Piano della qualità Clausole campione

Piano della qualità. 1. Il Fornitore si obbliga a consegnare il Piano della Qualità generale nei tempi indicati nel Capitolato Tecnico AS, pena l’applicazione delle penali di cui oltre.
Piano della qualità. La qualità della fornitura dovrà essere assicurata dal Fornitore rispettando i criteri di qualità del proprio processo e con l’applicazione del Piano della Qualità. Il Piano della Qualità, la cui versione iniziale sarà proposta nell’Offerta Tecnica, dovrà essere rivisto e sottoposto entro 15 giorni dalla data di consegna dei lavori ad approvazione dalla Direzione dell'esecuzione del contratto, e dovrà recepire le eventuali osservazioni. Le successive versioni o revisioni del Piano della Qualità saranno consegnate in funzione delle variazioni intervenute. Il Fornitore deve assicurare la qualità dei servizi erogati, attraverso la presenza al suo interno di specifiche funzioni di verifica, validazione, riesame, assicurazione qualità sui prodotti e sui processi, che si devono basare su standard riconosciuti. Il Fornitore si impegna a realizzare uno specifico Sistema di Controllo della Qualità relativo al presente appalto e ad attivarlo fin dall’inizio del Contratto, registrando tutti i parametri di qualità dei servizi conformemente a quanto da esso proposto. Il Piano di Qualità proposto dovrà indicare:
Piano della qualità. Almeno 15 gg prima dell’inizio dei lavori l’Appaltatore dovrà presentare al Committente e al Direttore dei Lavori un Piano di Gestione Qualità implementato in coerenza con la Norma UNI EN ISO 9001:2015. Il Piano della Qualità dovrà disciplinare esclusivamente attività dell’Appaltatore non già disciplinate dal presente documento ed in particolare dovrà descrivere: - Struttura organizzativa dell’Appaltatore - Compiti, ruoli e responsabilità di ciascuna figura individuata nella struttura organizzativa - Specifici compiti e responsabilità per il controllo qualità di materiali, opere e lavorazioni - Modalità di tenuta sotto controllo delle informazioni documentate - Modalità di selezione, qualifica e monitoraggio di fornitori e subappaltatori - Modalità di gestione e tenuta sotto controllo di mezzi, attrezzature e strumenti di misura - Modalità di definizione e qualifica dei processi speciali - Modalità di gestione della corrispondenza - Modalità di gestione documentale del progetto (repository, codifica e redazione), in conformità ai sistemi che saranno comunicati dalla Committente prima dell’inizio dei lavori - Attività di audit interno. In tale ambito dovrà essere indicato il programma di audit che l’appaltatore effettuerà sui suoi processi, il tipo e l’estensione di tali audit, le qualifiche degli auditor adibiti a tale attività e le modalità con cui saranno forniti su richiesta del Committente i risultati di tali audit. Le date degli audit effettuate dall’Appaltatore dovranno essere notificate alla DL e al Committente. - Modalità di riesame del Piano della Qualità È facoltà del Committente e del Direttore dei lavori richiedere integrazioni al documento e condurre audit al fine di accertare l’effettiva applicazione delle modalità in esso descritte, oltre a quanto previsto nel presente documento.
Piano della qualità. Come parte integrante dell’offerta tecnica l’Affidatario deve presentare il "Piano della qualità" da esso adottato che comprenda ognuno dei servizi e delle attività oggetto del presente Capitolato, con particolare riferimento all’organizzazione del processo e del lavoro. Nella redazione del Piano della Qualità Generale l’Affidatario terrà come guida lo schema di riferimento di seguito descritto.
Piano della qualità. Il Piano della Qualità ha la funzione di predisporre tutti quegli elementi che portano al conseguimento dell’obiettivo del presente appalto. In particolare, dovrà descrivere e documentare la struttura organizzativa, le responsabilità e le attività che regolano l’istituzione, la gestione ed il funzionamento del sistema predisposto allo scopo di garantire la consegna di un prodotto conforme ai requisiti del capitolato, mirare alla soddisfazione delle parti interessate (ASUR e AAVV) e implementare attività di miglioramento continuo. Il Piano della Qualità dovrà essere realizzato seguendo le prescrizioni contenute nella norma UNI EN ISO 9001.
Piano della qualità. La ditta concorrente, in sede di presentazione offerta, dovrà redigere un Piano della Qualità delle prestazioni, che indichi: • gli strumenti utilizzati, le modalità operative, le risorse e le sequenze delle attività; • i programmi sistematici di interventi per quanto riguarda ciascuna area di attività. Il Piano della Qualità dovrà definire; • gli obiettivi della Qualità da conseguire; • l’organigramma e l’attribuzione delle specifiche responsabilità per le varie fasi del Programma a cui si riferisce; • l’elenco, dettagli specifici, caratteristiche tecniche, modi di impiego ed identificazione dei vari macchinari ed attrezzi forniti ed utilizzati; • le particolari procedure, tempi di esecuzione, istruzioni e ordine da tenersi nell’andamento delle varie fasi di erogazione del Servizio; • le misure aggiuntive per la sicurezza fisica di tutto il personale tecnico e non, autorizzato ad operare; • le modalità per eventuali revisioni e modifiche al Piano della Qualità durante l’esecuzione; • le altre misure necessarie a conseguire gli obiettivi; • il piano delle verifiche ispettive del Piano della Qualità. Nella redazione dei Piani per la Qualità dovrà essere fatto esplicito riferimento alla pertinente serie di Norme Europee recepite dalle Norme UNI-EN Serie ISO 9000 e si potrà tenere conto delle «Linee guida per i Piani della Qualità» di cui alla ISO 9004-6.
Piano della qualità. Entro 10 (dieci) giorni lavorativi dalla data di start up, il Fornitore si obbliga a consegnare il Piano della Qualità della fornitura. Il Piano della Qualità, redatto dal Fornitore sulla base del proprio manuale di qualità e recependo le proposte descritte in fase di offerta tecnica, definisce le caratteristiche qualitative cui deve sottostare l’intera fornitura e costituisce il riferimento per le attività di verifica e validazione svolte dal Fornitore all’interno dei propri gruppi di lavoro. Il Piano della Qualità dovrà essere sottoposto ad approvazione da parte dell’Istituto. In caso di mancata approvazione, l’Istituto comunicherà all’Impresa i motivi del dissenso, quest’ultima si obbliga entro 5 (cinque) giorni lavorativi dalla comunicazione a recepire i rilievi e a consegnarlo all’Istituto. Il Piano della qualità dovrà inoltre essere aggiornato a seguito di significativi cambiamenti di contesto in corso d’opera, o comunque su richiesta del referente dell’Istituto, ogni qualvolta lo reputi opportuno. In relazione alla prima consegna del Piano della Qualità, INAIL si riserva di indicare al Fornitore il sottoinsieme di template da utilizzare nell’ambito del contratto per i prodotti della fornitura; ove non disponibile sarà il Fornitore stesso a presentare una proposta dello standard da utilizzare. L’insieme degli indicatori di qualità della fornitura, come nucleo base di riferimento, sono indicati nell’Appendice 2; nel caso in cui il Fornitore produca, in sede di offerta, valori soglia migliorativi o nuovi indicatori, tale nuovo profilo di qualità sarà assunto come base di riferimento per il Piano della Qualità.
Piano della qualità. Il Fornitore, in sede di Appalto Specifico, dovrà predisporre e fornire all’Xxxxxxxxxxxxxxx, xxxxx 00 (xxxxx) giorni lavorativi dalla data di stipula del contratto, il Piano della Qualità del progetto di fornitura. Il Piano della Qualità dovrà: • fornire lo strumento per collegare i requisiti specifici dei servizi contrattualmente richiesti, con le procedure generali del sistema qualità del Fornitore già esistenti; • esplicitare le disposizioni organizzative e metodologiche adottate dal fornitore, allo scopo di raggiungere gli obiettivi tecnici e di qualità contrattualmente definiti; • dettagliare i metodi di lavoro xxxxx in atto dal fornitore, facendo riferimento o a procedure relative al proprio sistema, e perciò descritte nel manuale qualità, o a procedure sviluppate per lo specifico contratto, a supporto delle attività in esso descritte, in questo caso da allegare al piano; • garantire il corretto e razionale evolversi delle attività contrattualmente previste, nonché la trasparenza e la tracciabilità di tutte le azioni messe in atto dalle parti in causa, il Fornitore e la Amministrazione contraente. Il Piano della Qualità sarà valutato dalla Amministrazione e dovrà essere esplicitamente approvato o emendato e gli eventuali emendamenti dovranno essere recepiti dal Fornitore. Il Fornitore, nello svolgimento delle attività contrattualmente previste, dovrà attenersi e dovrà essere conforme a quanto previsto dal piano della qualità approvato. Il Fornitore dovrà accettare le eventuali verifiche ispettive (verifiche mirate o verifiche di seconda parte), effettuate dall’organismo di ispezione designato dalla Amministrazione e svolte nel rispetto di quanto prescritto dalla serie di norme EN ISO 19011, allo scopo di verificare il rispetto di quanto stabilito nel Piano di Qualità.
Piano della qualità. Il Piano della qualità della fornitura, redatto dall’Appaltatore sulla base del proprio manuale di qualità e dello schema esposto all’art. 8.4, costituirà il riferimento per le attività di verifica e validazione svolte dall’Appaltatore all’interno dei propri gruppi di lavoro. Tale piano dovrà essere consegnato nei termini indicati nell’art. 6.3 e sottoposto all’approvazione della Regione Lazio con le modalità previste nell’art. 7.1. Si rammenta che il Piano della qualità della fornitura dovrà essere sottoposto a continui aggiornamenti a seguito di significativi cambiamenti di contesto in corso d’opera, o comunque su richiesta della Regione Lazio, ogni qualvolta lo reputi opportuno. La Regione si riserva, quando ritenuto necessario, di richiedere dei Piani di qualità del singolo intervento – documento che evidenzia le differenze o le deroghe da quanto previsto nel Piano della qualità della fornitura rispetto a specifici interventi – che saranno prodotti secondo la tempistica indicata nell’art. 6.3 e secondo il contenuto di massima dettagliato nell’art. 8.5. Per eseguire le attività contrattualmente previste, l’Appaltatore dovrà attenersi ed essere conforme a quanto previsto dal Piano della qualità della fornitura, da eventuali Piani della qualità dei singoli interventi approvati e dal proprio Sistema di gestione della qualità. Dovrà inoltre rispettare i principi di assicurazione e gestione della qualità della norma EN ISO 9001.
Piano della qualità. Come previsto nel paragrafo B-3.2 del Capitolato Tecnico, il Fornitore dovrà provvedere entro i termini e con le modalità previste nello stesso paragrafo, alla redazione ed alla presentazione, ad ARST, del Piano della Qualità (PdQ).