Orario di lavoro. 1.1 L’orario ordinario di lavoro settimanale è fissato in 38 ore. Per i lavoratori che operano nei turni di cui alla lettera a) del successivo punto 1.6 l’orario settimanale di 38 ore si calcola come media nello sviluppo del turno, di norma nel mese, nei limiti massimi e minimi programmati. Per i lavoratori che operano nei turni di cui alla lettera b) del successivo punto 1.6 l’orario settimanale di 38 ore si calcola come media nello sviluppo del turno, di norma nel mese, nel limiti minimi e massimi rispettivamente di 30 e 44 ore settimanali. Per il personale dipendente dalle aziende che svolgono servizi accessori, complementari, di supporto e/o di pulizia, l’orario di lavoro settimanale di 38 ore è da calcolarsi come media in un periodo di 4 mesi, nel corso del quale possono essere programmate settimane con durata dell’orario di lavoro fino al limite massimo di 48 ore settimanali. A livello di contrattazione aziendale potrà essere concordata l’elevazione fino ad un massimo di 6 mesi del periodo nel quale calcolare la media di 38 ore settimanali con il limite massimo di 48 ore settimanali. Tutti i limiti di cui al presente articolo sono riferiti alla programmazione dei turni e degli orari di servizio.
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Samples: www.fastmobilita.it, www.associazionecat.it, www.inmarcia.it
Orario di lavoro. 1.1 L’orario ordinario di lavoro settimanale è fissato in 38 ore. Per i lavoratori che operano nei turni di cui alla lettera a) del successivo punto 1.6 l’orario settimanale di 38 ore si calcola come media nello sviluppo del turno, di norma nel mese, nei limiti massimi e minimi programmati. Per i lavoratori che operano nei turni di cui alla lettera b) del successivo punto 1.6 l’orario settimanale di 38 ore si calcola come media nello sviluppo del turno, di norma nel mese, nel con i limiti minimi e massimi rispettivamente di 30 e 44 ore settimanali. Per il personale dipendente dalle aziende che svolgono servizi accessori, complementari, di supporto e/o di pulizia, l’orario di lavoro settimanale di 38 ore è da calcolarsi come media in un periodo di 4 mesi, nel corso del quale possono essere programmate settimane con durata dell’orario di lavoro fino al limite massimo di 48 ore settimanali. A livello di contrattazione aziendale potrà essere concordata l’elevazione fino ad un massimo di 6 mesi del periodo nel quale calcolare la media di 38 ore settimanali con il limite massimo di 48 ore settimanali. Tutti i limiti di cui al presente articolo sono riferiti alla programmazione dei turni e degli orari di servizio.
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Samples: www.sindacatoorsa.it, www.fsitaliane.it, Verbale Di Accordo
Orario di lavoro. 1.1 L’orario ordinario di lavoro settimanale è fissato in 38 ore. Per i lavoratori che operano nei turni di cui alla lettera a) del successivo punto 1.6 l’orario settimanale di 38 ore si calcola come media nello sviluppo del turno, di norma nel mese, nei limiti massimi e minimi programmati. Per i lavoratori che operano nei turni di cui alla lettera b) del successivo punto 1.6 l’orario settimanale di 38 ore si calcola come media nello sviluppo del turno, di norma nel mese, nel limiti minimi e massimi rispettivamente di 30 e 44 39 ore settimanali. Per il personale dipendente dalle aziende che svolgono servizi accessori, complementari, di supporto e/o di pulizia, l’orario di lavoro settimanale di 38 ore Su tali basi è da calcolarsi come media in un periodo di 4 mesi, nel corso del quale possono essere programmate settimane con durata demandato ai CIT l’eventuale distribuzione dell’orario di lavoro fino al limite massimo di 48 ore settimanali. A livello di contrattazione aziendale potrà essere concordata l’elevazione fino ad un massimo di 6 mesi del periodo nel quale calcolare la media di 38 ore settimanali con entro il limite massimo di 48 ore settimanalisettimanali e 24 settimane nell’anno per 6 giorni lavorativi per settimana. Tutti È ammesso il lavoro straordinario, entro il limite massimo di 300 ore annuali. L’articolazione dell’orario settimanale di lavoro è demandata alla con- trattazione integrativa. Per gli adolescenti trovano applicazione le norme di legge vigenti. I lavoratori e le aziende potranno concordare la trasformazione, in tut- to o in parte, delle ore annue di lavoro straordinario prestate da ciascun lavoratore in altrettante ore di riposo compensativo, fatte salve le relative maggiorazioni che verranno pagate unitamente alla retribuzione del mese di effettuazione del lavoro straordinario (Banca ore). I riposi compensativi dovranno essere goduti non oltre 18 mesi dall’ac- cantonamento degli stessi. Per i limiti lavoratori a tempo determinato i riposi com- pensativi devono essere effettuati nel corso del rapporto di cui lavoro. Il godimento dei riposi compensativi avverrà compatibilmente con le esi- genze organizzative dell’azienda. Qualora si renda impossibile il godimento dei riposi entro i termini previ- sti, al presente articolo sono riferiti alla programmazione dei turni lavoratore deve essere corrisposta comunque la retribuzione ordinaria per le ore accantonate e degli orari di servizionon fruite.
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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro
Orario di lavoro. 1.1 L’orario ordinario di lavoro settimanale è fissato La prestazione lavorativa giornaliera viene effettuata in 38 oreorario diurno ed ha inizio non prima delle ore 6 e termine entro le ore 22. Per i lavoratori che operano nei turni di cui alla lettera a) del successivo punto 1.6 l’orario Xxxxx restando il riposo settimanale di 38 ore si calcola come media nello sviluppo del turno, di norma nel mese, nei limiti massimi e minimi programmati. Per i lavoratori che operano nei turni di cui alla lettera b) del successivo punto 1.6 l’orario settimanale di 38 ore si calcola come media nello sviluppo del turno, di norma nel mese, nel limiti minimi e massimi rispettivamente di 30 e 44 ore settimanali. Per il personale dipendente dalle aziende che svolgono servizi accessori, complementari, di supporto e/o di pulizialegge, l’orario di lavoro settimanale di 38 ordinario è fissato in 37 ore è da calcolarsi come media in un periodo di 4 mesisettimanali distribuite su cinque giorni, nel corso del quale possono essere programmate settimane con durata dell’orario orario di lavoro fino al giornaliero pari a 7 ore e 24 minuti. Il sesto giorno è considerato lavorativo a tutti gli effetti. In sede aziendale, previo confronto con la r.s.u., vengono individuati i 5 giorni della settimana in cui viene svolta la prestazione lavorativa, anche in relazione ai specifici carichi produttivi. Fermo restando il limite massimo di 48 ore settimanali. A livello di contrattazione aziendale potrà essere concordata l’elevazione fino ad un massimo di 6 mesi del periodo nel quale calcolare la media di 38 delle 45 ore settimanali con il limite massimo di 48 ore settimanali. Tutti lavoro, regimi diversi di orario settimanale considerati utili per la realizzazione dei programmi produttivi dell’impresa attraverso la migliore e più efficiente organizzazione del lavoro debbono, in ogni caso, rispettare i limiti quantitativi di cui al orario previsti dal presente articolo sono riferiti alla programmazione dei turni e degli orari di serviziocontratto.
