Urbanistica Clausole campione

Urbanistica. Il regolamento per le professioni di architetto e di ingegnere, del 1925, non include nel campo di attività la materia urbanistica, vista la modesta importanza della disciplina all'epoca. Il campo è stato attribuito di fatto agli architetti e agli ingegneri, principalmente in relazione alla formazione universitaria e alla stretta interrelazione col campo delle infrastrutture e dell'edilizia. Le pronunce giurisprudenziali hanno sempre confermato la competenza di architetti e ingegneri. In base al DPR 328, dal 2001 i pianificatori territoriali iscritti all’Ordine Architetti PPC sono l’unica categoria esplicitamente abilitata all’attività di urbanista. Tuttavia il loro campo di attività non costituisce campo riservato. I geometri non hanno competenza in strumenti urbanistici, come i piani regolatori e i piani particolareggiati. In materia di piani di lottizzazione, anche di modesta entità, la magistratura si è espressa prevalentemente contro la competenza dei geometri; da segnalare in particolare la sentenza 129/77 del Consiglio di Stato.
Urbanistica. Art. 7) Si dà atto che, trattandosi di atto costitutivo di servitù prediali, il
Urbanistica. 8.1 Strumento urbanistico vigente e conformità urbanistica Il Comune di Pioltello è dotato di PGT (Piano di Governo del Territorio) approvato definitivamente con Delibera Consiglio Comunale n. 23 del 30/03/2011. Nella Tavola 7d del Piano delle Regole l’area è indicata con la sigla PAV 9 – Piano Attuativo Vigente 9: in parte in ambito urbanizzato: residenziale consolidato intensivo e in parte in ambito per servizi di interesse pubblico: aree e servizi di interesse pubblico esistente. Alla luce di quanto sopra l'immobile risulta conforme alla destinazione urbanistica.
Urbanistica. P.A.T. (legge regionale n°11/2004): Procedure finalizzate all’avvio della progettazione Con D.G.C. n. 232 del 25.05.2011 sono state approvate le integrazioni al Documento Preliminare. Inoltre il personale del Settore PTU ha completato la compilazione della banca dati propedeutica all’aggiornamento cartografico della Carta Tecnica Regionale, (quale base su cui costruire il Quadro Conoscitivo del PAT), in relazione al rilascio dei permessi di costruire dell’attività edilizia privata nonché alle modificazioni intervenute sul territorio comunale. In data 27.05.2011, con determina dirigenziale n. 829, è stato approvato il bando europeo per l’affidamento dei servizi specialistici attinenti la redazione del PAT. La scadenza per la presentazione delle offerte è stata stabilita alla data del 07.09.2011.
Urbanistica. 6.1 Strumento urbanistico vigente Il Comune di Garbagna Novarese è dotato di Piano Regolatore Generale Comunale approvato il 06/06/2001 ai sensi dell’art.15 della L.R.56/1997 e successivamente modificato con: - Variante parziale n.1, ai sensi dell’art.17 comma 7, con deliberazione Consiglio Comunale n.18 del 18/06/2003; - Variante strutturale n.2 approvata con D.G.R n.11-3754 del 11/09/2006 pubblicata sul BUR n.38 del 21/09/2006; - Variante parziale n.3 ai sensi dell’art.17 comma 7, deliberazione Consiglio comunale n.27 del 17/12/2010; - Variante parziale n.4 ai sensi dell’art.17 comma 7 della L.R n.56/1977 e s.m.i. deliberazione del Consiglio Comunale n.6 del 17/04/2012: - Variante parziale n.5 ai sensi dell’art.17 comma 7 della L.R n.56/1977 e s.m.i. deliberazione del Consiglio Comunale n.14 del 25/07/2013; - Variante parziale n.6 ai sensi dell’art.17 comma 5 della L.R n.56/1977 e s.m.i. per la verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica; - Variante parziale n.7 ai sensi dell’art.17 comma 7 della L.R n.56/1977 e s.m.i. deliberazione del Consiglio Comunale n.24 del 08/09/2020: In base alla tavola “PR2 Territorio Comunale – destinazione ed uso delle aree”, del PRGC e alle Norme tecniche di Attuazione di riferimento; la zona in cui si trova il bene oggetto di valutazione è identificata come Aree industriali - artigianali Art.3.4.2 e 3.4.3, mentre l’area di proprietà antistante confinante con la strada è identificata come Aree per servizi e attrezzature a servizio degli insediamenti produttivi, commerciali e ricettivi art.3.2.3 Estratto Tav. PR2 del 2001 – Territorio Comunale- Destinazione ed uso dei delle aree Allegato 8 – stralcio articoli N.T.A Alla luce di quanto sopra il compendio oggetto di stima risulta conforme alla destinazione urbanistica indicata nel VPRGC (Variante Piano Regolatore Generale Comunale) vigente.
Urbanistica. Ai sensi dell'Art. 30 del D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 e successive modifiche ed integrazioni il Comune di Arnesano come sopra rappresentato consegna al Notaio rogante il Certificato di destinazione urbanistica relativo al terreno sopra descritto, rilasciato dal Comune di Arnesano in data n che in originale si allega al presente atto sotto la lettera "E", previa dichiarazione della parte cedente medesima che dalla data del rilascio di detto certificato ad oggi non sono intervenute modifiche agli strumenti urbanistici vigenti.
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  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).