Servizi generali Clausole campione

Servizi generali. Le politiche di questa categoria implicano spese (o agevolazioni) per programmi che forniscono servizi o benefici all’agricoltura o alla comunità rurale. Esse non com- portano pagamenti diretti ai produttori né alle imprese di trasformazione. I pro- grammi in questione, che comprendono, ma non esclusivamente, quelli sotto elencati soddisfano i criteri generali di cui sopra al paragrafo 1 e, ove precisate, condizioni connesse alle singole politiche: a) ricerca, in particolare ricerca generica, ricerca collegata a programmi ambientali e programmi di ricerca relativi a particolari prodotti; b) lotta contro parassiti e malattie, ivi comprese misure sia generali sia relative a singoli prodotti, in particolare sistemi di preallarme, quarantena e eradica- zione; c) servizi di formazione, comprendenti mezzi di formazione a livello sia gene- rale sia specializzato; d) servizi di divulgazione e di consulenza, compresa la fornitura di mezzi atti a facilitare il trasferimento di informazioni e dei risultati della ricerca ai pro- duttori e ai consumatori; e) servizi di ispezione, sia a carattere generale sia in relazione a determinati prodotti a fini di sanità, sicurezza, classificazione o standardizzazione; f) servizi di marketing e promozione, ivi comprese informazioni di mercato, consulenza e promozione per particolari prodotti, ma escluse le spese a fini non precisati che potrebbero essere utilizzate dai venditori per ridurre il loro prezzo di vendita o conferire un vantaggio economico diretto agli acquirenti; e g) servizi infrastrutturali comprendenti: reti elettriche, strade e altri mezzi di trasporto, strutture commerciali e portuali, approvvigionamento idrico, dighe e reti fognarie e lavori infrastrutturali connessi a programmi ambientali. In ogni caso la spesa deve essere destinata unicamente alla fornitura o costru- zione di opere permanenti, e non deve comprendere la fornitura sovvenzio- nata di installazioni nelle aziende tranne per l’erogazione dei pubblici servizi normalmente disponibili. Non deve comprendere inoltre sovvenzioni per fat- tori di produzione o costi d’esercizio, né prezzi di utenza preferenziali.
Servizi generali. 6.A) Assistenza tecnica agli Espositori 6.B) Responsabilità dei servizi
Servizi generali. 1. apertura e chiusura delle sedi di servizio, con attivazione/disattivazione dei sistemi di allarme 2. controllo degli accessi e dei vari locali per garantire la regolarità del funzionamento degli impianti e l’applicazione delle norme di conservazione e di sicurezza; attivazione di eventuali richieste di intervento. 3. centralino 4. movimentazione di materiali e di documenti 5. supporto tecnico nell’allestimento delle mostre 6. apertura e chiusura Archivio storico per le iniziative culturali in orario straordinario 7. allestimento sale in occasione di iniziative culturali e loro successivo ripristino 8. piccoli trasporti di materiale documentario e di altro genere all’interno degli archivi o fra sedi diverse 9. riproduzioni e consegne agli utenti di documenti originali con scanner planetario, stampe e/o acquisizioni su file, stampe di microfilm, fotocopie, ecc. 10. cura, sorveglianza e controllo dei beni e degli immobili degli Archivi
Servizi generali. 1. monitoraggio dei livelli di funzionalità dei beni mobili e immobili 2. apertura e chiusura biblioteche con attivazione/disattivazione dei sistemi di allarme 3. controllo degli accessi, prima guida al pubblico e sorveglianza degli spazi esterni in orario di apertura 4. apertura e chiusura biblioteche per le iniziative in orario straordinario 5. allestimento sale in occasione di iniziative e loro successivo ripristino 6. assistenza alle iniziative culturali 7. centralino 8. supporto alla movimentazione dei materiali e alle riproduzione di documenti 9. conduzione e gestione dell’automezzo Bibliobus: prelevamento al deposito, guida e parcheggio, pulizia interna automezzo, rifornimento carburante presso il distributore del Comune di Firenze, attivazione dispositivi ricaricamento batterie , rilevazione guasti e attivazione assistenza tecnica, supporto al servizio al pubblico
Servizi generali. Il CCR Ispra garantirà al Gestore del Servizio, secondo le esigenze che emergeranno nel corso delle attività, la possibilità di usufruire dei servizi comuni attualmente utilizzati dal complesso dell’impianto di Ispra-1. Per: ▪ Servizio antincendio e riconoscimento altri allarmi al di fuori del normale orario di lavoroFornitura di energia elettrica; ▪ Fornitura di acqua industriale ed antincendio; ▪ Fornitura di acqua refrigerata (limitatamente alla zona uffici); ▪ Fornitura di acqua calda (limitatamente alla zona uffici);
Servizi generali. Il Responsabile N. pagine Xxxxxxxx Xxxxxxx 19 PREMESSA 3
Servizi generali. LAVANDERIA STIRERIA RAMMENDO GUARDAROBA 1. II presente Servizio ha per oggetto: a) Fornitura, lavaggio, stiratura e piegatura di biancheria piana per il Centro anziani. A titolo esemplificativo si indicano lenzuola, federe, asciugamani, tovaglie, tovaglioli, tende. Si deve intendere il lavaggio, la stiratura nonché la piccola manutenzione della biancheria piana. b) Pulizia ed igienizzazione dei materassi e dei cuscini, con modalità e tempi rispondenti a garantire il massimo rispetto delle norme igieniche e la buona conservazione dei medesimi. c) Fornitura del servizio di lavanderia e guardaroba degli effetti personali degli ospiti. Si deve intendere il lavaggio, la stiratura nonché la piccola manutenzione degli indumenti e della biancheria personale. 2. La raccolta e la riconsegna degli indumenti personali, per evitare disguidi, deve avvenire in confezioni individuali per ciascun anziano. 3. Resta inteso che: ⮚ i capi smarriti, sciupati o resi inutilizzabili dalla lavatura o dalla stiratura devono essere immediatamente rimborsati all'anziano e/o alla sua famiglia. ⮚ i capi di biancheria piana devono essere consegnati in pacchi che garantiscano la massima igiene della biancheria in essi contenuti. 4. Il soggetto gestore ha l'obbligo di trattare la biancheria piana ed i capi personali degli ospiti con detersivi ed additivi che devono essere a norma di legge, idonei ad assicurare la necessaria morbidezza nonché ad evitare qualsiasi danno fisico agli utenti quali allergie, irritazioni della pelle o altro. In particolare il soggetto gestore deve garantire un'ottimale disinfezione dei capi utilizzando i trattamenti più opportuni secondo la tipologia dei medesimi. 5. Nell'espletamento del servizio si osserverà almeno la seguente frequenza: ⮚ La biancheria da letto dovrà essere cambiata due volte la settimana e ogni qualvolta si rendesse necessario. ⮚ Xxxxxxxxxxx e biancheria personale saranno consegnati lavati e stirati due volte la settimana e ogni qual volta si rendesse necessario. ⮚ L'abbigliamento personale sarà lavato e stirato due volte la settimana e ogni qual volta si rendesse necessario.
Servizi generali. La funzionalità e l’igiene nel nido d’infanzia devono essere assicurati da un insieme di servizi generali dimensionati e attrezzati in conformità alle norme vigenti in materia e alla normativa locale Dotazioni essenziali: 1. servizi per il personale, comprendenti i locali spogliatoio e WC, con antibagno; 2. un locale destinato a deposito per attrezzature e materiali di pulizia, e uno spazio chiuso per la biancheria sporca, solo nel caso in cui si utilizzi biancheria fornita dal nido; 3. uno spazio destinato alla conservazione dei materiali connessi alle procedure di somministrazione pasti; 4. almeno un terminale di distribuzione – o cucinetta – adeguatamente attrezzato a servizio della somministrazione di pasti forniti in multiporzione dall’esterno. In caso di fornitura di pasti in monoporzione è sufficiente uno spazio adeguatamente disimpegnato e inaccessibile ai bambini, provvisto di acqua corrente e dotato di attrezzature minime. È richiesta una cucina, dimensionata e attrezzata secondo le disposizioni normative statali e locali in materia, per i servizi che scelgono di somministrare pasti prodotti all’interno. 5. un adeguato spazio o locale opportunamente posizionato, attrezzato per il lavaggio delle stoviglie, qualora non venga utilizzato esclusivamente materiale a perdere; 6. un locale dispensa attiguo alla cucina e accessibile direttamente dall’esterno o attraverso percorsi interni che non implicano interferenze con gli spazi destinati alle attività educative. Nel caso sia presente solo un terminale di distribuzione, lo spazio dispensa può essere compreso all’interno del terminale stesso; 7. uno spazio guardaroba per la conservazione della biancheria pulita, se si utilizza biancheria fornita dal nido; 8. uno spazio per la preparazione del materiale didattico, i colloqui con i genitori e le attività amministrative. Agli spazi a disposizione dei bambini possono accedere anche gli adulti, purché fuori dall’orario di apertura del servizio. I pasti devono essere obbligatoriamente prodotti all’interno della struttura per bambini da tre a dodici mesi. Nel caso i bambini da tre a dodici mesi non superino il numero di venticinque, sia che si tratti di una sezione, sia che si tratti dell’intero nido, è sufficiente a garantire la sicurezza igienica del servizio di preparazione pasti (comprensivo di cucina, dispensa e lavaggio stoviglie) la seguente dotazione: Locale adeguatamente areato e illuminato di 12 mq attrezzato con: - frigorifero (con possibilità di co...
Servizi generali. Predisposizione elenchi proposte di acquisto da sottoporre ai bibliotecari e/o responsabili dei servizi bibliotecari di ciascun Ente aderente al sistema. Il servizio dovrà essere garantito tenendo conto delle specializzazioni di ciascuna biblioteca del Sistema, delle richieste del pubblico e delle materie che necessitano di un arricchimento; • Etichettatura e bollinatura nuove acquisizioni; • Verifica fatture di beni/servizi - Verifica nuovi acquisti – In caso di nuove forniture, dovrà essere garantita la necessaria collaborazione nella verifica della corrispondenza tra il materiale librario o documentario consegnato e l’ordine di acquisto effettuato da ogni singola biblioteca con particolare attenzione agli elementi biblioteconomici; • Interventi in situazioni eccezionali: in caso di traslochi, lavori in corso, ecc. che non consentano lo svolgimento della normale attività, il personale impegnato nelle varie sedi dovrà collaborare con gli addetti al facchinaggio per garantire la corretta riallocazione del materiale librario e/o documentario in dotazione ad ogni biblioteca; • Collaborazione nella predisposizione di tutta la documentazione amministrativa/tecnica necessaria da trasmettere alla RAS per la rendicontazione annuale delle attività svolte; • Collaborazione con l’Unione dei Comuni del Guilcier nella predisposizione/redazione di tutta la documentazione amministrativa/tecnica per eventuali richieste di finanziamenti destinati al Sistema bibliotecario; • Collaborazione con il personale degli Enti aderenti al Sistema: la collaborazione deve essere intesaanche come cooperazione, supporto e sostegno al personale degli enti per la realizzazione di mostree attività culturali in generale inerenti all’attività propria delle Associazioni/Istituzioni culturali nella realizzazione di iniziative di promozione alla lettura in partnership con il Sistema bibliotecario attraverso a titolo esemplificativo realizzazione dimostre, laboratori, pubblicizzazione delle attività; • Predisposizione degli spazi per iniziative e mostre compreso il trasporto del materiale librario/multimediale necessario all’allestimento nei luoghi di realizzazione dei predetti eventi, salvo chei Comuni/Enti si rendano disponibili ad effettuare il trasloco con il proprio personale; • Cura, sorveglianza e controllo dei beni e segnalazione tempestiva al responsabile del servizio bibliotecario dell’Ente aderente al Sistema e all’Unione dei Comuni del Guilcier di eventuali problemi relativi ad ineff...
Servizi generali. Trattandosi di servizio che non prevede la mensa, per consentire la preparazione della merenda occorre almeno uno spazio delimitato, anche non a tutta altezza, tale comunque da impedire l’accesso ai bambini. Poiché i bambini rimangono al massimo per cinque ore al giorno, la struttura non dispone di locali specifici per il sonno; tuttavia, data la fascia di età dei bambini accolti, deve esser previsto uno spazio idoneo al riposo per coloro che ne manifestino la necessità.