Principali attività dell’Emittente Clausole campione

Principali attività dell’Emittente. Il modello industriale del Gruppo concentra in Banca Aletti le attività di investment banking e private banking. In particolare, il modello organizzativo adottato prevede l’accentramento sulla controllata Banca Aletti delle posizioni di rischio e dei flussi operativi concernenti la negoziazione di titoli, divise, derivati OTC ed altre attività finanziarie. Le principali attività dell’Emittente sono: promozione e cura di operazioni di mercato primario; negoziazione sui mercati degli strumenti finanziari richiesti dalle banche del Gruppo per la clientela o per la gestione dei propri rischi; sviluppo di prodotti finanziari innovativi per la gestione dell’attivo/passivo delle aziende o dell’investimento/indebitamento dei clienti retail; analisi di modelli quantitativi; supporto alle reti commerciali nella negoziazione in strumenti 31 dicembre 2011 31 dicembre 2010 Variazione percentuale Patrimonio Netto (in migliaia di euro) 592.754 576.465 2,8% - di cui capitale sociale 121.163,539 121.163,539 0% Attività Finanziarie (in migliaia di euro) 6.278.785 6.515.296 -3,6% Impieghi (in migliaia di euro) 1.417.904 1.410.132 0,6% Totale Attivo (in migliaia di Euro) 12.405.237 9.536.177 30,1% finanziari assicurando l’accesso ai mercati; offerta di prodotti e servizi per la clientela private; gestione su base individuale di portafogli per la clientela del Gruppo; collocamento, con o senza sottoscrizione a fermo, ovvero assunzione di garanzia nei confronti dell'Emittente. L’Emittente presta tutti i servizi di investimento come definiti dall’art. 1, comma 5 del Testo Unico della Finanza, ad eccezione della gestione di sistemi multilaterali di negoziazione.
Principali attività dell’Emittente. La Banca ha per oggetto la raccolta del risparmio e l’esercizio del credito nelle sue varie forme. Essa può compiere, con l’osservanza delle disposizioni vigenti, tutte le operazioni ed i servizi bancari e finanziari consentiti, compresa ogni altra operazione strumentale o comunque connessa al raggiungimento dello scopo sociale. La Banca opera principalmente nel settore dell’intermediazione creditizia e finanziaria “tradizionale”. La composizione della clientela è caratterizzata dalla prevalente presenza di clientela retail. La Banca svolge peraltro un’attività mirata anche alla clientela dei segmenti più alti (private e corporate) rispetto alla quale la gamma dei prodotti/servizi offerti si avvale di una apposita struttura centrale o di terze parti, per quelle attività che, per la loro marginalità o per la specifica natura, non vengono gestite direttamente dalla struttura aziendale. La Banca alla data del 31 dicembre 2013, dispone di n. 56 dipendenze, raggruppate in 6 aree territoriali e 466 dipendenti, di cui 5 promotori finanziari.
Principali attività dell’Emittente. La principale attività del Gruppo Credit Suisse è strutturata secondo tre linee di business: Investment banking: il Gruppo Credit Suisse offre valori mobiliari e servizi di consulenza finanziaria per gli utenti e i fornitori di tutto il mondo. Private banking: il Gruppo Credit Suisse fornisce una consulenza completa e un'ampia gamma di servizi e prodotti di investimento a livello mondiale, tra cui soluzioni di gestione della ricchezza. Asset Management: il Gruppo Credit Suisse offre prodotti in un'ampia gamma di classi di investimento, compresi investimenti alternativi e soluzioni multi-asset.
Principali attività dell’Emittente. Il modello industriale del Gruppo concentra in Banca Aletti le attività di investment banking e private banking. In particolare, il modello organizzativo adottato prevede l’accentramento sulla controllata Banca Aletti delle posizioni di rischio e dei flussi operativi concernenti la negoziazione di titoli, divise, derivati OTC ed altre attività finanziarie. Le principali attività dell’Emittente sono: promozione e cura di operazioni di mercato primario; negoziazione sui mercati degli strumenti finanziari richiesti dalle banche del Gruppo per la clientela o per la gestione dei propri rischi; sviluppo di prodotti finanziari innovativi per la gestione dell’attivo/passivo delle aziende o dell’investimento/indebitamento dei clienti retail; analisi di modelli quantitativi; supporto alle reti commerciali nella negoziazione in strumenti finanziari assicurando l’accesso ai mercati; offerta di prodotti e servizi per la clientela private; gestione su base individuale di portafogli per la clientela del Gruppo; collocamento, con o senza sottoscrizione a fermo, ovvero assunzione di garanzia nei confronti dell'Emittente. L’Emittente presta tutti i servizi di investimento come definiti dall’art. 1, comma 5 del Testo Unico della Finanza, ad eccezione della gestione di sistemi multilaterali di negoziazione.
Principali attività dell’Emittente. L'Emittente, prima dell’intervenuta fusione tra Banco Popolare e BPM, esercitava nell’ambito del gruppo BPM, le attività di Investment Banking e Private Banking. A seguito della predetta operazione di fusione, in conformità al modello industriale del nuovo Gruppo, Banco BPM (la "Capogruppo") svolge il ruolo di indirizzo strategico e di gestione dei rischi strutturali connessi alle attività di finanza; le attività di Investment Banking sono concentrate in Banca Akros; e le attività di Private Banking e Wealth Management sono accentrate in Banca Aletti. In particolare, il modello organizzativo adottato dal nuovo Gruppo prevede l’accentramento delle posizioni di rischio: • sulla Capogruppo per i portafogli di investimento in titoli, primariamente per la generazione di margine di interesse; • sulla controllata Banca Akros per le posizioni di rischio e dei flussi operativi concernenti la negoziazione di titoli, derivati over the counter ed altre attività finanziarie; in particolare: (i) le posizioni di rischio rivenienti dalla negoziazione sul mercato secondario dei titoli obbligazionari emessi dal Gruppo; (ii) le posizioni di rischio relative alle operazioni in derivati over the counter perfezionate dalle Banche del Gruppo con la propria clientela. Si ricorda inoltre che, a seguito del perfezionamento della fusione tra BPM e Banco Popolare, in data 24 maggio 2017 il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente aveva deliberato l'approvazione di due progetti di scissione parziale proporzionale senza rapporto di concambio, che prevedevano: (i) l'assegnazione a Banca Akros del ramo d’azienda costituito dal complesso di beni e risorse organizzati per lo svolgimento dell’attività di Corporate & Investment Banking di competenza di Banca Aletti; e (ii) l'assegnazione a Banca Aletti del ramo d’azienda costituito dal complesso di beni e risorse organizzati per lo svolgimento dell’attività di Private Banking, di competenza dell'Emittente. L’assegnazione da parte dell'Emittente a Banca Aletti del ramo d'azienda per lo svolgimento dell’attività di Private Banking è divenuta efficace a decorrere dal 1 aprile 2018, mentre l’assegnazione da Banca Aletti all'Emittente del ramo d'azienda per lo svolgimento dell’attività di Corporate & Investment Banking è divenuta efficace con decorrenza dal 1 ottobre 2018. In data 17 gennaio 2019 è stato stipulato l’atto di fusione per incorporazione in Banco BPM di SGS e BP Property Management.. La fusione ha avuto decorrenza giuridica dall’1...
Principali attività dell’Emittente. Il Banco Popolare è la Società Capogruppo del Gruppo Banco Popolare e, ispirandosi ai principi del credito popolare, svolge, anche attraverso le proprie controllate e partecipate, attività di raccolta del risparmio e di esercizio del credito, nelle sue varie forme, asset & wealth management, credito al consumo, private e investment banking, merchant banking, tanto nei confronti dei propri soci quanto dei non soci, accordando speciale attenzione al territorio ove è presente la rete distributiva del Gruppo, con particolare riguardo alle piccole e medie imprese ed a quelle cooperative. Per quanto riguarda la clientela retail, le attività del Gruppo sono focalizzate sullo sviluppo dell’offerta nei seguenti ambiti: (i) prodotti e servizi alle famiglie, in particolare, conti correnti, credito al consumo, mutui, strumenti di pagamento (carte di credito e di debito), prodotti di protezione e servizi on-line; (ii) prodotti e servizi di Risparmio/Investimento, quali, ad esempio, offerta di prestiti obbligazionari di Gruppo, risparmio gestito, assicurazioni vita, altri strumenti di investimento/advisory; (iii) prodotti e servizi per le piccole imprese, in particolare, conti correnti, prodotti di finanziamento, prodotti assicurativi e strumenti di pagamento; (iv) prodotti e servizi di “Banca Diretta”, come, ad esempio, home banking, remote Banking, POS, servizi “remoti”. Per la clientela corporate in Italia ed all’estero, il Gruppo persegue l’obiettivo primario di una continua innovazione e manutenzione del portafoglio prodotti e servizi e di un costante adeguamento normativo, sia per l’area di commercial banking tradizionale, sia per l’offerta a maggior valore aggiunto come ad esempio i prodotti e servizi collegati all’interscambio commerciale con l’estero o i prodotti derivati destinati alla copertura dei rischi aziendali.
Principali attività dell’Emittente. Le attività principali di CS si articolano in tre linee di business: • Investment banking: CS offre prodotti relativi a strumenti finanziari e servizi di consulenza finanziaria a utenti e fornitori di capitale in tutto il mondo • Private banking: CS fornisce una consulenza completa e una vasta gamma di prodotti di investimento e servizi a livello globale, tra cui soluzioni di gestione patrimonialeAsset management: CS offre prodotti in un ampio spettro di classi di investimento, tra cui gli investimenti alternativi e soluzioni multi-asset class.

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  • Recesso per giusta causa Qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico dell’Appaltatore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ex art. 444 c.p.p., per delitti contro la pubblica Autorità, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’Autorità ha diritto di recedere dal presente contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. In ogni caso, l’Autorità potrà recedere dal contratto qualora fosse accertato il venir meno di ogni altro requisito morale richiesto dall’art. 38 del D.Lgs. n. 163/06 e s.m.i.. In caso di mutamenti di carattere organizzativo interessanti l’Autorità che abbiano incidenza sull’esecuzione della fornitura o della prestazione dei servizi, la stessa Autorità potrà recedere in tutto o in parte unilateralmente dal contratto di fornitura, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r. Nelle ipotesi di recesso per giusta causa di cui al presente articolo, l’Appaltatore ha diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito a regola d’arte secondo i corrispettivi e le condizioni di contratto e rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto stabilito all’art. 1671 codice civile.

  • Recesso del contratto Roma Capitale si riserva la facoltà di recedere unilateralmente dal contratto del presente accordo quadro per motivi di interesse pubblico, salvo congruo avviso, previa trasmissione di apposita comunicazione tramite PEC/raccomandata all’appaltatore e fatte salve le indennità al medesimo spettanti ai sensi dell’art. 1671 del codice civile. Ai sensi dell’art.1, comma 13 del D.L. n. 95/2012, come convertito con modificazioni, nella L. n. 135/2012, Roma Capitale una volta validamente sottoscritto/i il/i contratto/i applicativo/i ha diritto di recedere in qualsiasi tempo dal/icontratto/iapplicativo/i medesimo/i, previa formale comunicazione all'appaltatore con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell'importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A. ai sensi dell'articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488, successivamente alla sottoscrizione del/i predetto/icontratto/iapplicativo/i, siano migliorativi rispetto a quelli del/icontratto/i applicativo/i sottoscritto/i e l'appaltatore non acconsenta ad una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all'articolo 26, comma 3 della legge 23 dicembre 1999, n. 488. Ogni patto contrario alla presente disposizione è nullo. Allorquando la normativa consente di procedere anche in assenza della informativa antimafia ovvero nei casi di urgenza ai sensi dell’art. 92, comma 3 del D. Lgs. n. 159/2011 e ss. mm. e ii.,i contributi, i finanziamenti, le agevolazioni e le altre erogazioni di cui all’art. 67 del D. Lgs. n. 159/2011 e ss. mm. e ii. medesimo sono corrisposti sotto condizione risolutiva e Roma Capitale recede dai contratti applicativi e dal contratto di accordo quadro, fatto salvo il pagamento del valore delle prestazioni già eseguite e il rimborso delle spese sostenute per l'esecuzione del rimanente, nei limiti delle utilità conseguite. La revoca e il recesso di cui sopra si applicano anche quando gli elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa siano accertati successivamente alla stipulazione del contratto di accordo quadro e alla sottoscrizione del/i contratto/i applicativo/i inerenti.

  • Valuta Gli importi relativi ai premi assicurativi ed alle prestazioni assicurate verranno calcolati, e conseguentemente corrisposti, nella moneta nazionale vigente al momento del pagamento.

  • NUOVI PREZZI Le variazioni sono valutate ai prezzi di contratto, ma se comportano categorie di lavorazioni non previste o si debbano impiegare materiali per i quali non risulta fissato il prezzo contrattuale si provvede alla formazione di nuovi prezzi. I nuovi prezzi delle lavorazioni o materiali sono valutati:

  • Prevenzione Le parti considerano inammissibile ogni atto o comportamento che si configuri come molestia sessuale e riconoscono il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori ad essere trattati con dignità e ad essere tutelati nella propria libertà personale. Le aziende adotteranno, d'intesa con le R.S.A./R.S.U., le iniziative utili a prevenire le problematiche di cui sopra. Le parti concordano che le iniziative e gli interventi di cui sopra saranno portate a conoscenza di tutti i lavoratori/lavoratrici, anche, ad esempio, mediante affissione in ogni singola unità produttiva ed in luogo accessibile a tutti. Le parti affidano ad una apposita Commissione paritetica che avrà sede presso l'Ente bilaterale territoriale il compito di ricevere notizie, segnalazioni o denuncie di molestie sessuali. Tale Commissione, in caso di necessità, potrà avvalersi di professionalità esterne. Ogni lavoratrice/lavoratore potrà ricevere assistenza e consulenza dalla Commissione. La Commissione avrà anche il compito di diffondere il codice di condotta e di individuare eventuali specifici percorsi formativi rivolti alle imprese e ai lavoratori. Confcommercio, FILCAMS, FISASCAT e UILTUCS, chiedono al Governo che tali programmi di formazione siano considerati azioni positive anche ai fini dell'ammissione ai finanziamenti di cui all'art. 2 della legge 10 aprile 1991, n. 125, ed a tale scopo verrà redatto un avviso comune.

  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA (Articolo 83, comma 1, lettera b), del Codice)

  • Dichiarazione di responsabilità I soggetti elencati al precedente Paragrafo 1.1 del Prospetto Informativo dichiarano, ciascuno per le parti di rispettiva competenza che, avendo adottato tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, le informazioni contenute nel Prospetto Informativo sono, per quanto a propria conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso. Il Prospetto Informativo è conforme al modello depositato presso la Consob in data 5 giugno 2015 a seguito di comunicazione del provvedimento di approvazione con nota del 4 giugno 2015, protocollo n. 0045428/15.

  • Somministrazione di lavoro a tempo determinato Ferme restando le ragioni di instaurazione di contratti di somministrazione a tempo determinato previste dalla normativa vigente, le parti convengono che l’utilizzo complessivo di tutte le tipologie di contratto di somministrazione a tempo determinato non potrà superare il 15% annuo dell’organico a tempo indeterminato in forza nell’unità produttiva, ad esclusione dei contratti conclusi per la fase di avvio di nuove attività di cui all’art. 67 e per sostituzione di lavoratori assenti con diritto alla conservazione del posto. Nelle singole unità produttive che occupino fino a quindici dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione di contratti di somministrazione a tempo determinato per due lavoratori. Nelle singole unità produttive che occupino da sedici a trenta dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione di contratti di somministrazione a tempo determinato per cinque lavoratori. Nelle unità produttive che occupino fino a quindici dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione complessivamente di contratti a tempo determinato o somministrazione per sei lavoratori.

  • PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA Tutti gli Operatori economici aggiudicatari dell’AQ, dovranno presentare offerta per la presente Richiesta di offerta di AS. Tutti i documenti relativi alla presente procedura, fino all’aggiudicazione, dovranno essere inviati alla stazione appaltante, esclusivamente per via telematica attraverso il “Sistema”, in formato elettronico ed essere sottoscritti, a pena di esclusione, con firma digitale di cui all’art. 1, comma 1, lett. s), del D.Lgs. n. 82/2005 e ss.mm.ii.. L’offerta, redatta in lingua italiana, dovrà essere fatta pervenire dal concorrente alla Committente, attraverso il “Sistema”, entro e non oltre il termine perentorio delle ore 13:00 del giorno 05/10/2020, pena l’irricevibilità dell’offerta e, comunque, la non ammissione alla procedura. L’ora e la data esatta di ricezione delle offerte sono stabilite in base al tempo del “Sistema”. Il tempo del “Sistema” è il tempo ufficiale nel quale vengono compiute le azioni attraverso il “Sistema” medesimo e lo stesso è costantemente indicato a margine di ogni sua schermata. In particolare, il tempo del “Sistema” è sincronizzato sull’ora italiana riferita alla scala di tempo UTC (IEN), di cui al D.M. 30 novembre 1993, n. 591. L'accuratezza della misura del tempo è garantita dall’uso, su tutti i server, del protocollo NTP che tipicamente garantisce una precisione nella sincronizzazione dell'ordine di 1/2 millisecondi. Le scadenze temporali vengono sempre impostate a livello di secondi anche se a livello applicativo il controllo viene effettuato dal sistema con una sensibilità di un microsecondo (10^-6 secondi). Sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx, nell’apposita sezione relativa alla presente procedura, dovrà essere presentata l’offerta, secondo le modalità di seguito precisate, nel rispetto di quanto previsto nel Paragrafo 12 del Capitolato d’oneri dell’Accordo Quadro di riferimento, e nella quale dovranno essere predisposti ed inviati i documenti di cui al successivo Paragrafo 2 e segnatamente: