Common use of Relazioni sindacali Clause in Contracts

Relazioni sindacali. Le relazioni sindacali, nel rispetto delle distinzioni dei ruoli e delle responsabilità in capo agli enti gestori e alle XX.XX., sono ordinate in modo coerente con l'obiettivo di migliorare le condizioni di lavoro e di favorire la crescita professionale del personale al fine di incrementare e mantenere una elevata efficacia ed efficienza dei servizi erogati alla collettività. Il predetto obiettivo comporta la necessità di assicurare stabili relazioni sindacali, che si articolano nei seguenti modelli relazionali: concertazione, informazione, bilateralità. La concertazione mira a definire un'architettura di relazioni che, nel rispetto dei reciproci ruoli e responsabilità, consenta alla FISM in rappresentanza degli enti gestori e alle Organizzazioni Sindacali di categoria in rappresentanza dei lavoratori, di affrontare i complessi aspetti del sistema nazionale dei servizi socio-educativi dell’infanzia e di condividere eventuali ipotesi di soluzione. Obiettivi dei suddetti modelli relazionali sono la innovazione e lo sviluppo qualitativo dei servizi socio educativi anche a livello territoriale mediante anche l'istituzione di apposite strutture operative come di seguito convenuto. Le parti ribadiscono la rilevanza della materia dell’igiene e della sicurezza sui luoghi di lavoro, il cui perseguimento si realizza mediante la puntuale applicazione delle specifiche norme unitamente a quanto previsto dal CCNL. Ciò premesso la FISM e le XX.XX. concordano sulla necessità di istituire: - l’Ente Bilaterale Nazionale; - l'Osservatorio Nazionale; - la Commissione Paritetica Nazionale e le Commissioni Paritetiche Regionali.

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Samples: CCNL Fism 2021 2023, CCNL Fism 2021 2023

Relazioni sindacali. Le relazioni sindacaliConsiderato il reciproco interesse nel coinvolgimento dei Dipendenti nei processi di rinnovamento e valutata la sempre crescente importanza che assume un’informazione preventiva, nel rispetto delle distinzioni dei ruoli e delle responsabilità in capo agli enti gestori e alle XX.XX., sono ordinate in modo coerente la Direzione Aziendale si impegna a valorizzare i momenti di interazione con l'obiettivo di migliorare le condizioni di lavoro e di favorire la crescita professionale del personale al fine di incrementare e mantenere una elevata efficacia ed efficienza dei servizi erogati alla collettività. Il predetto obiettivo comporta la necessità di assicurare stabili relazioni sindacali, che si articolano nei seguenti modelli relazionali: concertazione, informazione, bilateralità. La concertazione mira a definire un'architettura di relazioni che, nel rispetto dei reciproci ruoli e responsabilità, consenta alla FISM in rappresentanza degli enti gestori e alle Organizzazioni Sindacali di categoria in rappresentanza rappresentanze dei lavoratori, di affrontare i complessi aspetti del sistema nazionale dei servizi socio-educativi dell’infanzia e di condividere eventuali ipotesi di soluzione. Obiettivi dei suddetti modelli relazionali sono la innovazione e lo sviluppo qualitativo dei servizi socio educativi anche a livello territoriale mediante anche l'istituzione di apposite strutture operative come di seguito convenuto. Le parti ribadiscono la rilevanza della materia dell’igiene e della sicurezza sui luoghi di lavoro, il cui perseguimento si realizza mediante la puntuale applicazione delle specifiche norme unitamente a . 2.1) Fermo restando quanto previsto dal CCNLCCNL in tema di informazione, l’incontro di cui all’art. Ciò premesso 10, su richiesta delle R.S.A., verrà effettuato semestralmente. 2.2) L’Impresa, inoltre, informerà le R.S.A. su processi di ristrutturazione tali da comportare significative modifiche nell’organizzazione del lavoro e sui programmi di introduzione o sviluppo di procedure automatizzate che possano incidere concretamente sui livelli occupazionali, ovvero comportino modifiche nello svolgimento della prestazione lavorativa del personale. La data di ciascun incontro sarà comunicata con congruo anticipo alle R.S.A., le quali potranno far pervenire alla Direzione Aziendale, in tempo utile, un elenco degli argomenti di loro pertinenza da loro proposti. In occasione di ogni incontro le R.S.A. potranno esprimere valutazioni ed indicazioni intese a contribuire alla migliore soluzione dei problemi trattati. E’ altresì facoltà delle R.S.A. avanzare proposte alla Direzione Aziendale, anche al di fuori degli incontri previsti nei commi precedenti, e richiedere notizie specifiche legate alla tutela della condizione lavorativa e della professionalità dei lavoratori 2.3) L’Impresa riconosce la FISM valenza degli art. 49, 50, 51 del CCNL in tema di pari opportunità, tutela della salute e le XX.XX. concordano sulla necessità mobbing ed accorderà, su richiesta, appositi incontri per la verifica della corretta applicazione di istituire: - l’Ente Bilaterale Nazionale; - l'Osservatorio Nazionale; - la Commissione Paritetica Nazionale e le Commissioni Paritetiche Regionalidetti articoli.

