Modalità di erogazione delle prestazioni. L’Assicurato per usufruire delle prestazioni di Assistenza diverse da “Invio segnali di allarme” di cui all’art. 23.1) deve contattare preventivamente la Struttura Organizzativa di Assistenza al numero verde: fornendo: • il numero di polizza; • le proprie generalità (nome e cognome); • le generalità (nome e cognome) del Contraente; • il tipo di prestazione richiesta; • il numero di telefono al quale essere contattati. Gli interventi di Assistenza devono essere disposti direttamente dalla Struttura Organizzativa di Assistenza, ov- vero essere da questa espressamente autorizzati, pena la decadenza del diritto alla prestazione di Assistenza. La Società si riserva il diritto di chiedere all’Assicurato la restituzione delle spese sostenute in seguito all’effet- tuazione delle prestazioni di Xxxxxxx, che si accertino non essere dovute in base a quanto previsto dal contratto o dalla legge. In caso di prestazioni non usufruite, o usufruite solo parzialmente, per scelta dell’Assicurato o per sua negligenza, la Società non è tenuta a fornire alcun altro aiuto in alternativa o a titolo di compensazione rispetto a quello offerto. Le prestazioni di Assistenza “Invio segnali di allarme” di cui all’art. 23.1 e tutta l’assistenza tecnica relativa all’in- stallazione/manutenzione/utilizzo del Dispositivo elettronico vengono effettuate direttamente dalla Struttura Or- ganizzativa di Supporto di Octo Telematics Italia S.r.l. che viene avvertita dalla centralina (interruzioni e ripristino di corrente, movimenti e rumori) o dai rilevatori elettronici wireless (allagamento, fumi) del Dispositivo elettronico (sempre che siano correttamente installati nell’abitazione e regolarmente funzionanti) oppure tramite contatto diretto da parte dell’Assicurato ai sensi degli articoli che seguono.
Modalità di erogazione delle prestazioni. 1. L’erogazione della prestazione sanitaria è subordinata alla richiesta compilata su ricettario del Servizio Sanitario Nazionale a cura del medico prescrittore in conformità a quanto previsto dal D.M. 17 marzo 2008 e ss.mm.ii., dal D.M. 350/1988 oltre che dalle disposizioni regionali in materia, ovvero è subordinata alla richiesta proveniente dalle Autorità e Servizi socio-sanitari preposti ai sensi della vigente normativa, per quanto concerne le prestazioni ricomprese nei LEA 2017 erogate a favore di minori vittime di abusi e maltrattamenti e/o in condizione di disagio psicologico e le loro famiglie. Ai sensi del PSR 2008/2010 (L.R. n. 5/2008) l’accesso alle prestazioni sanitarie è subordinato all’autorizzazione delle UVM secondo quanto previsto dall’art. 8 del Decreto Commissariale n.107 del 30/12/2013, recante “Attività e procedure di competenza del punto unico di accesso e della unità di valutazione multidimensionale - linee guida regionali”. Per procedere all’erogazione delle prestazioni la Struttura è tenuta a verificare, preliminarmente, la sussistenza della richiesta e la sua compilazione sul ricettario nel rispetto dei requisiti di cui al punto 1 del presente articolo segnalando alla ASL competente, per le necessarie valutazioni, ogni eventuale anomalia e/o irregolarità. La mancata segnalazione alla ASL comporta la non remunerabilità della prestazione. L’ASL è tenuta ad accertare la correttezza e la remunerabilità delle prescrizioni segnalate.
2. La struttura è inoltre tenuta a rispettare gli adempimenti previsti dagli artt. 10 e 11 del decreto commissariale 107/2013 relativi alla presa in carico del paziente.
3. Le prestazioni sono erogate secondo le modalità e con le caratteristiche previste dai provvedimenti Nazionali e Regionali in materia ed, in ogni caso, nel rispetto dei requisiti di autorizzazione e di accreditamento, di qualità e di appropriatezza imposti dalla buona e diligente pratica professionale, e secondo l’assetto organizzativo e funzionale di cui ai provvedimenti autorizzativi ed agli atti di accreditamento che la Struttura si impegna a rispettare.
4. Non sono remunerabili ed esigibili le prestazioni erogate su richieste del S.S.N. non conformi alla richiamata normativa.
Modalità di erogazione delle prestazioni a) Prestazioni in strutture sanitarie private o pubbliche convenzionate con la Società ed effettuate da medici convenzionati.
b) Prestazioni in strutture sanitarie private o pubbliche non convenzionate con la Società.
Modalità di erogazione delle prestazioni. 1. L’erogazione della prestazione sanitaria è subordinata alla richiesta compilata esclusivamente su ricettario del Servizio Sanitario Nazionale a cura del medico prescrittore in conformità a quanto previsto dalla normativa nazionale ed in particolare dal D.M. 17/3/2008, dal D.M. 350/1988 e dal D.M. 2-11-2011, D.L. 179 del 18.10.2012 oltre che dalle disposizioni regionali in materia.
2. Non sono remunerabili ed esigibili le prestazioni erogate su richieste del S.S.N. non effettuate in base a prescrizione su ricettario del SSN e/o non conformi alla richiamata normativa.
3. Per procedere all’erogazione delle prestazioni l’Erogatore è tenuto a verificare, preliminarmente, la regolarità della richiesta nel rispetto dei requisiti di cui al punto 1 del presente articolo.
4. Le prestazioni sono erogate secondo le modalità e con le caratteristiche previste dai provvedimenti nazionali e regionali in materia ed, in ogni caso, nel rispetto dei requisiti di autorizzazione e di accreditamento, di qualità e di appropriatezza imposti dalla buona e diligente pratica professionale e secondo l’assetto organizzativo e funzionale di cui ai provvedimenti autorizzativi ed agli atti di accreditamento che l’Erogatore si impegna a rispettare per tutta la vigenza del presente contratto.
Modalità di erogazione delle prestazioni. ACOP formula le seguenti osservazioni: In relazione alla previsione riguardante la condivisione delle agende CUP, è necessario chiarire che tale condivisione deve essere prevista solo per le prestazioni per le quali la ASL deve concorrere all’abbattimento delle liste d’attesa e che comunque la ASL deve garantire l’utilizzo delle agende CUP poste a disposizione. E’ necessario che il “disciplinare tecnico” di applicazione delle previsioni dell’Art. 8 sia condiviso al livello Regionale al fine di evitare gravi disparità di trattamento sul territorio. La disposizione di cui all’art. 11 comma 3 può divenire efficace solo al termine del procedimento di integrazione, con verbale sottoscritto dalle parti che ne attesti il funzionamento e disciplini gli eventuali disservizi. • Xxxxx, Copan, Colarossi, Bleu,Fisioter, SEGI, Xxxxxxx Xxxxxx, Vuza rilevano delle criticità su questo passaggio, relativo alla prenotazione sul CUP Riscontro: Sul punto si rimanda a quanto sopra già esplicitato ribadendo che la previsione delle prenotazioni tramite il CUP aziendale è un obbligo derivante dall’attuazione di normative nazionali recepite dalla Regione. Ad ogni buon conto si è ritenuto di riformulare il punto 9 del comma 1 dell’art.8, rinviando alle modalità per la condivisione telematica delle agende di prenotazione delle prestazioni che verranno stabilite da ciascuna azienda. - Art. 6.4 Lifecare chiede di sostituire “imposti dalla buona e diligente pratica professionale” con “secondo quanto previsto dall’art. 11”
Modalità di erogazione delle prestazioni. Le modalità di erogazione delle prestazioni/servizi sono descritte nel dettaglio nell’allegata Carta dei Servizi – parte integrante e sostanziale del presente contratto (ALL.1). In ogni caso i servizi operano nel rispetto delle abitudini dell’Ospite e nel confronto continuo con i famigliari, con i quali viene condiviso il Progetto Individuale e le successive variazioni.
Modalità di erogazione delle prestazioni. L’erogazione della prestazione sanitaria è subordinata alla richiesta compilata esclusivamente su ricettario del Servizio Sanitario Nazionale a cura del medico prescrittore in conformità a quanto previsto dalla normativa nazionale ed in particolare dal D.M. 17/3/2008, dal D.M. 350/1988 e dal DM 2-11-2011, D.L. 179 del 18.10.2012 oltre che dalle disposizioni regionali in materia.
Modalità di erogazione delle prestazioni. Prestazioni in strutture sanitarie private o pubbliche convenzionate con la Società ed effettuate da medici convenzionati.
Modalità di erogazione delle prestazioni. Le modalità di erogazione delle prestazioni/servizi sono descritte nel dettaglio nell’allegata Carta dei Servizi –parte integrante e sostanziale del presente contratto (ALL.1). In ogni caso i servizi operano nel rispetto delle abitudini dell’ospite e nel confronto continuo con i famigliari, con i quali viene condiviso il Progetto Individuale e le successive variazioni. In caso di accoglienza in posto letto accreditato e contrattualizzato, L’Ospite e/ qualsiasi Obbligato in solido dichiara di essere a conoscenza che per il periodo di ricovero temporaneo di sollievo, cambierà il Medico di Medicina Generale che sarà sostituito dal Direttore Sanitario della Fondazione e che al rientro al domicilio lo stesso potrà anche non essere più disponibile. In caso di accoglienza in posto letto autorizzato, l’Ospite e/o qualsiasi Obbligato in solido dichiara di essere a conoscenza che per il periodo di ricovero temporaneo di sollievo, manterrà il proprio Medico di Medicina Generale e che i medicinali e i presi assorbenti sono a carico dell’Ospite.
Modalità di erogazione delle prestazioni. La Società, nei limiti e con le modalità sotto indicate, provvede:
a) nel caso di utilizzo di Centri Sanitari Convenzionati con Equipe medica convenzionata: 8 9 • a pagare direttamente al Centro Sanitario e all’Equipe medica convenzionati l’Indennizzo spettante all’Assicurato per le spese relative alle prestazioni ricevute o, eventualmente, l’eccedenza di spesa rispetto a quanto a carico del Servizio Sanitario Nazionale; • a rimborsare integralmente all’Assicurato le spese sostenute in proprio per le prestazioni garantite ai punti