Documenti componenti il progetto definitivo Clausole campione

Documenti componenti il progetto definitivo. 1. II progetto definitivo, redatto suIIa base deIIe indicazioni deI progetto preIiminare approvato e di quanto emerso in sede di eventuaIe conferenza di servizi, contiene tutti gIi eIementi necessari ai fini dei necessari titoIi abiIitativi, deII'accertamento di conformità urbanistica o di aItro atto equivaIente; inoItre sviIuppa gIi eIaborati grafici e descrittivi nonché i caIcoIi ad un IiveIIo di definizione taIe che neIIa successiva progettazione esecutiva non si abbiano significative differenze tecniche e di costo. 2. Esso comprende i seguenti eIaborati, saIva diversa motivata determinazione deI responsabiIe deI procedimento ai sensi deII'articoIo 15, comma 3, anche con riferimento aIIa Ioro articoIazione: a) reIazione generaIe; b) reIazioni tecniche e reIazioni speciaIistiche; c) riIievi pIanoaItimetrici e studio dettagIiato di inserimento urbanistico; d) eIaborati grafici; e) studio di impatto ambientaIe ove previsto daIIe vigenti normative ovvero studio di fattibiIità ambientaIe; f) caIcoIi deIIe strutture e degIi impianti secondo quanto specificato aII'articoIo 28, comma 2, Iettere h) ed i); g) discipIinare descrittivo e prestazionaIe degIi eIementi tecnici; h) censimento e progetto di risoIuzione deIIe interferenze; i) piano particeIIare di esproprio; I) eIenco dei prezzi unitari ed eventuaIi anaIisi;
Documenti componenti il progetto definitivo relazione generale; • relazioni tecniche e relazioni specialistiche; • rilievi planoaltimetrici e studio dettagliato di inserimento urbanistico; • elaborati grafici; • studio di impatto ambientale ovvero studio di fattibilità ambientale; • calcoli delle strutture e degli impianti; • disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici; • censimento e progetto di risoluzione delle interferenze; • elenco dei prezzi unitari ed eventuale analisi; • computo metrico estimativo; • aggiornamento del documento contenente le prime indicazioni e disposizioni per la stesura dei piani di sicurezza; • quadro economico con l’indicazione dei costi della sicurezza. Documenti componenti il progetto esecutivo: • relazione generale; • relazioni specialistiche; • elaborati grafici comprensivi anche di quelli delle strutture, degli impianti e di ripristino e miglioramento ambientale; • calcoli esecutivi delle strutture e degli impianti; • piano di manutenzione dell’opera e delle sue parti; • piani di sicurezza e di coordinamento e quadro di incidenza della manodopera; • computo metrico estimativo definitivo e quadro economico; • cronoprogramma; • elenco dei prezzi unitari ed eventuali analisi; • schema di contratto e capitolato speciale d’appalto.
Documenti componenti il progetto definitivo. Sulla base degli elaborati del progetto di fattibilità tecnico-economica e sulla base dei pareri e prescrizioni dei vari Enti, dovrà essere sviluppato il progetto definitivo, che dovrà essere redatto in coerenza all’art. 23 del D.Lgs. 50/2016, nonché ai sensi degli artt. da 24 a 32 del dpR 207/2010. Ferme restando le osservazioni/pareri/richieste di integrazione di cui alla conferenza dei servizi preliminare tenutasi in data 14.11.2018 (che dovranno trovare puntuale riscontro nelle attività di cui al presente incarico) si specifica che il progetto dovrà essere assoggettato da parte dell’aggiudicatario a Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (PAUR), ex art.27-bis del D.Lgs. n.152/2006 per la valutazione della compatibilità ambientale dell’opera attraverso la valutazione dello Studio di Impatto Ambientale redatto ai sensi dell’art. 22 del D.lgs. 152/06 e s.m.i. e per l’ottenimento di tutti i titoli autorizzativi alla realizzazione ed all’esercizio attraverso la modifica sostanziale dell’Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata in favore di CO.R.E. – CONSORZIO RECUPERI ENERGETICI S.P.A. di cui al Decreto n.14008 del 29.12.2016 rilasciato da Regione Lombardia. La natura di tale provvedimento prevede che si debba ricomprendere nel procedimento “tutte le autorizzazioni necessarie alla realizzazione e all'esercizio dell'impianto”. L'individuazione dei titoli approvativi è determinata dalle caratteristiche stesse del progetto ed è pertanto necessario che venga effettuata da parte del Progettista un'approfondita valutazione del medesimo, al fine di evitare richieste di integrazioni nelle fasi di avvio della procedura ex art.27-bis. Si evidenzia inoltre che il Progettista ha la facoltà di chiedere l'attivazione della procedura di consultazione disciplinata dall'art. 21 del D.Lgs. n.152/2006 e dall'art.5 della L.R. n.5/2010 (scoping VIA), al fine di definire “la portata delle informazioni e il relativo livello di dettaglio degli elaborati progettuali necessari allo svolgimento del procedimento di VIA”. Tutto ciò premesso, il progetto definitivo dovrà almeno essere costituito, a titolo indicativo e non esaustivo, dai seguenti elaborati: - Relazione illustrativa generale; - Studio dettagliato di inserimento urbanistico; - Studio di impatto ambientale comprensivo di opere di compensazione mitigazione ambientale (per attivazione procedura per l’ottenimento di PAUR); - Analisi del rischio idraulico e progettazione degli interventi di mitigazione; - Verifica p...
Documenti componenti il progetto definitivo. Art. 25 - Relazione generale del progetto definitivo
Documenti componenti il progetto definitivo. (art. 25, d.P.R. n. 554/1999) 1. Il progetto definitivo, redatto sulla base delle indicazioni del progetto preliminare approvato e di quanto emerso in sede di eventuale conferenza di servizi, contiene tutti gli elementi necessari ai fini dei necessari titoli abilitativi, dell'accertamento di conformità urbanistica o di altro atto equivalente; inoltre sviluppa gli elaborati grafici e descrittivi nonché i calcoli ad un livello di definizione tale che nella successiva progettazione esecutiva non si abbiano significative differenze tecniche e di costo. 2. Esso comprende i seguenti elaborati, salva diversa motivata determinazione del responsabile del procedimento ai sensi dell’articolo 15, comma 3, anche con riferimento alla loro articolazione: a) relazione generale; b) relazioni tecniche e relazioni specialistiche; c) rilievi planoaltimetrici e studio dettagliato di inserimento urbanistico; d) elaborati grafici; e) studio di impatto ambientale ove previsto dalle vigenti normative ovvero studio di fattibilità ambientale; f) calcoli delle strutture e degli impianti secondo quanto specificato all’articolo 28, comma 2, lettere