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Samples: Contratto Nazionale Di Lavoro, Contratto Nazionale Di Lavoro
Orario di lavoro. 1.1 L’orario ordinario di lavoro settimanale è fissato stabilito in 38 ore39 ore settimanali pari a ore 6,30 giornaliere. Per i lavoratori che operano nei turni di cui alla lettera a) del successivo punto 1.6 l’orario settimanale di 38 ore si calcola Tale orario può essere computato anche come media nello sviluppo del turno, di norma nel mese, nei limiti massimi e minimi programmati. Per i lavoratori che operano nei turni di cui alla lettera b) del successivo punto 1.6 l’orario settimanale di 38 ore si calcola come media nello sviluppo del turno, di norma nel mese, nel limiti minimi e massimi rispettivamente di 30 e 44 ore settimanali. Per il personale dipendente dalle aziende che svolgono servizi accessori, complementari, di supporto e/o di pulizia, l’orario di lavoro settimanale di 38 ore è da calcolarsi come durata media in un periodo di 4 non superiore a 12 mesi, nel corso del quale possono essere programmate settimane con durata dell’orario la possibilità di distribuire l’orario ordinario di lavoro fino al per una o più settimane in misura superiore a 39 ore e per le altre, a compensazione, in misura inferiore. (orario multiperiodale) Tale variabilità è consentita nel limite massimo di 48 85 ore settimanali. A livello di contrattazione aziendale potrà essere concordata l’elevazione fino ad annue, con un massimo di 6 mesi orario settimanale di 44 ore. Modalità e criteri sono demandati alla contrattazione provinciale, compresi quelli di informazione dei lavoratori. Per gli operai addetti alle stalle e alle attività agrituristiche, in considerazione delle peculiari esigenze di organizzazione del periodo nel quale calcolare la media lavoro, i contratti provinciali possono prevedere particolari modalità applicative dell’orario di 38 ore settimanali con lavoro. Fermo rimanendo il limite massimo di 48 orario di 39 ore, i Contratti provinciali possono prevedere, fatte salve le attività zootecniche ed anche per periodi limitati dell’anno, la distribuzione dell’orario settimanale medesimo su 5 giorni o una riduzione dell’orario giornaliero nella giornata del sabato. Le ore settimanali. Tutti i limiti di cui al presente articolo sono riferiti alla programmazione dei turni e degli orari di servizionon lavorate verranno aggiunte all'orario ordinario da effettuarsi nei rimanenti giorni della settimana.
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Samples: www.ontitalia.com, www.adocnazionale.it
Orario di lavoro. 1.1 L’orario ordinario L'orario di lavoro ordinario settimanale, per tutto il personale è fissato in 36 ore, da articolare di norma su 6 giorni, e laddove l'organizzazione aziendale lo consenta, anche su 5 giorni. Per le dipendenti e i dipendenti inquadrati nelle qualifiche dirigenziali l'orario ordinario settimanale è fissato in 38 ore. Per i lavoratori che operano L'orario di lavoro e la relativa distribuzione sono fissati dalla Sezione con l'osservanza delle norme di legge in materia, ripartendo l'orario settimanale in turni giornalieri, sentite le rappresentanze sindacali. I criteri per la formulazione dei turni di servizio e l'organizzazione del lavoro sono stabiliti, entro il primo trimestre di attività di ciascun anno, dalle Amministrazioni di intesa con le rappresentanze sindacali fermo restando la salvaguardia dell'assistenza all’utenza e la necessità di considerare la problematicità del rapporto diretto con la stessa. Agli effetti del presente articolo sono considerate ore di lavoro quelle comprese nei turni di cui alla lettera a) servizio, fermo restando, quanto previsto dal successivo Art. 42 del successivo punto 1.6 l’orario settimanale di 38 ore si calcola come media nello sviluppo del turno, di norma nel mese, nei limiti massimi e minimi programmati. Per i lavoratori che operano nei turni di cui alla lettera b) del successivo punto 1.6 l’orario settimanale di 38 ore si calcola come media nello sviluppo del turno, di norma nel mese, nel limiti minimi e massimi rispettivamente di 30 e 44 ore settimanali. Per il personale dipendente dalle aziende che svolgono servizi accessori, complementari, di supporto e/o di pulizia, l’orario di lavoro settimanale di 38 ore è da calcolarsi come media in un periodo di 4 mesi, nel corso del quale possono essere programmate settimane con durata dell’orario di lavoro fino al limite massimo di 48 ore settimanali. A livello di contrattazione aziendale potrà essere concordata l’elevazione fino ad un massimo di 6 mesi del periodo nel quale calcolare la media di 38 ore settimanali con il limite massimo di 48 ore settimanali. Tutti i limiti di cui al presente articolo sono riferiti alla programmazione dei turni e degli orari di serviziocontratto.
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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Per Le Lavoratrici Ed I Lavoratori Dipendenti Dall’anffas
Orario di lavoro. 1.1 L’orario ordinario La durata dell'orario normale di lavoro settimanale è fissato in 38 ore. Per i lavoratori che operano nei turni pari a 1666 ore all'anno, corrispondenti ad una media di cui alla lettera a) del successivo punto 1.6 l’orario settimanale di 38 ore si calcola come media nello sviluppo del turno, di norma nel mese, nei limiti massimi e minimi programmati. Per i lavoratori che operano nei turni di cui alla lettera b) del successivo punto 1.6 l’orario settimanale di 38 ore si calcola come media nello sviluppo del turno, di norma nel mese, nel limiti minimi e massimi rispettivamente di 30 e 44 37 ore settimanali. Per il personale dipendente dalle aziende La media oraria di 37 ore settimanali può essere realizzata attraverso calendari giornalieri, settimanali, plurisettimanali, mensili, plurimensili, annuali e può essere differenziata per settori ed unità, con possibilità di articolazione anche in periodi ciclici su base annua, che svolgono servizi accessoriprevedano fasi di sospensione di attività. In caso di superamento delle 48 ore settimanali, complementaricomprensive dello straordinario, nell'ambito delle singole unità produttive con più di supporto e/o 10 dipendenti, l'Azienda è tenuta ad informare, alla scadenza del periodo di pulizia, l’orario di lavoro settimanale di 38 ore è da calcolarsi come media in un periodo riferimento di 4 mesi, nel corso le competenti autorità amministrative, ai sensi e per gli effetti dell'art. 4 del quale possono essere programmate settimane con durata d.lgs n. 66/2003. Per tutte le tipologie di articolazione dell’orario di lavoro fino al limite massimo di 48 ore settimanali. A livello di contrattazione aziendale potrà essere concordata l’elevazione fino ad un massimo di 6 mesi del periodo nel quale calcolare ivi disciplinate, la media di 38 ore settimanali con il limite massimo di 48 ore settimanali. Tutti i limiti di cui al presente articolo sono riferiti alla programmazione dei turni e degli orari di servizio.durata massima dell'orario medio settimanale non potrà, in ogni caso, superare le 48
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Orario di lavoro. 1.1 L’orario ordinario Fermo restando quanto è previsto in materia dalle norme di lavoro legge, la durata settimanale dell’orario contrattuale è fissato fissata in 38 40 ore, distribuite di norma in 5 giorni lavorativi, sulla base di 8 ore giornaliere dal lunedì al venerdì. Per i lavoratori che operano nei turni Le ore lavorate oltre l’orario giornaliero e settimanale saranno compensate con la retribuzione oraria normale di fatto maggiorate delle percentuali di cui alla lettera a) all’art. 14. Le ore non lavorate in dipendenza di festività nazionali e infrasettimanali, cadenti in giorno lavorativo, saranno computate al fine del successivo punto 1.6 l’orario settimanale di 38 ore si calcola come media nello sviluppo del turno, di norma nel mese, nei limiti massimi e minimi programmati. Per i lavoratori che operano nei turni di cui alla lettera b) del successivo punto 1.6 l’orario settimanale di 38 ore si calcola come media nello sviluppo del turno, di norma nel mese, nel limiti minimi e massimi rispettivamente di 30 e 44 ore settimanali. Per il personale dipendente dalle aziende che svolgono servizi accessori, complementari, di supporto e/o di pulizia, l’orario di lavoro settimanale di 38 ore è da calcolarsi come media in un periodo di 4 mesi, nel corso del quale possono essere programmate settimane con durata raggiungimento dell’orario di lavoro fino al limite massimo contrattuale. Le parti convengono che a partire dall’1.1.1996 ogni lavoratore avrà diritto a permessi retribuiti pari a 16 ore per anno solare. Tali permessi saranno usufruiti, previa intesa tra datore di 48 ore settimanalilavoro e lavoratori, singolarmente o collettivamente. A livello di contrattazione aziendale potrà essere concordata l’elevazione fino ad un massimo di 6 mesi del periodo nel quale calcolare la media di 38 ore settimanali con il limite massimo di 48 ore settimanali. Tutti i limiti I permessi di cui ai commi precedenti matureranno per le frazioni di anno in dodicesimi considerando un dodicesimo la frazione di mese superiore a 15 giorni. Tali permessi dovranno essere utilizzati nel corso dell’anno. La parte eventualmente non utilizzata sarà direttamente retribuita al presente articolo sono riferiti alla programmazione dei turni e degli orari di serviziolavoratore entro il 31 gennaio dell’anno successivo.
