Dialogo sociale Clausole campione

Dialogo sociale. La salute e la sicurezza sono delle problematiche collettive di coesione sociale, che necessitano di una volontà di dialogo e di concertazione da parte di tutte le parti.
Dialogo sociale. La salute e la sicurezza sono delle problematiche collettive di coesione sociale, che necessitano di una volontà di dialogo e di concertazione da parte di tutte le parti. A livello del Gruppo, un “Comitato di riferimento ampliato Salute e Sicurezza” sarà costituito da xxxxxxx xxxx (8) rappresentanti della Direzione e da otto (8) rappresentanti dei lavoratori, possibilmente dipendenti delle filiali di GDF SUEZ. I rappresentanti dei lavoratori proverranno normalmente dalle organizzazioni seguenti: IndustriALL (2), PSI (2), BWI (2) e 2 membri del "Comitato direttivo Salute e Sicurezza europeo GDF SUEZ". Di comune accordo, le organizzazioni che nominano gli otto rappresentanti dei 10 Le istanze di rappresentanza del personale e le organizzazioni sindacali giocano un ruolo essenziale nel miglioramento della salute e della sicurezza delle parti interessate nell'azienda lavoratori cercheranno di ottenere una rappresentanza di tutte le regioni geografiche degli insediamenti di GDF SUEZ e di includere almeno tre (3) donne. Il ruolo del "Comitato di riferimento ampliato Salute e Sicurezza" è verificare che gli impegni e i principi del presente Accordo siano rispettati nonché proporre azioni migliorative. Il Comitato segue l’evoluzione delle performance relativamente alla salute e alla sicurezza, nel rispetto delle disposizioni legali e delle norme e raccomandazioni dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, e può trasmettere i propri suggerimenti alla Direzione Salute e Sicurezza di GDF SUEZ. Due volte all'anno, i membri del "Comitato di riferimento ampliato Salute e Sicurezza" saranno informati delle attività e degli eventi di rilievo. Una volta all'anno, la Direzione Salute e Sicurezza di GDF SUEZ presenterà una sintesi delle attività Salute e Sicurezza e i risultati al "Comitato di riferimento ampliato Salute e Sicurezza", in particolare relativamente all'attuazione dei principi e degli impegni del presente Accordo. Localmente in ogni entità, i Comitati dedicati alla Salute e alla Sicurezza (o in mancanza degli stessi, le organizzazioni più rappresentative a seconda dei paesi) e i rappresentanti della Direzione, con l’assistenza di medici del lavoro e di esperti nel campo della salute e della sicurezza, seguono i risultati in materia di salute e sicurezza e partecipano all’identificazione delle situazioni pericolose, alla pianificazione e al monitoraggio delle misure preventive.
Dialogo sociale. Le Parti riconoscono che: a) occorre promuovere la partecipazione delle parti sociali per quanto riguarda le condizioni di vita e l'integrazione nella società; b) si tiene conto soprattutto della necessità di eliminare le disparità di trattamento per i cittadini di una Parte che risiedono legalmente nel territorio dell'altra Parte.
Dialogo sociale. PROTOCOLLO DEL 23 LUGLIO 2007
Dialogo sociale. Il gruppo Crédit Agricole S.A. e UNI affermano che l'ascolto e la concertazione sono vettori chiave della fiducia delle parti sociali, che promuovono il progresso individuale e collettivo. Le parti sono convinte che la loro relazione debba basarsi su un dialogo regolare e costruttivo. Xxxxxxxxx che il dialogo e la concertazione sono il metodo migliore per risolvere problemi o divergenze di opinione. Pertanto, le parti si impegnano a privilegiare la ricerca di soluzioni attraverso il dialogo rispetto a qualsiasi altra forma di azione. A livello concreto, intendono riunirsi regolarmente e ogniqualvolta sia necessario al fine di comprendere le reciproche posizioni e trovare un compromesso soddisfacente nell'ambito dell'equilibrio economico e sociale necessario. Il settore bancario si iscrive in un contesto generale di importante trasformazione tecnologica, economica, sociale o regolamentare. L'anticipazione e l'adattamento a queste evoluzioni è una condizione essenziale per i risultati economici del Gruppo, garanzia del mantenimento e dello sviluppo dell'impiego, nonché di buone condizioni di lavoro. Per gestire questi cambiamenti nelle migliori condizioni, le entità sono invitate, nel rispetto del diritto nazionale applicabile, a informare regolarmente i rappresentanti dei dipendenti e a discutere, nell'ambito degli organismi o dei luoghi di scambio esistenti a livello locale, la strategia del Gruppo e gli adeguamenti al loro ambiente. Per consentire ai dipendenti di pianificare a lungo termine e rafforzare la reciproca fiducia tra la direzione e i dipendenti, verrà annunciato, in tempo utile, qualsiasi piano di ristrutturazione dell'azienda che avrà un impatto importante sulla situazione occupazionale all'interno di un'azienda appartenente al gruppo Crédit Agricole S.A. All'inizio del processo, verrà avviato un dialogo tra i rappresentanti dei dipendenti e quelli della Direzione locale, con l'obiettivo di individuare soluzioni socialmente responsabili, con un'attenzione particolare ai licenziamenti collettivi. Questo impegno volontario non deve diminuire i diritti e le disposizioni giuridiche specifiche all'interno dello Spazio economico europeo, né altri diritti o accordi collettivi conclusi a livello nazionale o aziendale. Il gruppo Crédit Agricole S.A., nell'ambito del dialogo sociale, continuerà a rispettare i propri obblighi di contrattazione collettiva, in conformità al diritto nazionale e internazionale applicabile. Il gruppo Crédit Agricole S.A. e U...
