PRESENTAZIONE GENERALE Clausole campione

PRESENTAZIONE GENERALE. Oggetto del presente capitolato è la realizzazione di un servizio volto alla limitazione dei danni correlati al disagio sociale delle persone che dimorano abitualmente in strada offrendo loro mutuo e auto-aiuto, e che presentano abuso di sostanze psicoattive. L’obiettivo principale della riduzione del danno (RDD) è la limitazione dei rischi e il contenimento dei danni droga correlati piuttosto che la prevenzione del consumo in sé, e i destinatari sono tanto i consumatori attivi di sostanze, quanto le loro famiglie, le reti di prossimità e la collettività sociale nel suo complesso. La RDD è uno dei “4 pilastri” della politica europea sulle droghe (prevenzione, trattamento, lotta al narcotraffico, RDD). Come approccio, la RDD assume l’ottica della promozione della salute e del benessere individuale e collettivo, e della cultura dei diritti umani; come politica opera, in modo integrato, nelle diverse dimensioni sanitaria, sociale e culturale, e si basa su un forte coinvolgimento delle politiche di salute pubblica. Dal punto di vista dell’operatività, la RDD utilizza e include strumenti e competenze diversi di tipo sociale, sanitario, farmacologico, psicologico, pedagogico e culturale. Il servizio “Unità di Strada” dovrà avere un orientamento alla prossimità. Ciò “comporta, all’interno di un sistema di servizi strategicamente orientati verso il perseguimento del maggior grado di inclusione sociale possibile per ciascuna persona in stato di bisogno, il fronteggiamento primario dei bisogni delle persone senza dimora mediante servizi di pronta e prima accoglienza svolti in strada o in strutture di facile accessibilità, in una dimensione di prossimità rispetto alla persona bisognosa” (punto 1.4 – Linee di Indirizzo per il Contrasto alla Grave Emarginazione Adulta1 in Italia). Per tale ragione, le azioni di prossimità messe in atto dal servizio sono tutte orientate a garantire interventi a bassa soglia d’accesso e di riduzione del danno. Il servizio, denominato “Unità di Strada”, dovrà rispondere ai requisiti delle unità di strada per la parte inerente la riduzione del danno tra le persone con dipendenza da sostanze, Xxxxxxxx x.0000 del 02/08/2017 Regione Xxxxxx-Romagna2, Approvazione Indirizzi per l’attuazione di interventi di riduzione del danno in strada o in strutture a bassa soglia d’accesso per persone con problemi di abuso/dipendenza e requisiti organizzativi delle unità di strada. 2 xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx/xxxxxxxxx-xxxxxxxxxx?x=0x000x0xxx0x00x...
PRESENTAZIONE GENERALE. Fanno parte del raggruppamento un servizio di prossimità, orientamento e accesso ai servizi cittadini, e un servizio docce. Tali servizi, che svolgono funzioni di prossimità sul territorio con diverse modalità (mobile e stanziale), fanno specifico riferimento metodologico a quanto contenuto nelle Linee di Indirizzo per il Contrasto alla Grave Emarginazione Adulta in Italia2, sottoscritte da Governo, Regioni, Province Autonome e Autonomie locali in sede di Conferenza Unificata del 5 novembre 2015, e nella Strategia regionale per l’inclusione di Rom e Sinti3 della Regione, nel rispetto dei diversi destinatari delle azioni di prossimità. In particolare:
PRESENTAZIONE GENERALE. I servizi del presente raggruppamento fanno specifico riferimento metodologico a quanto contenuto nelle Linee di Indirizzo per il Contrasto alla Grave Emarginazione Adulta in Italia2, sottoscritte da Governo, Regioni, Province Autonome e Autonomie locali in sede di Conferenza Unificata del 5 novembre 2015. In particolare:
PRESENTAZIONE GENERALE. Crocevia, città universitaria, polo culturale e centro di produzione e di commercio sono alcune delle espressioni che concorrono a descrivere Bologna come un centro di grande attrazione per la popolazione giovanile che è residente ma anche di passaggio. La volontà di proporre un servizio per i giovani che consumano sostanze prende le mosse da un lato dalla forte presenza di giovani sul territorio residenti o che scelgono Bologna per studiare, lavorare o divertirsi e dall'altro dalle specificità del contesto del consumo bolognese, caratterizzato da un'ampia eterogeneità in termini di popolazione, tipologie, stili e modalità di assunzione. Il fenomeno del consumo può essere compreso come risultante dell'incrocio di tre principali dimensioni: il contesto, la persona e l'oggetto del consumo. In questo senso il servizio che intenda rispondere a questi bisogni non può che essere espressione di tale complessità articolandosi in interventi che vanno al di là di una semplice azione sull'assunzione per includere le diverse dimensioni di vita dei ragazzi, che sappia essere accogliente verso i giovani e all'interno del quale è possibile sviluppare fattori protettivi efficaci. Il servizio è rivolto a giovani 18-30 anni con problematiche legate al consumo di sostanze che non accedono ai servizi dedicati; particolare attenzione è rivolta agli studenti universitari e lavoratori fuori sede; l'utenza può includere persone di età superiore ai 30 anni che presentino caratteristiche analoghe. Il servizio prevede attività di contatto con il target elettivo sia mediante l’accesso diretto sia attraverso iniziative culturali e di rete interne o esterne al servizio.
