Common use of Oggetto e finalità Clause in Contracts

Oggetto e finalità. Il C.N.VV.F. e l’Associazione si impegnano reciprocamente, con le proprie strutture ed articolazioni e per quanto di competenza di ciascuno, a collaborare per il raggiungimento dell’obiettivo di realizzare l’Archivio Storico Diffuso dei Vigili del Fuoco e il relativo catalogo unico condiviso. La collaborazione tra le Parti prevede la realizzazione congiunta e coordinata dell’Archivio in questione e del relativo Catalogo Unico Condiviso su supporto informatico, che verrà progressivamente popolato con le schede organizzate per le strutture depositarie delle singole componenti dell’Archivio stesso (per il C.N.VV.F. Uffici Centrali, Direzioni Centrali, Direzioni Regionali, Comandi, Distaccamenti, ecc.; per l’Associazione, le relative Sezioni) e – laddove possibile in funzione delle risorse locali – anche con eventuali atti, documenti, fotografie, filmati e quant’altro necessario per realizzare uno strumento di divulgazione flessibile, implementabile e di facile consultazione. Le Parti si impegnano fin da ora ad operare nello spirito di massima collaborazione e a scambiare tutte le informazioni necessarie per il corretto svolgimento degli impegni previsti dal presente Accordo.

Oggetto e finalità. Il C.N.VV.F. 1. Nel presente regolamento si stabiliscono le modalità generali delle concessioni in “gestione” ed in “uso” degli impianti sportivi comunali, in base al combinato disposto dell’art. 90 comma 25 della L.289/2002, della L.R. Toscana n° 21 del 27 febbraio 2015, nel rispetto dei principi contenuti dalla Carta Etica dello Sport della Regione Toscana a cui aderisce, e l’Associazione si impegnano reciprocamentenella Direttiva 2014/23/UE. 2. Gli impianti sportivi comunali e le attrezzature in dotazione agli stessi, sono destinati ad utilizzo pubblico rivolto a soddisfare gli interessi generali della collettività ed a promuovere e favorire la pratica dell’attività fisica, così come denominata dalla citata legge 21/2015 e nel proseguo, con le proprie strutture progetti finalizzati ad avvicinare bambini, giovani e meno giovani allo sport, allo scopo di perseguire il completo benessere fisico, psichico e sociale della persona. 3. In tali azioni, il Comune agisce nel rispetto del principio di sussidiarietà di cui all'art. 18 della Costituzione. 4. L’accesso e l’utilizzo degli impianti sportivi comunali devono essere garantiti a tutti i cittadini in attuazione del principio dello sport per tutti. 5. L’Amministrazione Comunale interviene nel sistema sportivo locale principalmente sostenendo i soggetti che vi operano mediante la messa a disposizione di impianti sportivi adeguati alle esigenze del sistema stesso. L’Amministrazione Comunale si attiva per la valorizzazione degli impianti sportivi anche mediante forme di sostegno economico ai soggetti in esso operanti ed articolazioni e per quanto attraverso l’organizzazione di competenza iniziative di ciascuno, a collaborare per il raggiungimento dell’obiettivo di realizzare l’Archivio Storico Diffuso dei Vigili del Fuoco e il relativo catalogo unico condiviso. La collaborazione tra le Parti prevede la realizzazione congiunta e coordinata dell’Archivio in questione e del relativo Catalogo Unico Condiviso su supporto informatico, che verrà progressivamente popolato con le schede organizzate per le strutture depositarie delle singole componenti dell’Archivio stesso (per il C.N.VV.F. Uffici Centrali, Direzioni Centrali, Direzioni Regionali, Comandi, Distaccamenti, ecc.; per l’Associazione, le relative Sezioni) e – laddove possibile in funzione delle risorse locali – anche con eventuali atti, documenti, fotografie, filmati e quant’altro necessario per realizzare uno strumento di divulgazione flessibile, implementabile promozione sportiva e di facile consultazioneeducazione all’attività fisica. 6. Le Parti si impegnano fin da ora ad operare nello spirito Il Comune favorisce, inoltre lo sviluppo e la promozione sul territorio di massima collaborazione nuove discipline sportive in considerazione dell’alta finalità sociale e a scambiare tutte le informazioni necessarie per il corretto svolgimento degli impegni previsti dal presente Accordodell’interesse pubblico che esse rivestono.

Oggetto e finalità. 1. Il C.N.VV.F. e l’Associazione si impegnano reciprocamentepresente Accordo viene stipulato, con le proprie strutture ed articolazioni ai sensi e per quanto gli effetti di competenza cui all’art. 5, comma 6, del codice, allo scopo di ciascunosvolgere attività di interesse comune consistente nell’approfondimento delle problematiche per sviluppare temi di comune interesse consistenti nell’approfondimento delle problematiche e nella realizzazione delle azioni emergenti dall’attuazione di provvedimenti regionali nel campo del Servizio Idrico Integrato. Il presente Accordo è dunque finalizzato a sviluppare, a collaborare per il raggiungimento dell’obiettivo di realizzare l’Archivio Storico Diffuso dei Vigili del Fuoco fruendo reciprocamente delle rispettive strutture e il relativo catalogo unico condiviso. La collaborazione competenze, la cooperazione tra le Parti prevede la realizzazione congiunta e coordinata dell’Archivio in questione e del relativo Catalogo Unico Condiviso su supporto informatico, che verrà progressivamente popolato con le schede organizzate per le strutture depositarie delle singole componenti dell’Archivio stesso (per il C.N.VV.F. Uffici Centrali, Direzioni Centrali, Direzioni Regionali, Comandi, Distaccamenti, eccparti.; per l’Associazione, le relative Sezioni) e – laddove possibile in funzione delle risorse locali – anche con eventuali atti, documenti, fotografie, filmati e quant’altro necessario per realizzare uno strumento di divulgazione flessibile, implementabile e di facile consultazione 2. Le Parti si impegnano fin da ora ad operare nello spirito a collaborare per la realizzazione delle seguenti attività di massima collaborazione interesse comune: a. regolazione tecnica ed economica discendente dalla pianificazione degli investimenti del servizio idrico integrato sul territorio della Regione Xxxxxx Xxxxxxx; b. controllo sui servizi (rendicontazione tecnico-economica e a scambiare tutte le informazioni necessarie per il corretto svolgimento sulla realizzazione degli impegni previsti dal interventi); c. specifiche attività derivanti dalla disciplina in materia di Servizio Idrico Integrato contenuta nella DGR 933/2012; d. ulteriori attività ritenute dalle Parti funzionali al conseguimento degli obiettivi comuni, di cui al presente Accordo. 3. Le parti danno atto che la realizzazione delle attività di collaborazione si potrà realizzare mediante: a. acquisizione e scambio reciproco di dati ed informazioni, fatte salve documentate esigenze di riservatezza; b. organizzazione di gruppi di lavoro congiunti;

Oggetto e finalità. 1. Il C.N.VV.F. presente Accordo è finalizzato all’attuazione coordinata e l’Associazione si impegnano reciprocamenteunitaria degli interventi individuati nelle linee guida per la realizzazione di una rete regionale di punti di ricarica pubblici accessibili al pubblico, sistemi di mobilità integrata e per favorire la diffusione dei veicoli alimentati ad energia elettrica. Gli interventi saranno meglio definiti in sede di elaborazione del Piano d’azione regionale della mobilità elettrica. 2. L’attuazione degli interventi: - è coordinata dalla Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato dell’Industria - Direzione Generale dell’Industria – Servizio energia ed economia verde, con il supporto tecnico-scientifico dell’Università di Cagliari – DIEE; - è delegata, secondo le proprie strutture ed articolazioni e fasi descritte all’art. 5, alle Amministrazioni pubbliche sulla base delle aree territoriali prioritarie individuate dalle linee guida per quanto la redazione del Piano: 1. Città Metropolitana di competenza Cagliari1 2. Rete Xxxxxxxxxxxxx xxx Xxxx Xxxxxxxx0 0. Comune di ciascuno, a collaborare per il raggiungimento dell’obiettivo Olbia 4. Comune di realizzare l’Archivio Storico Diffuso dei Vigili Nuoro 5. Comune di Oristano 3. Qualora l’inadempimento di una o più delle Amministrazioni pubbliche di cui all’art. 2 comprometta l’attuazione degli interventi nelle aree territoriali prioritarie si procederà secondo le disposizioni previste dall’art. 9 del Fuoco e il relativo catalogo unico condiviso. La collaborazione tra le Parti prevede la realizzazione congiunta e coordinata dell’Archivio in questione e del relativo Catalogo Unico Condiviso su supporto informatico, che verrà progressivamente popolato con le schede organizzate per le strutture depositarie delle singole componenti dell’Archivio stesso (per il C.N.VV.F. Uffici Centrali, Direzioni Centrali, Direzioni Regionali, Comandi, Distaccamenti, ecc.; per l’Associazione, le relative Sezioni) e – laddove possibile in funzione delle risorse locali – anche con eventuali atti, documenti, fotografie, filmati e quant’altro necessario per realizzare uno strumento di divulgazione flessibile, implementabile e di facile consultazione. Le Parti si impegnano fin da ora ad operare nello spirito di massima collaborazione e a scambiare tutte le informazioni necessarie per il corretto svolgimento degli impegni previsti dal presente Accordo.

