Storia Clausole campione

Storia. Nell’arco della storia i primi giochi ad essere analizzati matematicamente sono stati gli scacchi e il poker, come esempio stilizzato di interazione strategica fra più giocatori all’interno di un sistema con determinate regole da rispettare. Nel XVII secolo lo studio di alcuni giochi d’azzardo, in particolare quelli che includevano i dadi, portò due studiosi, Xxxxxx e Xxxxxx, a sviluppare la prima teoria della probabilità, la quale costituisce un pilastro fondamentale per il futuro sviluppo della teoria dei giochi. Un secolo dopo, nel 1713, un cosìdetto “gentiluomo inglese” di nome Xxxxxxxxxx, attraverso lo studio di un gioco di carte chiamato le Her, discusse in una lettera ad un conoscente il primo tentativo di analisi “giochistica”. Solo nel 1913 il logico matematico Xxxxx Xxxxxxx enunciò il primo teorema della teoria dei giochi. Tuttavia la storia moderna della teoria dei giochi inizia solo nel 1944 con la pubblicazione del libro Theory of Games and Economic Behavior, ideato dall’ungherese Xxxx xxx Xxxxxxx e dall’austriaco Xxxxx Xxxxxxxxxxx. Non a caso studiosi di matematica il primo e di economia il secondo. Questo volume fu la base della teoria dei giochi sulla quale si basarono e svilupparono, negli anni a seguire, economisti e matematici come Xxxx Xxxx, Xxxx Xxxxxxxx, Xxxxxx Xxxxxx, e altri. Da subito fu chiaro che la teoria dei giochi aveva un numero potenzialmente infinito di applicazioni, dunque si può definire una teoria generale della cooperazione e dei conflitti fra agenti di qualsiasi tipo. Un forte sviluppo si ebbe nell’ambito della strategia militare e sulle relazioni internazionali. Cosi i matematici Xxxxxxx Xxxxx e Xxxxxx Xxxxxxx iniziarono a discutere il più famoso e intrigante gioco analizzato dalla teoria, Xxxxxx Xxxxxx lo chiamò “il dilemma del prigioniero”. Una volta percepite la generalità dei metodi e il numero degli impieghi è diminutivo considerare la teoria dei giochi solamente come un ramo della matematica e/o dell’economia. La teoria evoluzionistica dei giochi, di Xxxxxxx Xxxxx, è solo un esempio di approccio alternativo alla teoria classica. In passato parlavamo di “teoria”, ma grazie agli innumerevoli approcci alternativi e alle diverse applicazioni dei metodi giochistici, oramai completamente autonomi dalla teoria classica, oggi è più corretto parlare di “teorie”.
Storia. Lo studio dentistico associato Y del DR. A e del DR. B relativamente padre e figlio, nasce nel 1943. • LO STAFF è composto da: 2 SOCI E 3 DIPENDENTI • Lo studio, nonostante la crisi degli ultimi anni, ha continuato a lavorare a ritmi elevati ottenendo ottimi risultati in termini di fatturato, grazie all’alto livello di professionalità, alla fidelizzazione dei clienti storici e alla conquista di nuovi, all’aggiornamento costante ed all’organizzazione di eventi accattivanti all’interno dello studio relativamente alla salute dei denti e non solo e specialmente grazie al buon teamwork che è stato sviluppato negli anni, caratterizzato dalla condivisione di un piano ed uno scopo comuni, il quale ha permesso di mantenere un livello gestibile di conflitto.
Storia. La XXX SNC, con sede ad Appignano, nasce nel 1976 dalla capacità artigiana e dallo spirito imprenditoriale di 3 soci. • Negli ultimi 10 anni, molti cambiamenti hanno stravolto la società, in primis l’uscita di due dei 3 soci che avevano dato vita all’azienda e la morte del terzo al quale sono succedute sua figlia e sua moglie, socie attuali della XXX SNC. • L’azienda è composta da 15 LAVORATORI, 12 OPERAI e 3 IMPIEGATI . • La grave crisi del mercato mobiliare ha però colpito anche la XXX SNC e ciò ha determinato, non solo problemi di carattere economico ma anche di carattere personale ed organizzativo.
Storia. Tecnostile viene fondata nel 1986 con sede nella zona industriale di Verona. Nel 1998 Xxxxxxx Xxxxx, attuale CEO, inizia a collaborare con l'azienda come agente di commercio. La società esegue lavori conto terzi di pavimenti tecnici, di finiture interne in cartongesso, di pareti mobili ed arredo ufficio. I clienti per la maggior parte sono le imprese edili che gestiscono l’appalto principale e che commissionano a Tecnostile parte delle lavorazioni previste nei progetti. Nel 2001 Xxxxxxx Xxxxx acquisisce il 50% delle quote entrando nel Consiglio di Amministrazione. L’azienda continua a seguire lo stesso target di clienti ed estende i servizi per ampliare la propria offerta. Nel 2005 la sede viene spostata in un nuovo immobile, completamente ristrutturato, a San Xxxxxxx Buon Albergo. e soddisfare esigenze differenti. Nel 2009 un’importante commessa come General Contractor per un importante Gruppo bancario segna una svolta importante. La crisi del settore dell'edilizia del 2011 mette a dura prova Tecnostile che si trova costretta ad affrontare ostacoli impegnativi che portano Xxxxxxx Xxxxx all’acquisizione della maggioranza assoluta. I nuovi obiettivi portano gradualmente ad un importante cambio organizzativo: il lavoro viene svolto non più conto terzi, ma si rivolge direttamente agli utenti finali per ascoltare, capire Il servizio diventa "chiavi in mano" e sempre più efficiente ed organizzato, grazie all’inserimento di figure di Project Manager quali unico interlocutore e riferimento per l'utente finale. Con il tempo Tecnostile definisce ed individua in banche, strutture ricettive, uffici e strutture direzionali, studi medici e dentistici, abitazioni e ville i principali target di riferimento. Dal 2016, si consolida il settore delle strutture ricettive grazie ad importanti commesse sul territorio italiano, in particolare in Sicilia. Negli anni la crescita aziendale comporta nuove necessità e nel 2018 viene predisposto l'ampliamento di 150 mq di uffici per far fronte alle nuove necessità logistiche. Alla crescita dimensionale si affianca anche un cospicuo aumento dell’organico aziendale che porta i collaboratori ad essere sempre più parte attiva dello sviluppo e della personalità dell’azienda. Nel 2021 la consapevolezza che il benessere deve essere condiviso e che un'azienda sana deve tendere continuamente ad impattare positivamente su persone e ambiente, gettano le basi per un altro importante cambiamento: lo statuto societario viene modificato e Tecnostile...
Storia. Il Fascismo Il Nazismo STORIA DELL’ARTE Il Dadaismo LINGUA E CULTURA INGLESE Victorian Age – X. Xxxxx – X. Xxxxxx (1984) FISICA Le leggi di Ohm Cenni sul magnetismo PROGETTAZIONE DESIGN DEL TESSUTO Le contro culture giovanili: la moda Punk: Xxxxxxxx Xxxxxxxx. La moda Dark: Xxxxxxxxx XxXxxxx LABORATORIO DESIGN DEL TESSUTO Il tessuto stampato, il tessuto tromp l’oeil, ( xxxxxxx e ricami), il tartan,lo scozzese, la pelle. L’uomo tra limite e infinito ITALIANO Il concetto del superuomo Montale, “Meriggiare pallido e assorto” Saba, “Città vecchia”
Storia. Il terreno del parco è stato dato in concessione ad Italia Nostra nel 1974, a seguito di una convenzione (successivamente rinnovata) stipulata con l’Amministrazione Comunale di Milano. Inizialmente venne assegnato all’Associazione un terreno agricolo incolto di circa 35 ettari. Coinvolgendo la cittadinanza, Italia Nostra realizzò il primo progetto italiano di “forestazione urbana”. Migliaia di volontari vennero coinvolti nella creazione del Parco: studenti, associazioni, scout, famiglie, soci di Italia Nostra e singoli cittadini parteciparono alle giornate di piantagione e di cura del verde organizzate dell’Associazione. Nel 1977 venne istituito il “Comitato Amici del Bosco”, che assicurò i finanziamenti per i lavori del Parco fino ai primi anni ’80, quando il Comune di Milano iniziò ad erogare un contributo economico all’iniziativa. Nel 1981 si costituì, con sede nella Cascina San Romano, il Centro per la Forestazione Urbana (CFU), organo operativo dell’Associazione con il compito di coordinare e sviluppare tutti i progetti di realizzazione del Parco, di erogare i servizi per i fruitori, promuovere la partecipazione dei cittadini nella costruzione e nella difesa del verde, raccogliere e coordinare collaborazioni e risorse. Nel 1984, al termine della prima convezione, il contratto venne rinnovato e l’area del Parco venne ampliata da 35 a 50 ettari. In questo periodo vennero realizzati gli “Orti del tempo libero” (orti urbani), che presero spunto da progetti simili esistenti in Europa. Con la terza convenzione (1993-2002) si ottenne un ulteriore ampliamento dell’area di circa 30 ettari e vennero realizzati un giardino d’acqua, delle aree protette per il gioco dei bambini e nuovi lotti di orti. Con la penultima convenzione (scaduta nel 2011) è stata assegnata al Parco un’ulteriore area, permettendo così il collegamento con il Parco delle Cave (a sud del Boscoincittà). Dai 35 ettari iniziali, in cui sono state messe a dimora 30.000 piante donate dall’Azienda Forestale dello Stato, nel corso degli anni il Parco si è dunque progressivamente ampliato. Oggi ospita una vegetazione ricca di alberi, arbusti, fiori e vegetazione spontanea e la parte boschiva è nettamente prevalente rispetto alla superficie totale. Boscoincittà è un parco sempre aperto al pubblico; solamente l’area intorno alla Cascina San Romano (50 ettari) è recintata e chiusa nelle ore notturne. Ad occuparsi del controllo dell’area sono i Servizi di Vigilanza Volontaria a cura delle Guardie Ecologi...
Storia. In diritto romano la stipulatio poenae aveva carattere misto, di pena e di indennizzo, al quale poi si aggiungeva una terza funzione, ovvero quella di far conseguire indirettamente, ai negozi privi di tutela legale, l’effetto pratico cui le loro parti miravano. Nel medioevosi stipulavano pene pecuniarie, anche molto rilevanti nella loro entità, a carico della parte inadempiente, la quale non di rado era tenuta a pagare la pena periodicamente, a partire dalla scadenza dell’obbligazione fino al suo adempimento. Nelle codificazioni, invece, la clausola penale è un patto accessorio, al quale, a seconda delle prospettive dottrinali e giurisprudenziali dominanti in un dato contesto storico, vengono attribuite tre funzioni: di liquidazione preventiva del danno, di coazione indiretta ad adempiere e di pena.
Storia. 1 Diritto
Storia. Nel contesto così delineato, il percorso di formazione triennale seguirà quanto previsto dal D. M. n. 95/2013, includendo l’insegnamento della Storia, le cui finalità, unitamente ad un approccio metodologico fondato sullo studio di casi, sono pienamente condivisi dai docenti di Storia dell’I.I.S. “G. De Sanctis” Per quanto attiene gli Obiettivi formativi dell’insegnamento della Storia nel programma Esabac i docenti del liceo “G. De Sanctis” propongono una elaborazione di quanto presente nel D.M. 95/2013. In particolare si prevede che gli studenti raggiungano l’acquisizione di un vocabolario storico in lingua francese e una buona capacità di espressione in lingua francese, che sappiano ricostruire i contesti storici e geografici degli eventi studiati, che siano in grado di conoscere una storiografia essenziale dei periodi analizzati, che abbiano la capacità di esporre in forma scritta e orale i fenomeni studiati utilizzando una buona argomentazione e una buona sintesi, che utilizzino in modo adeguato i documenti storici per una ricostruzione dei contesti e dei fenomeni sociali analizzati.
Storia. Ogni Framework ha subito nel corso degli anni modifiche ed affinamenti, più o meno consistenti, che sono state apportate con la finalità di mantenerlo attuale ed agganciato allo sviluppo del mercato ICT. In questo capitolo sono ricostruite tali vicende affinché il lettore possa conoscere le motivazioni che hanno portato alla nascita di una Framework, in quale ambito è stato sviluppato, le principali milestone successive. Tutto ciò può giovare sia alla comprensione dell’utilità Framework sia alla creazione di corrette aspettative su come esso possa essere effettivamente applicato. Inoltre, poiché può accadere che in un dato momento storico coesistano diverse versioni dello stesso Framework, questo capitolo può dare lumi su quale versione approcciare.