ARREDI E ATTREZZATURE Clausole campione

ARREDI E ATTREZZATURE. L’area dell’immobile destinata ad Xxxxx Xxxx deve essere adeguatamente arredata ed attrezzata in ogni sua parte, secondo la normativa vigente, in modo funzionale alle attività educative e di supporto da svolgere. La fornitura e la messa in posa degli arredi e delle attrezzature mobili, richieste dalla vigente normativa regionale per l’autorizzazione al funzionamento, sono a carico e onere del Concessionario, il medesimo deve redigere apposito inventario, copia del quale deve essere consegnato agli Uffici comunali preposti. Gli arredi e le attrezzature dovranno rispettare le normative inerenti la sicurezza dei luoghi di lavoro, nonché alle prescrizioni previste dalle disposizioni vigenti in materia all’omologazione e classificazione di reazioni al fuoco, di mobili e tessuti, imbottititure. Alla cessazione della concessione, i predetti arredi e attrezzature mobili possono essere rimossi, restando di proprietà del Concessionario. Il Concessionario deve provvedere all’adeguata sostituzione ed al rinnovo di attrezzature ed arredi che si rendano necessari nel periodo di vigenza della concessione, al fine di assicurare il buono stato d’uso e manutenzione richiesto dalla normativa vigente per il mantenimento delle autorizzazioni al funzionamento. Il Concessionario è direttamente responsabile di ogni modifica, trasformazione o integrazione apportata.
ARREDI E ATTREZZATURE. I locali della GAM destinati a bar e ristoro sono forniti di dotazioni tecniche e materiali di arredo di proprietà della Fondazione (elencati nell’Allegato B), che vengono assegnate al Concessionario per tutta la durata del presente contratto. Il Concessionario si impegna a porre in atto le migliorie previste nel progetto tecnico. È data facoltà al Concessionario di proporre e concordare con la Direzione del Museo nuovi materiali di arredo al fine di migliorare la fruizione della struttura e la qualità dell’accoglienza e dei servizi. Le attrezzature fornite dal Concessionario, al termine della concessione, rimangono nella disponibilità del Concessionario. Potranno altresì essere proposte dal Concessionario migliorie dei locali e degli spazi oggetto di valutazione da parte della Direzione del Museo e il Concessionario potrà, qualora se ne ravvisi il vantaggio reciproco, usufruire di compensazioni, totali o parziali, sul canone di concessione. I locali devono essere dotati dal Concessionario di tutto quanto occorra all’esercizio del Servizio (macchina caffè, stoviglie, tovagliato, …) a cura e spese del medesimo fatto salvo il rispetto delle normative vigenti relativamente ai materiali infiammabili e alle attrezzature tecnologiche e all’Ufficio di Igiene, rispettando le dotazioni impiantistiche già presenti nei locali.
ARREDI E ATTREZZATURE. L’Impresa deve provvedere ad arredare l’intero plesso scolastico e l’area verde, anche utilizzando i beni mobili già presenti di proprietà dell’Azienda, che verranno affidati all’Impresa in comodato gratuito ex art. 1803 e ss. c.c., fino allo scadere del periodo contrattuale o al suo scioglimento anticipato per qualunque causa. Resta a carico dell’Impresa l’integrazione, riparazione e/o sostituzione di arredi, giochi, attrezzature, ove necessaria, per l’avvio dei servizi ovvero per la loro esatta esecuzione nel corso della durata del contratto. Tutti gli arredi, le attrezzature e i giochi utilizzati dall’Impresa devono possedere caratteristiche tali da rendere agevoli le operazioni di pulizia da parte del personale e rispettare le normative europee, sì da garantire adeguate condizioni di sicurezza ai minori, nonché la regola tecnica di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica di cui al DPR 26/08/1992 e in particolare: i materiali suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce (tendaggi…) devono essere di classe di reazione al fuoco non superiore a 1; i mobili imbottiti (poltrone, divani, sedie imbottite…) e i materassi devono essere di classe 1 IM; le sedie non imbottite devono essere di classe non superiore a 2. I materiali di cui sopra dovranno essere omologati ai sensi dei seguenti decreti ministeriali: DM 26/06/1984, DM 14/01/1985, DM 06/03/1992, DM 03/09/2001, DM 28/05/2002. Tali caratteristiche devono essere idoneamente certificate dall’Impresa. E’ fatto obbligo all’Impresa di sostituire a proprie cure e spese i beni mobili, a qualunque titolo nella sua disponibilità e destinati alla gestione dei servizi, che per usura o per qualsivoglia altra ragione, perdano il requisito dell’idoneità, anche sotto il profilo della sicurezza o della conformità ai requisiti di legge, all’uso a cui sono destinati. Entro 90 giorni dall’avvio del servizio, l’Impresa deve documentare compiutamente al direttore dell’esecuzione del contratto le spese sostenute per l’attuazione delle migliorie di arredo del plesso, compresa la relativa area esterna, proposte in sede di gara con il relativo inventario. Gli arredi, le attrezzature e quant’altro fornito dall’Impresa per la gestione dei servizi rimarranno depositati, al termine del contratto, presso la sede dell’asilo nido e diverranno di proprietà dell’Azienda attraverso specifico verbale di consegna. Il responsabile del plesso deve tenere l’inventario dei beni mobili della struttura e ne deve trasmettere una copia a...
ARREDI E ATTREZZATURE. Gli arredi del bar sono di proprietà della società "TRENTINO TRASPORTI S.P.A." e risultano dal seguente elenco: - banco tavola fredda refrigerato nella parte superiore, rivestimento vetrina tavola fredda, banco bar neutro, banco bar refrigerato, banco cassa, sportello va e vieni, bottigliera pensile, retrobanco snack, retrobanco bar neutro prof. 65-30 cm, retrobanco caffetteria, porta scorrevole, tavolo da lavoro, pedana di calpestio, gruppo compressore con allacciamento, lavatazze e fabbricatore ghiaccio, 5 tavolini e 17 sedie. La “PARTE AFFITTUARIA”, in relazione alla categoria in cui l'esercizio è stata classificata dagli Organi competenti, dovrà provvedere a tutto quanto occorre per la decorosa conduzione dell'esercizio. Altresì, dovrà provvedere, a sue cure e spese, alla normale dotazione delle stoviglie, quali tazze, bicchieri, ecc. e quant'altro occorra. Inoltre, dovrà conservare il locale, i mobili e il materiale in stato decoroso e in perfetta pulizia, attenendosi scrupolosamente, in materia di igiene e sanità pubblica, a tutte le norme emanate dalle Autorità. La “PARTE AFFITTUARIA”, al termine della gestione, dovrà provvedere, immediatamente e senza indugio, al totale asporto di quanto risulta essere di sua proprietà. La società "TRENTINO TRASPORTI S.P.A." riconosce alla “PARTE AFFITTUARIA” il normale deperimento d'uso degli arredi. La Società "TRENTINO TRASPORTI S.P.A. si riserva invece di addebitare tutte le spese, nessuna esclusa, relative ai danni arrecati all'arredo di sua proprietà, anche con rivalsa sul deposito cauzionale. La “PARTE AFFITTUARIA”, in relazione alla categoria in cui l'esercizio è stata classificata dagli Organi competenti, dovrà provvedere a tutto quanto occorre per la decorosa conduzione dell'esercizio. Altresì, dovrà provvedere, a sua cura e spese, alla normale dotazione delle stoviglie, quali tazze, bicchieri, ecc. e quant'altro occorra. Inoltre, dovrà conservare il locale, i mobili e il materiale in stato decoroso e in perfetta pulizia, attenendosi scrupolosamente, in materia di igiene e sanità pubblica, a tutte le norme emanate dalle Autorità. La “PARTE AFFITTUARIA”, al termine della gestione, dovrà provvedere, immediatamente e senza indugio, al totale asporto di quanto risulta essere di sua proprietà. La "TRENTINO TRASPORTI S.P.A." riconosce alla “PARTE AFFITTUARIA” il normale deperimento d'uso degli arredi. La Società "TRENTINO TRASPORTI S.P.A. si riserva invece di addebitare tutte le spese, nessuna esclusa, relative...
ARREDI E ATTREZZATURE. I l Comune di Vignola garantisce ad ANDREJ che i locali del Teatro Cantelli sono resi disponibili, arredati e completi di attrezzature tecniche e di scena. Di tutti gli arredi e attrezzature è redatto un inventario da sottoscrivere tra le parti. In caso di danni ai locali del teatro e ai beni in essi conservati, che dovessero essere accertati a carico di XXXXXX, i l Comune di Vignola si r i serva la facoltà di esigere i l relativo r isarcimento. XXXXXX xxxxxxx i l Comune da qualsiasi danno arrecato alle strutture e alle cose o a terzi durante l ' attività di cui al punto 3 .
ARREDI E ATTREZZATURE. Gli arredi e attrezzature fornite dalla Parchi Val di Cornia S.p.A., descritti nell’inventario allegato al contratto, e quelli acquisiti dal concessionario per l’esercizio delle attività sono sottoposti a manutenzione straordinaria ed ordinaria a carico del concessionario stesso, anche conseguenti ad atti vandalici. La manutenzione e il pronto intervento sulle attrezzature dovrà essere eseguito da assistenza qualificata che rilasci documentazione dell’intervento effettuato. Altresì deve essere garantito un livello elevato di igiene e pulizia. Le attrezzature e gli arredi installati dal concessionario a suo carico dovranno essere conformi alle normative vigenti.
ARREDI E ATTREZZATURE. I locali del Centro sono messi a disposizione con una limitata dotazione di arredi che sarà oggetto di verbale unitamente alla consegna delle chiavi del Centro. di consegna L’acquisizione di arredi, attrezzature e beni è in capo al concessionario, e deve essere realizzata secondo il progetto gestionale presentato in sede di gara, con le eventuali successive modifiche concordate con l'Amministrazione Comunale. Per l’arredamento del Centro il Comune riconosce un contributo onnicomprensivo in conto capitale di € 83.727,76 da erogarsi per stato di avanzamento degli acquisti. Salvo deroghe autorizzate dal Comune, entro due mesi dall'affidamento deve essere ultimata l’acquisizione di beni ed attrezzature prevista nel progetto gestionale. La somma di cui sopra costituisce l'entità minima che deve essere investita. Dei suddetti acquisti deve essere prodotta idonea rendicontazione ai fini del controllo dell'impiego del contributo suddetto e dell'inserimento nell'inventario dei beni comunali. Gli arredi e attrezzature del progetto gestionale vengono acquisiti al patrimonio comunale senza diritto di rivalsa da parte del concessionario. I beni restano in dotazione del centro, e pertanto in comodato d'uso al concessionario per tutta la durata della concessione. Eventuali utilizzi al di fuori della struttura dovranno essere concordati tra Comune e concessionario.
ARREDI E ATTREZZATURE. 14 26. MANUTENZIONE IMMOBILE 15
ARREDI E ATTREZZATURE. I locali oggetto del presente atto vengono assegnati privi di mobili e attrezzature. All'arredamento deve provvedere il sub comodatario secondo le proprie necessità previo controllo degli Uffici comunali rispettivamente competenti. Alla scadenza del contratto gli arredi e le attrezzature resteranno di proprietà del Sub Comodatario, che dovrà provvedere al ritiro degli stessi nei modi e nei tempi definiti dal Comune.
ARREDI E ATTREZZATURE. I locali destinati a librerie sono attrezzati con materiali di arredo di proprietà della Fondazione, (scaffalature, armadi, tavoli e vetrine espositive,…) che vengono assegnati al Concessionario del servizio per tutta la durata del presente contratto. In riferimento agli arredi sopra descritti il Concessionario potrà constatarne l’esistenza e verificarne il buono stato di conservazione attraverso il sopralluogo. Il Concessionario dovrà attuare le ipotesi migliorative del Servizio negli spazi di vendita assegnati (luci, modalità espositive, posizioni cassa, flusso clienti, eccetera) proposte nel “progetto di gestione”. Al termine della Convenzione, da qualsiasi evento determinato, il Concessionario dovrà restituire alla Fondazione i predetti materiali di arredo, in perfetta efficienza, tenuto conto del naturale degrado dipendente dal tempo e dall’uso. Il Concessionario si obbliga a non immettere nei locali arredi non autorizzati dalla Fondazione.