Diritto di audit Clausole campione

Diritto di audit. Il Responsabile dovrà comunicare per iscritto al Titolare ogni circostanza che possa comportare un trattamento dei Dati Personali in violazione del contratto e fornire allo stesso, su richiesta, ogni documentazione necessaria ad accertare la propria conformità con gli obblighi dell’atto di nomina. Il Responsabile dovrà riconoscere e accettare che Il Titolare potrà valutare periodicamente, le misure organizzative, tecniche e di sicurezza adottate dal Responsabile nel Trattamento dei Dati Personali. A tal fine, il Responsabile avrà il diritto di accedere direttamente o tramite propri incaricati, con un preavviso minimo di 7 giorni lavorativi, a uffici, computer e altri sistemi informatici/archivi del Responsabile e dei propri Subappaltatori, laddove ciò sia ritenuto necessario dal Titolare per verificare che il Responsabile e/o un proprio Subappaltatore agiscano in conformità alla Normativa Privacy o per accertare eventuali Violazioni dei Dati. L'accesso ai luoghi del trattamento sarà consentito dal Responsabile e dai Subappaltatori solo ai loro Incaricati e ai rappresentanti o incaricati del Titolare che abbiano ragionevolmente provato la loro identità e abbiano provato di essere stati Debitamente autorizzati in conformità con l’atto di nomina.
Diritto di audit. ▪ L'Acquirente ha il diritto, in qualsiasi momento ragionevole, di inviare i propri rappresentanti autorizzati a esaminare tutti i documenti e i materiali del Venditore relativi agli obblighi del Venditore ai sensi dell'Ordine di acquisto o alle responsabilità del Venditore nei confronti dell'Acquirente. ▪ Ove richiesto dall'Acquirente, il Venditore deve fornirgli i resoconti finanziari passati, presenti e pro-forma compresi, tra l'altro, dichiarazioni dei redditi, bilanci, rendiconti del flusso di cassa e dati di supporto relativi al Venditore e a tutte le sue affiliate o consociate coinvolte nella produzione, nella fornitura o nel finanziamento delle merci o di qualsiasi componente delle stesse. ▪ L'Acquirente può usare i resoconti finanziari forniti ai sensi della presente sezione 22 esclusivamente per valutare la capacità ininterrotta del Venditore di adempiere ai propri obblighi ai sensi dell'Ordine di acquisto e per nessun altro scopo, a meno che il Venditore accetti per iscritto utilizzi diversi. ▪ Il Venditore deve conservare tutti i libri contabili e i registri riguardanti l'Ordine di acquisto per un periodo di quattro (4) anni dal completamento della consegna dei prodotti in forza dell'Ordine di acquisto.
Diritto di audit. 8.1 In relazione ai dati forniti a Nuovo IMAIE dal CP attraverso i documenti di cui all’Accordo, resta inteso che Nuovo IMAIE avrà diritto di ottenere a semplice richiesta copia della documentazione idonea a comprovarne la correttezza e veridicità. 8.2 Analogo diritto di audit è riconosciuto al CP rispetto alle elaborazioni di Nuovo IMAIE dei rendiconti trasmessi dal medesimo CP.
Diritto di audit. 8.1 In relazione ai dati forniti a Nuovo IMAIE dal FSMA attraverso i documenti di cui all’Accordo, resta inteso che Nuovo IMAIE avrà diritto di ottenere a semplice richiesta copia della documentazione idonea a comprovarne la correttezza e veridicità. 8.2 Analogo diritto di audit è riconosciuto al FSMA rispetto alle elaborazioni di Nuovo IMAIE dei rendiconti trasmessi dal medesimo FSMA.
Diritto di audit. 8.1 In relazione ai dati forniti a Nuovo IMAIE dal Produttore, resta inteso che Nuovo IMAIE avrà diritto di ottenere copia della documentazione idonea a comprovarne la correttezza e veridicità. 8.2 Analogo diritto di audit è riconosciuto al Produttore rispetto alle elaborazioni di Nuovo IMAIE dei rendiconti trasmessi dal medesimo Produttore.
Diritto di audit. La Società o un soggetto terzo da quest’ultima delegato, potrà, a sue spese, in qualsiasi momento e con un ragionevole preavviso, effettuare una completa verifica sulle strutture, sulle modalità di svolgimento delle prestazioni contrattuali dovute e sulla documentazione dell’Ente, per attestarne la conformità al Contratto, alle policies, alle Linee guida e ai Codici Novartis accettati dall’Ente e per confermare i pagamenti ricevuti dalla Società. A questo proposito, la Società potrà incaricare un auditor, il quale, nell'analisi delle informazioni riservate relative all’Ente, dovrà rispettare gli obblighi di riservatezza eventualmente previsti. Al ricevimento dell'avviso scritto da parte della Società circa l’intenzione di eseguire un controllo, l’Ente fornirà la sua piena collaborazione e garantirà l'accesso a tutti i documenti e materiali pertinenti che siano ragionevolmente richiesti. Il rifiuto da parte dell’Ente di sottoporre a verifica la propria documentazione o un suo atteggiamento ostruzionistico sono considerate circostanze tali da costituire un grave inadempimento contrattuale e danno titolo e diritto alla Società di risolvere anticipatamente il Contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c., ferma restando la risarcibilità dei maggiori danni patiti. Qualora tali audit rilevino comprovate non conformità ai requisiti del presente Contratto, Novartis provvederà a notificarle per iscritto all’Ente, che si impegna a porvi rimedio entro tempi congiuntamente concordati e a comunicare tempestivamente a Novartis le azioni correttive intraprese.
Diritto di audit. L’ente aderente ha facoltà di vigilare, anche tramite verifiche periodiche (previa comunicazione scritta fornita con ragionevole anticipo), sulla puntuale osservanza dei compiti e delle istruzioni qui impartite a Regione Toscana. A sua volta, Regione Toscana assicura che svolgerà periodicamente, e almeno una volta all’anno, una verifica delle proprie misure di sicurezza adottate per controllare i rischi di accesso non autorizzato, divulgazione, mancanza di integrità e indisponibilità dei dati, sia accidentali sia illegali.

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  • Diritto di recesso Il consumatore ha il diritto di recedere dal Contratto di cre- dito entro quattordici giorni di calendario dalla conclusione del Contratto. Si. Ai sensi dell’art. 125-ter c.1 del D.lgs. n. 385 del 1993 in tema di recesso del consumatore: il consumatore può recedere dal contratto di credito entro quattordici giorni; il termine decorre dalla conclusione del contratto o, se suc- cessivo, dal momento in cui il consumatore riceve tutte le condizioni e le infor- mazioni previste ai sensi dell’art. 125-bis c. 1 del D.lgs. n. 385 del 1993. Il diritto di recesso si esercita con l’invio di una raccomandata a.r. al Finanziatore Santander Consumer Bank S.p.A., Corso Massimo D’Azeglio 33/E, 10126 To- rino. La comunicazione può essere inviata anche mediante telegramma, telex all’indirizzo di cui sopra oppure mediante posta elettronica a recessi@santan- xxxxxxxxxxx.xx o fax al n. 000 000.00.000 a condizione che sia confermata me- diante lettera raccomandata con avviso di ricevimento entro le quarantotto (48) ore successive; la raccomandata si intende spedita in tempo utile se conse- gnata all'ufficio postale accettante entro i termini suindicati. L'avviso di ricevi- mento non e', comunque, condizione essenziale per provare l'esercizio del diritto di recesso, che è efficace decorsi tre giorni dal suo ricevimento. Qualora il Coobbligato dovesse esercitare il proprio diritto di recesso, il Finan- ziatore avrà il diritto di risolvere il Contratto dandone comunicazione al Cliente entro 30 (trenta) giorni dall’esercizio del diritto di recesso del Coobbligato.