Riscossioni. 1. Il Tesoriere riscuote le somme, riceve i titoli e ogni altro valore di spettanza dell’ente e ne rilascia, in nome e per conto, quietanza liberatoria. 2. Le entrate sono riscosse dal Tesoriere in base a ordini di riscossione emessi dal competente servizio regionale. 3. Il Tesoriere si impegna a gestire la riscossione delle Entrate di natura tributaria con procedure telematiche. 4. Il Tesoriere provvede ad acquisire gli ordinativi di incasso, validati con firma digitale con modalità atte ad assicurare la provenienza, l’intangibilità e la sicurezza dei dati. 5. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione della Regione, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo, rilasciandone ricevuta contenente l’indicazione della causale di versamento, nonché la riserva “salvo conferma di accettazione da parte della Regione”. 6. Il Tesoriere, il giorno successivo alla riscossione, segnalerà alla Regione gli incassi, richiedendo l’emissione dei relativi ordini di riscossione di cui al comma precedente. 7. Le operazioni di incasso, comunicate alla Regione dovranno chiaramente indicare i seguenti dati: a) cognome e nome e domicilio del versante, con indicazione delle persone giuridiche o persone fisiche per cui si esegue l’operazione; b) data, causale e ammontare del versamento. 8. Il Tesoriere è tenuto all’incasso delle somme anche non iscritte nel bilancio o iscritte in difetto.
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Samples: Service Agreement, Capitolato Speciale
Riscossioni. 1. Il Tesoriere riscuote Fermo restando quanto previsto dalla normativa vigente in tema di Tesoreria Unica, le somme, riceve i titoli e ogni altro valore di spettanza dell’ente e ne rilascia, in nome e per conto, quietanza liberatoria.
2. Le entrate sono riscosse dal Tesoriere Gestore in base a ordini ordinativi di riscossione incasso (reversali) emessi dall'Istituto tramite OIL firmati dal competente servizio regionale.
3Dirigente scolastico e dal Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi. Le reversali devono indicare anche l’imputazione al sotto conto fruttifero ovvero infruttifero. Le reversali devono essere inviate tramite applicativo informatico rispettando i tracciati previsti nell’Allegato tecnico. Le reversali saranno, di norma, caricate in procedura entro il primo giorno lavorativo successivo a quello dell’invio del messaggio di presa in carico da parte del Gestore. Il Tesoriere si impegna a gestire la riscossione delle Entrate di natura tributaria con procedure telematiche.
4. Il Tesoriere provvede ad acquisire gli ordinativi di incasso, validati con firma digitale con modalità atte ad assicurare la provenienza, l’intangibilità e la sicurezza dei dati.
5. Il Tesoriere deve accettareGestore, anche senza autorizzazione in assenza della Regionepreventiva emissione della reversale, le è tenuto all'incasso delle somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolotitolo e causa, rilasciandone a favore dell’Istituto contro il rilascio di ricevuta contenente l’indicazione della contenente, oltre alla causale di del versamento, nonché la riserva “salvo clausola espressa "salvi i diritti dell’Istituto". Tali incassi sono segnalati all’Istituto stesso, il quale emette le relative reversali entro cinque giorni dalla segnalazione e comunque entro il mese in corso. A seguito dell’avvenuto incasso, il Gestore predispone ed invia all’Istituto un messaggio di esito applicativo munito di riferimento temporale contenente, a comprova e discarico, la conferma di accettazione da parte della Regione”.
6dell’esecuzione dell’OIL. Il Tesoriereprelevamento dal conto corrente postale intestato all’Istituto è disposto dall’Istituto medesimo nel rispetto della periodicità stabilita dalle disposizioni attuative delle norme sulla Tesoreria unica, il giorno successivo alla riscossione, segnalerà alla Regione gli incassi, richiedendo l’emissione dei relativi ordini di riscossione nonché dalle previsioni di cui al comma precedente.
7D.I. 129/2018 e mediante preventiva emissione di reversale intestata all’Istituto stesso. Le operazioni L’accredito al conto di incasso, comunicate alla Regione dovranno chiaramente indicare i seguenti dati:
a) cognome e nome e domicilio del versante, con indicazione gestione delle persone giuridiche o persone fisiche per relative somme è effettuato nello stesso giorno in cui si esegue l’operazione;
b) data, causale e ammontare del versamento.
8il Gestore acquisisce la disponibilità della somma prelevata dal conto corrente postale. Il Tesoriere Gestore non è tenuto all’incasso ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale. Possono essere accettati assegni circolari o vidimati intestati all’Istituto che potranno essere accreditati sui conti di cassa solo dopo il relativo incasso da parte del Gestore. L’Istituto si impegna ad annullare tramite OIL le reversali non estinte alla data del 31 dicembre. Al fine di ottimizzare e razionalizzare la fase di riscossione delle entrate patrimoniali, il Gestore, su richiesta dell’Istituto, può attivare, alle condizioni di mercato di cui al successivo art.14, e alle ulteriori condizioni economiche concordate tra le parti, ulteriori strumenti di incasso quali, in via esemplificativa, il servizio MAV (pagamento Mediante Avviso) bancario e postale, RID bancario e postale, Incasso domiciliato, Bollettino e Acquiring (POS fisico o virtuale) che velocizzino le fasi di acquisizione delle somme anche riscosse e assicurino la sollecita trasmissione dei dati riferiti all’incasso. Gli incassi effettuati mediante gli strumenti di cui al precedente comma danno luogo al rilascio di quietanza o evidenza bancaria ad effetto liberatorio per il debitore; le somme provenienti dai predetti incassi sono versate alla cassa dell’Istituto non iscritte nel bilancio o iscritte appena divenute liquide ed esigibili in difettorelazione ai servizi elettronici adottati.
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Cassa, Accordo Quadro Per Il Servizio Di Cassa
Riscossioni. 1. L’Azienda delegherà il Tesoriere ad incassare tutte le somme ad essa spettanti sotto qualsiasi titolo e causa, anche con modalità on line e tramite la Piattaforma PagoPA (senza il servizio di rendicontazione che sarà a carico dell’Azienda). Tale mandato è irrevocabile ai sensi dell’art. 1723 del Codice Civile. Le somme incassate saranno successivamente regolarizzate con ordinativi di riscossione informatici (reversali) numerati progressivamente per esercizio finanziario, emessi dall’Azienda secondo lo standard OPI e sottoscritti con firma digitale. In caso di urgenza, ovvero per accelerare i tempi di riscossione di valori, potranno essere emessi ordinativi d’incasso provvisori, anche in formato cartaceo, a firma dei soggetti autorizzati dall’organo di gestione, salva successiva regolarizzazione con definitive reversali d’incasso informatiche.
2. Il Tesoriere, tramite il giornale di cassa, rendiconta all’Azienda gli accrediti effettuati attraverso il Nodo dei Pagamenti - SPC, riportando gli estremi identificativi evidenziati dai PSP nelle causali. L’Azienda provvede a regolarizzare l’entrata tramite emissione della relativa reversale, entro 30 giorni.
3. Gli ordinativi di riscossione definitivi dovranno essere trasmessi telematicamente dall’Azienda al Tesoriere secondo quanto stabilito dalla piattaforma SIOPE+ e s.m.i., mentre gli ordinativi d’incasso provvisori dovranno essere trasmessi al Tesoriere tramite PEC, elencati in apposita distinta. Il Tesoriere riscuote le somme, riceve i titoli e non è tenuto ad accettare reversali definitive che non risultino conformi a quanto previsto dalle specifiche tecniche OPI.
4. Per ogni altro valore di spettanza dell’ente e ne riscossione il Tesoriere rilascia, in nome e per contoconto dell'Azienda, una quietanza liberatoria.
2. Le entrate sono riscosse dal Tesoriere in base a ordini di riscossione emessi dal competente servizio regionale.
3. Il Tesoriere si impegna a gestire , contenente la riscossione delle Entrate di natura tributaria causale del versamento, i dati del versante, la data ed il numero progressivo per esercizio finanziario, compilata con procedure telematiche.
4. Il Tesoriere provvede ad acquisire gli ordinativi di incasso, validati con firma digitale con modalità atte ad assicurare la provenienza, l’intangibilità e la sicurezza dei datimoduli informatici.
5. Il Tesoriere deve accettareaccetta, anche senza autorizzazione della Regionedell'Azienda, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo, rilasciandone a favore dell'Azienda stessa, rilasciando ricevuta contenente l’indicazione singola e separata per ogni versamento/accredito contenente, oltre l'indicazione della causale dell’operazione di versamentopagamento, nonché la riserva clausola espressa “salvo conferma di accettazione da parte della Regionedell’Azienda”. Tali riscossioni provvisorie in entrata sono segnalate all'Azienda, la quale procede alla regolarizzazione al più presto e comunque entro i successivi trenta giorni, imputando le relative reversali all’esercizio in cui il Tesoriere stesso ha registrato l’operazione; dette reversali devono recare l’indicazione del provvisorio di entrata rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere.
6. Il Tesoriere, il giorno successivo Le Entrate riscosse dal Tesoriere senza reversale e indicazioni dell’Azienda sono attribuite alla riscossione, segnalerà alla Regione gli incassi, richiedendo l’emissione dei relativi ordini di riscossione di cui al comma precedentecontabilità speciale fruttifera.
7. Le operazioni Con riguardo alle entrate affluite direttamente in contabilità speciale, il Tesoriere, in conformità all’art. 8 del decreto del Ministero del Tesoro 26/7/1985 e s.m.i., provvede a registrare la relativa entrata il giorno lavorativo successivo a quello di incassoricezione dell’informazione dalla Banca d’Italia. In relazione a ciò, comunicate alla Regione dovranno chiaramente indicare i seguenti dati:
a) cognome e nome e domicilio del versantel'Azienda emette, con indicazione delle persone giuridiche o persone fisiche per nei termini di cui si esegue l’operazione;
b) dataal precedente comma 2, causale e ammontare del versamentole corrispondenti reversali a regolarizzazione.
8. Il prelevamento delle entrate affluite sui conti correnti postali intestati all'Azienda e per i quali al Tesoriere è riservata la firma di traenza, è disposto dall'Azienda, previa verifica di capienza, nel rigoroso rispetto della tempistica prevista dalla legge. Il Tesoriere esegue il prelievo mediante strumenti informatici (SDD) ovvero bonifico postale o tramite emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Azienda l'importo corrispondente. Il Tesoriere provvederà a prelevare le somme entro il giorno lavorativo successivo a quello di ricevimento dell’ordinativo accreditando in favore dell’Azienda le somme prelevate dai conti correnti postali con valuta del giorno successivo a quello del prelevamento (alla richiesta di prelevamento l’Azienda allega il saldo del relativo conto corrente postale a garanzia della disponibilità delle somme da prelevare).
9. Il Tesoriere è tenuto all’incasso ad accettare, su richiesta dell’Azienda, riscossioni a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché assegni circolari o vidimati intestati all’Azienda o al Tesoriere.
10. L’Azienda provvede all’annullamento delle somme anche reversali non iscritte nel bilancio o iscritte in difettoriscosse entro il termine dell’esercizio e all’eventuale loro nuova emissione nell’esercizio successivo.
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Samples: Tesoreria Agreement, Tesoreria Agreement
Riscossioni. 1. Il Tesoriere riscuote le somme, riceve i titoli e ogni altro valore di spettanza dell’ente e ne rilascia, in nome e per conto, quietanza liberatoria.
2. Le entrate sono riscosse dal Tesoriere Gestore in base a ordini ad ordinativi di riscossione incasso (reversali) emessi dall’Ente, numerati progressivamente, firmati dal competente servizio regionaleDirigente dell’Area economico-finanziaria e dal responsabile dell’ufficio ragioneria o dai rispettivi delegati. Le reversali sono trasmesse al Gestore con modalità informatiche riconosciute dagli istituti di credito, tramite l’utilizzo del prodotto offerto da Infocamere S.C.p.A., già in uso presso l’Ente, che prevede inoltre l’adozione della Posta Elettronica Certificata come veicolo di trasmissione e di ricezione dei flussi telematici che l’Ente e la banca si scambiano.
2. Le reversali devono contenere: nome e cognome o ragione sociale del debitore; codice fiscale del debitore; causale; importo in cifre e in lettere; data di emissione; codifica gestionale SIOPE.
3. Il Tesoriere si impegna a gestire la riscossione delle Entrate di natura tributaria con procedure telematiche.
4. Il Tesoriere provvede ad acquisire gli ordinativi di incasso, validati con firma digitale con modalità atte ad assicurare la provenienza, l’intangibilità e la sicurezza dei dati.
5. Il Tesoriere deve accettareGestore è tenuto all’incasso, anche senza autorizzazione della Regionedell’Ente, le delle somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolotitolo e causa, rilasciandone ricevuta contenente l’indicazione a favore dell’Ente stesso, rilasciando apposita ricevuta. Il Gestore segnalerà tali incassi, con numerazione progressiva e specificandone la causale all’Ente richiedendo l’emissione delle relative reversali. Le entrate riscosse senza reversale dovranno essere attribuite alla contabilità speciale fruttifera, salvo diversa indicazione dell’Ente.
4. Il prelevamento, tramite bonifico o giroconto, dai conti correnti postali intestati all’Ente è disposto esclusivamente dall’Ente medesimo con accredito e valuta al conto di gestione nello stesso giorno in cui il Gestore avrà la disponibilità della causale somma prelevata dal conto corrente postale.
5. Per tutte le altre riscossioni il Gestore applicherà la valuta dello stesso giorno di versamento, nonché la riserva “salvo conferma incasso o di accettazione da parte della Regione”accredito degli importi.
6. Il TesoriereGestore non può accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale, il giorno successivo alla riscossionead esclusione di quanto specificato al precedente comma 4. Possono essere accettati assegni circolari, segnalerà alla Regione gli incassidi traenza, richiedendo l’emissione dei relativi ordini di riscossione di cui al comma precedenteo vidimati intestati all’Ente.
7. Le operazioni di incasso, comunicate reversali rimaste inestinte alla Regione dovranno chiaramente indicare i seguenti dati:
a) cognome e nome e domicilio del versante, con indicazione delle persone giuridiche o persone fisiche fine dell’esercizio sono restituiti all’Ente per cui si esegue l’operazione;
b) data, causale e ammontare del versamentogli adempimenti conseguenti.
8. Il Tesoriere è tenuto all’incasso delle somme anche non iscritte nel bilancio o iscritte in difetto.
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Samples: Convenzione Di Servizio
Riscossioni. 1. Il Tesoriere riscuote le somme, riceve i titoli e ogni altro valore di spettanza dell’ente e ne rilascia, in nome e per conto, quietanza liberatoria.
2. Le entrate sono riscosse dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso (reversali) anche a ordini firma digitale (tramite Ordinativo Informatico) emessi dall’Ente su moduli informatici appositamente predisposti, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile del Servizio Economico Finanziario o per l’Istituzione Casalecchio delle Culture dal Direttore della medesima o in caso di riscossione emessi dal competente servizio regionaleassenza o impedimento da altra persona abilitata a sostituirli con i criteri di individuazione previsti nel vigente Regolamento di contabilità dell’Ente e dell’Istituzione Casalecchio delle Culture e contro rilascio di regolari quietanze, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati, contrassegnate da numero continuativo.
2. L’Ente si impegna a comunicare preventivamente le firme autografe, le generalità e qualifiche delle persone autorizzate, nonché tutte le successive variazioni, oltre a fornire i certificati di firma digitale necessari per il riconoscimento delle firme degli ordinativi informatici.
3. Il L’ordinativo d’incasso deve contenere tutti gli elementi previsti dalle norme in vigore e in particolare dall’art. 180 del D. Lgs. n. 267/2000 e s.m.i., nonché dal Regolamento di contabilità dell’Ente. Qualora le annotazioni di cui al periodo precedente siano mancanti, il Tesoriere si impegna a gestire la riscossione delle Entrate di natura tributaria con procedure telematichedeve tempestivamente segnalarlo all’Ente per acquisire gli elementi mancanti. Nessuna responsabilità può derivare al Tesoriere per eventuali erronee imputazioni derivanti da non corrette indicazioni fornite dall’Ente.
4. Il Tesoriere provvede L’esazione è pura e semplice e si intende fatta senza l’onere del “non riscosso per riscosso” e senza obbligo di esecuzione contro i debitori morosi da parte del Tesoriere, il quale non è tenuto ad acquisire gli ordinativi di incassointimare atti legali o richieste né ad impegnare, validati con firma digitale con modalità atte ad assicurare comunque, la provenienzapropria disponibilità nelle riscossioni, l’intangibilità e la sicurezza dei datirestando sempre a cura dell’Ente ogni pratica legale od amministrativa per ottenere l’incasso.
5. L’Ente e il Tesoriere si impegnano a riportare nell’ordinativo di incasso i codici gestionali SIOPE secondo le indicazioni contenute nei decreti del Ministero dell’economia e delle finanze del 18 febbraio 2005 e s.m.i.
6. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione della Regionedell’Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolotitolo o causa, rilasciandone a favore dell’Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente contenente, oltre l’indicazione della causale di del versamento, nonché la riserva clausola espressa “salvo conferma di accettazione da parte della Regionesalvi i diritti dell’Ente”.
6. Il TesoriereTesoriere in corrispondenza delle riscossioni (a qualsiasi titolo e con qualsiasi forma di riscossione) effettuate in difetto di ordinativo di incasso deve indicare all’Ente: - cognome, il giorno successivo alla riscossione, segnalerà alla Regione gli incassi, richiedendo l’emissione dei relativi ordini di riscossione di cui al comma precedente.
7. Le operazioni di incasso, comunicate alla Regione dovranno chiaramente indicare i seguenti dati:
a) cognome e nome e domicilio del versante, con indicazione delle persone giuridiche private, società, enti, associazioni o persone fisiche per cui si esegue eseguire l’operazione;
b) data, ; - causale e del versamento da dichiarare dal medesimo versante; - ammontare del versamento.
7. Qualora la ricevuta non contenga tutti gli elementi sopra determinati, il Tesoriere è obbligato ad attivare a suo carico le iniziative per acquisire i dati mancanti necessari per l’emissione dell’ordinativo di incasso. Tali incassi sono segnalati giornalmente dal Tesoriere all’Ente, il quale deve emettere i relativi ordini di riscossione, di norma, entro 15 (quindici) giorni e comunque entro la chiusura dell’esercizio finanziario, come previsto al precedente art. 5.
8. Per le entrate riscosse senza ordinativo di incasso, il Tesoriere è responsabile per eventuali errate imputazioni sulle contabilità speciali fino al momento della regolarizzazione da parte dell’Ente e deve preoccuparsi di acquisire ogni elemento utile alla corretta imputazione alle contabilità speciali fruttifera e infruttifera. Il Tesoriere non è responsabile della mancanza di apposizione di eventuali vincoli di destinazione.
9. Il Tesoriere mette a disposizione giornalmente copia delle quietanze relative agli incassi provvisori giornalieri, corredate da un tabulato riepilogativo. L’Ente provvede all’emissione dei relativi ordinativi di incasso nel più breve tempo possibile.
10. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, appena in possesso dell’apposito tabulato fornitogli dalla competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, è tenuto ad effettuare l’incasso dandone comunicazione all’Ente che provvederà a trasmettere i corrispondenti ordinativi di incasso.
11. In merito alla riscossione di somme affluite sui conti correnti postali intestati all’ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto, almeno ogni 15 (quindici) giorni, esclusivamente dall’Ente mediante emissione di ordinativo o lettera di prelevamento ed effettuato dal Tesoriere non oltre il giorno lavorativo successivo alla data di consegna della documentazione di cui sopra. L’accredito al conto di tesoreria delle relative somme sarà effettuato nello stesso giorno in cui il Tesoriere avrà la disponibilità prelevata dai conti correnti postali.
12. Le somme provenienti da depositi effettuati da terzi per spese contrattuali d’asta e cauzionali sono incassate dal Tesoriere contro rilascio di apposita ricevuta diversa dalla quietanza di Tesoreria e trattenute su un apposito conto infruttifero.
13. Nessuna spesa e/o commissione sarà posta a carico degli utenti per gli incassi effettuati presso gli sportelli del Tesoriere, salvo l’eventuale rimborso di spese per imposte e tasse.
14. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo assegni di conto corrente bancario o postale, nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere medesimo o all’Ente.
