Finanziamento della formazione Clausole campione

Finanziamento della formazione. Nell’ambito delle nuove competenze assegnate, Fondoprofessioni concorrerà al finanziamento dei percorsi formativi degli apprendisti fatto salvo l’obbligo formativo in capo al datore di lavoro. A tal fine, le parti adegueranno il regolamento di Fondoprofessioni per le nuove attività e competenze previste entro 3 mesi dalla data di stipulazione del presente CCNL. Per finanziare le nuove attività formative da parte di Fondoprofessioni potrà, inoltre, essere introdotta una nuova percentuale di contribuzione su base volontaria; le parti si impegnano a tal fine di incontrarsi per definire le relative modalità e l’entità della contribuzione.
Finanziamento della formazione. Nell’ambito delle nuove competenze assegnate, FONDOPROFESSIONI concorrerà al finanziamento dei percorsi formativi degli apprendisti fatto salvo l’obbligo formativo in capo al datore di lavoro.
Finanziamento della formazione. Recependo la possibilità concessa dall’art. 42, comma 5, lett. d) del. d.lgs. n. 81/2015, il Ccnl degli studi professionali ammette espressamente la possibilità di concorrere al finanziamento dei percorsi formativi aziendali degli apprendisti per il tramite di Fondoprofessioni. Tale prospettiva appare particolarmente interessante nel caso dell’apprendistato professionalizzante, poiché la normativa corrente prevede che la componente formativa di mestiere sia sostenuta economicamente dal datore di lavoro, a differenza della formazione di base e trasversale che è invece pubblica e finanziata dalle Regioni nel limite delle risorse disponibili.
Finanziamento della formazione. 1. La copertura finanziaria per le attività di formazione formale esterna è realizzata mediante finanziamento pubblico rinveniente dallo Stato, nonché tramite eventuale finanziamento privato e dalla programmazione annuale della Regione Basilicata attraverso specifico provvedimento della Giunta Regionale.
Finanziamento della formazione. II decisivo rilancio della formazione professionale dei lavoratori agricoli, anche attraverso la funzionalità dei fondi paritetici costituiti nel settore, si ottiene poi con la previsione del finanziamento della formazione con- tinua, con la destinazione dello 0,30% della retribuzione lorda, nell’am- bito dei contributi già versati all’INPS per la disoccupazione, senza oneri aggiuntivi a carico delle Aziende che aderiscono ai Fondi Paritetici Na- zionali interprofessionali. Nell’ambito delle risorse disponibili verranno attivati i finanziamenti allo start-up per sostenere il primo anno di attività del For.Agri ai fini della va- lorizzazione della formazione continua in agricoltura
Finanziamento della formazione. Nell'ambito delle nuove competenze assegnate, E.Bi.N.T. concorrerà al finanziamento dei percorsi formativi degli apprendisti fatto salvo l'obbligo formativo in capo al datore di lavoro