PRESENTAZIONE GENERALE. Il servizio rientra all’interno della progettazione del Piano Operativo della Città di Bologna, il quale descrive i progetti che saranno realizzati nell’area metropolitana di Bologna, nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Città Metropolitane 2014-2020”1 (in particolare, PON METRO linea di progetto BO 3.3.1a “Attività culturali, di animazione territoriale e collaborazione civica con particolare riferimento ai giovani e al fenomeno delle nuove povertà”). Il laboratorio vuole pertanto essere un polo di attrazione a livello cittadino, che favorisca la contaminazione culturale e la compresenza di differenti fasce d’età e background sociale, al fine di rafforzare i legami sociali, l’inclusione di fasce escluse, la capacitazione personale e di gruppo, nonché l’attivazione dei soggetti deboli, facendo ricorso alle risorse già presenti sul territorio e a politiche innovative. Inoltre, in quanto servizio attivo nella lotta alla grave emarginazione adulta, esso si riferisce metodologicamente anche alle Linee di Indirizzo per il Contrasto alla Grave Emarginazione Adulta in Italia2, sottoscritte da Governo, Regioni, Province Autonome e Autonomie locali in sede di Conferenza Unificata del 5 novembre 2015.
PRESENTAZIONE GENERALE. A01.GEN.RG.01 - Relazione generale di presentazione dell’iniziativa A02.GEN.EE.01 - Xxxxxx Xxxxxxxxx
PRESENTAZIONE GENERALE. L’attività espletata si sostanzia nella predisposizione degli atti propedeutici, connessi e consequenziali sia alle procedure di appalto per la realizzazione di opere pubbliche che per la fornitura di beni e servizi, dalla fase di predisposizione del bando di gara e/o lettera d’invito, sino alla sottoscrizione del relativo contratto, nelle forme previste dall’ordinamento (atto pubblico amministrativo, scrittura privata, scrittura privata autenticata). Relativamente alle Assicurazioni, l’attività si sostanzia nella gestione e consulenza assicurativa del Comune di Salerno nella sua globalità, costituendo punto di riferimento per l’utenza interna ed esterna, di concerto con la G p a Broker , affidataria , a seguito di procedura di evidenza pubblica , del servizio di consulenza assicurativa specialistica.
PRESENTAZIONE GENERALE. L’attività espletata si sostanzia nelle seguenti gestioni: ➢ Fitti Attivi: istruttoria dei provvedimenti di concessione, formalizzazione e stipula dei contratti di fitto e di concessione; disdette dei rapporti, rinnovi, rilasci, subentri e volture; determinazione, adeguamento, rivalutazione e riscossione dei canoni; emissione dei bollettini di c.c.p. prestampati; contabilizzazione dei pagamenti; recupero delle morosità in sede amministrativa; ➢ Fitti Passivi: istruttoria dei provvedimenti di acquisizione in fitto, dei rinnovi e dei rilasci, formalizzazione e stipula dei contratti, aggiornamento e liquidazione dei canoni e delle spese di registrazione e procedure di dismissione; ➢ Condomini: valutazione degli argomenti agli xx.x.xx. delle assemblee; liquidazione delle spese condominiali, previa verifica dei dati economici/contabili; partecipazione alle assemblee; ➢ Vendita e riscatto di diritto di prelazione su alloggi edilizia residenziale pubblica (E.R.P.) e alienazioni di immobili di patrimonio disponibile: verifica e reperimento dei dati catastali, contabili e amministrativi; predisposizione bandi pubblici; collegamenti con gli studi notarili per la predisposizione degli atti pubblici;
PRESENTAZIONE GENERALE. Il Servizio di Bassa Soglia intende svolgere il ruolo di servizio sociale professionale per:
PRESENTAZIONE GENERALE. Nel contesto del nuovo Piano di Impresa 2022-2025, Intesa Sanpaolo intende lanciare due piani di incentivazione a lungo termine per i dipendenti propri e di altre società del Gruppo Intesa Sanpaolo volti, inter alia, a continuare a rafforzare il senso di appartenenza al Gruppo, consentendo la condivisione del valore creato nel tempo a ogni livello dell'organizzazione, e migliorare l’allineamento dei dipendenti rispetto al conseguimento degli obiettivi di lungo termine stabiliti nel Piano d’Impresa 2022-2025. In linea con quanto fatto in occasione del lancio del Piano d’Impresa 2018-2021, la Banca ha optato per l’adozione di due differenti piani di incentivazione, con diverse caratteristiche a seconda dei relativi destinatari. In particolare, sono previsti: (i) un piano di incentivazione a lungo termine denominato “Performance Share Plan”, basato sull’assegnazione di Performance Share al Management, ivi inclusi il Consigliere Delegato e CEO, i restanti Risk Taker Apicali di Gruppo e gli altri Risk Taker di Gruppo; e (ii) un piano di incentivazione per la restante popolazione dei dipendenti del perimetro italiano del Gruppo, i Professional, denominato “LECOIP 3.0”.