Perfezionamento professionale Clausole campione

Perfezionamento professionale. 1 Per il perfezionamento professionale specifico del ramo il lavoratore ha diritto a tre giorni di lavoro rimunerato per ogni anno civile. È possibile riportare all’anno civile successivo solo un giorno di congedo di formazione. 2 La partecipazione ai corsi deve essere comprovata. Restano riservati ulteriori accordi tra il datore di lavoro e il lavoratore.
Perfezionamento professionale. L’obiettivo dello sviluppo professionale è quello di mantenere l’oc- cupazione dei dipendenti. Ciò richiede un orientamento comune di disponibilità all’apprendimento e di impegno personale dei di- pendenti, tenendo conto delle esigenze dell’azienda, che derivano dalla strategia aziendale e dagli obiettivi aziendali. Lo sviluppo professionale comprende la formazione e la formazione continua dei dipendenti che mantengono e sviluppano le compe- tenze e le potenzialità esistenti. L’azienda incoraggia e motiva i propri dipendenti e li sostiene in modo appropriato, metodicamen- te, finanziariamente e/o nel tempo. I dipendenti si assumono la responsabilità del proprio sviluppo e sono pronti a dare il proprio contributo.
Perfezionamento professionale. 1 Nei limiti contemplati dai seguenti capoversi da 2 a 7, ogni collaboratore si impegna per mantenere le proprie conoscenze. 2 Collaboratori qualificati sono un fattore chiave per la competitività di TILO SA. La formazione di base e la formazione continua rispondono agli interessi comuni dell'azienda e del personale, le responsabilità sono condivise. 3 TILO SA e i superiori dei vari livelli gerarchici si sforzano, nella misura del possibile, di incoraggiare e sostenere il collaboratore nella sua volontà di formarsi e di perfezionarsi. 4 Il fabbisogno di perfezionamento professionale dei collaboratori dev'essere valutato e rilevato periodicamente.
Perfezionamento professionale. 1 Se il datore di lavoro si assume i costi sostenuti, diretti ed indiretti, della formazione professionale e/o di quella continua concordata con il datore di lavoro, può pretendere dal dipendente che rimanga alle sue dipendenze per un periodo massimo di tre anni successivi alla conclusione di detta formazione. In caso di scioglimento anticipato del contratto, il datore di lavoro può chiedere che il dipendente gli rim- borsi i costi sostenuti nella misura seguente: a) il 100% nel primo anno successivo; b) il 65% nel secondo anno; c) il 35% nel terzo anno. 2 Per i corsi di aggiornamento e di perfezionamento il lavoratore ha diritto a tre giorni di congedo pagato all’anno.
Perfezionamento professionale. Per poter adempiere nel migliore dei modi i compiti loro assegnati, le collaboratrici e i collaboratori devono disporre oltre che della formazione anche di un opportuno perfezionamento professionale. Pertanto, verranno con loro regolarmente concordate, indipendentemente dal tipo di rapporto di lavoro, dl sesso e dal rango gerarchico, misure di sviluppo individuali che tengano conto dei bisogni individuali e delle esigenze aziendali. La direzione aziendale decide in via definitiva sui presupposti in ogni singolo caso.
Perfezionamento professionale. 21 DURATA DEL CONTRATTO COLLETTIVO DI LAVORO 21
Perfezionamento professionale. 1 Le parti contraenti sostengono e promuovono il perfezionamento professionale (oltre a quello già obbligatorio per legge) dei lavoratori del settore. Esse pubblicano periodicamente sui loro organi sociali le possibilità di perfezionamento professionale (elenco dei corsi) e raccomandano ai datori di lavoro e ai lavoratori di dedicare la necessaria attenzione al perfezionamento professionale. I lavoratori desiderosi ed idonei al perfezionamento devono avere la possibilità di frequentare corsi di formazione, aggiornamento e perfezionamento professio- nale, nella misura in cui interessano la categoria. Datore di lavoro e lavoratore stipuleranno di volta in volta un accordo sulla durata e l’epoca della frequenza dei corsi. 2 Per i corsi di aggiornamento e di perfezionamento il lavoratore ha diritto a tre giorni di congedo pa- gato all’anno.
Perfezionamento professionale. La banca sostiene e promuove il perfezionamento professionale e il manteni- mento sul mercato della competitività dei propri impiegati, a prescindere dal loro grado di occupazione, sesso o livello gerarchico. Essa fissa le ore di lavoro da computare per la frequenza di eventi formativi nonché un’eventuale partecipazione ai costi.
Perfezionamento professionale. È finalizzato in larga parte allo svolgimento della funzione attuale o prevista all'interno del SOS. Il datore di lavoro partecipa ai costi dei corsi. 4.2.1 Al fine di una formazione o di un perfezionamento professionale particolare e di lunga durata o di una formazione in corso d'impiego, i giorni di perfezionamento professionale possono essere prolungati fino a un massimo di 5 giorni all'anno tenuto conto dei giorni di perfezionamento personale. La relativa domanda va inoltrata per tempo alla o al superiore competente prima della pianificazione o dell'impegno a partecipare a un perfezionamentoe deve essere approvata per iscritto.
Perfezionamento professionale. 1 La FMASIL promuove lo sviluppo professionale dei propri dipendenti in riferimento alle esigenze attuali e future. 2 Il dipendente è tenuto ad adeguarsi costantemente alle nuove esigenze lavorative. 3 Nel caso di una formazione ordinata dal datore di lavoro, il tempo richiesto è considerato orario di lavoro e i costi saranno interamente coperti dal datore di lavoro. 4 Nel caso di una formazione intrapresa su iniziativa del dipendente, la partecipazione in termini di tempo e costi da parte del datore di lavoro viene fissata attraverso un accordo individuale scritto. 5 Le spese sostenute dal datore di lavoro possono essere soggette a un obbligo di restituzione nel caso di cessazione della formazione da parte del dipendente o nel caso di una cessazione volontaria del rapporto di lavoro entro tre anni dal completamento della formazione. Gli obblighi di rimborso devono essere regolati nell’accordo individuale di cui al cpv 4.