Dialogo sociale. La salute e la sicurezza sono delle problematiche collettive di coesione sociale, che necessitano di una volontà di dialogo e di concertazione da parte di tutti gli attori interessati. A livello del Gruppo, un “Comitato Direttivo Salute e Sicurezza al lavoro” è collegato direttamente al Comitato Esecutivo. È costituito da rappresentanti della Direzione e da dieci membri del Comitato Aziendale Europeo cui si aggiungono una volta all’anno 4 rappresentanti delle società oltre i confini europei. La missione del Comitato Direttivo è curare il rispetto degli impegni e dei principi del presente Accordo e degli accordi conclusi al livello del Gruppo relativi alla salute e alla sicurezza e proporre degli interventi migliorativi. Il Comitato segue l’evoluzione delle nostre performance relativamente alla salute e alla sicurezza sul posto di lavoro, nel rispetto delle vigenti disposizioni legali e delle raccomandazioni dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro. I gruppi di lavoro permanenti per campo di attività nonché il gruppo di lavoro del CAE seguiranno l’applicazione del presente accordo nelle società del Gruppo e potranno trasmettere i loro suggerimenti al Comitato Direttivo. Tale Comitato Direttivo presenterà una volta all’anno al CAE un bilancio della sua attività, ed in particolare del monitoraggio del rispetto degli impegni e dei principi dell’accordo. Il CAE potrà in tal modo assicurare il monitoraggio dell’accordo e proporre degli interventi migliorativi. Localmente in ogni entità, le istanze in materia di salute e sicurezza al lavoro, composte da rappresentanti dei dipendenti, o da enti sindacali a seconda dei paesi, e da rappresentanti delle direzioni, con l’assistenza dei medici del lavoro e degli esperti in salute e sicurezza, seguono l’evoluzione dei risultati in materia di salute e sicurezza sul lavoro e partecipano all’identificazione delle situazioni a rischio, alla pianificazione e al monitoraggio delle azioni preventive.
Dialogo sociale. Solvay e IndustriALL Global Union condividono lo stesso impegno verso un dialogo sociale produttivo ed equilibrato. Tale dialogo, che fa parte della cultura di Solvay, viene condotto attraverso diverse iniziative che coinvolgono la partecipazione dei lavoratori, così come le trattative periodiche con i rappresentanti del personale. IndustriALL Global Union e i suoi affiliati aspirano alla partecipazione attiva e a un atteggiamento di rispetto reciproco da parte dei rappresentanti sindacali e dei lavoratori verso le diverse strutture di dialogo all'interno del Gruppo. • Solvay e IndustriALL Global Union lavoreranno insieme per aumentare il coinvolgimento dei lavoratori e dei loro rappresentanti in questo dialogo e per svilupparlo a livello internazionale. A questo proposito e in conformità con le leggi nazionali e le prassi aziendali locali, Solvay comunicherà le informazioni necessarie ai rappresentanti dei lavoratori, affinché essi apprendano a conoscere e a capire le questioni rilevanti. I rappresentanti sindacali e dei lavoratori si impegnano a rispettare la riservatezza di tali informazioni. • Solvay rispetta il diritto dei suoi dipendenti a formare o ad aderire liberamente a qualsiasi sindacato. Solvay rimarrà rigorosamente neutrale per quanto riguarda la preferenza dei suoi dipendenti nel voler aderire, protrarre, modificare o porre fine alla loro affiliazione a un sindacato liberamente scelto, in quanto parte della sua cultura basata sul rispetto della libera scelta dei propri dipendenti in conformità con "il modello di comportamento Solvay verso le proprie risorse". Solvay si asterrà da qualsiasi comunicazione sleale con i propri dipendenti suscettibile di influenzare la loro decisione sulla rappresentanza sindacale e garantirà che tutte le comunicazioni con i suoi dipendenti siano concrete e non ostili rispetto alla scelta di un'organizzazione sindacale. • Solvay si impegna a non praticare alcuna discriminazione a causa di attività sindacali o in caso di assunzione o nella gestione della carriera dei dipendenti. • Solvay vieta qualsiasi discriminazione nei confronti dei dipendenti o dei loro rappresentanti che rivendicano i diritti previsti nel presente accordo o agiscono in conformità con le relative disposizioni. • Solvay e IndustriALL Global Union controlleranno congiuntamente gli indicatori che valutano le strutture per il dialogo sociale presenti all'interno dell'azienda. • Il Forum globale Solvay (SGF) è stato istituito al fine di creare un ...

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  • CLAUSOLA SOCIALE Al fine di promuovere la stabilità occupazionale nel rispetto dei principi dell'Unione Europea, e ferma restando la necessaria armonizzazione con l’organizzazione dell’operatore economico subentrante e con le esigenze tecnico-organizzative e di manodopera previste nel nuovo contratto, l’aggiudicatario del contratto di appalto è tenuto ad assorbire prioritariamente nel proprio organico il personale già operante alle dipendenze dell’aggiudicatario uscente, come previsto dall’articolo 50 del Codice, garantendo l’applicazione dei CCNL di settore, di cui all’art. 51 del d.lgs. 15 giugno 2015, n. 81.

  • Capitale sociale Alla Data del Documento di Offerta, il capitale sociale deliberato di AS Roma è pari ad Euro 243.942.205,19 di cui Euro 93.942.205,19, sottoscritto e versato, e suddiviso in n. 628.882.320 azioni ordinarie prive dell’indicazione del valore nominale. Le azioni ordinarie dell’Emittente sono quotate sul Mercato Telematico Azionario dal 23 maggio 2000 con il codice ISIN IT0001008876 e sono in regime di materializzazione ai sensi dell’art. 83-bis del TUF. L’Emittente non ha emesso azioni di categoria diversa dalle azioni ordinarie, né obbligazioni convertibili in azioni, né sussiste alcun impegno per l’emissione di obbligazioni convertibili ovvero alcuna delega che attribuisca al Consiglio di Amministrazione dell’Emittente il potere di deliberare l’emissione di obbligazioni convertibili in azioni. Alla Data del Documento di Offerta, AS Roma non detiene azioni proprie o della propria controllante, né direttamente, né per il tramite di società controllate, di società fiduciaria, o di interposta persona. Per completezza, si segnala che, in data 28 ottobre 2019, l’assemblea straordinaria degli azionisti dell’Emittente ha deliberato un aumento del capitale sociale per un importo massimo pari a Euro 150 milioni, scindibile e a pagamento, mediante emissione di azioni ordinarie dell’Emittente, prive dell’indicazione del valore nominale, in regime di dematerializzazione, aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione e godimento regolare, da offrire in opzione agli azionisti dell’Emittente ai sensi dell'art. 2441, comma 1, del Codice Civile (l'“Aumento di Capitale”). La medesima Assemblea ha fissato al 31 dicembre 2020 il termine ultimo per dare esecuzione all'Aumento di Capitale e ha quindi conferito al Consiglio di Amministrazione il potere di definire l'ammontare definitivo dell'Aumento di Capitale, determinarne la tempistica entro il termine indicato per l'esecuzione dello stesso. In data 4 giugno 2020 il Consiglio di Amministrazione dell’Emittente ha deliberato l’ammontare dell'Aumento di Capitale in Euro 150.000.000,00. Alla Data del Documento di Offerta, il Consiglio di Amministrazione dell’Emittente non ha dato esecuzione all’Aumento di Capitale. Al riguardo, l’Offerente intende procedere con l’esecuzione dell’Aumento di Capitale a seguito del completamento dell’Offerta. L’Offerente ribadisce la propria intenzione di liberare la quota di propria pertinenza dell’Aumento di Capitale convertendo in capitale sociale i finanziamenti soci e i versamenti in conto futuro aumento di capitale che alla data di esecuzione dell’Aumento di Capitale saranno stati erogati da XXXX in favore dell'Emittente al fine di anticipare la propria quota di sottoscrizione dell'Aumento di Capitale. Ferme restando le prerogative dei competenti organi societari dell’Emittente, l’Offerente ritiene che, in relazione al predetto Aumento di Capitale, il prezzo di emissione delle nuove azioni dell’Emittente non possa ragionevolmente essere superiore al Corrispettivo dell’Offerta, essendo quest’ultimo rappresentativo dell’equity value dell’Emittente. Al riguardo, si segnala che gli azionisti dell'Emittente che non aderiranno all'Offerta potrebbero vedere diluita la propria partecipazione in AS Roma qualora decidessero di non sottoscrivere la propria quota di pertinenza dell'Aumento di Capitale.

  • Fondo Sociale Europeo (FSE) 2008-0061 MLPS DG POF - OB. CONVERGENZA ASSE C - QUOTA FSE 11.320,26 0,00 11.320,26 0,00 Nota formale di riaccertamento del credito prot. n. 9277 del 19/12/2018; prot. n. 3912 del 20/06/2019; prot. n. 10316 del 24/07/2019 Anpal; prot. 11693 del 11/06/2021 Anpal - prot. 19004 del 22/11/2021 ANPAL - prot. 14566 del 14/12/2021 Inapp Crediti relativi a rapporti contrattuali/convenzionali amministrativamente chiusi 2.01.01.01.001.02 'Finanziamenti dei Ministeri per iniziative dell'Istituto 2008-0064 MLPS DG POF - OB. CONVERGENZA ASSE F - QUOTA FDR 10.358,09 0,00 10.358,09 0,00 Nota formale di riaccertamento del credito prot. n. 9277 del 19/12/2018; prot. n. 3912 del 20/06/2019; prot. n. 10316 del 24/07/2019 Anpal; prot. 11693 del 11/06/2021 Anpal - prot. 19004 del 22/11/2021 ANPAL - prot. 14566 del 14/12/2021 Inapp Crediti relativi a rapporti contrattuali/convenzionali amministrativamente chiusi 2.01.01.01.001.02 'Finanziamenti dei Ministeri per iniziative dell'Istituto 2008-0076 MLPS DG POF - OB. C.R.O. ASSE A - QUOTA FDR 15.195,05 0,00 15.195,05 0,00 Nota formale di riaccertamento del credito prot. n. 9277 del 19/12/2018; prot. n. 3912 del 20/06/2019; prot. n. 10316 del 24/07/2019 Anpal; prot. 11693 del 11/06/2021 Anpal - prot. 19004 del 22/11/2021 ANPAL - prot. 14566 del 14/12/2021 Inapp Crediti relativi a rapporti contrattuali/convenzionali amministrativamente chiusi 2.01.01.01.001.02 'Finanziamenti dei Ministeri per iniziative dell'Istituto 2008-0078 MLPS DG POF - OB. C.R.O. ASSE C - QUOTA FDR 9.464,91 0,00 9.464,91 0,00 Nota formale di riaccertamento del credito prot. n. 9277 del 19/12/2018; prot. n. 3912 del 20/06/2019; prot. n. 10316 del 24/07/2019 Anpal; prot. 11693 del 11/06/2021 Anpal - prot. 19004 del 22/11/2021 ANPAL - prot. 14566 del 14/12/2021 Inapp Crediti relativi a rapporti contrattuali/convenzionali amministrativamente chiusi 2.01.01.01.001.02 'Finanziamenti dei Ministeri per iniziative dell'Istituto 2009-0034 MLPS DG MERCATO DEL LAVORO / OB. CONVERGENZA - ASSE A - QUOTA FDR 50.838,06 0,00 50.838,06 0,00 Nota formale di riaccertamento del credito prot. n. 9277 del 19/12/2018; prot. n. 3912 del 20/06/2019; prot. n. 10316 del 24/07/2019 Anpal; prot. 11693 del 11/06/2021 Anpal - prot. 19004 del 22/11/2021 ANPAL - prot. 14566 del 14/12/2021 Inapp Crediti relativi a rapporti contrattuali/convenzionali amministrativamente chiusi 2.01.05.01.005.

  • Oggetto dell’incarico Il Professionista incaricato dovrà svolgere gli adempimenti connessi alle prestazioni professionali indicate al presente articolo e meglio dettagliate nel successivo art. 4. Le prestazioni oggetto dell'incarico afferiscono alla predisposizione del progetto di adeguamento sismico del fabbricato sede dell'Istituto scolastico secondario superiore “Xxxxx Xxxxxxxx” di Prato, che l'Amministrazio- ne intende candidare al finanziamento disposto nell'ambito del bando per la formazione del Piano regionale di edilizia scolastica per il triennio 2018-2020, approvato con deliberazione della Giunta 3 aprile 2018, n. 340, nei termini della data di scadenza per la presentazione dei progetti fissata al 23 giugno 2018. Per il dettaglio dei contenuti della progettazione e degli elaborati componenti lo specifico livello progettua- le, ai sensi del combinato disposto degli artt. 23 comma 3 e 216 comma 4 del D.Lgs. n. 50/2016, si rimanda alle disposizione contenute nella parte II, titolo II, capo I del D.P.R. n. 207/2010 articoli da 33 a 43 nonché all’elenco delle prestazioni previste nell’allegato calcolo dei compensi professionali ai sensi del D.M. 17/06/2016. Si evidenzia che, nell'elaborazione della soluzione progettuale, il Professionista incaricato dovrà sviluppare, rispettando i contenuti delle norme sopra citate e secondo le modalità e gli indirizzi indicati dall'Ammini- strazione, tutte le indagini e gli studi necessari ai sensi di legge per la definizione degli aspetti afferenti al li- vello progettuale oggetto dell'incarico, nonché gli elaborati grafici opportuni per l'individuazione delle carat- teristiche dimensionali, volumetriche, tipologiche, funzionali e tecnologiche dei lavori da realizzare e le re- lative stime economiche, ivi compresa la scelta in merito alla possibile suddivisione in lotti funzionali. La prestazione regolata dal presente disciplinare dovrà essere conforme all'offerta del Professionista acquisi- ta al protocollo generale dell'ente con il n. 3996 in data 09.05.2018, contenente il preventivo di notula n. 08/2018, che si intende qui integralmente richiamata.

  • Pagamenti della Società Per tutti i pagamenti effettuati da Allianz S.p.A. dovranno essere preventivamente consegnati tutti i documenti necessari a verificare l’obbligo di pagamento e ad individuare gli aventi diritto. La documentazione da consegnare è la seguente: • richiesta di liquidazione sottoscritta dal Contraente; (formulata preferibilmente presso la rete di vendita della Società, per essere facilitati nel fornire in modo completo tutte le informazioni necessarie); • copia di un valido documento di riconoscimento del Contraente o del rappresentante pro tempore se il Contraente non è una persona fisica; • richiesta di liquidazione firmata dai Beneficiari con una copia di un valido documento di identificazione di ciascuno di essi (formulata preferibilmente presso la rete di vendita della Società, per essere facilitati nel fornire in modo completo tutte le informazioni necessarie); • certificato di morte dell’Assicurato; • dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà (il cui testo è disponibile presso la rete di vendita della Società) che indichi, nel caso in cui non siano specificate le generalità complete dei Beneficiari ma vi sia solo una designazione generica: e che in ogni caso, attesti • copia dell'eventuale testamento, valido ed efficace, cioè pubblicato ai sensi dell'art. 620 Codice Civile e senza opposizioni, per verificare che i Beneficiari della polizza vita non siano stati modificati (artt. 1920 e 1921 Codice Civile) • in caso di eredi incapaci (minori, interdetti, ecc.), copia dell'autorizzazione all'incasso del Giudice Tutelare; • in caso di decesso di un beneficiario designato, la liquidazione, in base all'art. 1412 Codice Civile, verrà fatta secondo le norme sul diritto successorio. In tale evenienza, dopo la segnalazione, verrà precisata l’ulteriore documentazione da produrre. Tutti i pagamenti vengono effettuati tramite bonifico sul conto corrente bancario del Beneficiario (nel qual caso dovranno essere forniti i necessari dati bancari: numero di conto corrente, denominazione della banca, indirizzo, codice IBAN, intestatario del conto e suo indirizzo), oppure invio a domicilio di assegno bancario non trasferibile. In ogni caso, verificata la sussistenza dell’obbligo di pagamento, la Società mette a disposizione la somma dovuta entro 30 giorni dal ricevimento della documentazione completa. Decorso tale termine, e a partire dal medesimo, sono dovuti gli interessi legali a favore dell’avente diritto. Il Codice Civile (art. 2952) dispone che i diritti derivanti dal contratto di assicurazione si prescrivono in due anni da quando si è verificato il fatto su cui il diritto stesso si fonda.

  • CLAUSOLA SOCIALE E ALTRE CONDIZIONI PARTICOLARI DI ESECUZIONE 37 25. DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE 37

  • Struttura della retribuzione La struttura della retribuzione si compone delle seguenti voci:

  • Obblighi della Società Gli obblighi della Società risultano esclusivamente dalla polizza e dalle appendici da essa firmate.

  • OGGETTO DELL’ASSICURAZIONE L’Impresa assume a proprio carico, nei limiti del massimale indicato nella scheda di polizza e delle condizioni previste nella presente polizza, l’onere dell’assistenza stragiudiziale e giudiziale a seguito di un sinistro rientrante nella copertura assicurativa. L’assicurazione è pertanto prestata per le spese, competenze ed onorari dei professionisti liberamente scelti dall’Assicurato per: a) l'intervento di un unico legale per ogni grado di giudizio, compreso il procedimento di mediazione ai sensi del D.Lgs. n. 28/2010; b) il Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU), nella misura della competenza liquidata dal Giudice, e il Consulente Tecnico di Parte (CTP); c) l’intervento di un informatore (investigatore privato) per la ricerca di prove a difesa; d) un legale e/o perito di controparte, in caso di soccombenza dell’Assicurato con condanna alle spese, nella misura liquidata dal Giudice; e) gli arbitrati rituali e/o irrituali, compreso l’arbitrato e azioni legali nei confronti di compagnie di assicurazioni (escluso Nobis Compagnia di Assicurazioni S.p.A.), atte a riconoscere il diritto dell’Assicurato al risarcimento e/o quantificazione dello stesso, per un valore di lite non inferiore ad € 1.000,00; f) le transazioni preventivamente autorizzate dall’Impresa; g) la formulazione di ricorsi ed istanze da presentarsi alle Autorità competenti; h) l’intervento di un avvocato domiciliatario – per giudizi civili di valore superiore a € 3.000,00 – nel caso in cui il legale prescelto dall’assicurato nella propria città di residenza non abbia studio nel luogo ove ha sede l’Autorità giudiziaria competente e, pertanto, debba farsi rappresentare da altro professionista; in tal caso l’Impresa corrisponderà a quest’ultimo i diritti di domiciliazione. Restano espressamente esclusi gli oneri per la trattazione extragiudiziale e le spese di trasferta del legale di fiducia dell’assicurato. L’Impresa assume a proprio carico nei limiti del massimale e delle condizioni previste nella presente polizza anche le spese di giustizia nel processo penale (Art.535 del Codice di Procedura Penale).

  • OGGETTO DELLA PRESTAZIONE Per tutta la durata del presente contratto, indicata al successivo art. 4, il “Professionista” si impegna a ricoprire il ruolo di “Coordinatore delle Direzioni Lavori per le opere che insistono nel complesso PRIMA e legate sia alle opere appaltate per il “Nuovo Complesso Neutral Beam Test Facility” a Padova (progetto esecutivo 1° e 2° lotto) alla Società ITER – “COOPERATIVA RAVENNATE INTERVENTI SUL TERRITORIO” Società Cooperativa sia alle opere appaltate da Fusion for Energy per gli esperimenti SPIDER e MITICA in esso ospitate. Sarà compito del Coordinatore delle Direzioni Lavori, di seguito CDL, proporre settimanalmente un programma di svolgimento dei lavori nel sito di PRIMA concordato con i diversi soggetti che concorrono alla realizzazione delle opere ed in particolare con: - il Coordinatore per la Sicurezza in Fase di Esecuzione; - i Direttori Lavori delle varie realizzazioni in corso nel sito; i Direttori Lavori rimangono i soli responsabili per conto dei Committenti relativamente all’esecuzione delle opere loro affidate; - il Project Manager del team NBTF; - l’Host Manager del Consorzio RFX. Sarà compito del Professionista indire le riunioni settimanali di Coordinamento, istruendole e redigendo un verbale sulle decisioni collegialmente assunte. Il ruolo del CDL non include aspetti di gestione della sicurezza nel cantiere. Il CDL può tuttavia segnalare al CSE eventuali comportamenti che ritenesse scorretti dal punto di vista della sicurezza da parte dei lavoratori in cantiere.