Riscossione delle entrate. La Banca è autorizzata ad incassare le somme ad essa versate direttamente a favore dell’Ente a qualsiasi titolo e causa, con facoltà di rilasciare, in luogo e vece dell’Ente, quietanza liberatoria. Le entrate saranno riscosse dalla Banca in base ad ordini di riscossione compilati su distinta di versamento della Banca, firmati dal Direttore o dal Responsabile della Ragioneria e Servizi Finanziari, o dai rispettivi sostituti o delegati. Alla Banca è demandata la facoltà di rilasciare, in luogo e vece dell'Ente, quietanza liberatoria per ogni somma incassata. A fronte delle operazioni di riscossione o di versamento la Banca rilascerà apposito documento comprovante l'incasso avvenuto e l'accreditamento delle somme riscosse sul c/c intestato all'Ente. La Banca, quale mandataria non può rifiutare di introitare somme, rilasciando quietanza, salvi ed impregiudicati i diritti dell’Ente. Di tali incassi la Banca darà sollecita comunicazione scritta, inoltrando l’apposito documento comprovante la riscossione. L'esazione è pura e semplice, si intende fatta cioè, senza l'onere del non riscosso e senza l’obbligo di esecuzione contro i morosi da parte della Banca che non è tenuta ad intimare atti legali o richieste o ad impegnare, comunque, la propria responsabilità delle riscossioni, restando sempre a cura dell’Ente ogni pratica legale o amministrativa per ottenere l’incasso. Il prelevamento dai conti correnti postali e/o dedicati intestati all’Ente è disposto dall’Ente medesimo mediante emissione di distinta di prelevamento intestata all’Ente stesso, cui deve essere allegata copia dell’estratto conto postale o bancario. Gli eventuali versamenti di assegni di terzi trasmessi dall’Ente con girata per l’incasso verranno accreditati con riserva di salvo buon fine e con le valute di legge .
Riscossione delle entrate. La riscossione delle entrate viene effettuata in base alle indicazioni dell'Ente, pertanto il cassiere non è tenuto ad intimare atti legali e richieste ai debitori né ad impegnare comunque la propria responsabilità sulle riscossioni, restando sempre a cura dell'Ente ogni pratica legale ed amministrativa per ottenere l'incasso verso i debitori morosi. Le somme introitate tramite il servizio dei conti postali intestati all'Ente saranno incassate periodicamente e comunque non oltre 30 giorni dal Cassiere, che contabilizzerà l’incasso provvisorio; contestualmente richiederà all’Ente l’emissione di corrispondenti ordinativi di incasso. Per quanto riguarda le somme pervenute all’Istituto Cassiere tramite pagamento con carta di credito, per i servizi che verranno indicati dal Politecnico di Milano nel corso di vigenza della convenzione e per cui tale forma di pagamento non è espressamente vietata, il Cassiere deve mettere le stesse a disposizione dell’Ateneo, senza oneri per lo stesso, entro due giorni lavorativi. Si precisa che sono escluse da qualsiasi commissione le operazioni condotte dagli studenti del Politecnico di Milano verso l’Ateneo qualora effettuate allo sportello o mediante sistema di Home banking tramite “PoliCard”. Tale esclusione di commissione riguarda sia gli studenti del Politecnico di Milano che l’Ateneo. Il Cassiere dovrà dare giornaliera comunicazione all'Ente delle somme a lui pervenute direttamente, con tutte le indicazioni necessarie perché l'Ente stesso possa emettere i relativi ordinativi d'incasso.
Riscossione delle entrate. 1. L'ordinativo di incasso è sottoscritto dal dirigente del servizio finanziario, o da un suo delegato.
Riscossione delle entrate. La riscossione delle entrate sarà disposta a mezzo di ordinativi di incasso (cd. reversali) datati e numerati progressivamente e firmati dalle persone all’uopo designate dal Regolamento di contabilità. La trasmissione degli ordinativi di incasso avverrà in via telematica con successivo inoltro del cartaceo Gli ordinativi di incasso devono contenere almeno i seguenti elementi: -----------------------
Riscossione delle entrate. 1. Il Tesoriere provvede ad incassare tutte le somme ed a ricevere titoli e ogni altro valore di spettanza dell’ente sotto qualsiasi titolo e causa, rilasciando in suo luogo e vece quietanza liberatoria.
Riscossione delle entrate. Le entrate vengono riscosse mediante reversali d’incasso, autenticate ove possibile anche con firma elettronica, a fronte di:
Riscossione delle entrate. 1.Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi d’incasso informatici (reversali) emessi dal Comune, datati e numerati progressivamente per esercizio finanziario e firmati con l’applicazione della firma digitale dal Dirigente del Settore Finanze, ovvero, in caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirlo, il cui nominativo sia stato comunicato al Tesoriere con le modalità di cui al successivo art. 9 della presente convenzione. 2.Gli ordinativi di incasso, trasmessi dall’Ente in via telematica, devono essere emessi nel rispetto delle disposizioni di cui all’art. 180 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, come modificato ed integrato dal D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e dal X.Xxx. 10 agosto 2014, n. 126 e s.m.i. e, in particolare: x.xx denominazione dell’Ente e firma del personale incaricato; b.l’indicazione del debitore; c.l’ammontare della somma da riscuotere, in cifre e lettere; x.xx causale del versamento; e.gli eventuali vincoli di destinazione delle entrate derivanti da legge, da trasferimenti, o da prestiti. In caso di mancata indicazione, le somme introitate sono considerate libere da vincolo; f.l’indicazione del titolo e della tipologia, distintamente per residui e per competenza; x.xx codifica di bilancio; x.xx numero progressivo dell’ordinativo per esercizio finanziario, senza separazione tra conto competenza e conto residui; i.l’esercizio finanziario e la data di emissione; x.xx codifica SIOPE; k.i codici della transazione elementare di cui agli articoli da 5 a 7 del D.Lgs. 118/2011; l.l’indicazione per l’assoggettamento o meno all’imposta di bollo di quietanza; m.l’indicazione della contabilità speciale infruttifera o fruttifera. In caso di mancata indicazione, il Tesoriere imputa le riscossioni alla contabilità infruttifera.
Riscossione delle entrate. 8.1 La riscossione delle entrate del Consorzio avviene in base a quanto disposto dall’art.180 del D. Lgs. 267 del 18/08/2000 e s.m.i., nonché dal regolamento di contabilità adottato dal Concessionario. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso emessi dal Consorzio su moduli digitali appositamente predisposti, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal regolamento di contabilità del Consorzio. Gli ordinativi di incasso sono trasmessi telematicamente su canali internet protetti, contro rilascio di apposita ricevuta di ritorno anch’essa trasmessa in via telematica.
Riscossione delle entrate. 1. – Le entrate per contribuzioni obbligatorie sono r iscosse tr amite l ’ Istituto cassiere; è anche previsto l ’ accredito di somme tramite il servizio di conto corrente postale o bonifico su conto corrente bancario.