Progettazione preliminare Clausole campione

Progettazione preliminare. A partire dallo Studio di Fattibilità delle opere, che sarà messo a disposizione del Appaltatore, nella versione integrale unitamente al Documento Preliminare di Progettazione (di seguito DPP), al momento della stipula del presente atto, si dovrà procedere alla progettazione delle opere: 1. A titolo indicativo e non esaustivo, il progetto preliminare, redatto sulla base delle indicazioni dello Studio di Fattibilità e del DPP, contiene tutti gli elementi necessari ai fini del rilascio della concessione edilizia, dell'accertamento di conformità urbanistica o di altro atto equivalente. Esso comprende: a) relazione illustrativa; b) relazione tecnica; c) studio di prefattibilità ambientale; d) studi necessari per un’adeguata conoscenza del contesto in cui è inserita l’opera, corredati da dati bibliografici, accertamenti ed indagini preliminari - quali quelle storiche archeologiche ambientali, topografiche, geologiche, idrologiche, idrauliche, geotecniche e sulle interferenze e relative relazioni ed elaborati grafici – atti a pervenire ad una completa caratterizzazione del territorio ed in particolare delle aree impegnate; e) rilievo planimetrico dei luoghi di intervento f) planimetria generale e elaborati grafici; g) prime indicazioni e misure finalizzate alla tutela della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro per la stesura dei piani di sicurezza con i contenuti minimi di cui al comma 2; h) calcolo sommario della spesa; i) quadro economico di progetto; l) piano particellare preliminare delle aree o rilievo di massima degli immobili. m) sono effettuate, sulle aree interessate dagli interventi strutturali (sottopassi e ponti) le indagini geologiche e geotecniche e sulle interferenze e sono redatti le relative relazioni ed elaborati grafici; n) capitolato speciale e prestazionale Relativamente allo sviluppo delle attività suddette si farà esplicito riferimento per quanto riguarda i servizi di progettazione al D.Lgs. 163/2006, in particolare all’Allegato XXI del D.Lgs. 163/2006, al DPR n. 207/2010, agli artt. da 17 a 43 L’intero iter di progettazione, ai sensi del Capo II del Codice dei Contratti e del relativo Regolamento di Attuazione (DPR 207/2010) è sottoposto alla “Verifica del Progetto” da parte di Organismi di Ispezione all’uopo nominati dalla Stazione Appaltante. Qualora nel corso delle attività di verifica di cui sopra da parte del RUP e/o Enti esterni competenti dovessero essere richieste modifiche di natura progettuale e/o documentale, fatto salvo il ...
Progettazione preliminare. In prima istanza si è provveduto a suddividere l’area oggetto dell’intervento in sottobacini ciascuno afferente alla propria condotta di drenaggio (fig. 2). L’individuazione, in xxx xxxxxxxxxxx, xxx xxxxxxxx xxxxx xxxxxxxx xx funzione della scabrezza, della pendenza e del grado di riempimento è stato possibile sfrut- tando la formula inversa dell’equazione di Xxxxx: Dove: A = l’area della sezione occupata dall’acqua; R = A/B Raggio idraulico; B = Contorno bagnato; i = pendenza di fondo; X = Ks (R^ 1/6) coefficiente di scabrezza; Ks = coefficiente di Gaukler-Strickler La determinazione delle portate bianche defluenti da ciascun sottobacino è sta- ta stimata, in questa prima fase, con il metodo cinematico, partendo dai dati pluviometrici e supponendo ciascun sottobacino come un “serbatoio” a se stan- te con una propria superficie, un proprio coefficiente di afflusso e un tempo di corrivazione caratteristico. Nello specifico si è supposto che il tempo di corrivazione in ciascun sottobacino fosse pari al tempo di accesso più il tempo di transito del lotto, nel caso dell’ipotetica goccia caduta nel punto più lontano dal punto di raccolta: Dove: Ta tempo di accesso; Tr = Lmax / Vtr tempo di transito; Per quel che riguarda il coefficiente di afflusso lo si è determinato partendo dal- le stime del rapporto tra il totale della superficie e quanto di questo verrà im- permeabilizzato; si è giunti così ad un valore medio Cb = 0,75 supponendo così COMPARTO C3P0 - Via Budrie RELAZIONE IDRAULICA che il 75% del piovuto sarà smaltito dal reticolo di drenaggio urbano, mentre il 25% continuerà a percolare in falda freatica. Stabiliti i fattori di cui sopra, si è applicato il metodo cinematico, e si è determi- nata la quota parte di portata chiara critica che ciascun i-esimo sottobacino dell’area analizzata convoglierà in rete: Dove: Cb = coefficiente di afflusso; Si = [mq] superficie scolante dell’i-esimo sottobacino; Ici = dh/dt = a n Tcin-1 [mm/h] Intensità di pioggia critica per l’i-esimo sottobaci- no; a, n = parametri della curva di possibilità climatica
Progettazione preliminare. La redazione del progetto preliminare ha lo scopo di definire le caratteristiche tecniche essenziali dell’opera, il suo inserimento nel territorio ed il costo di massima; rientrano in questo tipo attività anche la redazione di studi di fattibilità finalizzati ad individuare, tra le varie soluzioni, quella più idonea dal punto di vista tecnico economico. Il progetto preliminare, richiede, in via indicativa ma non esaustiva, l’espletamento delle seguenti attività: - reperimento della cartografia di base; - acquisizione delle necessarie informazioni presso gli Enti afferenti i vincoli territoria- li, ambientali ed eventuali peculiarità di carattere energetici; - definizione dell’ubicazione di eventuali impianti di riduzione; - valutazione dell’utenza e dei relativi fabbisogni; - scelta del tracciato della rete; - dimensionamento preliminare della rete; - valutazione economica di massima; - redazione elaborati progettuali comprensivi delle valutazioni effettuate, afferenti gli aspetti di cui ai punti precedenti. Il progetto preliminare e lo studio di fattibilità di una rete di distribuzione o di un impianto (intesi come estensione, sostituzione o potenziamento) saranno costituiti almeno dai se- guenti elaborati: - relazione tecnica comprensiva delle analisi delle soluzioni alternative; - corografia in scala adeguata; - planimetria d'insieme in scala adeguata con rete, oppure per impianti schema di flusso e layout impianto; - calcolo sommario della spesa e Quadro Economico.
Progettazione preliminare. Codice Descrizione singole prestazioni Par. <<Q>> QbI.01 Relazioni, planimetrie, elaborati grafici 0,0900 QbI.02 Calcolo sommario spesa, quadro economico di progetto 0,0100 QbI.16 Prime indicazioni e prescrizioni per la stesura dei Piani di Sicurezza 0,0100

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  • Informazioni sulla situazione patrimoniale dell’impresa Il patrimonio netto della Compagnia al 31 dicembre 2010 ammonta a 1.287 milioni di euro, di cui 1.220 milioni di euro sono relativi al capitale sociale e al totale delle riserve patrimoniali. L’indice di solvibilità riferito alla gestione danni, che rappresenta il rapporto tra l’ammontare del margine di solvibilità disponibile e l’ammontare del margine di solvibilità e richiesto dalla normativa vigente, al 31 dicembre 2010 risulta pari al 565%.

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