Integrazioni Clausole campione

Integrazioni. Qualora, nel corso della concessione, si presentasse per il concessionario la necessità di richiedere attività integrative o evolutive sulle risorse in concessione e non previste nello Studio di Fattibilità Preliminare, propedeutico alla concessione, il concessionario potrà farne richiesta a INSIEL, la quale redigerà uno Studio di Fattibilità riportante le valutazioni tecnico ed economiche delle attività. A seguire si rimanda all’iter previsto ai paragrafi 2.1, 2.2 e 2.3 del presente documento. _ _ _ Le Parti si impegnano a rispettare, nello svolgimento degli interventi di rispettiva competenza, i normali requisiti di sicurezza, in conformità alla normativa vigente in materia, e si assumono ogni responsabilità per i casi di infortunio del proprio personale addetto e/o di terzi.
Integrazioni. Ad integrazione dei suddetti contributi Erasmus+ l’Università di Padova metterà a disposizione due tipi di contributi:
Integrazioni. 1. La Giunta comunale è autorizzata ad apportare, con propria deliberazione, le integrazioni al presente regolamento necessarie per la determinazione dei termini e dei responsabili dei procedimenti individuati successivamente alla data di entrata in vigore del regolamento stesso. Di tali integrazioni e modifiche viene data comunicazione al Consiglio comunale.
Integrazioni. 1. Le Parti convengono che, ove se ne ravvisi l’opportunità, potranno essere stipulati accordi integrativi alla presente Convenzione. Ai fini della validità degli accordi in questione è richiesta la forma scritta. 2. Gli accordi integrativi non possono prevedere disposizioni in contrasto con la presente Convenzione e devono essere coerenti rispetto all’impianto complessivo previsto dal Piano Operativo allegato al presente accordo.
Integrazioni. Le parti si danno reciprocamente atto di essere perfettamente a conoscenza della lettera d’invito con cui è stata avviata la procedura per l’affidamento del contratto di Tesoreria e dichiarano di volere che la medesima costituisca parte integrante e strumento interpretativo della clausole contenute nel presente contratto
Integrazioni. L’assegnazione di eventuali integrazioni alla borsa sulla base della graduatoria ISEE/merito avverrà dopo la consegna e approvazione del Learning agreement (LAT) in base all’inserimento o meno di CFU da riconoscere per la mobilità. I contributi per viaggio green (top up di 50 euro e borsa per coprire massimo 4 giorni di viaggio), qualora richiesti nell’accordo istituto studente, verranno erogati, dopo la fine della mobilità assieme al saldo e previa consegna dei giustificativi di viaggio, dichiarazione firmata dallo studente ed approvazione da parte dell’Università dei giustificativi.
Integrazioni. 1. Le disposizioni del presente atto integrativo sostituiscono quelle in materia di raccolta a distanza dei giochi pubblici previste dalla convenzione di concessione in essere. 2. Il concessionario si impegna sin d’ora ad accettare di apportare, nel periodo di validità della concessione, variazioni alle attività indicate nell’atto integrativo e nelle regole tecniche, che si rendano necessarie a seguito di eventuali modifiche normative ovvero a seguito di provvedimenti di AAMS adottati ai sensi dell’articolo 24, comma 12, della legge 7 luglio 2009, n. 88. 3. Per le motivazioni di cui al comma 2, le eventuali modifiche od integrazioni della concessione sono recepite e formalizzate in apposito atto aggiuntivo che, sottoscritto dalle parti, costituisce elemento integrante dell’atto integrativo.
