Dati economici Clausole campione

Dati economici. (importi in migliaia di euro) 31 dicembre 2008 31 dicembre 2007
Dati economici. L’esercizio 2018 di ENAV chiude con un utile netto di 102,9 ml, in incremento rispetto all’esercizio precedente (94,5 ml) di 8,4 ml. Su tale risultato positivo hanno inciso vari fattori: i ricavi complessivi sono passati da 878,4 ml a 883,4 ml, in aumento di 5 ml rispetto al 2017 principalmente per l’aumento della voce altri ricavi operativi del 29 per cento correlati all’aumento dei ricavi da finanziamenti europei nonché alla plusvalenza per la vendita di una parte del complesso immobiliare Academy di Forlì; i costi complessivi emersi nell’esercizio registrano una riduzione di 2,6 ml, in particolare i costi per servizi che si riducono del 4 per cento. Tali risultati sono evidenziati nella seguente tabella e nelle analisi successive.
Dati economici. Ricavi 79.426 101.184 101.137 121.578 121.578 Margine operativo lordo 25.524 35.325 35.080 39.016 38.016 Risultato operativo 22.681 32.101 32.757 36.234 35.543 Risultato netto 15.199 20.675 19.659 21.637 20.740 Capitale circolante netto 12.288 16.855 16.474 27.494 26.090 Immobilizzazioni ed altre attività non correnti 37.082 38.561 44.108 55.216 26.890 Passività non correnti (7.201) (5.875) (5.934) (4.187) (2.938) Posizione finanziaria netta (cassa) (6.899) (20.442) (21.098) (18.987) (594) Patrimonio netto 49.068 69.983 75.746 97.510 50.636 Flussi di cassa generati dall’attività operativa 13.079 20.398 20.353 16.629 15.423 Flussi di cassa assorbiti dall’attività di investimento (5.571) (4.984) (4.376) (14.698) (4.203) Flussi di cassa generati (assorbiti) dall’attività finanziaria 1.569 (685) (685) (1.915) (641) Effetto delta cambi su disponibilità liquide (182) 1 (50) – – Rettifiche economiche pro-forma non riflesse nello stato patrimoniale pro-formaal 31 dicembre 2005 1.450 Flusso monetario dell’esercizio pro-forma assorbito dalle attività scisse (12.013) Disponibilità liquide pro-forma scisse al 31 dicembre 2005 (28.694) Per ulteriori informazioni si veda Sezione Prima, Capitoli 9 e 10. Le informazioni finanziarie relative allo stato patrimoniale consolidato per il triennio 2003-2005 sono sintetizzabili come segue: Rimanenze di magazzino 10.967 14.711 15.148 24.079 24.037 Crediti commerciali 21.493 27.204 26.334 32.575 32.575 Crediti tributari 560 1.084 1.084 3.047 2.561 Altre attività correnti 517 651 651 682 681 Titoli 0 593 645 1.085 – Debiti commerciali (16.573) (18.095) (18.095) (26.867) (26.657) Debiti tributari (entro 12 mesi) (3.121) (6.900) (6.900) (4.408) (4.408) Altre passività correnti (1.555) (2.393) (2.393) (2.699) (2.699) Immobilizzazioni immateriali 7.581 6.387 7.134 7.906 7.321 Immobilizzazioni materiali 17.082 20.044 20.306 33.856 9.596 Partecipazioni in controllate non consolidate 300 968 288 498 – Altre attività non correnti 3.104 3.246 3.034 3.113 130 Imposte anticipate 9.015 7.916 13.346 9.843 9.843 Fondo per rischi ed oneri (542) (513) (513) (699) (699) Trattamento di fine rapporto (652) (881) (602) (848) (848) Altre passività non correnti (1.694) (1.307) (1.307) 0 – Debiti per imposte (3.327) (1.663) (1.663) 0 – Fondo imposte differite (986) (1.511) (1.849) (2.640) (1.391) Disponibilità liquide (cassa) (16.651) (31.381) (32.037) (32.053) (3.359) Debiti verso banche e finanziamenti a breve termine 2.442 3.327 3.327 3.805 2.648 Fina...