Oggetto e finalità. Il C.N.VV.F. presente Regolamento integrativo dell’accordo per la costituzione delle reti di ambito della provincia di Brescia ha innanzitutto come fine la costruzione della governance di ambito e l’Associazione provinciale, attraverso a. la definizione di modalità di coordinamento tra le reti di ambito presenti nella provincia di Brescia in collaborazione con l’Ufficio IV ambito Territoriale bresciano, finalizzate alla realizzazione ed alla gestione razionale e di scala di progettualità condivise; b. lo sviluppo di sistemi di interazione e collaborazione all’interno della rete di ambito con altri soggetti istituzionali e con stakeholder (enti, associazioni o agenzie, università ecc.) per la configurazione e lo svolgimento di politiche e attività di specifico interesse territoriale comune. Questo Regolamento, in esecuzione dell’art. 1, comma 70, della Legge 13 luglio 2015, n. 107 rappresenta infatti lo strumento per poter efficacemente perseguire le finalità richiamate dalla stessa Legge all’art.1, comma 71 attraverso la costituzione di reti di ambito2, per le quali si impegnano reciprocamenteadotta un modello di accordo condiviso tra le scuole degli ambiti in cui si articola la provincia di Brescia. La Rete, in qualità di rappresentante dell’autonomia delle istituzioni scolastiche dell’ambito nel rapporto con l’Ufficio Scolastico Regionale e con le proprie strutture ed sue articolazioni e per quanto territoriali, si configura quale elemento di competenza di ciascuno, a collaborare per il raggiungimento dell’obiettivo di realizzare l’Archivio Storico Diffuso dei Vigili del Fuoco e il relativo catalogo unico condiviso. La collaborazione tra le Parti prevede la realizzazione congiunta e coordinata dell’Archivio in questione e del relativo Catalogo Unico Condiviso su supporto informatico, che verrà progressivamente popolato con le schede organizzate per le strutture depositarie delle singole componenti dell’Archivio stesso (per il C.N.VV.F. Uffici Centrali, Direzioni Centrali, Direzioni Regionali, Comandi, Distaccamenti, ecc.; per l’Associazione, le relative Sezioni) e – laddove possibile in funzione delle risorse locali – anche con eventuali atti, documenti, fotografie, filmati e quant’altro necessario per realizzare uno strumento di divulgazione flessibile, implementabile riferimento e di facile consultazione. Le Parti si impegnano fin da ora coordinamento3 in relazione alle diverse finalità individuate quali prioritarie per l’ambito, come anche, ad operare nello spirito esempio, per la razionalizzazione di massima collaborazione pratiche amministrative e a scambiare tutte le informazioni necessarie per il corretto svolgimento degli impegni previsti dal presente Accordodi tutti quegli atti non strettamente connessi alla gestione della singola istituzione scolastica (comma704).

Oggetto e finalità. 1. Oggetto del presente appalto è la stipulazione di un Accordo Quadro con unico operatore economico ai sensi dell’art. 54 del D.Lgs.50/2016 per l’affidamento del servizio di somministrazione di lavoro disciplinato dagli artt. 30 e seg. del D.Lgs.15 giugno 2015, n. 81. 2. L’aggiudicatario provvederà alle attività di selezione, formazione, somministrazione, gestione e sostituzione di personale da impiegare presso la Fondazione Xxxxx Xxxxxxx (di seguito per brevità FBK o Fondazione). 3. Il C.N.VV.F. e l’Associazione si impegnano reciprocamentericorso all’istituto della somministrazione di lavoro nella forma dell’accordo quadro ex art. 54 del D.Lgs. 50/2016 ha come finalità precipua quella di procurare alla Fondazione uno strumento contrattuale dinamico, con le proprie strutture ed articolazioni il quale consentire l’impiego di personale in relazione alle esigenze contingenti che si verranno ad evidenziare nel corso della durata dell’accordo, nei casi consentiti dalle disposizioni normative e per quanto contrattuali vigenti. 4. Nel corso della durata dell’Accordo Quadro l’aggiudicatario sarà obbligato ad accettare gli Ordinativi di competenza di ciascuno, a collaborare per il raggiungimento dell’obiettivo di realizzare l’Archivio Storico Diffuso dei Vigili del Fuoco e il relativo catalogo unico condiviso. La collaborazione tra le Parti prevede la realizzazione congiunta e coordinata dell’Archivio in questione e del relativo Catalogo Unico Condiviso su supporto informaticoFornitura, che verrà progressivamente popolato con le schede organizzate assumono valore di contratti applicativi dell’accordo quadro emessi dalla Fondazione fino all’importo massimo spendibile indicato nel presente capitolato. 5. L’aggiudicazione e la stipula dell’accordo quadro non sono fonte di alcuna obbligazione per FBK nei confronti dell’aggiudicatario. Conseguentemente la Fondazione non è tenuta a formalizzare contratti applicativi, escludendosi espressamente che l’aggiudicatario possa avanzare diritti o pretese di sorta. 6. L’appalto non è suddiviso in lotti per le strutture depositarie delle singole componenti dell’Archivio stesso (per il C.N.VV.F. Uffici Centrali, Direzioni Centrali, Direzioni Regionali, Comandi, Distaccamenti, eccragioni espresse nella determinazione a contrarre.; per l’Associazione, le relative Sezioni) e – laddove possibile in funzione delle risorse locali – anche con eventuali atti, documenti, fotografie, filmati e quant’altro necessario per realizzare uno strumento di divulgazione flessibile, implementabile e di facile consultazione. Le Parti si impegnano fin da ora ad operare nello spirito di massima collaborazione e a scambiare tutte le informazioni necessarie per il corretto svolgimento degli impegni previsti dal presente Accordo.

Oggetto e finalità. Il C.N.VV.F. La presente procedura di gara ha per oggetto l’individuazione, nelle forme di legge, dell’Agenzia per il lavoro in possesso di autorizzazione rilasciata dal Ministero del Lavoro e l’Associazione si impegnano reciprocamentedelle politiche sociali, a cui affidare il servizio di “somministrazione lavoro temporaneo”, nei casi e con le proprie strutture ed articolazioni modalità previste dal D. Lgs. 10/09/2003 n° 276 e dal vigente C.C.N.L. del Comparto Regioni e Autonomie locali, per quanto soddisfare esigenze di competenza carattere eccezionale e temporaneo del comune di ciascunoDecimomannu. Il ricorso alla somministrazione di lavoro temporaneo trova fondamento nella sussistenza di ragioni di carattere tecnico, a collaborare produttivo, organizzativo, anche riferibili all’ordinaria attività dell’utilizzatore, per il raggiungimento dell’obiettivo potenziamento delle attività istituzionali del Comune non fronteggiabili con il proprio personale dipendente. Si prevede l’impiego di realizzare l’Archivio Storico Diffuso dei Vigili n. 1 risorsa umana ascrivibili alla categoria C1 del Fuoco vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Regioni ed Autonomie Locali, delineata come segue: - Istruttore Amministrativo contabile a supporto delle attività del settore finanziario per un totale di 7 mesi; Tale personale verrà adibito alle mansioni proprie della categoria e il relativo catalogo unico condivisodella posizione economica, secondo le declaratorie approvate dal CCNL. La collaborazione tra le Parti prevede L’appalto del servizio di somministrazione comprende l’attività di ricerca, selezione, formazione e gestione del personale. Il criterio di scelta del personale somministrato deve garantire la realizzazione congiunta qualità e coordinata dell’Archivio in questione e la professionalità del relativo Catalogo Unico Condiviso su supporto informaticomedesimo, che verrà progressivamente popolato con le schede organizzate per le strutture depositarie delle singole componenti dell’Archivio stesso (per il C.N.VV.F. Uffici Centrali, Direzioni Centrali, Direzioni Regionali, Comandi, Distaccamenti, ecc.; per l’Associazione, le relative Sezioni) e – laddove possibile in funzione delle risorse locali – anche con eventuali atti, documenti, fotografie, filmati e quant’altro necessario per realizzare uno strumento nonché l’utilizzo di divulgazione flessibile, implementabile procedure improntate ai principi di imparzialità e di facile consultazione. Le Parti si impegnano fin da ora ad operare nello spirito di massima collaborazione e a scambiare tutte le informazioni necessarie per il corretto svolgimento degli impegni previsti dal presente Accordotrasparenza.

Oggetto e finalità. 1. Il C.N.VV.F. presente Regolamento costituisce strumento normativo attuativo dell’articolo 19 del D.lgs. 18 aprile 2016, n.50, disciplinando l’acquisizione e l’Associazione si impegnano reciprocamentela gestione delle sponsorizzazioni, intese come le relazioni a carattere di accordo negoziale tradotte in un contratto atipico a prestazioni corrispettive con funzione di pubblicità, da parte di CSC, operando come soggetto sponsorizzato - sponsee. 2. Le disposizioni del presente Regolamento sono finalizzate a definire una disciplina organica delle iniziative di sponsorizzazione allo scopo di assicurare il rispetto della normativa vigente ed i principi di efficienza, trasparenza, buon andamento e imparzialità che regolano l’attività della Pubblica Amministrazione. 3. CSC, operante come soggetto sponsorizzato – sponsee, procede all’acquisizione di sponsorizzazioni da parte di qualificati soggetti privati e pubblici, al fine di ottenere miglioramenti economicamente apprezzabili della qualità dei servizi da essa erogati, sostegno allo sviluppo di progettualità, ed iniziative innovative, nonché al fine di acquisire risorse utili per realizzare risparmi di spesa. 4. CSC perviene all’acquisizione di sponsorizzazioni sulla base di accurate valutazioni di natura economica e tecnica. 5. Nella formalizzazione dei contratti di sponsorizzazione, CSC e l’altra parte contraente assumono come riferimento il principio per cui le obbligazioni assunte dal soggetto sponsorizzato hanno piena natura patrimoniale, con le proprie strutture ed articolazioni e per riferimento a quanto di competenza di ciascuno, a collaborare per il raggiungimento dell’obiettivo di realizzare l’Archivio Storico Diffuso dei Vigili previsto dall’art.1174 del Fuoco e il relativo catalogo unico condiviso. La collaborazione tra le Parti prevede la realizzazione congiunta e coordinata dell’Archivio in questione e del relativo Catalogo Unico Condiviso su supporto informatico, che verrà progressivamente popolato con le schede organizzate per le strutture depositarie delle singole componenti dell’Archivio stesso (per il C.N.VV.F. Uffici Centrali, Direzioni Centrali, Direzioni Regionali, Comandi, Distaccamenti, eccCodice Civile.; per l’Associazione, le relative Sezioni) e – laddove possibile in funzione delle risorse locali – anche con eventuali atti, documenti, fotografie, filmati e quant’altro necessario per realizzare uno strumento di divulgazione flessibile, implementabile e di facile consultazione. Le Parti si impegnano fin da ora ad operare nello spirito di massima collaborazione e a scambiare tutte le informazioni necessarie per il corretto svolgimento degli impegni previsti dal presente Accordo.

Oggetto e finalità. Il C.N.VV.F. presente appalto ha per oggetto l’individuazione, nelle forme di legge, dell’Agenzia per il lavoro in possesso di autorizzazione rilasciata dal Ministero del Lavoro e l’Associazione si impegnano reciprocamentedelle politiche sociali, a cui affidare il servizio di “somministrazione lavoro a tempo determinato”, nei casi e con le proprie strutture ed articolazioni modalità previste dalla Legge e dal vigente C.C.N.L. dei servizi ambientali stipulato il 17 giugno 2011 e s.m.i., per quanto soddisfare esigenze di competenza carattere temporaneo dell’ASMIU di ciascunoMassa. Il ricorso alla somministrazione di lavoro temporaneo trova fondamento nella sussistenza di ragioni di carattere tecnico, a collaborare produttivo, organizzativo, anche riferibili all’ordinaria attività dell’utilizzatore, per il raggiungimento dell’obiettivo potenziamento delle attività istituzionali dell’ASMIU non fronteggiabili con il proprio personale dipendente. Si prevede l’impiego di realizzare l’Archivio Storico Diffuso n. 15 risorse umane con orario di lavoro di 30 ore settimanali del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei Vigili del Fuoco servizi ambientali sottoscritto il 17 giugno 2011 e il relativo catalogo unico condivisos.m.i. di cui: n. 12 persone nella categoria 1° Liv con mansioni di operatore ecologico. Tale personale verrà adibito alle mansioni proprie della categoria e della posizione economica, secondo le declaratorie approvate dal CCNL. Le singole forniture di somministrazione di lavoro saranno richieste, di volta in volta, all’Agenzia che risulterà aggiudicataria, in ragione delle effettive necessità dell’ASMIU. La collaborazione tra le Parti prevede la realizzazione congiunta stipula del contratto non costituisce comunque obbligo per l’ASMIU di effettuare forniture, se non in relazione a specifiche ed effettive esigenze. L’appalto del servizio di somministrazione comprende l’attività di ricerca, selezione, formazione e coordinata dell’Archivio in questione gestione del personale. In esecuzione degli obblighi contrattuali che andrà ad assumere con il presente contratto, l’Impresa aggiudicataria si impegna ad attivare, su richiesta scritta dell’ASMIU, una o più somministrazioni singole o plurime esclusivamente finalizzate a fronteggiare esigenze e del relativo Catalogo Unico Condiviso su supporto informaticosituazioni di ordine tecnico, che verrà progressivamente popolato con le schede organizzate per le strutture depositarie delle singole componenti dell’Archivio stesso (per il C.N.VV.F. Uffici Centraliproduttivo, Direzioni Centraliorganizzativo o sostitutivo, Direzioni Regionali, Comandi, Distaccamenti, eccancorché riferibili all’ordinaria attività istituzionale dell’ASMIU.; per l’Associazione, le relative Sezioni) e – laddove possibile in funzione delle risorse locali – anche con eventuali atti, documenti, fotografie, filmati e quant’altro necessario per realizzare uno strumento di divulgazione flessibile, implementabile e di facile consultazione. Le Parti si impegnano fin da ora ad operare nello spirito di massima collaborazione e a scambiare tutte le informazioni necessarie per il corretto svolgimento degli impegni previsti dal presente Accordo.

Oggetto e finalità. Il C.N.VV.F. 1. I Soci, come sopra individuati e l’Associazione si impegnano reciprocamenterappresentati, con le proprie strutture ed articolazioni e per quanto considerata la natura di Sardegna IT quale Società in house destinata ad operare nell’ambito dei settori di competenza istituzionale della Regione Autonoma della Sardegna e degli altri enti soci ai fini dello svolgimento dei servizi strumentali all’attività degli enti pubblici partecipanti nel settore dell’ICT, concordando sulla necessità di ciascunodare piena attuazione a quanto previsto dall’art. 7 dello Statuto sociale, intendono disciplinare di comune accordo, tramite i presenti Patti Parasociali, da intendersi quale ulteriore strumento rispetto a collaborare per il raggiungimento dell’obiettivo quelli già normativamente e statutariamente previsti, l’esercizio congiunto e coordinato del rispettivo potere di realizzare l’Archivio Storico Diffuso dei Vigili del Fuoco e il relativo catalogo unico condivisocontrollo analogo a quello esercitato sui propri servizi nei confronti della Società. 2. La collaborazione tra I presenti Patti Parasociali contengono le Parti prevede la realizzazione congiunta e coordinata dell’Archivio in questione e del relativo Catalogo Unico Condiviso su supporto informatico, che verrà progressivamente popolato con le schede organizzate per le strutture depositarie delle singole componenti dell’Archivio stesso (per il C.N.VV.F. Uffici Centrali, Direzioni Centrali, Direzioni Regionali, Comandi, Distaccamenti, ecc.; per l’Associazione, le relative Sezioni) e – laddove possibile in funzione delle risorse locali – anche con eventuali atti, documenti, fotografie, filmati e quant’altro necessario per realizzare uno strumento regole di divulgazione flessibile, implementabile governance e di facile consultazionecontrollo analogo congiunto, in armonia con lo Statuto della Società e ad integrazione ed attuazione di quanto previsto da tale ultimo documento. 3. Le Parti I Soci si impegnano fin danno reciprocamente atto che i presenti Patti Parasociali sono stati deliberati da ora ad operare nello spirito di massima collaborazione ciascun Socio sottoscrittore nelle forme e a scambiare tutte secondo le informazioni necessarie per il corretto svolgimento degli impegni previsti dal presente Accordoprocedure previste dall’art.7, comma 1, del d.lgs.n.175/2016 e dai rispettivi ordinamenti interni.

Oggetto e finalità. Il C.N.VV.F. Oggetto del presente affidamento è il servizio di verifica amministrativo- contabile relativo alle spese rendicontate nel progetto SAI/SIPROIMI (Codice progetto PROG- 471 – PR- 2 – categoria “Ordinari”) – gestito dall’Ente attuatore Nuovi Vicini Società Cooperativa Sociale Impresa Sociale per il periodo 01.01.2021/31.12.2022. L’attività di verifica riguarderà tutti i documenti giustificativi originali relativi a tutte le voci di rendicontazione, la loro pertinenza rispetto al piano finanziario preventivo o rimodulato, l'esattezza e l’Associazione si impegnano reciprocamentel’ammissibilità delle spese in relazione a quanto disposto dalla legislazione nazionale e europea, con le proprie strutture ed articolazioni dai principi contabili e da quanto indicato nel “Manuale unico per la rendicontazione” ai sensi dell’art. 31 delle “Linee guida per il funzionamento del sistema di protezione e per titolari di protezione internazionale e per minori stranieri non accompagnati (SIPROIMI)” – allegato A al decreto del Ministero dell’Interno del 18.11.2019 ed eventuali s.m.i.. L’attività si sostanzia in un “certificato di revisione” che accompagna obbligatoriamente la rendicontazione delle spese sostenute nell’ambito del progetto, redatto secondo le specifiche e i modelli di verbale e relativi allegati predisposti dal Servizio Centrale. Nello svolgimento delle verifiche di competenza, il Revisore dovrà attenersi a quanto previsto dalla normativa comunitaria e nazionale, dalle linee guida e dalle disposizioni operative definite dal Ministero dell’Interno, dal Servizio Centrale e dal Manuale Unico di competenza Rendicontazione in vigore. In particolare l’attività di ciascuno, a collaborare per il raggiungimento dell’obiettivo verifica dovrà essere svolta nel rispetto di realizzare l’Archivio Storico Diffuso dei Vigili del Fuoco e il relativo catalogo unico condiviso. La collaborazione tra le Parti prevede la realizzazione congiunta e coordinata dell’Archivio in questione e del relativo Catalogo Unico Condiviso su supporto informatico, che verrà progressivamente popolato con le schede organizzate per le strutture depositarie delle singole componenti dell’Archivio stesso (per il C.N.VV.F. Uffici Centrali, Direzioni Centrali, Direzioni Regionali, Comandi, Distaccamenti, eccquanto stabilito dall’art.; per l’Associazione, le relative Sezioni) e – laddove possibile in funzione delle risorse locali – anche con eventuali atti, documenti, fotografie, filmati e quant’altro necessario per realizzare uno strumento di divulgazione flessibile, implementabile e di facile consultazione. Le Parti si impegnano fin da ora ad operare nello spirito di massima collaborazione e a scambiare tutte le informazioni necessarie per il corretto svolgimento degli impegni previsti dal presente Accordo.

Oggetto e finalità. Il C.N.VV.F. presente Regolamento disciplina, nel rispetto della normativa comunitaria, nazionale e l’Associazione si impegnano reciprocamenteregionale, i rapporti negoziali conclusi per iscritto tra Comune di Urbino e soggetti terzi, dai quali derivino comunque diritti e/o obbligazioni per l’Ente. Il presente Regolamento trova fonte ispiratrice nelle direttive comunitarie in materia di aggiudicazioni di appalti, nel “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori servizi e forniture emanato in attuazione delle Direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” approvato con le proprie strutture Decreto Legislativo12 aprile 2006 n.163 e successive modifiche ed articolazioni integrazioni (d’ora in avanti per brevità definito “Codice”), nonché nel Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo12 aprile 2006 n.163 approvato con D.P.R. 5 ottobre 2010, n.207 (d’ora in avanti per brevità definito “Regolamento”), e nelle disposizioni emanate con appositi atti dall'Autorità per quanto di competenza di ciascunola Vigilanza sui Pubblici Contratti, a collaborare per il raggiungimento dell’obiettivo di realizzare l’Archivio Storico Diffuso dei Vigili del Fuoco e il relativo catalogo unico condiviso. La collaborazione tra le Parti prevede la realizzazione congiunta e coordinata dell’Archivio in questione e del relativo Catalogo Unico Condiviso su supporto informatico, che verrà progressivamente popolato con le schede organizzate per le strutture depositarie delle singole componenti dell’Archivio stesso (per il C.N.VV.F. Uffici Centrali, Direzioni Centrali, Direzioni Regionali, Comandi, Distaccamenti, eccoggi ANAC.; per l’Associazione, le relative Sezioni) e – laddove possibile in funzione delle risorse locali – anche con eventuali atti, documenti, fotografie, filmati e quant’altro necessario per realizzare uno strumento di divulgazione flessibile, implementabile e di facile consultazione. Le Parti si impegnano fin da ora ad operare nello spirito di massima collaborazione e a scambiare tutte le informazioni necessarie per il corretto svolgimento degli impegni previsti dal presente Accordo.

Oggetto e finalità. Il C.N.VV.F. 1. La presente convenzione riguarda la gestione in forma associata ed integrata delle funzioni tecniche, amministrative e l’Associazione gestionali conseguenti ai contenuti dell’Accordo di Programma con il quale si impegnano reciprocamente, con approva il Piano di Zona distrettuale per la salute ed il benessere sociale e per l’accreditamento dei servizi socio-sanitiari. 2. I Comuni intendono altresì ricercare la massima integrazione fra i servizi sociali e quelli socio- sanitari coordinando le proprie strutture ed articolazioni e per quanto competenze attraverso l’Ufficio di competenza di ciascunoPiano distrettuale. 3. I Comuni individuano, attraverso la presente convenzione, il Comune capofila ai sensi del TUEL. Il Comune capofila provvederà: 1. a collaborare per il raggiungimento dell’obiettivo di realizzare l’Archivio Storico Diffuso gestire le risorse del Fondo Sociale Locale; 2. a gestire la funzione amministrativa dell’accreditamento dei Vigili del Fuoco e il relativo catalogo unico condivisoservizi socio-sanitari; 3. La collaborazione tra le Parti prevede la realizzazione congiunta e coordinata dell’Archivio in questione e del relativo Catalogo Unico Condiviso su supporto informatico, che verrà progressivamente popolato con le schede organizzate per le strutture depositarie delle singole componenti dell’Archivio stesso (per il C.N.VV.F. Uffici Centrali, Direzioni Centrali, Direzioni Regionali, Comandi, Distaccamenti, ecc.; per l’Associazione, le relative Sezioni) e – laddove possibile in funzione delle risorse locali – anche con eventuali atti, documenti, fotografie, filmati e quant’altro necessario per realizzare uno strumento di divulgazione flessibile, implementabile a svolgerà l’attività istruttoria e di facile consultazioneprogettazione dell’ufficio per la gestione associata dei servizi sociali, per l’individuazione del modello di governante, committenza e gestione delle funzioni socio-assistenziali e socio-sanitarie; 4. Le Parti si impegnano fin da ora ad operare nello spirito a stipulare apposita convenzione con l’Azienda U.S.L., finalizzata al governo congiunto delle politiche e degli interventi sociosanitari, alla gestione del Fondo Regionale per la non autosufficienza ed alla costituzione dell’Ufficio di massima collaborazione e a scambiare tutte le informazioni necessarie per il corretto svolgimento degli impegni previsti dal presente Accordo.Piano;

Oggetto e finalità. 1. Il C.N.VV.F. presente Regolamento ha per oggetto la disciplina delle forme di utilizzo e l’Associazione si impegnano reciprocamentedi gestione degli impianti sportivi di proprietà comunale ed in diponibilità e di quelli annessi agli Istituti scolastici, con secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia. 2. Gli impianti sportivi comunali, nonché quelli annessi a Istituti scolastici e le proprie strutture ed articolazioni attrezzature in essi esistenti sono destinate all'uso pubblico e alla pratica dello sport agonistico, dilettantistico, professionistico e per quanto il tempo libero della collettività nonché per favorire l'aggregazione e la solidarietà sociale. 3. Il Comune di competenza di ciascuno, a collaborare per il raggiungimento dell’obiettivo di realizzare l’Archivio Storico Diffuso dei Vigili del Fuoco Foggia riconosce nella pratica delle attività motorie e il relativo catalogo unico condiviso. La collaborazione tra le Parti prevede la realizzazione congiunta e coordinata dell’Archivio in questione e del relativo Catalogo Unico Condiviso su supporto informatico, che verrà progressivamente popolato con le schede organizzate per le strutture depositarie delle singole componenti dell’Archivio stesso (per il C.N.VV.F. Uffici Centrali, Direzioni Centrali, Direzioni Regionali, Comandi, Distaccamenti, ecc.; per l’Associazione, le relative Sezioni) e – laddove possibile in funzione delle risorse locali – anche con eventuali atti, documenti, fotografie, filmati e quant’altro necessario per realizzare sportive uno strumento di divulgazione flessibileeducazione e formazione personale e sociale, implementabile di prevenzione, di tutela e miglioramento della salute e intende dunque garantire la più ampia fruizione di facile consultazionetutti gli impianti di proprietà comunale da parte della collettività e divulgare i corretti stili di vita. 4. Le Parti si impegnano fin da ora ad operare nello spirito L’Amministrazione comunale con il presente Regolamento tende a dare piena attuazione alla Legge Xxxxxxx Xxxxxx x°00 xxx 00.00.0000 “Norme per lo sviluppo dello sport per tutti”; 5. La struttura alla quale compete l'attuazione della disciplina di massima collaborazione e a scambiare tutte le informazioni necessarie per il corretto svolgimento degli impegni previsti dal cui al presente Accordoregolamento corrisponde al Servizio Sport del Comune di Foggia.

Oggetto e finalità. 1. Il C.N.VV.F. presente Regolamento disciplina le attività di sponsorizzazione di iniziative organizzate e l’Associazione si impegnano reciprocamentegestite dal Comune, in attuazione delle disposizioni normative contenute nell'art. 43 della Legge n. 449 del 1997, nell'art. 119 del D.Lgs. 267/2000, nell'art. 120 del D.Lgs. 42/2004, negli articoli 19 e 151 del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e con riferimento all’art. 1, comma 1-bis, della Legge 241/1990. 2. Le disposizioni del presente Regolamento sono finalizzate a definire una disciplina organica delle iniziative di sponsorizzazione, intese come le relazioni a carattere di accordo negoziale tradotte in un contratto atipico a prestazioni corrispettive con funzione di pubblicità, da parte dell’Amministrazione, operando come soggetto sponsorizzato – sponsee. 3. L’Amministrazione, operante come soggetto sponsorizzato – sponseee, procede all’acquisizione di sponsorizzazioni da parte di qualificati soggetti privati e pubblici, al fine di ottenere miglioramenti economicamente apprezzabili della qualità dei servizi da essa erogati, sostegno allo sviluppo di progettualità ed iniziative innovative, nonché al fine di acquisire risorse utili per realizzare risparmi di spesa. 4. L’Amministrazione perviene all’acquisizione di sponsorizzazioni sulla base di accurate valutazioni di natura economica e riferite al potenziale rapporto con gli sponsor. Le procedure per la formalizzazione dei contratti sono tradotte attraverso specifici atti amministrativi. 5. Nella formalizzazione dei contratti di sponsorizzazione l’Amministrazione e l’altra parte contraente assumono a riferimento il principio per cui le obbligazioni assunte dal soggetto sponsorizzato hanno piena natura patrimoniale, con le proprie strutture ed articolazioni e per riferimento a quanto di competenza di ciascuno, a collaborare per il raggiungimento dell’obiettivo di realizzare l’Archivio Storico Diffuso dei Vigili previsto dall’art. 1174 del Fuoco e il relativo catalogo unico condiviso. La collaborazione tra le Parti prevede la realizzazione congiunta e coordinata dell’Archivio in questione e del relativo Catalogo Unico Condiviso su supporto informatico, che verrà progressivamente popolato con le schede organizzate per le strutture depositarie delle singole componenti dell’Archivio stesso (per il C.N.VV.F. Uffici Centrali, Direzioni Centrali, Direzioni Regionali, Comandi, Distaccamenti, eccCodice Civile.; per l’Associazione, le relative Sezioni) e – laddove possibile in funzione delle risorse locali – anche con eventuali atti, documenti, fotografie, filmati e quant’altro necessario per realizzare uno strumento di divulgazione flessibile, implementabile e di facile consultazione. Le Parti si impegnano fin da ora ad operare nello spirito di massima collaborazione e a scambiare tutte le informazioni necessarie per il corretto svolgimento degli impegni previsti dal presente Accordo.