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Orario di lavoro. 1.1 L’orario ordinario Regimi di orario Orario normale: 40 ore settimanali, distribuite di norma su 5 giorni. La durata massima dell’orario di lavoro settimanale è fissato in 38 ore. Per i lavoratori che operano nei turni non può superare 48 ore settimanali, comprese le ore di cui alla lettera a) del successivo punto 1.6 l’orario settimanale di 38 ore si calcola lavoro straordinario, calcolate come media nello sviluppo del turno, di norma nel mese, nei limiti massimi e minimi programmati. Per i lavoratori che operano nei turni di cui alla lettera b) del successivo punto 1.6 l’orario settimanale di 38 ore si calcola come media nello sviluppo del turno, di norma nel mese, nel limiti minimi e massimi rispettivamente di 30 e 44 ore settimanali. Per il personale dipendente dalle aziende che svolgono servizi accessori, complementari, di supporto e/o di pulizia, l’orario di lavoro settimanale di 38 ore è da calcolarsi come media in su un periodo di 4 12 mesi, nel corso . Flessibilità: l’orario contrattuale può essere realizzato come media su un arco plurisettimanale secondo programmi tendenzialmente istituiti su base annua/semestrale. Le ore prestate oltre l’orario contrattuale sono compensate con la maggiorazione del quale possono essere programmate settimane con durata dell’orario 12% (base di computo: come lavoro straordinario). Lavoratori discontinui. L’orario di lavoro fino al limite massimo di non deve superare le 48 ore medie settimanali. A livello Turnisti. L’orario dei turnisti 3x7 e 2x7 è pari a 233,5 giornate lavorative annue. Ai lavoratori addetti a turni avvicendati, sia su 3 che su 2 turni, spetta una maggiorazione del 4%. Banca ore Possono confluire in banca ore le ore di contrattazione aziendale potrà essere concordata l’elevazione fino ad un massimo di 6 mesi del periodo nel quale calcolare la media di 38 ore settimanali straordinario effettuate; i conseguenti riposi compensativi sono fruiti secondo modalità stabilite con il limite massimo di 48 ore settimanali. Tutti i limiti di cui al presente articolo sono riferiti alla programmazione dei turni e degli orari di servizioaccordo aziendale.
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Samples: www.mysolution.it
Orario di lavoro. 1.1 L’orario ordinario Riferimento art. 9 CCNL 7 dicembre 2010 Il normale orario di lavoro settimanale è fissato stabilito in 38 ore40 ore settimanali ripartite su 5 giorni di 8 ore ciascuno. Per i lavoratori che operano nei turni di cui alla lettera a) Le ore effettuate nella giornata del successivo punto 1.6 l’orario settimanale di 38 ore si calcola come media nello sviluppo del turnosabato sono da considerarsi straordinarie normali. È possibile effettuare il recupero, da parte degli operai, di norma nel mese, nei limiti massimi e minimi programmati. Per i lavoratori che operano nei turni di cui alla lettera b) del successivo punto 1.6 l’orario settimanale di 38 ore si calcola come media nello sviluppo del turno, di norma nel mese, nel limiti minimi e massimi rispettivamente di 30 e 44 ore settimanali. Per il personale dipendente dalle aziende che svolgono servizi accessori, complementari, di supporto e/o di pulizia, l’orario di lavoro settimanale perdute per causa di 38 ore è da calcolarsi come media in un periodo di 4 mesi, nel corso del quale possono essere programmate settimane con durata dell’orario di lavoro fino al limite massimo di 48 ore settimanali. A livello di contrattazione aziendale potrà essere concordata l’elevazione forza maggiore fino ad un massimo di 6 mesi del periodo nel quale calcolare la media di 38 due ore settimanali con il limite massimo di 48 giornaliere, purché non vengano superate le 10 ore al giorno e le 40 settimanali. Tutti Tali ore sono da considerarsi a tutti gli effetti normali. La gestione dell’ordinario orario giornaliero è fissata dalla D.L. a seconda dell’an- damento stagionale e delle esigenze operative; in ogni caso la pausa del mezzogiorno non può essere inferiore ad 1 (una) ora. Il tempo impiegato per raggiungere il cantiere dal punto di raccolta stabilito viene considerato a tutti gli effetti prestazione di lavoro. In caso di eccezionale emergenza possono essere organizzati turni di lavoro per il tempo strettamente necessario a far fronte alle esigenze che l’emergenza stessa ha determinato. In via eccezionale e per esigenze giustificate sotto il profilo tecnico-organizzativo e in accordo con i limiti lavoratori, è possibile ripartire in maniera differenziata il normale orario di cui lavoro settimanale al presente articolo sono riferiti alla programmazione dei turni e degli orari fine di serviziosospendere l’attività il venerdì pomeriggio.