Dati economici. (A) Superficie totale lorda ragguagliata (indicare i mq. senza decimali) mq
Dati economici. La spesa totale per IP sostenuta da Roma Capitale nel 2021 è aumentata del 7% rispetto al 2020, sostanzialmente trainata dall’aumento dei costi dell’energia avviatosi nel corso dell’anno, prima dell’ulteriore fiammata inflattiva causata dalla guerra in Ucraina del 2022. Malgrado questo aumento, l’attuazione del programma di riduzione dei costi del servizio, previsto dagli accordi del Piano LED, ha consentito di contenere la spesa totale entro una fascia minima rispetto allo storico degli ultimi dieci anni. Dal 2015, anno di avvio del Piano LED, la spesa totale si è progressivamente ridotta da 71,6 milioni di euro a 35,9 nel 2020 e 38,3 nel 2021 (Tavola 5.8). Si tenga presente che la valutazione economica per l’investimento del Piano LED, effettuata considerando il costo medio ponderato del capitale utilizzato da ACEA per le comunicazioni alla Consob contemporanee alla formalizzazione del Piano, contemplava un risparmio atteso netto di 130 milioni di euro per il Comune di Roma (fino al 2027, rispetto a una proiezione in assenza del Piano). Nel 2021 alcune voci di costo sono tuttavia aumentate, quali quelle relative alla gestione ed alla manutenzione (+1,5%) e in maniera più marcata la spesa per l’energia del 29,9%. Contemporaneamente si è ridotta significativamente la quota investimenti (-36,6%). Il risparmio fatto comunque registrare rispetto ai livelli di spesa del 2015, confermato per ordine di grandezza annuale sia nei costi di gestione e manutenzione (≈71%) sia in quelli per l’approvvigionamento di energia elettrica (≈56%), è riconducibile agli effetti del Piano LED che si traducono in benefici gestionali e tecnico-economici apportati dai nuovi impianti in termini di manutenzione semplificata e abbattimento dei consumi energetici. Tavola 5.8 Categorie di costo del servizio IP a Roma Gestione e Manutenzione 23.616.892 16.496.649 8.809.105 7.849.693 6.906.442 6.749.979 6.851.003 Energia 31.995.272 29.892.305 21.394.145 17.885.133 15.928.786 13.614.681 17.680.330 Ammodernamento Impianti - 2.400 4.642.755 5.130.107 5.044.172 5.224.609 5.619.017 manutenzione extraordinaria 3.300.000 6.292.951 9.357.569 8.003.182 9.559.539 5.012.372 Nuove realizzazioni 3.463.000 3.463.000 1.154.884 3.160.817 6.420.145 4.218.279 1.411.299 Canone + Iva 67.846.839 56.594.525 36.847.965 31.396.488 27.858.978 24.844.885 29.928.226 Investimenti + Iva 3.809.300 3.812.228 6.934.533 9.735.630 13.216.050 11.014.130 8.407.629 Costo gest e manut per PL (€/pl) 121 83 44 39 35 34 34 Costo...
