Common use of Recesso e risoluzione Clause in Contracts

Recesso e risoluzione. 10.1 Il FORNITORE ha il diritto di modificare il presente CONTRATTO in qualsiasi momento. L’ENTE sarà informato di queste modifiche con un congruo preavviso e in forma scritta (cartacea o elettronica). In questo caso l'ENTE avrà la facoltà di recedere prima della scadenza del termine di preavviso. In caso di mancato esercizio di tale diritto, le modifiche saranno considerate accettate. Qualora il FORNITORE sia impossibilitato a fornire il preavviso per cause imprevedibili e non influenzabili (come, ad esempio, interventi normativi), il FORNITORE ha il diritto di modificare il CONTRATTO anche senza il consenso dell'ENTE. L’ENTE ne sarà ugualmente informato per iscritto. 10.2 Le parti convengono che, qualora il FORNITORE intenda eliminare e/o interrompere la distribuzione di uno o più SERVIZI, l'ENTE avrà diritto di recedere dagli stessi; il recesso avrà effetto decorsi 20 (venti) giorni dalla ricezione della PEC. 10.3 Resta inteso che non costituiscono giusta causa di recesso la modifica e/o la sostituzione di uno o più SERVIZI. 10.4 Entrambe le parti avranno facoltà di recedere nei termini e secondo le modalità previste dall’art. 9.1. 10.5 Il FORNITORE si riserva di recedere dal CONTRATTO, sospendere o interrompere la fornitura dei SERVIZI all'ENTE in qualsiasi momento, nel caso in cui l'ENTE violi gli obblighi che deve rispettare in virtù del presente CONTRATTO (per esempio nel caso in cui non venga rispettato il Regolamento di Uso Accettabile). Qualsiasi pretesa dell'ENTE nei confronti del FORNITORE per tali misure è esclusa. 10.6 Il FORNITORE potrebbe inoltre interrompere la fornitura di SERVIZI all’ENTE in qualsiasi momento nel caso in cui la PIATTAFORMA sia attivata da un soggetto non titolato dall’ENTE stesso, nel caso in cui la destinazione d’uso della PIATTAFORMA non sia per la compliance anticorruzione di un ente pubblico e/o società controllata dallo stesso, nel caso in cui l’impiego della PIATTAFORMA comporti dei costi per l’utilizzatore finale corrisposti a terzi (es: società privata che rivendesse la piattaforma gratuita a un ente pubblico).

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Samples: Contratto Di Servizio, Service Agreement, Deliberazione Della Giunta Comunale

Recesso e risoluzione. 10.1 10.1. Il FORNITORE ha il diritto di modificare il presente CONTRATTO in qualsiasi momento. L’ENTE L’AZIENDA sarà informato informata di queste modifiche con un congruo preavviso e in forma scritta (cartacea o elettronica). In questo caso l'ENTE l'AZIENDA avrà la facoltà di recedere prima della scadenza del termine di preavviso. In caso di mancato esercizio di tale diritto, le modifiche saranno considerate accettate. Qualora il FORNITORE sia impossibilitato a fornire il preavviso per cause imprevedibili e non influenzabili (come, ad esempio, interventi normativi), il FORNITORE ha il diritto di modificare il CONTRATTO anche senza il consenso dell'ENTEdell'AZIENDA. L’ENTE L’AZIENDA ne sarà ugualmente informato informata per iscritto. 10.2 10.2. Le parti convengono che, qualora il FORNITORE intenda eliminare e/o interrompere la distribuzione di uno o più SERVIZI, l'ENTE l'AZIENDA avrà diritto di recedere dagli stessi; il recesso avrà effetto decorsi 20 (venti) giorni dalla ricezione della Raccomandata A/R o PEC. 10.3 10.3. Resta inteso che non costituiscono giusta causa di recesso la modifica e/o la sostituzione di uno o più SERVIZI. 10.4 10.4. Entrambe le parti avranno facoltà di recedere nei termini e secondo le modalità previste dall’art. 9.1. 10.5 10.5. Il FORNITORE si riserva di recedere dal CONTRATTO, sospendere o interrompere la fornitura dei SERVIZI all'ENTE all'AZIENDA in qualsiasi momento, nel caso in cui l'ENTE l'AZIENDA violi gli obblighi che deve rispettare in virtù del presente CONTRATTO (per esempio nel caso in cui non venga rispettato il Regolamento di Uso Accettabile)CONTRATTO. Qualsiasi pretesa dell'ENTE dell'AZIENDA nei confronti del FORNITORE per tali misure è esclusa. 10.6 10.6. Il FORNITORE potrebbe inoltre interrompere la fornitura di SERVIZI all’ENTE all’AZIENDA in qualsiasi momento nel caso in cui la PIATTAFORMA sia attivata da un soggetto non titolato dall’ENTE stessodall’AZIENDA stessa e, più in generale, nel caso in cui la destinazione d’uso l’uso della PIATTAFORMA non sia per la compliance anticorruzione di un ente pubblico e/o società controllata dallo stesso, nel caso in cui l’impiego della PIATTAFORMA comporti dei costi per l’utilizzatore finale corrisposti a terzi (es: società privata che rivendesse la piattaforma gratuita a un ente pubblico)rispetti i termini del CONTRATTO.

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Samples: Service Agreement, Service Agreement

