Entrate. Tutte le entrate di qualsiasi natura attinenti la gestione dell'impianto e l'organizzazione delle attività motorio-sportive saranno acquisite dal concessionario che dovrà comunicare entro il 31 Dicembre di ogni anno le tariffe d’uso stabilite per l’uso dell’impianto da parte di terzi per l’anno successivo. La mancata comunicazione delle tariffe all’Amministrazione Comunale comporta la sospensione dell’erogazione del contributo previsto.
Entrate. Ad eccezione dei contributi che affluiscono alla Sezione Speciale per il finanzia- mento del F.O.C., concorrono a formare il fondo comune dell’Ente le seguenti entrate: – le risorse economiche che i soci stabiliranno di corrispondere all’Ente; – le somme corrisposte dai soci aggregati a titolo di contributo e di concorso spese di gestione; – ogni altra entrata conseguente alle attività istituzionali dell’Ente previste dall’art. 3, lett. da a) a f). I corrispettivi di prestazioni per i servizi resi a terzi e le misure dei contributi e del concorso spese di gestione annuali dovute all’Ente bilaterale nazionale dai parte- cipanti sono stabilite con accordo tra ABI e le Organizzazioni sindacali. Tali misure saranno, di volta in volta, recepite con delibera del Consiglio di Amministrazione. In ogni caso, nel corso della durata dell’associazione non potranno essere distri- buiti ai soci ovvero a tutti i soggetti partecipanti fondi o riserve di alcun tipo.
Entrate. Costituiscono entrate della Cassa:
a) i contributi ad essa dovuti sia da parte delle imprese, sia da parte dei lavoratori;
b) gli interessi attivi e le altre rendite patrimoniali;
c) le maggiorazioni contributive, i contributi aggiuntivi, gli interessi di mora e tutte le altre eventuali sanzioni amministrative disposte dal Comitato di Gestione per ritardati versamenti dei contributi dovuti;
d) le somme incassate per lasciti, donazioni, elargizioni ed in genere per atti di liberalità aventi scopi di immediata erogazione oppure per sovvenzioni riguardanti specifiche assistenze gestite dalla Cassa;
e) le somme che, per qualsiasi titolo, previe le eventuali autorizzazioni di legge, entrino nella disponibilità della Cassa.
Entrate. Le entrate derivanti dai servizi offerti e pagate dall’utenza spettano integralmente e totalmente al concessionario, se non diversamente ed esplicitamente disposto dal presente contratto di concessione. La concessionaria ha inoltre facoltà di richiedere ed accedere a tutti i finanziamenti e/o contributi previsti in materia da disposizioni dei legge e regolamenti. Il concessionario stabilisce il proprio domicilio presso la struttura ricettiva con finalità di ristorazione sita in Ortueri loc.Mui Muscas.
Entrate. Sono entrate del Fondo:
a) il contributo versato dall’INPS al Fondo secondo le modalità previste dall’art. 1 e seguenti dell’art. 118 della Legge n. 388/2000;
b) i proventi derivanti da iniziative sociali;
c) gli apporti finanziari che, a qualsiasi titolo, vengono destinati al Fondo da soggetti pubblici e privati. Il contributo di cui al primo comma dell’art. 118 della legge n. 388 del 23/12/2000 è destinato: • in misura pari al 92% per contribuire a finanziare piani formativi concordati tra le parti nell’ambito della regione di competenza per le imprese che versano contributi al Fondo; • in misura pari all’8% alle spese di gestione del Fondo, alle spese di promozione e sostegno delle attività, anche solidaristiche del Fondo, nonché per finanziare progetti finalizzati al riequilibrio territoriale e settoriale; • nell’ambito della percentuale di cui al primo punto, in misura pari al 5% dell’ammontare dei progetti approvati per singola regione dal consiglio di amministrazione del Fondo, alle sue articolazioni regionali, ove esistenti, per lo svolgimento dei loro compiti e per le attività di sostegno dei progetti (solidarietà, indagini, orientamento, promozione, valutazione e monitoraggio).
Entrate. “FONDO ARTIGIANATO FORMAZIONE ” per conseguire i propri scopi, definiti nell’art. 2, si avvarrà: • contributo versato dall’INPS al Fondo secondo le modalità previste dall’art. 1 e seguenti dell’art. 118 della legge 388/2000; eventuali finanziamenti pubblici e privati; eventuali proventi derivanti da iniziative sociali.
Entrate. Le entrate dell’Ente sono costituite da:
a) contributi stabiliti dai contratti e dagli accordi nazionali stipulati dalle Organizzazioni nazionali dei datori di lavoro e dei lavoratori di cui all’articolo 2 e, nell’ambito di questi, dagli accordi stipulati tra le Organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori territoriali;
b) interessi attivi sui predetti contributi;
c) sanzioni per ritardato versamento dei contributi di cui alla lettera a);
d) somme riscosse per lasciti, donazioni, elargizioni e in genere per atti di liberalità o per qualsiasi altro titolo ordinario o straordinario riguardante la gestione dell’Ente;
e) contributi e finanziamenti di altri Enti paritetici e altri Enti privati, Enti pubblici nazionali ed internazionali, pubbliche Amministrazioni e Ministeri;
f) entrate da convenzioni con Ministeri, pubbliche Amministrazioni, Enti pubblici;
g) eventuali corrispettivi derivanti da prestazione di servizi;
h) proventi derivanti da eventuali partecipazioni in Società ed Enti, interessi e proventi finanziari derivanti dall’impiego dei mezzi finanziari e delle entrate dell’Ente.
Entrate. Il "FOR.AGRI." per conseguire i propri scopi, definiti nell'art. 2, si avvale: - del contributo versato dall'INPS al Fondo secondo le modalità previste dal comma 1 e seguenti dell'art. 118 della Legge 23 dicembre 2000 e successive modifiche e integrazioni; - di eventuali finanziamenti pubblici e privati; - di eventuali proventi derivanti da iniziative sociali.
Entrate. Al concessionario spettano: le entrate derivanti dall’utilizzo degli spazi; le entrate derivanti dal servizio bar di cui all’art. 7 del Regolamento Comunale per “l’affidamento della gestione degli impianti sportivi comunali”; le entrate derivanti da pubblicità qualora autorizzate dall’Amministrazione comunale nel rispetto della normativa vigente.
Entrate. Le entrate saranno definitivamente riscosse in base ad ordinativi (cd. reversali) rilasciati dall'Ente a firma congiunta del Direttore Generale, o suo delegato e del Dirigente del Servizio Contabilità e Patrimonio, o suo delegato a meno che non intervengano cambiamenti, formalizzati con la tempestiva trasmissione della Delibera del Consiglio di Amministrazione della Cassa Forense. Per ogni somma riscossa, il cassiere rilascerà quietanza. Il cassiere è tenuto, peraltro, ad incassare anche senza ordinativo di riscossione, le somme versate da terzi, per causali da essi medesimi denunciate, rilasciandone quietanza con la clausola "salvi i diritti dell'Amministrazione" e a darne successiva comunicazione all'Ente che provvederà all'emissione delle relative reversali.