Prove di selezione Clausole campione

Prove di selezione. La Commissione valuterà i candidati ammessi a partecipare alla selezione sulla base di una prova scritta (questionario a risposta multipla), finalizzata alla verifica delle attitudini e possesso di competenze e capacità che afferiscono alla specifica mansione, profilo professionale richiesto e grado di autonomia nel ruolo, da svolgere entro i limiti di tempo indicati dalla Commissione giudicatrice prima dell’inizio della prova, e di un successivo colloquio. Le prove avranno, inoltre, ad oggetto la conoscenza degli argomenti trattati dalle seguenti disposizioni normative: - D.P.R. 327/2001 (T.U. Espropri) e ss.mm.ii.; - Legge Regionale 4 marzo 2009 n.3 (Norme regionali in materia di espropriazione per pubblica utilità) e ss.mm.ii. Alle prove sopra indicate sarà attribuito: - un punteggio massimo pari a punti 45 per la prova scritta; - un punteggio massimo pari a punti 45 per il colloquio; La prova scritta verterà sulla somministrazione di un test, in un tempo stabilito, di quesiti a risposta multipla al fine di verificare il possesso di quanto sopra previsto. Al colloquio saranno ammessi solo i candidati che avranno riportato nel test scritto una votazione minima di punti 27. Il colloquio si intenderà superato con un punteggio minimo di punti 27. La data, ora e sede delle prove saranno rese note ai candidati ammessi a prendervi parte almeno 5 (cinque) giorni prima dello svolgimento, mediante pubblicazione sul sito internet della società (www. xxxxxxxxx.xx) alla sezione xxxxx://xxx.xxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxx-xxx- personale/selezioni-aperte e mediante invio di comunicazione all’indirizzo di posta elettronica non certificata indicato sulla domanda di partecipazione alla selezione. I candidati dovranno presentarsi alle prove d’esame muniti di idoneo documento di riconoscimento in corso di validità. La mancata presentazione del candidato nelle date, orari e luogo indicati per le prove ne determinerà l'esclusione dalla selezione.
Prove di selezione. Tutti gli aspiranti che presentino domanda e che abbiano i requisiti previsti dalle norme, saranno sottoposti a prove selettive, consistenti in test attitudinali e colloquio di selezione, tendenti ad accertare la personalità, il livello culturale, la conoscenza del settore e le inclinazioni in relazione alle mansioni che gli aspiranti sono chiamati a svolgere. Coloro che supereranno la prima prova (test attitudinali), fornendo almeno l'80% di risposte esatte, saranno successivamente convocati a sostenere il colloquio di selezione che si intenderà superato con il conseguimento di un punteggio non inferiore a 8/10. I candidati risultati idonei alle prove di selezione saranno ammessi al corso secondo l'ordine della graduatoria formata dalla Commissione e nei limiti dei posti disponibili.
Prove di selezione. La procedura selettiva prevede una prova scritta e una prova orale, oltre a una eventuale preselezione tutte vertenti sulle materie previste all’art. 9 del presente bando. Le prove d’esame accerteranno la preparazione dei candidati sotto il profilo teorico; sarà inoltre valutata l’idoneità psicoattitudinale in relazione al profilo di Ispettore di vigilanza. Verranno utilmente inseriti nell’elenco degli idonei i concorrenti, idonei dal punto di vista psicoattitudinale, che avranno riportato in tutte le prove una votazione di almeno 21/30.
Prove di selezione. Il Presidente della CARU ricevuta la documentazione inerente i singoli candidati calendarizzerà le sessioni di valutazione per la selezione del personale. Il Presidente della CARU procederà a convocare i singoli candidati secondo un calendario reso pubblico nell'area ad hoc del sito internet della società xxx.xxxx.xx per lo svolgimento delle seguenti prove: a) Prova scritta b) Prova orale - Codice dei contratti pubblici D. Lgs. n. 50/2016 con particolare riferimento all’attività di RUP; - Compiti e attività del progettista/direttore dei lavori con particolare riferimento all’attività di progettazione e DL secondo quanto previsto dal D.P.R n. 207/2010, Decreto n. 49 del 7 marzo 2018 e D. Lgs. 50/2016; - Principi generali di contabilità/economia aziendale; - Fondamenti di estimo e metodologia di valutazione immobiliare; - Disciplina locazioni immobiliari - Legge 392/1978; - D.Lgs. 81/2008 e xxx; - D.Lgs. 152/2006 T.U. Ambiente; - D.Lgs. 175/2016 e smi; - L.R. Valle d’Aosta 20/2016 e smi. La prova orale, oltre che sui temi sopra indicati, sarà volta ad approfondire e valutare le esperienze indicate nel cv presentato dal candidato. La domanda di ammissione alla procedura di selezione, i verbali d’esame e la relazione di valutazione di idoneità formeranno il documento di valutazione di idoneità.
Prove di selezione. La Commissione valuterà i candidati ammessi a partecipare alla selezione sulla base di prove selettive e/o pratiche finalizzate alla verifica delle attitudini ed al possesso di competenze e capacità che afferiscono alla specifica mansione, profilo professionale richiesto e grado di autonomia nel ruolo, da svolgere entro i limiti di tempo indicati dalla Commissione giudicatrice prima dell’inizio della prova, e di un successivo colloquio. Alle prove sopra indicate sarà attribuito: - un punteggio massimo pari a punti 45 per la prova scritta; - un punteggio massimo pari a punti 45 per il colloquio; La prova scritta verterà sulla somministrazione di un test, in un tempo stabilito, di quesiti a risposta multipla e/o aperta al fine di verificare il possesso di quanto sopra previsto. Al colloquio saranno ammessi i primi venti candidati più ex aequo della sola ventesima posizione che avranno riportato al test scritto una votazione minima di punti 27. Il colloquio si intenderà superato con un punteggio minimo di punti 27. La data, ora e sede delle prove saranno rese note ai candidati ammessi a prendervi parte almeno 5 (cinque) giorni prima dello svolgimento, mediante pubblicazione sul sito internet della società (www. xxxxxxxxx.xx) nella sezione “Lavora con noi” all’indirizzo xxxxx://xxxxxxxxx.xx/xxxxxxxx/xxxxxxxxx-xxxxxx/ e mediante invio di comunicazione all’indirizzo di posta elettronica non certificata indicato nel form di candidatura. Le selezioni in presenza verranno effettuate nel rispetto del protocollo anti-Covid 19 aziendale e delle normative vigenti in materia. Le specifiche indicazioni verranno di volta in volta pubblicate sui singoli successivi avvisi di convocazione.
Prove di selezione. Le prove di selezione si svolgeranno nelle date pubblicate sul sito aziendale xxx.xxxxxx.xx. Ogni comunicazione, rivolta ai partecipanti e inerente la presente procedura di selezione, verrà eseguita tempestivamente ed esclusivamente mediante pubblicazione sul predetto sito aziendale, intendendosi in tal modo perfettamente portata a conoscenza di tutti i partecipanti. Rimane pertanto esclusa in capo alla S.T.P. S.p.A. Bari ogni responsabilità per la mancata conoscenza o comprensione, da parte dei candidati, delle comunicazioni stesse. I partecipanti ammessi alle prove si dovranno presentare, nel luogo e agli orari stabiliti, muniti di valido documento di riconoscimento. I partecipanti che non si presenteranno a sostenere la prima prova prevista alla data e all’ora stabilita, si intenderanno rinunciatari e dunque saranno esclusi dalla selezione. La selezione avverrà mediante: a) una prova scritta (punteggio massimo 30 punti); b) valutazione dei titoli (punteggio massimo 30 punti); c) una prova orale (punteggio massimo 40 punti); Si precisa che, a mente dell’art. 15 del su richiamato Regolamento aziendale, la valutazione dei titoli dovrà essere effettuata dopo la prova scritta e prima di procedere alla correzione dei relativi elaborati.
Prove di selezione. Il Presidente della commissione ricevuta la documentazione inerente i singoli candidati calendarizzerà le sessioni d’esame e le farà pubblicizzare sul sito istituzionale della Società all’indirizzo xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx nella sezione CHI SIAMO - “Società trasparente” - “Selezione del personale”. Le prove d’esame saranno suddivise in: a) un test a risposta multipla; b) un colloquio conoscitivo orale. I criteri di valutazione saranno i seguenti: Test a risposta multipla massimo 10 punti Colloquio conoscitivo orale massimo 15 punti Eventuali requisiti specifici (art. 3) massimo 5 punti Il posizionamento del candidato all’interno della graduatoria finale è determinato dalla somma dei punteggi conseguiti nelle singole prove congiuntamente agli eventuali punti aggiuntivi ottenuti grazie al possesso dei requisiti specifici. Le prove d’esame tenderanno ad accertare le seguenti competenze: • Conoscere il processo di apprendimento dei soggetti in formazione (a titolo esemplificativo, ma non esaustivo: fattori che intervengono facilitando o ostacolando l’apprendimento; il ruolo della motivazione nel processo di apprendimento; ecc..); • Conoscere le tecniche di conduzione dei gruppi in formazione a seconda dei differenti target di riferimento (a titolo esemplificativo, ma non esaustivo: formazione per adulti, per giovani, per fasce deboli, ecc..); • Conoscere le principali metodologie didattiche (a titolo esemplificativo, ma non esaustivo: lezione frontale, analisi di caso, problem solving, alternanza scuola lavoro, ecc..); • Conoscere tecniche e strumenti di valutazione degli apprendimenti (tipologie di prove di verifica; gli oggetti della valutazione; i processi di verifica; la certificazione e la metavalutazione, ecc..); • Conoscere le tecniche di monitoraggio del clima d’aula (a titolo esemplificativo, ma non esaustivo: le tecniche di conduzione dei gruppi; le dinamiche dei gruppi in formazione; principi e regole della comunicazione efficace; processi di facilitazione delle relazioni, ecc..); • Conoscere il Fondo Sociale Europeo (a titolo esemplificativo, ma non esaustivo: le priorità di investimento; i campi di azione; i portali informatici di riferimento per la presentazione e la gestione delle iniziative, ecc..); • Conoscere le fasi della progettazione formativa (a titolo esemplificativo, ma non esaustivo: documentazione di supporto alla stesura di un progetto (avviso e scheda azione); analisi dei fabbisogni, macro-progettazione e progettazione di dettagli...

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  • Ambito di comunicazione e di diffusione dei dati I dati potranno essere: - trattati dal personale della CRC RAS che cura il procedimento di gara o da quello in forza ad altri uffici che svolgono attività ad esso attinente o attività per fini di studio e statistici; - comunicati a collaboratori autonomi, professionisti, consulenti, che prestino attività di consulenza od assistenza alla CRC RAS in ordine al procedimento di gara, anche per l’eventuale tutela in giudizio, o per studi di settore o fini statistici; - comunicati ad eventuali soggetti esterni, facenti parte delle Commissioni di aggiudicazione e di collaudo che verranno di volta in volta costituite; - comunicati, ricorrendone le condizioni, al Ministero dell’Economia e delle Finanze o ad altra Pubblica Amministrazione, alla Agenzia per l’Italia Digitale, relativamente ai dati forniti dal concorrente aggiudicatario; - comunicati ad altri concorrenti che facciano richiesta di accesso ai documenti di gara nei limiti consentiti ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241; - comunicati all’Autorità Nazionale Anticorruzione, in osservanza a quanto previsto dalla Determinazione AVCP n. 1 del 10/01/2008. Il nominativo dei concorrenti aggiudicatari della gara ed il prezzo di aggiudicazione dell’appalto, potranno essere diffusi tramite i siti internet della CRC RAS. Inoltre, le informazioni e i dati inerenti la partecipazione del Concorrente all’iniziativa di gara, nei limiti e in applicazione dei principi e delle disposizioni in materia di dati pubblici e riutilizzo delle informazioni del settore pubblico (D.lgs. 36/2006 e artt. 52 e 68, comma 3, del D.lgs. 82/2005 e s.m.i.), potranno essere messi a disposizione di altre pubbliche amministrazioni, persone fisiche e giuridiche, anche come dati di tipo aperto. Oltre a quanto sopra, in adempimento agli obblighi di legge che impongono la trasparenza amministrativa (art. 1, comma 16, lett. b, e comma 32 L. 190/2012; art. 35 D.lgs. n. 33/2012; nonché art. 29 Dlgs. n. 50/2016), il concorrente/contraente prende atto ed acconsente a che i dati e la documentazione che la legge impone di pubblicare, siano pubblicati e diffusi, ricorrendone le condizioni, tramite i siti internet della CRC RAS. I dati potrebbero essere trasferiti ad un’organizzazione internazionale, in adempimento di obblighi di legge.

  • LIQUIDAZIONE DEI DANNI La liquidazione del danno ha luogo mediante accordo fra le Parti, ovvero – quando uno di queste lo richieda - mediante periti nominati rispettivamente dalla Società e dall’Assicurato: se i periti non possono accordarsi, ne eleggono un terzo e le decisioni sono prese a maggioranza di voti. Se una delle parti non procede alla nomina del proprio perito o se i periti non si accordano sulla nomina del terzo, la scelta sarà fatta - su richiesta della parte più diligente - dal Presidente del Tribunale nella cui giurisdizione il sinistro è accaduto. I periti decidono inappellabilmente senza alcuna formalità giudiziaria e la loro decisione impegna le parti, anche se il dissenziente l’abbia sottoscritta. Ciascuna delle parti sostiene la spesa del proprio perito; la spesa del terzo perito è a carico della Società e dell’Assicurato in parti uguali. Peraltro la Società ha il diritto di far eseguire le riparazioni occorrenti al ripristino del veicolo danneggiato in officina di sua fiducia: del pari ha diritto di sostituire il veicolo o le parti di esso che siano state danneggiate, in luogo di pagarne la relativa somma liquidata.

  • Comunicazione e diffusione dei dati I dati personali trattati per le finalità di cui sopra potranno essere comunicati alle seguenti categorie di soggetti: • soggetti interni della Compagnia incaricati dei trattamenti sopraindicati; • soggetti esterni di supporto ai trattamenti quali medici e organismi sanitari, periti, officine e carrozzerie, soggetti facenti parte della rete distributiva della Compagnia; • altre funzioni aziendali o soggetti esterni di natura accessoria o strumentale, quali società consortili proprie del settore assicurativo, banche e società finanziarie, riassicuratori, coassicuratori, società incaricate della consegna di corrispondenza, soggetti addetti alle attività di consulenza ed assistenza fiscale, finanziaria, legale, informatica, conservazione dati, revisione contabile e certificazione del bilancio; • soggetti preposti da provvedimenti delle Autorità di vigilanza alla raccolta dati polizze per finalità statistiche, antifrode, antiriciclaggio, antiterrorismo. • società controllanti e/o collegate alla Compagnia; • Autorità pubbliche di controllo, vigilanza e di pubblica sicurezza. Non è prevista alcuna forma di diffusione dei dati raccolti.

  • CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICA Il punteggio dell’offerta tecnica è attribuito sulla base dei criteri di valutazione elencati nella sottostante tabella con la relativa ripartizione dei punteggi. Nella colonna identificata con la lettera D vengono indicati i “Punteggi discrezionali”, vale a dire i punteggi il cui coefficiente è attribuito in ragione dell’esercizio della discrezionalità spettante alla commissione giudicatrice. Nella colonna identificata con la lettera Q vengono indicati i “Punteggi quantitativi”, vale a dire i punteggi il cui coefficiente è attribuito mediante applicazione di una formula matematica. Nella colonna identificata dalla lettera T vengono indicati i “Punteggi tabellari”, vale a dire i punteggi fissi e predefiniti che saranno attribuiti o non attribuiti in ragione dell’offerta o mancata offerta di quanto specificamente richiesto.

  • Liquidazione della prestazione in caso di sinistro indennizzabile a termini di polizza, l’Impresa si impegna al pagamento di quanto dovuto entro 30 giorni dalla ricezione della pratica completa.

  • METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO DELL’OFFERTA TECNICA L’attribuzione dei punteggi per i criteri di natura qualitativa avverrà, da parte di ciascun commissario di gara, facendo ricorso al sistema del confronto a coppie tra le offerte presentate. Il confronto avviene sulla base delle preferenze accordate da ciascun commissario a ciascuna offerta in confronto con tutti le altre. Ciascun commissario confronta l’offerta di ciascun concorrente indicando quale offerta preferisce e il relativo grado di preferenza, variabile da 1 a 6 e precisamente: 1=nessuna preferenza; 2= preferenza minima; 3=preferenza piccola; 4= preferenza media; 5= preferenza grande; 6= preferenza massima; Viene costruita una matrice con un numero di righe e un numero di colonne pari al numero dei concorrenti meno uno nel quale le lettere individuano i singoli concorrenti: in ciascuna casella viene collocata la lettera corrispondente all’elemento che è stato preferito con il relativo grado di preferenza e, in caso di parità, vengono collocate nella casella le lettere dei due elementi in confronto, assegnando un punto ad entrambe. Al termine del confronto a coppie, per ogni subcriterio, si procederà alla somma dei coefficienti attribuiti dai singoli commissari; tale somma verrà riparametrata, attribuendo uno al concorrente che ha ottenuto il valore più alto e agli altri concorrenti un valore conseguentemente proporzionale al maggiore. Qualora nessuno dei partecipanti ottenga il massimo dei punteggi previsti dai singoli criteri di valutazione (Criterio A max punti 25 – Criterio B max punti 50) saranno riparametrati anche quest’ultimi. Il totale del punteggio afferente l’offerta qualitativa verrà arrotondato alla seconda cifra decimale, seguendo lo schema di arrotondamento per difetto se la terza cifra decimale dopo la virgola è minore o uguale a 4, per eccesso se la terza cifra decimale dopo la virgola è maggiore o uguale a 5. All’interno del portale SATER sarà attribuito solamente il punteggio totale dell’offerta qualitativa. I punteggi relativi ai criteri e subcriteri saranno riportati dettagliatamente nel verbale della commissione giudicatrice. Il metodo del confronto a coppie verrà utilizzato solo in presenza di almeno tre offerte da valutare. Nel caso in cui non si raggiungesse tale numero l’attribuzione dei punteggi per i criteri di natura quantitativa da parte di ogni singolo commissario avverrà attraverso il calcolo della media dei coefficienti variabili tra zero e uno attribuito discrezionalmente dai singoli commissari. Si precisa che i coefficienti attraverso i quali si procederà all’individuazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa sono i seguenti: Giudizio sintetico Valutazione coefficiente Descrizione Ottimo 1,00 L'elemento oggetto di valutazione è trattato in misura pienamente esauriente dal punto di vista tecnico e funzionale. La soluzione risponde pienamente a quanto richiesto. Buono 0,75 L'elemento oggetto di valutazione è trattato in misura esauriente dal punto di vista tecnico e funzionale. La soluzione risponde in maniera soddisfacente a quanto richiesto.

  • Periodo di assicurazione Per contratti di durata inferiore ai 365 giorni è pari alla durata stessa del contratto. Per contratti di durata uguale o superiore ai 365 giorni, cioè ad un anno, è pari a 365 giorni, cioè un anno.

  • Periodo di osservazione Ai fini della decorrenza dei termini per gli adempimenti connessi alle comunicazioni nei confronti dell’Autorità di Xxxxxxxxx di cui all’Art.14 del Regolamento ISVAP (“Comunicazioni all’ISVAP”) e alla pubblicità della Gestione Separata di cui all’Art. 12 del Regolamento ISVAP n. 35 del 26 maggio 2010 (“Pubblicazione sui quotidiani e sul sito internet”), il periodo di osservazione della Gestione Separata Posta ValorePiù è annuale con inizio il 1 gennaio e termine il 31 dicembre di ogni anno.

  • Contrattazione di secondo livello Le parti, con il presente rinnovo contrattuale, hanno condiviso un modello di contrattazione di secondo livello finalizzato a far crescere il settore anche nell'ambito del confronto e delle relazioni sindacali. La titolarità della contrattazione di secondo livello viene esercitata dalle strutture territoriali delle XX.XX. nazionali stipulanti il c.c.n.l. Le aziende sono assistite e rappresentate dalle Associazioni territorialmente competenti delle Organizzazioni datoriali stipulanti cui sono iscritte o conferiscono mandato. La contrattazione di secondo livello ha la funzione di negoziare erogazioni economiche variabili correlate a risultati conseguiti nella realizzazione di programmi concordati tra le parti. Tali programmi avranno come obiettivo incrementi di produttività, di qualità, di redditività, di efficacia, di innovazione, di efficienza organizzativa ed altri elementi rilevanti ai fini del miglioramento della competitività aziendale, nonché ai risultati legati all'andamento economico della singola impresa. Il premio di risultato deve avere caratteristiche tali da consentire l'applicazione dei particolari trattamenti contributivi e fiscali previsti dalla normativa di legge. La contrattazione di secondo livello si esercita per le materie delegate, in tutto o in parte, dal presente c.c.n.l., come tassativamente indicate nel presente comma o dalla legge; deve riguardare materie ed istituti che non siano già stati negoziati in altri livelli di contrattazione, secondo il principio del "ne bis in idem", salvo quanto espressamente previsto nel presente c.c.n.l.: - azioni a favore del personale femminile, in attuazione della raccomandazione CEE n. 635/1984 e della legge n. 125/1991, in coerenza con quanto convenuto in materia a livello nazionale; - azioni positive per la flessibilità di cui all'art. 9 della legge n. 53/2000; - accordi in materia di sviluppo della bilateralità, in coerenza ed entro il quadro convenuto in materia a livello nazionale; - differenti impegni formativi e specifiche modalità di svolgimento della formazione interna ed esterna degli apprendisti, ai sensi dell'art. 12 del presente c.c.n.l.; - monitoraggio del ricorso alle ore supplementari in coerenza con quanto previsto all'art. 33 del presente c.c.n.l.; - accordi specifici in materia di articolazione turni/orari anche per specifiche tipologie di appalto presenti sul territorio, nell'ottica di una migliore organizzazione del lavoro; - modalità esplicative di applicazione di regimi di flessibilità già previsti dal presente c.c.n.l. e/o definizione di nuovi meccanismi per tipologie particolari di appalto presenti nel territorio; - individuazione di soluzioni finalizzate ad un maggiore utilizzo della mobilità aziendale, anche al di fuori dell'ambito comunale; - individuazione di misure atte a migliorare le condizioni di lavoro anche al fine di contrastare eventuali forme anomale di assenteismo. Gli accordi di secondo livello hanno durata triennale.

  • CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE L’appalto è aggiudicato in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’art. 95, comma 2 del Codice. La valutazione dell’offerta tecnica e dell’offerta economica sarà effettuata in base ai seguenti punteggi: PUNTEGGIO MASSIMO