SERVIZIO FINANZIARIO. ADEMPIMENTI A CURA DELLA RAGIONERIA
SERVIZIO FINANZIARIO. ATTIVITA’ DI VERIFICA CONTABILE AI SENSI DELL’ART. 153, COMMA 5, DEL D.LGS. N. 267/00 E DEI REGOLAMENTI DI CONTABILITA’ E DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI
SERVIZIO FINANZIARIO. 2 1° SETTORE POLITICHE TERRITORIALI Il Servizio Bilancio provvederà alla registrazione dei movimenti contabili, come da Tabella sotto riportata, e all' apposizione del Visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria e per la conseguente efficacia dell' Atto.
SERVIZIO FINANZIARIO. 1. Nell'ambito dei principi generali fissati dallo statuto, il servizio finanziario provvede al coordinamento ed alla gestione di tutti i servizi attinenti l'attività finanziaria dell'ente, ivi compresi l'economato, i tributi provinciali ed il controllo di gestione.
2. Il coordinamento dei servizi sopra indicati è affidato ad un dirigente, il quale assume, altresì, tutte le altre funzioni che la legge, lo statuto ed i regolamenti pongono a suo carico.
3. Il dirigente, oltre a quanto indicato al comma precedente:
a) appone il visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria sulle determinazioni di impegno di spesa. Il visto di regolarità contabile deve limitarsi alla verifica dell’imputazione della spesa, nonché della effettiva disponibilità delle risorse impegnate, essendo preclusa qualsiasi forma di verifica della legittimità degli atti di cui sono responsabili i singoli dirigenti che li emanano;
b) vigila sull'esatto accertamento delle entrate e sulla gestione del bilancio e del patrimonio;
c) segnala obbligatoriamente al presidente della provincia, al consiglio dell’ente, nella persona del suo presidente, al segretario ed al collegio dei revisori fatti o valutazioni, ove rilevi che la gestione delle entrate o delle spese correnti evidenzi il costituirsi di situazioni, non compensabili da maggiori entrate o minori spese, tali da pregiudicare gli equilibri del bilancio. La segnalazione è effettuata entro sette giorni dalla conoscenza dei fatti. Il consiglio provvede al riequilibrio della gestione entro trenta giorni dal ricevimento della segnalazione, anche su proposta della giunta. In ogni caso, entro il 15 settembre, anche sulla base di apposite relazioni sull’attività svolta in rapporto agli obiettivi di gestione predeterminati, redatte dai dirigenti entro il 1° settembre, trasmette, ai suddetti organi, i risultati della verifica sullo stato di accertamento delle entrate e di impegno delle spese, nonché comunica, per iscritto, ai medesimi l'eventuale verificarsi di situazioni tali da pregiudicare gli equilibri di bilancio. I risultati delle verifiche suddette rappresentano la base necessaria per la verifica della salvaguardia degli equilibri di bilancio e la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi;
d) esprime parere in ordine alla regolarità contabile su ogni proposta di deliberazione, che non sia mero atto di indirizzo e solo se comporti impegno di spesa o diminuzione di entrata, ed alla corretta imputazione contabile da ...
SERVIZIO FINANZIARIO. Sono attribuite al servizio tutte le funzioni inerenti la programmazione finanziaria e la gestione della contabilità. In particolare il servizio dovrà svolgere le seguenti funzioni: - compiti ed adempimenti attribuiti dalla normativa vigente in capo al Servizio finanziario; - controllo di gestione; - controllo degli equilibri di bilancio; - gestione servizio economato; - tenuta dell’inventario beni mobili ed immobili; - società partecipate; Altre funzioni più specifiche potranno essere attribuite dal responsabile del settore a seconda delle necessità. Istruttore Direttivo D1 1 COPERTO Istruttore Contabile C 1 VACANTE Istruttore Contabile C 1 COPERTO Collaboratore Professionale Terminalista B3 Art. 4,c. 1 lett. b CCNL 2000 part time 1 COPERTO Collaboratore Professionale Terminalista B3 Art. 4,c. 1 lett. b CCNL 2000 part time 1 COPERTO
SERVIZIO FINANZIARIO. 1. Il Servizio finanziario di cui alla parte II del D.Lgs. 267/00 è strutturato, dal punto di vista organizzativo, secondo quanto stabilito dal Regolamento per il funzionamento degli uffici e dei servizi e dai provvedimenti deliberativi in materia di macrostruttura dell’Ente. Esso si identifica nel Servizio Ragioneria.
