CRITERI DI VALUTAZIONE E PUNTEGGI Clausole campione

CRITERI DI VALUTAZIONE E PUNTEGGI. Verificata l’ammissibilità delle domande sulla base dei requisiti soggettivi e oggettivi, il Comune attribuirà un punteggio a ciascuna di esse, in base ai seguenti criteri stabiliti dalla Provincia con Decreto Presidenziale n. 26 del 10/02/2015 secondo gli indirizzi indicati al punto B.1.2 del Piano regionale di Edilizia Residenziale 2014/2016, per un massimo di 30 punti per singola richiesta:
CRITERI DI VALUTAZIONE E PUNTEGGI. L’attribuzione dei punteggi, ai fini della predisposizione della graduatoria finale, avverrà secondo i criteri di valutazione riportati nella seguente tabella: Piano di Valorizzazione Aziendale PVA: La valutazione del PVA è realizzata tenendo conto del livello di elaborazione del documento in ordine ai punti espressi dalle linee guida alla compilazione della domanda ex art 6: a) livello di definizione degli obiettivi e strategie necessari ad attivare la valorizzazione economica in modo stabile e sostenibile. Gli obiettivi dovranno essere chiaramente definiti, congrui e coerenti con l’attività economica locale e regionale; max 3 punti b) livello qualitativo del piano decennale degli interventi dotato di cronoprogramma delle attività, caratterizzato dagli interventi strutturali e da una chiara articolazione temporale delle azioni di avvio della gestione e di conduzione a regime dell’azienda c) livello di compilazione del quadro economico-finanziario della proposta e di un quadro descrittivo degli impatti, in termini di reddito e di occupazione, che potrebbero ragionevolmente conseguire agli interventi proposti max 4 punti max 4 punti max punti 14 d) presenza di eventuali tecnologie per l’innovazione di prodotto e di processo sul fronte della gestione agronomica, della trasformazione delle materie prime, del risparmio idrico e/o energetico, della commercializzazione, etc; max 3 punti diploma di scuola media superiore pertinente con l’attività proposta (*) 2 punti diploma di laurea pertinente con l’attività proposta (*) 4 punti attestati di formazione professionale pertinenti con l’attività proposta (1 punto ogni 150 ore di frequenza con profitto) max 2 punti max punti 9 esperienza lavorativa attinente l’attività proposta (1,5 punti per quinquennio) max 3 punti in caso di società si fa riferimento ai soci (*) I punteggi per i titoli di studio non sono cumulabili fra loro per singolo individuo Azienda che aderisce a Organizzazioni di Produttori riconosciute punti 4 Qualifica di coltivatore diretto (come da iscrizione INPS) Nel caso di società, per analogia si richiama l’art. 1 comma 3 del D. Lgs. 99/2004 Qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale Nel caso di società si fa riferimento all’art. 1 comma 3 del D.Lgs. 99/2004 Punti 3 Società cooperativa agricola di produzione o produzione e trasformazione /commercializzazione punti 2 Azienda che aderisce a Consorzi di Tutela punti 1
CRITERI DI VALUTAZIONE E PUNTEGGI. Ciascuna proposta potrà raggiungere un punteggio massimo di 100 punti, secondo i seguenti criteri: Criteri di valutazione Punteggio massimo attribuibile A Analisi dei fenomeni sui quali si intende incidere, sui bisogni che si intende intercettare e sulle caratteristiche dello specifico territorio di riferimento 15 B Descrizione dettagliata delle azioni ed attività connesse all’implementazione della Linea 1) attività ludiche e aggregative, 15 C Descrizione dettagliata delle azioni ed attività connesse all’implementazione della Linea 2) proposte laboratoriali 15 D Descrizione dettagliata delle azioni ed attività connesse all’implementazione della Linea 3) Le iniziative di scambi, conoscenza, interrelazioni 15 E Descrizione delle risorse umane che saranno utilizzati in qualità di esperti in relazione alle diverse linee di attività da realizzare indicando titoli di studio e formativi e esperienze pregresse attinenti 10 F Modalità con le quali si intende coinvolgere i ragazzi e gli adolescenti e i gruppi destinatari del progetto e modalità per la promozione del protagonismo degli stessi 15 G Proposte aggiuntive e innovative (da finanziare mediante la quota di co-finanziamento) 10 H Partnership attivata – si valuterà la coerenza ed esperienza di ogni singolo partenariato attivato unitamente allo specifico ruolo assunto nel progetto. Per ogni partnership la commissione potrà attribuire un punteggio da 0 a 2 punti. (ALLEGARE LETTERE DI INTENTI DEI PARTNER – con ogni informazione necessaria a valutare esperienza del partner e ruolo svolto nel progetto) N.B.: i partner contribuiscono alla realizzazione del progetto apportando contributi ulteriori ma non entrano nella gestione del budget di progetto che è affidato unicamente all’ente proponente in forma singola o in RTI. 5 Un'apposita Commissione di valutazione, nominata con Determinazione Dirigenziale, procederà all'esame di merito dei progetti presentati e all'attribuzione dei punteggi mediante l'utilizzo della tabella punteggi di seguito riportata. Il Calcolo verrà effettuato applicando la seguente formula: C(a) = Σn [ Wi * V(a) i ] dove: C(a) = indice di valutazione dell’offerta (a); n = numero totale dei requisiti; Wi = peso o punteggio attribuito al requisito (i); V(a)i = coefficiente della prestazione dell’offerta (a) rispetto al requisito (i) variabile tra zero e uno; Σn = sommatoria. I coefficienti V(a)i saranno determinati attraverso la media dei coefficienti, variabili tra zero ed uno attribuiti discrezion...
CRITERI DI VALUTAZIONE E PUNTEGGI. 3.1 In ottemperanza ai criteri approvati con D.G.R. n. 1149/2022, la tabella che segue definisce i criteri e punteggi di premialità con cui verranno valutate e classificate le manifestazione di interesse pervenute:
CRITERI DI VALUTAZIONE E PUNTEGGI. I criteri di cui all'art. 95 del D.Lgs 50/2016 sono, in ordine decrescente di importanza:
CRITERI DI VALUTAZIONE E PUNTEGGI. A) rapporto del costo del canone rispetto all’ISEE. Incidenza: 1) dal 35% al 40% punti 2 2) oltre il 40% punti 3 B) nucleo familiare: 1) nucleo familiare monoparentale punti 3 (si intendono i nuclei costituiti da un solo genitore con uno o più figli minori residenti nell’alloggio e presenti nell’attestazione ISE/ISEE del richiedente) 2) persone singole ultrasettantenni che necessitano di assistenza prestata da collaboratori con regolare contratto: punti 2 3) soggetti diversamente abili con percentuale di invalidità pari almeno al 66% punti 1 4) presenza nel nucleo di minori (indipendentemente dal numero): non punti 1 cumulabile con la condizione B)1)
CRITERI DI VALUTAZIONE E PUNTEGGI. Viene valutata la Qualità tecnica e le principali caratteristiche dei sistemi analitici offerti. Le ditte partecipanti dovranno presentare un progetto che include la relazione tecnica generale con la descrizione in dettaglio del flusso operativo dei campioni e dei flussi informativi, i costituenti della fornitura e le modalità di installazione da produrre secondo la planimetria.

