Progettazione Preliminare Clausole campione

Progettazione Preliminare. Il documento di Progettazione Preliminare costituisce il primo documento che la Società Aggiudicataria dovrà produrre, entro 30 (trenta) giorni dall’invio della Richiesta Preliminare, nei confronti dell’Amministrazione Contraente (vedi figure 2A e 2B). Tale documento dovrà trattare almeno i seguenti temi (da espandere ed approfondire a cura della Società Aggiudicataria): • analisi e definizione dei fabbisogni • definizione delle specifiche di erogazione del servizio inbound e/o outbound • definizione delle specifiche funzionali del Contact Center, inclusi report sulle statistiche di funzionamento • progettazione di massima ed Offerta Economica globale relativa all’intera soluzione (il cui dettaglio dovrà essere fornito in conformità a quanto contenuto nei paragrafi dal 3.2.1 al 3.2.4 del presente Capitolato). Premesso che la redazione del documento di Progettazione Preliminare avverrà nella fase precedente l’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, nei paragrafi del presente Capitolato che vanno dal 3.2.1 al 3.2.4 sono comunque riportati degli indici “esemplificativi” degli argomenti che il suddetto documento dovrà trattare. Nell’Offerta Tecnica redatta la Società Concorrente dovrà ampliare ed approfondire tali indici “esemplificativi”, descrivendo per ogni punto dell’indice: • il nome e il contenuto • le modalità di analisi e di raccolta dati che adotterà per completarlo (si tenga conto che non si potrà far produrre all’Amministrazione Contraente altra documentazione oltre alla Richiesta Preliminare, ai documenti ufficiali ed alle statistiche che l’Amministrazione Contraente normalmente produce per il suo funzionamento). Qualora la Società Aggiudicataria giudichi i dati contenuti nella Richiesta Preliminare non sufficienti al fine della elaborazione di una proposta di progetto, potrà chiedere chiarimenti all’Amministrazione Contraente.
Progettazione Preliminare. In prima istanza si è provveduto a suddividere l’area oggetto dell’intervento in sottobacini ciascuno afferente alla propria condotta di drenaggio (fig. 2). L’individuazione, in xxx xxxxxxxxxxx, xxx xxxxxxxx xxxxx xxxxxxxx xx funzione della scabrezza, della pendenza e del grado di riempimento è stato possibile sfrut- tando la formula inversa dell’equazione di Xxxxx: Dove: A = l’area della sezione occupata dall’acqua; R = A/B Raggio idraulico; B = Contorno bagnato; i = pendenza di fondo; X = Ks (R^ 1/6) coefficiente di scabrezza; Ks = coefficiente di Gaukler-Strickler La determinazione delle portate bianche defluenti da ciascun sottobacino è sta- ta stimata, in questa prima fase, con il metodo cinematico, partendo dai dati pluviometrici e supponendo ciascun sottobacino come un “serbatoio” a se stan- te con una propria superficie, un proprio coefficiente di afflusso e un tempo di corrivazione caratteristico. Nello specifico si è supposto che il tempo di corrivazione in ciascun sottobacino fosse pari al tempo di accesso più il tempo di transito del lotto, nel caso dell’ipotetica goccia caduta nel punto più lontano dal punto di raccolta: Dove: Ta tempo di accesso; Tr = Lmax / Vtr tempo di transito; Per quel che riguarda il coefficiente di afflusso lo si è determinato partendo dal- le stime del rapporto tra il totale della superficie e quanto di questo verrà im- permeabilizzato; si è giunti così ad un valore medio Cb = 0,75 supponendo così COMPARTO C3P0 - Via Budrie RELAZIONE IDRAULICA che il 75% del piovuto sarà smaltito dal reticolo di drenaggio urbano, mentre il 25% continuerà a percolare in falda freatica. Stabiliti i fattori di cui sopra, si è applicato il metodo cinematico, e si è determi- nata la quota parte di portata chiara critica che ciascun i-esimo sottobacino dell’area analizzata convoglierà in rete: Dove: Cb = coefficiente di afflusso; Si = [mq] superficie scolante dell’i-esimo sottobacino; Ici = dh/dt = a n Tcin-1 [mm/h] Intensità di pioggia critica per l’i-esimo sottobaci- no; a, n = parametri della curva di possibilità climatica
