ARREDI E ATTREZZATURE. Il nuovo aggiudicatario avrà la facoltà di acquisire la struttura presente, come installata dal precedente gestore, previo accordo privatistico il medesimo senza acquisire alcun titolo di priorità rispetto a chi progetterà una nuova struttura. In caso contrario l’installazione dovrà essere rimossa dall’attuale proprietario a sue spese entro 20 giorni dall’aggiudicazione come comunicato nelle forme di legge. Il gestore si impegna a dotare l’area, a sua cura e spese, di attrezzature, arredi, apparecchi di illuminazione e quanto necessario all’esercizio dell’attività secondo il progetto presentato in sede di gara. L’attrezzatura e gli arredi dovranno essere certificati con il Marchio CE che attesta il rispetto della Direttiva Macchine, la Direttiva Compatibilità Elettromagnetica, la Direttiva Sicurezza Elettrica, la Direttiva Recipienti a Pressione e la Direttiva Sicurezza Alimentare. L’eventuale apposizione all’esterno di qualsiasi forma di insegna (luminosa e non) dovrà essere autorizzata dal comune.
ARREDI E ATTREZZATURE. Gli arredi del bar sono di proprietà della società affittante e risultano dal seguente elenco: - banco bar neutro; - banco bar refrigerato; - 2 (due) gruppi compressori con allacciamento; - pedana di calpestio; - porta a battente; - porta scorrevole; - retrobanco preparazione panini; - retrobanco caffetteria; - retrobanco bar neutro; - sportello va e vieni; - retrobanco per office; - ripiani pensili; - bottigliera pensile; - 7 (sette) tavoli e 24 (ventiquattro) sedie; - fasce parasedie; - lavatazze e fabbricatore di ghiaccio. La PARTE AFFITTUARIA", in relazione alla categoria in cui l'esercizio è stata classificata dagli Organi competenti, dovrà provvedere a tutto quanto occorre per la decorosa conduzione dell'esercizio. Altresì, dovrà provvedere, a sua cura e spese, alla normale dotazione delle stoviglie, quali tazze, bicchieri, ecc. e quant'altro occorra. Inoltre, dovrà conservare il locale, i mobili e il materiale in stato decoroso e in perfetta pulizia, attenendosi scrupolosamente, in materia di igiene e sanità pubblica, a tutte le norme emanate dalle Autorità. La PARTE AFFITTUARIA", al termine della gestione, dovrà provvedere, immediatamente e senza indugio, al totale asporto di quanto risulta essere di sua proprietà. La "TRENTINO TRASPORTI S.P.A." riconosce alla PARTE AFFITTUARIA" il normale deperimento d'uso degli arredi. La Società "TRENTINO TRASPORTI S.P.A. si riserva invece di addebitare tutte le spese, nessuna esclusa, relative ai danni arrecati all'arredo di sua proprietà, anche con rivalsa sul deposito cauzionale. La società affittuaria si obbliga ad effettuare a propria cura e spese gli interventi di manutenzione ordinaria alle attrezzature e ai locali, quali a titolo esemplificativo:
a) FINITURE ESTERNE: Opere di riparazione/sostituzione delle finiture esterne relative ai locali dove è svolta l'attività affittata, purché ne siano conservati i caratteri originari, quali: - riparazione degli infissi, dei serramenti e delle porte, senza alterarne le caratteristiche quali sagoma, colori, disegno e dimensioni delle parti apribili e trasparenti; - eventuale applicazione e riparazione delle tende da sole e delle zanzariere.
b) FINITURE INTERNE: Opere di riparazione/sostituzione delle finiture interne quali: - riparazione delle pavimentazioni; - rifacimento delle tinteggiature; - riparazione degli infissi e dei serramenti.
ARREDI E ATTREZZATURE. Le attrezzature le dotazioni, e gli arredi messe a disposizione dal Concedente vengono affidate in comodato al Concessionario, nelle condizioni e nella con- sistenza in cui si trovano alla data di consegna dell’impianto, come risulterà da apposito verbale che verrà redatto al momento della consegna stessa. La manutenzione straordinaria delle predette attrezzature è in capo esclusivamen- te al Concessionario. Alla scadenza della concessione, ovvero alla perdita di efficacia della stessa per effetto di revoca o risoluzione, le attrezzature, le dotazioni e gli arredi rientreranno nella piena disponibilità del Concedente in condizioni adeguate al loro ordinario utilizzo e funzionamento e il Concessionario non avrà diritto ad alcuna indennità o indennizzo. A tal fine verrà redatto, in contradditorio fra il Comune ed il Concessionario, apposito verbale di consegna comprensivo dell’inventario dei beni e delle attrezzature ivi presenti e dello stato di fatto degli ambienti e degli arredi. Il Concessionario provvede a proprie spese all’acquisto di - che reputerà ne- cessari, senza nulla pretendere nei confronti del Concedente; dette attrezzature e/o arredi autonomamente acquistati dal concessionario dovranno essere mu- niti di apposite schede di sicurezza/certificazioni di conformità ai sensi della vigente normativa nazionale e comunitaria. Tutte gli arredi e le attrezzature acquistati in sostituzione a quelli presenti all’inizio della concessione, al termine del contratto diventeranno di proprietà del Comune. Le attrezzature e/o arredi - ulteriori a quelli già installati presso la struttura diverranno di proprietà del Comune solo nel caso il Concedente effettui il rinnovo triennale della concessione; ciò che non verrà accettato dal Comune dovrà essere rimosso dal Concessionario senza alcun onere di spesa a carico dell’Ente. Nell'allestimento dei locali, il Concessionario assicura l'osservanza delle mi- gliori prescrizioni tecniche e l'esecuzione delle stesse a perfetta regola d'arte, nel pieno rispetto di tutte le condizioni e clausole espresse nella concessione, nelle disposizioni di legge e regolamenti di rango comunitario, relativamente alla qualità e alle caratteristiche tecniche e di sicurezza di tutte le opere facenti parte dell'allestimento medesimo. Il Concessionario è tenuto a reintegrare le attrezzature nel caso in cui, a segui- te di ispezione da parte del Concedente, risultassero danneggiate per propria incuria o colpa personale.
ARREDI E ATTREZZATURE. I locali della GAM destinati a bar e ristoro sono forniti di dotazioni tecniche e materiali di arredo di proprietà della Fondazione (elencati nell’Allegato B), che vengono assegnate al Concessionario per tutta la durata del presente contratto. Il Concessionario si impegna a porre in atto le migliorie previste nel progetto tecnico. È data facoltà al Concessionario di proporre e concordare con la Direzione del Museo nuovi materiali di arredo al fine di migliorare la fruizione della struttura e la qualità dell’accoglienza e dei servizi. Le attrezzature fornite dal Concessionario, al termine della concessione, rimangono nella disponibilità del Concessionario. Potranno altresì essere proposte dal Concessionario migliorie dei locali e degli spazi oggetto di valutazione da parte della Direzione del Museo e il Concessionario potrà, qualora se ne ravvisi il vantaggio reciproco, usufruire di compensazioni, totali o parziali, sul canone di concessione. I locali devono essere dotati dal Concessionario di tutto quanto occorra all’esercizio del Servizio (macchina caffè, stoviglie, tovagliato, …) a cura e spese del medesimo fatto salvo il rispetto delle normative vigenti relativamente ai materiali infiammabili e alle attrezzature tecnologiche e all’Ufficio di Igiene, rispettando le dotazioni impiantistiche già presenti nei locali.
ARREDI E ATTREZZATURE. L’Amministrazione mette a disposizione dell’Impresa, in comodato gratuito, i locali cucina e magazzino delle scuole di Via Cincinnato e Xxx Xxxxx, corredati dalle attrezzature di cui agli Allegati 5A e 5B, nonché i refettori presso i quali l’Impresa deve procedere all’espletamento del servizio di ristorazione nello stato di fatto in cui si trovano. La proprietà delle attrezzature eventualmente acquistate dall’Impresa passerà in capo all’Amministrazione alla scadenza del contratto od alla sua risoluzione, restando in pendenza di termine di proprietà dell’Impresa che se ne assume i rischi. Nessun compenso od indennizzo sarà riconosciuto dall’Amministrazione all’Impresa per le opere, le forniture e migliorie apportate alla struttura, agli impianti, ai macchinari, alle attrezzature e agli arredi che resteranno comunque di proprietà dell’Amministrazione. La ditta aggiudicataria dovrà restituire, al termine dell’appalto e con oneri a proprio carico, tutte le opere, gli impianti, le attrezzature i mezzi, gli arredi in perfetta efficienza in modo da poter essere utilizzate per il prossimo appalto.
ARREDI E ATTREZZATURE. L’ immobile viene consegnato arredato e attrezzato per l’uso a cui è destinato e nello stato in cui si trova. Gli arredi e l’attrezzatura presenti sono di proprietà del C.I.S.A.P. e si intendono consegnate al concessionario in forma di comodato d’uso per tutta la durata della concessione. Dei medesimi verrà redatto apposito inventario differenziato e prima della presa in consegna il concessionario dovrà effettuare a suo onere e carico una verifica di tutti gli arredi e attrezzature. A fronte della verifica dovrà dichiarare quali arredi ed impianti intende conservare e quali intende sostituire, in quanto ritenuti non più idonei. A sua cura e spese dovrà provvedere all’allontanamento dei suddetti beni, con idoneo smaltimento, nonché dovrà provvedere alla loro sostituzione o integrazione per l’intero periodo di vigenza della concessione, al fine di assicurare il buono stato d’uso e manutenzione richiesto dalla normativa vigente per il mantenimento delle autorizzazioni al funzionamento. Il concessionario è responsabile della conservazione e della custodia di tutti i beni consegnati per tutta la durata della concessione, Allo scadere della concessione i predetti arredi e attrezzature mobili dovranno essere riconsegnati al C.I.S.A.P. in buono stato di conservazione e perfettamente funzionanti, senza che nulla il concessionario possa pretendere, fatto salvo il normale logorio d’uso, da accertare con apposito verbale di riconsegna stilato in contraddittorio tra le parti. Non è ammessa la riconsegna in stato di obsolescenza.
ARREDI E ATTREZZATURE. I locali riportati al punto precedente dovranno essere attrezzati, ammobiliati e forniti di quanto occorre per il servizio a cura e spesa del concessionario come segue: il concessionario dovrà provvedere alla fornitura delle attrezzature e degli arredi, tutti nuovi, in conformità a quanto descritto nel progetto tecnico presentato in sede di gara. In tale progetto dovranno essere dettagliate le caratteristiche delle attrezzature e degli arredi che si intendono installare. La fornitura si intende comprensiva di trasporto, installazione, collaudo e messa in funzione. L’ASL TO3 mette a disposizione gli arredi e le attrezzature attualmente esistenti e dettagliatamente riportati nell’“ELENCO Attrezzature e Arredi ASL TO3 Presidio Ospedaliero di Rivoli” allegato al presente Disciplinare. Tali arredi e attrezzature potranno essere utilizzati oppure sostituiti dal concessionario del servizio in conformità al progetto tecnico presentato in sede di gara e nel caso di sostituzione, nel medesimo progetto, dovranno essere dettagliate le caratteristiche delle attrezzature e degli arredi che si intendono installare. La ditta offerente, nel progetto tecnico, dovrà prevedere la revisione e la successiva reinstallazione delle attrezzature per le quali è previsto il riutilizzo. Per tutti gli arredi/attrezzature e per quelli già presenti che vengono riutilizzati, dovrà essere presentato, ove previsto, il certificato di collaudo. Il concessionario dovrà provvedere a proprie spese alla dismissione e smaltimento delle attrezzature e degli arredi di proprietà dell’ASL TO3 non utilizzati nell’espletamento del servizio e presenti attualmente nei locali e darne evidenza all’Azienda con idonea documentazione. In caso di riutilizzo la ditta offerente dovrà produrre offerta economica per l’acquisto delle attrezzature e degli arredi di proprietà dell’ASL TO3 presenti nei locali e dettagliatamente riportati nell’Elenco Allegato sotto la voce “H” del disciplinare di gara. In assenza di offerta economica si ribadisce che la ditta offerente è obbligata allo smaltimento. Le attrezzature e gli arredi sono consegnati nello stato d’uso in cui si trovano. Per tutto il periodo di durata della concessione è onere del gestore provvedere, presso entrambi i Presidi Ospedalieri, alla integrazione e/o sostituzione delle attrezzature e degli arredi non più funzionali (stoviglie, pentolame e posaterie comprese) con altri perfettamente idonei all’uso e conformi alle prescrizioni tecniche e di sicurezza. Il...
ARREDI E ATTREZZATURE. La concessione comprende le attrezzature e gli impianti di esercizio nonché mobilio e arredo, nello stato di fatto in cui si trovano, per l’esercizio dell’attività di ristorazione e per l’alloggio degli alpinisti, degli escursionisti e di altri frequentatori. I beni di proprietà della Sezione CAI Feltre saranno elencati nell’inventario da redigere con la stipula del contratto. L’elenco sarà aggiornato ogni volta che il CAI Feltre acquisirà nuovi beni da destinare al rifugio. Ulteriori attrezzature eventualmente necessarie allo svolgimento dell’attività, non presenti in elenco, dovranno essere acquistate a cura e spese del gestore, che ne manterrà la proprietà, senza nulla poter pretendere dal CAI Feltre. La sostituzione degli arredi di proprietà del CAI Feltre dovuta a usura, ammaloramenti o danneggiamenti, avverrà a cura e spese del gestore previo accordo con il CAI Feltre. I beni sostituiti rimarranno di proprietà del CAI Feltre.
ARREDI E ATTREZZATURE. 14 26. MANUTENZIONE IMMOBILE 15
ARREDI E ATTREZZATURE. I locali oggetto del presente atto vengono assegnati privi di mobili e attrezzature. All'arredamento deve provvedere il sub comodatario secondo le proprie necessità previo controllo degli Uffici comunali rispettivamente competenti. Alla scadenza del contratto gli arredi e le attrezzature resteranno di proprietà del Sub Comodatario, che dovrà provvedere al ritiro degli stessi nei modi e nei tempi definiti dal Comune.