15. Il Tesoriere è tenuto all’incasso ad accettare versamenti tramite procedure automatizzate quali bancomat, bonifico bancario, carta di credito, mav, rid, bonifici on-line o altri mezzi concordati e autorizzati dall’Ente. In caso di bonifici da altri istituti bancari, i versamenti effettuati presso altri istituti devono essere rilevati e registrati in automatico con l’indicazione obbligatoria delle causali di versamento.
16. Il Tesoriere provvede ad effettuare l’accredito giornaliero del totale incassato da ogni postazione POS che si trova eventualmente presso gli uffici dell’Ente.
17. Per le entrate tributarie in riscossione diretta, il Tesoriere dovrà gestire il servizio di riscossione e rendicontazione, senza alcun costo aggiuntivo né per l’Ente né per il contribuente se non quelli previsti da leggi fiscali. Le specifiche tecniche e gli standard di colloquio saranno fissati in allegati tecnici definiti tra le parti, ma senza oneri a carico dell’Ente.
18. Al momento della riscossione il Tesoriere dovrà emettere quietanza, in duplice copia. Nessun onere potrà gravare sul contribuente.
19. Il Tesoriere s’impegna a fornire sia la documentazione cartacea sia le immagini scannerizzate dei bollettini di versamento, entro due mesi dalla scadenza di versamento.
20. Le somme incassate sono accreditate sul conto di tesoreria, giornalmente con valuta pari a quella in cui è avvenuto l’incasso, ovvero lo stesso giorno di esecuzione dell’operazione.
21. Il Tesoriere provvederà all'acquisizione dei dati informativi indicati nei bollettini di versamento e a comunicarli all’Ente entro due mesi dalla scadenza di versamento.
22. Qualunque tipo di operazione, necessaria ad attuare i servizi in oggetto e funzionale al colloquio delle banche dati, dovrà essere a carico del Tesoriere e resa operativa entro 30 giorni dalla data di decorrenza della presente convenzione.
23. L’Ente potrà comunque, nell’ottica del miglior servizio all’utenza e dalla diversificazione delle possibilità di pagamento da parte del contribuente, stipulare altre convenzioni, aventi come oggetto le attività del presente articolo, con diversi soggetti, senza che alcuno possa vantare l’esclusività e l’obbligatorietà del rapporto di riscossione con l’Ente, ivi compreso il Tesoriere.
24. Non competono al servizio di Tesoreria la riscossione delle entrate tributarie e la riscossione coattiva delle altre entrate che l’Ente abbia affidato o affidi in modo esclusivo agli agenti della riscossione sulla base di quanto previsto dal D. Lgs. n. 112/1999 e dalle altre successive disposizioni in materia di riscossioni.
25. Compete, invece, al servizio di Tesoreria la riscossione di somme relative ad entrate tributarie che l’Ente abbia stabilito di riscuotere in forma diretta tanto nella fase volontaria, quanto nella fase coattiva.
26. In ogni caso, tutte le riscossioni, anche non iscritte nel bilancio quelle effettuate tramite agenti della riscossione, concessionari, riscuotitori speciali, agenzie bancarie, c/c postali o iscritte in difettoper mezzo di altri incaricati della riscossione saranno comunque versati presso il Tesoriere.
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Samples: Treasury Management Agreement
Riscossioni. 1. Il Tesoriere riscuote le sommeIn relazione al servizio conferito, riceve i titoli la Camera delega l’Istituto cassiere ad incassare, previo preciso accertamento del titolo e della causa, ogni altro valore somma di spettanza dell’ente e ne rilasciapropria spettanza, demandando alla stessa la facoltà di rilasciare, in nome suo luogo e per contovece, quietanza liberatoria. Tale mandato è irrevocabile ai sensi e per gli effetti dell'art. 1723 del Codice Civile.
2. Le entrate sono saranno riscosse dal Tesoriere in base a ordini ad ordinativi di riscossione emessi (reversali) inviate telematicamente dalla Camera su modelli appositamente predisposti, numerati progressivamente e sottoscritti dal competente servizio regionaleDirigente dell’area economico-finanziaria e dal Responsabile dell’Ufficio Ragioneria della Camera o dai rispettivi delegati come previsto dall’art. 17, comma 4, del D.P.R. 254/2005.
3. Il Tesoriere si impegna a gestire la riscossione delle Entrate Le reversali devono contenere le seguenti indicazioni:
a) nome e cognome o ragione sociale del debitore;
b) codice fiscale del debitore;
c) causale;
d) importo in cifre e in lettere;
e) data di natura tributaria con procedure telematiche.emissione. Devono altresì indicare, ai sensi dell’art. 2, comma 1 del Decreto 12 aprile 20011, il codice gestionale SIOPE
4. Il Tesoriere provvede ad acquisire gli ordinativi In caso di incassonecessità, validati con firma digitale la trasmissione potrà avvenire con modalità atte ad assicurare la provenienzacartacea. Le reversali d’incasso cartacee saranno consegnate dalla Camera all’Istituto cassiere accompagnate da una distinta in duplice copia, l’intangibilità una delle quali da restituire alla Camera per ricevuta. Potranno essere accettate eventuali cancellature o aggiunte purché convalidate mediante timbro e la sicurezza dei datifirma delle stesse persone che hanno firmato il titolo.
5. Il Tesoriere deve accettarePer tutte le riscossioni, anche l’Istituto Cassiere applicherà la valuta del giorno di incasso o accredito degli importi ai sensi del D. Lgs. n. 11/2010.
6. L’esazione sarà pura e semplice, senza autorizzazione l’obbligo di esecuzione contro i debitori morosi da parte dell’Istituto Cassiere, il quale non sarà tenuto ad intimare atti legali o richieste né ad inviare avvisi sollecitatori e notifiche a debitori morosi, restando sempre a cura della RegioneCamera di Commercio ogni pratica legale ed amministrativa per ottenere l’incasso.
7. In assenza di ordinativi di riscossione, l’Istituto cassiere accetterà ugualmente le somme che i terzi intendono versareintendano versare alla Camera, a qualsiasi titolotitolo e causa, rilasciandone ricevuta contenente l’indicazione ricevuta. Tali incassi saranno comunicati tempestivamente alla Camera che provvederà all’emissione degli ordinativi di riscossione. A comprova delle riscossioni effettuate l’Istituto cassiere nei successivi sette giorni provvede ad inviare alla Camera tramite sistema OBI, un messaggio in formato di “flusso” informatico firmato digitalmente dai soggetti competenti con cui documenta l’incasso delle somme riscosse sul conto di cassa della causale di versamento, nonché la riserva “salvo conferma di accettazione da parte della Regione”.
6. Il Tesoriere, il giorno successivo alla riscossione, segnalerà alla Regione gli incassi, richiedendo l’emissione dei relativi ordini di riscossione di cui al comma precedente.
7. Le operazioni di incasso, comunicate alla Regione dovranno chiaramente indicare i seguenti dati:
a) cognome e nome e domicilio del versante, con indicazione delle persone giuridiche o persone fisiche per cui si esegue l’operazione;
b) data, causale e ammontare del versamentoCamera stessa.
8. Su richiesta della Camera l’Istituto cassiere fornisce, entro il terzo giorno successivo lavorativo, gli estremi di qualsiasi reversale eseguita.
9. Il Tesoriere prelevamento dai conti correnti postali intestati alla Camera è tenuto all’incasso disposto esclusivamente dalla Camera medesima mediante preventiva emissione di reversale intestata alla Camera stessa. L’accredito al conto di gestione delle relative somme anche sarà effettuato nello stesso giorno in cui l’Istituto avrà la disponibilità della somma prelevata dal c/c postale.
10. Le reversali di incasso non iscritte nel bilancio o iscritte in difettoestinte alla data del 31 dicembre, saranno revocate e annullate dalla Camera.
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Cassa E Tesoreria
Riscossioni. 1. Il Tesoriere riscuote le somme, riceve i titoli e ogni altro valore di spettanza dell’ente e ne rilascia, in nome e per conto, quietanza liberatoria.
2. Le entrate sono riscosse dal Tesoriere in base a ordini di riscossione emessi dal competente servizio regionale.
3. Il Tesoriere si impegna a gestire esegue la riscossione delle Entrate entrate disposte dall’Ente in base ad ordinativi di natura tributaria incasso (reversali) dallo stesso emessi su moduli appositamente predisposti, numerati e datati progressivamente e firmati dal Funzionario Responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento di Contabilità dell’Ente o dal regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi, contro rilascio di regolari quietanze numerate e datate progressivamente, compilate con procedure telematiche.
4e moduli meccanizzati. Il Tesoriere provvede ad acquisire Le reversali dovranno contenere, altresì, gli ordinativi elementi di incassocui all’art. 180 del D.LGS 267/2000 nonché l’indicazione di eventuali vincoli di destinazione e dell’imputazione alla contabilità speciale, validati fruttifera o infruttifera, a cui le entrate incassate debbono affluire ai sensi dell’art. 1, comma 1°, della legge n. 720/84 e successive mod ificazioni. Le bollette devono avere, anche se il bollettario è costituito da più fascicoli, un’unica numerazione progressiva per ciascun esercizio finanziario, con firma digitale con modalità atte ad assicurare la provenienza, l’intangibilità e la sicurezza dei dati.
5l’indicazione in ciascun bollettario dell’esercizio di riferimento. Il Tesoriere deve accettareinoltrare, anche senza in assenza di autorizzazione della Regionedell’Ente, tutte le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo, a favore dell’Ente, rilasciandone ricevuta contenente contenente, oltre l’indicazione della causale di del versamento, nonché la riserva clausola espressa “salvo conferma di accettazione da parte della Regionesalvi i diritti dell’Ente”.
6. Il TesoriereQuesti incassi saranno comunicati immediatamente all’Ente, il giorno successivo alla riscossione, segnalerà alla Regione gli incassi, richiedendo l’emissione dei quale dovrà emettere i relativi ordini di riscossione e trasmetterli al Tesoriere tempestivamente. Per le entrate riscosse senza reversale le somme verranno attribuite alla contabilità speciale fruttifera solo se dagli elementi in possesso del Tesoriere risulti evidente che le stesse rientrano fra quelle di cui al all’art. 1, comma precedente.
7. Le operazioni di incasso, comunicate alla Regione dovranno chiaramente indicare i seguenti dati:
a) cognome e nome e domicilio 3°del versante, con indicazione delle persone giuridiche o persone fisiche per cui si esegue l’operazione;
b) data, causale e ammontare del versamento.
8D.M. Tesoro 26.07.1985. Il Tesoriere non è tenuto, in ogni caso, ad inviare avvisi, solleciti e notifiche a debitori morosi. L’esazione è pura e semplice, si intende fatta, cioè, senza l’onere del “non riscosso per riscosso” e senza l’obbligo di esecuzione contro i debitori morosi da parte del Tesoriere, il quale non è tenuto all’incasso ad intimare atti legali o richieste o ad impegnare, comunque, la propria responsabilità nelle riscossioni, restando sempre a cura dell’Ente ogni pratica legale ed amministrativa per ottenere l’incasso. Restano escluse dalla cura delle somme anche non iscritte nel bilancio o iscritte riscossioni le “entrate patrimoniali” e quelle incassabili in difettoforza delle leggi per la riscossione delle imposte dirette, affidate al Concessionario dal D.P.R. 28.01.1988, n. 43, D.Lgs 46/99, D.Lgs 112/99 e successive modificazioni e integrazioni. Per la gestione delle entrate aventi specifica destinazione, il Tesoriere, contestualmente all’inizio dell’affidamento del servizio per i fondi in giacenza e, successivamente, al momento in cui avviene la riscossione, su tempestiva segnalazione dell’Ente, accenderà apposite scritture di evidenza fino a quando opererà in regime di tesoreria unica, ovvero conti correnti separati quando opererà in regime ordinario di tesoreria.
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Samples: Servizio Di Tesoreria
Riscossioni. 1. Il Le entrate sono incassate dal Tesoriere riscuote le somme, riceve i titoli e ogni altro valore in base ad ordinativi di spettanza dell’ente e ne rilascia, in nome e per conto, quietanza liberatoriaincasso informatici a firma digitale da parte dei soggetti autorizzati.
2. Le Gli ordinativi d’incasso devono contenere le informazioni di cui all’art. 180 del T.U.E.L. ed inoltre:
a) la denominazione “Comune”;
b) le indicazioni per l’assoggettamento o meno all’imposta di bollo di quietanza;
c) le annotazioni “contabilità fruttifera” o “infruttifera”;
d) l’eventuale indicazione di entrate sono riscosse dal Tesoriere in base a ordini di riscossione emessi dal competente servizio regionaleda vincolare e su quale conto.
3. Il Qualora le annotazioni di cui al precedente comma 2, punto c), siano mancanti, il Tesoriere si impegna a gestire la riscossione delle Entrate è autorizzato ad imputare gli ordinativi d’incasso alla contabilità speciale infruttifera. Nessuna responsabilità può derivare al Tesoriere per eventuali erronee imputazioni derivanti da non corrette indicazioni fornite dal Comune. Per quanto riguarda l’analogo punto d), in mancanza di natura tributaria con procedure telematicheistruzioni, il Tesoriere non è responsabile del mancato vincolo.
4. Il Per ogni somma riscossa il Tesoriere provvede ad acquisire gli ordinativi rilascia quietanza di incassocui all’art. 214 del T.U.E.L., validati compilata con firma digitale con modalità atte ad assicurare la provenienza, l’intangibilità procedure informatiche e la sicurezza dei datimoduli meccanizzati.
5. Il Tesoriere deve accettareassicurare un servizio di incasso delle sanzioni comminate dal Corpo di Polizia Municipale e dal personale ausiliario con le seguenti caratteristiche:
a. pagamento delle sanzioni presso la propria rete nazionale di sportelli bancari ed anche mediante mezzi alternativi quali Bancomat, Carte di credito, Carte di pagamento elettroniche e mediante Internet;
b. riversamento degli incassi delle sanzioni nelle casse del Comune ogni quindici giorni, quindi due volte al mese, di cui la seconda non oltre la fine del mese di riferimento;
c. procedura informatica, appositamente dedicata, che consenta l’acquisizione e lo scarico dati, possibilmente in tempo reale o giornalmente, contenente il numero e la data del verbale o notifica, la targa del veicolo, la data e l’importo del pagamento. In particolare, il rilevamento del numero di verbale o notifica dovrebbe avvenire sfruttando il codice a barre presente sugli stessi o tramite algoritmo di controllo. Il sistema dovrà essere compatibile e dialogante con il sistema informatico della Città per la gestione dei verbali, al fine di consentire l’aggiornamento automatico dello status iter della pratica.
6. Le somme rivenienti da depositi effettuati da terzi per spese contrattuali d’asta e cauzionali, sono incassate dal Tesoriere, contro rilascio di apposita ricevuta diversa dalla quietanza di tesoreria e trattenute su apposito conto infruttifero, come da prescrizioni contenute nel comma 2, art. 221 del T.U.E.L.. Su richiesta degli uffici competenti, debitamente firmata dal Dirigente responsabile, il Tesoriere ritira, conserva e restituisce i depositi provvisori per contratti, ecc.. I depositi definitivi verranno presi in carico dal Tesoriere mediante emissione di ordinativo di incasso emesso dalla Direzione Finanziaria. I depositi per qualsiasi causa effettuati, quando sono costituiti da titoli, devono essere tenuti nella precisa loro speciale consistenza, separatamente l’uno dall’altro, secondo la rispettiva provenienza, dovendo i medesimi essere restituiti a chi di ragione, nell’identica consistenza in cui furono consegnati. Ai depositanti viene rilasciata apposita ricevuta. La restituzione parziale o totale dei depositi definitivi si effettuerà con l’emissione di mandati di pagamento.
7. La riscossione delle entrate potrà essere effettuata oltre che con le modalità sopra indicate, anche senza autorizzazione della Regionecon quelle offerte dai servizi elettronici interbancari. Tali incassi danno luogo al rilascio di quietanza o evidenza bancaria con effetto liberatorio per il debitore.
8. Il Tesoriere deve ricevere, salva espressa diffida del Comune di Torino, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo, a favore dell’Ente stesso, rilasciandone ricevuta contenente l’indicazione bancaria con obbligatoria ed univoca indicazione del versante e della causale di versamentocausale, nonché la riserva “salvo conferma di ed accettazione da parte della Regionedel Comune di Torino”.
69. Fatte salve le specifiche formalità previste nei casi di operatività mediante strumenti di incasso telematici, per le somme comunque riscosse il Tesoriere rilascerà, per conto del Comune di Torino, quietanze liberatorie contrassegnate da un numero progressivo nell’ambito di ciascun esercizio finanziario, compilate con procedura meccanizzata.
10. Il Tesoriereversamento delle entrate nei conti di Tesoreria è effettuato sulla base di appositi ordinativi informatici, anche cumulativi, a firma digitale dei soggetti autorizzati, che indicano la ragione, l’importo da versare e il giorno successivo alla riscossionesoggetto debitore, segnalerà alla Regione gli incassi, richiedendo l’emissione nonché il capitolo del bilancio al quale le entrate stesse si riferiscono per la competenza dell’esercizio o per il conto dei relativi ordini di riscossione di cui al comma precedenteresidui.
7. Le operazioni di incasso, comunicate alla Regione dovranno chiaramente indicare i seguenti dati:
a) cognome e nome e domicilio del versante, con indicazione delle persone giuridiche o persone fisiche per cui si esegue l’operazione;
b) data, causale e ammontare del versamento.
8. Il Tesoriere è tenuto all’incasso delle somme anche non iscritte nel bilancio o iscritte in difetto.
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Samples: Convenzione Per La Disciplina Della Concessione Del Servizio Di Tesoreria
Riscossioni. 10.Xx riscossione delle entrate dell'Ente e gli ordinativi di incasso devono avvenire secondo le disposizioni di cui al D.Lgs. Il Tesoriere riscuote le somme, riceve i titoli e ogni altro valore di spettanza dell’ente e ne rilascia, in nome e per conto, quietanza liberatoria.
2267/2000. Le entrate sono riscosse incassate dal Tesoriere in base a ordini ad ordinativi di riscossione (reversali) emessi dall’Ente con modalità e criteri informatici, con una unica numerazione progressiva per ciascun esercizio e firmati dal competente servizio regionale.
3Dirigente del Settore Finanziario o, in caso di impedimento del predetto responsabile, da altro dipendente a ciò delegato ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli a seguito di incarico formale da parte del Sindaco. Il Le generalità, le qualifiche e le firme autografe dei suddetti funzionari sono preventivamente comunicate al Tesoriere si impegna a gestire la riscossione delle Entrate di natura tributaria con le modalità specificate al successivo art. 7, comma 2 e trasmessi al Tesoriere con procedure telematiche.
4/informatiche secondo le modalità previste nella presente convenzione. Il Tesoriere provvede ad acquisire 2.Per quanto riguarda gli ordinativi di incassoriscossione informatici, validati con firma digitale con modalità atte dovrà essere ottemperato a quanto disposto dalla normativa vigente in tema di “firme elettroniche” e di “ordinativo informatico” ed a quanto stabilito al successivo art. 20. 3.L'esazione é pura e semplice, si intende fatta cioè senza l'onere del "non riscosso per riscosso" e senza l'obbligo di esecuzione contro i debitori morosi da parte del Tesoriere, il quale non é tenuto ad assicurare intimare atti legali o richieste o ad impegnare, comunque, la provenienzapropria responsabilità nelle riscossioni, l’intangibilità restando sempre a cura dell’Ente ogni pratica legale ed amministrativa per ottenere l'incasso. 4.Le reversali dovranno almeno contenere, a seconda che si riferiscano al conto della competenza o al conto residui, le indicazioni previste dall'art. 180 del D. Lgs. 18/8/2000, n. 267 e s.m.i., tra cui: x.xx denominazione dell’Ente, x.xx numero progressivo, x.xx data di emissione e l'esercizio cui si riferisce l'entrata, x.xx codifica di bilancio e la sicurezza voce economica, e.lo stanziamento originale e variato, f.gli incassi già disposti e la rimanenza in termini di competenza e di residui della risorsa o del capitolo di bilancio, g.gli estremi identificatori dei debitori, h.l'ammontare in cifre ed in lettere della somma da riscuotere, x.xx causale, x.xx correlazione con eventuali mandati di pagamento, k.l'indicazione di eventuali vincoli di destinazione, l.l'imputazione alla contabilità speciale, fruttifera o infruttifera, a cui le entrate incassate debbono affluire ai sensi dell'art. 1, primo comma, della Legge n. 720/1984 e s.m.i., m.gli elementi previsti dalla normativa relativa al SIOPE. 5.Per ogni somma riscossa il Tesoriere rilascia al debitore, in luogo e vece dell’Ente, regolare quietanza in originale, ottenuta con procedure informatiche, numerata progressivamente ed emessa in duplice esemplare. 0.Xx Tesoriere è tenuto ad effettuare la verifica giornaliera degli ordinativi di riscossione in carico e procedere come indicato nel comma 8., solo nel caso in cui le somme che vengono versate non siano riconducibili a ordinativi di riscossione già in carico. Nel caso in cui il Tesoriere, per motivi organizzativi, ritenga opportuno accettare gli incassi senza la preliminare verifica anzidetta, l’Ente si considera esonerato da qualsiasi operazione di controllo per l’allineamento dei dati.
