ARREDI E ATTREZZATURE Clausole campione

ARREDI E ATTREZZATURE. L’area dell’immobile destinata ad Xxxxx Xxxx deve essere adeguatamente arredata ed attrezzata in ogni sua parte, secondo la normativa vigente, in modo funzionale alle attività educative e di supporto da svolgere. La fornitura e la messa in posa degli arredi e delle attrezzature mobili, richieste dalla vigente normativa regionale per l’autorizzazione al funzionamento, sono a carico e onere del Concessionario, il medesimo deve redigere apposito inventario, copia del quale deve essere consegnato agli Uffici comunali preposti. Gli arredi e le attrezzature dovranno rispettare le normative inerenti la sicurezza dei luoghi di lavoro, nonché alle prescrizioni previste dalle disposizioni vigenti in materia all’omologazione e classificazione di reazioni al fuoco, di mobili e tessuti, imbottititure. Alla cessazione della concessione, i predetti arredi e attrezzature mobili possono essere rimossi, restando di proprietà del Concessionario. Il Concessionario deve provvedere all’adeguata sostituzione ed al rinnovo di attrezzature ed arredi che si rendano necessari nel periodo di vigenza della concessione, al fine di assicurare il buono stato d’uso e manutenzione richiesto dalla normativa vigente per il mantenimento delle autorizzazioni al funzionamento. Il Concessionario è direttamente responsabile di ogni modifica, trasformazione o integrazione apportata.
ARREDI E ATTREZZATURE. Gli arredi del bar sono di proprietà della società "TRENTINO TRASPORTI S.P.A." e risultano dal seguente elenco: - il banco bar con pianale in granito; - gli elementi retrobanco; - i n. 5 (cinque) tavoli interni con le n. 7 (sette) panche; - impianto di riscaldamento; - impianto di estrazione dell’area viziata; La “PARTE AFFITTUARIA”, in relazione alla categoria in cui l'esercizio è stata classificata dagli Organi competenti, dovrà provvedere a tutto quanto occorre per la decorosa conduzione dell'esercizio. Altresì, dovrà provvedere, a sue cure e spese, alla normale dotazione delle stoviglie, quali tazze, bicchieri, ecc. e quant'altro occorra. Inoltre, dovrà conservare il locale, i mobili e il materiale in stato decoroso e in perfetta pulizia, attenendosi scrupolosamente, in materia di igiene e sanità pubblica, a tutte le norme emanate dalle Autorità. La “PARTE AFFITTUARIA”, al termine della gestione, dovrà provvedere, immediatamente e senza indugio, al totale asporto di quanto risulta essere di sua proprietà. La società "TRENTINO TRASPORTI S.P.A." riconosce alla “PARTE AFFITTUARIA” il normale deperimento d'uso degli arredi. La Società "TRENTINO TRASPORTI S.P.A. si riserva invece di addebitare tutte le spese, nessuna esclusa, relative ai danni arrecati all'arredo di sua proprietà, anche con rivalsa sul deposito cauzionale. La società affittuaria si obbliga ad effettuare a propria cura e spese gli interventi di manutenzione ordinaria alle attrezzature e ai locali, quali a titolo esemplificativo:
ARREDI E ATTREZZATURE. L’Impresa deve provvedere ad arredare l’intero plesso scolastico e l’area verde, anche utilizzando i beni mobili già presenti di proprietà dell’Azienda, che verranno affidati all’Impresa in comodato gratuito ex art. 1803 e ss. c.c., fino allo scadere del periodo contrattuale o al suo scioglimento anticipato per qualunque causa. Resta a carico dell’Impresa l’integrazione, riparazione e/o sostituzione di arredi, giochi, attrezzature, ove necessaria, per l’avvio dei servizi ovvero per la loro esatta esecuzione nel corso della durata del contratto. Tutti gli arredi, le attrezzature e i giochi utilizzati dall’Impresa devono possedere caratteristiche tali da rendere agevoli le operazioni di pulizia da parte del personale e rispettare le normative europee, sì da garantire adeguate condizioni di sicurezza ai minori, nonché la regola tecnica di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica di cui al DPR 26/08/1992 e in particolare: i materiali suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce (tendaggi…) devono essere di classe di reazione al fuoco non superiore a 1; i mobili imbottiti (poltrone, divani, sedie imbottite…) e i materassi devono essere di classe 1 IM; le sedie non imbottite devono essere di classe non superiore a 2. I materiali di cui sopra dovranno essere omologati ai sensi dei seguenti decreti ministeriali: DM 26/06/1984, DM 14/01/1985, DM 06/03/1992, DM 03/09/2001, DM 28/05/2002. Tali caratteristiche devono essere idoneamente certificate dall’Impresa. E’ fatto obbligo all’Impresa di sostituire a proprie cure e spese i beni mobili, a qualunque titolo nella sua disponibilità e destinati alla gestione dei servizi, che per usura o per qualsivoglia altra ragione, perdano il requisito dell’idoneità, anche sotto il profilo della sicurezza o della conformità ai requisiti di legge, all’uso a cui sono destinati. Entro 90 giorni dall’avvio del servizio, l’Impresa deve documentare compiutamente al direttore dell’esecuzione del contratto le spese sostenute per l’attuazione delle migliorie di arredo del plesso, compresa la relativa area esterna, proposte in sede di gara con il relativo inventario. Gli arredi, le attrezzature e quant’altro fornito dall’Impresa per la gestione dei servizi rimarranno depositati, al termine del contratto, presso la sede dell’asilo nido e diverranno di proprietà dell’Azienda attraverso specifico verbale di consegna. Il responsabile del plesso deve tenere l’inventario dei beni mobili della struttura e ne deve trasmettere una copia a...
ARREDI E ATTREZZATURE. Il soggetto concessionario dispone, per gli scopi del servizio e unitamente all’ immobile, degli arredi e delle attrezzature di proprietà comunale, come in dotazione al Centro di cottura al momento della consegna del servizio. Allo stesso modo sono messe a disposizione del servizio le macchine lavastoviglie di proprietà comunale presso i vari plessi scolastici interessati. L’insieme di posateria, bicchieri, caraffe e delle stoviglie in generale, già in dotazione dei plessi scolastici, e’ integrato ed eventualmente aumentato secondo necessità a cura e spese del soggetto concessionario, e passa alla proprietà del Comune a fine contratto. Il soggetto concessionario si impegna a mantenere in buone condizioni quanto ricevuto in uso ad inizio del contratto ed a restituirlo al competente proprietario, nelle stesse condizioni della presa in carico, fatto salvo quanto consegue dalla normale usura. Gli arredi e le attrezzature che in corso di contratto debbano essere eliminati per effetto di normale usura e vetustà devono essere prontamente sostituiti con nuovi beni in grado di svolgere le stesse funzioni, con oneri esclusivamente a carico del concessionario. Nell’ambito di tale disposizione sono ricompresse anche le macchine lavastoviglie di cui al 1° comma. E’ in facoltà del concessionario dimostrare la convenienza funzionale e i vantaggi derivanti da scelte diverse e alternative rispetto alla mera ed uguale sostituzione di quanto eliminato. Gli arredi e le attrezzature comperati dal soggetto concessionario in corso di contratto restano nella sua proprietà ma possono essere acquistati dal Comune per restare acquisiti al patrimonio comunale, secondo il loro valore ammortizzato stimabile al momento della cessione. Il soggetto concessionario può in ogni caso provvedere in via autonoma e con i propri mezzi economici all’acquisto di beni mobili funzionali al servizio: essi in tal caso restano in sua proprietà, fatta salva la facoltà per il Comune di acquisirne la proprietà versando una somma a ristoro del relativo prezzo d’acquisto, aggiornato secondo vetustà. Le parti potranno fare ricorso a perizia condivisa di stima, in caso di mancato immediato accordo sui valori da attribuire.
ARREDI E ATTREZZATURE. I locali del Borgo destinati alla caffetteria sono forniti di dotazioni tecniche di proprietà della Fondazione (elencati nell’Allegato sub lett. A), che vengono assegnate al Concessionario per tutta la durata del presente contratto. I predetti locali devono essere attrezzati con materiali di arredo concordati tra le Parti, la cui fornitura è interamente a carico del Concessionario. I locali devono essere dotati dal Concessionario di tutto quanto occorra all’esercizio del Servizio (macchina caffè, stoviglie, tovagliato…) a cura e spese del medesimo fatto salvo il rispetto delle normative vigenti relativamente ai materiali infiammabili e alle attrezzature tecnologiche e all’Ufficio di Igiene, rispettando le dotazioni impiantistiche già presenti nei locali. Il Concessionario si obbliga a non attrezzare i locali con apparecchi automatici semiautomatici, elettronici da gioco di cui all’art. 110 del TULPS. Le attrezzature fornite dal Concessionario, al termine della concessione, rimangono nella disponibilità del Concessionario. Per il Servizio di catering il Contraente dovrà garantire che tutti gli arredi, le strutture, i manufatti introdotti all’interno del Museo si attengano per dimensione, disposizione e qualità a quanto disposto e/o consentito dal Responsabile Tecnico per la Sicurezza del Palazzo per l’agibilità. Per entrambi i Servizi tutti gli arredi, le strutture e i materiali introdotti dovranno essere dotati di:
ARREDI E ATTREZZATURE. L’Amministrazione comunale mette a disposizione dell’Aggiudicatario tutti gli arredi e le attrezzature presenti nella struttura assegnata al CAG ed elencate all’apposito allegato. Tali arredi e attrezzature saranno dotati di apposito cartellino di identificazione inventariale e dovranno essere restituiti all’Amministrazione comunale al termine dell’appalto. E’ facoltà dell’Aggiudicatario provvedere ad integrare gli arredi e le attrezzature presenti con nuove dotazioni, se necessarie al buon funzionamento del servizio.
ARREDI E ATTREZZATURE. I l Comune di Vignola garantisce ad ANDREJ che i locali del Teatro Cantelli sono resi disponibili, arredati e completi di attrezzature tecniche e di scena. Di tutti gli arredi e attrezzature è redatto un inventario da sottoscrivere tra le parti. In caso di danni ai locali del teatro e ai beni in essi conservati, che dovessero essere accertati a carico di XXXXXX, i l Comune di Vignola si r i serva la facoltà di esigere i l relativo r isarcimento. XXXXXX xxxxxxx i l Comune da qualsiasi danno arrecato alle strutture e alle cose o a terzi durante l ' attività di cui al punto 3 .
ARREDI E ATTREZZATURE. Il Politecnico di Milano consegnerà i locali comprensivi di arredi ed attrezzature (Allegato I). Qualora le attrezzature mobili fornite dal Politecnico di Milano non risultino idonee ad un corretto svolgimento del servizio, il Concessionario, durante tutto il periodo di durata dell’appalto, dovrà integrare tali attrezzature a proprio carico. Il Concessionario dovrà curare la manutenzione ordinaria delle attrezzature fisse e mobili. Durante la durata della concessione, ogni necessaria sostituzione di arredi ed attrezzature, sarà a totale carico del concessionario Il Concessionario resterà proprietario dei beni sostituiti a proprie spese, anche al termine della concessione, e dovrà rimuoverli.
ARREDI E ATTREZZATURE. I mobili e le attrezzature che costituiranno l’arredamento dei locali sono funzionali all’esercizio dell’attività commerciale.
ARREDI E ATTREZZATURE. Il Gestore si obbliga a dotarsi di arredamenti ed attrezzature conformi alle vigenti norme in materia di pubblici esercizi, sicurezza, igiene e sanità, sicurezza antincendio, nonché di tutti i dispositivi atti a prevenire infortuni, incendi, danni, ecc.. Il Gestore si impegna a vincolare tutti gli arredi, le attrezzature e quant’altro attinente alla gestione dell’esercizio all’uso cui sono destinati. L‘Azienda non può essere ritenuta in alcun modo depositaria di tutto quanto detenuto nei locali dell’esercizio, rimanendone la custodia e la detenzione a totale carico, rischio e pericolo del Gestore. Eventuali lavori che si rendessero necessari per adeguare i locali a norme di legge esistenti o sopravvenute dovranno essere tempestivamente eseguiti a cure e spese del gestore, previa autorizzazione dell’Azienda.