Sostenibilità ambientale. 1. Conformemente a quanto previsto dai criteri dell’UE per i GPP in materia di apparecchiature AEE utilizzate nel settore sanitario e dal Dispositivo per la ripresa e la resilienza (Regolamento UE 241/2021) che stabilisce che tutte le misure dei Piani nazionali per la ripresa e resilienza (PNRR) debbano soddisfare il principio di “non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali” (principio del “Do No Significant Harm” - DNSH), entro cinque anni dalla consegna dell’attrezzatura, le Aziende sanitarie contraenti, nei sei mesi successivi alla pubblicazione da parte dell'ECHA di un elenco riveduto delle sostanze estremamente problematiche (SVHC) candidate, devono essere informate della presenza di una o più delle nuove sostanze contenute nell'elenco in tutti i prodotti oggetto del contratto, con riferimento anche ai risultati della revisione del fascicolo sulla gestione dei rischi, affinché possano adottare le opportune misure precauzionali, ossia misure in grado di garantire che gli utenti del prodotto ricevano le informazioni e possano agire di conseguenza.
Sostenibilità ambientale. L’insieme degli interventi di questo Programma si inserisce in un contesto che vede la sostenibilità ambientale quale elemento importante per la programmazione delle politiche per la salute. Il Piano Sanitario 2008-2010 ha stabilito gli indirizzi e gli obiettivi per le Aziende sanitarie in materia di sostenibilità ambientale ed uso razionale dell’energia. Date queste premesse, la sostenibilità ambientale degli interventi inseriti nel Programma, da un punto di vista più strettamente tecnico, prende a riferimento la normativa nazionale e regionale in materia di tutela ambientale ed uso razionale dell’energia. Gli obiettivi di sostenibilità ambientale di questo Programma possono essere riassunti nel modo seguente: - preferenza all’uso di materiali ecocompatibili per la realizzazione degli interventi. Allo scopo la Regione fornirà indicazioni alle Aziende sanitarie affinché nelle procedure di aggiudicazione dei lavori siano inseriti, come criteri di valutazione dell’offerta stessa (metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa), elementi relativi all’uso di materiali ecocompatibili o che questi elementi siano direttamente inseriti nel capitolato speciale di appalto (metodo del massimo ribasso); - riduzione della quantità dei rifiuti pericolosi prodotti con la realizzazione dei nuovi interventi migliorandone nel contempo la gestione; - contestualizzazione dei singoli interventi nel piano della mobilità aziendale allo scopo del contenimento dell’impatto ambientale; - applicazione di requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici e degli impianti energetici in essi installati
Sostenibilità ambientale. La Società promuove una politica aziendale attenta alle problematiche socio-ambientali e al territorio. In coerenza con la propria linea di attenzione alle problematiche ambientali la Società mette in atto le seguenti azioni: • costante aggiornamento tecnologico degli impianti, volto a garantire la riduzione dei fattori di inquinamento; • gestione degli acquisti e degli smaltimenti finalizzata, ove possibile, al recupero/riutilizzo di materie prime, nel rispetto di standard di economicità; • osservanza delle normative antinquinamento e utilizzo di materiali rispettosi dell'ambiente nella realizzazione di lavori di costruzione e ristrutturazione.
Sostenibilità ambientale. Subcriterio A.2.1 “Sistema di gestione ambientale dell’impresa” Subcriterio A.2.2 “Incidenza dei trasporti” Subcriterio A.2.3 “Utilizzo di macchine e attrezzature a basso impatto ambientale”
Sostenibilità ambientale. 1. L’esecuzione di lavori e le acquisizioni di beni e servizi in economia avvengono, per quanto possibile, con modalità che privilegino forniture di beni e servizi a ridotto impatto ambientale.
Sostenibilità ambientale. In ottemperanza degli obiettivi Comunitari e degli indirizzi normativi a livello nazionale, regionale nonché del PTCP, le parti concordano sulla opportunità di perseguire miglioramenti sull’efficienza energetica del Polo Funzionale. Nello specifico le Parti si impegnano a definire in un successivo accordo ai sensi dell’art. 18 LR 20/00 con la società Centergross forme e modalità per programmare la realizzazione di interventi di riqualificazione energetica degli edifici e degli impianti presenti, l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili, nonché interventi sulla illuminazione stradale. Le Parti si pongono l’obiettivo di ridurre entro il 2020 del 20% i consumi energetici e arrivare al 20% di produzione energetica da fonti rinnovabili.
Sostenibilità ambientale il progetto non riguarda tematiche di sostenibilità ambientale il progetto riguarda la/le seguenti tematiche di sostenibilità ambientale (INDICARE UNA O Più TEMATICHE): contenimento dell'inquinamento atmosferico, idrico e del suolo e la riduzione dello spreco di materie, ad esempio attraverso l’utilizzo di prodotti rispettosi dell'ambiente, di materiali ecocompatibili certificati e l’applicazione di soluzioni per la riduzione delle emissioni, per la corretta gestione dei rifiuti e degli scarichi riduzione del consumo di energia e risorse, attraverso soluzioni per migliorare l’efficienza energetica e idrica (ad esempio macchinari e attrezzature ad alta efficienza energetica e idrica, tecnologie per l’automatizzazione e il monitoraggio dei consumi, etc.) applicazione di principi di bioedilizia nella realizzazione e ristrutturazione del punto vendita
Sostenibilità ambientale. Gli interventi proposti si inseriscono nella logica di massima sostenibilità ambientale, definita dalla Regione con l‟obbligatorietà per tutti gli interventi del procedimento di Valutazione di Incidenza Ambientale (V.I.A. – DGRV n. 3173/06) e risparmio energetico (DGRV n. 3168/07). In particolare, con la deliberazione n. 3168/07 sopra indicata, la Giunta Regionale ha portato alla necessità di rendere obbligatoria per tutte le aziende sanitarie la verifica dell'incidenza sul risparmio energetico e sulla qualità ambientale di qualsiasi intervento sulle tecnologie. In tale contesto sono state individuate:
a) Azioni di intervento attive per il risparmio energetico, cioè quegli interventi tecnici su impianti esistenti o di nuova costruzione che possono essere attuati quando all'intervento di mantenimento si affianca anche l'intervento conseguente all'adeguamento normativo previsto dalla L.R. 22/2002. Le azioni attive si basano sul concetto di diminuire o contenere i consumi agendo sull'utilizzazione. Occorre in particolare agire su: - linea acqua: è un aspetto tecnico di cui poco si occupa la normativa e tanto meno gli appalti in essere e che rappresenta il nodo principale che determina il consumo energetico; si tratta dell'acqua, che con le sue reti percorre tutto l'ospedale e che deve essere riscaldata, raffreddata, trasportata e controllata sotto il profilo delle infezioni; quindi il controllo della rete idrica diventa un obiettivo prioritario. L'ideale è realizzare la rete in funzione delle temperature di esercizio delle singole utenze e quindi non riscaldare, per esempio, l'acqua a 90° C per poi raffreddarla a 30° C per i bagni. In sostanza l'obiettivo consiste nella logica di realizzare linee di adduzione separate, in base alla utilizzazione finale, ricomprendendo il recupero delle acque piovane. - linea aria: occorre introdurre le tecnologie di riscaldamento e raffreddamento degli ambienti a bassa temperatura nonché i concetti di vicinanza tra energia prodotta e utilizzatore, assegnando ai sistemi informatici il controllo dei parametri ambientali e quindi l'intervento in caso di anomalia. - linea energia elettrica: l'uso dell'energia elettrica che trova la contraddizione di essere separata nell'uso (rete FM, luce, emergenza) ma che non ha controlli nei terminali di consumo. Occorre quindi rendere intelligenti i sistemi d'uso dell'energia con l'introduzione di tecnologie informatiche che controllino l'uso dei terminali.
b) Azioni di intervento passive per...
Sostenibilità ambientale. Il proponente si impegna, nell'ambito della sperimentazione, a porre in atto azioni e misure volte alla piena tutela della sostenibilità ambientale, con l'adozione di comportamenti ecologicamente e socialmente sostenibili.
Sostenibilità ambientale. La Banca promuove una politica aziendale attenta alle problematiche socio-ambientali e al territorio. In coerenza con la propria linea di attenzione alle problematiche ambientali, la banca mette in atto le seguenti azioni: • costante aggiornamento tecnologico degli impianti volto a garantire la riduzione dei fattori di inquinamento; • gestione degli acquisti e degli smaltimenti finalizzata, ove possibile, al recupero/riutilizzo di materie prime, nel rispetto di standard di economicità; • osservanza delle normative antinquinamento e utilizzo di materiali rispettosi dell’ambiente nella realizzazione di lavori di costruzione e ristrutturazione.