5. Il 0.Xx sensi dell’art. 180 comma 4 del D.Lgs 267/2000, il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione della Regioneil preventivo ordine dell’Ente, le somme che gli incaricati interni comunali ed i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo, a favore del medesimo, rilasciandone ricevuta contenente l’indicazione ricevuta, che contenga, oltre all’indicazione della causale di del versamento, nonché la riserva clausola espressa “salvi i diritti dell’Ente”. Tali incassi che, salvo conferma quanto diversamente previsto da specifiche disposizioni di accettazione legge, vanno attribuiti alla contabilità fruttifera, saranno segnalati all’Ente stesso entro i successivi 10 giorni, l’Ente emette i relativi ordinativi di riscossione, che devono recare la seguente dicitura “a copertura del sospeso …...” entro i successivi trenta giorni. 8.Per le entrate riscosse senza ordinativo di riscossione, le somme verranno attribuite alla contabilità speciale fruttifera solo se dagli elementi in possesso del Tesoriere risulti evidente che le entrate sono ricomprese fra quelle di cui all'art. 1, terzo comma, del decreto del Ministro del Tesoro 26 luglio 1985. 9.Tutte le riscossioni, anche quelle effettuate tramite concessionari, riscuotitori speciali, agenzie bancarie, conti correnti postali o per mezzo di altri incaricati della riscossione, saranno comunque versate presso il Tesoriere. 10.Le riscossioni delle somme affluite su ciascun conto corrente postale intestato all’Ente, e per il quale deve essere riservata al Tesoriere la firma di traenza, devono essere effettuate esclusivamente dietro disposizione dell’Ente, previo invio di copia dell’estratto conto postale, comprovante la capienza del conto. Il Tesoriere esegue l’ordine di prelievo mediante emissione, su ciascun conto, di assegno postale, oppure tramite postagiro, ed accredita entro tre giorni lavorativi dalla disposizione dell’Ente l’importo corrispondente sul conto di Tesoreria. 11.Gli ordinativi d’incasso individuali non estinti entro il 31 dicembre dell'esercizio di emissione sono annullati e restituiti dal Tesoriere all’Ente ritirandone regolare ricevuta a discarico. Gli ordinativi d’incasso collettivi, parzialmente estinti, saranno ridotti, a cura dell’Ente, alla somma riscossa. 00.Xx Tesoriere non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte della Regione”.
6dell’Ente o di terzi. Il Tesoriere00.Xx Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché assegni circolari ad esso non intestati. E’ tenuto tuttavia ad accettare pagamenti tramite procedure automatizzate quali Bancomat, bonifico bancario o altri mezzi in uso nel circuito bancario e autorizzate dall’Ente. 14.Le reversali di incasso sono pagabili, di norma, allo sportello del Tesoriere presso la filiale, succursale o sede che svolge il giorno successivo servizio, contro il rilascio di regolari quietanze. 15.Per quanto non espressamente indicato negli articoli precedenti, si rimanda alla riscossionenormativa vigente, segnalerà alla Regione gli incassi, richiedendo l’emissione dei relativi ordini di riscossione oltre che al recepimento delle disposizioni di cui al comma precedenteRegolamento UE n. 260 del 14/03/2012 che stabilirà dal 01/02/2014 i requisiti tecnici e commerciali per i bonifici e gli addebiti diretti in Euro (modifica del regolamento CE n.924/2009).
7. Le operazioni di incasso, comunicate alla Regione dovranno chiaramente indicare i seguenti dati:
a) cognome e nome e domicilio del versante, con indicazione delle persone giuridiche o persone fisiche per cui si esegue l’operazione;
b) data, causale e ammontare del versamento.
8. Il Tesoriere è tenuto all’incasso delle somme anche non iscritte nel bilancio o iscritte in difetto.
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Samples: Tesoreria Service Agreement
Riscossioni. 1. Il Tesoriere riscuote le somme, riceve i titoli e ogni altro valore di spettanza dell’ente e ne rilascia, in nome e per conto, quietanza liberatoria.
2. Le entrate sono riscosse incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso emessi dall’Ente su moduli appositamente predisposti, numerati progressivamente e firmati dal funzionario individuato dal regolamento di contabilità dell’Ente ovvero, nel caso di assenza o di impedimento, da persona abilitata a ordini sostituirli ai sensi e con i criteri di riscossione emessi dal competente servizio regionale.
3individuazione di cui al medesimo regolamento. Il Tesoriere L’Ente si impegna a gestire la riscossione comunicare preventivamente le firme autografe, le generalità e qualifiche delle Entrate persone autorizzate, nonché tutte le successive variazioni. Per gli effetti di natura tributaria con procedure telematiche.
4cui sopra, il Tesoriere resta impegnato dal giorno lavorativo successivo a quello della ricezione delle comunicazioni stesse. Il Tesoriere provvede ad acquisire gli Gli ordinativi di incasso/reversali devono contenere gli elementi di cui all’art. 180, validati con firma digitale con modalità atte ad assicurare comma 3, del D.Lgs. 267/2000. Nel caso in cui l’ordinativo non contenga l’indicazione di cui all’art. 180, comma 3, lett. d) del D.Lgs. 267/2000 relativa agli eventuali vincoli di destinazione delle somme, il Tesoriere non è responsabile ed è tenuto indenne per omesso vincolo. A fronte dell’incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell’Ente, regolari quietanze su bollette automatizzate in uso nei sistemi informatizzati di gestione della Tesoreria, la provenienza, l’intangibilità e la sicurezza dei dati.
5cui numerazione in ordine cronologico per esercizio finanziario viene conferita all’atto della compilazione. Gli estremi della quietanza sono annotati direttamente sull’ordinativo di incasso. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione della Regionedell’Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolotitolo e causa, rilasciandone a favore dell’Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente contenente, oltre l’indicazione della causale di versamento, nonché la riserva clausola espressa “salvo conferma salvi i diritti dell’Ente”. Tali incassi saranno immediatamente segnalati all’Ente stesso, che dovrà emettere i relativi ordinativi di accettazione riscossione entro il termine di 30 giorni. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, appena in possesso dell’apposito tabulato che provvederà a richiedere alla competente sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, è tenuto a rilasciare quietanza. In relazione a ciò, l’Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 5, i corrispondenti ordinativi di copertura. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all’Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto, di norma, dall’Ente mediante emissione di ordinativo. Il Tesoriere esegue l’ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale e accredita l’importo corrispondente sul conto di Tesoreria il giorno stesso in cui ha la disponibilità della somma prelevata. Qualora il servizio postale lo consenta, i citati prelievi possono essere disposti nell’ambito del servizio “home banking” offerto da parte Banco Posta. L’Ente si impegna inoltre a consentire al tesoriere i prelevamenti dai propri conti correnti postali mediante apposita procedura telematica (home banking). A tal fine l’Ente si impegna a fornire al tesoriere, entro 3 mesi dalla stipula della Regione”.
6presente convenzione, tutte le abilitazioni informatiche e le credenziali (userid e password) necessarie ad effettuare i suddetti prelevamenti dai conti postali in via telematica, al fine di incassare le corrispondenti reversali emesse. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bensì è tenuto ad accettare pagamenti tramite procedure automatizzate quali Bancomat o altri mezzi autorizzati dall’Ente. A comprova dell’avvenuta riscossione il Tesoriere provvederà ad annotare sulle relative reversali gli estremi delle bollette, ed apporre il timbro “RISCOSSO” e la propria firma. Il Tesoriere, il giorno successivo alla riscossioneai sensi di legge, segnalerà alla Regione gli incassi, richiedendo l’emissione dei relativi ordini non tiene conto di riscossione eventuali attribuzioni di cui al comma precedentevalute da parte dell’Ente o di terzi.
7. Le operazioni di incasso, comunicate alla Regione dovranno chiaramente indicare i seguenti dati:
a) cognome e nome e domicilio del versante, con indicazione delle persone giuridiche o persone fisiche per cui si esegue l’operazione;
b) data, causale e ammontare del versamento.
8. Il Tesoriere è tenuto all’incasso delle somme anche non iscritte nel bilancio o iscritte in difetto.
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Samples: Convenzione Per La Concessione Del Servizio Di Tesoreria E Cassa
Riscossioni. 1. Il Tesoriere riscuote le somme, riceve i titoli e ogni altro valore di spettanza dell’ente e ne rilascia, in nome e per conto, quietanza liberatoria.
2. Le entrate sono riscosse dal Tesoriere Gestore in base a ordini ad ordinativi di riscossione incasso (reversali) emessi dal competente servizio regionaledall’Ente sui modelli appositamente predisposti, numerati progressivamente e debitamente firmati. Eventuali cancellature o aggiunte possono essere accettate, purché convalidate mediante timbro e firma delle stesse persone che hanno firmato il titolo.
2. Le reversali d’incasso verranno consegnate dall’Ente al Gestore accompagnate da una distinta in duplice copia, una delle quali da restituire all’Ente per ricevuta.
3. Il Tesoriere si impegna a gestire la riscossione delle Entrate Le reversali devono contenere : - nome e cognome o ragione sociale del debitore; - codice fiscale del debitore; - causale; - importo in cifre e in lettere; - data di natura tributaria con procedure telematicheemissione.
4. Il Tesoriere provvede ad acquisire gli ordinativi di incasso, validati con firma digitale con modalità atte ad assicurare la provenienza, l’intangibilità e la sicurezza dei dati.
5. Il Tesoriere deve accettareGestore è tenuto all’incasso, anche senza autorizzazione della Regionedell’Ente, le delle somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolotitolo e causa, rilasciandone ricevuta contenente l’indicazione della causale a favore dell’Ente stesso contro il rilascio di versamentoapposita ricevuta. Il Gestore segnalerà tali incassi, nonché con numerazione progressiva e specificandone la riserva causale, all’Ente richiedendo l’emissione delle relative reversali.
5. Il Gestore documenta l’incasso delle somme riscosse sul conto di cassa dell’Ente apponendo sulle relative reversali il timbro “salvo conferma riscosso”, la data di accettazione da parte della Regione”esecuzione e la propria firma. Su richiesta dell’Ente il Gestore fornisce, entro il giorno successivo lavorativo, gli estremi di qualsiasi reversale eseguita.
6. Il Tesoriere, prelevamento dai conti correnti postali intestati all’Ente è disposto esclusivamente dall’Ente medesimo con l’accredito e valuta al conto di gestione nello stesso giorno in cui il giorno successivo alla riscossione, segnalerà alla Regione gli incassi, richiedendo l’emissione dei relativi ordini di riscossione di cui al comma precedenteGestore avrà la disponibilità della somma prelevata dal conto corrente postale.
7. Le operazioni Per tutte le altre riscossioni, il Gestore applicherà la valuta dello stesso giorno di incasso, comunicate alla Regione dovranno chiaramente indicare i seguenti dati:
a) cognome e nome e domicilio del versante, con indicazione delle persone giuridiche o persone fisiche per cui si esegue l’operazione;
b) data, causale e ammontare del versamentoincasso degli importi.
8. Il Tesoriere è tenuto all’incasso delle somme anche Gestore non iscritte nel bilancio può accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale. Possono essere accettati assegni circolari o iscritte in difettovidimati intestati all’Ente.
9. Le reversali rimaste inestinte alla fine dell’esercizio sono restituite all’Ente per l’annullamento.
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Samples: Cassa Management Agreement
Riscossioni. 1. Il Tesoriere riscuote 1.Fermo restando quanto previsto dalla normativa vigente in tema di Tesoreria Unica, le somme, riceve i titoli e ogni altro valore di spettanza dell’ente e ne rilascia, in nome e per conto, quietanza liberatoria.
2. Le entrate sono riscosse dal Tesoriere Gestore in base a ordini di riscossione emessi dal competente servizio regionale.
3. Il Tesoriere si impegna a gestire la riscossione delle Entrate di natura tributaria con procedure telematiche.
4. Il Tesoriere provvede ad acquisire gli ordinativi di incassoincasso (reversali) emessi dall'Istituto tramite OIL firmati dal Dirigente scolastico e dal Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi. Le reversali devono indicare anche l’imputazione al sotto conto fruttifero ovvero infruttifero. 2.Le reversali devono essere inviate tramite applicativo informatico rispettando i tracciati previsti nell’Allegato tecnico. Le reversali saranno, validati con firma digitale con modalità atte ad assicurare la provenienzadi norma, l’intangibilità e la sicurezza dei dati.
5caricate in procedura entro il primo giorno lavorativo successivo a quello dell’invio del messaggio di presa in carico da parte del Gestore. Il Tesoriere deve accettare0.Xx Gestore, anche senza autorizzazione in assenza della Regionepreventiva emissione della reversale, le è tenuto all'incasso delle somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolotitolo e causa, rilasciandone a favore dell’Istituto contro il rilascio di ricevuta contenente l’indicazione della contenente, oltre alla causale di del versamento, nonché la riserva “salvo conferma di accettazione da parte della Regione”.
6clausola espressa "salvi i diritti dell’Istituto". Il TesoriereTali incassi sono segnalati all’Istituto stesso, il giorno successivo alla riscossionequale emette le relative reversali entro cinque giorni dalla segnalazione e comunque entro il mese in corso. A seguito dell’avvenuto incasso, segnalerà alla Regione gli incassiil Gestore predispone ed invia all’Istituto un messaggio di esito applicativo munito di riferimento temporale contenente, richiedendo l’emissione dei relativi ordini di riscossione a comprova e discarico, la conferma dell’esecuzione dell’OIL. 0.Xx prelevamento dal conto corrente postale intestato all’Istituto è disposto dall’Istituto medesimo nel rispetto della periodicità stabilita dalle disposizioni attuative delle norme sulla Tesoreria unica, nonché dalle previsioni di cui al comma precedente.
7D.I. 129/2018 e mediante preventiva emissione di reversale intestata all’Istituto stesso. Le operazioni L’accredito al conto di incasso, comunicate alla Regione dovranno chiaramente indicare i seguenti dati:
a) cognome e nome e domicilio del versante, con indicazione gestione delle persone giuridiche o persone fisiche per relative somme è effettuato nello stesso giorno in cui si esegue l’operazione;
b) data, causale e ammontare del versamento.
8il Gestore acquisisce la disponibilità della somma prelevata dal conto corrente postale. Il Tesoriere 0.Xx Gestore non è tenuto all’incasso ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale. Possono essere accettati assegni circolari o vidimati intestati all’Istituto che potranno essere accreditati sui conti di cassa solo dopo il relativo incasso da parte del Gestore. 6.L’Istituto si impegna ad annullare tramite OIL le reversali non estinte alla data del 31 dicembre. 0.Xx fine di ottimizzare e razionalizzare la fase di riscossione delle entrate patrimoniali, il Gestore, su richiesta dell’Istituto, può attivare, alle condizioni di mercato di cui al successivo art.14, e alle ulteriori condizioni economiche concordate tra le parti, ulteriori strumenti di incasso quali, in via esemplificativa, il servizio MAV (pagamento Mediante Avviso) bancario e postale, RID bancario e postale, Incasso domiciliato, Bollettino e Acquiring (POS fisico o virtuale) che velocizzino le fasi di acquisizione delle somme anche riscosse e assicurino la sollecita trasmissione dei dati riferiti all’incasso. 8.Gli incassi effettuati mediante gli strumenti di cui al precedente comma danno luogo al rilascio di quietanza o evidenza bancaria ad effetto liberatorio per il debitore; le somme provenienti dai predetti incassi sono versate alla cassa dell’Istituto non iscritte nel bilancio o iscritte appena divenute liquide ed esigibili in difettorelazione ai servizi elettronici adottati.
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Samples: Schema Di Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Cassa Delle Istituzioni Scolastiche Statali
Riscossioni. 1. Il L’Azienda delega il Tesoriere riscuote ad incassare tutte le somme, riceve i titoli ad essa spettanti, sotto qualsiasi titolo e ogni altro valore causa, facendo obbligo alla stessa di spettanza dell’ente e ne rilasciarilasciare, in nome suo luogo e per contovece, quietanza liberatoria.
. All’uopo l’Azienda si impegna a svolgere tutte le pratiche necessarie presso le competenti amministrazioni affinché gli ordinativi da emettersi a suo favore vengano intestati al Tesoriere. Tale mandato é irrevocabile ai sensi e per gli effetti dell’art. 1723, 2° comma, del Codice civile. Le entrate sono riscosse saranno incassate dal Tesoriere in base a ordini ad ordinativi di riscossione (reversali) emessi dall’Azienda datati, numerati progressivamente e sottoscritti digitalmente dal competente servizio regionaleDirettore del Servizio Gestione Economico Finanziaria o da un suo delegato e contenenti le seguenti informazioni: - la denominazione dell’Azienda, - il numero e la data dell’ordinativo, - l’indicazione del debitore o dei debitori, - l’ammontare, in cifre, dovuto dal singolo creditore, - l’ammontare totale, in cifre e in lettere, dell’ordinativo di riscossione, - la causale di riscossione, - l’indicazione del provvisorio di riscossione, in caso di ordinativo emesso a seguito di regolarizzazione di incassi effettuati senza reversali, - il codice SIOPE di cui al D.M.E.F. del 5 marzo 2007 e ss.mm.ii.
3. Il Tesoriere si impegna a gestire la riscossione delle Entrate di natura tributaria con procedure telematiche.
4. Il Tesoriere provvede ad acquisire gli , Gli ordinativi di incassoriscossione saranno emessi dall’Azienda e trasmessi al Tesoriere attraverso il sistema informatico. A questo proposito, validati il tesoriere si impegna, sin d’ora, ad adeguare gratuitamente i propri sistemi informatici, onde consentire all’Azienda l’emissione di reversali informatiche con firma digitale con modalità atte ad assicurare la provenienza, l’intangibilità e la sicurezza dei dati.
5digitale. Il Tesoriere La Tesoreria deve accettare, anche senza autorizzazione della Regionedell’Azienda, le somme che i terzi intendono intendano versare, a qualsiasi titolo, a favore della medesima, rilasciandone ricevuta contenente l’indicazione della causale per esteso delle causali di versamento, nonché dei dati del versante e della Tesoreria di provenienza e la riserva clausola espressa “salvo conferma di accettazione da parte della Regionesalvi i diritti dell’Azienda”.
6. Il TesoriereTali incassi andranno immediatamente segnalati all’Azienda stessa, il giorno successivo alla riscossione, segnalerà alla Regione gli incassi, richiedendo l’emissione dei la quale é tenuta ad emettere i relativi ordini di riscossione entro quindici giorni dalla data di cui al comma precedente.
7consegna della documentazione giustificativa da parte della Tesoreria; detti ordinativi devono recare la seguente dicitura “ a copertura del sospeso n. “, rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere stesso. Le operazioni riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all’Azien- da, e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, sono eseguite attraverso il prelevamento da tali conti, disposti esclusivamente dal Tesoriere, mediante assegno postale e/o accredito dell’importo corrispondente sul conto di Tesoreria. Al riguardo sarà emesso dall’Azienda apposito ordinativo di incasso, comunicate alla Regione dovranno chiaramente indicare i seguenti dati:
a) cognome e nome e domicilio del versante, con indicazione delle persone giuridiche o persone fisiche per cui si esegue l’operazione;
b) data, causale e ammontare del versamento.
8. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all'Ente l’importo corrispondente al lordo delle commissioni di prelevamento. Il Tesoriere non è tenuto all’incasso delle somme anche non iscritte nel bilancio o iscritte in difettoad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale.
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Samples: Service Agreement
Riscossioni. 1. Il Tesoriere L’ACI riscuote le sommesomme per mezzo del Cassiere, riceve i titoli versate a quest’ultimo direttamente, a qualsiasi titolo e ogni altro valore causa, demandando allo stesso la facoltà di spettanza dell’ente e ne rilasciarilasciare, in nome per suo conto, la relativa quietanza liberatoria; tale mandato è irrevocabile ai sensi e per contogli effetti dell’art.1723, quietanza liberatoria2°comma, del codice civile.
2. Le entrate sono riscosse dal Tesoriere in base riscossioni effettuate da ACI attraverso il Cassiere possono essere per cassa o telematiche, con o senza firma digitale ed a ordini di valere sui conti correnti intestati ad ACI; per ciascuna riscossione emessi dal competente servizio regionaleil Cassiere è sempre tenuto a fornire ad ACI gli esiti nonché i codici identificativi dell’operazione.
3. Il Tesoriere si impegna a gestire la riscossione delle Entrate di natura tributaria con procedure telematiche.
4. Il Tesoriere provvede ad acquisire gli ordinativi di incasso, validati con firma digitale con modalità atte ad assicurare la provenienza, l’intangibilità e la sicurezza dei dati.
5. Il Tesoriere deve Cassiere dovrà accettare, anche senza preventiva autorizzazione della Regionedell’ACI, le somme che i terzi intendono versare, intendano versare a qualsiasi titolotitolo a favore dell’Ente, rilasciandone rilasciando ricevuta contenente l’indicazione contenente, oltre all’indicazione della causale di del versamento, nonché anche la riserva clausola espressa “salvo conferma di accettazione da parte della Regionei diritti dell’Automobile Club d’Italia”.
64. Il TesoriereResta ferma la facoltà di ACI di incassare, il giorno successivo alla riscossioneper specifici ed ulteriori servizi, segnalerà alla Regione gli incassile relative somme attraverso conti correnti postali x xxxxx correnti intestati all’Ente e tenuti presso altri istituti di credito, richiedendo l’emissione dei relativi ordini di riscossione di cui al comma precedentediversi dal Cassiere e svincolati da rapporti con quest’ultimo.
7. Le operazioni di incasso, comunicate alla Regione dovranno chiaramente indicare i seguenti dati:
a) cognome e nome e domicilio del versante, con indicazione delle persone giuridiche o persone fisiche per cui si esegue l’operazione;
b) data, causale e ammontare del versamento.
8. Il Tesoriere è tenuto all’incasso delle somme anche non iscritte nel bilancio o iscritte in difetto.
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Samples: Contract for the Assignment of Cash, Banking and Financial Services
Riscossioni. 1Il Tesoriere effettua le Riscossioni e le regolarizzazioni degli incassi, in base a Reversali (ordinativi informatici conformi allo standard OPI emanato dall’Agenzia per l’Italia digitale AgID), trasmesse tramite la piattaforma SIOPE+, firmate digitalmente dal responsabile del servizio finanziario o da altro dipendente individuato dalla legge o dal regolamento di contabilità dell’Unione ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui allo stesso regolamento. Il Tesoriere, tramite il giornale di cassa, rendiconta all’Unione gli accrediti effettuati attraverso il Nodo dei Pagamenti-SPC (pagopa), riportando gli estremi identificativi evidenziati dai PSP nelle causali. L’Unione provvede a regolarizzare l’Entrata tramite emissione della relativa Reversale, nei termini previsti al comma 4 dell’art. 180 del TUEL. Ai sensi dell’art. 180 del TUEL, le Reversali, ai fini dell’operatività del Tesoriere, devono contenere:
a. la denominazione dell'Ente;
b. l’importo da riscuotere;
c. l'indicazione del debitore;
d. la causale del versamento;
e. la codifica di bilancio (l’indicazione del titolo e della tipologia), distintamente per residui e competenza;
f. il numero progressivo della Reversale per esercizio finanziario, senza separazione tra conto competenza e conto residui;
g. l'esercizio finanziario e la data di emissione;
h. le indicazioni per l'assoggettamento o meno all'imposta di bollo di quietanza;
i. gli eventuali vincoli di destinazione delle entrate derivanti da legge, da trasferimenti o da prestiti. In caso di mancata indicazione, le somme introitate sono considerate libere da vincolo;
j. la codifica SIOPE di cui all’art. 14 della Legge n. 196/2009;
k. l’eventuale indicazione “contabilità fruttifera” ovvero “contabilità infruttifera” nel caso in cui le disponibilità dell’Unione siano depositate, in tutto o in parte, presso la competente Sezione della tesoreria provinciale dello Stato. Per ogni Riscossione il Tesoriere riscuote le somme, riceve i titoli e ogni altro valore di spettanza dell’ente e ne rilascia, in nome e per contoconto dell'Unione, quietanza liberatoria.
2. Le entrate sono riscosse dal Tesoriere una Ricevuta numerata in base a ordini di riscossione emessi dal competente servizio regionale.
3ordine cronologico per esercizio finanziario, compilata con procedure informatiche. Il Tesoriere si impegna a gestire la riscossione delle Entrate di natura tributaria con procedure telematiche.
4. Il Tesoriere provvede ad acquisire gli ordinativi di incasso, validati con firma digitale con modalità atte ad assicurare la provenienza, l’intangibilità e la sicurezza dei dati.
5. Il Tesoriere deve accettareaccetta, anche senza autorizzazione della Regionedell'Unione, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo, rilasciandone ricevuta contenente l’indicazione a favore dell'Unione stessa, rilasciando Ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale dell’Operazione di versamentoPagamento, nonché la riserva clausola espressa “salvo conferma salvi i diritti dell'ente”. Tali Riscossioni sono segnalate all’Ente, il quale procede alla regolarizzazione al più presto e comunque entro i successivi sessanta giorni e, in ogni caso, entro i termini previsti per la resa del conto del Tesoriere, imputando le relative Reversali all’esercizio in cui il Tesoriere ha registrato l’operazione; dette Reversali devono recare l’indicazione del Provvisorio di accettazione da parte della Regione”.
6Entrata rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. Il Le Entrate riscosse dal Tesoriere senza Reversale e indicazioni dell’Ente, sono attribuite alla contabilità speciale fruttifera. Con riguardo alle Entrate affluite direttamente in contabilità speciale, il Tesoriere, il giorno lavorativo successivo alla riscossionea quello di ricezione dell’informazione dalla Banca d’Italia, segnalerà alla Regione provvede a registrare la relativa Entrata. In relazione a ciò, l'Unione emette le corrispondenti Reversali a regolarizzazione. Il prelevamento delle Entrate affluite su eventuali conti correnti postali intestati all'Unione e per i quali al Tesoriere è riservata la firma di traenza, è disposto dall'Ente, previa verifica di capienza, mediante emissione di Reversale e nel rigoroso rispetto della tempistica prevista dalla legge. Il Tesoriere esegue il prelievo mediante strumenti informatici (SDD) ovvero bonifico postale o tramite emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Unione l'importo corrispondente. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare Riscossioni a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale. Possono, invece, essere accettati assegni circolari o vidimati intestati all’Unione o al Tesoriere. L’Unione provvede all’annullamento delle Reversali non riscosse entro il termine dell’esercizio e all’eventuale loro nuova emissione nell’esercizio successivo. Per gli incassiincassi gestiti tramite procedure di addebito diretto (SDD), richiedendo l’emissione dei relativi ordini l’eventuale richiesta di riscossione rimborso da parte del pagatore nei tempi previsti dal regolamento SEPA, comporta per il Tesoriere un pagamento di propria iniziativa a seguito della richiesta da parte della banca del debitore, che l’Unione deve prontamente regolarizzare entro i termini di cui al successivo art. 7, comma precedente.
74. Le operazioni di incassoSempre su richiesta della banca del debitore, comunicate alla Regione dovranno chiaramente indicare i seguenti dati:
a) cognome e nome e domicilio del versante, con indicazione delle persone giuridiche o persone fisiche per cui si esegue l’operazione;
b) data, causale e ammontare del versamento.
8. Il il Tesoriere è tenuto all’incasso delle somme a corrispondere alla stessa gli interessi per il periodo intercorrente tra la data di addebito dell’importo e quella di riaccredito; l’importo di tali interessi viene addebitato all’Unione che provvede a regolarizzarli come sopra indicato, previa imputazione contabile nel proprio bilancio. I versamenti a favore dell’Unione, di norma, devono essere effettuati tramite il Sistema PagoPA. Oltre a tale modalità potranno essere effettuati:
a. per cassa in contanti, entro i limiti d’importo stabiliti dalle norme di legge, direttamente presso tutti gli sportelli della tesoreria, dell’Istituto da cui la tesoreria stessa dipende, abilitati alla circolarità;
b. mediante delega unica F24, fino alla sua integrazione con il Sistema PagoPA;
c. per cassa in contanti, nei limiti stabiliti dalle norme di legge e regolamenti dell’Unione, direttamente presso gli uffici/servizi dell’Unione appositamente individuati.
d. eventuali altri servizi di pagamento non ancora integrati con il Sistema PagoPA e che non risultino sostituibili con quelli erogati tramite PagoPA poiché una specifica previsione di legge ne impone la messa a disposizione dell’utenza per l’esecuzione del pagamento;
a. In attesa della completa integrazione con il Sistema PagoPA di tutte le procedure gestionali informatiche dell’Unione i versamenti a favore dell’Unione potranno essere effettuati anche:
1. mediante assegno circolare intestato all’Unione;
2. mediante bonifico bancario effettuato anche non iscritte nel bilancio con sistemi di home banking;
3. mediante l’utilizzo di carte di credito o iscritte di debito, P.O.S. e carte prepagate;
4. mediante l’incasso di MAV o di SDD (in difettopassato denominati RID). Sugli incassi di tesoreria viene riconosciuta valuta pari allo stesso giorno dell’operazione. In applicazione del D.lgs. n. 11/2010, così come modificato dal D.Lgs. n. 218/2017, nessuna spesa e/o commissione sarà posta a carico degli utenti per gli incassi effettuati presso gli sportelli del Tesoriere, salvo l’eventuale rimborso di imposte o tasse.
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Riscossioni. 14.1 - Le entrate sono incassate dal Tesoriere attraverso reversali (ordinativi informatici conformi allo standard OPI emanato dall’Agenzia per l’Italia digitale AgID), trasmesse tramite la piattaforma SIOPE+, con numerazione progressiva per ciascun esercizio firmati digitalmente dal responsabile del servizio finanziario o da altro dipendente individuato.
4.2 - L’Ente si impegna a depositare, secondo quanto previsto da regolamento di contabilità, le firme autografe, le generalità e qualifiche delle persone autorizzate, nonché tutte le successive variazioni.
4.3 - Per gli effetti di cui sopra, il tesoriere resta impegnato dal giorno lavorativo successivo a quello di ricezione delle comunicazioni stesse.
4.4 - Gli ordinativi di incasso informatici devono contenere devono contenere gli elementi di cui all'art. Il 180 del D.Lgs.n. n.267/2000 e s.m.i. e da ogni altra normativa vigente al momento dell'emissione. Gli ordinativi dovranno contenere le annotazioni "contabilità fruttifera" ovvero "contabilità infruttifera" e l'eventuale indicazione del vincolo per le entrate a destinazione vincolata derivanti da legge, da trasferimenti e da prestiti così come indicato dall'Ente;
4.5 - Con riguardo all’indicazione dell'annotazione "contabilità fruttifera o infruttifera, nessuna responsabilità può derivare al Tesoriere riscuote le sommeper eventuali erronee imputazioni derivanti da mancanti o non corrette indicazioni fornite dall’Ente.
4.6 - Con riguardo all’indicazione del vincolo, riceve i titoli e ogni altro valore di spettanza dell’ente e ne se la stessa è mancante, il Tesoriere non è responsabile ed è tenuto indenne per omesso vincolo.
4.7 - A fronte dell’incasso il Tesoriere rilascia, in nome luogo e vece dell’Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per contoesercizio finanziario, quietanza liberatoriacompilate con procedure informatiche.
2. Le entrate sono riscosse dal Tesoriere in base a ordini di riscossione emessi dal competente servizio regionale.
3. Il Tesoriere si impegna a gestire la riscossione delle Entrate di natura tributaria con procedure telematiche.
4. Il Tesoriere provvede ad acquisire gli ordinativi di incasso, validati con firma digitale con modalità atte ad assicurare la provenienza, l’intangibilità e la sicurezza dei dati.
5. 4.8 - Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione della Regionedell’Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolotitolo e causa, rilasciandone a favore dell’Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente contenente, oltre l’indicazione della causale di versamento, nonché del versamento la riserva clausola espressa “salvo conferma di accettazione da parte della Regionesalvi i diritti dell’Ente”.
6. Il Tesoriere, il giorno successivo alla riscossione, segnalerà alla Regione gli incassi, richiedendo l’emissione dei relativi ordini di riscossione di cui al comma precedente.
7. Le operazioni di incasso, comunicate alla Regione dovranno chiaramente indicare i seguenti dati:
a) cognome e nome e domicilio del versante, con indicazione delle persone giuridiche o persone fisiche per cui si esegue l’operazione;
b) data, causale e ammontare del versamento.
8. Il Tesoriere è tenuto all’incasso delle somme anche non iscritte nel bilancio o iscritte in difetto.
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria
Riscossioni. 1. Il Tesoriere riscuote le sommeLa gestione delle entrate del Comune è disciplinata dal Regolamento di contabilità tempo per tempo vigente, riceve i titoli e ogni altro valore di spettanza dell’ente e ne rilascia, in nome e cui si rimanda per conto, quietanza liberatoriaquanto non espressamente previsto dal presente articolo.
2. Le entrate sono riscosse incassate dal Tesoriere in base a ordini ad ordinativi di riscossione incasso emessi dal competente servizio regionaleComune in via telematica (ordinativo d’incasso informatico), numerati progressivamente e sottoscritti digitalmente dalle persone specificamente individuate.
3. Il Tesoriere Comune si impegna a gestire la comunicare preventivamente le firme autografe, i certificati di firma digitale, le generalità e le qualifiche delle persone autorizzate, nonché tutte le successive variazioni che potranno intervenire per decadenza o nomina, corredando le comunicazioni stesse delle copie degli atti da cui derivano tali poteri. Il Tesoriere resterà impegnato dal giorno lavorativo successivo a quello delle comunicazioni stesse. Nel caso in cui gli ordini di riscossione delle Entrate di natura tributaria con procedure telematichesiano firmati dai sostituti, si intende che l’intervento dei medesimi è dovuto all’assenza o all’impedimento dei titolari.
4. Il Tesoriere provvede ad acquisire gli Gli ordinativi di incassoincasso dovranno contenere gli elementi di cui all’art. 180 del D.Lgs. n. 267/2000 e ss. mm. e da ogni altra normativa vigente al momento dell’emissione. Gli ordinativi dovranno contenere le annotazioni: ”contabilità fruttifera” ovvero “contabilità infruttifera” e l'eventuale indicazione del vincolo per le entrate a destinazione vincolata derivanti da legge, validati con firma digitale con modalità atte ad assicurare la provenienza, l’intangibilità da trasferimenti e la sicurezza dei datida prestiti così come indicato dal Comune.
5. Il Tesoriere rilascia per ogni somma riscossa quietanza contrassegnata da numero continuativo, compilata con procedure informatiche in uso nei sistemi informatizzati di gestione della Tesoreria.
6. Il Tesoriere è tenuto a fornire al Comune gli estremi identificativi delle quietanze emesse.
7. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione della Regionedel Comune, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolotitolo e causa, rilasciandone a favore del Comune stesso, rilasciando ricevuta contenente l’indicazione contenente, oltre l'indicazione della causale di del versamento, nonché la riserva clausola espressa “salvo conferma di accettazione da parte della Regione”.
6salvi i diritti del Comune“. Il TesoriereTali incassi sono trasmessi per via telematica al Comune stesso, il giorno successivo alla riscossione, segnalerà alla Regione gli incassi, richiedendo l’emissione dei quale deve emettere i relativi ordini ordinativi di riscossione di cui al comma precedente.
7. Le operazioni di incassonel minor tempo possibile, comunicate alla Regione dovranno chiaramente indicare i seguenti dati:
a) cognome e nome e domicilio del versante, con indicazione delle persone giuridiche fatte salve situazioni determinate da cause esterne indipendenti dal Tesoriere o persone fisiche per cui si esegue l’operazione;
b) data, causale e ammontare del versamentodal Comune.
8. L’esazione è pura e semplice, fatta cioè senza l’onere del “non riscosso per riscosso” e senza l'obbligo di esperire la procedura esecutiva contro i debitori morosi da parte del Tesoriere, il quale non è tenuto ad intimare atti legali, restando sempre a cura del Comune ogni pratica legale ed amministrativa per ottenere l’incasso.
9. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati al Comune e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto, di norma, dal Comune mediante emissione di ordinativo. Il Tesoriere è tenuto all’incasso esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale e accredita l’importo corrispondente sul conto di Tesoreria nello stesso giorno in cui avrà la disponibilità della somma prelevata nel rispetto di quanto previsto dall'art. 23 del D.Lgs. n. 11/2010 e ss. mm. e ii..
10. Gli eventuali versamenti effettuati con assegno dal Comune stesso, dal suo Economo o da riscuotitori speciali saranno accreditati al conto di tesoreria solamente quando il titolo sarà stato reso liquido oppure con contestuale addebito al Comune delle eventuali commissioni tempo per tempo previste per gli incassi della specie.
11. L’accredito sul conto di Tesoreria per le somme riscosse viene effettuato nello stesso giorno in cui il Tesoriere ne ha la disponibilità nel rispetto di quanto previsto dall’art. 23 del D.Lgs. 11/2010, salvo eventuali versamenti con assegni fuori piazza effettuati dal Comune e da suoi incaricati alla riscossione, che saranno accreditati il secondo giorno lavorativo successivo alla presentazione.
12. Tutte le riscossioni, anche quelle effettuate tramite agenti della riscossione, concessionari, riscuotitori speciali, agenzie postali, c/c postali o per mezzo di altri incaricati alla riscossione saranno comunque versate al Tesoriere.
13. Nel caso di riscossioni mediante bonifici ricevuti dall’estero il Tesoriere non iscritte nel bilancio o iscritte in difettorichiederà al Comune alcuna commissione percentuale sull’importo della transazione salvo il rimborso al Tesoriere delle spese vive reclamate dai singoli corrispondenti esteri.
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Samples: Convenzione Per l'Affidamento in Concessione Del Servizio Di Tesoreria
Riscossioni. 1. La gestione delle entrate del Comune è disciplinata dal Regolamento di contabilità tempo per tempo vigente, cui si rimanda per quanto non espressamente previsto dal presente articolo.
2. Il Tesoriere riscuote effettua le sommeriscossioni e le regolarizzazioni degli incassi, riceve i titoli in base a reversali firmate digitalmente dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dalla legge o dal Regolamento di contabilità del Comune ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli.
3. Il Tesoriere, tramite il giornale di cassa, rendiconta al Comune gli accrediti effettuati anche attraverso l’infrastruttura tecnologica Nodo dei Pagamenti-SPC, se incaricato della relativa gestione. Il Comune provvede a regolarizzare l’entrata tramite emissione della relativa reversale, nei termini previsti al comma 4 dell’art. 180 del D.Lgs. n. 267/2000 e ss.mm.ii.
4. Gli ordinativi di incasso dovranno contenere gli elementi previsti dall’art. 180 del D.Lgs. n. 267/2000 e ss.mm.ii. e da ogni altro valore di spettanza dell’ente altra normativa vigente al momento dell’emissione. Gli ordinativi dovranno contenere le annotazioni: “contabilità fruttifera” ovvero “contabilità infruttifera” e ne l'eventuale indicazione del vincolo per le entrate a destinazione vincolata derivanti da legge, da trasferimenti e da prestiti così come indicato dal Comune.
5. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare reversali che non risultino conformi a quanto previsto dalle specifiche tecniche OPI.
6. Per ogni riscossione il Tesoriere rilascia, in nome e per contoconto del Comune, quietanza liberatoriauna ricevuta numerata in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilata con procedure informatiche.