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Orario di lavoro. 1.1 L’orario ordinario Per tutti i dipendenti l'orario di lavoro ordinario settimanale è fissato in 38 ore, da articolare di norma su sei giorni, e laddove la programmazione operativa dell’Organizzazione lo consenta, anche su cinque giorni. Per i lavoratori che operano nei L'orario di lavoro e la relativa distribuzione sono fissati dall'Organizzazione con l'osservanza delle norme di legge in materia, ripartendo l'orario settimanale in turni giornalieri, d’intesa con le rappresentanze sindacali. Potranno essere definiti con le modalità di cui alla lettera a) del successivo punto 1.6 l’orario settimanale al comma precedente, i criteri per l’adozione di 38 ore si calcola come media nello sviluppo del turno, calendari di norma nel mese, nei limiti massimi lavoro pluri settimanali o annuali per attività pianificate e minimi programmati. Per i lavoratori che operano nei turni di cui alla lettera b) del successivo punto 1.6 l’orario settimanale di 38 ore si calcola come media nello sviluppo del turno, di norma nel meseprogrammabili, nel limiti minimi e massimi rispettivamente limite di 30 e 44 ulteriori 10 (dieci) ore settimanali. Per il personale dipendente dalle aziende che svolgono servizi accessorisull’orario settimanale, complementari, di supporto e/o di pulizia, l’orario di lavoro settimanale di 38 ore è da calcolarsi come media in un periodo di 4 mesi, nel corso del quale possono essere programmate settimane con durata dell’orario di lavoro fino al limite massimo di 48 ore settimanali. A livello di contrattazione aziendale potrà essere concordata l’elevazione fino ad per un massimo di 6 120 (centoventi) ore nell’arco di 4 (quattro) mesi. La totale compensazione delle ore eccedenti l’orario settimanale dovrà essere operata nell’arco dei dodici mesi del periodo nel quale calcolare la media successivi. A decorrere dal 26 Aprile 2006, ’art. 26 “Orario di 38 ore settimanali con lavoro” è sostituito dal seguente articolo dell’accordo siglato il limite massimo di 48 ore settimanali. Tutti i limiti di cui al presente articolo sono riferiti alla programmazione dei turni e degli orari di servizio.27/3/2006
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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Per Il Personale Dipendente
Orario di lavoro. 1.1 L’orario ordinario L'orario di lavoro settimanale ordinario settimanale, per tutti i dipendenti è fissato in 38 ore, da articolare di norma su sei giorni, e laddove l'organizzazione dell’Organizzazione lo consenta, anche su cinque giorni. Per i lavoratori che operano nei L'orario di lavoro e la relativa distribuzione sono fissati dall'Organizzazione con l'osservanza delle norme di legge in materia, ripartendo l'orario settimanale in turni giornalieri, d’intesa con le rappresentanze sindacali. A decorrere dal 1° settembre 2000 potranno essere definiti con le modalità di cui alla lettera a) del successivo punto 1.6 l’orario settimanale al comma precedente, i criteri per l’adozione di 38 ore si calcola come media nello sviluppo del turno, calendari di norma nel mese, nei limiti massimi lavoro plurisettimanali o annuali per attività pianificate e minimi programmati. Per i lavoratori che operano nei turni di cui alla lettera b) del successivo punto 1.6 l’orario settimanale di 38 ore si calcola come media nello sviluppo del turno, di norma nel meseprogrammabili, nel limiti minimi e massimi rispettivamente limite di 30 e 44 ulteriori 10 ore settimanali. Per il personale dipendente dalle aziende che svolgono servizi accessorisull’orario settimanale, complementari, per un massimo di supporto e/o di pulizia, l’orario di lavoro settimanale di 38 120 ore è da calcolarsi come media in un periodo nell’arco di 4 mesi, nel corso del quale possono . La totale compensazione delle ore eccedenti l’orario settimanale dovrà essere programmate settimane con durata dell’orario di lavoro fino al limite massimo di 48 ore settimanali. A livello di contrattazione aziendale potrà essere concordata l’elevazione fino ad un massimo di 6 operata nell’arco dei dodici mesi del periodo nel quale calcolare la media di 38 ore settimanali con il limite massimo di 48 ore settimanali. Tutti i limiti di cui al presente articolo sono riferiti alla programmazione dei turni e degli orari di serviziosuccessivi.
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Samples: www.fpscagliari.it
Orario di lavoro. 1.1 L’orario ordinario è distribuito in 5 giornate lavorative. I giorni di lavoro settimanale è fissato in 38 oreriposo (2) devono comprendere la domenica salvo i casi di attività nei settori di pubblica utilità. Per i lavoratori che operano nei turni di cui alla lettera a) del successivo punto 1.6 l’orario settimanale di 38 ore si calcola come media nello sviluppo del turno, di norma nel mese, nei limiti massimi e minimi programmati. Per i lavoratori che operano nei turni di cui alla lettera b) del successivo punto 1.6 l’orario settimanale di 38 ore si calcola come media nello sviluppo del turno, di norma nel mese, nel limiti minimi e massimi rispettivamente di 30 e 44 ore settimanali. Per il personale dipendente dalle aziende che svolgono servizi accessori, complementari, di supporto e/o di pulizia, l’orario di lavoro settimanale di 38 ore è da calcolarsi come media in un periodo di 4 mesi, nel corso del quale possono essere programmate settimane con La durata dell’orario di lavoro fino al può risultare anche da una media plurisettimanale nell’arco dell’anno con limite massimo di 48 45 ore settimanalisettimanali e 10 ore giornaliere. A livello Le prestazioni eccedenti il normale orario di contrattazione aziendale potrà lavoro giornaliero e settimanale non daran- no luogo a compensi per lavoro supplementare/straordinario sino a concorrenza degli orari da com- pensare. I riposi di cui sopra potranno essere concordata l’elevazione fino ad un massimo di goduti entro 6 mesi del periodo nel quale calcolare successivi a quello di effettuazio- ne (facendono specifica richiesta con 5 giorni di preavviso). qualora non sia possibile il recupero con riposo compensativo entro 12 mesi, l’importo corrispondente verrà liquidato sulla base della retri- buzione oraria. Inoltre, in nuovo CCNL, prevede che la media distribuzione giornaliera dell’orario di 38 lavoro può essere articolata in non più di due frazioni, ed il riposo giornaliero di 11 ore settimanali con il limite massimo deve essere fruito in modo consecutivo fatte salve le attività caratterizzate da due frazioni di 48 ore settimanali. Tutti i limiti di cui al presente articolo sono riferiti alla programmazione dei turni e degli orari di serviziolavoro durante la giornata.
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Orario di lavoro. 1.1 L’orario ordinario di Art. 7 La durata normale del lavoro settimanale effettiva per la quasi generalità delle aziende del settore turismo è fissato fissata in 38 ore. Per i lavoratori che operano nei turni di cui alla lettera a) del successivo punto 1.6 l’orario settimanale di 38 ore si calcola come media nello sviluppo del turno, di norma nel mese, nei limiti massimi e minimi programmati. Per i lavoratori che operano nei turni di cui alla lettera b) del successivo punto 1.6 l’orario settimanale di 38 ore si calcola come media nello sviluppo del turno, di norma nel mese, nel limiti minimi e massimi rispettivamente di 30 e 44 40 ore settimanali. Per il i dipendenti: custodi, guardiani, portieri, inservienti, camerieri, personale dipendente dalle aziende che svolgono servizi accessoridi servizio e di cucina, complementaricentralinisti ed interpreti, di supporto e/con mansioni discontinue o di pulizia, semplice attesa l’orario di lavoro settimanale di 38 ore è da calcolarsi come media fissato in un periodo di 4 mesi, nel corso del quale possono essere programmate settimane con durata dell’orario di lavoro fino al limite massimo di 48 45 ore settimanali. A livello Al datore di contrattazione aziendale potrà essere concordata l’elevazione fino lavoro è consentito chiedere prestazioni giornaliere eccedenti le otto ore in misura non superiore alle due ore giornaliere ed alle dodici settimanali. Per lavoro effettivo si intende lavoro che richiede un’applicazione assidua e continuativa. Le ore di lavora svolte nelle giornate di domenica saranno retribuite con una maggiorazione del 3% della paga base tabellare. Il lavoro ordinario prestato occasionalmente nelle ore notturne viene maggiorato della percentuale del 5% sulla paga base tabellare. La durata del tempo per la consumazione dei pasti è compresa tra un minima di mezz’ora ad un in massimo di 6 mesi del periodo nel quale calcolare la media di 38 ore settimanali un’ora al giorno. Inoltre, i lavoratori possono essere assunti con il limite massimo di 48 contratto part time fissato in 20 ore settimanali. Tutti i limiti di cui al presente articolo sono riferiti alla programmazione dei turni e degli orari di servizio, l’orario minimo giornaliero è fissato in 4 ore in cinque giorni e, tale contratto può essere trasformato a tempo pieno.
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Orario di lavoro. 1.1 L’orario ordinario Ferme le deroghe ed eccezioni previste dalla legge, per gli impiegati cui si applicano le limitazioni dell'orario di lavoro ai sensi delle vigenti disposizioni legislative la durata normale del lavoro è fissata in 39 ore settimanali effettive con un massimo di 8 ore giornaliere. La durata giornaliera del lavoro qualora la prestazione sia continuata non può superare le 6 ore. Peraltro, in relazione alle esigenze connesse con l'attività programmata e con le manifestazioni da realizzare, potrà essere concordata in sede aziendale l'articolazione del normale orario di lavoro settimanale è fissato in 38 orecinque giornate lavorative per un periodo più contenuto rispetto a quello sopra indicato. L'orario giornaliero di lavoro degli impiegati che per l'espletamento delle proprie mansioni seguono le prestazioni dei complessi artistici sarà regolato, secondo le esigenze del servizio, nel limite delle 7 ore giornaliere. Per i lavoratori che operano nei turni di cui alla lettera a) del successivo punto 1.6 l’orario settimanale di 38 ore l’impiegato tecnico-amministrativo al seguito dell’orchestra si calcola come media nello sviluppo del turno, di norma nel mese, nei limiti massimi e minimi programmati. Per i lavoratori che operano nei turni di cui alla lettera b) del successivo punto 1.6 l’orario settimanale di 38 ore si calcola come media nello sviluppo del turno, di norma nel mese, nel limiti minimi e massimi rispettivamente di 30 e 44 ore settimanali. Per applicano – per quanto possibile – le regole valide per il personale dipendente dalle aziende che svolgono servizi accessori, complementari, di supporto e/o di pulizia, l’orario di lavoro settimanale di 38 ore è da calcolarsi come media in un periodo di 4 mesi, nel corso del quale possono essere programmate settimane con durata dell’orario di lavoro fino al limite massimo di 48 ore settimanali. A livello di contrattazione aziendale potrà essere concordata l’elevazione fino ad un massimo di 6 mesi del periodo nel quale calcolare la media di 38 ore settimanali con il limite massimo di 48 ore settimanali. Tutti i limiti di cui al presente articolo sono riferiti alla programmazione dei turni e degli orari di serviziocomplesso artistico.
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Samples: Contratto Collettivo Aziendale Di Lavoro Per I Dipendenti Della Form