OGGETTO e DESTINATARI Clausole campione

OGGETTO e DESTINATARI. Il progetto τέχνη – téchne della Lavanderia a Vapore per l’annualità 2022 prevede n°1 residenza tecnico-formativa rivolta a coreografi, coreografe e compagnie di danza che si svolgerà indicativamente dal 10-15 gennaio 2022 presso la Lavanderia a Vapore di Collegno (To). Qualora le date dovessero subire variazioni per cause di forza maggiore, il periodo di residenza verrà nuovamente concordato con la compagnia selezionata. La residenza fornirà agli artisti e alle artiste un bagaglio di nozioni e strumenti con lo scopo di arrivare a una maggior consapevolezza degli aspetti tecnici legati a una creazione artistica; si lavorerà, inoltre, alla stesura di un rider professionale completo (elenco materiali, pianta luci, tempi di montaggio e smontaggio, personale necessario) nell’ottica di facilitare la comunicazione tra comparto tecnico e artistico.
OGGETTO e DESTINATARI. Il bando prevede l’accoglienza in residenza di artisti e compagnie di circo contemporaneo che si svolgeranno tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2020 presso la Casa del Circo Contemporaneo, in xxx Xxxxxxx Xxxxx, 31 a Grugliasco, presso il Piccolo Teatro Perempruner in piazza Matteotti, 39 a Grugliasco e presso il Café Xxxxxx in Xxx Xxxxxx, 00/x a Torino (xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xxx/xxxxxxxxx). Una delle compagnie selezionate avrà inoltre la possibilità di effettuare la residenza artistica presso il Teatro Civico Pavarotti in Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx XX, 1 a Leinì (Torino). Alle residenze possono candidarsi artisti e compagnie di circo contemporaneo, residenti in Italia o all’estero la cui organizzazione sia legalmente costituita e abbia sede legale e operativa in Italia o all’estero oppure gruppi informali di artisti che testimonino la volontà di strutturarsi giuridicamente. La residenza, della durata di 15 giorni anche non consecutivi (se compatibili con l’attività della struttura) è programmabile indicativamente dal mese di gennaio 2020 e comunque non oltre il 31 dicembre 2020. In virtù di un Accordo di collaborazione con la Piccola Scuola di Circo di Milano, su richiesta delle compagnie selezionate e previa valutazione di fattibilità da parte della struttura di accoglienza, alle 15 giornate di residenza potranno aggiungersi ulteriori 3 giornate da svolgersi a Milano presso la sede Piccolo Circo in via Messina, 48 a Milano. Le giornate aggiuntive potranno essere calendarizzate nella fase preliminare di studio, per un primo brainstorming o un lavoro di impostazione della scrittura drammaturgica, o in alternativa nella fase finale della residenza, per la messa a punto di aspetti puntuali, quali ad esempio la definizione della scheda audio e luci o l’approfondimento di aspetti specifici emersi durante le restituzioni pubbliche.
OGGETTO e DESTINATARI. La Fondazione Xxxx Xxxxxxx, il Centro Studi Telos e la Fondazione Etica ed Economia, intendono realizzare iniziative comuni in campo scientifico, dirette a divulgare e facilitare la conoscenza di alcune tematiche che afferiscono alla sensibilità etica nel contesto economico, con l’obiettivo di suscitare l’interesse di quanti, privati, professionisti, consulenti, imprese, operano in tale contesto. A tal fine le parti stipulanti si impegnano a promuovere, sviluppare e realizzare le seguenti attività: a) realizzazione di iniziative comuni di studio e ricerca, con possibilità di coinvolgimento di ulteriori organismi ed enti di ricerca e formazione; b) produzione periodica di informative da pubblicare sui rispettivi siti Web oltre che, eventualmente, su pubblicazioni di carattere periodico a diffusione nazionale; c) produzione di documenti di approfondimento e di studio; d) organizzazione di eventi culturali. Per la realizzazione delle attività sopraindicate la Fondazione Xxxx Xxxxxxx, il Centro Studi Telos e la Fondazione Etica ed Economia, si impegnano a mettere a disposizione le proprie risorse scientifiche e didattiche e le proprie strutture organizzative e logistiche.
OGGETTO e DESTINATARI. 1. Il presente Disciplinare contiene procedure gestionali e istruzioni che stabiliscono le responsabilità, precisano le modalità operative, dettano le regole comportamentali e i controlli da operare per l’accesso ai laboratori dell’Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Xxxx (di seguito Scuola) e per lo svolgimento delle attività di ricerca, in attuazione del: - “Regolamento del sistema di gestione per la salute e la sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro”, approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 20.12 2011 ed emanato con D.P. n.791 del 20.12.2011 (di seguito Regolamento); - e del “Manuale del sistema di gestione della sicurezza e salute sui luoghi di lavoro”, approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 7.12.2012 ed emanato con D.P. n. 22 del 24.01.2013 (di seguito Manuale). Il Disciplinare ha l’obiettivo di garantire la sicurezza, la prevenzione dei rischi e la tutela della salute di tutto il personale coinvolto nell’attività lavorativa che si svolge nei laboratori del predetto Istituto. 2. Al presente Disciplinare devono attenersi tutti i lavoratori della Scuola che si trovino ad operare in locali adibiti a laboratori di didattica e/o di ricerca dell’Istituto Scienze della Vita, sia in sedi di proprietà della Scuola, che in sedi utilizzate dall’Istituto in base a contratti o convenzioni di ricerca con altri enti o società (Università di Pisa, Scuola Normale Superiore, Consorzio Nazionale delle Ricerche, Fondazione Toscana Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx, di seguito indicati con i soli acronimi, ecc), in maniera esclusiva e non esclusiva per la contestuale presenza di lavoratori di altri soggetti giuridici, pubblici o privati.
OGGETTO e DESTINATARI. Il presente regolamento disciplina le procedure relative alle modalità di svolgimento delle selezioni per passaggi da una categoria all'altra immediatamente superiore (definiti passaggi verticali), per i passaggi all'interno di ciascuna categoria (definiti passaggi diagonali) e per i passaggi all'interno della medesima categoria tra profili diversi dello stesso livello (definiti passaggi orizzontali) dì cui agli art. 16 e 17 del CCNL stipulato il 7 aprile 1999 che nel resto del presente regolamento verrà d’ora in avanti definito “CCNL”.