2. Le entrate sono riscosse dal Tesoriere in base a ordini di riscossione emessi dal competente servizio regionale.
37. Il Tesoriere si impegna a gestire la riscossione delle Entrate di natura tributaria con procedure telematiche.
4. Il Tesoriere provvede ad acquisire gli ordinativi di incasso, validati con firma digitale con modalità atte ad assicurare la provenienza, l’intangibilità e la sicurezza dei dati.
5. Il Tesoriere deve accettareaccetta, anche senza autorizzazione della Regionedel Comune, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo, rilasciandone a favore del Comune stesso, rilasciando ricevuta contenente l’indicazione contenente, oltre l'indicazione della causale dell’operazione di versamentopagamento, nonché la riserva clausola espressa “salvo conferma salvi i diritti dell'ente”. Tali riscossioni sono segnalate al Comune, il quale procede alla regolarizzazione al più presto e comunque entro i termini previsti per la resa del conto del Tesoriere, imputando le relative reversali all’esercizio in cui il Tesoriere stesso ha registrato l’operazione; dette reversali devono recare l’indicazione del provvisorio di accettazione da parte della Regione”entrata rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere.
68. Le entrate riscosse dal Tesoriere senza reversale e indicazioni del Comune, sono attribuite alla contabilità speciale fruttifera.
9. Con riguardo alle entrate affluite direttamente in contabilità speciale, il Tesoriere, il giorno lavorativo successivo a quello di ricezione dell’informazione dalla Banca d’Italia, provvede a registrare la relativa entrata. In relazione a ciò, il Comune emette, nei termini di cui al precedente paragrafo 7, le corrispondenti reversali a regolarizzazione.
10. Il prelevamento delle entrate affluite sui conti correnti postali intestati al Comune e per i quali al Tesoriere è riservata la firma di traenza, è disposto dal Comune, previa verifica di capienza, mediante emissione di reversale e nel rigoroso rispetto della tempistica prevista dalla legge. Il Tesoriere esegue il prelievo mediante strumenti informatici (SDD) ovvero bonifico postale o tramite emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita al Comune l'importo corrispondente.
11. Le somme versate a titolo di depositi in contanti effettuati da soggetti terzi per spese contrattuali d’asta e per cauzioni provvisorie possono essere accreditate (se richiesto) dal Tesoriere su un apposito conto, previo rilascio di apposita ricevuta diversa da quella inerente alle altre riscossioni.
12. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare riscossioni a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale. Possono, invece, essere accettati assegni circolari o vidimati intestati al Comune.
13. L’accredito sul conto di Tesoreria per le somme riscosse viene effettuato nello stesso giorno in cui il Tesoriere ne ha la disponibilità.
14. L’Ente provvede all’annullamento delle reversali non riscosse entro il termine dell’esercizio. e all’eventuale loro nuova emissione nell’esercizio successivo.
15. Il Tesoriere, il giorno successivo alla riscossionesu richiesta del Comune, segnalerà alla Regione gli incassisi impegna ad aprire appositi conti correnti intestati al Comune medesimo, richiedendo l’emissione dei relativi ordini con funzioni di “appoggio” qualora vi sia la necessità per specifiche modalità di riscossione delle entrate, senza oneri di movimento. Tali conti sono denominati “conti di transito”, dovranno essere gestiti in conformità alle disposizioni vigenti sulla Tesoreria Unica. Il Tesoriere avrà l'obbligo di riversare con le modalità (concordate con l’ente) sul conto di Tesoreria le somme affluite sui “conti di transito”, in ottemperanza alla normativa vigente. Il Tesoriere accetta il pagamento su tutto il territorio nazionale di tutte le entrate mediante bonifico bancario su questi “conti di transito” senza oneri a carico del Comune.
16. Per gli incassi gestiti tramite procedure di addebito diretti SDD di cui all’art. 1 del Regolamento UE n. 260/2012, l’eventuale richiesta di rimborso da parte del pagatore nei tempi previsti dal medesimo Regolamento, comporta per il Tesoriere un pagamento di propria iniziativa a seguito della richiesta da parte della banca del debitore, che il Comune deve prontamente regolarizzare entro i termini di cui al comma precedente.
successivo art. 9, paragrafo 7. Le operazioni di incassoSempre su richiesta della banca del debitore, comunicate alla Regione dovranno chiaramente indicare i seguenti dati:
a) cognome e nome e domicilio del versante, con indicazione delle persone giuridiche o persone fisiche per cui si esegue l’operazione;
b) data, causale e ammontare del versamento.
8. Il il Tesoriere è tenuto all’incasso a corrispondere alla stessa gli interessi per il periodo intercorrente tra la data di addebito dell’importo e quella di riaccredito; l’importo di tali interessi viene addebitato al Comune che provvede a regolarizzarli come sopra indicato, previa imputazione contabile nel proprio bilancio.
17. La gestione delle somme anche non iscritte nel bilancio o iscritte in difettoentrate tramite procedure di addebito diretto SDD è garantita dal Tesoriere a titolo gratuito.
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria
Riscossioni. 1. Il Tesoriere riscuote Gli incassi della Provincia sono effettuati a mezzo di ordinativi informatici di incasso (reversali) sottoscritti digitalmente, trasmessi per il tramite della piattaforma SIOPE+ secondo lo standard OPI (ordinativi di pagamento incasso) e recanti le somme, riceve i titoli informazioni prescritte dall’art. 180 del D. Lgs. 267/2000 e completi altresì di ogni altro valore di spettanza dell’ente e ne rilascia, ulteriore elemento introdotto dalla legislazione in nome e per conto, quietanza liberatoriamateria.
2. Le entrate sono riscosse dal In caso di impossibilità per qualsiasi causa ad emettere o trasmettere ordinativi informatici di incasso sottoscritti digitalmente, il Tesoriere in base a ordini di riscossione emessi dal competente servizio regionalesi impegna comunque ad accettare i predetti ordinativi su supporto cartaceo con firma autografa.
3. Il Nessuna responsabilità può derivare al Tesoriere si impegna a gestire per eventuali erronee imputazioni derivanti da non corrette indicazioni fornite dalla Provincia. Con riguardo all’indicazione sull’ordinativo dell’annotazione “contabilità fruttifera” ovvero “contabilità infruttifera” ai sensi della legge 720/1984, se la riscossione delle Entrate di natura tributaria con procedure telematichestessa è mancante, il Tesoriere non è responsabile ed è tenuto indenne per omesso vincolo.
4. Il Per ogni somma riscossa il Tesoriere provvede ad acquisire gli ordinativi di incassorilascia regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, validati compilate con firma digitale con modalità atte ad assicurare la provenienza, l’intangibilità e la sicurezza dei datiprocedure informatiche e/o moduli meccanizzati.
5. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione della RegioneProvincia, le somme che i terzi intendono versare, con qualsiasi modalità e a qualsiasi titolo, rilasciandone a favore del medesimo, rilasciando ricevuta contenente contenente, oltre l’indicazione della causale di del versamento, nonché la riserva clausola espressa “salvo conferma salvi i diritti dell’Ente”. Tali incassi sono segnalati alla Provincia attraverso il Giornale di accettazione da parte della Regione”.
6. Il TesoriereCassa che deve indicare, il giorno successivo alla riscossioneper ogni singolo incasso: - cognome, segnalerà alla Regione gli incassi, richiedendo l’emissione dei relativi ordini di riscossione di cui al comma precedente.
7. Le operazioni di incasso, comunicate alla Regione dovranno chiaramente indicare i seguenti dati:
a) cognome e nome e domicilio del versante, con indicazione delle persone giuridiche private, società, enti associazioni o persone fisiche per cui si esegue l’operazione;; - causale del versamento dichiarata dal versante; - importo versato.
b) data6. La Provincia deve emettere i relativi ordinativi di incasso entro quindici giorni e, comunque, entro la chiusura dell’esercizio finanziario. Detti ordinativi devono essere emessi a regolarizzazione.
7. Qualora, per ogni singolo incasso, non siano chiare le indicazioni relative al soggetto, o la causale e ammontare del versamentoversamento sia esposta senza che la Provincia abbia la possibilità di risalire agli elementi utili per l’esatta individuazione dell’entrata, il Tesoriere si rende disponibile ad attivare a suo carico le iniziative per acquisire i dati mancanti necessari per l’emissione dell’ordinativo di incasso.
8. Per le entrate riscosse senza ordinativo di incasso, il Tesoriere non è responsabile per eventuali errate imputazioni sulle contabilità speciali, né della mancata apposizione di eventuali vincoli di destinazione. Resta inteso, comunque, che le somme vengono attribuite alla contabilità speciale infruttifera solo se dagli elementi in possesso del Tesoriere risulti evidente che provengano direttamente dal bilancio dello Stato.
9. Il prelevamento dai conti correnti postali è disposto dalla Provincia alternativamente mediante emissione di ordinativo di incasso o lettera cui deve essere allegata copia dell’estratto conto postale comprovante la capienza del conto. La richiesta di prelevamento a mezzo lettera viene firmata dal responsabile del servizio finanziario. Il Tesoriere è tenuto all’incasso delle somme anche non iscritte nel bilancio o iscritte esegue l’ordine di prelievo entro due giorni lavorativi mediante emissione di assegno postale e accredita l’importo corrispondente sul conto di Tesoreria con valuta lo stesso giorno in difettocui ha la disponibilità della somma prelevata. Gli oneri postali inerenti l’operazione di prelievo sono a carico del Tesoriere.
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Samples: Treasury Service Contract
Riscossioni. 1. La riscossione delle entrate dell’Ente avviene in base a quanto disposto dall’art. 180 del D. Lgs. 267 del 18/08/2000 e s.m.i. In particolare, le entrate sono introitate:
a) in base ad ordini di riscossione informatici (reversali) emessi dall’Ente, numerati progressivamente, firmati digitalmente secondo la normativa vigente in materia di firma digitale e secondo lo standard ABI/ DigitPA e trasmessi telematicamente su canali internet protetti, contro il rilascio di ricevute di presa in carico e di quietanze numerate progressivamente, compilate ed inviate con procedure informatiche. Le reversali dovranno contenere gli elementi previsti per legge nonché la suddivisione tra residui e competenza. Il Tesoriere riscuote le sommeè tenuto quotidianamente ad inviare all’ente, riceve i titoli e ogni altro valore di spettanza dell’ente e ne rilascia, in nome e per conto, quietanza liberatoria.
2. Le entrate sono riscosse dal Tesoriere in base a ordini di riscossione emessi dal competente servizio regionale.
3. Il Tesoriere si impegna a gestire la riscossione delle Entrate di natura tributaria con procedure telematiche, un flusso informatico contenente tutti i dati relativi alle quietanze e riportati nell’articolo seguente.
4. Il Tesoriere provvede ad acquisire gli ordinativi b) in mancanza di incasso, validati con firma digitale con modalità atte ad assicurare la provenienza, l’intangibilità e la sicurezza dei dati.
5ordinativo. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione della Regionedell’Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolotitolo e causa e con qualsiasi modalità ammessa dal sistema bancario, rilasciandone a favore del medesimo, rilasciando una ricevuta contenente l’indicazione della sulla quale dovranno essere riportati tutti gli elementi utili all’individuazione dell’esatta causale di versamentoversamento e del versante, nonché la riserva clausola espressa “salvo conferma salvi i diritti dell’Ente”. Tali incassi saranno segnalati quotidianamente al Comune con procedure telematiche, in formato compatibile per il caricamento nella procedura in dotazione all’ente, garantendo la completezza dei dati dei campi descrittivi; il Comune dovrà emettere tempestivamente il relativo ordine di accettazione entrata (reversale), con espresso riferimento al numero di sospeso attivato dal Tesoriere. Per le entrate riscosse senza reversale, le somme verranno attribuite alla contabilità speciale fruttifera solo se dagli elementi in possesso del Tesoriere risulti evidente che le entrate stesse rientrano fra quelle di cui all’art. 1, terzo comma, lett. a, del decreto del Ministero del Tesoro 4 agosto 2009. Nel caso di incassi su presentazione da parte dell’utente di richieste di pagamento o fatture emesse dall’Ente, l’eventuale spesa per il bollo sulla quietanza deve essere addebitata all’utente senza storni sui flussi in entrata da inviare all’Ente. Qualora, per le necessità del servizio di Tesoreria, si rendesse necessaria l’apertura di conti correnti postali, questi dovranno essere intestati al Comune -Servizio di Tesoreria, con firme di traenza del Tesoriere. Le entrate introitate tramite il servizio dei conti correnti postali devono affluire al conto di Tesoreria entro 2 giorni lavorativi dal ricevimento da parte del Tesoriere della Regione”disposizione di prelevamento, nei limiti della disponibilità dei conti correnti stessi.
6c) per versamenti e per cauzioni provvisorie, che non vengono registrati nella contabilità finanziaria dell’Ente. Il TesoriereTali versamenti, effettuati dai terzi fornitori od appaltatori, pur privi di ordinativo d’incasso (reversale), debbono essere accompagnati dagli appositi “ordini di versamento”, firmati dal Responsabile del Servizio competente e devono dare origine a ricevute, diverse dalla quietanza di tesoreria ed aventi una propria numerazione. Lo svincolo di tali somme avviene a fronte di disposizione sottoscritta dal Dirigente e/o Funzionario che ha depositato la propria firma ai sensi del comma 1 art. 5 della presente Convenzione. Le registrazioni di tali movimenti avvengono con contabilità separata e della quale si rende il conto ai sensi dell’art. 233 comma 1 del D. Lgs. n. 267/2000. 0.Xx Tesoriere si impegna, su richiesta dell’Ente, a garantire l’attivazione e la gestione delle riscossioni on- line delle entrate dell’Ente, effettuate mediante procedure informatiche residenti sul portale del Tesoriere ovvero su altre piattaforme opportunamente individuate. 0.Xx ricorso alle riscossioni on-line non costituisce né comporta oneri aggiuntivi per il Comune. 0.Xx sistema dei pagamenti on-line garantisce la sicurezza nell’effettuazione delle transazioni e dovrà essere integrato nei flussi informatici in modo equivalente agli altri metodi di incasso. 5.Tutti i versamenti effettuati in favore dell’Ente devono essere accolti con la valuta di giornata, che coincide con il giorno successivo alla riscossionedi effettivo accredito nel caso di versamento effettuato tramite bonifico. 6.Nessuna commissione viene applicata né al Comune né ai debitori sulle riscossioni con qualunque modalità effettuate a favore del Comune. 0.Xx Tesoriere non è tenuto, segnalerà alla Regione gli incassiin ogni caso, richiedendo l’emissione dei relativi ordini di riscossione di cui al comma precedentead inviare avvisi sollecitatori e/o notifiche a debitori e morosi.
7. Le operazioni di incasso, comunicate alla Regione dovranno chiaramente indicare i seguenti dati:
a) cognome e nome e domicilio del versante, con indicazione delle persone giuridiche o persone fisiche per cui si esegue l’operazione;
b) data, causale e ammontare del versamento.
8. Il Tesoriere è tenuto all’incasso delle somme anche non iscritte nel bilancio o iscritte in difetto.
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Samples: Treasury Service Agreement
Riscossioni. 1. Il Tesoriere riscuote le somme, riceve i titoli e ogni altro valore di spettanza dell’ente e ne rilascia, in nome e per conto, quietanza liberatoria.
2. 4.1 - Le entrate sono riscosse incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso emessi dall’Ente su moduli informatici numerati progressivamente per esercizio finanziario e firmati digitalmente dal responsabile del Servizio finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell’Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a ordini sostituirli ai sensi e con criteri di riscossione emessi dal competente servizio regionaleindividuazione di cui al medesimo regolamento.
3. Il Tesoriere 4.2 - L’Ente si impegna a gestire comunicare preventivamente le generalità e qualifiche delle persone autorizzate a firmare digitalmente, nonché tutte le successive variazioni.
4.3 - Per gli effetti di cui sopra, il tesoriere resta impegnato dal giorno lavorativo successivo a quello di ricezione delle comunicazioni stesse.
4.4 - Gli ordinativi di incasso devono contenere: - le annotazioni “contabilità fruttifera” ovvero “contabilità infruttifera”
4.5 - Con riguardo all’indicazione di cui al penultimo allinea nessuna responsabilità può derivare al Tesoriere per eventuali erronee imputazioni derivanti da mancanti o non corrette indicazioni fornite dall’Ente.
4.6 - Con riguardo all’indicazione di cui all’ultimo allinea, se la riscossione delle Entrate di natura tributaria stessa è mancante, il Tesoriere non è responsabile ed è tenuto indenne per omesso vincolo.
4.7 - A fronte dell’incasso il Tesoriere emette, in luogo e vece dell’Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure telematiche.informatiche;
4. Il Tesoriere provvede ad acquisire gli ordinativi di incasso, validati con firma digitale con modalità atte ad assicurare la provenienza, l’intangibilità e la sicurezza dei dati.
5. 4.8 - Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione della Regionedell’Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolotitolo e causa, rilasciandone a favore dell’Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente contenente, oltre l’indicazione della causale del versamento la clausola espressa “salvi i diritti dell’Ente”. Tali incassi sono segnalati all’Ente stesso, per la tempestiva emissione del regolare ordinativo di versamento, nonché incasso; detti ordinativi devono recare la riserva seguente dicitura “salvo conferma di accettazione da parte della Regione”a copertura del sospeso n. “ rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere.
6. Il Tesoriere, il giorno successivo alla riscossione, segnalerà alla Regione gli incassi, richiedendo l’emissione dei relativi ordini di riscossione di cui al comma precedente.
7. Le operazioni 4.9 - Per le entrate riscosse senza ordinativo di incasso, comunicate il Tesoriere non è responsabile per eventuali errate imputazioni sulle contabilità speciali, né dalla mancanza di apposizione di eventuali vincoli di destinazione. Resta inteso comunque che le somme verranno attribuite alla Regione dovranno chiaramente indicare i seguenti dati:
a) cognome e nome e domicilio contabilità speciale fruttifera solo se dagli elementi in possesso del versanteTesoriere risulti evidente che trattasi di entrate proprie di cui all’art. 1, con indicazione delle persone giuridiche o persone fisiche per cui si esegue l’operazione;
b) dataterzo comma, causale e ammontare del versamentoD.M. 26 luglio 1985.
8. 4.10 - Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il
4.11 - Il prelevamento delle disponibilità sui c/c postali intestati all’Ente, per i quali al Tesoriere è tenuto all’incasso delle somme anche non iscritte nel bilancio o iscritte in difetto.riservata la firma di traenza, è disposto di norma dall’Ente mediante preventiva emissione di reversale; il Tesoriere esegue l’ordine di prelievo mediante
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria
Riscossioni. 14.1 - Le entrate sono incassate dal Tesoriere attraverso reversali (ordinativi informatici conformi allo standard OPI emanato dall’Agenzia per l’Italia digitale AgID), trasmesse tramite la piattaforma SIOPE+, con numerazione progressiva per ciascun esercizio firmati digitalmente dal responsabile del servizio finanziario o da altro dipendente individuato. Il Le generalità dei funzionari autorizzati a sottoscrivere gli ordinativi di incasso sono, secondo quanto disposto dal regolamento di contabilità, comunicate dal Segretario comunale. Nel caso di assenza o impedimento, il Segretario comunale comunicherà il nominativo di altra persona abilitata a sostituirli.
4.2 - L’Ente si impegna a depositare, secondo quanto previsto da regolamento di contabilità, le firme autografe, le generalità e qualifiche delle persone autorizzate, nonché tutte le successive variazioni.
4.3 - Per gli effetti di cui sopra, il tesoriere resta impegnato dal giorno lavorativo successivo a quello di ricezione delle comunicazioni stesse.
4.4 - Gli ordinativi di incasso devono contenere:
4.5 - Con riguardo all’indicazione di cui al penultimo allinea nessuna responsabilità può derivare al Tesoriere riscuote le sommeper eventuali erronee imputazioni derivanti da mancanti o non corrette indicazioni fornite dall’Ente.
4.6 - Con riguardo all’indicazione di cui all’ultimo allinea, riceve i titoli e ogni altro valore di spettanza dell’ente e ne se la stessa è mancante, il Tesoriere non è responsabile ed è tenuto indenne per omesso vincolo.
4.7 - A fronte dell’incasso il Tesoriere rilascia, in nome luogo e vece dell’Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per contoesercizio finanziario, quietanza liberatoriacompilate con procedure informatiche.
2. Le entrate sono riscosse dal Tesoriere in base a ordini di riscossione emessi dal competente servizio regionale.
3. Il Tesoriere si impegna a gestire la riscossione delle Entrate di natura tributaria con procedure telematiche.
4. Il Tesoriere provvede ad acquisire gli ordinativi di incasso, validati con firma digitale con modalità atte ad assicurare la provenienza, l’intangibilità e la sicurezza dei dati.
5. 4.8 - Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione della Regionedell’Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolotitolo e causa, rilasciandone a favore dell’Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente contenente, oltre l’indicazione della causale di versamento, nonché del versamento la riserva clausola espressa “salvo conferma di accettazione da parte della Regionesalvi i diritti dell’Ente”.
6. Il Tesoriere, il giorno successivo alla riscossione, segnalerà alla Regione gli incassi, richiedendo l’emissione dei relativi ordini di riscossione di cui al comma precedente.
7. Le operazioni di incasso, comunicate alla Regione dovranno chiaramente indicare i seguenti dati:
a) cognome e nome e domicilio del versante, con indicazione delle persone giuridiche o persone fisiche per cui si esegue l’operazione;
b) data, causale e ammontare del versamento.
8. Il Tesoriere è tenuto all’incasso delle somme anche non iscritte nel bilancio o iscritte in difetto.
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Samples: Service Agreement
Riscossioni. 1. Il Tesoriere riscuote le somme, riceve i titoli e ogni altro valore di spettanza dell’ente e ne rilascia, in nome e per conto, quietanza liberatoria.
2. Le entrate sono riscosse incassate dal Tesoriere in base a ordini reversali d’incasso (ordinativi informatici conformi allo standard OPI emanato dall’Agenzia per l’Italia digitale AgiD) trasmesse tramite la piattaforma SIOPE+, emesse dall’Ente, numerate progressivamente e firmate dal responsabile del servizio finanziario o da altro dipendente individuato dal regolamento di riscossione emessi dal competente servizio regionalecontabilità dell’Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata alla sostituzione.
2. L’Ente si impegna a comunicare preventivamente le firme autografe e digitali, le generalità e qualifiche delle persone autorizzate, nonché tutte le successive variazioni.
3. Il Tesoriere si impegna Gli ordinativi di incasso devono contenere, oltre che la denominazione dell’Ente, gli elementi minimi di cui all’articolo 180, comma 3, del D.Lgs. n. 267/2000 e di cui a gestire la riscossione delle Entrate di natura tributaria con procedure telematicheogni altra eventuale disposizione normativa vigente in materia.
4. Il Tesoriere provvede ad acquisire assume l’obbligo di accertare l’autenticità della firma delle persone autorizzate a sottoscrivere gli ordinativi di incasso, validati con firma digitale con modalità atte ad assicurare la provenienza, l’intangibilità incasso oltre che di effettuare i controlli previsti dalle “Regole tecniche e la sicurezza standard per l’emissione dei datidocumenti informatici relativi alla gestione dei servizi di Tesoreria e di cassa degli enti del comparto pubblico attraverso il sistema SIOPE+” o da altra normativa vigente in materia.
5. Il Tesoriere deve accettare, senza pregiudizio per i diritti dell’Ente, la riscossione di ogni somma versata, anche senza autorizzazione della Regionela preventiva emissione di ordinativo d’incasso. In tale ipotesi il Tesoriere ne dà immediata comunicazione all’Ente, le somme che richiedendo la regolarizzazione. L’Ente procede alla regolarizzazione dell’incasso entro i terzi intendono versaresuccessivi 60 giorni e, a qualsiasi titolocomunque, rilasciandone ricevuta contenente l’indicazione della causale di versamento, nonché entro i termini previsti per la riserva “salvo conferma di accettazione da parte della Regione”resa del conto del tesoriere.
6. Il TesoriereIn merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all’Ente e per i quali al Tesoriere è riservata la firma di traenza, il giorno successivo alla riscossione, segnalerà alla Regione gli incassi, richiedendo l’emissione dei relativi ordini prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall’Ente mediante emissione di riscossione ordinativo. Il Tesoriere esegue l’ordine di cui prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l’importo corrispondente al comma precedentelordo delle commissioni di prelevamento.
7. Le operazioni Il Tesoriere riceverà direttamente sul conto di incassotesoreria gli incassi dell’Ente gestiti attraverso il nodo nazionale dei pagamenti con le causali di accredito (codice IUV – Identificativo Univoco di Versamento) previste da tale sistema, comunicate alla Regione dovranno chiaramente indicare i seguenti dati:
a) cognome salvo diversi accordi fra l’Ente ed il Tesoriere da formalizzarsi per iscritto e nome e domicilio del versante, compatibili con indicazione la normativa vigente. La trasmissione delle persone giuridiche o persone fisiche per cui si esegue l’operazione;
b) data, causale e ammontare del versamentoinformazioni avverrà in base a quanto specificato nel successivo art. 20.
8. L’acquisizione di versamenti in contanti, assegno circolare o con bonifico mediante accredito sul conto corrente dovrà avvenire senza oneri a carico del contribuente.
9. L’accredito al conto di tesoreria delle somme in qualsiasi modo riscosse è effettuato nello stesso giorno in cui il Tesoriere ne ha disponibilità, salvo i versamenti con assegni fuori piazza eventualmente effettuati dall’Ente o dai suoi incaricati della riscossione, che saranno accreditati il secondo giorno lavorativo successivo alla presentazione.
10. A motivo delle specifiche caratteristiche del sistema di Tesoreria Unica il Tesoriere non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell’Ente o di terzi.
11. Il Tesoriere non è tenuto ad inviare avvisi di sollecito e notifiche a debitori morosi. 00.Xx Tesoriere è tenuto all’incasso delle somme anche non iscritte nel bilancio o iscritte in difettoa rilasciare quietanza secondo quanto previsto dall’art. 214 del T.U.E.L. 267/2000, fatte salve le modalità di quietanza previste dalle norme relative al nodo nazionale dei pagamenti.
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Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso emessi dal Comune in formato elettronico conformi allo standard OPI emanato dall’Agenzia per l’Italia digitale AgID, trasmesse tramite la piattaforma SIOPE+, numerati progressivamente per ciascun esercizio e firmati digitalmente dalle persone legalmente abilitate a sottoscriverli in base agli atti di incarico e secondo i regolamenti vigenti dell’Ente. Il Comune si impegna a comunicare preventivamente le generalità e le qualifiche delle persone autorizzate, nonché tutte le successive variazioni. Il Tesoriere riscuote le somme, riceve i titoli e ogni altro valore di spettanza dell’ente e ne rilascia, in nome e per conto, quietanza liberatoriaresterà impegnato dal giorno lavorativo successivo a quello delle comunicazioni stesse.
2. Le entrate Gli ordinativi di incasso sono riscosse dal trasmessi dall’Ente al Tesoriere in base a ordini via telematica e devono contenere le indicazioni previste dalle norme in vigore. Le correzioni eventualmente apportate su un ordinativo di riscossione emessi dal competente servizio regionaleincasso devono essere gestite in via telematica con la trasmissione di una variazione alla reversale precedente, firmata digitalmente da persona legalmente autorizzata. Il Tesoriere non è responsabile dell’errata o omessa indicazione dell’entrata da vincolare.
3. Il Tesoriere si impegna a gestire la riscossione delle Entrate di natura tributaria con procedure telematiche.
4. Il Tesoriere provvede ad acquisire gli ordinativi di incasso, validati con firma digitale con modalità atte ad assicurare la provenienza, l’intangibilità e la sicurezza dei dati.
5. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione della Regionedel Comune, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolotitolo e causa, rilasciandone ricevuta contenente l’indicazione a favore del Comune stesso, rilasciando quietanza contenente, oltre l'indicazione della causale di del versamento, nonché la riserva “salvo conferma clausola espressa "salvi i diritti del Comune". Tali incassi sono segnalati al Comune stesso, il quale deve emettere i relativi ordinativi informatici conformi allo standard OPI, per il tramite della piattaforma SIOPE+ a regolarizzazione dell’entrata entro i termini di accettazione legge. Il Tesoriere si impegna ad apporre una descrizione più completa possibile del versamento in modo da rendere facilmente identificabile la causale da parte della Regione”dell’Ente.
4. L’esazione è pura e semplice, si intende fatta cioè senza l’onere del “non riscosso per riscosso” e senza l’obbligo di esecuzione contro i debitori morosi da parte del Tesoriere, il quale non è tenuto ad intimare atti legali, restando sempre a cura dell’Ente ogni pratica legale ed amministrativa per ottenere l’incasso.
5. Per le entrate riscosse senza ordinativo di incasso le somme verranno attribuite alla contabilità fruttifera se dagli elementi in possesso del Tesoriere risulti evidente che trattasi di entrate diverse da quelle provenienti direttamente dal Bilancio dello Stato o di altro Ente pubblico.
6. Il TesoriereIn merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati al Comune e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto, di norma, dal Comune mediante emissione di ordinativo. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale entro 3 giorni lavorativi dal ricevimento della disposizione e accredita l'importo corrispondente sul conto di Tesoreria con valuta dello stesso giorno successivo alla riscossione, segnalerà alla Regione gli incassi, richiedendo l’emissione dei relativi ordini di riscossione di in cui al comma precedenteavrà la disponibilità della somma prelevata. Qualora il servizio postale lo consenta i citati prelievi possono essere disposti nell’ambito del servizio “home -banking” fornito da Banco Posta.
7. Le operazioni In merito alle somme incassate tramite POS e altri servizi on - line per la gestione di incassospecifici servizi comunali, comunicate alla Regione dovranno chiaramente indicare i seguenti dati:
a) cognome e nome e domicilio del versante, con indicazione delle persone giuridiche o persone fisiche per cui si esegue l’operazione;
b) data, causale e ammontare del versamentoil Tesoriere provvede giornalmente ad accreditare sul conto di tesoreria il totale degli incassi relativi al giorno precedente.
8. Il Tesoriere si impegna ad agevolare l’attività di riscossione dell’Ente mettendo a disposizione dei debitori dell’Ente stesso tutti i canali di pagamento agevolato previsti dalla normativa interbancaria e SEPA.
9. Il Tesoriere si impegna alla riscossione di nuove entrate tributarie e patrimoniali a seguito di intervenuti adeguamenti normativi e regolamentari.
10. Relativamente al servizio MAV, ove richiesto dall’Ente in relazione a specifiche entrate, il costo del servizio sarà quello risultante dall’offerta economica presentata dal Tesoriere in sede di gara.
11. Il Tesoriere deve fornire, per gli avvisi di pagamento commissionati dall’Ente tramite bollettini MAV, la rendicontazione analitica delle somme pagate dal debitore e riversate all’Ente, contenente le disposizioni pagate, la segnalazione degli insoluti in modalità telematica e con periodicità stabilità dall’Ente. La rendicontazione dovrà comprendere anche le posizioni non pagate.
12. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, appena in possesso dell'apposito tabulato che provvederà a richiedere alla competente Sezione di Tesoreria Territoriale dello Stato, provvede a registrare la riscossione e a rilasciare quietanza. In relazione a ciò il Comune trasmette i corrispondenti ordinativi di regolarizzazione.
13. Il Tesoriere è tenuto all’incasso ad accettare pagamenti tramite procedure automatizzate quali Bancomat, bonifico bancario o altri mezzi concordati e autorizzati dal Comune. Il Tesoriere può mettere a disposizione dell’utenza, presso le proprie filiali, strumenti evoluti di incasso (es. apparecchiature per versamenti in modalità self service) alternativi allo sportello con operatore. Tali strumenti dovranno garantire l’interoperabilità con il nodo dei pagamenti mediante la gestione dello IUV generato dai sistemi in uso presso l’Ente, laddove necessario. L’introduzione delle nuove modalità di riscossione e le relative condizioni, dovranno essere preventivamente concordati con l’Ente.
14. L'accredito sul conto di tesoreria per le somme anche riscosse viene effettuato nello stesso giorno in cui il Tesoriere ne ha la disponibilità.
15. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non iscritte nel bilancio tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell’Ente o iscritte di terzi.
16. A fronte di ogni somma riscossa il Tesoriere rilascia, in difettoluogo e in vece dell’Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. Tutte le filiali dell’istituto devono garantire il servizio in circolarità e quindi devono essere attivate per la registrazione degli incassi di tesoreria con rilascio contemporaneo di quietanza, versamento immediato sul conto di tesoreria, in modo da essere in grado di evidenziare una numerazione progressiva delle registrazioni di riscossione e pagamento con il rispetto della successione cronologica.
17. Le somme derivanti da depositi effettuati da terzi per spese contrattuali e cauzionali sono incassate contro rilascio di normale ricevuta, che l’Ente provvederà a regolarizzare mediante emissione di reversale di incasso. Lo svincolo avverrà tramite emissione di mandato di pagamento.
18. Non è ammesso il versamento al Tesoriere di somme a mezzo di assegno bancario o postale. Possono essere accettati assegni circolari solo se intestati al Comune di Bellusco.
19. In applicazione del D.lgs. n. 11/2010, così come modificato dal D.Lgs. n. 218/2017, nessuna spesa e/o commissione sarà posta a carico degli utenti per gli incassi effettuati presso gli sportelli del tesoriere, salvo l’eventuale rimborso di imposte o tasse.
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria
Riscossioni. 1. A fronte di ogni ordinativo di incasso (reversale sottoscritta digitalmente come previsto dalla normativa vigente) emesso dalla Provincia, l'Istituto Tesoriere deve generare un singolo “esito applicativo ordinativo” (numerato in ordine cronologico per esercizio finanziario) firmato digitalmente e non un esito applicativo che comprenda più ordinativi.
2. Il Tesoriere, tramite il giornale di cassa, rendiconta alla Provincia gli accrediti effettuati attraverso l’infrastruttura tecnologica Nodo dei Pagamenti-SPC, riportando gli estremi identificativi evidenziati dai Prestatori dei Servizi di Pagamento (PSP) nelle causali. La Provincia provvede a regolarizzare l’entrata tramite emissione della relativa reversale, nei termini previsti al comma 4 dell’art. 180 del D.Lgs. n. 267/2000 e ss.mm.ii.
3. Gli ordinativi di incasso dovranno contenere gli elementi previsti dall’art. 180 del D.Lgs. n. 267/2000 e ss.mm.ii. e da ogni altra normativa vigente al momento dell’emissione.
4. Gli ordinativi dovranno contenere le annotazioni:“contabilità fruttifera” ovvero “contabilità infruttifera” e l'eventuale indicazione del vincolo per le entrate a destinazione vincolata derivanti da legge, da trasferimenti e da prestiti così come indicato dalla Provincia
5. Il Tesoriere riscuote le somme, riceve i titoli e non è tenuto ad accettare reversali che non risultino conformi a quanto previsto dalle specifiche tecniche OPI.
6. Per ogni altro valore di spettanza dell’ente e ne riscossione il Tesoriere rilascia, in nome e per contoconto della Provincia, quietanza liberatoria.
2. Le entrate sono riscosse dal Tesoriere una ricevuta numerata in base a ordini di riscossione emessi dal competente servizio regionale.
3. Il Tesoriere si impegna a gestire la riscossione delle Entrate di natura tributaria ordine cronologico per esercizio finanziario, compilata con procedure telematiche.
4. Il Tesoriere provvede ad acquisire gli ordinativi di incasso, validati con firma digitale con modalità atte ad assicurare la provenienza, l’intangibilità e la sicurezza dei dati.
5. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione della Regione, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo, rilasciandone ricevuta contenente l’indicazione della causale di versamento, nonché la riserva “salvo conferma di accettazione da parte della Regione”.
6. Il Tesoriere, il giorno successivo alla riscossione, segnalerà alla Regione gli incassi, richiedendo l’emissione dei relativi ordini di riscossione di cui al comma precedenteinformatiche.
7. Le operazioni Per le entrate riscosse senza reversale, in base alla causale di incassoversamento il Tesoriere provvede ad attribuire alla contabilità speciale fruttifera o a quella infruttifera le entrate incassate, comunicate alla Regione dovranno chiaramente indicare i seguenti dati:
a) cognome e nome e domicilio del versantesecondo la loro rispettiva natura. La Provincia, con indicazione delle persone giuridiche o persone fisiche per cui si esegue l’operazione;
b) data, causale e ammontare del versamentoin caso di errata imputazione provvede tempestivamente a comunicare la correzione al tesoriere.
8. Il Tesoriere è tenuto all’incasso delle somme anche non iscritte nel bilancio o iscritte in difetto.
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria
Riscossioni. 1. 1 - Il Tesoriere riscuote le somme, riceve i titoli e ogni altro valore di spettanza dell’ente della Regione e ne rilascia, in nome e per conto, quietanza liberatorialiberatoria numerata in ordine cronologico per esercizio finanziario e indicante la causale del versamento compilata con procedure informatiche e moduli meccanizzati.
2. Le entrate sono riscosse dal Tesoriere in base a ordini di riscossione riscossione, su moduli appositamente predisposti, numerati progressivamente mediante procedura informativa (Ordinativo Informatico), emessi dal e sottoscritti a firma digitale dalla competente servizio regionaleSezione regionale e trasmessi a mezzo informatico.
3. Il Tesoriere si impegna a gestire la riscossione delle Entrate ha l’obbligo di natura tributaria con procedure telematicheeffettuare i controlli previsti dalle “Regole tecniche e standard per l’emissione dei documenti informatici relativi alla gestione dei servizi di tesoreria e di cassa degli enti del comparto pubblico attraverso il sistema SIOPE+” e in base alla normativa vigente.
4. Il Tesoriere provvede ad acquisire gli ordinativi Gli ordini di incasso, validati con firma digitale con modalità atte ad assicurare riscossione devono essere conformi alle prescrizioni del d.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. e contenere: - la provenienza, l’intangibilità denominazione dell'Ente; - la somma da riscuotere in cifre ed in lettere; - l'indicazione del debitore; - la causale del versamento; - la codifica di bilancio e la sicurezza dei dati.
5voce economica; - la codifica SIOPE di cui all’art. Il Tesoriere deve accettare14 della legge 31 dicembre 2009, anche n. 196; - il numero progressivo dell'ordine per esercizio finanziario, senza autorizzazione della Regioneseparazione tra conto competenza e conto residui; - l'esercizio finanziario e la data di emissione; - le indicazioni per l'assoggettamento o meno all'imposta di bollo di quietanza; - l'eventuale indicazione: "entrata vincolata". In caso di mancata indicazione, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo, rilasciandone ricevuta contenente l’indicazione della causale di versamento, nonché la riserva introitate sono considerate libere da vincolo; - l’annotazione “salvo conferma di accettazione da parte della Regionecontabilità fruttifera” ovvero “contabilità infruttifera”.
6. Il TesoriereTesoriere si impegna, il giorno successivo alla riscossionesu richiesta della Regione Puglia, segnalerà alla a garantire l’attivazione e la gestione delle riscossioni on-line delle entrate tributarie ed extra-tributarie, effettuate mediante procedure informatiche residenti sul portale della Regione gli incassi, richiedendo l’emissione dei relativi ordini di riscossione di cui al comma precedentePuglia ovvero su altre piattaforme opportunamente individuate.
7. Le operazioni di incasso, comunicate alla Regione dovranno chiaramente indicare i seguenti dati:
a) cognome e nome e domicilio del versante, con indicazione delle persone giuridiche o persone fisiche per cui si esegue l’operazione;
b) data, causale e ammontare del versamento.
8. Il Tesoriere è tenuto all’incasso delle somme anche non iscritte nel bilancio o iscritte in difetto.
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Samples: Tesoreria Agreement
Riscossioni. 1. Il Tesoriere riscuote Cassiere è tenuto ad incassare tutte le sommesomme spettanti all’Azienda sotto qualsiasi titolo e causa, riceve i titoli e ogni altro valore di spettanza dell’ente e ne rilasciarilasciando, in nome suo luogo e per contovece, quietanza liberatorialiberatoria compilata con procedure e moduli meccanizzati e numerata progressivamente nell’ambito di ciascun esercizio finanziario.