Dati economici. I costi del SII, gestione, manutenzione e investimenti, sono sostenuti dalla tariffa regolata secondo le prescrizioni dell’Autorità ARERA. A fronte dell’affidamento del servizio, ACEA ATO 2 corrisponde in quota parte a Roma Capitale un canone di concessione che nel corso degli ultimi anni si è mantenuto stabile (Tavola 5.28). Rispetto al 2020, risulta invece in aumento del 10,7% la tariffa media applicata da ACEA ATO 2 nel 2021 (1,86 €/m3). Il criterio di aggiornamento tariffario (predisposizione tariffaria), stabilito in osservanza del metodo tariffario MTI-3 2020-2023 (Delibera ARERA 580/2019/R/Idr), colloca l’ATO 2 nello schema V della matrice degli schemi regolatori (limite alla variazione del moltiplicatore tariffario, 6,2%). Tavola 5.28 Voci economiche del SII per Roma Canone concessione (mln €) 21,6 25,5 25,8 26,0 25,0 25,3 25,3 tariffa media (€/m3) 1,40 1,40 1,49 1,57 1,65 1,68 1,86 Investimenti (mln €) 62,4 54,8 82,7 107 90 123,7 137 spesa media famiglie 192 m3(€) n.d. n.d. 314 332 378 390 411 spesa media famiglie 150 m3(€) n.d. n.d. n.d. 232 291 301 317 FONTE: ELABORAZIONE ACOS SU DATI ACEA ATO 2, BILANCIO CONSOLIDATO ACEA, BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ ACEA, REPORT IDRICO CITTADINANZA ATTIVA, VARI ANNI. La progressione tariffaria risponde pertanto a: - specifici obiettivi programmati nel Piano degli Interventi (PdI), che richiedono un elevato fabbisogno di investimenti per il quadriennio 2020-2023 in rapporto alle infrastrutture esistenti; - un valore pro capite del vincolo ai ricavi del gestore (VRG 2018) superiore al valore stimato per l’intero settore (VRG pro capite medio). Nonostante il significativo aumento tariffario, la spesa annua media della famiglia tipo di 3 persone con consumi di 150 m3/anno (317 euro, comprensivi di IVA al 10%) resta al di sotto della media nazionale (322 euro). L’analisi per macroarea geografica, completata dai dati sulla distribuzione territoriale della spesa unitaria, conferma la competitività dello stato tariffario romano che si colloca nella fascia di condizioni caratteristiche del Nord-Est del paese (Tavola 5.29).
Dati economici. (valori in 000/Euro) 2016 2015 2014 Valore della produzione 49.490 5.418 6.003 Margine Operativo Lordo (EBITDA) 7.463 1.145 1.227 Reddito Operativo (EBIT) 4.747 169 279 Utile netto (perdita) d’esercizio 7.189 3.200 3.849 EBITDA/Valore produzione 15,1% 21,1% 20,4% Capitale investito netto 57.784 49.640 60.581 Indebitamento Finanziario Netto (Disponibilità) 7.939 4.670 6.721 Patrimonio Netto 65.723 54.310 53.860 Indebitamento Fin.Netto/Patrimonio Netto 12,07% 8,6% 12,47% Investimenti 12.509 552 675 Debiti finanziari/Equity 11,7% 2,4% 12,5% Flusso da autofinanziamento 9.905 4.176 4.867 Numero azioni Lrh 1.205.156 1.205.156 1.205.156 Utile per azione (Eps) – euro/cad 5,96 2,65 3,19 Dividendo per azione (Dps) – euro/cad 2,49 2,49 2,07 I dati relativi all’esercizio 2016 riflettono l’affidamento del servizio idrico integrato alla società a partire dal 1.1.2016 L’anno 2016 rappresenta, per la Società, il primo esercizio in qualità di Gestore del servizio idrico integrato per l’intera provincia di Lecco, pertanto i risultati economici e finanziari conseguiti non sono confrontabili con quelli del precedente esercizio. La situazione economica riclassificata, al netto dei costi capitalizzati, di Lario reti holding S.p.A viene riassunta nella tabella sottostante ed evidenzia un utile di 7,2 milioni di euro, dopo aver rilevato imposte correnti per 2,3 milioni di euro ed aver effettuato ammortamenti e accantonamenti al fondo svalutazione crediti per 2,7 mila euro. Il risultato economico riflette, rispetto al valore registrato nell’esercizio precedente, la nuova attività svolta da Xxxxx reti holding a partire dal 1 gennaio 2016. (Valori espressi in migliaia di euro) Ricavo da servizio Idrico Integrato Ricavi a Vendita acqua all'ingrosso Ricavi per trattamento Bottini Ricavi per servizi all'utenza Ricavi per servizi alle controllate 45.2611.4082521851.747 91,5% 2,8% 0,5% 0,4% 3,5% 00004.938 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 91,1% 45.2601.408252185(3.191) 0%0%0%0%-65% Altri ricavi 638 1,3% 480 8,9% 158 32,8% Consumi materie prime e materiali (1.688) -3,4% (68) -1,3% (1.620) 2382% Costi per servizi da terze parti (22.661) -45,8% (2.380) -43,9% (20.281) 852% Altri costi operativi (10.143) -20,5% (333) -6,1% (9.810) 2946% Costi per il personale (7.536) -15,2% (1.492) -27,5% (6.044) 405% Margine Operativo Lordo (EBITDA) 7.463 15,1% 1.145 21,1% 6.318 551,8% Ammortamenti e svalutazioni Accantonamenti (2.716) - -5,5% 0,0% (976) - -18,0% 0,0% (1.740)- 178%0% Reddito Operativo (EBIT) 4.747 9,6% 1...