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  • Soggetti destinatari 1. Saranno destinatarie degli accordi le persone beneficiarie di Reddito di Cittadinanza (in avanti anche solo “RdC”), che abbiano sottoscritto il Patto per il Lavoro o il Patto per l’Inclusione Sociale. 2. La partecipazione ai progetti deve essere coerente con le competenze professionali del beneficiario e con quelle acquisite in ambito formale, non formale e informale, nonché in base agli interessi e alle propensioni emerse nel corso del colloquio sostenuto presso il centro per l'impiego ovvero presso i servizi sociali dei Comuni. 3. La partecipazione ai progetti è facoltativa per le persone non tenute agli obblighi connessi al Rdc.

  • DESTINATARI DEL SERVIZIO Possono accedere al centro diurno le persone con disabilità dai 16 ai 65 anni (salvo diverse determinazioni straordinarie in sede di UVMD) in possesso della certificazione di Handicap in situazione di gravità ai sensi della L. 104/92 art 1, comma 3 e art. 10, commi 1 e 3. L’Ente è tenuto ad accogliere la persona con disabilità per la quale il Distretto Socio Sanitario ha autorizzato l’inserimento attraverso l’UVMD convocata secondo quanto previsto dal regolamento sulla presa in carico (Allegato n. 2).

  • Destinatari 1. Le disposizioni relative ai trasferimenti e ai passaggi contenute nel presente titolo si applicano ai docenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato con sede definitiva, ivi compresi quelli titolari su posti di dotazione organica provinciale (DOP) della scuola secondaria e quelli titolari sui posti delle dotazioni organiche di sostegno (DOS) della scuola secondaria di II grado, ed a quelli immessi in ruolo senza sede definitiva, i quali partecipano alle operazioni di trasferimento contestualmente ai docenti di ruolo con sede definitiva, nonché al personale insegnante tecnico pratico o assistente di cattedra degli EE. LL. transitato nello Stato con la qualifica di insegnante tecnico-pratico. 2. I docenti ancora in attesa di sede definitiva, ivi compreso il personale docente ed educativo che ha perso la sede di titolarità ai sensi dell’ articolo 36 del CCNL, ed i docenti nominati in ruolo senza sede definitiva, sono considerati, rispetto a qualunque sede richiesta, come provenienti da fuori sede; pertanto essi partecipano alla II fase dei trasferimenti nell’ambito della provincia. I predetti docenti, al fine di ottenere una sede definitiva nel corso delle operazioni di mobilità, devono presentare domanda di trasferimento per le sedi della provincia di titolarità; in caso contrario vengono trasferiti d’ufficio con punti zero. Qualora non ottengano alcuna delle preferenze espresse nella domanda, sono assegnati a sede definitiva sui posti residuati dopo i trasferimenti provinciali d’ufficio dei titolari D.O.P., prima delle operazioni della III fase – ovvero della mobilità professionale e mobilità territoriale interprovinciale. A tal fine, seguendo l’ordine di graduatoria con cui gli stessi partecipano al movimento, a ciascun aspirante viene assegnata d’ufficio la prima sede disponibile in ambito provinciale, per una delle tipologie di posto richieste nella domanda seguendo la tabella di viciniorietà, a partire dal comune relativo alla prima preferenza valida espressa. Qualora la prima preferenza sia un grande distretto si prende come comune di partenza il comune sede di distretto. Nel caso, invece, sia un grande comune si prende il primo distretto del comune; se