2. Le entrate sono riscosse incassate dal Tesoriere Cassiere in base a ad ordini di riscossione (reversali) emessi dal competente servizio regionaledall’Azienda su moduli appositamente predisposti e numerati progressivamente.
3. Il Tesoriere si impegna a gestire la riscossione delle Entrate di natura tributaria con procedure telematiche.
4. Il Tesoriere provvede ad acquisire gli ordinativi di incasso, validati con firma digitale con modalità atte ad assicurare la provenienza, l’intangibilità e la sicurezza dei dati.
5. Il Tesoriere Cassiere deve accettare, anche senza autorizzazione della Regionedell’Azienda, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo, a favore della medesima, rilasciandone ricevuta contenente contenente, oltre l’indicazione della causale di del versamento, nonché la riserva clausola espressa “salvo conferma benestare dell’Azienda”. Per tali incassi, compresi sempre nel giornale di accettazione da parte della Regione”cassa, l’Azienda si impegna ad emettere tempestivamente e comunque entro il termine di 90 (novanta) giorni l’ordinativo di incasso.
4. L’Azienda è attualmente intestataria del conto corrente postale n. 11793320 per il servizio di riscossione dei crediti dell’utenza, con firma di traenza riservata al Cassiere. Sarà cura dell’Azienda dare comunicazione delle variazioni eventualmente intervenute, durante il corso del servizio, dei numeri di conto corrente postale.
5. Il Cassiere è tenuto a curare l’incasso di assegni e di moneta a favore dell’Azienda, consegnatigli dall’economo-cassiere, con una distinta analitica. L’operazione dovrà essere senza spese per l’Azienda.
6. Il TesoriereLe cauzioni provvisorie, il giorno successivo alla riscossionenonché i depositi per spese contrattuali d’asta, segnalerà alla Regione gli incassiversati da terzi in contanti a favore dell’Azienda, richiedendo l’emissione sono accettate in base a semplice richiesta dei relativi ordini presentatori e sono incassate dal Cassiere con rilascio di riscossione di cui al comma precedentequietanza.
7. Le operazioni La Banca non può prendere in considerazione eventuali valute diverse dalla data di incasso, comunicate alla Regione dovranno chiaramente indicare i seguenti dati:
a) cognome e nome e domicilio del versante, con indicazione delle persone giuridiche o persone fisiche versamento assegnata dall’Azienda od a terzi alle riscossioni da effettuare per cui si esegue l’operazione;
b) data, causale e ammontare del versamentoconto dell’Azienda medesima.
8. Il Tesoriere è tenuto all’incasso delle somme anche non iscritte nel bilancio o iscritte in difetto.
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Riscossioni. 1. Il Tesoriere riscuote le somme, riceve i titoli e ogni altro valore di spettanza dell’ente e ne rilascia, in nome e per conto, quietanza liberatoria.
2. 6.1 Le entrate sono riscosse incassate dal Tesoriere in base a ordini ad ordinativi d’incasso (reversali) emessi dall’Ente su moduli appositamente predisposti, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altri dipendenti abilitati sulla base degli atti di riscossione emessi dal competente servizio regionaleincarico e secondo i regolamenti dell’Ente.
36.2 L’Ente s’impegna a comunicare preventivamente le firme autografe, le generalità e le qualifiche delle persone autorizzate a firmare, nonché tutte le successive variazioni. Il L’Ente potrà provvedere, quindi, alla trasmissione degli ordinativi d’incasso tramite corrispondenza cartacea e/o in via telematica.
6.3 Le reversali dovranno contenere tutti gli elementi previsti dall’art.180 del D.lgs. 267/2000 e ss.mm.ii. e in generale le informazioni previste dalle norme vigenti;
6.4 Per ogni somma riscossa il Tesoriere si impegna a gestire la riscossione delle Entrate di natura tributaria rilascia, in luogo ed in vece dell’Ente, regolari quietanze, numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure telematicheinformatiche e/o moduli meccanizzati.
4. Il Tesoriere provvede ad acquisire gli ordinativi di incasso, validati con firma digitale con modalità atte ad assicurare la provenienza, l’intangibilità e la sicurezza dei dati.
5. 6.5 Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione della Regionedell’Ente stesso, le somme che i terzi intendono versareversare a qualsiasi titolo e causa, a qualsiasi titolofavore dell’ente stesso, rilasciandone rilasciando ricevuta contenente contenente, oltre l’indicazione della causale di del versamento, nonché la riserva clausola espressa “salvo conferma di accettazione da parte della Regionesalvi i diritti dell’ente”.
6. Il TesoriereTesoriere in corrispondenza delle riscossioni effettuate in difetto di ordinativo d’incasso, il giorno successivo alla riscossionedeve indicare all’Ente: 1) cognome, segnalerà alla Regione gli incassi, richiedendo l’emissione dei relativi ordini di riscossione di cui al comma precedente.
7. Le operazioni di incasso, comunicate alla Regione dovranno chiaramente indicare i seguenti dati:
a) cognome e nome e domicilio del versante, con indicazione delle persone giuridiche private, società, enti, associazioni o persone fisiche per cui si esegue l’operazione;
b; 2) data, causale e del versamento da dichiarare dal medesimo versante; 3) ammontare del versamentoversamento dichiarata dal medesimo. Qualora la ricevuta non contenga tutti gli elementi sopra determinati, il Tesoriere è obbligato ad attivare a suo carico le iniziative per acquisire i dati mancanti necessari per l'emissione dell'ordinativo di incasso.
86.6 Il Tesoriere segnalerà giornalmente all’Ente gli incassi effettuati in difetto di ordinativo di incasso. L’Ente provvede all'emissione dei relativi ordinativi di incasso nel più breve tempo possibile e, comunque, di norma entro 30 gg. a quello dell’effettuazione dell’operazione.
6.7 Per le entrate riscosse senza ordinativo d’incasso, le somme verranno attribuite alla contabilità speciale fruttifera solamente se dagli elementi in possesso del Tesoriere risulti evidente che dette entrate rientrano fra quelle di cui all’art.1, terzo comma, del D.M 26/7/1985.
6.8 Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, appena in possesso delle apposite informazioni fornitegli dalla competente Sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato, è tenuto a rilasciare quietanza di riscossione. In relazione a ciò, l’Ente trasmette i corrispondenti ordinativi a copertura. L’accredito sul conto di tesoreria per le somme riscosse viene effettuato nello stesso giorno in cui il Tesoriere ne ha la disponibilità.
6.9 In merito alla riscossione di somme affluite sui conti correnti postali intestati all’Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto di norma dall’Ente alternativamente mediante emissione di ordinativo, reversale o lettera di prelevamento. Il Tesoriere esegue l’ordine di prelievo entro 2 giorni lavorativi dalla disposizione emessa dall’Ente. L’accredito al conto di tesoreria delle relative somme sarà effettuato nello stesso giorno in cui il Tesoriere avrà la disponibilità prelevata dai conti correnti postali. Gli oneri postali inerenti l’operazione di prelievo sono a carico del Tesoriere.
6.10 Le somme provenienti da depositi effettuati da terzi per spese contrattuali d’asta e cauzionali sono incassate dal Tesoriere contro rilascio di apposita ricevuta diversa dalla quietanza di Tesoreria e trattenute su apposito conto infruttifero.
6.11 Il Tesoriere non è tenuto all’incasso delle ad accettare versamenti a mezzo assegni di conto corrente bancario o postale, nonché di assegni circolari, salvo quelli versati dall’Ente e intestati all’Ente stesso o al Tesoriere medesimo. Il Tesoriere, ai sensi della legge 720/1984, istitutiva del sistema di Tesoreria Unica, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valuta da parte dell’ente o di terzi.
6.12 Gli incassi dovranno essere garantiti dal Tesoriere attraverso il maggior numero possibile di modalità: contante, bonifici (bancari e postali) , MAV, RID, circuiti telematici (home banking, POS, ecc..). Il Tesoriere si impegna a favorire lo sviluppo e l’attivazione dei nuovi canali di pagamento che l’Ente intende attivare. Il Tesoriere provvederà, inoltre, a riscuotere presso tutti i propri sportelli, gratuitamente, le somme anche non iscritte nel bilancio o iscritte in difettospettanti all’Ente. Il Tesoriere dovrà segnalare all’Ente le riscossioni effettuate tramite sistemi informatici.
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto
Riscossioni. 1. Il Tesoriere riscuote provvede ad incassare tutte le sommesomme spettanti al Comune per qualsiasi titolo e causa, riceve i titoli rilasciando in suo luogo e ogni altro valore di spettanza dell’ente e ne rilascia, in nome e per conto, vece quietanza liberatoria.
2. Le entrate sono riscosse saranno incassate dal Tesoriere in base a ordini ad ordinativi di riscossione incasso (reversali) emessi dal competente servizio regionaleComune su moduli appositamente predisposti, numerati progressivamente e firmati dal responsabile del Servizio Finanziario o da un suo delegato, contro rilascio di regolari quietanze, numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario. Gli ordinativi di incasso dovranno contenere le indicazioni di cui all’art. 180 del D.Lgs. n. 267/2000.
3. Il Tesoriere Comune si impegna a gestire comunicare preventivamente le firme autografe, le generalità e la riscossione qualifica delle Entrate di natura tributaria con procedure telematiche.
4. Il Tesoriere provvede ad acquisire gli persone autorizzate alla firma degli ordinativi di incasso, validati con firma digitale con modalità atte ad assicurare la provenienza, l’intangibilità e la sicurezza dei datinonché le successive variazioni.
54. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione della Regionein difetto di ordinativo di incasso, le somme che i terzi intendono versare, versare a qualsiasi titolotitolo a favore dell’Ente, rilasciandone ricevuta contenente l’indicazione della causale di versamento, nonché la riserva “salvo conferma di accettazione da parte della Regione”.
6. Il Tesoriere, il giorno successivo alla riscossione, segnalerà alla Regione gli incassi, richiedendo l’emissione dei relativi ordini di riscossione di cui al comma precedente.
7. Le operazioni di incasso, comunicate alla Regione dovranno chiaramente indicare i seguenti dati:
a) contenente: - cognome e nome e domicilio del versante, con indicazione delle persone giuridiche giuridiche, Società commerciali, Associazioni o persone fisiche per cui si esegue l’operazione;
b) data, l’operazione - causale e del versamento dichiarata dal versante - ammontare del versamentoversamento - la clausola espressa “salvi i diritti dell’ente”
5. Qualora la ricevuta non contenga tutti gli elementi sopra indicati, il Tesoriere è obbligato ad attivare a suo carico le iniziative per acquisire i dati mancanti, necessari per l’emissione dell’ordinativo di incasso.
6. Il Tesoriere non è tenuto in ogni caso ad inviare avvisi di sollecito e notifiche a debitori morosi.
7. Il prelevamento dai conti correnti postali intestati all’Ente e per i quali al Tesoriere è riservata la firma di traenza è disposto esclusivamente dalle stesse persone autorizzate alla firma degli ordinativi di incasso, mediante ordine scritto ovvero previa emissione di reversale. Il Tesoriere esegue l’ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale e accredita il corrispondente importo sul conto di Tesoreria.
8. Il Tesoriere è tenuto all’incasso L’accredito al conto di tesoreria delle somme anche non iscritte nel bilancio o iscritte in difettoqualsiasi modo riscosse è effettuato il giorno stesso in cui il Tesoriere ne ha la disponibilità.
9. Con riguardo alle entrate affluite direttamente in contabilità speciale, il Tesoriere, appena in possesso dell’apposito tabulato consegnatogli dalla competente Sezione di tesoreria provinciale dello Stato provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l’Ente emette, nei termini di cui al precedente comma, i corrispondenti ordinativi a copertura.
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria
Riscossioni. 1. A fronte di ogni ordinativo di incasso (reversale sottoscritta digitalmente come previsto dalla normativa vigente) emesso dalla Provincia, l'Istituto Tesoriere deve generare un singolo “esito applicativo ordinativo” (numerato in ordine cronologico per esercizio finanziario) firmato digitalmente e non un esito applicativo che comprenda più ordinativi.
2. Il Tesoriere, tramite il giornale di cassa, rendiconta alla Provincia gli accrediti effettuati attraverso l’infrastruttura tecnologica Nodo dei Pagamenti-SPC, riportando gli estremi identificativi evidenziati dai Prestatori dei Servizi di Pagamento (PSP) nelle causali. La Provincia provvede a regolarizzare l’entrata tramite emissione della relativa reversale, nei termini previsti al comma 4 dell’art. 180 del D.Lgs. n. 267/2000 e ss.mm.ii.
3. Gli ordinativi di incasso dovranno contenere gli elementi previsti dall’art. 180 del D.Lgs. n. 267/2000 e ss.mm.ii. e da ogni altra normativa vigente al momento dell’emissione.
4. Gli ordinativi dovranno contenere le annotazioni: “contabilità fruttifera” ovvero “contabilità infruttifera” e l'eventuale indicazione del vincolo per le entrate a destinazione vincolata derivanti da legge, da trasferimenti e da prestiti così come indicato dalla Provincia.
5. Il Tesoriere riscuote le somme, riceve i titoli e non è tenuto ad accettare reversali che non risultino conformi a quanto previsto dalle specifiche tecniche OPI.
6. Per ogni altro valore di spettanza dell’ente e ne riscossione il Tesoriere rilascia, in nome e per contoconto della Provincia, quietanza liberatoriauna ricevuta numerata in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilata con procedure informatiche.
27. Le Per le entrate sono riscosse dal Tesoriere senza reversale, in base a ordini alla causale di riscossione emessi dal competente servizio regionale.
3. Il Tesoriere si impegna a gestire la riscossione delle Entrate di natura tributaria con procedure telematiche.
4. Il versamento il Tesoriere provvede ad acquisire gli ordinativi attribuire alla contabilità speciale fruttifera o a quella infruttifera le entrate incassate, secondo la loro rispettiva natura. La Provincia, in caso di incasso, validati con firma digitale con modalità atte ad assicurare errata imputazione provvede tempestivamente a comunicare la provenienza, l’intangibilità e la sicurezza dei dati.
5correzione al tesoriere. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione della RegioneProvincia, le somme che i terzi intendono versare, con qualsiasi modalità e a qualsiasi titolo, rilasciandone a favore del medesimo, rilasciando ricevuta contenente contenente, oltre l’indicazione della causale di del versamento, nonché la riserva clausola espressa “salvo conferma salvi i diritti della Provincia”. Tali incassi sono segnalati alla Provincia attraverso il Giornale di accettazione da parte della Regione”Cassa, completo di ogni elemento previsto dalla vigente normativa, a fronte dei quali la Provincia emette i relativi ordinativi di riscossione.
68. Il TesoriereQualora, per ogni singolo incasso, non siano chiare le indicazioni relative al soggetto, o la causale del versamento sia esposta senza che la Provincia abbia la possibilità di risalire agli elementi utili per l’esatta individuazione dell’entrata, il giorno successivo alla riscossione, segnalerà alla Regione gli incassi, richiedendo Tesoriere si rende disponibile ad attivare a suo carico le iniziative per acquisire i dati mancanti necessari per l’emissione dei relativi ordini dell’ordinativo di riscossione di cui al comma precedenteincasso.
79. Le operazioni Per le entrate riscosse senza ordinativo di incasso, comunicate il Tesoriere non è responsabile per eventuali errate imputazioni sulle contabilità speciali, né della mancata apposizione di eventuali vincoli di destinazione. Resta inteso, comunque, che le somme vengono attribuite alla Regione dovranno chiaramente indicare i seguenti dati:
a) cognome e nome e domicilio contabilità speciale infruttifera solo se dagli elementi in possesso del versante, con indicazione delle persone giuridiche o persone fisiche per cui si esegue l’operazione;
b) data, causale e ammontare del versamentoTesoriere risulti evidente che provengano direttamente dal bilancio dello Stato.
810. Il prelevamento delle entrate affluite sui conti correnti postali intestati alla Provincia e per i quali al Tesoriere è riservata la firma di traenza, è disposto dalla Provincia, previa verifica di capienza, mediante emissione di reversale e nel rigoroso rispetto della tempistica prevista dalla legge. Il Tesoriere esegue il prelievo entro due giorni lavorativi mediante strumenti informatici (SDD) ovvero bonifico postale o tramite emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita alla Provincia l'importo corrispondente. Gli oneri postali inerenti all’operazione di prelievo sono a carico del Tesoriere.
11. Il Tesoriere è tenuto a curare, alle condizioni e norme in vigore presso il sistema bancario, l’incasso di assegni a favore della Provincia con distinta analitica riportante in calce l’annotazione “incarico all’incasso di entrate della Provincia”. Gli assegni circolari emessi da qualsiasi istituto bancario, i vaglia emessi dalla Banca D’Italia, gli assegni di traenza a copertura garantita e gli assegni bancari tratti su qualsiasi filiale della banca tesoriera vengono accreditati direttamente sul conto di tesoreria della Provincia nello stesso giorno di consegna (con pari attribuzione di valuta) mediante emissione di quietanza. Per l’incasso di assegni bancari, sia “su piazza” che “fuori piazza” tratti su altre banche viene rilasciata una ricevuta provvisoria attestante l’ammontare complessivo degli assegni che verranno inoltrati all’incasso senza chiedere avviso d’esito. L’importo di tali assegni viene accreditato sul conto di Tesoreria della Provincia, mediante emissione di quietanza il terzo giorno lavorativo successivo (con pari attribuzione di valuta) dalla data di consegna per l’incasso.
12. Il Tesoriere non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute antergate o postergate da parte della Provincia o di terzi, salvo quanto disposto per le disponibilità detenute presso la banca tesoriera e non presso la Banca D’Italia in attuazione del regime di “tesoreria unica”.
13. Le somme rivenienti da depositi effettuati da terzi per spese contrattuali d'asta e cauzionali sono incassate dal Tesoriere su apposito conto contro rilascio di apposita ricevuta diversa dalla quietanza di tesoreria. La restituzione del deposito cauzionale e le relative modalità (per cassa, con bonifico bancario, con emissione di assegno circolare o di traenza) sono autorizzate dal responsabile individuato dalla Provincia quale struttura organizzativa competente e dal Dirigente del Servizio Finanziario, alle cui disposizioni il Tesoriere è tenuto ad attenersi. La restituzione deve in ogni caso avvenire senza oneri per la Provincia.
14. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare riscossioni a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale. Xxxxxxx, invece, essere accettati assegni circolari o vidimati intestati alla Provincia.
15. L’accredito sul conto di Tesoreria per le somme riscosse viene effettuato nello stesso giorno in cui il Tesoriere ne ha la disponibilità.
16. L’Ente provvede all’annullamento delle reversali non riscosse entro il termine dell’esercizio. e all’eventuale loro nuova emissione nell’esercizio successivo.
17. Il Tesoriere, su richiesta della Provincia, si impegna ad aprire appositi conti correnti intestati al la Provincia medesima, con funzioni di “appoggio” qualora vi sia la necessità per specifiche modalità di riscossione delle entrate, senza oneri di movimento. Tali conti sono denominati “conti di transito”, dovranno essere gestiti in conformità alle disposizioni vigenti sulla Tesoreria Unica. Il Tesoriere avrà l'obbligo di riversare giornalmente sul conto di Tesoreria le somme anche affluite sui “conti di transito”, in ottemperanza alla normativa vigente. Il Tesoriere accetta il pagamento su tutto il territorio nazionale di tutte le entrate mediante bonifico bancario su questi “conti di transito” senza oneri a carico della Provincia.
18. Nel caso di addebiti diretti di cui all’art. 1 del Regolamento (UE) n. 260/2012 (c.d. Regolamento SEPA), eventuali richieste di rimborso presentate dall’utente saranno soddisfatte direttamente dal Tesoriere con un pagamento di propria iniziativa, mediante sospeso di pagamento sulla contabilità dell’Ente. Entro 30 giorni l’Ente emetterà il relativo mandato di pagamento a copertura.
19. La somma accreditata a titolo di rimborso dovrà avere una data valuta non iscritte nel bilancio o iscritte in difettosuccessiva a quella dell’addebito. Per quel che concerne le regole interbancarie di esecuzione degli addebiti diretti, la banca dell’utente riaccredita il conto dell’utente stesso con l’importo originario e ha il diritto di ottenere dalla tesoreria dell’Ente la restituzione di una somma pari agli interessi riconosciuti all’utente. Il Tesoriere sarà pertanto tenuto ad addebitare il conto dell’Ente corrispondendo alla banca dell’utente, su richiesta di quest’ultima, gli interessi per il periodo intercorrente tra la data di addebito dell’importo e quella di riaccredito determinati applicando il tasso di interesse interbancario pro tempore vigente su scadenze equivalenti senza alcuna maggiorazione.
20. La gestione delle entrate tramite procedure di addebito diretto SDD è garantita dal Tesoriere a titolo gratuito.
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria
Riscossioni. 1. Il Tesoriere riscuote le somme, riceve i titoli e ogni altro valore di spettanza dell’ente e ne rilascia, in nome e per conto, quietanza liberatoria.
2. Le entrate sono riscosse dal Tesoriere Gestore in base a ordini ad ordinativi di riscossione incasso (reversali) emessi dall’Ente, numerati progressivamente, firmati dal competente servizio regionaleDirigente del II Settore e dal responsabile dell’Ufficio Ragioneria o dai rispettivi delegati e raggruppate in distinte. Le reversali sono trasmesse al Gestore con modalità informatiche riconosciute dagli Istituti di credito, tramite l’utilizzo del prodotto offerto da Infocamere scpa, già in uso presso l’Ente.
2. Le reversali devono contenere i dati minimi previsti dall’art. 17 c. 6 del dpr 254/2005 ovvero: - nome e cognome o ragione sociale del debitore; - codice fiscale del debitore; - la causale - l’importo - la data di emissione - l'indicazione di eventuali vincoli di destinazione e dell'imputazione alla contabilita' speciale fruttifera o infruttifera in cui le entrate incassate affluiscono. Le reversali devono contenere inoltre la codifica gestionale siope e la modalità di incasso.
3. Il Tesoriere si impegna Gestore è tenuto all’incasso, anche senza autorizzazione dell’Ente, delle somme che i terzi intendono versare a gestire qualsiasi titolo e causa a favore dell’Ente stesso e rilascia apposita ricevuta, ed è tenuto al riversamento degli importi a favore dell’Ente derivanti dal sistema Pago-Pa. Il Gestore segnalerà tali incassi con numerazione progressiva specificandone la riscossione causale all’Ente richiedendo l’emissione delle Entrate relative reversali. Il Gestore inoltre registra le riscossioni delle somme affluite direttamente in contabilità speciale, a seguito della ricezione della comunicazione da parte della competente sezione di natura tributaria con procedure telematicheTesoreria.
4. Il Tesoriere provvede ad acquisire gli ordinativi Per tutte le riscossioni il Gestore applicherà la valuta dello stesso giorno di incasso, validati con firma digitale con modalità atte ad assicurare la provenienza, l’intangibilità e la sicurezza dei datiincasso o di accredito degli importi.
5. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione della Regione, le somme che i terzi intendono versare, Gestore può accettare versamenti a qualsiasi titolo, rilasciandone ricevuta contenente l’indicazione della causale mezzo di versamento, nonché la riserva “salvo conferma di accettazione da parte della Regione”assegni circolari o vidimati intestati all’Ente.
6. Il Tesoriere, il giorno successivo Le reversali rimaste inestinte alla riscossione, segnalerà alla Regione fine dell’esercizio sono restituite all’Ente per gli incassi, richiedendo l’emissione dei relativi ordini di riscossione di cui al comma precedenteadempimenti conseguenti.
7. Le operazioni di incasso, comunicate alla Regione dovranno chiaramente indicare i seguenti dati:
a) cognome e nome e domicilio del versante, con indicazione delle persone giuridiche Il Gestore non addebita commissioni o persone fisiche altre spese per cui si esegue l’operazione;
b) data, causale e ammontare del versamentoincassi che pervengono dall’estero.
8. Il Tesoriere è tenuto all’incasso delle somme anche non iscritte nel bilancio o iscritte in difetto.
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Samples: Service Agreement
Riscossioni. 1. Il Tesoriere riscuote le sommeLe entrate saranno incassate dal Cassiere in base ad ordinativi di incasso (reversali) emessi dall'Istituto su moduli appositamente predisposti, riceve i titoli numerati progressivamente e ogni altro valore firmati dalle persone all’uopo individuate nel Regolamento di spettanza dell’ente e ne rilascia, in nome e per conto, quietanza liberatoriacontabilità dell’Istituto.
2. Le entrate sono riscosse dal Tesoriere reversali devono contenere almeno:
a. la denominazione dell’Istituto;
b. l’esercizio finanziario;
c. la codifica di bilancio;
d. il numero progressivo nell’esercizio finanziario;
e. la data di emissione;
f. l’indicazione del debitore;
g. l’ammontare della somma da riscuotere in base a ordini di riscossione emessi dal competente servizio regionalecifre ed in lettere;
h. la causale.
3. Il Tesoriere si impegna a gestire la riscossione delle Entrate di natura tributaria A fronte dell’incasso il Cassiere rilascia, in luogo e vece dell’Istituto, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure telematiche.
4informatiche su moduli meccanizzati o da staccarsi da apposito bollettario composto da bollette numerate progressivamente. Il Tesoriere provvede ad acquisire gli ordinativi di incasso, validati con firma digitale con modalità atte ad assicurare la provenienza, l’intangibilità e la sicurezza dei dati.
5. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione della Regione, le Cassiere è tenuto all'incasso delle somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolotitolo e causa, rilasciandone a favore dell’Istituto stesso, contro il rilascio di ricevuta contenente l’indicazione della contenente, oltre alla causale di del versamento, nonché la riserva “salvo conferma clausola espressa "salvi i diritti dell’Istituto". Tali incassi saranno segnalati all’Istituto stesso, al quale il Cassiere richiederà l’emissione delle relative reversali; tali reversali, che dovranno essere emesse tempestivamente e comunque entro 30 giorni dalla comunicazione stessa, dovranno recare la seguente dicitura : “ a copertura del provvisorio n….. del…..”.
4. Il Cassiere documenta l'incasso delle somme riscosse sui conti correnti dell’Istituto apponendo sulle relative reversali il timbro "riscosso", la data di accettazione esecuzione e la propria firma.
5. Il prelevamento dai conti correnti postali intestati all’Istituto è disposto da parte della Regione”quest’ultimo mediante preventiva emissione di reversale intestata all’Istituto, cui deve essere allegata copia dell’estratto conto postale.
6. Il Tesoriere, il giorno successivo alla riscossione, segnalerà alla Regione gli incassi, richiedendo l’emissione dei relativi ordini Gli eventuali versamenti di riscossione assegni di cui al comma precedenteterzi trasmessi dall’Istituto con girata per l’incasso verranno accreditati con riserva di salvo buon fine.
7. Le reversali rimaste inestinte alla fine dell’esercizio sono restituite all’Istituto per l’annullamento.
8. Per la riscossione dei mandati tratti a favore dell'Istituto ed esigibili presso la Sezione Tesoreria Provinciale di Caserta, l'Istituto allo scopo di agevolare le operazioni di incasso, comunicate alla Regione dovranno chiaramente indicare i seguenti dati:
asi avvarrà, ove possibile, della facoltà prevista dal R.D. 7.10 .1926 n.1759 - art.1 e dell'art.65 - Lettera o) cognome e nome e domicilio delle Istruzioni Generali del versante, con indicazione delle persone giuridiche o persone fisiche per cui si esegue l’operazione;
b) data, causale e ammontare Servizio del versamentoTesoro che disciplinano gli incassi di detti mandati col sistema dell'accredito in conto corrente presso la Banca d'Italia a favore di un Istituto di Credito.
8. Il Tesoriere è tenuto all’incasso delle somme anche non iscritte nel bilancio o iscritte in difetto.
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria E Cassa
Riscossioni. 1. Il Le entrate sono incassate dal Tesoriere riscuote le sommein base ad ordinativi d’incasso informatici, riceve i titoli individuali o collettivi, emessi dal Comune e ogni altro valore firmati digitalmente dal Responsabile dell’Area Amministrativa- Finanziaria o nel caso di spettanza dell’ente assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirlo; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e ne rilascia, in nome e per conto, quietanza liberatoriariservatezza nella transazione dei dati.
2. Le entrate sono riscosse dal Tesoriere in base Il Comune s’impegnerà a ordini di riscossione emessi dal competente servizio regionalecomunicare preventivamente le firme digitali, le generalità e qualifiche delle persone autorizzate, nonché tutte le successive variazioni.
3. Il Tesoriere si impegna a gestire Gli ordinativi d’incasso devono contenere: - la riscossione delle Entrate denominazione del Comune; - l’indicazione del debitore; - la somma da riscuotere; - la causale del versamento; - la codifica di natura tributaria con procedure telematiche.bilancio; - il numero progressivo dell’ordinativo per esercizio finanziario, senza separazione tra conto competenza e conto residui; - l’esercizio finanziario e la data di emissione; - le annotazioni: “contabilità fruttifera” ovvero “contabilità infruttifera”; - l’eventuale indicazione “entrata vincolata”. In caso di mancata indicazione, le somme introitate sono libere da vincolo; - le indicazioni per l’assoggettamento o meno all’imposta di bollo di quietanza;
4. Il A fronte dell'incasso il Tesoriere provvede ad acquisire gli ordinativi di incassorilascia, validati in luogo e vece del Comune, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con firma digitale con modalità atte ad assicurare la provenienza, l’intangibilità procedure informatiche e la sicurezza dei datimoduli meccanizzati.
5. Il Tesoriere deve accettareaccetta, anche senza autorizzazione della Regionedel Comune, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolotitolo e causa, rilasciandone a favore del Comune stesso, rilasciando ricevuta contenente l’indicazione contenente, oltre l'indicazione della causale di del versamento, nonché la riserva clausola espressa “salvo conferma salvi i diritti dell’Ente”. Le predette operazioni potranno essere effettuate anche in forma telematica e senza aggravio di accettazione da parte della Regionespese per l’Ente e/o per i debitori del medesimo. Tali incassi sono segnalati al Comune stesso, il quale deve emettere i relativi ordinativi di riscossione nel più breve tempo possibile e, comunque, entro la fine dell’esercizio finanziario. Detti ordinativi devono recare la dicitura: “a copertura del sospeso n. _____” oppure “provvisorio n. ______”, rilevato dai dati comunicati in modalità informatica dal Tesoriere.
6. Il TesorierePer le entrate riscosse senza ordinativo d’incasso, il giorno successivo Tesoriere non è responsabile per eventuali errate imputazioni sulle contabilità speciali, ne’ della mancata apposizione di eventuali vincoli di destinazione. Resta inteso comunque che le somme verranno attribuite alla riscossione, segnalerà alla Regione gli incassi, richiedendo l’emissione dei relativi ordini contabilità speciale fruttifera solo se dagli elementi in possesso del Tesoriere risulti evidente che trattasi di riscossione di cui al comma precedenteentrate proprie.
7. Le operazioni L’esazione è pura e semplice, fatta, cioè, senza l’onere del “non riscosso per riscosso” e senza l'obbligo di incassoesperire la procedura esecutiva contro i debitori morosi da parte del Tesoriere, comunicate alla Regione dovranno chiaramente indicare i seguenti dati:
a) cognome e nome e domicilio il quale non è tenuto ad intimare atti legali, restando sempre a cura del versante, con indicazione delle persone giuridiche o persone fisiche Comune ogni pratica legale ed amministrativa per cui si esegue l’operazione;
b) data, causale e ammontare del versamentoottenere l’incasso.
8. Con riguardo alle entrate affluite direttamente in contabilità speciale, il Tesoriere, appena in possesso della comunicazione pervenuta dalla competente Sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò il Comune emette nei termini di cui alla presente convenzione i corrispondenti ordinativi a copertura.
9. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati al Comune e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto, di norma, dal Comune mediante emissione di ordinativo di incasso informatico con apposizione di firma digitale e contestuale trasmissione della copia dell’estratto conto postale comprovante la capienza del conto, quest’ultima nella forma scelta in accordo fra le parti. Il Tesoriere è tenuto all’incasso esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale e accredita l’importo corrispondente al lordo delle somme anche non iscritte nel bilancio o iscritte in difettocommissioni di prelevamento sul Conto di Tesoreria.
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria Comunale
Riscossioni. 1. Il Tesoriere riscuote le somme, riceve i titoli e ogni altro valore di spettanza dell’ente e ne rilascia, in nome e per conto, quietanza liberatoria.
2. Le entrate sono riscosse incassate dal Tesoriere in base a ordini ordinativi di riscossione incasso emessi dal competente servizio regionaleComune, così come previsto dai rispettivi regolamenti di contabilità .
2. Gli ordinativi di incasso dovranno contenere le indicazioni previste dalle norme in vigore per gli enti locali della Valle d’Aosta nonché dal Regolamento di Contabilità.
3. Il A fronte dell'incasso il Tesoriere si impegna a gestire la riscossione delle Entrate di natura tributaria con procedure telematicherilascia, in luogo e vece del Comune, regolari quietanze.
4. Il Tesoriere provvede ad acquisire gli ordinativi di incasso, validati con firma digitale con modalità atte ad assicurare la provenienza, l’intangibilità e la sicurezza dei dati.
5. Il Tesoriere tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione della Regionedel Comune, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolotitolo e causa, rilasciandone a favore del Comune stesso, rilasciando ricevuta contenente l’indicazione contenente, oltre l'indicazione della causale di del versamento, nonché la riserva “salvo conferma clausola espressa "salvi i diritti del Comune". Tali incassi sono segnalati al Comune stesso, il quale deve emettere i relativi ordinativi di accettazione da parte riscossione.
5. In merito alle riscossioni affluite sui conti correnti postali intestati all’Ente e per i quali al tesoriere deve essere riservata la firma di traenza il prelevamento dei conti medesimi è disposto, di norma, dal Comune mediante emissione di ordinativo. Il Tesoriere esegue l’ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale ed accredita l’importo corrispondente sul conto di tesoreria nello stesso giorno in cui avrà la disponibilità della Regione”somma prelevata.
6. Il Tesoriere, il giorno successivo alla riscossione, segnalerà alla Regione gli incassi, richiedendo l’emissione dei relativi ordini L’accredito sul conto di riscossione Tesoreria per le somme riscosse viene effettuato come da offerta presentata in sede di cui al comma precedentegara.
7. Le operazioni di incasso, comunicate alla Regione dovranno chiaramente indicare i seguenti dati:
a) cognome e nome e domicilio del versante, con indicazione delle persone giuridiche o persone fisiche per cui si esegue l’operazione;
b) data, causale e ammontare del versamento.
8. Il Tesoriere è tenuto all’incasso delle somme anche non iscritte nel bilancio o iscritte in difetto.
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Samples: Capitolato Speciale Per l'Appalto Del Servizio Di Tesoreria
Riscossioni. 1. Il Tesoriere riscuote le somme, riceve i titoli e ogni altro valore di spettanza dell’ente e ne rilascia, in nome e per conto, quietanza liberatoria.
2. Le entrate sono saranno riscosse dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici contenenti gli elementi di cui all’art. 180 del D. Lgs. n. 267/2000 e ss.mm.ii. e da ogni altra normativa vigente al momento dell'emissione (tra cui il Decreto MEF del 9/6/2016), con numerazione progressiva mediante procedura informatica a firma digitale dalle persone autorizzate. Nel caso in cui gli ordini di riscossione emessi dal competente servizio regionalesiano firmati dai sostituti, si intende che l’intervento dei medesimi è dovuto all’assenza o all’impedimento dei titolari. Il Tesoriere ha l'obbligo di accertare l'autenticità della firma delle persone autorizzate ad emettere gli ordinativi di incasso oltre che di effettuare i controlli previsti dalle “Regole tecniche e standard per l’emissione dei documenti informatici relativi alla gestione dei servizi di tesoreria e di cassa degli enti del comparto pubblico attraverso il sistema SIOPE +” o in base alla normativa vigente.
2. L’ente si impegna a comunicare preventivamente le firme autografe e digitali, le generalità e qualifiche delle persone autorizzate, nonché tutte le successive variazioni.
3. Gli ordinativi di incasso devono contenere tutte le indicazioni previste dall’art. 180 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i. , le annotazioni: "contabilità fruttifera" ovvero "contabilità infruttifera", l'eventuale indicazione del vincolo per le entrate a destinazione vincolata derivanti da legge, da trasferimenti e da prestiti così come indicato dall'Ente.
4. Il Tesoriere si impegna ad agevolare l’attività di riscossione dell’Ente mettendo a disposizione dei debitori dell’Ente stesso tutti i canali di pagamento agevolato previsti dalla normativa nazionale interbancaria e SEPA. I costi di tali servizi sono quelli di cui all’offerta economica presentata dalla Banca in sede di gara per l’affidamento del Servizio. Sarà possibile apportare modifiche a quanto offerto dalla Banca solo in diminuzione a quanto proposto in sede gara. Il Tesoriere si impegna a gestire la riscossione delle Entrate favorire i servizi di natura tributaria con procedure telematiche.
4. Il Tesoriere provvede ad acquisire gli ordinativi multicanalità di incassopagamento verso l’Ente conformemente alle norme PagoPA di AgID e future evoluzioni, validati con firma digitale con modalità atte ad assicurare la provenienzafornendo, l’intangibilità altresì, i conseguenti strumenti di analisi dei flussi e la sicurezza dei datidi rendicontazione.
5. Nessuna responsabilità può derivare al tesoriere per eventuali erronee imputazioni derivanti da non corrette indicazioni fornite dall’ente.
6. A fronte dell’incasso, considerato che l’Ente utilizza l’evoluzione del Sistema Informativo sulle Operazioni degli Enti Pubblici, denominata SIOPE +, per la rilevazione ed il monitoraggio di incassi e pagamenti ordinati dalle pubbliche amministrazioni ai propri tesorieri/cassieri attraverso Ordinativi Informatici di pagamento ed incasso (OPI) emessi in conformità allo Standard OPI emanato da AgID, al Tesoriere spetta la sola resa del Giornale di cassa.
7. Il Tesoriere tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione della Regionedell’ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolotitolo e causa, rilasciandone a favore dell’ente stesso, rilasciando ricevuta contenente contenente, oltre l’indicazione della causale di del versamento, nonché la riserva clausola espressa “salvo conferma salvi i diritti dell’ente”. Tali incassi sono segnalati all’ente stesso, il quale emette i relativi ordinativi di accettazione da parte della Regione”.
6riscossione normalmente entro 30 giorni e, comunque, entro i termini previsti per la resa del conto del tesoriere o stabiliti dalla normativa vigente (art. 180, comma 4 TUEL). Il Tesoriere, il giorno successivo alla riscossione, segnalerà alla Regione gli incassi, richiedendo l’emissione dei relativi ordini Tesoriere sarà responsabile della mancata accettazione di riscossione di cui al comma precedente.
7. Le operazioni di incasso, comunicate alla Regione dovranno chiaramente indicare i seguenti dati:
a) cognome e nome e domicilio del versante, con indicazione delle persone giuridiche o persone fisiche per cui si esegue l’operazione;
b) data, causale e ammontare del versamentoversamenti a favore dell’Ente.
8. Per le riscossioni del mese di dicembre la regolarizzazione dovrà avvenire entro il 20 gennaio dell’esercizio successivo con riferimento all’anno precedente.
9. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all’ente per i quali al tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall’ente mediante emissione di ordinativo di riscossione. Il tesoriere esegue, non oltre il termine di 5 giorni lavorativi dalla ricezione dell’ordinativo, l’ordine di prelievo e accredita l’importo corrispondente sul conto di tesoreria.
10. L’accredito al conto di tesoreria delle somme in qualsiasi modo riscosse è effettuato nello stesso giorno in cui il Tesoriere ne ha disponibilità. Il Tesoriere è tenuto all’incasso delle somme non può accettare di norma in pagamento da terzi assegni bancari e postali, gli eventuali versamenti effettuati con assegni dall’Ente stesso e garantiti dal medesimo, verranno accreditati al conto di tesoreria. Rimane inteso che eventuali assegni restituiti per incapienza di fondi ovvero irregolarità formale saranno addebitati al conto di tesoreria dell’Ente.
11. Fino alla data di entrata a regime del sistema PAGO PA, relativamente al servizio MAV interbancario, la Banca deve garantire la possibilità di attivare anche non iscritte nel bilancio o iscritte in difettodei MAV.
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria