Riconsegna degli impianti e collaudo finale. Gli impianti e i loro accessori, nonché i manufatti e i fabbricati che li contengono, al termine del periodo contrattuale dovranno essere riconsegnati nel migliore stato di conservazione, di manutenzione e di funzionalità, salvo il normale deperimento per l'uso. Tutti i materiali e le apparecchiature introdotti per la realizzazione di migliorie diverranno di proprietà della Stazione Appaltante e al termine dell’Appalto dovranno essere consegnati in condizioni di efficienza senza pretesa di alcun compenso. A conclusione della durata dell'Appalto, il Fornitore Aggiudicatario consegnerà inoltre alla Stazione Appaltante la documentazione tecnica ed amministrativa rilasciata dalle Autorità competenti che viste le prescrizioni del presente Capitolato dovrà risultare completa e perfettamente aggiornata. Nel corso del contratto o prima della sua scadenza, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di nominare un collaudatore, allo scopo di: • accertare le risultanze dell'esercizio gestionale e le condizioni di efficienza e di manutenzione degli impianti, dei materiali, dei locali dati in consegna al Fornitore Aggiudicatario; • effettuare ogni altra operazione atta a definire i rapporti tra l’Amministrazione e il Fornitore Aggiudicatario, in merito alla cessazione del rapporto contrattuale. Alle operazioni di collaudo si applicheranno, in quanto compatibili, le norme stabilite per il collaudo dei lavori pubblici. Lo stato di conservazione degli impianti e del sistema di regolazione e di gestione degli stessi, insieme al sistema di lettura dei contatori che alimentano gli impianti, verrà accertato e dichiarato nel Verbale di riconsegna, sulla base: • di esami della documentazione del servizio di manutenzione effettuato; • delle prove di funzionamento effettuate dal collaudatore; • delle visite e sopralluoghi di impianti. Nel caso in cui venissero accertati cattivi funzionamenti, sarà cura ed onere del Fornitore Aggiudicatario provvedere immediatamente al ripristino funzionale degli impianti o parti di essi interessati. Gli importi risultanti dalle stime del collaudatore e gli importi dovuti ai ripristini effettuati, potranno essere detratti da quanto, a qualsiasi titolo, risultasse a credito del Fornitore Aggiudicatario. Il “Verbale di Riconsegna dei beni” rappresenta il documento con il quale il Fornitore Aggiudicatario riconsegna alla Stazione Appaltante, alla scadenza del Contratto, gli immobili oggetto del Verbale di consegna. In prossimità della scadenza del ...
Riconsegna degli impianti e collaudo finale. Alla fine del rapporto contrattuale, l’Assuntore è tenuto a riconsegnare all’Amministrazione gli impianti ed i loro accessori, nonché i locali interessati, facendo riferimento ai Verbali di Presa in Consegna redatti al momento della consegna iniziale, nel rispetto della normativa vigente ai fini della sicurezza, dell’esercizio e del contenimento dei consumi energetici. Eventuali migliorie e/o sostituzione di parti degli impianti sono considerate a tutti gli effetti di proprietà dell’Amministrazione. Gli impianti soggetti ad interventi di riqualificazione debbono essere consegnati nello stato e con i componenti previsti nel progetto definitivo dell’intervento medesimo approvato dall’Amministrazione o come rappresentato dagli as-built consegnati dall’Assuntore ed esplicitamente accettati dall’Amministrazione. Tali impianti sono considerati a tutti gli effetti di proprietà dell’Amministrazione. La riconsegna degli impianti all’Amministrazione dovrà avvenire entro 30 (trenta) giorni solari dalla scadenza finale del singolo Ordinativo Principale di Fornitura, fermo restando che, nel periodo compreso tra la data di riconsegna degli impianti e la scadenza del contratto, l’aggiudicataria è comunque tenuta ad intervenire per eventuali interventi di manutenzione ordinaria e/o straordinaria che si dovessero rendere necessari. Entro i termini stabiliti per la riconsegna degli impianti, l’Assuntore dovrà consegnare all’Amministrazione (qualora non sia già in atti dell’Amministrazione stessa), tutta la documentazione tecnica ed amministrativa (ad esempio documentazione di legge, comprese le Dichiarazioni di Conformità – D.M. 37/08 -, le pratiche I.S.P.E.L.S. e VV.FF., le autodichiarazioni sostitutive e quant’altro previsto dalla vigente normativa, ecc…) Entro i 45 (quarantacinque) giorni solari precedenti la scadenza finale del singolo Ordinativo Principale di Fornitura l’Amministrazione è tenuta a nominare un collaudatore allo scopo di: - accertare le risultanze dell’esercizio gestionale e le condizioni di efficienza e di manutenzione degli impianti, dei materiali, dei locali etc. dati in consegna all’Assuntore; - effettuare ogni altra operazione atta a definire i rapporti tra l’Amministrazione e l’Assuntore in merito alla cessazione del rapporto contrattuale. Lo stato di conservazione degli impianti deve essere accertato, congiuntamente dall’Amministrazione e dall’Assuntore, in un apposito verbale di riconsegna sulla base: - dell’esame della documentazione del servizi...
Riconsegna degli impianti e collaudo finale. 18 PARTE III - CONDIZIONI ECONOMICHE 19
Riconsegna degli impianti e collaudo finale. LIQUIDAZIONE E PAGAMENTO DEL COMPENSO
Riconsegna degli impianti e collaudo finale. Gli impianti ed i loro accessori nonché i locali interessati, alla fine del rapporto contrattuale, dovranno essere riconsegnati nello stato di conservazione, di manutenzione e di funzionalità in cui si trovavano all'atto della consegna, salvo il normale deperimento per l'uso. Prima della scadenza finale del contratto l'Amministrazione si riserva la facoltà di nominare un collaudatore, allo scopo:
Riconsegna degli impianti e collaudo finale. Art. 20 - CAUZIONE DEFINITIVA
Riconsegna degli impianti e collaudo finale. Alla scadenza del rapporto contrattuale, Anconambiente è tenuta a riconsegnare all‘Amministrazione gli impianti in uno stato che risulti rispondente ai requisiti richiesti dalla normativa vigente in tema di sicurezza. Tutte le migliorie e/o sostituzioni e/o adeguamenti apportate agli impianti diventano parte integrante di essi e sono considerate a tutti gli effetti di proprietà dell‘Amministrazione. Per eventuali difformità e vizi di esecuzione del Servizio si applica la normativa in materia. A tal fine, l‘Amministrazione accerta:
Riconsegna degli impianti e collaudo finale. 1. La proprietà degli impianti di illuminazione pubblica e degli impianti semaforici è e rimane in capo al Comune di Ancona.
Riconsegna degli impianti e collaudo finale. 13 Art. 23 ‐ Condizioni base di riferimento 13 Art. 24 ‐ Valutazione della prestazione 14 Art. 25 ‐ Condivisione dei vantaggi del risparmio energetico 14 Art. 26 ‐ Contributi pubblici e Titoli negoziabili 14 Art. 27 ‐ Variabilità della remunerazione 14 Art. 28 ‐ Remunerazione annua effettiva 15 Art. 29 ‐ Rateazione e conguaglio finale 15
Riconsegna degli impianti e collaudo finale. Gli impianti e i loro accessori, nonché i manufatti e i fabbricati che li contengono, al termine del periodo contrattuale dovranno essere riconsegnati, con apposito verbale, almeno nello stato di conservazione, di manutenzione e di funzionalità in cui si trovavano all'atto della consegna, salvo il normale deperimento per l'uso. • Lo stato di conservazione degli impianti verrà accertato da un tecnico nominato dal Cliente, sulla base di: o esame della documentazione del servizio di manutenzione effettuato; o effettuazione di prove di funzionamento; o visite e sopralluoghi di impianti. • A conclusione del contratto, XXXx consegnerà al Cliente la documentazione amministrativa rilasciata dalle autorità competenti che dovrà risultare regolare, completa e perfettamente aggiornata.