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  • Norme generali sui materiali, i componenti, i sistemi e l'esecuzione 1. Nell'esecuzione di tutte le lavorazioni, le opere, le forniture, i componenti, anche relativamente a sistemi e subsistemi di impianti tecnologici oggetto dell'appalto, devono essere rispettate tutte le prescrizioni di legge e di regolamento in materia di qualità, provenienza e accettazione dei materiali e componenti nonché, per quanto concerne la descrizione, i requisiti di prestazione e le modalità di esecuzione di ogni categoria di lavoro, tutte le indicazioni contenute o richiamate contrattualmente nel presente Capitolato speciale, negli elaborati grafici del progetto esecutivo e nella descrizione delle singole voci allegata allo stesso capitolato. 2. Per quanto riguarda l’accettazione, la qualità e l’impiego dei materiali, la loro provvista, il luogo della loro provenienza e l’eventuale sostituzione di quest’ultimo, si applicano rispettivamente l’articolo 167 del d.P.R. n. 207 del 2010 e gli articoli 16 e 17 del capitolato generale d’appalto. 3. L’appaltatore, sia per sé che per i propri fornitori, deve garantire che i materiali da costruzione utilizzati siano conformi al d.P.R. 21 aprile 1993, n. 246. 4. L’appaltatore, sia per sé che per i propri eventuali subappaltatori, deve garantire che l’esecuzione delle opere sia conforme alle «Norme tecniche per le costruzioni» approvate con il decreto del Ministro delle infrastrutture 14 gennaio 2008 (in Gazzetta Ufficiale n. 29 del 4 febbraio 2008).

  • Categorie di servizi ai sensi dell'articolo 21 e dell'allegato II B della direttiva 2004/18/CE. 8 Esclusi i contratti di lavoro 9 Ad esclusione dei contratti aventi per oggetto l'acquisto, lo sviluppo, la produzione o la coproduzione di programmi televisivi da parte di emittenti, e dei contratti concernenti il tempo di trasmissione.

  • Valutazione dei manufatti e dei materiali a piè d’opera 1. Non sono valutati i manufatti ed i materiali a piè d’opera, ancorché accettati dalla direzione dei lavori.

  • Andamento dei costi nel tempo La persona che vende questo prodotto o fornisce consulenza riguardo ad esso potrebbe addebitare altri costi, nel qual caso deve fornire informazioni su tali costi e illustrare l'impatto di tutti i costi sull'investimento nel corso del tempo. Costi totali Impatto sul rendimento (RIY) per anno € 316,45 3,37% € 968,10 2,71% € 1.958,77 2,58% La tabella sotto mostra: • L'impatto annuale dei diversi tipi di costi sul rendimento ottenibile alla fine del periodo di detenzione raccomandato. • Il significato delle diverse categorie di costi.

  • Proprietà dei materiali di scavo e di demolizione 1. I materiali provenienti dalle escavazioni e dalle demolizioni sono di proprietà dell’amministrazione committente. 2. In attuazione dell’articolo 36 del capitolato generale d’appalto i materiali provenienti dalle escavazioni devono essere trasportati e regolarmente accatastati in cantiere secondo indicazioni di progetto o del direttore dei lavori, a cura e spese dell’appaltatore, intendendosi quest’ultimo compensato degli oneri di trasporto e di accatastamento con i corrispettivi contrattuali previsti per gli scavi, mentre i materiali provenienti dalle demolizioni devono essere trasportati e regolarmente accatastati in discarica autorizzata, a cura e spese dell’appaltatore, intendendosi quest’ultimo compensato degli oneri di trasporto e di accatastamento con i corrispettivi contrattuali previsti per le demolizioni. 3. I materiali eventualmente riutilizzabili potranno essere ceduti all’Appaltatore a norma dell’articolo 36 del predetto Capitolato Generale, al prezzo ad essi convenzionalmente attribuito. Qualora di essi non esistesse la voce di reimpiego ed il relativo prezzo, questo verrà desunto dai prezzi di mercato per fornitura di materiali a piè d’opera, diviso per il coefficiente 1,10. 4. Al rinvenimento di oggetti di valore, beni o frammenti o ogni altro elemento diverso dai materiali di scavo e di demolizione, o per i beni provenienti da demolizione ma aventi valore scientifico, storico, artistico, archeologico o simili, si applica l’articolo 35 del capitolato generale d’appalto, fermo restando quanto previsto dall’articolo 91, comma 2, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42. 5. E’ fatta salva la possibilità, se ammessa, di riutilizzare i materiali di cui ai commi 1, 2 e 3, ai fini di cui al successivo articolo 61.

  • Prescrizione e decadenza dei diritti derivanti dal contratto I diritti derivanti dal contratto di assicurazione si prescrivono in due anni dal giorno in cui si è verificato il fatto su cui il diritto si fonda, ai sensi dell’art. 2952 del Codice Civile.

  • Anticipazione del pagamento di taluni materiali 1. Non è prevista l’anticipazione del pagamento sui materiali o su parte di essi.

  • INDICAZIONI PER I RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI, CONSORZI ORDINARI, AGGREGAZIONI DI IMPRESE DI RETE, GEIE I soggetti di cui all’art. 45 comma 2, lett. d), e), f) e g) del Codice devono possedere i requisiti di partecipazione nei termini di seguito indicati. Alle aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete, ai consorzi ordinari ed ai GEIE si applica la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese, in quanto compatibile. Nei consorzi ordinari la consorziata che assume la quota maggiore di attività esecutive riveste il ruolo di capofila che deve essere assimilata alla mandataria. Nel caso in cui la mandante/mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese sia una sub-associazione, nelle forme di un RTI costituito oppure di un’aggregazione di imprese di rete, i relativi requisiti di partecipazione sono soddisfatti secondo le medesime modalità indicate per i raggruppamenti. Il requisito relativo all’iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di cui al punto 7.1 deve essere posseduto da: a. ciascuna delle imprese raggruppate/raggruppande, consorziate/consorziande o GEIE; b. ciascuna delle imprese aderenti al contratto di rete indicate come esecutrici e dalla rete medesima nel caso in cui questa abbia soggettività giuridica. Il requisito relativo al fatturato globale medio annuo, di cui al punto 7.2 deve essere soddisfatto dal raggruppamento temporaneo nel complesso. Detto requisito deve essere posseduto in misura maggioritaria dall’impresa mandataria. Il requisito di capacità tecnica e professionale di cui al punto 7.3 lett. a) deve essere soddisfatto dal raggruppamento temporaneo nel complesso. Detto requisito deve essere posseduto in misura maggioritaria dall’impresa mandataria. Il requisito di capacità tecnica e professionale di cui al punto 7.3 lett. b) deve essere posseduto dal raggruppamento temporaneo nel complesso.

  • METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO DELL’OFFERTA TECNICA L’attribuzione dei punteggi per i criteri di natura qualitativa avverrà, da parte di ciascun commissario di gara, facendo ricorso al sistema del confronto a coppie tra le offerte presentate. Il confronto avviene sulla base delle preferenze accordate da ciascun commissario a ciascuna offerta in confronto con tutti le altre. Ciascun commissario confronta l’offerta di ciascun concorrente indicando quale offerta preferisce e il relativo grado di preferenza, variabile da 1 a 6 e precisamente: 1=nessuna preferenza; 2= preferenza minima; 3=preferenza piccola; 4= preferenza media; 5= preferenza grande; 6= preferenza massima; Viene costruita una matrice con un numero di righe e un numero di colonne pari al numero dei concorrenti meno uno nel quale le lettere individuano i singoli concorrenti: in ciascuna casella viene collocata la lettera corrispondente all’elemento che è stato preferito con il relativo grado di preferenza e, in caso di parità, vengono collocate nella casella le lettere dei due elementi in confronto, assegnando un punto ad entrambe. Al termine del confronto a coppie, per ogni subcriterio, si procederà alla somma dei coefficienti attribuiti dai singoli commissari; tale somma verrà riparametrata, attribuendo uno al concorrente che ha ottenuto il valore più alto e agli altri concorrenti un valore conseguentemente proporzionale al maggiore. Qualora nessuno dei partecipanti ottenga il massimo dei punteggi previsti dai singoli criteri di valutazione (Criterio A max punti 25 – Criterio B max punti 50) saranno riparametrati anche quest’ultimi. Il totale del punteggio afferente l’offerta qualitativa verrà arrotondato alla seconda cifra decimale, seguendo lo schema di arrotondamento per difetto se la terza cifra decimale dopo la virgola è minore o uguale a 4, per eccesso se la terza cifra decimale dopo la virgola è maggiore o uguale a 5. All’interno del portale SATER sarà attribuito solamente il punteggio totale dell’offerta qualitativa. I punteggi relativi ai criteri e subcriteri saranno riportati dettagliatamente nel verbale della commissione giudicatrice. Il metodo del confronto a coppie verrà utilizzato solo in presenza di almeno tre offerte da valutare. Nel caso in cui non si raggiungesse tale numero l’attribuzione dei punteggi per i criteri di natura quantitativa da parte di ogni singolo commissario avverrà attraverso il calcolo della media dei coefficienti variabili tra zero e uno attribuito discrezionalmente dai singoli commissari. Si precisa che i coefficienti attraverso i quali si procederà all’individuazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa sono i seguenti: Giudizio sintetico Valutazione coefficiente Descrizione Ottimo 1,00 L'elemento oggetto di valutazione è trattato in misura pienamente esauriente dal punto di vista tecnico e funzionale. La soluzione risponde pienamente a quanto richiesto. Buono 0,75 L'elemento oggetto di valutazione è trattato in misura esauriente dal punto di vista tecnico e funzionale. La soluzione risponde in maniera soddisfacente a quanto richiesto.

  • INFORMAZIONI CONCERNENTI I SUBAPPALTATORI SULLE CUI CAPACITÀ L'OPERATORE ECONOMICO NON FA AFFIDAMENTO (ARTICOLO 105 DEL CODICE - SUBAPPALTO)