la preferenza è un Centro Territoriale si considera il comune della sede amministrativa; per le preferenze provincia, D.O.P. o D.O.S. si considera come comune di partenza il comune del capoluogo di provincia. In mancanza di disponibilità sulle tipologie di posto suddette i docenti della scuola primaria titolari su tipologia di posto comune e i docenti della scuola secondaria di primo grado titolari su classe di concorso partecipano d’ufficio sui posti di istruzione per l’età adulta seguendo la tabella di viciniorietà dei comuni in cui vi siano sedi amministrative di centri territoriali a partire dal comune relativo alla prima preferenza valida espressa.

  • Destinatari dei dati a. I dati personali possono essere comunicati - per le finalità di cui al punto 3 - ad altri soggetti della filiera assicurativa, quali coassicuratori, riassicuratori, società di archiviazione, società di gestione dei sinistri, fiduciari peritali e legali, enti di controllo (IVASS, CONSAP, UIF, Banca d’Italia), Autorità Giudiziaria ed altre banche dati nei confronti delle quali la comunicazione dei dati personali è obbligatoria per legge o per la finalità di conclusione / esecuzione del contratto assicurativo. b. Inoltre, i dati personali possono essere comunicati, esclusivamente per le finalità di cui al punto 3, a società del gruppo di appartenenza (società controllanti, controllate e collegate,) ai sensi delle vigenti disposizioni di legge. c. I dati personali potranno essere comunicati, ove necessario, a soggetti facenti parte della c.d. “catena assicurativa” e che operano in qualità di titolari autonomi del trattamento (in particolare canali di acquisizione di contratti di assicurazione e loro collaboratori, assicuratori, coassicuratori, fondi pensione, attuari, avvocati, medici, periti ed altri consulenti, strutture sanitarie, agenzie investigative, servi di spedizione etc.,), banche e organismi associativi e consortili del settore assicurativo (ANIA e conseguentemente le imprese di assicurazioni ad essa associate), IVASS, UIF ed altre Autorità Pubbliche nonché persone, società, associazioni che svolgono servizi di assistenza e/o consulenza per Net (es. in materia contabile, amministrativa, finanziaria), società o soggetti che svolgono attività di controllo, revisione e certificazione delle attività poste in essere dalla Società. L’elenco dei soggetti a cui i dati potranno essere comunicati o che agiscono in qualità di Responsabili del trattamento è disponibile, su richiesta, all’indirizzo xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxx.xx ovvero presso la sede della Società. I dati non sono generalmente trasferiti fuori dall’unione europea; tuttavia, ove per specifiche esigenze connesse alla sede dei servizi resi dai fornitori, fosse necessario trasferire i dati verso Paese situati fuori dallo Spazio economico Europeo, anche in Paesi che non offrono protezione adeguata, Net si impegna a garantire livelli di tutela e salvaguardia anche di carattere contrattuale adeguati secondo le norme applicabili, ivi inclusa la stipulazione di clausole contrattuali tipo (si potrà richiedere al DPO/Responsabile per la protezione dei dati personali – all’indirizzo xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxx.xx ovvero con lettera raccomandata indirizzata alla Società – copia degli impegni assunti dai terzi nel contesto di tali clausole nonché l’elenco dei Paesi situati fuori dallo Spazio Economico Europeo dove sono trasferiti i dati).