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  • Criteri di valutazione Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie detenute sino alla scadenza sono valutate al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo. In sede di chiusura del bilancio, viene effettuata la verifica dell’esistenza di obiettive evidenze di riduzione di va- lore. Se esse sussistono, l’importo della perdita viene misurato come differenza tra il saldo contabile dell’attività e il valore attuale dei futuri flussi finanziari stimati recuperabili, scontati al tasso di interesse effettivo originario. L’importo della perdita è rilevato a conto economico. Qualora i motivi che hanno dato origine alla rettifica di valore siano successivamente rimossi, vengono effettuate corrispondenti riprese di valore.

  • NORME PER LA MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEI LAVORI Generalità

  • CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICA Il punteggio dell’offerta tecnica è attribuito sulla base dei criteri di valutazione elencati nella sottostante tabella con la relativa ripartizione dei punteggi. Nella colonna identificata con la lettera D vengono indicati i “Punteggi discrezionali”, vale a dire i punteggi il cui coefficiente è attribuito in ragione dell’esercizio della discrezionalità spettante alla commissione giudicatrice. Nella colonna identificata con la lettera Q vengono indicati i “Punteggi quantitativi”, vale a dire i punteggi il cui coefficiente è attribuito mediante applicazione di una formula matematica. Nella colonna identificata dalla lettera T vengono indicati i “Punteggi tabellari”, vale a dire i punteggi fissi e predefiniti che saranno attribuiti o non attribuiti in ragione dell’offerta o mancata offerta di quanto specificamente richiesto.

  • Criteri di aggiudicazione Il prezzo non è il solo criterio di aggiudicazione e tutti i criteri sono indicati solo nei documenti di gara

  • METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO DELL’OFFERTA TECNICA L’attribuzione dei punteggi per i criteri di natura qualitativa avverrà, da parte di ciascun commissario di gara, facendo ricorso al sistema del confronto a coppie tra le offerte presentate. Il confronto avviene sulla base delle preferenze accordate da ciascun commissario a ciascuna offerta in confronto con tutti le altre. Ciascun commissario confronta l’offerta di ciascun concorrente indicando quale offerta preferisce e il relativo grado di preferenza, variabile da 1 a 6 e precisamente: 1=nessuna preferenza; 2= preferenza minima; 3=preferenza piccola; 4= preferenza media; 5= preferenza grande; 6= preferenza massima; Viene costruita una matrice con un numero di righe e un numero di colonne pari al numero dei concorrenti meno uno nel quale le lettere individuano i singoli concorrenti: in ciascuna casella viene collocata la lettera corrispondente all’elemento che è stato preferito con il relativo grado di preferenza e, in caso di parità, vengono collocate nella casella le lettere dei due elementi in confronto, assegnando un punto ad entrambe. Al termine del confronto a coppie, per ogni subcriterio, si procederà alla somma dei coefficienti attribuiti dai singoli commissari; tale somma verrà riparametrata, attribuendo uno al concorrente che ha ottenuto il valore più alto e agli altri concorrenti un valore conseguentemente proporzionale al maggiore. Qualora nessuno dei partecipanti ottenga il massimo dei punteggi previsti dai singoli criteri di valutazione (Criterio A max punti 25 – Criterio B max punti 50) saranno riparametrati anche quest’ultimi. Il totale del punteggio afferente l’offerta qualitativa verrà arrotondato alla seconda cifra decimale, seguendo lo schema di arrotondamento per difetto se la terza cifra decimale dopo la virgola è minore o uguale a 4, per eccesso se la terza cifra decimale dopo la virgola è maggiore o uguale a 5. All’interno del portale SATER sarà attribuito solamente il punteggio totale dell’offerta qualitativa. I punteggi relativi ai criteri e subcriteri saranno riportati dettagliatamente nel verbale della commissione giudicatrice. Il metodo del confronto a coppie verrà utilizzato solo in presenza di almeno tre offerte da valutare. Nel caso in cui non si raggiungesse tale numero l’attribuzione dei punteggi per i criteri di natura quantitativa da parte di ogni singolo commissario avverrà attraverso il calcolo della media dei coefficienti variabili tra zero e uno attribuito discrezionalmente dai singoli commissari. Si precisa che i coefficienti attraverso i quali si procederà all’individuazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa sono i seguenti: Giudizio sintetico Valutazione coefficiente Descrizione Ottimo 1,00 L'elemento oggetto di valutazione è trattato in misura pienamente esauriente dal punto di vista tecnico e funzionale. La soluzione risponde pienamente a quanto richiesto. Buono 0,75 L'elemento oggetto di valutazione è trattato in misura esauriente dal punto di vista tecnico e funzionale. La soluzione risponde in maniera soddisfacente a quanto richiesto.

  • CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE L’appalto è aggiudicato in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’art. 95, comma 2 del Codice. La valutazione dell’offerta tecnica e dell’offerta economica sarà effettuata in base ai seguenti punteggi: PUNTEGGIO MASSIMO

  • Ambito di comunicazione e di diffusione dei dati I dati potranno essere: - trattati dal personale della CRC RAS che cura il procedimento di gara o da quello in forza ad altri uffici che svolgono attività ad esso attinente o attività per fini di studio e statistici; - comunicati a collaboratori autonomi, professionisti, consulenti, che prestino attività di consulenza od assistenza alla CRC RAS in ordine al procedimento di gara, anche per l’eventuale tutela in giudizio, o per studi di settore o fini statistici; - comunicati ad eventuali soggetti esterni, facenti parte delle Commissioni di aggiudicazione e di collaudo che verranno di volta in volta costituite; - comunicati, ricorrendone le condizioni, al Ministero dell’Economia e delle Finanze o ad altra Pubblica Amministrazione, alla Agenzia per l’Italia Digitale, relativamente ai dati forniti dal concorrente aggiudicatario; - comunicati ad altri concorrenti che facciano richiesta di accesso ai documenti di gara nei limiti consentiti ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241; - comunicati all’Autorità Nazionale Anticorruzione, in osservanza a quanto previsto dalla Determinazione AVCP n. 1 del 10/01/2008. Il nominativo dei concorrenti aggiudicatari della gara ed il prezzo di aggiudicazione dell’appalto, potranno essere diffusi tramite i siti internet della CRC RAS. Inoltre, le informazioni e i dati inerenti la partecipazione del Concorrente all’iniziativa di gara, nei limiti e in applicazione dei principi e delle disposizioni in materia di dati pubblici e riutilizzo delle informazioni del settore pubblico (D.lgs. 36/2006 e artt. 52 e 68, comma 3, del D.lgs. 82/2005 e s.m.i.), potranno essere messi a disposizione di altre pubbliche amministrazioni, persone fisiche e giuridiche, anche come dati di tipo aperto. Oltre a quanto sopra, in adempimento agli obblighi di legge che impongono la trasparenza amministrativa (art. 1, comma 16, lett. b, e comma 32 L. 190/2012; art. 35 D.lgs. n. 33/2012; nonché art. 29 Dlgs. n. 50/2016), il concorrente/contraente prende atto ed acconsente a che i dati e la documentazione che la legge impone di pubblicare, siano pubblicati e diffusi, ricorrendone le condizioni, tramite i siti internet della CRC RAS. I dati potrebbero essere trasferiti ad un’organizzazione internazionale, in adempimento di obblighi di legge.

  • METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO DELL’OFFERTA ECONOMICA Quanto all’offerta economica, è attribuito all’elemento economico un coefficiente, variabile da zero ad uno, calcolato tramite la seguente formula: Ci = (Ra/Rmax)α Ci = coefficiente attribuito al concorrente i-esimo; Ra = ribasso dell’offerta del concorrente i-esimo; Rmax = ribasso dell’offerta più conveniente.

  • METODO PER IL CALCOLO DEI PUNTEGGI La commissione, terminata l’attribuzione dei coefficienti agli elementi qualitativi e tabellari, procederà, in relazione a ciascuna offerta, all’attribuzione dei punteggi per ogni singolo criterio secondo il metodo aggregativo compensatore, secondo quanto indicato nelle linee guida dell’ANAC n. 2/2016, par. VI n.1. Il punteggio è dato dalla seguente formula: Pi = Cai x Pa + Cbi x Pb+….. Cni x Pn Al risultato della suddetta operazione verranno sommati i punteggi tabellari, già espressi in valore assoluto, ottenuti dall’offerta del singolo concorrente.

  • INDICAZIONI PER I RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI, CONSORZI ORDINARI, AGGREGAZIONI DI IMPRESE DI RETE, GEIE I soggetti di cui all’art. 45 comma 2, lett. d), e), f) e g) del Codice devono possedere i requisiti di partecipazione nei termini di seguito indicati. Alle aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete, ai consorzi ordinari ed ai GEIE si applica la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese, in quanto compatibile. Nei consorzi ordinari la consorziata che assume la quota maggiore di attività esecutive riveste il ruolo di capofila che deve essere assimilata alla mandataria. Nel caso in cui la mandante/mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese sia una sub-associazione, nelle forme di un RTI costituito oppure di un’aggregazione di imprese di rete, i relativi requisiti di partecipazione sono soddisfatti secondo le medesime modalità indicate per i raggruppamenti. Il requisito relativo all’iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di cui al punto 7.1 deve essere posseduto da: a. ciascuna delle imprese raggruppate/raggruppande, consorziate/consorziande o GEIE; b. ciascuna delle imprese aderenti al contratto di rete indicate come esecutrici e dalla rete medesima nel caso in cui questa abbia soggettività giuridica. Il requisito relativo al fatturato globale medio annuo, di cui al punto 7.2 deve essere soddisfatto dal raggruppamento temporaneo nel complesso. Detto requisito deve essere posseduto in misura maggioritaria dall’impresa mandataria. Il requisito di capacità tecnica e professionale di cui al punto 7.3 lett. a) deve essere soddisfatto dal raggruppamento temporaneo nel complesso. Detto requisito deve essere posseduto in misura maggioritaria dall’impresa mandataria. Il requisito di capacità tecnica e professionale di cui al punto 7.3 lett. b) deve essere posseduto dal raggruppamento temporaneo nel complesso.