Ramo Vita. Viene data ai/le Dipendenti e ai familiari conviventi la possibilità di stipulare polizze previdenziali Vita o di capitalizzazione, utilizzando i premi puri di tariffa. Per le polizze di cui sopra l'eventuale aliquota di partecipazione al rendimento sarà la migliore autorizzata per i/le Dipendenti e l’eventuale commissione di rivalutazione non potrà essere superiore allo 0,20%. E’ prevista inoltre la possibilità di stipulare polizze di Ramo I utilizzando i premi puri di tariffa e applicando l’eventuale commissione di rivalutazione non superiore allo 0,20%. E' data facoltà all'Assicurato di riscattare la polizza secondo le condizioni fissate per ogni singola forma tariffaria, tenendo presente che in nessun caso il valore di riscatto potrà essere superiore alla riserva matematica. A decorrere dalla data di firma del presente CIA viene data la possibilità di stipulare PIP alle condizioni di cui ai punti successivi ai/le Dipendenti e al coniuge (ovvero il convivente more uxorio) ed i/le figli/figlie, conviventi con il Dipendente purché risultanti nel certificato anagrafico di "stato di famiglia" di quest’ultimo. Possono stipulare PIP anche i/le figli/figlie non conviventi per i quali sia a carico del/della Dipendente - in situazione di separazione legale o divorzio - l’assegno di mantenimento. Condizioni per i PIP: - azzeramento di tutti i costi sui premi (spese di ingresso e spese durante la fase di accumulo direttamente a carico dell’aderente) e delle spese per l’esercizio di prerogative individuali laddove previste (trasferimento/riscatto/anticipazione/riallocazione/…); - per la sola componente di Gestione Separata, applicazione della commissione di rivalutazione ridotta già prevista sulle polizze di Xxxx X. In caso di risoluzione del rapporto di lavoro del/della Dipendente per causa diversa dalla quiescenza, le polizze del/della Dipendente e dei familiari conviventi rimarranno in vigore senza le agevolazioni relative alla tassazione a premio puro di tariffa ed alla misura della rivalutazione. Le parti si incontreranno qualora dovessero essere commercializzati nuovi prodotti che prevedano costi di gestione calcolati con modalità diverse da quelle sopra indicate. Le parti si incontreranno due volte all’anno, entro i mesi di giugno e dicembre, per esaminare congiuntamente i nuovi prodotti commercializzati dalla Società e le relative condizioni di accesso previste dall’Agenzia 259.
Ramo Vita. Viene data ai Dipendenti e ai familiari conviventi la possibilità di stipulare polizze previdenziali Vita o di capitalizzazione, utilizzando i premi puri di tariffa. Per le polizze di cui sopra l'eventuale aliquota di partecipazione al rendimento sarà la migliore autorizzata per i Dipendenti e l’eventuale commissione di rivalutazione non potrà essere superiore allo 0,20%. E’ prevista inoltre la possibilità di stipulare polizze di Ramo I utilizzando i premi puri di tariffa e applicando l’eventuale commissione di rivalutazione non superiore allo 0,20%. E' data facoltà all'Assicurato di riscattare la polizza secondo le condizioni fissate per ogni singola forma tariffaria, tenendo presente che in nessun caso il valore di riscatto potrà essere superiore alla riserva matematica. In caso di risoluzione del rapporto di lavoro del Dipendente per causa diversa dalla quiescenza, le polizze del Dipendente e dei familiari conviventi rimarranno in vigore senza le agevolazioni relative alla tassazione a premio puro di tariffa ed alla misura della rivalutazione.
Ramo Vita. Prestazione in caso di decesso La garanzia Decesso a seguito di infortunio e malattia prevede una prestazione pari al capitale assicurato scelto dall’Aderente/Assicurato al momento della sottoscrizione del Modulo di Proposta (Composto dalla somma della caparra confirmatoria e le provvigioni di intermediazione immobiliare).
Ramo Vita. Non vi sono informazioni ulteriori rispetto a quelle fornite nel DIP Vita. RAMO DANNI Non vi sono informazioni ulteriori rispetto a quelle fornite nel DIP Danni.
Ramo Vita. Ai soggetti di cui alla lettera A. che stipulano polizze vita successivamente alla decorrenza del CIA, si applicano le seguenti condizioni particolari:
Ramo Vita. INVALIDITA’ GRAVE E PERMANENTE (di seguito anche “IGP”) Prestazione assicurata De inizione di Invalidità Grave e Permanente
a) coma irreversibile;
b) perdita anatomica totale e permanente di: - entrambi gli arti superiori a partire dal polso; - entrambi gli arti inferiori a partire dal collo del piede; - uno degli arti superiori a partire dal polso, unitamente ad uno degli arti inferiori a partire dal collo del piede.
Ramo Vita. Assicurazione Principale • CRILL - Limiti di età • LTC - Limiti di età
Ramo Vita. IGP: oltre alle esclusioni previste dall’Assicurazione Principale, è escluso dall’assicurazione l’IGP che derivi da dolo dell’Assicurato;
Ramo Vita. La Compagnia richiede, al fine di verificare l’effettiva esistenza dell’obbligo di pagamento delle prestazioni e di individuarne gli aventi diritto, la consegna preventiva - unitamente alla richiesta scritta di liquidazione - dei seguenti documenti: - certificato di morte dell’Assicurato in originale, rilasciato dall’Ufficio di Stato Civile in carta semplice; - codice fiscale e documento di identità valido del Beneficiario; - relazione medica attestante le cause della morte; - originale (o copia autenticata) della cartella clinica se esistente; - qualora l’Assicurato coincida con il Contraente, atto di notorietà (in originale o in copia autenticata) sul quale viene indicato se il Contraente stesso ha lasciato o meno testamento e quali sono gli eredi legittimi, loro età e capacità di agire; per capitale liquidabile non superiore a 50.000,00 euro potrà essere considerata valida anche la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà che dovrà comunque contenere gli stessi elementi sopra indicati. In caso di esistenza di testamento, la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà e l’atto di notorietà devono riportare gli estremi precisando altresì che detto testamento è l’ultimo da ritenersi valido ed evidenziando quali sono gli eredi testamentari, loro età e capacità di agire; - originale (o copia autenticata) del testamento se esistente; - copia del verbale redatto dalle competenti autorità se la morte è dovuta ad infortunio o ad infortunio conseguente ad incidente stradale; - questionario di adeguata verifica della clientela; - modulo di attestazione di residenza fiscale (FATCA/CRS). - dichiarazione del medico curante attestante lo stato di salute dell’Assicurato; - documentazione sanitaria relativa all’evento; - certificato di esistenza in vita (per uso assicurativo) dell’Assicurato; - copia di un documento di identità valido dell’Assicurato e del Contraente; - questionario di adeguata verifica della clientela; - modulo di attestazione di residenza fiscale (FATCA/CRS). – denuncia di sinistro alla Compagnia entro 180 giorni dalla data in cui sia stata diagnosticata la Malattia Grave, a condizione che l’Assicurato sia in vita nei 30 giorni successivi all’evento, mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, compilata sull’apposito modulo firmato dal medico curante; – la dichiarazione del medico specialista attestante lo stato di salute dell’Assicurato; – la documentazione sanitaria relativa all’evento; – certificato di esistenza in vita (per...
Ramo Vita. Verificatosi l ’obbligo d i p agamento d elle p restazioni, l a C ompagnia e segue i l p agamento e ntro 3 0 g iorni dal ricevimento di tutta la documentazione richiesta, comprensiva di quella eventualmente necessaria all’individuazione, identificazione e v erifica de i da ti de l Be neficiario, non ché del le eve ntuali int egrazioni che si dov essero rendere necessarie. Decorso tale termine il Beneficiario può richiedere gli interessi moratori a partire dal termine stesso. Ogni pagamento viene effettuato con assegno o bonifico. La liquidazione di importo superiore a 10 milioni di euro richiesta da un unico Contraente/Beneficiario o da più Contraenti/Beneficiari, collegati ad un medesimo soggetto anche attraverso rapporti partecipativi, sarà effettuata nell’arco dei tre mesi successivi alla richiesta di liquidazione frazionando l’importo da movimentare in più operazioni ciascuna delle quali non potrà essere superiore ad euro 10 milioni e sarà effettuata a distanza di tre mesi dalla precedente.
B. RAMO DANNI • INFORTUNI • INVALIDITA’ PERMANENTE DA MALATTIA