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Samples: Contratto Integrativo Aziendale

Relazioni sindacali. Le parti concordano nella necessità di costruire un sistema di relazioni sindacalisindacali che risulti corrispondente alla centralità rivestita dal settore del Terziario della Distribuzione e dei Servizi nella provincia di Verona dal punto di vista economico e occupazionale. In tale contesto le parti, nel rispetto delle distinzioni dei ruoli confermare la loro piena titolarità e delle responsabilità in capo agli enti gestori rappresentatività nell’esercizio dell’azione sindacale, riconoscono che il presente contratto e alle XX.XX., sono ordinate in modo coerente con l'obiettivo di migliorare le condizioni di lavoro e di favorire la crescita professionale del personale al fine di incrementare e mantenere una elevata efficacia ed efficienza dei servizi erogati alla collettività. Il predetto obiettivo comporta la necessità di assicurare stabili relazioni sindacali, che si articolano nei seguenti modelli relazionali: concertazione, informazione, bilateralità. La concertazione mira a definire un'architettura di relazioni che, nel rispetto dei reciproci ruoli e responsabilità, consenta alla FISM in rappresentanza degli enti gestori e alle Organizzazioni Sindacali di categoria in rappresentanza dei lavoratori, di affrontare i complessi aspetti del sistema nazionale dei servizi socio-educativi dell’infanzia e di condividere eventuali ipotesi di soluzione. Obiettivi dei suddetti modelli relazionali sono la innovazione consolidata esperienza effettuata tramite l’attività e lo sviluppo qualitativo dell’Ente Bilaterale del Commercio e dei servizi socio educativi Servizi della provincia di Verona costituiscono strumenti determinanti per l’esercizio di relazioni sindacali e contrattuali effettive in grado di dare certezze e garanzie ai lavoratori e alle imprese, anche a livello territoriale mediante anche l'istituzione con riferimento all’affidabilità ed al rispetto delle regole stabilite. Nel confermare la positività della logica di apposite strutture operative come condivisione sviluppata attraverso la bilateralità, quale particolare esperienza di seguito convenutopartecipazione tra le parti, le stesse ribadiscono l’importanza del concetto di partecipazione per lo sviluppo del dialogo nelle relazioni sindacali e lavorative. Le parti ribadiscono dunque la rilevanza volontà di consolidare e sviluppare le relazioni sindacali in atto dandosi la reciproca disponibilità ad incontri periodici su temi di interesse comune e ad interventi e iniziative congiunte presso le Istituzioni o nei confronti della materia dell’igiene e della sicurezza sui luoghi di lavoro, il cui perseguimento si realizza mediante la puntuale applicazione delle specifiche norme unitamente a quanto previsto dal CCNL. Ciò premesso la FISM e le XX.XX. concordano sulla necessità di istituire: - l’Ente Bilaterale Nazionale; - l'Osservatorio Nazionale; - la Commissione Paritetica Nazionale e le Commissioni Paritetiche Regionalicollettività.

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Samples: Contratto Collettivo Provinciale Di Lavoro

Relazioni sindacali. Le Nel rispetto del quadro normativo vigente di rango primario, la contrattazione si orienterà alla conferma e al consolidamento dell’assetto del sistema di relazioni sindacali, nel rispetto delle distinzioni dei ruoli e delle responsabilità in capo agli enti gestori e alle XX.XX.nelle sue diverse articolazioni, sono ordinate in modo coerente con l'obiettivo di migliorare le condizioni di lavoro e di favorire la crescita professionale del personale aggiornandone i contenuti anche al fine di incrementare implementare la condivisione, in particolare, delle scelte innovative contenute nel “Piano nazionale di ripresa e mantenere una elevata efficacia ed efficienza dei servizi erogati alla collettivitàresilienza” e nel “Patto per la scuola al centro del Paese”. Il predetto obiettivo comporta la necessità In particolare, come indicato nell’atto d’indirizzo “quadro” per i rinnovi contrattuali del triennio 2019-2021 per il personale delle pubbliche amministrazioni, verranno implementati ai vari livelli gli strumenti di assicurare stabili relazioni sindacali, che si articolano nei seguenti modelli relazionali: concertazione, informazione, bilateralitàpartecipazione sindacale. La concertazione mira a definire un'architettura funzione dell’organismo paritetico per l’innovazione, previsto dall’art.9 del CCNL 2016-2018, da istituirsi presso il Ministero dell’istruzione, dovrà qualificarsi, oltre che sulle materie attualmente previste, in ambiti quali i progetti di relazioni che, nel rispetto dei reciproci ruoli e responsabilità, consenta alla FISM in rappresentanza degli enti gestori e alle Organizzazioni Sindacali di categoria in rappresentanza dei lavoratori, di affrontare i complessi aspetti del sistema nazionale dei servizi socio-educativi dell’infanzia cambiamento organizzativo e di condividere eventuali ipotesi transizione al digitale, i programmi di soluzione. Obiettivi dei suddetti modelli relazionali sono la innovazione e formazione, lo sviluppo qualitativo dei servizi socio educativi anche a livello territoriale mediante anche l'istituzione di apposite strutture operative come di seguito convenuto. Le parti ribadiscono la rilevanza della materia dell’igiene e della sicurezza sui luoghi di lavoromodelli organizzativi innovativi, gli aspetti organizzativi correlati al lavoro agile, il cui perseguimento si realizza mediante benessere organizzativo. Sarà inoltre opportuno che l’attività di tali organismi sia resa maggiormente efficace anche attraverso la puntuale applicazione delle specifiche norme unitamente a quanto previsto dal CCNL. Ciò premesso definizione di regole di funzionamento che garantiscano, in relazione all’attuale fase di rilevante innovazione organizzativa, la FISM tempestiva informazione e l’effettivo e costante dialogo tra le XX.XX. concordano sulla necessità di istituire: - l’Ente Bilaterale Nazionale; - l'Osservatorio Nazionale; - la Commissione Paritetica Nazionale e le Commissioni Paritetiche Regionaliparti.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Relazioni sindacali. Le relazioni sindacali, nel rispetto delle distinzioni dei ruoli e delle responsabilità re- sponsabilità in capo agli enti gestori e alle XX.XX., sono ordinate in modo coerente con l'obiettivo l’obiettivo di migliorare le condizioni di lavoro e di favorire la crescita professionale del personale al fine di incrementare e mantenere una elevata efficacia ed efficienza dei servizi erogati alla collettività. Il predetto obiettivo comporta la necessità di assicurare stabili sta- bili relazioni sindacali, che si articolano nei seguenti modelli relazionali: concertazione, informazione, bilateralità. La concertazione mira a definire un'architettura un’architettura di relazioni che, nel rispetto dei reciproci ruoli e responsabilità, consenta alla FISM in rappresentanza rap- presentanza degli enti gestori e alle Organizzazioni Sindacali di categoria cate- goria in rappresentanza dei lavoratori, di affrontare i complessi aspetti del sistema nazionale dei servizi socio-educativi dell’infanzia e di condividere con- dividere eventuali ipotesi di soluzione. Obiettivi dei suddetti modelli relazionali sono la innovazione e lo sviluppo qualitativo dei servizi socio so- cio educativi anche a livello territoriale mediante anche l'istituzione l’istituzione di apposite strutture operative come di seguito convenuto. Le parti ribadiscono la rilevanza della materia dell’igiene della igiene e della sicurezza si- curezza sui luoghi di lavoro, il cui perseguimento si realizza mediante la puntuale applicazione delle specifiche norme unitamente a quanto previsto dal CCNL. Ciò premesso la FISM e le XX.XX. concordano sulla necessità di istituire: - l’Ente Bilaterale Nazionale; - l'Osservatorio l’Osservatorio Nazionale; - la Commissione Paritetica Nazionale e le Commissioni Paritetiche Regionali.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Relazioni sindacali. Le relazioni sindacaliparti, nel rispetto delle distinzioni ferme restando le proprie autonomie decisionali, le distinte responsabilità nella rappresentanza dei ruoli rispettivi interessi e delle responsabilità in capo agli enti gestori l'autonomia di valutazione e alle XX.XX.d'intervento propria di ciascuna Organizzazione, sono ordinate in modo coerente con l'obiettivo confermano la validità del metodo del confronto che, attraverso un processo di migliorare le condizioni di reciproche informazioni su organizzazione del lavoro e di favorire la crescita professionale del personale al fine di incrementare e mantenere una elevata efficacia ed efficienza funzionamento dei servizi erogati alla collettività. Il predetto obiettivo comporta la necessità di assicurare stabili relazioni sindacali, che si articolano nei seguenti modelli relazionali: concertazione, informazione, bilateralità. La concertazione mira a definire un'architettura di relazioni che, nel rispetto dei reciproci ruoli e responsabilitàservizi, consenta alla FISM intese e azioni convergenti sulle materie in rappresentanza degli enti gestori questione oggetto di informazione; concordano sulla opportunità di definire momenti di incontro ove procedere congiuntamente ad esami e valutazioni in ordine alle Organizzazioni Sindacali problematiche del settore. Ed in particolare con riguardo al quadro economico e formativo del comparto, delle prospettive di categoria in rappresentanza sviluppo, dei lavoratoriprocessi di ristrutturazione-aggiornamento che saranno necessari per consentire una sempre minore dicotomia tra società reale, processi formativi e sistema di affrontare i complessi aspetti del sistema nazionale istruzione anche nella prospettiva dell’unificazione dei servizi socio-educativi dell’infanzia e di condividere eventuali ipotesi di soluzione. Obiettivi dei suddetti modelli relazionali sono la innovazione e lo sviluppo qualitativo dei servizi socio educativi anche titoli a livello territoriale mediante anche l'istituzione europeo. Saranno altresì presi in esame i processi di apposite strutture operative sviluppo necessari per la realizzazione di una maggiore omogeneità di quei processi formativi aventi come di seguito convenutoobiettivo la formazione permanente. Le parti ribadiscono L'ANINSEI conferma il proprio interesse per la rilevanza della materia dell’igiene salvaguardia dell'occupazione, considerandolo correlativo al mantenimento degli istituti e, perciò, uno dei primi impegni dell’ Associazione. CGIL-CISL-UIL – Scuola e della sicurezza sui luoghi di lavoroSNALS ribadiscono, il cui perseguimento si realizza mediante da parte loro, la puntuale applicazione delle specifiche norme unitamente a quanto previsto dal CCNL. Ciò premesso la FISM e le XX.XX. concordano sulla necessità di istituire: - l’Ente Bilaterale Nazionale; - l'Osservatorio Nazionale; - la Commissione Paritetica Nazionale e le Commissioni Paritetiche Regionali.disponibilità dei

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Samples: c.c.n.l. Aninsei 2006 2009

Relazioni sindacali. consolidato la rete degli Enti Bilaterali e dei centri di servizio evidenziandone il ruolo strategico in funzione della formazione professionale e dell’agevolazione dell’incontro domanda-offerta di lavoro. (8) Le relazioni sindacaliParti, nel rispetto delle distinzioni dei ruoli e delle responsabilità vista l’attività in capo agli materia di formazione professionale sviluppata anche attraverso la rete degli enti gestori e alle XX.XX.bilaterali territoriali dell’EBNT, sono ordinate in modo coerente con l'obiettivo di migliorare le condizioni di lavoro e di favorire la crescita professionale del personale al fine di incrementare potenziare le azioni intraprese si impegnano congiuntamente a richiedere alle competenti istituzioni pubbliche una maggiore e mantenere una elevata efficacia ed efficienza dei servizi erogati alla collettività. Il predetto obiettivo comporta rinnovata attenzione nei confronti degli strumenti formativi destinati ai settori, con particolare riferimento all'attivazione degli investimenti che possono essere realizzati per il tramite degli Enti Bilaterali nel campo della formazione continua. (9) In questo quadro, le Parti, considerata la necessità competenza primaria assegnata alle Regioni in materia di assicurare stabili relazioni sindacali, che si articolano nei seguenti modelli relazionali: concertazione, informazione, bilateralità. La concertazione mira a definire un'architettura di relazioni che, nel rispetto dei reciproci ruoli e responsabilità, consenta alla FISM in rappresentanza degli enti gestori e alle Organizzazioni Sindacali di categoria in rappresentanza dei lavoratori, di affrontare i complessi aspetti del sistema nazionale dei servizi socio-educativi dell’infanzia formazione professionale e di condividere eventuali ipotesi turismo, si impegnano a sviluppare il confronto, anche tramite gli Enti Bilaterali, con gli Assessorati Regionali alla formazione professionale e al turismo al fine di soluzione. Obiettivi dei suddetti modelli relazionali sono la innovazione realizzare le opportune sinergie tra le rispettive iniziative. (10) Le Parti ritengono necessaria l'attivazione di una sede istituzionale di confronto sul Settore tra Governo e lo Parti sociali con particolare riferimento allo sviluppo qualitativo dei servizi socio educativi e valorizzazione delle risorse umane e alla formazione professionale; le parti, infine, opereranno affinché simili sedi istituzionali possano essere attivate anche a al livello territoriale mediante anche l'istituzione di apposite strutture operative come di seguito convenuto. Le parti ribadiscono la rilevanza della materia dell’igiene e della sicurezza sui luoghi di lavoro, il cui perseguimento si realizza mediante la puntuale applicazione delle specifiche norme unitamente a quanto previsto dal CCNL. Ciò premesso la FISM e le XX.XX. concordano sulla necessità di istituire: - l’Ente Bilaterale Nazionale; - l'Osservatorio Nazionale; - la Commissione Paritetica Nazionale e le Commissioni Paritetiche Regionaliregionale.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Relazioni sindacali. Le relazioni Al fine di promuovere una sempre più efficace e proficua gestione dei rapporti tra Movimento cooperativo e Organizzazioni sindacali, nel rispetto delle distinzioni dei ruoli le parti convengono di stabilire procedure di relazioni sindacali basate su un adeguato sistema di reciproca informazione e delle consultazione. Ferme restando le rispettive autonomie e responsabilità in capo agli enti gestori le parti intendono, nell'ambito di quanto sopra espresso, sperimentare e alle XX.XX.sviluppare un sistema di confronto- consultazione sulle strategie settoriali nonché sulle politiche d'impresa, sono ordinate in modo coerente con l'obiettivo di migliorare le condizioni di lavoro e di favorire la crescita professionale del personale al fine di incrementare e mantenere una elevata efficacia ed efficienza dei servizi erogati alla collettività. Il predetto obiettivo comporta la necessità favorire lo sviluppo di assicurare stabili relazioni sindacali, che si articolano nei seguenti modelli relazionali: concertazione, informazione, bilateralità. La concertazione mira a definire un'architettura un modello di relazioni chesindacali all'altezza dei problemi posti dalla trasformazione ed innovazione tecnologica-organizzativa e dal compimento del mercato unico europeo. In particolare, nel rispetto dei reciproci ruoli e responsabilità, consenta alla FISM in rappresentanza degli enti gestori e le Associazioni cooperative stipulanti si impegnano a fornire alle Organizzazioni Sindacali sindacali informazioni preventive sui programmi e sugli investimenti, ivi compresi quelli riguardanti l'innovazione tecnologica e/o