Integrazioni. Premessa metodologica Le operazioni d’integrazioni comprendono tutta una serie d’interventi che hanno come fine ultimo quello di ripristinare le mancanze, più o meno consistenti, rintracciabili in un manufatto riconducibili a svariati motivi tra i quali: naturale invecchiamento dei materiali, mancata manutenzione, sollecitazioni meccaniche, de coesioni superficiali, interventi restaurativi antecedenti ecc. Indipendentemente dalle scelte metodologiche adottate, a prescindere che l’obiettivo prefisso sia il mantenimento dello stato di fatto o il ripristino finalizzato a restituire l’efficienza tecnica, attribuire alla mancanza un valore storico- stratigrafico, se da un lato può rappresentare un atteggiamento estremamente rispettoso nei riguardi dell’entità materica ed estetica del manufatto, dall’altro limita le operazioni tecniche indirizzate alla conservazione ovvero, al recupero di quei requisiti di integrità strutturale che, venuti a mancare, possono incrementare l’innescarsi dei fenomeni degradanti. Le operazioni di ripristino dovranno, per questo, essere pianificate puntualmente cercando, dove sarà possibile, di ponderare sia l’aspetto tecnico che quello conservativo in modo da tenere in debito conto i limiti imposti dalla valenza storica intrinseca del manufatto e, allo stesso tempo, riuscire a restituire l’efficienza strutturale e/o di esercizio venuta meno. Gli accorgimenti utilizzati, in molti casi, al fine di distinguere la preesistenza dall’aggiunta (ad. es., diversificare la lavorazione superficiale della parte nuova rispetto all’originale, riprodurre le parti mancanti ricorrendo a materiali compatibili ma diversi, ripristinare le superfici in leggero sottosquadro o soprasquadro, segnalare il nuovo mediante marchi ecc.) se attuati, dovranno essere realizzati con estrema cura e sensibilità da parte del Tecnico in modo che il risultato finale, pur essendo coerente e rispettoso dello stato di fatto, non sia tale da tradursi in una visione paradossale dove la varietà di integrazioni visivamente rintracciabili fanno perdere la valenza figurativa d’insieme e l’unità formale intrinseca del manufatto.
Integrazioni. In particolare, l’inserimento di un dato deve avvenire una sola volta nel “modulo” di pertinenza e valere anche per gli altri, assicurando unicità e correttezza (es. in fase di gestione di una fattura deve essere possibile passare direttamente al modulo cespiti piuttosto che al modulo magazzino). Si riportano di seguito i contenuti informativi minimi e i requisiti che i diversi moduli funzionali debbono assicurare.
Integrazioni. Il sistema deve potersi integrare attraverso i più comuni protocolli e metodologie riconosciute standard di mercato. E’ richiesta al sistema la capacità di integrazione tramite l’adozione di formati XML e dei protocolli di scambio da esso derivati (Web Services) per consentire il completo automatismo e impedire l’ accesso diretto al dato, nonché garantire il massimo livello di sicurezza. Nel caso di integrazioni che prevedono accessi di sola lettura possono essere utilizzate anche delle viste di database con le opportune regole per garantirne la sicurezza. Il sistema deve consentire a seconda della tipologia di integrazione la definizione di tempi e modi del processo di integrazione: asincrono con cadenza prefissata e configurabile, sincrono (real-time) a fronte della variazione del dato. Laddove non sia possibile garantire un’integrazione standard per le integrazioni in essere o per problematiche relative all’applicativo aziendale coinvolto, deve essere possibile allestire comunque tramite apposita interfaccia uno strumento per lo scambio delle informazioni e la loro automazione e tempificazione. Si riportano di seguito le integrazioni che devono essere previste , secondo le specifiche di riferimento con: • Piattaforma Intercent-ER (gestione gare, convenzioni, ecc…); • SAP contabilità (per raccordo gestione GSA); • NoTIER (Nodo Telematico di Interscambio Xxxxxx – Romagna) • PROFILER (gestione della programmazione degli interventi in conto capitale, finanziati con fondi statali e regionali per l’edilizia, delle Aziende sanitarie e degli attuatori (Comuni, ASP…) per l’area socio sanitaria, socio assistenziale e sociale; • FISSER (applicativo di gestione del Fondo Immobiliare del Servizio Sanitario dell’ Xxxxxx-Romagna); • SITAR – Sistema Informativo Telematico dell’Osservatorio Regionale dei Contratti Pubblici di lavori, servizi e forniture; • PCC – Piattaforma Certificazione Crediti; • ARA- Anagrafe Regionale Assistiti; • PARIX – Registro Imprese di Sintesi • SISEPS – Anagrafe Strutture Sanitarie (es. integrazione via web services); • Sistema SOLE (es. catalogo delle prestazioni); • Sistema GRU (Gestione Risorse Umane unico Regionale); • Sistema FEDERA/SPID; • Sistema PagoPA; • Sistema PARER; • Sistema gestione anagrafiche farmaci.