2. Il Servizio Ragioneria è organizzato in modo da garantire il coordinamento e la gestione dell'attività finanziaria e contabile dell’Ente, con particolare riferimento a:
a) programmazione e gestione del bilancio, controllo e salvaguardia degli equilibri finanziari;
b) pareri e visti di regolarità contabile e supervisione e coordinamento delle attività di accertamento delle entrate, di impegno e liquidazione delle spese;
c) gestione della liquidità e anticipazioni di cassa;
d) emissione degli ordinativi di incasso e pagamento;
e) tenuta della contabilità finanziaria ed economico-patrimoniale e raccordo con gli inventari;
f) rilevazione e dimostrazione dei risultati finanziari, patrimoniali ed economici della gestione;
g) fonti di finanziamento e sostenibilità finanziaria degli investimenti;
h) rapporti con il servizio di tesoreria e con gli altri agenti contabili interni;
i) collaborazione con l’organo di revisione economico-finanziaria;
j) rapporti con gli organismi ed enti strumentali dell’Ente, per quanto concerne la verifica degli equilibri economico-finanziari.
SERVIZIO FINANZIARIO. 1. Le funzioni del servizio finanziario sono esercitate secondo le modalità previste nel vigente Regolamento di contabilità del Comune di Aggius e dal vigente DLgs. 267/2000.
SERVIZIO FINANZIARIO. L’attività svolta dal Servizio Ragioneria, di natura prevalentemente ordinaria, è rivolta al perfezionamento degli standard operativi ed alla ricerca di flessibilità, ove possibile, negli iter amministrativi. Nell’ambito delle attività di perfezionamento degli standard operativi, si rileva un miglioramento nei tempi di regolarizzazione degli incassi anche grazie ad un maggior coordinamento con i Servizi titolari di entrata. Al 30 giugno risultava sospeso solo il 2,99% delle carte contabili di incasso, ben al di sotto della percentuale del 10% indicata dalla Ragioneria dello Stato. A tutt’oggi il Servizio, considerata la continua evoluzione della normativa finanziaria e fiscale che ha comportato un aumento ed appesantimento del controllo degli atti a rilevanza contabile, ha comunque rispettato tutti gli adempimenti di legge nelle scadenze previste. Relativamente alla gestione del patto di stabilità interno, la Legge Finanziaria per il 2011, pur riproponendo la struttura della competenza mista quale metodo di calcolo dei saldi finanziari, ha invece rivisto le regole per il calcolo degli obiettivi che, per il Comune di Treviso si sono tradotte in un peggioramento del saldo finanziario da raggiungere per il triennio 2011/2013. Conseguentemente, il Servizio Ragioneria ha predisposto nel mese di marzo una variazione di bilancio triennale per adeguare gli stanziamenti all’obiettivo del Patto di stabilità. Con deliberazione di Giunta comunale nr. 62 del 23 febbraio 2011 è stato approvato il programma dei pagamenti 2011 che, sulla base dell’esperienza acquisita nel precedente esercizio, assegna a ciascun Settore coinvolto da spese in conto capitale un budget annuo (e non più trimestrale) di pagamenti. L’obiettivo è rappresentato dal raggiungimento del saldo finanziario di Patto di stabilità e, nel contempo, dal controllo delle eccedenze positive di cassa rispetto al saldo obiettivo allo scopo di limitare le richieste ingiustificate di risorse finanziarie di cassa eccedenti le reali esigenze di pagamenti da effettuarsi entro l’anno. Per questo si è creato un obiettivo intersettoriale (I/33) - di cui il Servizio Ragioneria è il referente – che introduce la possibilità, da parte dei Settori, di apportare modifiche in corso d’anno ai propri budget annui assegnati, liberando eventuali risorse e rendendole disponibili ad altri settori. Per il raggiungimento dell’obiettivo intersettoriale e conseguentemente anche del saldo del patto di stabilità, il Servizio Ragioneria ra...
SERVIZIO FINANZIARIO. ATTIVITA’ DI VERIFICA CONTABILE AI SENSI DELL’ART. 153, COMMA 5, DEL D.LGS. N. 267/00 E DEI REGOLAMENTI DI CONTABILITA’ E DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI X Visto attestante, in caso di impegno di spesa, la copertura della stessa e/o, in caso di entrata, il relativo accertamento capitolo imp/acc importo 2013 S 00000405 20130000987/0 7200,00 La proposta di determinazione non comporta impegno di spesa e/o accertamento di entrata Lì, 09-08-2013 p. IL DIRIGENTE DELL'AREA POLITICHE ECONOMICHE Seregno, lì 02-08-2013 Ai sensi dell’art. 151, comma 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, si appone alla presente determinazione il visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria. Lì, 09-08-2013
p. IL DIRIGENTE DELL’AREA POLITICHE ECONOMICHE
SERVIZIO FINANZIARIO. La Concessionaria provvederà ad impiegare le risorse economiche necessarie per l’esecuzione delle opere, inclusi gli oneri espropriativi e di occupazione, questi ultimi se occorrenti. Resta comunque espressamente convenuto che, a fronte del servizio finanziario di cui al presente, il Concedente non erogherà alla Concessionaria contributi, corrispettivi o indennizzi risultando la Concessionaria completamente compensata con il riconoscimento delle somme di cui al precedente art. 8.