organizzativa del sistema delle imprese cooperative, sull'andamento quantitativo e qualitativo dell'occupazione, sulle modifiche dell'organizzazione del lavoro, sulle misure per la tutela della salute e per la salvaguardia dell'ambiente. In questo ambito e nei termini più generali l'informazione riguarderà anche, in quanto azioni di categoria in rappresentanza rilevanza nazionale, gli impegni relativi alla Programmazione Negoziata laddove intervengano costituzioni di nuove aziende, concentrazioni, fusioni, processi di sviluppo, ristrutturazioni, con particolare riferimento a programmi che comportano nuovi insediamenti e processi di mobilità dei lavoratori. Le informazioni suddette saranno fornite con la necessaria tempestività, di affrontare i complessi aspetti ai fini dell'utilità del sistema nazionale dei servizi socio-educativi dell’infanzia e di condividere eventuali ipotesi di soluzioneconfronto stesso. Obiettivi dei suddetti modelli relazionali sono la innovazione e lo sviluppo qualitativo dei servizi socio educativi anche Tali informazioni, saranno comunque fornite periodicamente, ed almeno una volta all'anno entro il 31 Dicembre, a livello territoriale mediante anche l'istituzione nazionale nelle dimensioni di apposite strutture operative come comparto o di seguito convenuto. Le parti ribadiscono la rilevanza della materia dell’igiene e della sicurezza sui luoghi di lavorograndi settori, il cui perseguimento si realizza mediante la puntuale applicazione delle specifiche norme unitamente a quanto previsto dal CCNL. Ciò premesso la FISM e le XX.XX. concordano sulla necessità di istituire: - l’Ente Bilaterale Nazionale; - l'Osservatorio Nazionale; - la Commissione Paritetica Nazionale e le Commissioni Paritetiche Regionalilivello regionale o subregionale per gli aspetti riguardanti tale dimensione territoriale.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Relazioni sindacali. Le parti firmatarie del presente Accordo quadro regionale confermano la piena autonomia rappresentativa e contrattuale del settore dell’artigianato che opera nel settore delle costruzioni e ribadiscono che il confronto permanente delle relazioni sindacali del settore trova piena attuazione attraverso il sistema di concertazione e di informazione così come previsto dal CCNL 23 luglio 2008. Le parti firmatarie ribadiscono, inoltre, l’importanza di un efficace sistema di relazioni sindacali, nel rispetto delle distinzioni dei ruoli inteso come strumento essenziale per poter rappresentare, nelle opportune sedi istituzionali, l’importanza strategica del settore per l’economia ligure e delle responsabilità in capo agli enti gestori e alle XX.XX., sono ordinate in modo coerente con l'obiettivo di migliorare le condizioni di lavoro e di favorire la crescita professionale del personale al fine di incrementare e mantenere una elevata efficacia ed efficienza dei servizi erogati alla collettività. Il predetto obiettivo comporta la necessità di assicurare stabili relazioni sindacalicontrastare in ogni modo tutte le forme di irregolarità che interessano il settore delle costruzioni. Con il presente Accordo quadro regionale, che si articolano nei seguenti modelli relazionali: concertazionele parti firmatarie affermano di voler perseguire la realizzazione dei migliori benefici per il lavoratori dipendenti del comparto e riconoscere altresì l’esigenza per le imprese di essere in grado di programmare la propria attività produttiva sulla base di elementi predeterminati, informazionecome individuati dal presente Accordo quadro, bilateralità. La concertazione mira a definire un'architettura nonché dai successivi contratti collettivi provinciali di relazioni chesecondo livello, nel rispetto dei reciproci ruoli e responsabilità, consenta alla FISM in rappresentanza degli enti gestori e alle Organizzazioni Sindacali di categoria in rappresentanza dei lavoratori, di affrontare i complessi aspetti del sistema nazionale dei servizi socio-educativi dell’infanzia e di condividere eventuali ipotesi di soluzione. Obiettivi dei suddetti modelli relazionali sono la innovazione e lo sviluppo qualitativo dei servizi socio educativi anche a livello territoriale mediante anche l'istituzione di apposite strutture operative come di seguito convenutonell’ambito della loro durata. Le parti ribadiscono firmatarie si impegnano, infine, a far applicare e rispettare il sistema contrattuale come delineato dal presente Accordo quadro regionale, a tutti i livelli, per il corrispondente periodo di validità, nonché il protocollo sullo sviluppo, la rilevanza della materia dell’igiene legalità e della sicurezza sui luoghi di lavorola sicurezza, il cui perseguimento che le parti firmatarie si realizza mediante la puntuale applicazione delle specifiche norme unitamente impegnano a quanto previsto dal CCNL. Ciò premesso la FISM e le XX.XX. concordano sulla necessità di istituire: - l’Ente Bilaterale Nazionale; - l'Osservatorio Nazionale; - la Commissione Paritetica Nazionale e le Commissioni Paritetiche Regionalisottoscrivere.

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Samples: Accordo Quadro

Relazioni sindacali. Le parti si impegnano a sviluppare un sistema di relazioni sindacalisindacali tale da favorire lo sviluppo di rapporti sempre più partecipativi e programmati, nel rispetto conferendo ad essi certezza e stabilità, impegnandosi agli opportuni aggiornamenti in funzione dei mutamenti del settore di riferimento. Tale sistema dovrà essere capace di mettere in corrispondenza bisogni e diritti dell’utenza, efficacia nell’organizzazione dei servizi, nuove opportunità occupazionali, crescita economica e professionale delle distinzioni lavoratrici e dei ruoli lavoratori. Dovrà altresì concorrere a qualificare il sistema dei rapporti fra pubblico e privato in tema di gestione dei servizi. A tale scopo le parti si impegnano a sviluppare il più ampio confronto su materie di interesse comune ed in particolare di sviluppo della occupazione, di formazione del personale, di miglioramento delle condizioni di lavoro, di crescita della qualità dei servizi erogati. Uneba ed Organizzazioni sindacali si impegnano, ciascuna per quanto di competenza e con assunzione di responsabilità in capo agli enti gestori ordine al raggiungimento delle finalità e degli obiettivi che con la sottoscrizione del presente Contratto hanno condiviso, ad agire congiuntamente presso le competenti Istituzioni Locali ed a dare impulso, a livello territoriale, alle XX.XX., sono ordinate in modo coerente con l'obiettivo iniziative ritenute utili od opportune per il conseguimento di migliorare le condizioni di lavoro tali obiettivi e di favorire la crescita professionale del personale finalità. Le parti si impegnano ad incontrarsi semestralmente al fine di incrementare verificare e mantenere una elevata efficacia ed efficienza dei servizi erogati alla collettivitàmonitorare l’andamento del settore e le eventuali iniziative congiunte da intraprendere, e concordano di incontrarsi sei mesi prima della scadenza del presente CICRL allo specifico fine di avviare il confronto per il successivo rinnovo. Il predetto obiettivo comporta la necessità presente CICRL annulla e sostituisce, con effetto dal 01.01.2022, ogni disposizione contenuta in previgenti contratti od accordi, sottoscritti al secondo livello (regionale) di assicurare stabili relazioni sindacali, che si articolano nei seguenti modelli relazionali: concertazione, informazione, bilateralità. La concertazione mira a definire un'architettura di relazioni che, nel rispetto dei reciproci ruoli e responsabilità, consenta alla FISM in rappresentanza degli enti gestori e alle Organizzazioni Sindacali di categoria in rappresentanza dei lavoratori, di affrontare i complessi aspetti del sistema nazionale dei servizi socio-educativi dell’infanzia e di condividere eventuali ipotesi di soluzione. Obiettivi dei suddetti modelli relazionali sono la innovazione e lo sviluppo qualitativo dei servizi socio educativi anche a livello territoriale mediante anche l'istituzione di apposite strutture operative come di seguito convenuto. Le parti ribadiscono la rilevanza della materia dell’igiene e della sicurezza sui luoghi di lavoro, il cui perseguimento si realizza mediante la puntuale applicazione delle specifiche norme unitamente a quanto previsto dal CCNL. Ciò premesso la FISM e le XX.XX. concordano sulla necessità di istituire: - l’Ente Bilaterale Nazionale; - l'Osservatorio Nazionale; - la Commissione Paritetica Nazionale e le Commissioni Paritetiche Regionalicontrattazione.

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Samples: Contratto Integrativo Collettivo Regionale Di Lavoro

Relazioni sindacali. Le parti, nel riaffermare il ruolo fondamentale e l'importanza dell'imprenditoria artigiana nel contesto economico - sociale del Paese, sia per il valore aggiunto del prodotto che per la quantità e la qualità dell'occupazione assicurata, convengono, anche alla luce di quanto previsto dall'accordo interconfederale del 3 agosto-3 dicembre 1992, sulla necessità di sviluppare, anche nel settore della ceramica, un sistema di qualificate relazioni sindacali. Tale sistema deve consentire tramite esami congiunti una più approfondita conoscenza delle problematiche del settore, nel rispetto delle distinzioni dei ruoli e delle responsabilità in capo agli enti gestori e alle XX.XX., sono ordinate in modo coerente con l'obiettivo di migliorare le condizioni di lavoro e di favorire la crescita professionale del personale al fine di incrementare individuare scelte atte a contribuire alla tutela e mantenere allo sviluppo delle imprese e dell'occupazione, favorendo una elevata efficacia ed efficienza più forte partecipazione e responsabilizzazione dei servizi erogati alla collettivitàlavoratori e attraverso una piena valorizzazione delle risorse umane. Il predetto obiettivo comporta Le Associazioni artigiane e la necessità Fulc concordano, pertanto, fermo restando le sedi e i ruoli propri della contrattazione e le rispettive distinte responsabilità di assicurare stabili relazioni sindacali, che si articolano nei seguenti modelli relazionali: concertazione, informazione, bilateralità. La concertazione mira a definire un'architettura scelte e di relazioni che, nel rispetto dei reciproci ruoli decisioni delle Organizzazioni degli imprenditori e responsabilità, consenta alla FISM in rappresentanza degli enti gestori e alle Organizzazioni Sindacali di categoria in rappresentanza del Sindacato dei lavoratori, su di affrontare un sistema organico di relazioni sindacali che, articolandosi sui vari livelli, persegua l'obiettivo di analizzare e valutare congiuntamente, in modo sistematico, le questioni suscettibili di vere incidenze sulla situazione del settore. Ciò al fine di individuare con il massimo anticipo possibile le occasioni di sviluppo, di realizzare le condizioni per favorirlo, nonchè di individuare i complessi aspetti del sistema nazionale punti di debolezza per verificarne le possibilità di superamento, tenendo conto dei servizi socio-educativi dell’infanzia e problemi di condividere eventuali ipotesi di soluzione. Obiettivi dei suddetti modelli relazionali sono la innovazione e lo sviluppo qualitativo dei servizi socio educativi anche a livello territoriale mediante anche l'istituzione di apposite strutture operative come di seguito convenuto. Le parti ribadiscono la rilevanza della materia dell’igiene carattere sociale e della sicurezza sui luoghi di lavoro, il cui perseguimento si realizza mediante la puntuale applicazione delle specifiche norme unitamente a quanto previsto dal CCNL. Ciò premesso la FISM e le XX.XX. concordano sulla necessità di istituire: - l’Ente Bilaterale Nazionale; - l'Osservatorio Nazionale; - la Commissione Paritetica Nazionale e le Commissioni Paritetiche Regionalicondizione dei lavoratori.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro