Obiettivo del progetto Clausole campione

Obiettivo del progetto. Il progetto ha come obiettivo l’ampliamento della casistica e delle analisi condotte nel progetto precedentemente condotto. Il fine ultimo rimane l’identificazione delle cause genetiche nelle principali sindromi epilettiche e di malformazioni dello sviluppo cerebrale, mediante l’analisi dell’esoma di pazienti senza una diagnosi molecolare.
Obiettivo del progetto. Fornitura ed installazione di una camera da vuoto specifica per test di catodi per propulsori elettrici spaziali.
Obiettivo del progetto. Descrizione dell’obiettivo con chiara indicazione del contributo che fornisce alla piena realizzazione del programma (*) Attraverso le attività descritte, questo progetto intende contribuire al raggiungimento dei seguenti obiettivi strategici dell’Agenda 2030 dell’ONU, assunti dal programma di riferimento: ● Obiettivo 4: Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti ● Obiettivo 16: promuovere società pacifiche e inclusive per uno sviluppo sostenibile, garantire a tutti l’accesso alla giustizia, e creare istituzioni efficaci, responsabili ed inclusive a tutti i livelli Il progetto ha l’obiettivo generale di sviluppare un metodo educativo integrato, informato e consapevole, con un’ottica inclusiva che ponga al centro le esigenze specifiche di ciascun minore. Si vuole dare origine a una comunità educante che condivida un bagaglio di conoscenze e agisca in modo coordinato per difendere e migliorare il benessere sociale e psicofisico del bambino, garantendo un accesso paritario e un’attenzione ai bisogni individuali e differenziati dei minori, in un’ottica attivamente formativa, con un’attenzione all’educazione precoce e uno sguardo al percorso scolastico futuro del bambino. Il progetto si articola in coerenza con gli obiettivi 4 e 16 dell’Agenda 2030, contribuendo a fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva per ogni bambino e rafforzando l’istituzione scolastica nel rispondere ai bisogni individuali dei bambini. L’ obiettivo del progetto risulta in coerenza con l’ambito di azione del programma “Giovani cittadini si incontrano”, promuove infatti il rafforzamento della coesione sociale. La proposta progettuale prevede interventi e azioni intesi a contrastare gli effetti negativi prodotti dalla pandemia su bambini e ragazzi. Tali azioni consentono di strutturare, attorno al minore, una proposta di interventi complementari, a supporto delle competenze genitoriali della famiglia di provenienza. Si prevedono, pertanto, azioni di prossimità, attività educative ed extrascolastiche, compreso l’ampliamento dell’accesso a proposte sportive e culturali. La crescita individuale dei bambini deve essere favorita, sia sul fronte cognitivo-emotivo, sia nello sviluppo dei processi di inclusione, coesione e solidarietà sociale, attraverso percorsi strutturati di educazione alle emozioni, sia individuali sia familiari, al fine di maturare la predisposizione alla resilienza e la stimolazione del pensiero costruttivo: le emo...
Obiettivo del progetto. Il ruolo dell’equipe multidisciplinare nei momenti critici della paziente con carcinoma mammario, come migliorare l’approccio globale, con una particolare attenzione anche alla vita di relazione delle pazienti. Rendere maggiormente edotte le pazienti affette da carcinoma mammario anche su aspetti della vita di relazione, aspetti familiari, di coppia, sessualità. In particolare nei momenti cruciali della storia clinica • Dal sospetto diagnostico • Alla diagnosi • Nel periodo di trattamento • Al termine del trattamento • Nei controlli periodici • Alla recidiva/progressione di malattia • Ai trattamenti successivi per malattia avanzata • Acquisire “conoscenze tecniche” in campo psico-oncologico, sapere e capire di più; • Dedicare tempo all’ascolto di problematiche anche di vita di relazione includenti aspetti psicologici e sessuali delle pazienti • Imparare a comunicare al paziente “la cosa giusta al momento giusto”; • Migliorare la propria professionalità nei vari aspetti, inclusi quelli concernenti aspetti di qualità di vita e di relazione delle pazienti • Miglior inquadramento delle disfunzioni di coppia e sessuali correlate al carcinoma mammario anche da parte della paziente, con un approfondimento delle conoscenze e della percezione soggettiva • Miglior inquadramento delle disfunzioni di coppia e sessuali correlate al carcinoma mammario anche da parte dei medici di base • Apprendere una più funzionale modalità di comunicazione con la paziente, con la famiglia e con gli altri operatori, nonché istituire una comunicazione con i medici di medicina generale; • Imparare a gestire il livello emozionale del rapporto con la paziente; • Gestire il disagio di dover comunicare o spiegare le diagnosi peggiori; • Gestire le dinamiche emotive interne all’equipe curante; • Imparare ad affrontare il continuo contatto con la morte; • Imparare ad ascoltare, anche eventuali “disturbi” di tipo relazionale e sessuale • Condividere esperienze con i colleghi, in un team multidisciplinare • Affitto sala per 5 incontri Euro 2000 • Stampa materiale didattico/divulgativo/programmi Euro 2000 • Materiale a supporto tecnico/tecnologico Euro 1000 • Acquisto di un programma di formazione Euro 1000 • Survey “Valutazione miglioramento dell’assistenza” (questionari) Euro 1000 • Preparazione e stampa di schede informative per le pazienti Euro 1000 • Preparazione e stampa dei “diari dei sintomi” per le pazienti Euro 500 • Creazione di locandine di sensibilizzazione al tema in oggetto. Euro 5...
Obiettivo del progetto. Lo scopo progettuale è prevedere un ampliamento della capacità di storage del sistema di backup attualmente implementato, per effettuare le copie di salvataggio dei Server Virtuali funzionanti sul DC, comprendendo sia la parte applicativa sia le basi dati ad esse collegate. Il Comune di Catania, nell’ambito del PON Metro, sta realizzando il progetto SIMEC, che prevede l’implementazione di servizi on line per cittadini/imprese dell’area metropolitana catanese, badando a consolidare tutte le attività informatiche all’interno del proprio Data Center principale. La politica intrapresa dall’Amministrazione di conformare i sistemi centrali ad un’unica tecnologia iperconvergente in grado di fornire performance e livelli di sicurezza elevati, utilizzando la tecnologia VMware di virtualizzazione delle risorse (calcolo e memoria), consente di migliorare e semplificare l’attività di gestione sistemistica dei sistemi informatici centrali e, in prospettiva, anche delle postazioni client una volta che anch’esse saranno virtualizzate.
Obiettivo del progetto. Le azioni del Piano Nazionale Cinema per la Scuola sono orientate alla promozione della didattica del linguaggio cinematografico e audiovisivo e all’acquisizione di strumenti e metodi di analisi che favoriscano la conoscenza della grammatica delle immagini e la consapevolezza della natura e della specificità del loro funzionamento, anche al fine di utilizzare l’opera cinematografica quale strumento educativo trasversale all’interno dei percorsi curriculari. I progetti dovranno, pertanto, proporre iniziative di promozione e sensibilizzazione degli studenti e delle studentesse sulla conoscenza e l’utilizzo del linguaggio cinematografico e audiovisivo, o, nella più ampia libertà metodologica ed espressiva, prevedere la realizzazione di prodotti cinematografici e audiovisivi . L’azione A2)” Visioni Fuori-Luogo” è finalizzata a selezionare i progetti proposti da istituzioni scolastiche o reti di scuole dello stesso ambito territoriale, che raccontino attraverso un’opera filmica o un cortometraggio le criticità del loro territorio. I progetti dovranno avere come protagonista il territorio e il contesto sociale di riferimento visto e raccontato attraverso gli occhi degli studenti e delle studentesse.
Obiettivo del progetto. Descrizione dell’obiettivo con chiara indicazione del contributo che fornisce alla piena realizzazione del programma (*)
Obiettivo del progetto. (*) Descrizione dell’obiettivo con l’indicazione del peculiare contributo alla piena realizzazione del programma (*) Il Comune di Ripatransone e gli enti di accoglienza intendono, in coerenza con quanto previsto dal Programma “MAR23: Marche Attive e Resilienti" raggiungere l’Obiettivi 2030 n. 10: Ridurre le disuguaglianze all’interno e fra le Nazioni SPECIFICI TRAGUARDI DEL PROGRAMMA: • 10.2 Entro il 2030, potenziare e promuovere l'inclusione sociale, economica e politica di tutti, a prescindere da età, sesso, disabilità, razza, etnia, origine, religione, status economico o altro • 10.3 Garantire a tutti pari opportunità e ridurre le disuguaglianze di risultato, anche attraverso l’eliminazione di leggi, di politiche e di pratiche discriminatorie, e la promozione di adeguate leggi, politiche e azioni in questo senso OBIETTIVO SPECIFICO DEL PROGETTO: Obiettivo specifico è migliorare le attività di integrazione socio-lavorativa dei destinatari (vedi voce 4.2), in linea con quanto previsto del Piano Sociale Regionale 2019-2021 approvato con DGR 948/2019 e richiamato nel nostro Programma Coesione Sociale Marche. Per raggiungere questo obiettivo: - verranno implementate le attività di assistenza dei disabili ospiti delle strutture degli enti coprogettanti, - sarà garantito il trasporto dei disabili presso i centri diurni, socio-lavorativi e di svago, - saranno ampliate le attività legate all’agricoltura sociale; - saranno realizzate attività di accompagnamento, sostegno psicologico ed educativo della persona disabile, aiuto e supporto nel disbrigo di pratiche, aiuto negli uffici dei servizi sociali per le pratiche e/o progetti rivolte alle persone disabili (borse lavoro, pratiche disabilità gravissima...). Migliorando le condizioni di integrazione sociale e lavorativa dei disabili ne sarà favorita l’acquisizione di maggiore autonomia, prerequisito fondamentale per il raggiungimento di un più alto livello di benessere psicosociale. In questo senso il Progetto si collega anche all’Ambito di azione trasversale di riferimento del programma: e) Crescita della resilienza delle comunità.
Obiettivo del progetto. I requisiti principali che uno studio, sia clinico che osservazionale, deve avere sono quelli di validità, di valore scientifico e di eticità. Ci sono regole ben precise per garantire la validità e l’eticità di una sperimentazione. Tali regole sono definite nelle Good Clinical Practice (GCP) o Buona Pratica Clinica. L’aderenza a questi standard garantisce pubblicamente non solo la tutela dei diritti, della sicurezza e del benessere dei soggetti che partecipano allo studio, in conformità con i principi stabiliti dalla dichiarazione di Helsinki, ma anche l’attendibilità dei dati relativi allo studio clinico. La Buona Pratica Clinica è definibile dunque come un insieme di requisiti in materia di qualità in campo etico e scientifico, riconosciuti a livello internazionale, che devono essere osservati ai fini del disegno, della conduzione, della registrazione e della comunicazione degli esiti della sperimentazione clinica con la partecipazione degli esseri umani. Il rispetto della buona pratica garantisce la tutela dei diritti, della sicurezza e del benessere dei soggetti ed assicura la credibilità dei dati concernenti la sperimentazione clinica stessa. (nell’art. 1, comma 2, del Decreto legislativo 24 giugno 2003, n. 211, G.U. n. 184 del 9-8-2003). Condurre una sperimentazione in accordo alla GCP è garanzia di un sistema di ricerca clinica di qualità. Attività previste del collaboratore: fino a 30 giornate di audit sugli studi, in particolare si richiede 2 audit di sistema e 4 audit di studi clinici ivi compresi studi di Fase 1.
Obiettivo del progetto. Descrizione dell’obiettivo con chiara indicazione del contributo che fornisce alla piena realizzazione del programma (*) Attraverso le attività descritte, questo progetto intende contribuire al raggiungimento dei seguenti obiettivi strategici dell’Agenda 2030 dell’ONU, assunti dal programma di riferimento: seguenti obiettivi strategici dell’Agenda 2030 dell’ONU, assunti dal programma di riferimento: Obiettivo 4. Offrire un’educazione di qualità, inclusiva e paritaria e promuovere le opportunità di apprendimento durante la vita per tutti