Progettazione Preliminare. Codice Descrizione singole prestazioni Par. <<Q>> QbI.01 Relazioni, planimetrie, elaborati grafici 0,0900 QbI.02 Calcolo sommario spesa, quadro economico di progetto 0,0100 QbI.16 Prime indicazioni e prescrizioni per la stesura dei Piani di Sicurezza 0,0100 Codice Descrizione singole prestazioni Par. <<Q>> QbII.01 Relazioni generale e tecniche, Elaborati grafici, Calcolo delle strutture e degli impianti, eventuali Relazione sulla risoluzione delle interferenze e Relazione sulla gestione materie 0,1600 QbII.03 Disciplinare descrittivo e prestazionale 0,0100 QbII.05 Elenco prezzi unitari ed eventuali analisi, Computo metrico estimativo, Quadro economico 0,0700 QbII.21 Relazione energetica (ex Legge 10/91 e s.m.i.) 0,0300 QbII.23 Aggiornamento delle prime indicazioni e prescrizioni per la redazione del PSC 0,0100 Codice Descrizione singole prestazioni Par. <<Q>> QbIII.01 Relazione generale e specialistiche, Elaborati grafici, Calcoli esecutivi 0,1500 QbIII.02 Particolari costruttivi e decorativi 0,0500 QbIII.03 Computo metrico estimativo, Quadro economico, Elenco prezzi e eventuale analisi, Quadro dell'incidenza percentuale della quantità di manodopera 0,0500 QbIII.04 Schema di contratto, capitolato speciale d'appalto, cronoprogramma 0,0200
Progettazione Preliminare. A partire dallo Studio di Fattibilità delle opere, che sarà messo a disposizione del Appaltatore, nella versione integrale unitamente al Documento Preliminare di Progettazione (di seguito DPP), al momento della stipula del presente atto, si dovrà procedere alla progettazione delle opere:
Progettazione Preliminare. La redazione del progetto preliminare ha lo scopo di definire le caratteristiche tecniche essenziali dell’opera, il suo inserimento nel territorio ed il costo di massima; rientrano in questo tipo attività anche la redazione di studi di fattibilità finalizzati ad individuare, tra le varie soluzioni, quella più idonea dal punto di vista tecnico economico. Il progetto preliminare, richiede, in via indicativa ma non esaustiva, l’espletamento delle seguenti attività: - reperimento della cartografia di base; - acquisizione delle necessarie informazioni presso gli Enti afferenti i vincoli territoria- li, ambientali ed eventuali peculiarità di carattere energetici; - definizione dell’ubicazione di eventuali impianti di riduzione; - valutazione dell’utenza e dei relativi fabbisogni; - scelta del tracciato della rete; - dimensionamento preliminare della rete; - valutazione economica di massima; - redazione elaborati progettuali comprensivi delle valutazioni effettuate, afferenti gli aspetti di cui ai punti precedenti. Il progetto preliminare e lo studio di fattibilità di una rete di distribuzione o di un impianto (intesi come estensione, sostituzione o potenziamento) saranno costituiti almeno dai se- guenti elaborati: - relazione tecnica comprensiva delle analisi delle soluzioni alternative; - corografia in scala adeguata; - planimetria d'insieme in scala adeguata con rete, oppure per impianti schema di flusso e layout impianto; - calcolo sommario della spesa e Quadro Economico.

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  • Collegio Sindacale Il collegio sindacale dell’Emittente in carica alla Data del Documento di Ammissione è stato nominato dall’assemblea del 10 aprile 2018, e rimarrà in carica per un periodo di tre esercizi sino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. I componenti del collegio sindacale della Società alla Data del Documento di Ammissione sono indicati nella tabella che segue. Nome e Cognome Carica Data e luogo di nascita Xxxxxxxxxx Xxxxxx Presidente del Collegio Sindacale 3 luglio 0000 - Xxxxx (XX) Xxxxxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 24 giugno 0000 - Xxxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 18 gennaio 1969 - Xxxxx Xxxxx Xxxxx Sindaco supplente 22 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx supplente 7 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) I componenti del collegio sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede della Società. Tutti i componenti del collegio sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall’art. 2399 Codice Civile. Si riporta un breve curriculum vitae dei membri del collegio sindacale della Società, dal quale emergono la competenza e l’esperienza maturate in materia di gestione aziendale.

  • Trattamento economico e normativo La retribuzione verrà corrisposta a ciascun lavoratore in proporzione alla quantità di lavoro effettivamente prestato. Ai fini dell’assicurazione generale obbligatoria IVS, dell’indennità di malattia e di ogni altra prestazione previdenziale ed assistenziale e delle relative contribuzioni, il calcolo viene effettuato il mese successivo a quello della prestazione con eventuale conguaglio a fine anno, con riferimento alla durata effettiva del lavoro prestato. Vengono assegnati in modo proporzionale al lavoro svolto ogni altra attribuzione e/o diritto contrattualmente previsto correlato direttamente alla durata della prestazione come le ferie, le mensilità aggiuntive e tutti gli altri elementi retributivi accessori. Al lavoratore assente per malattia o infortunio viene corrisposta la integrazione contrattuale retributiva commisurata alla media delle percentuali di prestazione lavorativa risultante dalle ultime quattro settimane lavorate. Al lavoratore coobbligato, che effettua una prestazione lavorativa supplementare e/o straordinaria, perché tenuto a sostituire altro lavoratore coobbligato, ma impossibilitato a causa di assenza viene attribuita la retribuzione aggiuntiva proporzionata alla quantità di lavoro svolto senza maggiorazione alcuna fino al raggiungimento dell’orario normale di lavoro settimanale.

  • Rinuncia al diritto di surroga La Società rinuncia, salvo il caso di dolo, al diritto di surrogazione derivante dall’art. 1916 del Codice Civile verso le persone delle quali l’Assicurato debba rispondere a norma di legge, gli utenti nonché i clienti dell’Assicurato, le associazioni, i patronati, altri enti pubblici ed enti in genere senza scopo di lucro nonché verso le Aziende da esso controllate o partecipate purché l’Assicurato non decida di esercitare tale diritto.

  • Offerte Il Cliente può selezionare le seguenti offerte disponibili.

  • Verifiche ed ispezioni 1. L'Ente e l’organo di revisione dell’Ente medesimo hanno diritto di procedere a verifiche di cassa ordinarie e straordinarie e dei valori dati in custodia come previsto dagli artt. 223 e 224 del D.Lgs. n. 267 del 2000 ed ogni qualvolta lo ritengano necessario ed opportuno. Il Tesoriere deve all'uopo esibire, ad ogni richiesta, i registri, i bollettari e tutte le carte contabili relative alla gestione della tesoreria.

  • DESCRIZIONE DEI LAVORI I lavori che formano l'oggetto dell'appalto possono riassumersi come appresso, salvo più precise indicazioni che all'atto esecutivo potranno essere impartite dalla Direzione dei Lavori.

  • Assunzione del personale 1. L’assunzione del personale viene effettuata dall’Azienda in conformità alle norme con- trattuali e di legge, con particolare riguardo alle disposizioni del D. Lgs. 30.6.2003, n. 196 sulla tutela della riservatezza personale.

  • Modifica del contratto durante il periodo di efficacia Il contratto potrà essere modificato senza che sia necessaria una nuova procedura di affidamento nei casi previsti dall’art. 106 del d. lgs. 50/2016. Le modifiche, nonché le varianti, devono essere autorizzate dal Responsabile Unico del Procedimento. Il Responsabile Unico del Procedimento su proposta dei Servizi utilizzatori dei beni oggetto del presente capitolato (Unità di Biochimica Clinica, Unità di Patologia Clinica, Unità di Ingegneria Clinica), autorizza direttamente modifiche del contratto al verificarsi di cause impreviste e imprevedibili o per l’intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti nel momento di inizio della procedura di selezione del contraente che possono determinare, senza aumento di costi, significativi miglioramenti nella qualità delle prestazioni da eseguire. Negli altri casi, sempreché trattasi di modifiche non sostanziali ma che comportano un aumento del valore iniziale del contratto, le modalità di rilascio dell’autorizzazione sono stabilite con un provvedimento ad hoc dell’amministrazione aggiudicatrice, in cui sono specificate le ragioni della necessità della modifica. La soglia di importo entro cui sono consentite modifiche è fissata nel limite dei due quinti del valore del contratto iniziale. I prezzi proposti potranno essere soggetti a revisione annuale, rimanendo fissi per iprimi dodici mesi di esecuzione della fornitura. Il procedimento di revisione in favore del fornitore sarà attivato esclusivamente su istanza di parte; la stessa dovrà essere motivata, recare un’analisi di mercato e di andamento dei prezzi dei fattori produttivi supportata da idonea documentazione a dimostrazione della effettiva necessità di adeguamento dei prezzi. La richiesta di revisione prezzi dovrà essere effettuata entro il termine perentorio decadenziale di tre mesi decorrenti dall’inizio di ciascun anno di fornitura. Qualora emerga dall’istruttoria l’effettiva necessità di revisione dei prezzi si terrà conto, per quantificare la variazione, di elaborazioni ufficiali di prezzi di riferimento da parte di soggetti pubblici e, in assenza di questi dell’indice dei prezzi al consumo perle famiglie di operai ed impiegati (FOI – nella versione che esclude il calcolo dei tabacchi), verificatesi nell’anno precedente. L’aggiornamento dei prezzi non può superare comunque il 100% della predetta variazione accertata dall’ISTAT. La revisione del prezzo in favore dell’A.O. sarà attivata d’ufficio in occasione di elaborazioni, attinenti ai beni oggetto del contratto, di indici concernenti il miglior prezzo di mercato desunto dal complesso delle aggiudicazioni di appalti di beni e servizi o di prezzi di riferimento o di definizioni di costi standard, da parte di soggetti pubblici. Qualora si raggiunga un aumento o una diminuzione dei prezzi contrattuali in misura non inferiore al 10% e tale da alterare significativamente l’originario equilibrio contrattuale, le parti possono esercitare il diritto di recesso senza indennizzo. Nel caso in cui si renda necessario, in corso d’esecuzione, un aumento o una diminuzione della fornitura, il soggetto aggiudicatario è obbligato ad assoggettarvisi sino alla concorrenza del quinto del prezzo di gara alle stesse condizioni del contratto. Oltre tale limite, il soggetto aggiudicatario ha diritto, se lo richiede, alla risoluzione del contratto. In questo caso la risoluzione si verifica di diritto quando il soggetto aggiudicatario dichiari all’A.O. che di tale diritto intende avvalersi. Se il soggetto aggiudicatario non intende avvalersi di tale diritto, è tenuto ad eseguire le maggiori o minori forniture richieste alle medesime condizioni contrattuali.

  • Prestazione lavorativa I rapporti di telelavoro possono essere instaurati ex novo oppure trasformati, rispetto ai rapporti in essere svolti nei locali fisici dell'impresa. Resta inteso che la telelavoratrice o il telelavoratore è in organico presso l’unità produttiva di origine, ovvero, in caso di instaurazione del rapporto ex novo, presso l’unità produttiva indicata nella lettera di assunzione. I rapporti di telelavoro saranno disciplinati secondo i seguenti principi:

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).