Piano dei Fabbisogni Clausole campione

Piano dei Fabbisogni. L’Amministrazione trasmetterà, a mezzo PEC, al fornitore aggiudicatario per il comparto di riferimento, e contestualmente alla Consip S.p.A. (e/o a terzi dalla stessa indicati), il “Piano dei Fabbisogni” (o “Ordinativo di fornitura”), contenente i) i requisiti, i servizi, le caratteristiche qualitative, i dimensionamenti; ii) la descrizione del contesto tecnologico ed applicativo e la descrizione delle attività dimensionate, al fine di permettere la identificazione e contestualizzazione dei servizi nonché la eventuale declinazione delle figure professionali e degli strumenti a supporto. In particolare, il “Piano dei fabbisogni” conterrà, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i seguenti elementi: • Indicazione se il contratto esecutivo è finanziato, in tutto o in parte, con le risorse previste dal Regolamento (UE) 2021/240 del Parlamento europeo e del Consiglio del 10 febbraio 2021 e dal Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, nonché dal PNC; • la categorizzazione dell’intervento; • il comparto di appartenenza (PAC/PAL); • l’importo contrattuale e le quantità previste per i servizi oggetto di fornitura; • la data di attivazione di ciascun servizio oggetto di fornitura; • la durata del Contratto esecutivo e dei singoli servizi; • le modalità di erogazione e consuntivazione dei servizi di fornitura, nel rispetto delle previsioni dell’Accordo Quadro; vente ad oggetto • per ciascun servizio richiesto, la metrica di misurazione, dimensionamento, la modalità di erogazione (da remoto oppure presso la PA), le caratteristiche specifiche del servizio tra quelle previste. Si precisa che il dimensionamento è dedicato e specifico per ciascun servizio erogabile durante la durata della fornitura; • ogni altra eventuale indicazione riportata nel Capitolato Tecnico Speciale inerente agli specifici servizi richiesti, come ad esempio un documento allegato con il contesto tecnologico e applicativo; • l’eventuale cronoprogramma ai fini dell’anticipazione del prezzo, ove applicabile. Si precisa che, ove richiesto dall’Amministrazione, il Fornitore dovrà impegnarsi obbligatoriamente a supportare la stessa nella redazione del Piano dei fabbisogni. Con specifico riferimento ai servizi da svolgere presso i siti delle Amministrazioni, il Fornitore ha facoltà di condurre, con proprio personale tecnico o altro personale da lui stesso incaricato, e congiuntamente con i referenti dell’Amministrazione interessata, sopralluoghi sui siti, a...
Piano dei Fabbisogni. Per attivare i servizi previsti nel presente capitolato di gara, l’Amministrazione deve elaborare un “Piano dei Fabbisogni” e l’aggiudicatario, se richiesto dall’Amministrazione stessa, deve impegnarsi obbligatoriamente a supportare l’Amministrazione nella redazione dello stesso. Il Piano deve contenere indicazioni, anche di tipo quantitativo, relative ai servizi oggetto del presente Capitolato Tecnico che l’Amministrazione intende sottoscrivere. Il Piano va inserito da parte dell’Amministrazione all’interno del Portale di monitoraggio, governo e gestione della fornitura (cfr. paragrafo 10.6.2) e inviato, mediante Posta Elettronica Certificata (PEC), ad una casella di PEC specifica dell’aggiudicatario e per copia conoscenza alla Consip S.p.A. e/o terzi da essa indicati.
Piano dei Fabbisogni. Il Fornitore deve impegnarsi obbligatoramente a supportare l’Amministrazione nella redazione di un documento intitolato Piano dei Fabbisogni, contenente per ciascuna categoria di servizi, indicazioni di tipo quantitativo di ciascun servizio che la stessa intende sottoscrivere. La redazione del “Piano dei fabbisogni” dovrà avvenire, attraverso la compilazione delle webform relative al workflow di gestione dei “Piani dei Fabbisogni” messo a disposizione dai Servizi di Governance (cfr. cap.6). Nelle more della realizzazione dei servizi di Governance, la consegna delle informazioni richieste al requisito precedente sarà realizzata tramite l’invio, mediante Posta Elettronica Certificata (PEC) ad una casella di PEC specifica del Fornitore. In questo caso sarà cura dell’Amministrazione con l’ausilio del Fornitore riportare le informazioni corrette all’interno dei webform sopra citati appena questi ultimi si rendano disponibili. Il Piano dei Fabbisognidovrà essere sempre mantenuto allineato con quanto richiesto dalle Amministrazioni. Con specifico riferimento ai servizi da svolgere presso i siti delle Amministrazioni, il Fornitore ha facoltà di condurre, con proprio personale tecnico o altro personale da lui stesso incaricato, e congiuntamente con i referenti dell’Amministrazione interessata, sopralluoghi sui siti, allo scopo di verificare gli impatti e le modalità dell’attivazione dei servizi nella sede in esame (secondo quanto richiesto dall’Amministrazione nel Piano dei Fabbisogni). Il Fornitore deve approntare, ove necessario ed entro 15 gg lavorativi dalla richiesta (o salvo diverso accordo tra le parti), il calendario dei sopralluoghi necessari, che deve indicare, per ciascuna sede oggetto di sopralluogo, il nominativo dell’incaricato dal Fornitore che effettuerà il sopralluogo, con gli estremi di un documento di riconoscimento e l’elenco delle verifiche da effettuare. Il calendario viene sottoposto all’approvazione dell’Amministrazione interessata.
Piano dei Fabbisogni. 8.1 Il CNIPA, in applicazione delle disposizioni di cui all’art. 13 della Lettera di Invito comunicherà, al termine della fase di assegnazione al Fornitore, l’elenco delle Amministrazioni di cui al precedente art. 4.1 lett. a) corrispondenti alla parte assegnata per la fornitura alle stesse dei servizi di cui al precedente art. 3 lett. a) e b). 8.2 Il CNIPA, in applicazione delle disposizioni di cui all’art. 13 della Lettera di Invito, comunicherà alle Amministrazioni di cui al precedente art. 4.1 lett. a), comprese nella parte assegnata al Fornitore, il nominativo del Fornitore cui le stesse sono state assegnate. 8.3 Entro 60 (sessanta) giorni lavorativi dalla data di comunicazione di cui al precedente art. 8.2, le Amministrazioni di cui al precedente art. 4.1 lett. a) sottoscriveranno con il Fornitore cui sono assegnate un Contratto esecutivo OPA, secondo il modello di cui all’allegato e ed alle condizioni e prezzi unitari di cui al presente Contratto Quadro OPA. 8.4 Le Amministrazioni allegheranno al rispettivo Contratto esecutivo OPA il Piano dei propri Fabbisogni, formulato con l’assistenza del Fornitore, contenente le indicazioni sulla tipologia, il dimensionamento e le quantità di servizi richiesti. 8.5 Il Fornitore invierà al CNIPA copia del Contratto esecutivo OPA, con allegato il Piano dei Fabbisogni dei servizi richiesti, entro 10 (dieci) giorni lavorativi dalla data di sottoscrizione dello stesso. 8.6 Il CNIPA si impegna a fare quanto nella propria disponibilità affinché le Amministrazioni assegnate provvedano alla sottoscrizione dei Contratti esecutivi OPA. Il CNIPA non potrà in alcun modo essere ritenuto responsabile per il mancato perfezionamento dei Contratti esecutivi OPA con le Amministrazioni assegnate. 8.7 Il Fornitore si impegna a prestare i servizi di cui al precedente art. 3 lett a) e b) alle Amministrazioni di cui al precedente art. 4.1 lett.
Piano dei Fabbisogni. La CRUI e le Istituzioni si impegnano a definire il piano dei fabbisogni per le diverse procedure di gara che dovranno essere attivate da CRUI in attuazione del presente accordo. L’ammontare dei fabbisogni posti a base d’asta per ogni singola procedura di gara è stabilito in via puramente indicativa, stimata e presunta sul costo storico sostenuto nell'anno 2014. Il Piano dei fabbisogni risulta suddiviso per categorie di risorse elettroniche così come sono indicate nell’appendice. Il Piano dei Fabbisogni potrà essere variato e/o aggiornato dalla CRUI, previo intesa delle Istituzioni ogni qualvolta questa lo ritenga necessario in risposta alle mutate esigenze che si manifestassero a decorrere dal secondo anno di vigenza dell’accordo. La CRUI si riserva la facoltà di avviare nuove procedure di acquisto per rispondere a nuove esigenze di fabbisogno avanzate dalle Istituzioni a decorrere dal secondo anno. Il corrispettivo effettivo dei singoli contratti sarà dato dal valore complessivo delle prestazioni di servizi richiamate negli atti contrattuali e che le singole Istituzioni aderenti richiederanno all'appaltatore esecutore successivamente alla sottoscrizione dei medesimi contratti. Eventuali variazioni in più e in meno per i singoli contratti saranno disciplinate dalla normativa comunitaria e nazionale vigente al momento del manifestarsi della obiettiva necessità di variazione del contratto.
Piano dei Fabbisogni. [R.300] Il Fornitore deve impegnarsi a supportare l’Amministrazione nella redazione di un documento intitolato “Piano dei Fabbisogni”, contenente per ciascuna categoria di servizi, indicazioni di tipo quantitativo ed economico di ciascun servizio che la stessa intende sottoscrivere. [R.301] La redazione del “Piano dei fabbisogni” deve avvenire da parte dell’Amministrazione con l’eventuale ausilio del Fornitore. [R.302] L’Amministrazione invierà il Piano dei Fabbisogni, mediante Posta Elettronica Certificata (PEC), ad una casella di PEC specifica del Fornitore.
Piano dei Fabbisogni. Data: 07/03/2023 Piano dei Fabbisogni Ed. 1 - ver. 1.0 1 PREMESSA 5 2 DATI ANAGRAFICI DELL’AMMINISTRAZIONE 7 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO 10 3.1 DOCUMENTI APPLICABILI 10 3.2 ACRONIMI 10 4 DEFINIZIONI 12 5 PIANO DI MIGRAZIONE 13 5.1 OBIETTIVI 13 5.1.1 Descrizione Servizio 1 13
Piano dei Fabbisogni. 6.1 L’Amministrazione ha allegato al presente Contratto il Piano dei propri Fabbisogni (allegato A), formulato con l’assistenza del Fornitore, contenente le indicazioni sul tipo di servizi richiesti ed il relativo costo. 6.2 Il Fornitore si impegna ad inviare al CNIPA copia del presente Contratto con allegato il Piano dei Fabbisogni dei servizi richiesti, entro 10 giorni lavorativi dalla data di sottoscrizione dello stesso.
Piano dei Fabbisogni. L’Amministrazione trasmetterà, a mezzo Sistema, al Fornitore identificato con le modalità di cui al precedente punto 6.1, il “Piano dei Fabbisogni”, contenente i) i servizi, le caratteristiche qualitative, i dimensionamenti; ii) la descrizione del contesto tecnologico ed applicativo e la descrizione delle attività dimensionate, al fine di permettere la contestualizzazione dei servizi e la declinazione nei gruppi di lavoro e strumenti a supporto. In particolare, il Piano dei fabbisogni conterrà, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i seguenti elementi: • la motivazione oggettiva che può giustificare la scelta dell’Aggiudicatario da parte dell’Amministrazione, facendo riferimento al meccanismo delle quote e delle tranche e ai relativi vincoli e deroghe di cui al precedente paragrafo
Piano dei Fabbisogni. L’attività indispensabile per l’implementazione del servizio di DRaaS è la definizione da parte della specifica Amministrazione del proprio Piano dei Fabbisogni. Per tale attività l’Amministrazione sarà supportata da un team di Progettazione che sarà messo a disposizione dalla RTI e che aiuterà l’Amministrazione stessa a definire il proprio contesto operativo e le modalità di evoluzione verso il servizio DRaaS proposto. Il supporto alle Amministrazioni si configurerà, tipicamente, in modo diverso a seconda delle dimensioni e della complessità della singola Amministrazione. Per una grande Amministrazione occorrerà condurre attività di analisi approfondite, coinvolgendo diversi uffici e valutando un'ampia gamma di elementi. Per le Amministrazioni più piccole le attività saranno di norma più snelle e faranno riferimento a modelli standardizzati, concordati con Consip/AgID nelle fasi di avviamento del Servizio. Una volta conclusa la propria analisi, l'Amministrazione avrà tutti gli elementi per prendere una decisione consapevole e stabilire se e fino a che punto aderire al nuovo modello, procedendo in quest'ultimo caso a definire il proprio Piano dei Fabbisogni.