Recesso e risoluzione. 10.1 8.1 Ciascuna Autorità d’Ambito potrà recedere dall’accordo unicamente per sopravenuti motivi di pubblico interesse, tenendo esente le altre parti da oneri aggiuntivi. 8.2 Il FORNITORE ha il diritto recesso andrà comunicato con dodici mesi di modificare il presente CONTRATTO in qualsiasi momento. L’ENTE sarà informato anticipo rispetto alla data di queste modifiche con un congruo preavviso e in forma scritta (cartacea o elettronica). In questo caso l'ENTE avrà la facoltà di recedere prima della scadenza del termine di preavviso. efficacia. 8.3 In caso di mancato esercizio anticipata cessazione dell’efficacia del presente Accordo, per recesso di una delle Autorità d’ Ambito, i gestori restano comunque obbligati a gestire i servizi affidati fino all’effettivo subentro del nuovo gestore, in modo da consentire la regolare esecuzione del servizio. 8.4 In caso di recesso, sarà garantito a favore del Gestore Grossista il pieno indennizzo dei costi sostenuti fino al loro completo ammortamento, attraverso gli oneri di interscambio. 8.5 Quanto sopra con salvezza dell’ipotesi in cui normative o provvedimenti autoritativi, sopravvenuti, privino gli Uffici d’Ambito delle competenze relative agli oggetti del presente Accordo e degli Addendum, ovvero ne determinino la caducazione, incidano sulla perdurante validità od efficacia, o ne determinino ipso iure la risoluzione, ipotesi in cui le parti si impegnano a negoziare le conseguenze di tale diritto, le modifiche saranno considerate accettate. Qualora il FORNITORE sia impossibilitato a fornire il preavviso per cause imprevedibili e non influenzabili (come, ad esempio, interventi normativi), il FORNITORE ha il diritto di modificare il CONTRATTO anche senza il consenso dell'ENTE. L’ENTE ne sarà ugualmente informato per iscrittosopravvenienza. 10.2 Le parti convengono che, qualora il FORNITORE intenda eliminare e/o interrompere la distribuzione di uno o più SERVIZI, l'ENTE avrà diritto di recedere dagli stessi; il recesso avrà effetto decorsi 20 (venti) giorni dalla ricezione della PEC8.6 Ciascun Addendum definirà in maniera analitica le condizioni modalità e conseguenze indennitarie del recesso. 10.3 Resta inteso che non costituiscono giusta causa di recesso la modifica e/o la sostituzione di uno o più SERVIZI. 10.4 Entrambe le parti avranno facoltà di recedere nei termini e secondo le modalità previste dall’art. 9.1. 10.5 Il FORNITORE si riserva di recedere dal CONTRATTO, sospendere o interrompere la fornitura dei SERVIZI all'ENTE in qualsiasi momento, nel caso in cui l'ENTE violi gli obblighi che deve rispettare in virtù del presente CONTRATTO (per esempio nel caso in cui non venga rispettato il Regolamento di Uso Accettabile). Qualsiasi pretesa dell'ENTE nei confronti del FORNITORE per tali misure è esclusa. 10.6 Il FORNITORE potrebbe inoltre interrompere la fornitura di SERVIZI all’ENTE in qualsiasi momento nel caso in cui la PIATTAFORMA sia attivata da un soggetto non titolato dall’ENTE stesso, nel caso in cui la destinazione d’uso della PIATTAFORMA non sia per la compliance anticorruzione di un ente pubblico e/o società controllata dallo stesso, nel caso in cui l’impiego della PIATTAFORMA comporti dei costi per l’utilizzatore finale corrisposti a terzi (es: società privata che rivendesse la piattaforma gratuita a un ente pubblico).

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Samples: Interambito Functional Agreement

Recesso e risoluzione. 10.1 Il FORNITORE L’Ente Appaltante ha il diritto di modificare recesso come disciplinato dall’art. 109 del d.Lgs. 50/2016 “Codice dei contratti pubblici”. Costituiscono motivo di risoluzione, per causa dell'Appaltatore, le circostanze di cui all'articolo 108 comma 1 lettera c) e comma 2 del d.Lgs. 50/2016 “Codice dei contratti pubblici”. Costituisce altresì motivo di risoluzione in danno, per causa dell'Appaltatore, il presente CONTRATTO ritardo nell’esecuzione dei lavori, oltre il termine stabilito nel contratto di appalto, quando determini il raggiungimento di una penale, di cui al precedente art. 17, pari o maggiore al dieci percento dell’importo di contratto, così come pattuito allo scadere del termine dei lavori. Il contratto dovrà inoltre intendersi risolto di diritto in qualsiasi momentocaso di violazione da parte dell'Appaltatore degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari così come stabilito dall'art. L’ENTE 3, comma 8, della L. 13.8.2010, n. 136. Sono comunque causa di risoluzione le altre ipotesi contenute nel predetto articolo 108 del d.Lgs. 50/2016 “Codice dei contratti pubblici”. La risoluzione sarà informato comunicata all'Appaltatore mediante semplice denuncia. L’Ente Appaltante, nel comunicare la determinazione di queste modifiche risoluzione dell’appalto, dispone, con un congruo preavviso di venti giorni, la redazione dello stato di consistenza dei lavori già eseguiti e l’inventario di materiali, macchine e mezzi d’opera che devono essere presi in forma scritta (cartacea consegna dal Responsabile del Procedimento. E’ fatto salvo il diritto dell’Ente Appaltante al risarcimento di ulteriori danni. A seguito di recesso o elettronica). In questo caso l'ENTE avrà la di risoluzione l’Ente Appaltante ha facoltà di recedere prima della scadenza procedere a norma dell'articolo 110 del termine di preavvisod.Lgs. In caso di mancato esercizio di tale diritto, le modifiche saranno considerate accettate. Qualora il FORNITORE sia impossibilitato a fornire il preavviso per cause imprevedibili e non influenzabili (come, ad esempio, interventi normativi), il FORNITORE ha il diritto di modificare il CONTRATTO anche senza il consenso dell'ENTE. L’ENTE ne sarà ugualmente informato per iscritto50/2016 “Codice dei contratti pubblici”. 10.2 Le parti convengono che, qualora il FORNITORE intenda eliminare e/o interrompere la distribuzione di uno o più SERVIZI, l'ENTE avrà diritto di recedere dagli stessi; il recesso avrà effetto decorsi 20 (venti) giorni dalla ricezione della PEC. 10.3 Resta inteso che non costituiscono giusta causa di recesso la modifica e/o la sostituzione di uno o più SERVIZI. 10.4 Entrambe le parti avranno facoltà di recedere nei termini e secondo le modalità previste dall’art. 9.1. 10.5 Il FORNITORE si riserva di recedere dal CONTRATTO, sospendere o interrompere la fornitura dei SERVIZI all'ENTE in qualsiasi momento, nel caso in cui l'ENTE violi gli obblighi che deve rispettare in virtù del presente CONTRATTO (per esempio nel caso in cui non venga rispettato il Regolamento di Uso Accettabile). Qualsiasi pretesa dell'ENTE nei confronti del FORNITORE per tali misure è esclusa. 10.6 Il FORNITORE potrebbe inoltre interrompere la fornitura di SERVIZI all’ENTE in qualsiasi momento nel caso in cui la PIATTAFORMA sia attivata da un soggetto non titolato dall’ENTE stesso, nel caso in cui la destinazione d’uso della PIATTAFORMA non sia per la compliance anticorruzione di un ente pubblico e/o società controllata dallo stesso, nel caso in cui l’impiego della PIATTAFORMA comporti dei costi per l’utilizzatore finale corrisposti a terzi (es: società privata che rivendesse la piattaforma gratuita a un ente pubblico).

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Samples: Appalto Di Manutenzione

Recesso e risoluzione. 10.1 Il FORNITORE 6.1 Ciascuna delle parti ha il diritto di modificare il presente CONTRATTO recedere con i termini di preavviso massimi fissati dalla vigente regolamentazione, attualmente stabiliti dall’AEEGSI (Del. 144/07, art. 4) in: I) un mese nel caso di recesso per cambio fornitore da parte del Cliente finale domestico e condominio con uso domestico; II) 3 (tre) mesi nel caso di recesso per cambio fornitore da parte del Cliente finale non domestico con consumi annui inferiori a 200.000 Smc/anno; III) 6 (sei) mesi nel caso di recesso da parte di Eredi Campidonico S.p.A, da esercitarsi limitatamente ai contratti di fornitura sottoscritti con Clienti finali del mercato libero. IV) Il Cliente non domestico con consumi annui superiori a 200.000 Smc/anno potrà recedere inviando specifica comunicazione tramite lettera raccomandata A/R a Eredi Campidonico S.p.A. con almeno 3 (TRE) mesi di preavviso rispetto all’ultimo giorno di validità delle Condizioni Economiche di Fornitura in qualsiasi momento. L’ENTE sarà informato di queste modifiche con un congruo preavviso e in forma scritta (cartacea o elettronica). In questo caso l'ENTE avrà la essere al momento dell’esercizio della facoltà di recedere prima della scadenza del termine recesso. Nel caso in cui il Cliente non domestico con consumi annui inferiori a 200.000 Smc/anno receda senza rispettare i termini previsti dall’AEEGSI di cui al precedente Punto II., Eredi Campidonico S.p.A. avrà diritto a fatturare una penale pari a € 100 (cento) moltiplicati per i mesi di mancato preavviso. In caso tal caso, qualora il Cliente vanti crediti nei confronti di mancato esercizio Xxxxx Xxxxxxxxxxx S.p.A. la stessa si riserva la possibilità di tale diritto, le modifiche saranno considerate accettatecompensare. Qualora il FORNITORE Cliente non domestico con consumi annui di gas naturale superiori a 200.000 Smc/anno, receda prima del suddetto termine, fermo restando il risarcimento dell’eventuale maggior danno, Eredi Campidonico S.p.A. avrà diritto a fatturare per ciascun PDR e per ciascun mese di mancata fornitura una penale così calcolata: (i): un importo unitario di 0,20 €/Smc moltiplicato per il consumo presunto di ciascun mese di mancata somministrazione; Il calcolo dei mesi di preavviso di cui al presente articolo decorre dal primo giorno del mese successivo a quello di ricevimento della relativa comunicazione. 6.2 Il Cliente si avvarrà del nuovo fornitore per l’inoltro della suddetta comunicazione, quando effettuata dal Cliente per cambio Fornitore. Qualora invece il sopra specificato diritto sia impossibilitato a fornire il preavviso per cause imprevedibili e manifestato non influenzabili (come, ad esempio, interventi normativi)al fine di cambiare fornitore, il FORNITORE ha Cliente inoltrerà direttamente la relativa comunicazione utilizzando la modulistica predisposta da Eredi Campidonico S.p.A. per la comunicazione di disdetta della fornitura gas. Tale modulistica, debitamente compilata e sottoscritta dovrà essere trasmessa dal cliente in via cartacea a Eredi Campidonico S.p.A. Xxxxxx Xxx Xxxxxxx, 000 00000 – Xxxxxxxxxx (XX) o via posta elettronica certificata all’indirizzo xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxxxxx.xx o presso indirizzi alternativi di volta in volta forniti dalla Eredi Campidonico S.p.A.. 6.3 Fatto salvo il diritto al risarcimento del danno, ciascuna delle parti potrà risolvere il Contratto senza preavviso, previa comunicazione della parte interessata, nei seguenti casi: a)liquidazione o scioglimento per qualsivoglia ragione o cessazione dell’effettiva attività di modificare il CONTRATTO anche senza il consenso dell'ENTE. L’ENTE ne sarà ugualmente informato per iscritto. 10.2 Le parti convengono che, qualora il FORNITORE intenda eliminare impresa; b)ritardo superiore a tre mesi nel pagamento da parte del Cliente di una bolletta; c)insolvenza dichiarata del Cliente; d)inefficacia del contratto di Trasporto e/o interrompere la distribuzione di uno Distribuzione che determini l’impossibilità della prestazione da parte di Eredi Campidonico S.p.A. per causa non imputabile alla stessa, fatti salvi i diritti e le azioni del Cliente allorché l’impossibilità dipenda da causa imputabile a Eredi Campidonico S.p.A.; e)reiterato pagamento ritardato, mancato o più SERVIZI, l'ENTE avrà diritto di recedere dagli stessi; il recesso avrà effetto decorsi 20 (venti) giorni dalla ricezione della PEC. 10.3 Resta inteso che non costituiscono giusta causa di recesso la modifica parziale da parte del Cliente e/o la sostituzione trasmissione da parte di uno quest’ultimo di attestazione di pagamento il cui codice identificativo venga disconosciuto dall’Istituto Bancario; f)ove prevista, mancata attivazione o più SERVIZI. 10.4 Entrambe le parti avranno facoltà di recedere nei termini e secondo le modalità previste dall’art. 9.1. 10.5 Il FORNITORE si riserva di recedere dal CONTRATTO, sospendere o interrompere la fornitura dei SERVIZI all'ENTE in qualsiasi momento, nel caso in cui l'ENTE violi gli obblighi che deve rispettare in virtù revoca successiva del presente CONTRATTO Mandato per Xxxxxxxx Diretto SEPA (per esempio nel caso in cui non venga rispettato il Regolamento di Uso Accettabile). Qualsiasi pretesa dell'ENTE nei confronti del FORNITORE per tali misure è esclusa. 10.6 Il FORNITORE potrebbe inoltre interrompere la fornitura di SERVIZI all’ENTE in qualsiasi momento nel caso in cui la PIATTAFORMA sia attivata da un soggetto non titolato dall’ENTE stesso, nel caso in cui la destinazione d’uso della PIATTAFORMA non sia per la compliance anticorruzione di un ente pubblico SDD) e/o società controllata dallo stessomancata ricezione del detto mandato sottoscritto in originale dal cliente, nel caso in cui l’impiego al massimo entro la data di attivazione della PIATTAFORMA comporti dei costi per l’utilizzatore finale corrisposti a terzi (es: società privata che rivendesse la piattaforma gratuita a un ente pubblico).fornitura;

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Samples: Fornitura Di Gas

Recesso e risoluzione. 10.1 Il FORNITORE ha il diritto di modificare il presente CONTRATTO in qualsiasi momento. L’ENTE sarà informato di queste modifiche con un congruo preavviso e in forma scritta (cartacea o elettronica). In questo caso l'ENTE avrà 23.1 DigitPA si riserva la facoltà di recedere dal presente Contratto Quadro in tutto o in una sua parte e contestualmente le Amministrazioni dai Contratti Esecutivi dandone preavviso al Prestatore almeno 12 (dodici) mesi solari prima della scadenza data di efficacia del termine recesso a mezzo di preavvisoposta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo che sarà a tal fine espressamente comunicato dal prestatore a DigitPA, in dipendenza di sopravvenute esigenze di carattere organizzativo della Pubblica Amministrazione ai sensi dell’art. In caso di mancato esercizio di tale diritto1373 del Codice civile, le modifiche saranno considerate accettate. Qualora il FORNITORE sia impossibilitato a fornire il preavviso per cause imprevedibili e non influenzabili (come, ad esempio, interventi normativi), il FORNITORE ha il diritto di modificare il CONTRATTO anche senza il consenso dell'ENTE. L’ENTE ne sarà ugualmente informato per iscrittocon riconoscimento al Prestatore delle sole prestazioni eseguite ed escluso qualsivoglia indennizzo. 10.2 Le parti convengono che23.2 Il presente Contratto Quadro e contestualmente i Contratti Esecutivi saranno risolti con effetto immediato nel caso in cui un liquidatore, qualora curatore, fiduciario, custode e altro analogo soggetto sia designato in relazione a, o prenda il FORNITORE intenda eliminare e/possesso di, tutti o interrompere una parte sostanziale dei cespiti del Prestatore o stipuli accordi o transazioni con i creditori del Prestatore che comportino la distribuzione di uno cessione dei cespiti necessari alla prestazione dei Servizi o più SERVIZIquest’ultimo sia dichiarato fallito (o diviene 23.3 DigitPA potrà risolvere il presente Contratto Quadro ed i corrispondenti Contratti Esecutivi in ogni momento, l'ENTE avrà diritto di recedere dagli stessi; il recesso avrà effetto decorsi 20 (venti) giorni con efficacia dalla ricezione della PEC. 10.3 Resta inteso che non costituiscono giusta causa di recesso la modifica e/o la sostituzione di uno o più SERVIZI. 10.4 Entrambe le parti avranno facoltà di recedere nei termini e secondo le modalità previste dall’art. 9.1. 10.5 Il FORNITORE si riserva di recedere dal CONTRATTO, sospendere o interrompere la fornitura dei SERVIZI all'ENTE in qualsiasi momentodata indicata nella diffida ad adempiere inviata al Prestatore, nel caso in cui l'ENTE violi gli obblighi che deve rispettare in virtù quest’ultimo abbia violato qualsiasi obbligo del presente CONTRATTO (per esempio nel caso in cui Contratto Quadro e, qualora la violazione possa essere sanata, tale violazione non venga rispettato sia stata sanata entro il Regolamento di Uso Accettabile). Qualsiasi pretesa dell'ENTE nei confronti del FORNITORE per tali misure è esclusatermine indicato nella suddetta diffida ad adempiere. 10.6 23.4 In tutti i casi di risoluzione, anche parziale, non saranno pregiudicati i diritti di ciascuna Parte esistenti prima della data di risoluzione, nonché tutti gli altri diritti previsti dalla legge italiana incluso il diritto al risarcimento dei danni. 23.5 In tutte le ipotesi di risoluzione di cui al presente articolo, e nelle ulteriori ipotesi di risoluzione contenute nel Contratto Quadro, i Contratti Esecutivi stipulati dal Prestatore in esecuzione dello stesso saranno risolti di diritto. In tal caso il Prestatore dovrà porre in essere 23.6 Al presente Contratto Quadro ed ai singoli Contratti Esecutivi si applica quanto previsto dall’art. 1453 del codice civile. 23.7 Il FORNITORE potrebbe inoltre interrompere la fornitura Prestatore dà atto che DigitPA ha provveduto ad inoltrare ai competenti Uffici territoriali del Governo le richieste di SERVIZI all’ENTE in qualsiasi momento nel caso in cui la PIATTAFORMA sia attivata da un soggetto non titolato dall’ENTE stessocomunicazioni ed informazioni antimafia. 23.8 Al riguardo il Prestatore dichiara di essere a conoscenza che, nel caso in cui la destinazione d’uso della PIATTAFORMA non sia per la compliance anticorruzione considerata l’urgenza di un ente pubblico e/o società controllata dallo stessostipulare il presente contratto quadro, nel caso in cui l’impiego della PIATTAFORMA comporti ai sensi di quanto disposto dall’art. 11, comma 2, del D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252, DigitPA e le Amministrazioni aderenti hanno facoltà di recedere, rispettivamente, dal presente contratto quadro e dai contratti esecutivi qualora fossero accertati, successivamente alla stipula del contratti stessi, elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa, fatto salvo il pagamento dei costi per l’utilizzatore finale corrisposti a terzi (es: società privata che rivendesse la piattaforma gratuita a un ente pubblico)servizi già erogati, nei limiti delle utilità conseguite.

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Samples: Telecommunications

Recesso e risoluzione. 10.1 Il FORNITORE ha il diritto di modificare il presente CONTRATTO in qualsiasi momento. L’ENTE sarà informato di queste modifiche con un congruo preavviso e in forma scritta (cartacea o elettronica). In questo caso l'ENTE avrà 23.1 Qualora DigitPA eserciti la facoltà di recedere prima della scadenza del termine di preavviso. In caso di mancato esercizio di tale dirittodal Contratto Quadro, le modifiche saranno considerate accettate. Qualora il FORNITORE sia impossibilitato a fornire il preavviso per cause imprevedibili e non influenzabili (come, ad esempio, interventi normativi), il FORNITORE ha il diritto di modificare il CONTRATTO anche senza il consenso dell'ENTE. L’ENTE ne sarà ugualmente informato per iscrittoai sensi dell’art. 10.2 Le parti convengono che23.2 Il presente Contratto Esecutivo sarà risolto con effetto immediato nel caso in cui un liquidatore, qualora curatore, fiduciario, custode e altro analogo soggetto sia designato in relazione a, o 23.3 L’Amministrazione potrà risolvere in tutto od in parte il FORNITORE intenda eliminare e/o interrompere la distribuzione di uno o più SERVIZIpresente Contratto Esecutivo in ogni momento, l'ENTE avrà diritto di recedere dagli stessi; il recesso avrà effetto decorsi 20 (venti) giorni con efficacia dalla ricezione della PEC. 10.3 Resta inteso che non costituiscono giusta causa di recesso la modifica e/o la sostituzione di uno o più SERVIZI. 10.4 Entrambe le parti avranno facoltà di recedere nei termini e secondo le modalità previste dall’art. 9.1. 10.5 Il FORNITORE si riserva di recedere dal CONTRATTO, sospendere o interrompere la fornitura dei SERVIZI all'ENTE in qualsiasi momentodata indicata nella diffida ad adempiere inviata al Prestatore, nel caso in cui l'ENTE violi gli obblighi che deve rispettare in virtù quest’ultimo abbia violato qualsiasi obbligo del presente CONTRATTO (per esempio nel caso in cui Contratto Esecutivo e, qualora la violazione possa essere sanata, tale violazione non venga rispettato sia stata sanata entro il Regolamento di Uso Accettabile). Qualsiasi pretesa dell'ENTE nei confronti del FORNITORE per tali misure è esclusatermine indicato nella suddetta diffida ad adempiere. 10.6 23.4 In tutti i casi di risoluzione, anche parziale, non saranno pregiudicati i diritti di ciascuna Parte esistenti prima della data di risoluzione, nonché tutti gli altri diritti previsti dalla legge italiana incluso il diritto al risarcimento dei danni. 23.5 In tutte le ipotesi di risoluzione di cui al presente articolo, e nelle ulteriori ipotesi di risoluzione contenute nel Contratto Quadro, il presente Contratto Esecutivo sarà risolto di diritto. In tal caso il Prestatore dovrà porre in essere tutte le attività necessarie alla migrazione dei servizi oggetto del presente Contratto secondo quanto previsto dal precedente art. 19. 23.6 Al presente Contratto Esecutivo si applica quanto previsto dall’art. 1453 del codice civile. 23.7 Il FORNITORE potrebbe inoltre interrompere la fornitura Prestatore dà atto che DigitPA ha provveduto ad inoltrare ai competenti Uffici territoriali del Governo le richieste di SERVIZI all’ENTE in qualsiasi momento nel caso in cui la PIATTAFORMA sia attivata da un soggetto non titolato dall’ENTE comunicazioni ed informazioni antimafia. 23.8 Al riguardo il Prestatore dichiara di essere a conoscenza che, considerata l’urgenza di stipulare il presente contratto esecutivo, ai sensi di quanto disposto dall’art. 11, comma 2, del D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252, l’Amministrazione ha facoltà di recedere dal presente contratto esecutivo qualora fossero accertati, successivamente alla stipula del contratto stesso, nel caso in cui la destinazione d’uso della PIATTAFORMA non sia per la compliance anticorruzione elementi relativi a tentativi di un ente pubblico e/o società controllata dallo stessoinfiltrazione mafiosa, nel caso in cui l’impiego della PIATTAFORMA comporti fatto salvo il pagamento dei costi per l’utilizzatore finale corrisposti a terzi (es: società privata che rivendesse la piattaforma gratuita a un ente pubblico)servizi già erogati, nei limiti delle utilità conseguite.

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Samples: Contratto Esecutivo

Recesso e risoluzione. 10.1 Il FORNITORE ha il diritto di modificare il presente CONTRATTO in qualsiasi momento. L’ENTE sarà informato di queste modifiche con un congruo preavviso e in forma scritta (cartacea o elettronica). In questo caso l'ENTE avrà la facoltà di recedere prima della scadenza del termine di preavviso. In caso di mancato esercizio di tale diritto, le modifiche saranno considerate accettate. Qualora il FORNITORE sia impossibilitato a fornire il preavviso per cause imprevedibili e non influenzabili (come, ad esempio, interventi normativi), il FORNITORE ha il diritto di modificare il CONTRATTO anche senza il consenso dell'ENTE. L’ENTE ne sarà ugualmente informato per iscritto. 10.2 Le parti Parti convengono che, qualora il FORNITORE intenda eliminare e/o interrompere la distribuzione di uno o più SERVIZI, l'ENTE avrà diritto di recedere dagli stessi; il recesso avrà effetto decorsi 20 (venti) giorni dalla ricezione della PEC. 10.3 Resta inteso che non costituiscono giusta causa di recesso la modifica e/o la sostituzione di uno o più SERVIZI. 10.4 Entrambe le parti Parti avranno facoltà di recedere nei termini e secondo le modalità previste dall’art. 9.1. 10.5 Il FORNITORE si riserva di recedere dal CONTRATTO, sospendere o interrompere la fornitura dei SERVIZI all'ENTE in qualsiasi momento, nel caso in cui l'ENTE violi gli obblighi che deve rispettare in virtù del presente CONTRATTO (per esempio nel caso in cui non venga rispettato il Regolamento di Uso Accettabile). Qualsiasi pretesa dell'ENTE nei confronti del FORNITORE per tali misure è esclusa. 10.6 Il FORNITORE potrebbe inoltre interrompere la fornitura di SERVIZI all’ENTE in qualsiasi momento nel caso in cui la PIATTAFORMA sia attivata da un soggetto non titolato dall’ENTE stesso, nel caso in cui la destinazione d’uso della PIATTAFORMA non sia per la compliance anticorruzione di un ente pubblico e/o società controllata dallo stesso, nel caso in cui l’impiego della PIATTAFORMA comporti dei costi per l’utilizzatore finale corrisposti a terzi (es: società privata che rivendesse la piattaforma gratuita a un ente pubblico).

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Samples: Service Agreement

Recesso e risoluzione. 10.1 Il FORNITORE ha il diritto E’ facoltà delle singole Azienda di modificare il presente CONTRATTO recedere, in tutto o in parte, ed in qualsiasi momento. L’ENTE sarà informato , dai Contratti a seguito di queste modifiche con un congruo preavviso e in forma scritta (cartacea o elettronica)mutamenti negli indirizzi terapeutici, ovvero nel caso di nuovi assetti organizzativi nella ge- stione degli approvvigionamenti di farmaci. In questo caso l'ENTE avrà particolare, le Aziende potranno, senza alcuna possibilità di rivalsa da parte del Fornitore, modificare nelle quantità od annullare la fornitura dei Farmaci, qualora nel Prontuario terapeutico regionale ven- gano assunte determinazioni differenti da quelle sottese alla predisposizione della presente fornitura. Le Aziende si riservano inoltre la facoltà di recedere prima della scadenza del termine anticipatamente dal contratto, anche con riferi- mento a singoli lotti di preavviso. In caso fornitura: ⮚ per motivi di mancato esercizio pubblico interesse; ⮚ a seguito dell’attivazione di tale dirittoconvenzioni CONSIP, le modifiche saranno considerate accettate. Qualora il FORNITORE sia impossibilitato stipulate ai sensi dell’art.26 c.1 L.488/99 e s.m.i., per forniture comparabili a fornire il preavviso per cause imprevedibili e non influenzabili (comequelle in oggetto, ad esempio, interventi normativi), il FORNITORE ha il diritto di modificare il CONTRATTO anche senza il consenso dell'ENTE. L’ENTE ne sarà ugualmente informato per iscritto. 10.2 Le parti convengono che, qualora il FORNITORE intenda eliminare e/o interrompere la distribuzione di uno o più SERVIZI, l'ENTE avrà diritto di recedere dagli stessi; il recesso avrà effetto decorsi 20 (venti) giorni dalla ricezione della PEC. 10.3 Resta inteso che non costituiscono giusta causa di recesso la modifica e/o la sostituzione di uno o più SERVIZI. 10.4 Entrambe le parti avranno facoltà di recedere nei termini e secondo le modalità previste dall’art. 9.1. 10.5 Il FORNITORE si riserva di recedere dal CONTRATTO, sospendere o interrompere la fornitura dei SERVIZI all'ENTE in qualsiasi momentocon condizioni d’acquisto maggiormente favorevoli, nel caso in cui l'ENTE violi gli obblighi che deve rispettare in virtù del presente CONTRATTO (per esempio nel caso in cui non venga rispettato il Regolamento di Uso Accettabile). Qualsiasi pretesa dell'ENTE nei confronti del FORNITORE per tali misure è esclusa. 10.6 Il FORNITORE potrebbe inoltre interrompere la fornitura di SERVIZI all’ENTE in qualsiasi momento nel caso in cui la PIATTAFORMA sia attivata da un soggetto non titolato dall’ENTE stesso, nel caso in cui la destinazione d’uso della PIATTAFORMA fornitore non sia disponibile ad adeguare i prezzi praticati, come previsto al para- grafo 14 del capitolato tecnico; ⮚ a seguito di mancata accettazione, entro 30 (trenta) giorni dalla trasmissione della proposta, di ri- negoziare i prezzi unitari della fornitura qualora gli stessi riportino una differenza di prezzo superio- re al 20% rispetto ai prezzi di riferimento pubblicati sul sito dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) in applicazione di quanto previsto dall’art. 15, comma 13, lett. b) del DL 95/2012, convertito con modificazioni con L. 135/2012; ⮚ in caso di rifiuto del fornitore ad adeguare i prezzi delle forniture ancora da effettuare alle migliori condizioni ottenute da altri soggetti aggregatori, successivamente alla stipula dei contratti relativi alle forniture in oggetto; ⮚ in caso di mutamenti di carattere organizzativo dei servizi dell’Azienda o del Servizio Sanitario Re- gionale che abbiano incidenza sull’esecuzione della fornitura. Nei casi di recesso di cui sopra, il Fornitore ha diritto al pagamento da parte dell’Azienda contraente delle forniture effettuate, purché eseguite correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e alle condizioni contrattualmente previste, rinunciando espressamente, ora per la compliance anticorruzione allora, a qualsiasi ulte- riore eventuale pretesa, anche di un ente pubblico natura risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso e/o società controllata dallo stessoindennizzo e/o rimborso, nel anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 c.c. L’Azienda potrà, altresì, recedere - per qualsiasi motivo - dal Contratto, in tutto o in parte, avvalendosi della facoltà consentita dall’articolo 1671 c.c. con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a.r., purché tenga indenne lo stesso Fornitore delle spese sostenute, delle prestazioni rese e del mancato guadagno. Le Aziende, in caso in cui l’impiego di inadempimento del Fornitore agli obblighi contrattuali, potranno assegnare, me- diante comunicazione scritta, un termine non inferiore a 15 giorni dalla data di ricevimento della PIATTAFORMA comporti dei costi co- municazione per l’utilizzatore finale corrisposti a terzi adempiere. Trascorso inutilmente il predetto termine, il contratto è risolto di diritto (es: società privata che rivendesse la piattaforma gratuita a un ente pubblico)art. 1454 c.c.) .

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Samples: Appalto Specifico

Recesso e risoluzione. 10.1 Le parti possono recedere del presente accordo di collaborazione dandone comunicazione scritta, con lettera raccomandata con ricevuta di ritorno o PEC, con almeno 30 giorni di anticipo, con rimborso delle spese sostenute per gli interventi effettuati fino alla data del recesso. Il FORNITORE ha il diritto comune di modificare il presente CONTRATTO in qualsiasi momento. L’ENTE sarà informato di queste modifiche con un congruo preavviso e in forma scritta (cartacea o elettronica). In questo caso l'ENTE avrà Rozzano si riserva la facoltà di recedere prima risolvere il presente accordo di collaborazione in qualunque tempo, previa diffida scritta, inoltrata tramite lettera raccomandata con ricevuta di ritorno o PEC, con assegnazione di un termine per le eventuali deduzioni, senza alcun genere d’indennità per l’Organizzazione, qualora si fossero verificate da parte della scadenza stessa gravi o ripetute inadempienze, irregolarità, negligenze, attività e comportamenti non congrui e consoni agli scopi del termine presente accordo di preavvisocollaborazione, durante lo svolgimento dei progetti. La clausola risolutiva opera anche nei seguenti casi: a) perdita dei requisiti per contrattare con la pubblica amministrazione; SI ATTESTA CHE LA PRESENTE COPIA CARTACEA E' CONFORME ALL'ORIGINALE DIGITALE. DETERMINA N. 2045 DEL 06/07/2020. Pubblicata all'Albo on-line dal 07/07/2020 al 22/07/2020. Riproduzione cartacea ai sensi del D.Lgs.82/2005 e successive modificazioni, di originale digitale. Rozzano, 07/07/2020 b) inosservanza delle leggi in materia, di volontariato, di lavoro, di sicurezza sul lavoro, di tutela dell’ambiente, di previdenza e di retribuzione dei lavoratori dipendenti per quanto applicabili; L’Organizzazione può risolvere il presente accordo di collaborazione in ogni momento, previa diffida con preavviso di almeno 15 (quindici) giorni, inoltrata tramite lettera raccomandata con ricevuta di ritorno o PEC, per provata inadempienza da parte del comune di Rozzano di impegni previsti nel presente atto. In caso tutti i casi, con l’interruzione delle attività di mancato esercizio cui al presente accordo di tale dirittocollaborazione, le modifiche saranno considerate accettatesi interrompe l’impegno del comune di Rozzano ad erogare i rimborsi previsti all’art. Qualora il FORNITORE sia impossibilitato a fornire il preavviso per cause imprevedibili e non influenzabili (come, ad esempio, interventi normativi), il FORNITORE ha il diritto 7 ed è esclusa ogni eventuale richiesta di modificare il CONTRATTO anche senza il consenso dell'ENTE. L’ENTE ne sarà ugualmente informato per iscritto. 10.2 Le parti convengono che, qualora il FORNITORE intenda eliminare e/o interrompere la distribuzione di uno o più SERVIZI, l'ENTE avrà diritto di recedere dagli stessi; il recesso avrà effetto decorsi 20 (venti) giorni dalla ricezione della PEC. 10.3 Resta inteso che non costituiscono giusta causa di recesso la modifica e/o la sostituzione di uno o più SERVIZI. 10.4 Entrambe le parti avranno facoltà di recedere nei termini e secondo le modalità previste dall’art. 9.1. 10.5 Il FORNITORE si riserva di recedere dal CONTRATTO, sospendere o interrompere la fornitura dei SERVIZI all'ENTE in qualsiasi momento, nel caso in cui l'ENTE violi gli obblighi che deve rispettare in virtù del presente CONTRATTO (per esempio nel caso in cui non venga rispettato il Regolamento di Uso Accettabile). Qualsiasi pretesa dell'ENTE nei confronti del FORNITORE per tali misure è esclusa. 10.6 Il FORNITORE potrebbe inoltre interrompere la fornitura di SERVIZI all’ENTE in qualsiasi momento nel caso in cui la PIATTAFORMA sia attivata indennizzo da un soggetto non titolato dall’ENTE stesso, nel caso in cui la destinazione d’uso della PIATTAFORMA non sia per la compliance anticorruzione di un ente pubblico e/o società controllata dallo stesso, nel caso in cui l’impiego della PIATTAFORMA comporti dei costi per l’utilizzatore finale corrisposti a terzi (es: società privata che rivendesse la piattaforma gratuita a un ente pubblico).parte dell’Associazione

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Samples: Collaborative Agreement

Recesso e risoluzione. 10.1 Il FORNITORE ha 11.1. La Committente potrà recedere dal presente Contratto in qualsiasi momento e senza onere alcuno, fatto in ogni caso salvo l’obbligo di corrispondere all’Appaltatore esclusivamente quanto allo stesso dovuto per le attività fino a quel momento effettivamente poste in essere in attuazione dell’Incarico, senza alcun ulteriore riconoscimento, indennizzo o risarcimento. 11.2. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 Codice Civile, la Committente avrà diritto di risolvere il presente Contratto, previo invio formale tramite PEC con cui comunica che intende avvalersi della presente clausola, al verificarsi di uno dei seguenti casi: a) qualora nei confronti dell’Appaltatore sia intervenuta l’emanazione di un provvedimento definitivo che dispone l’applicazione di una o più delle misure di prevenzione di cui al D.Lgs. 159/2011 ovvero sia intervenuta condanna passata in giudicato per reati contro la pubblica amministrazione o in materia di sicurezza; b) in caso di violazione degli obblighi assunti dall’Appaltatore in virtù del presente Contratto; c) nei casi di cui agli artt. 2.1.3, 6.2.2, 6.3.2, 9.2, 11.3, 15.4, 18.2 del presente contratto; d) nel caso in cui emergano, in sede di informativa antimafia di cui al D.Lgs. 159/2011 elementi o circostanze tali da comportare il venir meno del rapporto fiduciario con l’Appaltatore. 11.3. La Committente si riserva il diritto di modificare richiedere la risoluzione del Contratto per inadempimento ai sensi dell’art. 1662 Codice Civile e fatto salvo il presente CONTRATTO in qualsiasi momento. L’ENTE sarà informato di queste modifiche con un congruo preavviso e in forma scritta (cartacea o elettronica)risarcimento del maggior danno. 11.4. In questo caso l'ENTE avrà ogni ipotesi in cui venga meno, per qualsiasi ragione, l’efficacia del Contratto, l’Appaltatore si impegna a trasferire tempestivamente alla Committente tutta la facoltà documentazione elaborata in adempimento alle obbligazioni di recedere prima della scadenza cui al Contratto e quella in corso di elaborazione alla data di cessazione del termine di preavvisorapporto. In caso di mancato esercizio di tale dirittoL’Appaltatore si impegna, le modifiche saranno considerate accettate. Qualora altresì, a garantire la massima collaborazione con il FORNITORE sia impossibilitato a fornire il preavviso nuovo eventuale professionista incaricato per cause imprevedibili e non influenzabili (come, ad esempio, interventi normativi), il FORNITORE ha il diritto di modificare il CONTRATTO anche senza il consenso dell'ENTE. L’ENTE ne sarà ugualmente informato per iscrittopermettergli la continuazione dell’esecuzione delle attività oggetto del presente Contratto. 10.2 Le parti convengono 11.5. Resta inteso tra le Parti che, qualora il FORNITORE intenda eliminare e/o interrompere la distribuzione a seguito di annullamento giurisdizionale di uno o più SERVIZIatti relativi alla procedura di affidamento dell’Incarico, l'ENTE avrà diritto il presente Contratto potrà essere risolto mediante semplice lettera raccomandata A/R o PEC, da inviarsi dalla Committente all’Appaltatore. In tal caso, quest’ultimo nulla potrà pretendere dalla Committente a qualsiasi titolo, sia contrattuale che extracontrattuale, fatto salvo il compenso per le attività svolte sino al momento di recedere dagli stessi; il recesso avrà effetto decorsi 20 (venti) giorni dalla ricezione ricevimento della PECcomunicazione formale. 10.3 Resta inteso che non costituiscono giusta causa di recesso la modifica e/o la sostituzione di uno o più SERVIZI. 10.4 Entrambe le parti avranno facoltà di recedere nei termini e secondo le modalità previste dall’art. 9.1. 10.5 Il FORNITORE si riserva di recedere dal CONTRATTO, sospendere o interrompere la fornitura dei SERVIZI all'ENTE in qualsiasi momento, nel caso in cui l'ENTE violi gli obblighi che deve rispettare in virtù del presente CONTRATTO (per esempio nel caso in cui non venga rispettato il Regolamento di Uso Accettabile). Qualsiasi pretesa dell'ENTE nei confronti del FORNITORE per tali misure è esclusa. 10.6 Il FORNITORE potrebbe inoltre interrompere la fornitura di SERVIZI all’ENTE in qualsiasi momento nel caso in cui la PIATTAFORMA sia attivata da un soggetto non titolato dall’ENTE stesso, nel caso in cui la destinazione d’uso della PIATTAFORMA non sia per la compliance anticorruzione di un ente pubblico e/o società controllata dallo stesso, nel caso in cui l’impiego della PIATTAFORMA comporti dei costi per l’utilizzatore finale corrisposti a terzi (es: società privata che rivendesse la piattaforma gratuita a un ente pubblico).

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Samples: Contratto d'Appalto Per Servizi Di Progettazione E Direzione Lavori

Recesso e risoluzione. 10.1 1. Il FORNITORE Ministero ha il diritto diritto, in caso di modificare il sopravvenienze normative nazionali o comunitarie incidenti sull’esecuzione della presente CONTRATTO in qualsiasi momento. L’ENTE sarà informato convenzione o per motivi di queste modifiche con un congruo preavviso e in forma scritta (cartacea o elettronica). In questo caso l'ENTE avrà la facoltà pubblico interesse, di recedere prima della scadenza del termine di preavviso. In caso di mancato esercizio di tale dirittounilateralmente, le modifiche saranno considerate accettate. Qualora il FORNITORE sia impossibilitato a fornire il preavviso per cause imprevedibili e non influenzabili (comein tutto o in parte, ad esempio, interventi normativi), il FORNITORE ha il diritto di modificare il CONTRATTO anche senza il consenso dell'ENTE. L’ENTE ne sarà ugualmente informato per iscritto. 10.2 Le parti convengono che, qualora il FORNITORE intenda eliminare e/o interrompere la distribuzione di uno o più SERVIZI, l'ENTE avrà diritto di recedere dagli stessi; il recesso avrà effetto decorsi 20 (venti) giorni dalla ricezione della PEC. 10.3 Resta inteso che non costituiscono giusta causa di recesso la modifica e/o la sostituzione di uno o più SERVIZI. 10.4 Entrambe le parti avranno facoltà di recedere nei termini e secondo le modalità previste dall’art. 9.1. 10.5 Il FORNITORE si riserva di recedere dal CONTRATTO, sospendere o interrompere la fornitura dei SERVIZI all'ENTE presente convenzione in qualsiasi momento, con preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi ad Padiglione Italia ed a Expo 2015 con lettera raccomandata a.r. . Dalla data di efficacia del recesso, Padiglione Italia ed Expo 2015 dovranno cessare tutte le attività, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno al Ministero. 2. Parimenti Padiglione Italia ed Expo 2015, in caso di sopravvenute esigenze di diritto pubblico o di sopravvenienze normative nazionali inerenti la propria organizzazione, possono recedere unilateralmente, in tutto o in parte, dalla presente convenzione con preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Ministero con lettera raccomandata a.r. . Dalla data di efficacia del recesso, il Ministero dovrà cessare tutte le attività, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno a Padiglione Italia. 3. Il Ministero può altresì risolvere la presente convenzione in ogni momento, previa diffida di almeno 15 giorni per provata inadempienza da parte di Padiglione Italia e di Expo 2015 degli impegni assunti, senza oneri a proprio carico se non quelli derivanti dalla liquidazione delle spese sostenute dal medesimo fino al ricevimento della diffida. 4. In ogni caso si conviene che il Ministero, senza bisogno di assegnare previamente alcun termine per l’adempimento, potrà risolvere di diritto la presente convenzione ai sensi dell’art. 1456 x.x., xxxxxx xxxxxxxxxxxxx xx xxxxxxxxxxx xx Xxxxxxxxxx Xxxxxx e ad Expo 2015 con raccomandata a.r., nei casi violazione degli obblighi derivanti dal rapporto di lavoro (artt. 4 e 5); obblighi di riservatezza (art. 10); responsabilità per infortuni e danni (art. 16); ovvero nel caso in cui l'ENTE violi gli obblighi sopraggiungano per Padiglione Italia ed Expo 2015 cause di carattere organizzativo che deve rispettare in virtù del compromettano la possibilità di attuare la presente CONTRATTO (per esempio nel caso in cui non venga rispettato il Regolamento di Uso Accettabile). Qualsiasi pretesa dell'ENTE nei confronti del FORNITORE per tali misure è esclusaconvenzione. 10.6 Il FORNITORE potrebbe inoltre interrompere la fornitura di SERVIZI all’ENTE in qualsiasi momento nel caso in cui la PIATTAFORMA sia attivata da un soggetto non titolato dall’ENTE stesso, nel caso in cui la destinazione d’uso della PIATTAFORMA non sia per la compliance anticorruzione di un ente pubblico e/o società controllata dallo stesso, nel caso in cui l’impiego della PIATTAFORMA comporti dei costi per l’utilizzatore finale corrisposti a terzi (es: società privata che rivendesse la piattaforma gratuita a un ente pubblico).

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Samples: Convenzione