Dati economici. 1. Variazioni di profilo: dipendente, profilo di provenienza e del nuovo;
Dati economici. Nella tabella che segue si riporta, ai soli fini della determinazione della base d’asta e della formulazione dell’offerta economica, il numero presunto degli aventi diritto all’assistenza sanitaria per sé e per i familiari nei limiti delle condizioni previste alla data del 1° gennaio 2016: Categoria Numero titolari Contributo pro capite annuale massimo a carico dell’IVASS Contributo annuale totale massimo a carico dell’IVASS TETTO DI GARA Dirigenti e assimilati 40 € 6.500,00 € 260.000,00 Nella successiva tabella viene rappresentata l’evoluzione del numero di dirigenti assicurati, suddivisi tra quelli in servizio e quelli in quiescenza, e del contributo annuo pro capite a carico di IVASS, nel corso del periodo 2011 – 2015: Anno Dirigenti assicurati in servizio Dirigenti assicurati in quiescenza Contributo pro capite a carico dell’IVASS 2011 27 12 € 6.590,00 2012 29 13 € 6.660,00 2013 31 13 € 6.660,00 2014 30 13 € 6.660,00 2015 25 15 € 6.660,00
Dati economici. Nella tabella che segue si riporta, ai soli fini della determinazione della base d’asta e della formulazione dell’offerta economica, il numero presunto degli aventi diritto all’assistenza sanitaria per sé e per i familiari nei limiti delle condizioni previste alla data del 1° gennaio 2016: Categoria Numero titolari Contributo pro capite annuale massimo a carico dell’IVASS Contributo annuale totale massimo a carico dell’IVASS TETTO DI GARA Personale NON dirigente in servizio 340 € 3.000,00 € 1.020.000,00 Personale NON dirigente in quiescenza 1 € 530,00 € 530,00 Nella successiva tabella viene rappresentata l’evoluzione del numero dei dipendenti non dirigenti assicurati, suddivisi tra primi funzionari e non primi funzionari e per tipologia di nucleo, e del contributo annuo pro capite a carico dell’IVASS, nel corso del periodo 2011 – 2013. In tale periodo, peraltro le condizioni di assistenza erano sensibilmente più estese per i primi funzionari rispetto ai non primi funzionari (Le condizioni di assistenza per il personale non dirigente in vigore fino al 31.12 2013 sono riportate nell’allegato 4). 2011 2012 2013 TIPOLOGIA ASSICURATI NUMERO ASSICURATI CONTRIBUTO PRO CAPITE NUMERO ASSICURATI CONTRIBUTO PRO CAPITE NUMERO ASSICURATI CONTRIBUTO PRO CAPITE NON PRIMI FUNZIONARI CON FAMILIARI A CARICO 30 € 991,00 30 € 1.050,00 30 € 1.050,00 NON PRIMI FUNZIONARI SINGLE 141 € 951,00 140 € 1.000,00 147 € 1.000,00 PRIMI FUNZIONARI CON FAMILIARI A CARICO 111 € 2.303,00 118 € 2.420,00 118 € 2.420,00 PRIMI FUNZIONARI SOLO CON CONIUGE NON A CARICO 6 € 2.283,00 11 € 2.400,00 9 € 2.400,00 PRIMI FUNZIONARI SINGLE 54 € 2.263,00 45 € 2.380,00 41 € 2.380,00 PRIMI FUNZIONARI IN QUIESCENZA 2 € 500,00 2 € 530,00 6 € 530,00 Negli anni 2014 e 2015 ai fini del contributo pro capite non ha rilevato la composizione del nucleo familiare e le coperture sono state le stesse per tutto il personale non dirigente, con esclusione di quelle per il personale in quiescenza, riservate ai soli dipendenti primi funzionari: Anno Dipendenti assicurati in servizio Contributo pro capite a carico dell’IVASS Primi funzionari assicurati in quiescenza Contributo pro capite a carico dell’IVASS