  • Utilizzo di somme a specifica destinazione 1. L'Ente, previa apposita deliberazione dell'organo esecutivo da adottarsi ad inizio dell’esercizio finanziario e subordinatamente all’assunzione della delibera di cui al precedente art. 12, comma 1, utilizza le somme aventi specifica destinazione anche per il pagamento di spese correnti, nel rispetto delle indicazioni di cui all’art. 195 del TUEL. Il ricorso all'utilizzo delle somme a specifica destinazione vincola una quota corrispondente dell'anticipazione di tesoreria che, pertanto, deve risultare già richiesta, accordata e libera da vincoli. Il ripristino degli importi momentaneamente liberati dal vincolo di destinazione ha luogo con i primi introiti non soggetti a vincolo. 2. L’Ente per il quale sia stato dichiarato lo stato di dissesto non può esercitare la facoltà di cui al comma 1 fino all’emanazione del decreto di cui al comma 3 dell’art. 261 del TUEL. 3. Il Tesoriere, in conformità al Principio applicato n. 10 della contabilità finanziaria, è tenuto ad una gestione unitaria delle risorse vincolate; conseguentemente le somme con vincolo sono gestite attraverso un’unica “scheda di evidenza. 4. Il Tesoriere, verificandosi i presupposti di cui al comma 1, attiva le somme a specifica destinazione, procedendo prioritariamente all’utilizzo di quelle giacenti sul conto di tesoreria. Il ripristino degli importi vincolati utilizzati per spese correnti ha luogo con priorità per quelli da ricostituire in contabilità speciale. 5. Il Tesoriere gestisce l’utilizzo delle somme a specifica destinazione uniformandosi ai criteri ed alle modalità prescritte dal Principio contabile applicato n. 10.2 e n. 10.3 concernente la contabilità finanziaria. L’Ente emette Mandati e Reversali a regolarizzazione delle carte contabili riguardanti l’utilizzo e la ricostituzione dei vincoli nei termini previsti dai predetti principi.

  • Variazioni al progetto e al corrispettivo 1. Se la stazione appaltante, per il tramite della direzione dei lavori, richiede e ordina modifiche o varianti in corso d’opera, fermo restando il rispetto delle condizioni e della disciplina di cui all’articolo 132 del Codice dei contratti, le stesse verranno concordate e successivamente liquidate sulla base di una nuova perizia, eventualmente redatta e approvata in base a nuovi prezzi stabiliti mediante il verbale di concordamento ai sensi dell’articolo 163 del d.P.R. n. 207 del 2010. 2. In tal caso trova applicazione, verificandosene le condizioni, la disciplina di cui agli articoli 43, comma 8, 161 e 162 del d.P.R. n. 207 del 2010.

  • Destinazione 1. L’Immobile sarà destinato ad uso dell’Ufficio territoriale/Direzione Regionale/ Provinciale di ……… 2. Il Locatore garantisce che l’Immobile è idoneo [eventuale, in caso di consegna differita a seguito di lavori di adeguamento: sarà idoneo] all’uso a cui il Conduttore intende destinarlo anche in relazione agli strumenti urbanistico-edilizi e alle autorizzazioni necessarie. 3. Il Locatore garantisce che l’Immobile ed i relativi impianti tecnologici sono stati realizzati [eventuale, in caso di consegna differita a seguito di lavori di adeguamento: saranno realizzati] in conformità a tutte le disposizioni di legge ed in particolare al D.M. n. 37/08 e al D.Lgs. 81/08. 4. Il Locatore dichiara che l’Immobile è privo di materiali contenenti amianto e/o di altri materiali da costruzione/finitura per il quale sia conclamato, o comunque sospettato, un possibile danno da esposizione per la salute delle persone. [in caso contrario: “Il Locatore dichiara che nell’Immobile sono presenti i seguenti materiali contenenti amianto … e/o i seguenti materiali da costruzione/finitura per i quali è conclamato, o comunque sospettato, un possibile danno da esposizione per la salute delle persone … localizzati in …, ma garantisce di aver attuato, per la salvaguardia della salute degli occupanti, le seguenti misure: …”]

  • Oggetto della copertura La Società, alle condizioni e nei limiti della presente polizza e/o successive appendici, si obbliga a indennizzare l'Assicurato di tutti i danni materiali e non materiali, perdite e/o, sia diretti che consequenziali, causati agli enti e/o partite assicurate, da qualsiasi evento, qualunque ne sia la causa, salvo solo quanto escluso dall'Art.3 della presente Sezione.

  • A CHI È RIVOLTO QUESTO PRODOTTO? L’Assicurato al momento della sottoscrizione del contratto di assicurazione dovrà sostenere il costo relativo al premio quantificato secondo la tariffa predisposta per la tipologia del viaggio al quale la polizza è abbinata e le garanzie prescelte.

  • Destinazione d’uso 3.1 L’Immobile viene concesso in locazione ad uso ufficio e/o sportello per la riscossione e il Conduttore dichiara che vi saranno svolte, altresì, le attività strumentali e/o accessorie alla propria attività istituzionale nonché, nell’eventualità di concessione dell’Immobile in sublocazione o comodato ai sensi del successivo articolo 5, attività strumentali e/o accessorie all’attività istituzionale di Agenzia delle entrate, di altri Enti/Amministrazioni Pubbliche o di soggetti esercenti attività accessorie a quella del Conduttore. 3.2 Il Locatore garantisce che: i. sull’Immobile non insistono diritti reali o personali di terzi che possano impedirne o limitarne il libero godimento; ii. la destinazione urbanistica dell’Immobile è idonea all’uso a cui il Conduttore intende destinarlo; iii. sia la costruzione, sia gli impianti anche tecnologici dell’Immobile, sia gli (eventuali) impianti condominiali, sono conformi alle disposizioni di legge vigenti al momento della relativa realizzazione/adeguamento, anche con riferimento al Decreto del Ministero dello sviluppo economico 22 gennaio 2008, n. 37, agli artt., 3.3 Con la sottoscrizione del presente Contratto, il Conduttore dichiara di aver ricevuto, ai sensi dell’articolo 6, comma 3, del D.Lgs. 19 agosto 2005, n. 192, e successive modificazioni e integrazioni, l’attestazione di Prestazione Energetica dell’Immobile, che viene allegata in copia al presente Contratto (sub lett. b) divenendone parte integrante e sostanziale. La copia conforme di tutta la documentazione e le certificazioni in materia di igiene e sicurezza relative all’Immobile e agli impianti sono allegate al presente Contratto sub. lett c). 3.4 La violazione di una sola delle previsioni di cui al presente articolo determinerà la risoluzione del presente Contratto per grave inadempimento del Locatore, fermo restando il diritto del Conduttore di agire per il ristoro del danno subìto.