Azioni contrattuali Clausole campione

Azioni contrattuali. Ogni inadempimento contrattuale darà origine ad un’azione commisurata alla criticità dell’inadempimento stesso. I principali aspetti delle prestazioni contrattuali vengono presidiati da appositi indicatori di qualità. Pertanto, il mancato rispetto dei requisiti minimi richiesti e/o migliorati dal fornitore in Offerta tecnica determina azioni contrattuali conseguenti che possono consistere in una o più delle seguenti azioni: ⮚ coinvolgimento degli interlocutori istituzionali allo scopo di prendere le decisioni necessarie al ripristino delle situazioni fuori soglia o fuori controllo (attivazione di una procedura di escalation); ⮚ ripetizione da parte del Fornitore dell’erogazione di una prestazione, rifacimento di una attività, riconsegna di un prodotto (chiusura di una non conformità); ⮚ azione di intervento sui processi produttivi del fornitore per evitare il ripetersi di sistematiche non conformità (esecuzione di una azione correttiva); ⮚ applicazione di rilievi e di penali; ⮚ azioni aggiuntive (richiesta danni, risoluzione anticipata del contratto, ecc.) laddove previsto contrattualmente. Segue un approfondimento degli istituti a tutela della qualità dell’erogazione della fornitura.
Azioni contrattuali. Ogni caso recidivo eccedente il valore di soglia comporterà l’applicazione della penale “Interventi di manutenzione correttiva recidivi” pari all’1‰ dell’importo contrattualmente definito per il servizio.
Azioni contrattuali. Ogni caso recidivo eccedente il valore di soglia comporterà l’applicazione della penale “Interventi di manutenzione correttiva recidivi” pari all’1‰ dell’importo contrattualmente definito per il servizio. Eccezioni Nessuna L’indicatore di qualità TRRI misura l’efficacia della prestazione mediante la percentuale di chiamate risolte od inoltrate al gruppo responsabile della risoluzione (es. manutenzione correttiva) dopo aver identificato la causa. ATS trimestralmente valuterà il numero di richieste di assistenza effettuate ed il relativo tempo di risoluzione od inoltrate al gruppo responsabile della risoluzione (es. manutenzione correttiva) dopo aver identificato la causa. Occorre considerare il numero di richieste di assistenza risolte entro le 4 ore e rapportarlo rispetto al numero totale di richieste effettuate nel trimestre: il risultato della misura va arrotondato al punto percentuale, ovvero per difetto se la parte decimale è <= 0,5, per eccesso se la parte decimale è > 0,5. Per ogni 5 punti percentuale inferiore al 99% o sua frazione, ATS applicherà una penale pari all’1‰ dell’importo contrattualmente previsto per il relativo servizio di gestione. Caratteristica Efficienza Sottocaratteristic a Efficienza temporale Aspetto da valutare Tempestività di risoluzione delle richieste di assistenza
Azioni contrattuali. Ogni inadempimento contrattuale darà origine ad un’azione commisurata alla criticità della viola- zione. I principali aspetti delle prestazioni contrattuali vengono presidiati da appositi indicatori di qualità, specialmente laddove vengono definite specifiche misure. Altri aspetti non sono oggetto di misura- zioni strutturate di cui all’Appendice 2 - Indicatori di Qualità. Il mancato rispetto dei requisiti minimi richiesti e/o come migliorati dal fornitore in Offerta tecnica determina azioni contrattuali conseguenti che possono consistere in una o più delle seguenti azioni: • coinvolgimento di un livello più elevato di interlocutori, sia del fornitore, che della stazione appaltante, allo scopo di prendere le decisioni necessarie al ripristino delle situazioni fuori soglia o fuori controllo (attivazione di una procedura di escalation); • ripetizione da parte del fornitore dell’erogazione della prestazione, rifacimento di un’attività, riconsegna di un prodotto (chiusura di una non conformità); • azione di intervento sui processi produttivi del fornitore per evitare il ripetersi di sistematiche non conformità (esecuzione di una azione correttiva); • applicazione di rilievi; • perdita della quota variabile del corrispettivo legato al raggiungimento di un livello di qualità minimo; • applicazione di penali; • azioni aggiuntive (richiesta danni, risoluzione anticipata del contratto, ecc.). Segue un approfondimento degli istituti a tutela della qualità dell’erogazione della fornitura.
Azioni contrattuali. Ogni inadempimento contrattuale darà origine ad un’azione commisurata alla criticità della violazione. I principali aspetti delle prestazioni contrattuali vengono presidiati da appositi indicatori di qualità, specialmente laddove vengono definite specifiche misure. Pertanto, il mancato rispetto dei requisiti minimi richiesti e/o come migliorati dal fornitore in Offerta tecnica determina azioni contrattuali conseguenti che possono consistere in una o più delle seguenti azioni: • applicazione di rilievi; • applicazione di penali; • azioni aggiuntive (richiesta danni, risoluzione anticipata del contratto, ecc.) laddove previsto contrattualmente.
Azioni contrattuali. INPS effettua un monitoraggio costante sull’andamento dei servizi previsti contrattualmente. Ogni inadempimento contrattuale darà origine ad un’azione commisurata alla criticità della violazione. La Società deve garantire mensilmente la rendicontazione sull’andamento dei diversi affidamenti al responsabile INPS del contratto; tale rendiconto deve portare anche i risultati della misurazione di tutti i livelli di servizio previsti per la fornitura. I principali aspetti delle prestazioni contrattuali vengono presidiati da appositi livelli di servizio, specialmente laddove vengono definite specifiche misure. Altri aspetti non sono oggetto di misurazioni strutturate di cui all’Appendice 2 - “Indicatori di qualità” vengono direttamente presidiate nel capitolato tecnico e/o nel contratto. Pertanto, il mancato rispetto dei requisiti minimi richiesti e/o come migliorati dalla Società in Offerta tecnica determina azioni contrattuali conseguenti che possono consistere in una o più delle seguenti azioni: - coinvolgimento di un livello più elevato di interlocutori, sia della Società, che dell’INPS, allo scopo di prendere le decisioni necessarie al ripristino delle situazioni fuori soglia o fuori controllo (attivazione di una procedura di escalation); - ripetizione da parte della Società dell’erogazione di una prestazione, rifacimento di una attività, riconsegna di un prodotto (chiusura di una non conformità); - azione di intervento sui processi produttivi della Società per evitare il ripetersi di sistematiche non conformità (esecuzione di una azione correttiva); - applicazione di rilievi; - applicazione di penali; - azioni aggiuntive (richiesta danni, risoluzione anticipata del contratto, ecc.) laddove previsto contrattualmente.
Azioni contrattuali. Ogni caso recidivo eccedente il valore di soglia comporterà l’applicazione della penale “Interventi di manutenzione correttiva recidivi” pari al 3‰ dell’importo totale previsto dal contratto di fornitura. Eccezioni Nessuna L’indicatore di qualità TRRI misura l’efficacia della prestazione mediante la percentuale di chiamate risolte od inoltrate al gruppo responsabile della risoluzione (es. manutenzione correttiva) dopo aver identificato la causa. L’ATS della Città Metropolitana di Milano, trimestralmente valuterà il numero di richieste di assistenza effettuate ed il relativo tempo di risoluzione od inoltrate al gruppo responsabile della risoluzione (es. manutenzione correttiva) dopo aver identificato la causa. Occorre considerare il numero di richieste di assistenza risolte entro le 4 (quattro) ore e rapportarlo rispetto al numero totale di richieste effettuate nel trimestre: il risultato della misura va arrotondato al punto percentuale, ovvero per difetto se la parte decimale è <= 0,5, per eccesso se la parte decimale è > 0,5. Per ogni 5 punti percentuale inferiore al 99% o sua frazione, ATS applicherà una penale pari all’1‰ dell’importo totale previsto dal contratto di fornitura. Caratteristica Efficienza Sottocaratteristic a Efficienza temporale Aspetto da valutare Tempestività di risoluzione delle richieste di assistenza Unità di misura Punto percentuale Fonte dati Strumento di tracciatura o comunicazioni Periodo di riferimento Trimestre precedente la rilevazione Frequenza di misurazione Trimestrale Dati da rilevare - Data e Ora (hh/mm) di ricezione della richiesta (Data_ricezione) - Data e Ora (hh/mm) della effettiva risoluzione della richiesta/inoltro gruppo con diagnosi (Data_risoluz) - Numero totale richieste di assistenza pervenute nel periodo di riferimento Regole di campionamento Vanno considerate tutte le richieste di assistenza pervenute Formula TRRI = Num_richieste(T_risoluz <= 4 ore) / Num_richieste_pervenute dove: T_risoluz =Data_risoluz – Data_ricezione Regole di arrotondamento Il risultato della misura va arrotondato al punto percentuale: - per difetto se la parte decimale è <= 0,5 - per eccesso se la parte decimale è > 0,5 Valore di soglia TRRI ≥ 99% Azioni contrattuali Per ogni 5% o frazione inferiore al valore di soglia l’Amministrazione applicherà la penale “Mancata Tempestività nella risoluzione delle richieste di assistenza” pari all’1‰ dell’importo totale previsto dal contratto di fornitura.
Azioni contrattuali. Per ogni 0,5% in meno di TRCF rispetto all’obiettivo si applica una penale di importo pari a: APPARECCHIATURE CRITICHE: da 0,5% a 1% del corrispettivo del servizio relativo al periodo di riferimento. APPARECCHIATURE NON CRITICHE: da 0,1 a 0,5% del corrispettivo del servizio relativo al periodo di riferimento.
Azioni contrattuali. Per ogni sostituzione oltre il valore di soglia si applica una penale pari allo 0,1% dell’importo contrattuale.
Azioni contrattuali. Ogni inadempimento contrattuale darà origine ad un’azione commisurata alla criticità della violazione. Pertanto, il mancato rispetto dei requisiti minimi richiesti e/o come migliorati dal Fornitore in Offerta tecnica determina azioni contrattuali conseguenti che possono consistere in una o più delle seguenti azioni: • coinvolgimento di un livello più elevato di interlocutori, sia del Fornitore, sia della Committente, allo scopo di prendere le decisioni necessarie al ripristino delle situazioni fuori soglia o fuori controllo (attivazione di una procedura di escalation); • ripetizione da parte del Fornitore dell’erogazione di una prestazione, rifacimento di una attività, riconsegna di un prodotto (chiusura di una non conformità); • azione di intervento sui processi produttivi del Fornitore per evitare il ripetersi di sistematiche non conformità (esecuzione di una azione correttiva); • applicazione di penali; • azioni aggiuntive (richiesta danni, risoluzione anticipata del contratto, interpello, ecc.) laddove previsto contrattualmente.