Criteri di idoneità Clausole campione

Criteri di idoneità. 1. La Banca accetta in garanzia prestiti aggiuntivi conferiti all’interno di un portafoglio, inteso come un insieme di prestiti unitariamente considerato ai fini della verifica della sussistenza di specifici criteri di idoneità e dell’applicazione delle misure di controllo dei rischi.
Criteri di idoneità. 1. La Banca accetta in garanzia prestiti aggiuntivi singolarmente conferiti rispondenti ai seguenti criteri di idoneità:
Criteri di idoneità. 1. L’accertamento dell’idoneità all'installazione e all'esercizio di reti per l'offerta al pubblico di servizi mobili di terza generazione avviene in base ad un esame della documentazione relativa ai piani tecnici e commerciali, secondo principi trasparenti, obiettivi e non discriminatori. Tale accertamento è effettuato sulla base dei seguenti criteri:
Criteri di idoneità. Come in tutti i bandi pubblici, anche nel bando relativo a una procedura di aggiu- dicazione con dialogo devono essere menzionati i criteri di idoneità. I criteri di idoneità si riferiscono alle qualità degli offerenti, come le competenze specialistiche, l’esperienza nell’esecuzione di compiti analoghi, l’idoneità econo- mica e tecnica ecc.
Criteri di idoneità. Il riconoscimento di una ECAI da parte della Banca d'Italia viene effettuata in base alla verifica di requisiti che riguardano sia la "metodologia" utilizzata per la definizione dei giudizi (oggettività, indipendenza, revisione periodica, trasparenza) sia le valutazioni che ne conseguono (credibilità e trasparenza). La Banca d'Italia si conformerà alle linee guida fornite dal Committee of European Banking Supervisors (CEBS) con riferimento al riconoscimento e, in particolare, ai soggetti che possono avanzare istanza, al coinvolgimento della ECAI, all'ambito di attività per il quale il riconoscimento è accordato, al trattamento delle ECAI articolate in gruppi, all’interpretazione dei requisiti previsti dalla direttiva, al mapping. Per le ECAI che richiederanno il riconoscimento in Italia, l’istanza deve essere avanzata dalla ECAI medesima. Solo in casi particolari (ad esempio, riconoscimento di una ECAI già riconosciuta in altre giurisdizioni) la richiesta di riconoscimento può essere avanzata da una banca che vuole avvalersi delle valutazioni di tale ECAI. L’istanza andrà formulata sulla base di un questionario che, salvi casi particolari in cui potrebbero essere chiesti dati integrativi, dovrebbe soddisfare le esigenze informative della Vigilanza. Il riconoscimento e il mapping potrebbero richiedere un’attiva cooperazione dell’ECAI con la Banca d’Italia. La Banca d’Italia, inoltre, parteciperà alle procedure di valutazione congiunta, da adottarsi per le ECAI che chiedano il riconoscimento in più Stati dell’U.E. In tali casi, le linee guida approvate dal CEBS prevedono che le autorità competenti cooperino per pervenire a un'opinione condivisa, salva la possibilità per le singole autorità nazionali di svolgere valutazioni ulteriori e mantenere la piena autonomia in merito alla decisione finale da assumere. La procedura di valutazione congiunta prevede anche l'individuazione di un "process facilitator", incaricato di coordinare i lavori, mantenere i contatti con la ECAI e redigere la valutazione finale. I requisiti che verranno valutati ai fini del riconoscimento – in conformità delle linee guida elaborate dal CEBS - concernono: ⎯ l’oggettività della “metodologia” seguita. La Banca d'Italia verificherà che siano presi in considerazione tutti i fattori rilevanti senza entrare necessariamente nel merito della correttezza della metodologia Le ECAI dovranno dimostrare di avere procedure che garantiscono un’applicazione coerente della metodologia e che tengono co...
Criteri di idoneità. L’Indice è basato sul mercato dei buoni del Tesoro a breve termine della zona euro. Attualmente, l’Indice attinge, per il suo elenco di emittenti, a sette paesi, ossia: Belgio, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna, a condizione che gli investimenti a breve termine di tali emittenti siano stati oggetto di valutazione del merito di credito da parte di almeno due delle tre principali agenzie di rating, quali Standard & Poor’s Rating Group, Moody’s Investor Services, Inc. x Xxxxx Ratings Ltd. La fascia di scadenze per le selezioni di buoni del Tesoro è compresa tra 0 e 6 mesi. La scadenza media dei titoli è di 3 mesi.

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  • Posa in opera Per la posa in opera dei suddetti manufatti dovrà essere predisposto un adeguato appoggio, ricavando nel piano di posa (costituito da terreno naturale o eventuale rilevato preesistente), un vano opportunamente profilato, e accuratamente compatto, secondo la sagoma da ricevere ed interponendo, fra il terreno e la tubazione, un cuscinetto di materiale granulare fino (max 15 mm) avente spessore di almeno 30 cm. Il rinterro dei quarti inferiori delle condotte dovrà essere fatto con pestelli meccanici o con pestelli a mano nei punti ove i primi non sono impiegabili. Il costipamento del materiale riportato sui fianchi dovrà essere fatto a strati di 15 mm utilizzando anche i normali mezzi costipanti dei rilevanti, salvo che per le parti immediatamente adiacenti alle strutture dove il costipamento verrà fatto con pestelli pneumatici o a mano. Occorrerà evitare che i mezzi costipatori lavorino a contatto della struttura metallica. Le parti terminali dei manufatti dovranno essere munite di testate metalliche prefabbricate, oppure in muratura in conformità dei tipi adottati. L’installazione dei tubi di drenaggio dovrà essere iniziata dal punto di uscita in modo da permettere all’acqua di scolare fuori dello scavo in apposito scavo della larghezza di m 0,50 circa. Questi tubi dovranno essere posti in opera in modo che i fori si trovino nel quarto inferiore della circonferenza. L’installazione dei tubi di scarico dai rilevati verrà fatta in cunicoli scavati lungo la massima pendenza della scarpata della profondità media di m 0,40 e della larghezza strettamente sufficiente per la posa del tubo, che dovrà essere ricoperto con il materiale di scavo, in modo da ripristinare la continuità della scarpata. Il materiale di rinterro dovrà essere permeabile in modo da consentire il rapido passaggio dell’acqua e dovrà inoltre funzionare da filtro onde trattenere le particelle minute in sospensione impedendone l’entrata con la conseguente ostruzione del tubo; si impiegherà sabbia per calcestruzzo contenente pietrisco medio ed esente da limo. Il rinterro dovrà essere eseguito in strati e ben battuto onde evitare cedimenti causati da assestamenti. Per quanto non contemplato nella presente norma si farà riferimento alle norme A.A.S.H.O. m 36-37 e M 167-57.

  • Tempi di consegna Il tempo di consegna previsto per la soluzione proposta è di ……. giorni solari dalla data di sottoscrizione del presente Contratto di Sito, come da studio di fattibilità in Annesso B. A conclusione della predisposizione della soluzione proposta, la consegna degli Spazi e dei relativi servizi accessori decorre dalla data di sottoscrizione del verbale di consegna, come da articolo 5 dell’Accordo, Dalla data di sottoscrizione di detto verbale decorrono i termini per il pagamento dei corrispettivi di cui all’articolo 2 del presente Contratto di Sito secondo le modalità di fatturazione riportate nell’articolo 11 dell’Accordo