Strutturazione dei modelli disciplinari Clausole campione

Strutturazione dei modelli disciplinari. I modelli devono essere suddivisi per: • Disciplina (architettonico, strutture, MEP, ecc.) • Contenimento delle dimensioni dei file di modellazione • Sotto disciplina (Ad esempio: Modello MEP – impianti elettrico) La suddivisione dei modelli qualora necessario dovrà essere aggiornata in opera o in qualsiasi momento sia necessario per ottemperare eventuali necessità della committenza.
Strutturazione dei modelli disciplinari. L’organizzazione dei modelli e degli elaborati del progetto esecutivo dovranno essere identificabili almeno per disciplina e tipologia. I modelli e gli oggetti costituenti l’edificio saranno parametrizzati secondo classi di unità tecnologiche, unità tecnologiche, classi di elementi tecnici ed elementi tecnici. Ad esempio, si riporta l’elenco delle informazioni di identificazione generale di modelli ed elaborati: − codice commessa; − disciplina; − fase del progetto; − tipologia veicolo: modello o elaborato; − edificio/piano; − paternità ovvero specialista o consulente responsabile. Si riporta, inoltre, un esempio di tipo di organizzazione definibile per i modelli da inserire nel capitolato informativo: − modello architettonico generale: comprende al suo interno gli oggetti relativi agli elementi edilizi architettonici e costruttivi (ad esempio: partizioni interne, chiusure esterne, serramenti, porte interne, ecc.); − modello strutturale: comprende al suo interno gli oggetti relativi agli elementi edilizi strutturali (ad esempio: pilastri, travi, ecc.).
Strutturazione dei modelli disciplinari. I modelli prodotti dovranno essere identificati in base alle discipline di progetto e rispetto alla fase di processo cui fanno riferimento. Si richiede inoltre di mantenere una nomenclatura degli oggetti coerente con quanto definito al paragrafo C7 Sistema di classificazione e denominazione degli oggetti e di specificarne l’eventuale aggiornamento. Si specifica che è richiesto all’Affidatario di aggiornare i modelli durante la fase costruttiva dell’opera in funzione di quanto realizzato (SIL) e con le eventuali varianti (art. 106 del D.LGS. 50/2016) apportate al Progetto Esecutivo previa autorizzazione del Direttore dei Lavori e le piccole modifiche ordinate dal DL (art. 8 del DM 49/2018), per generare i modelli allo stato attuale (As-built), che rappresentano quanto messo in opera ed infine consegnato al collaudatore, come evidenziato nel prospetto seguente: Tale richiesta ha come scopo quello di: • fornire alla D.L. un supporto che gli permetta il controllo dell’esecuzione dei lavori; • la possibilità di monitorare la qualità e la provenienza del materiale in entrata in cantiere; • stabilire gli stati di avanzamento lavori. Si specifica che agli oggetti dei modelli costruttivi, al fine di agevolare e digitalizzare le successive fasi di collaudo, siano associati: • le schede materiale e le schede prodotto così come accettate dalla Direzione Lavori; • le bolle di consegna dei materiali; • gli ordini scritti; • il libretto delle misure; • le fotografie; • i certificati delle prove sui materiali; • i certificati di cui i controlli in stabilimento; • i verbali dei risultati delle prove di carico fatte eseguire dal Direttore dei Lavori; • ogni documento utile al fine di cui sopra. Viene richiesto all’Affidatario di specificare nell’oGI come intende associare tali attributi agli oggetti del modello. Verrà considerata come premiante ogni soluzione che permetta alla Stazione Appaltante di filtrare, interrogare e gestire le informazioni di cui sopra. È richiesto all’Affidatario anche la redazione/aggiornamento del modello layout di cantiere che dovrà essere strutturato in modo tale da recepire le informazioni del Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) ed essere di supporto alla redazione del Piano Operativo di Sicurezza (POS). Il modello layout di cantiere dovrà essere dinamico, con le informazioni riguardanti le lavorazioni associate alla variabile temporale. Xxxxxxx accettati anche modelli layout di cantiere statici, in riferimento a specifici step temporali a...
Strutturazione dei modelli disciplinari. Se al fine di sopperire ad eventuali limitazioni imposte dalle performance degli strumenti impiegati o per ottimizzare il processo di aggiornamento e sviluppo della modellazione, fosse necessario prevedere una suddivisione diversa da quella prevista dai modelli informativi derivati dalla fase esecutiva (o anche nel caso non si verificasse questa esigenza), in questa sezione va dettagliata la composizione e configurazione dei modelli impiegati per gli obbiettivi individuati. I modelli prodotti in fase di progettazione esecutiva sono stati suddivisi in base alle discipline di progetto e rispetto ai bracci cui fanno riferimento. Si richiede lo sviluppo di un Modello layout di cantiere che dovrà essere dinamico, con le informazioni riguardanti le lavorazioni associate alla variabile temporale. Xxxxxxx accettati anche modelli layout di cantiere statici, in riferimento a specifici step temporali a cui fanno riferimento lavorazioni peculiari e di rilevanza. In quest’ultimo caso, la valutazione degli step temporali da considerare viene lasciata all’Affidatario, ma la Stazione Appaltante si riserva di considerare possibili varianti in fase di redazione del pGI.
Strutturazione dei modelli disciplinari. Si richiede all’appaltatore di strutturare la modellazione in modo tale da rispettare ed implementare il modelli forniti dalla Stazione Appaltante utilizzando la nomenclatura e la codifica già esistente e che è stata sviluppata in aderenza al progetto esecutivo. Ogni proposta di variazione dovrà essere preventivamente sottoposta alla stazione appaltante la quale si riserverà la facoltà di accettarla o rifiutarla. I modelli dovranno contenere una codifica atta ad identificare univocamente le seguenti informazioni: • codice commessa; • disciplina; • fase del progetto; • paternità, ovvero specialista o consulente responsabile. I modelli consegnati in formato UNI EN ISO 16739: 2016 (IFC), indipendentemente dalle modalità e dagli strumenti con cui verrà realizzata la modellazione BIM e quindi dai formati nativi di origine, dovranno essere almeno 3 (in congruenza a quelli messi a disposizione dalla Stazione Appaltante): • Modello Strutturale/Architettonico delle spalle destra e sinistra del ponte e delle rampe di accesso • Modello Strutturale/Architettonico del ponte • Modello impiantistico In relazione alla modellazione Strutturale si richiede che siano chiaramente rintracciabili e definiti: • Le componenti strutturali in C.A. • Le componenti strutturali in carpenteria metallica • Le armature comprese nei getti in C.A. Inoltre si specifica che, oltre a contenere i medesimi campi personalizzati descritti nel paragrafo 4.4 e peculiari delle modellazioni consegnate a base di gara, gli oggetti dei modelli dovranno presentare la possibilità di associare schede materiale e schede prodotto così come accettate dalla Direzione Lavori; in modo da soddisfare i requisiti espressi al paragrafo 4.1.
Strutturazione dei modelli disciplinari. I modelli prodotti dovranno essere identificati in base alle discipline di progetto e rispetto alla fase di processo cui fanno riferimento (in coerenza con l’Allegato 1 Nomenclatura di Modelli ed Elaborati grafici e informativi). Si richiede inoltre di assegnare alle classi di oggetti una nomenclatura coerente con quanto definito al paragrafo B6 Sistema di classificazione e denominazione degli oggetti. L’Affidatario specifica in un elaborato informativo (Nomenclatura di oggetti) la logica di tale nomenclatura ed il suo funzionamento. La strutturazione dei modelli viene esplicitata dall’Affidatario nell’offerta di Gestione Informativa. Nel seguito una tabella esemplificativa di come possono essere strutturate le informazioni da fornire. Modello architettonico generale Comprende oggetti relativi agli elementi edilizi architettonici (in coerenza con quanto scritto sopra) Modello strutturale Comprende oggetti relativi agli elementi edilizi strutturali (in coerenza con quanto scritto sopra) Modelli MEP Comprende oggetti relativi agli elementi di natura impiantistica (in coerenza con quanto scritto sopra) Modello layout di cantiere Comprende oggetti relativi alle lavorazioni effettuate in cantiere. Da tale modello sono originati gli elaborati grafici informativi utili alla redazione del PSC. (in coerenza con quanto scritto sopra) … … …

Related to Strutturazione dei modelli disciplinari

  • Sanzioni disciplinari 1. Le violazioni da parte dei dipendenti, degli obblighi disciplinati all’art.11 (Obblighi del dipendente) danno luogo, secondo la gravità dell’infrazione, all’applicazione delle seguenti sanzioni disciplinari previo procedimento disciplinare: a) rimprovero verbale, ai sensi del comma 4; b) rimprovero scritto (censura); c) multa di importo variabile fino ad un massimo di quattro ore di retribuzione; d) sospensione dal servizio con privazione della retribuzione fino a dieci giorni; e) sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da 11 giorni fino ad un massimo di sei mesi; f) licenziamento con preavviso; g) licenziamento senza preavviso. 2. Sono anche previste, dal d. lgs. n. 165/2001, le seguenti sanzioni disciplinari, per le quali l’autorità disciplinare si identifica, in ogni caso, nell’ufficio per i procedimenti disciplinari: a) sospensione dal servizio con privazione della retribuzione fino ad un massimo di quindici giorni, ai sensi dell’art. 55-bis, comma 7, del d. lgs. n. 165/2001; b) sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da un minimo di tre giorni fino ad un massimo di tre mesi, ai sensi dell’art. 55-sexies, comma 1; c) sospensione dal servizio con privazione della retribuzione fino ad un massimo di tre mesi, ai sensi dell’art. 55-sexies, comma 3 del d.lgs. n. 165/2001. 3. Per l’individuazione dell’autorità disciplinare competente per i procedimenti disciplinari dei dipendenti e per le forme e i termini e gli obblighi del procedimento disciplinare trovano applicazione le previsioni dell’art. 55-bis del d.lgs. n. 165/2001. 4. Il responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente procede all’irrogazione della sanzione del rimprovero verbale. L’irrogazione della sanzione deve risultare nel fascicolo personale. 5. Non può tenersi conto, ad alcun effetto, delle sanzioni disciplinari decorsi due anni dalla loro irrogazione, fatto salvo quanto previsto dall’art. 98, comma 8, ultimo capoverso, della Sezione Afam. 6. I ricercatori e tecnologi non sono soggetti a sanzioni disciplinari per motivi che attengano all’autonomia professionale nello svolgimento dell’attività di ricerca che gli Enti sono tenuti a garantire ai sensi delle norme vigenti. 7. I provvedimenti di cui al comma 1 non sollevano il dipendente dalle eventuali responsabilità di altro genere nelle quali egli sia incorso. 8. Resta, in ogni caso, fermo quanto previsto dal d.lgs. n. 116/2016 e dagli artt. 55 e seguenti del d.lgs. n. 165/2001.

  • CONDIZIONI DI ASSICURAZIONE Insieme delle clausole che disciplinano il contratto di assicurazione.

  • Criteri di aggiudicazione Il prezzo non è il solo criterio di aggiudicazione e tutti i criteri sono indicati solo nei documenti di gara

  • Modalità di aggiudicazione della gara La modalità di aggiudicazione della RdO è al prezzo più basso ai sensi dell’art. 95 c.4 del Codice in quanto acquisto di importo inferiore alla soglia di cui all'articolo 35 del Codice con caratteristiche standardizzate le cui condizioni sono definite dal mercato. Nel caso di parità in graduatoria tra le offerte ricevute, si applica l’articolo 18, comma 5, del D.M. 28 ottobre 1985 il quale prevede che “In caso di offerta di uguale importo, vengono svolti esperimenti di miglioria (...) in sede di valutazione delle offerte (...)”. Si procede quindi al rilancio della RDO con i soggetti che hanno presentato le migliori offerte. I prezzi di aggiudicazione ed i prodotti aggiudicati (tipo, marca, etc.) rimarranno fissi per tutto il periodo della fornitura. È facoltà della Stazione appaltante procedere all’affidamento anche in caso di una sola offerta valida ovvero di non affidare affatto in caso in cui siano ravvisate insufficienti condizioni di praticabilità del progetto o l’offerta economica non sia ritenuta congrua. In caso di mancanza, incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale relativa alla documentazione richiesta tramite la piattaforma MEPA per la partecipazione alla gara si applica la procedura prevista dall’art.83 c.9 del Codice.

  • Sanzioni e procedure disciplinari Le violazioni, da parte dei lavoratori, dei doveri previsti dal codice disciplinare danno luogo, secondo la gravità dell’infrazione, all’applicazione delle seguenti sanzioni disciplinari, previo procedimento disciplinare nei casi previsti: a) rimprovero verbale; b) rimprovero scritto; c) multa d’importo variabile fino ad un massimo di quattro ore di retribuzione; d) sospensione dal lavoro e dalla retribuzione fino a dieci giorni; e) licenziamento con preavviso; f) licenziamento senza preavviso. L’Ente per i provvedimenti disciplinari più gravi del rimprovero verbale deve effettuare la contestazione scritta al lavoratore con l’indicazione specifica dei fatti costitutivi dell’infrazione. La contestazione dell’addebito deve effettuarsi tempestivamente e, comunque, non oltre 20 giorni da quando l’Ente è venuto a conoscenza del fatto. Il lavoratore ove lo richieda, dovrà essere sentito a discolpa anche con l’assistenza di un procuratore o di un rappresentante dell’associazione sindacale cui egli aderisce o conferisce mandato, e/o avrà la facoltà di presentare giustificazione scritta. Il provvedimento potrà essere adottato solo dopo che siano decorsi 15 giorni dalla data della contestazione, in assenza di presentazione delle giustificazioni da parte del lavoratore ovvero se le stesse non siano state accolte. L’Ente, sulla base degli accertamenti effettuati e delle giustificazioni addotte dal dipendente, irroga la sanzione applicabile tra quelle indicate nel presente articolo. Quando, invece, ritenga che non vi sia luogo a procedere disciplinarmente, dispone la chiusura del procedimento dandone comunicazione all’interessato. Non può tenersi conto ad alcun effetto delle sanzioni disciplinari decorsi due anni dalla loro applicazione. I provvedimenti di cui al comma 1 non sollevano i lavoratore da eventuali responsabilità di altro genere nelle quali egli sia incorso. Il procedimento disciplinare deve concludersi, salvo quanto previsto dall’art. 11 8° comma, entro 120 giorni dalla data della contestazione dell’addebito. Il procedimento si estingue qualora per un periodo continuativo di 120 giorni non sia stato compiuto alcun atto istruttorio. I provvedimenti di cui al comma 1 e 2, sono adottati dal Direttore Generale. L’Ente nel quale l’adozione dei predetti provvedimenti è assegnata ad altro organo o ad altre Funzioni, ne da comunicazione con avviso al personale e alle XX.XX.

  • PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE Allo scadere del termine fissato per la presentazione delle offerte, le stesse sono acquisite definitivamente dal Sistema e, oltre ad essere non più modificabili o sostituibili, sono conservate dal Sistema medesimo in modo segreto, riservato e sicuro. Sintel, al momento della ricezione dell’offerta, ottempera alla prescrizione di cui al comma 5 dell’art. 58 del D. Lgs 50/2016 inviando al concorrente una PEC di notifica del corretto recepimento dell’offerta presentata. In considerazione del fatto che la Piattaforma Sintel garantisce la massima segretezza e riservatezza dell’offerta e dei documenti che la compongono e, altresì, la provenienza, l’identificazione e l’inalterabilità dell’offerta medesima, l’apertura delle “buste telematiche” contenenti la documentazione amministrativa, tecnica ed economica avverrà in sedute riservate. In seduta riservata, previa comunicazione della data di svolgimento tramite la sezione “Comunicazioni Procedura”, il Seggio di Gara costituito dal RUP o da un suo delegato e da due testimoni procederà: 1. alla verifica della ricezione delle offerte tempestivamente presentate; 2. all’apertura della “busta telematica” contenente la Documentazione amministrativa; 3. ad ammettere al prosieguo della gara i concorrenti che abbiano prodotto la completa e regolare documentazione prevista dal presente Disciplinare di gara, fermi restando i casi di ammissione con riserva dei concorrenti rispetto ai quali si renda necessaria un’ulteriore attività di verifica della documentazione amministrativa presentata, anche mediante richiesta di chiarimenti o elementi integrativi, per il tramite del c.d. soccorso istruttorio ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. 50/2016, formalizzando l’esito di tale verifica attraverso apposita comunicazione che verrà inviata via PEC a tutte le Ditte concorrenti.

  • Modalità di aggiudicazione Il presente appalto verrà aggiudicato con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del D. Lgs. n. 163/2006 ss.mm.ii. e dell’art. 18, comma 1, lettera c) della L.R. 5/2007, individuata sulla base dei parametri in seguito specificati: Offerta tecnica 30 Offerta economica 70 La Commissione di gara, appositamente nominata dalla stazione appaltante per la valutazione delle offerte pervenute, procederà inizialmente all’esame dei plichi d’invio e delle buste ivi contenute, poi all’esame ed alla valutazione delle offerte tecniche e, solo successivamente, delle offerte economiche e delle eventuali giustificazioni a corredo dell’offerta. In particolare, la Commissione di gara procederà in seduta pubblica all’esame dei plichi d’invio e delle buste ivi contenute al fine di verificarne la conformità secondo il punto 7 del presente disciplinare; in sede della medesima seduta si procederà alla verifica dei requisiti di ammissione. Successivamente, ed in seduta riservata, al fine di salvaguardare la corretta ponderazione degli elementi oggetto di valutazione, nonché il diritto alla riservatezza degli eventuali segreti industriali e/o commerciali, si procederà all’esame delle offerte tecniche. Infine, la Commissione di gara procederà in seduta pubblica all’esame ed alla valutazione delle offerte economiche. La data relativa alla seduta pubblica di apertura dei plichi d’offerta verrà comunicata a mezzo fax a tutti i concorrenti e/o mediante pubblicazione nella sezione “bandi” sui siti: - xxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx - xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx. Ai sensi dell’articolo 48 del D.Lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii., prima di procedere all’apertura delle buste delle offerte la stazione richiederà - ad un numero di offerenti non inferiore al 10 per cento ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO (APQ) IN MATERIA DI SOCIETÀ DELL’INFORMAZIONE Intervento SIAI305 IRESUD GIUSTIZIA delle offerte presentate e scelti attraverso sorteggio - di comprovare entro dieci giorni dalla data della richiesta il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa dichiarati. I nominativi dei concorrenti sorteggiati a comprovare il possesso dei requisiti verranno comunicati a mezzo fax a tutti i concorrenti. Qualora tale prova non sia fornita ovvero non confermi le dichiarazioni presentate, il concorrente sarà escluso e si procederà alla segnalazione all’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture per i provvedimenti di competenza. La medesima richiesta sarà inoltrata, entro dieci giorni dalla conclusione delle procedure di gara, all’aggiudicatario ed al concorrente che segue in graduatoria, qualora gli stessi non siano fra i concorrenti già sorteggiati; nel caso in cui essi non forniscano la prova o non confermino le loro dichiarazioni si applicano le analoghe sanzioni sopra descritte e si procede all’eventuale nuova aggiudicazione. La Commissione, nell’ambito della fase di valutazione del parametro “Offerta tecnica”, esprimerà un punteggio secondo i parametri e punteggi parziali di seguito indicati: 1. Soluzione globale Riferita alla completezza e accuratezza della soluzione realizzativa e all’organizzazione e struttura operativa dell’impresa 18 punti 1.1 Funzionalità e snellezza operativa della modalità di realizzazione degli interventi di cablaggio soprattutto in funzione delle esigenze logistiche e temporali dell’Amministrazione giudiziaria (flessibilità degli orari di lavoro del personale ministeriale, stato di occupazione e utilizzo dei locali) 8 punti 1.2 Organizzazione, organico, capacità di operare con un numero elevato di squadre e contestuale apertura di cantieri in contemporanea, tempi di realizzazione. 10 punti 2. Caratteristiche tecniche 6 punti

  • Modalità di fatturazione 1. L’Erogatore privato si adegua alla normativa in materia di fatturazione elettronica e alle disposizioni regionali in materia e trasmette contestualmente alla A.S.L. di competenza territoriale e all’Agenzia Sanitaria della Regione Abruzzo (A.S.R.), la fattura relativa all’integrale produzione del mese di riferimento posta a carico del S.S.R nel rispetto in particolare dei limiti previsti dagli artt. 3, 4 e 5. 2. La fattura è trasmessa contestualmente alla A.S.L. territorialmente competente e all’A.S.R. Xxxxxxx (alla quale va inviato altresì un riepilogo secondo il prospetto di cui all’allegato A3) entro e non oltre il giorno 15 del mese successivo a quello di riferimento. 3. La fattura deve indicare separatamente le prestazioni rese per tipologia a favore di utenti aventi la residenza nell’ambito della Regione Abruzzo - distinguendole per A.S.L. di residenza del paziente - e quelle rese a favore di utenti residenti in altre Regioni. 4. La fattura deve indicare in calce, a titolo descrittivo, gli introiti per quota fissa di 10 euro per ricetta di cui al punto p) dell’art.1, comma 796 L.27/12/2006, n.296 ed il relativo numero delle ricette degli assistiti non esenti. Gli introiti per quota fissa riscossi dall’Erogatore sono portati in compensazione al momento del pagamento della fattura da parte della ASL e sono imputati in uno specifico sottoconto appositamente aperto dalla ASL . 5. Alla fattura deve essere allegata la documentazione relativa alla produzione di cui all’art. 10 nonché quella eventualmente prevista dalle disposizioni nazionali e regionali in materia di fatturazione elettronica. 6. La A.S.L. non procede alla liquidazione ed al pagamento della fattura non conforme alle previsioni del presente contratto ed in particolare a quelle previste in questo articolo e negli artt. 10 e 11. 7. Prima delle liquidazioni la ASL richiede all’Enpam il rilascio della certificazione equipollente al DURC attestante il regolare adempimento degli obblighi contributivi di cui all’art 1 comma 39 L.n.243/2004 e verifica la regolarità del DURC e in caso di ottenimento di un documento che segnali un'inadempienza, in presenza di “definitivo accertamento” delle violazioni contributive, provvede in conformità alla normativa vigente dandone comunicazione alla Regione ai fini della LR 32/2007. Il “definitivo accertamento” delle violazioni contributive può essere rinvenuto in tutte le situazioni caratterizzate dalla non pendenza di ricorsi amministrativi o giurisdizionali.

  • Informazioni Sullimpresa Di Assicurazione (più avanti anche “Net Insurance S.p.A.” o “Assicuratore”)

  • CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICA Il punteggio dell’offerta tecnica è attribuito sulla base dei criteri di valutazione elencati nella sottostante tabella con la relativa ripartizione dei punteggi. Nella colonna identificata con la lettera D vengono indicati i “Punteggi discrezionali”, vale a dire i punteggi il cui coefficiente è attribuito in ragione dell’esercizio della discrezionalità spettante alla commissione giudicatrice. Nella colonna identificata con la lettera Q vengono indicati i “Punteggi quantitativi”, vale a dire i punteggi il cui coefficiente è attribuito mediante applicazione di una formula matematica. Nella colonna identificata dalla lettera T vengono indicati i “Punteggi tabellari”, vale a dire i punteggi fissi e predefiniti che saranno attribuiti o non attribuiti in ragione dell’offerta o mancata offerta di quanto specificamente richiesto.