Common use of Riserve Clause in Contracts

Riserve. L'appaltatore è sempre tenuto ad uniformarsi alle disposizioni del direttore dei lavori, senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo dei lavori, quale che sia la contestazione o la riserva che egli iscriva negli atti contabili. Le riserve devono essere iscritte a pena di decadenza sul primo atto dell'appalto idoneo a riceverle, successivo all'insorgenza o alla cessazione del fatto che ha determinato il pregiudizio dell'appaltatore. In ogni caso, sempre a pena di decadenza, le riserve devono essere iscritte anche nel registro di contabilità all'atto della firma immediatamente successiva al verificarsi o al cessare del fatto pregiudizievole. Le riserve non espressamente confermate sul conto finale si intendono abbandonate. Le riserve devono essere formulate in modo specifico ed indicare con precisione le ragioni sulle quali esse si fondano. In particolare, le riserve devono contenere a pena di inammissibilità la precisa quantificazione delle somme che l'appaltatore ritiene che gli siano dovute; qualora l'esplicazione e la quantificazione non siano possibili al momento della formulazione della riserva, l'appaltatore ha l'onere di provvedervi, sempre a pena di decadenza entro il termine di quindici giorni dalla firma del registro i contabilità. Il direttore dei lavori espone nel registro nei successivi quindici giorni le sue motivate ragioni. Nel caso in cui l'appaltatore firmi il registro di contabilità con riserva, ma senza esplicare le sue riserve nel modo e nel termine sopraindicati i fatti registrati si intendono definitivamente accertati, e l'appaltatore decade dal diritto di far valere in qualunque termine e modo le riserve o le domande che ad essi si riferiscono. La quantificazione della riserva è effettuata in via definitiva, senza possibilità di successive integrazioni o incrementi rispetto all'importo scritto.

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Samples: appweb.regione.vda.it, appweb.regione.vda.it

Riserve. L'appaltatore è sempre tenuto ad uniformarsi alle disposizioni del direttore dei lavori, senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo dei lavori, quale che sia la contestazione o la riserva che egli iscriva negli atti contabili. Le riserve devono essere iscritte a pena di decadenza sul primo atto dell'appalto idoneo a riceverle, successivo all'insorgenza o alla cessazione del fatto che ha determinato il pregiudizio dell'appaltatore. In ogni caso, sempre a pena di decadenza, le riserve devono essere iscritte anche nel registro di contabilità all'atto della firma immediatamente successiva al verificarsi o al cessare del fatto pregiudizievole. Le riserve non espressamente confermate sul conto finale si intendono abbandonate. Le riserve devono essere formulate in modo specifico ed indicare con precisione le ragioni sulle quali esse si fondano. In particolare, le riserve devono contenere a pena di inammissibilità la precisa quantificazione delle somme che l'appaltatore ritiene che gli siano dovute; qualora l'esplicazione e la quantificazione non siano possibili al momento della formulazione della riserva, l'appaltatore ha l'onere di provvedervi, sempre a pena di decadenza entro il termine di quindici giorni dalla firma del registro i contabilitàgiorni. Il direttore dei lavori espone nel registro nei successivi quindici giorni espone le sue motivate ragionideduzioni. Nel caso in cui l'appaltatore firmi il registro di contabilità con riserva, ma senza esplicare le sue riserve nel modo e nel termine sopraindicati i fatti registrati si intendono definitivamente accertati, e l'appaltatore decade dal diritto di far valere in qualunque termine e modo le riserve o le domande che ad essi si riferiscono. La quantificazione della riserva è effettuata in via definitiva, senza possibilità di successive integrazioni o incrementi rispetto all'importo scritto.

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Samples: www.grandcombin.vda.it, appweb.regione.vda.it

Riserve. L'appaltatore è sempre tenuto ad uniformarsi alle disposizioni del direttore dei lavoriTutte le riserve che l'Appaltatore intenda formulare, senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo dei lavoria qualsiasi titolo, quale che sia la contestazione o la riserva che egli iscriva negli atti contabili. Le riserve devono essere iscritte a pena di decadenza sul primo atto dell'appalto idoneo a riceverleavanzate, successivo all'insorgenza o alla cessazione del fatto che ha determinato il pregiudizio dell'appaltatore. In ogni caso, sempre a pena di decadenza, le riserve devono essere iscritte anche nel mediante firma con riserva del documento di contabilità (registro di contabilità all'atto della firma immediatamente successiva o verbale), esclusivamente in calce all'aggiornamento relativo al verificarsi o al cessare del fatto pregiudizievole. Le riserve non espressamente confermate sul conto finale si intendono abbandonate. Le riserve devono essere formulate periodo in modo specifico ed indicare con precisione le ragioni sulle quali esse si fondanocui è accaduto l'evento che determina la riserva. In particolaredetto documento di contabilità l'Appaltatore deve inoltre richiamare, pena la loro decadenza, le riserve devono contenere avanzate. Nel caso in cui abbia presentato le sue osservazioni, l'Appaltatore deve, a pena di inammissibilità la precisa quantificazione delle somme che l'appaltatore ritiene che decadenza, iscrivere le eventuali relative riserve in calce all'aggiornamento del documento di contabilità relativo al periodo durante il quale ENEL gli siano dovute; qualora l'esplicazione e la quantificazione non siano possibili al momento della formulazione della riservaha fatto conoscere le sue definitive decisioni. L'Appaltatore ha l'obbligo di esplicare le riserve comunicando a ENEL, l'appaltatore ha l'onere di provvedervi, sempre a pena di decadenza entro il termine di quindici giorni dalla firma con riserva del registro documento di contabilità, i contabilitàmotivi che hanno determinato le riserve stesse e le specifiche dettagliate degli eventuali compensi cui ritiene di aver diritto. Il direttore dei lavori espone Sia nel registro nei successivi quindici giorni le sue motivate ragioni. Nel caso in cui l'appaltatore firmi l'Appaltatore non abbia firmato il registro di contabilità registro, sia nel caso in cui, avendolo firmato con riserva, ma senza esplicare non abbia poi esplicato le sue riserve nel modo e nel termine sopraindicati sopra indicato, si hanno come accertati ed accettati i fatti registrati si intendono definitivamente accertati, e l'appaltatore l'Appaltatore decade dal diritto di far valere valere, in qualunque termine tempo e modo le modo, riserve o le domande e richieste che ad essi a tali fatti si riferiscono. La quantificazione All'atto della riserva firma dell'ultimo aggiornamento del documento di contabilità, l'Appaltatore deve richiamare le riserve da lui sollevate nel corso dell’esecuzione dell’appalto e non ancora risolte, ma che intende mantenere. Non sono ovviamente ammesse nuove riserve se non quelle relative a fatti inerenti all’ultimo aggiornamento. Se l'Appaltatore sottoscrive l'ultimo aggiornamento del documento di contabilità senza richiamare le precedenti riserve, tutte le precedenti situazioni relative alle prestazioni contrattuali, si intendono da lui definitivamente accettate con decadenza delle relative riserve. Parimenti, se non iscrive riserve relative all'ultima situazione provvisoria, anche questa si intende definitivamente accettata. Salvo i casi in cui ENEL ritenga di anticiparne l'esame, le riserve presentate nei modi e nei termini sopra indicati saranno esaminate dopo la sottoscrizione da parte dell’Appaltatore del verbale di accettazione definitiva. Le relative determinazioni dovranno essere comunicate all'Appaltatore entro dodici mesi dalla sottoscrizione di detto verbale. L’avvenuta risoluzione delle riserve è effettuata verbalizzata in via definitiva, senza possibilità di successive integrazioni o incrementi rispetto all'importo scrittoun apposito atto sottoscritto da entrambe le Parti.

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Samples: Condizioni Generali Di Contratto Basic Italia, Condizioni Generali Di Contratto Italia

Riserve. L'appaltatore è sempre tenuto ad uniformarsi alle disposizioni del direttore dei lavori, senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo dei lavori, quale che sia la contestazione o la riserva che egli iscriva negli atti contabili. Le riserve devono che il Contraente intendesse sollevare dovranno essere iscritte iscritte, a pena di decadenza decadenza, sul primo atto dell'appalto idoneo a riceverle, successivo all'insorgenza o alla cessazione del fatto che ha determinato il pregiudizio dell'appaltatoredell'esecutore. In ogni caso, sempre a pena di decadenza, le riserve devono essere sono iscritte anche nel registro di contabilità all'atto della firma immediatamente successiva al verificarsi o al cessare del fatto pregiudizievole. Le riserve non espressamente confermate sul conto finale si intendono abbandonate. Le riserve devono essere formulate in modo specifico ed e indicare con precisione le ragioni sulle quali esse si fondano. In particolare, le riserve devono contenere a pena di inammissibilità la precisa quantificazione delle somme che l'appaltatore il Contraente ritiene che gli siano dovute; qualora l'esplicazione . Tutte le eccezioni e/o riserve e/o contestazioni che il Contraente intendesse sollevare in ordine alla contabilità dei servizi, forniture o lavori e/o avverso disposizioni, ordini o programmi comunicatigli dal Poligrafico e/o per qualsiasi altro titolo, dovranno essere esposte, a pena di decadenza, a mezzo di lettera raccomandata con ricevuta di ritorno entro e non oltre quindici giorni dalla data di ricevimento delle disposizioni, ordini, programmi di cui sopra o dalla data in cui si sia verificato il fatto che motivi la quantificazione non siano possibili al momento della formulazione della riserva, l'appaltatore ha l'onere di provvedervicontestazione e riportate nella prima situazione provvisoria dei lavori che verrà redatta. Le eccezioni e/o riserve e/o contestazioni come sopra esposte dovranno poi essere confermate, sempre a pena di decadenza entro decadenza, in tutti i SAL e altri documenti contabili all'uopo predisposti e sulla contabilità finale dei servizi, forniture e lavori. Le eccezioni e/o riserve e/o contestazioni avanzate con ritardo e/o senza le modalità sopra indicate e/o non confermate in tutti i SAL per i lavori o diversi documenti contabili per servizi e forniture e poi sulla contabilità finale relativa al contratto, si dovranno intendere a tutti gli effetti decadute e come mai prospettate ed i relativi diritti e compensi non potranno essere reclamati e fatti valere dal Contraente in alcuna sede. In nessun caso il termine di quindici giorni dalla firma Contraente avrà diritto, in conseguenza delle eccezioni e/o riserve e/o contestazioni formulate qualsiasi sia la loro entità ed importanza, a rallentare o ad interrompere l'esecuzione del registro i contabilità. Il direttore dei lavori espone nel registro nei successivi quindici giorni le sue motivate ragioni. Nel Contratto affidatogli dovendo in ogni caso in cui l'appaltatore firmi il registro di contabilità con riserva, ma senza esplicare le sue riserve nel modo e nel termine sopraindicati i fatti registrati si intendono definitivamente accertati, e l'appaltatore decade Contraente ottemperare alle disposizioni impartitegli dal diritto di far valere in qualunque termine e modo le riserve o le domande che ad essi si riferiscono. La quantificazione della riserva è effettuata in via definitiva, senza possibilità di successive integrazioni o incrementi rispetto all'importo scrittoPoligrafico.

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Samples: www.ipzs.it, www.ipzs.it

Riserve. L'appaltatore è sempre tenuto ad uniformarsi alle disposizioni del direttore L'Appaltatore deve formulare le proprie richieste e/o riserve sul giornale dei lavori, senza poter sospendere al momento in cui si verifica l'evento che ha dato origine alla richiesta e/o ritardare riserva stessa, anche in forma generica, purché sufficientemente motivata e definita in modo tale che il regolare sviluppo Committente possa prenderne cognizione. Le richieste e/o riserve espresse sul giornale dei lavori dovranno essere esplicitate, entro il termine perentorio di 15 gg. a mezzo lettera raccomandata da inviare al Committente, esponendo le corrispondenti domande di indennità ed indicando con precisione le cifre di compenso cui l'Appaltatore ritiene di aver diritto e le ragioni di ciascuna domanda. L'Appaltatore deve inoltre richiamare sul Registro di Contabilità le richieste e/o riserve suddette, allegando copia della raccomandata inviata al Committente. Qualora l'Appaltatore, al momento in cui gli viene presentato il Registro di Contabilità per la firma, non sia in grado di espletare le riserve e/o richieste, deve firmare con riserva. Se l'Appaltatore si rifiuta di firmare il registro di contabilità, il Committente gli dà un termine improrogabile di 15 gg., trascorsi i quali viene annotato su registro il suo rifiuto di firmare. Il Direttore dei lavori indicherà le proprie deduzioni entro i successivi quindici giorni in una relazione riservata. Il Committente invierà all'Appaltatore le sue controdeduzioni, fermo restando che non sono da intendersi tacitamente accettate le richieste e/o riserve per le quali la Committente stessa non abbia inviato le controdeduzioni. Il Committente può sempre rimandare la definizione delle richieste e/o riserve dopo l'ultimazione dei lavori, quale che sia la contestazione o la riserva che egli iscriva negli atti contabili. Le riserve devono essere iscritte a pena di decadenza sul primo atto dell'appalto idoneo a riceverle, successivo all'insorgenza o alla cessazione del fatto che ha determinato il pregiudizio dell'appaltatore. In ogni caso, sempre a pena caso le richieste e/o riserve non danno la facoltà dell'Appaltatore di decadenza, le riserve devono essere iscritte anche nel registro sospendere o di contabilità all'atto ritardare l'esecuzione dei lavori o di non ottemperare alle prescrizioni della firma immediatamente successiva al verificarsi o al cessare del fatto pregiudizievoleCommittente. Le richieste e/o riserve già presentate sul Registro di Contabilità non espressamente confermate sul conto finale si intendono abbandonateancora definite dovranno essere richiamate su questo, a cura dell'Appaltatore, a ogni Stato di Avanzamento successivo. Nei casi in cui uno o entrambi i documenti contabili succitati non vengano compilati, l'Appaltatore è esonerato dal rispetto delle formalità connesse con tali documenti. Le richieste e/o riserve devono essere formulate in modo specifico ed indicare con precisione le ragioni sulle quali esse si fondano. In particolare, le riserve devono contenere a pena presentate dall'Appaltatore senza il rispetto delle modalità e procedure di inammissibilità la precisa quantificazione delle somme che l'appaltatore ritiene che gli siano dovute; qualora l'esplicazione cui sopra saranno considerate decadute e la quantificazione non siano possibili al momento della formulazione della riserva, l'appaltatore ha l'onere di provvedervi, sempre a pena di decadenza entro il termine di quindici giorni dalla firma del registro i contabilità. Il direttore dei lavori espone nel registro nei successivi quindici giorni le sue motivate ragioni. Nel caso in cui l'appaltatore firmi il registro di contabilità con riserva, ma senza esplicare le sue riserve nel modo e nel termine sopraindicati i fatti registrati si intendono definitivamente accertati, e l'appaltatore decade dal diritto di far valere in qualunque termine e modo le riserve o le domande che nulle ad essi si riferiscono. La quantificazione della riserva è effettuata in via definitiva, senza possibilità di successive integrazioni o incrementi rispetto all'importo scrittoogni effetto.

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Samples: www.amiu.genova.it

Riserve. L'appaltatore è sempre tenuto ad uniformarsi alle disposizioni del direttore dei lavori, senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo dei lavori, quale che sia la contestazione o la riserva che egli iscriva negli atti contabili. Le riserve devono essere iscritte a pena di decadenza sul primo atto dell'appalto idoneo a riceverle, successivo all'insorgenza o alla cessazione del fatto che ha determinato il pregiudizio dell'appaltatore. In ogni caso, sempre a pena di decadenza, le riserve devono essere iscritte anche nel registro di contabilità all'atto della firma immediatamente successiva al verificarsi o al cessare del fatto pregiudizievole. Le riserve non espressamente confermate sul conto finale si intendono abbandonate. Le riserve devono essere formulate in modo specifico ed indicare con precisione le ragioni sulle quali esse si fondano. In particolare, le riserve devono contenere a pena di inammissibilità la precisa quantificazione delle somme che l'appaltatore ritiene che gli siano dovute; qualora l'esplicazione e la quantificazione non siano possibili al momento della formulazione della riserva, l'appaltatore ha l'onere di provvedervi, sempre a pena di decadenza decadenza, entro il termine di quindici giorni dalla firma del registro i di contabilità, scrivendo e firmando nel registro di contabilità le corrispondenti domande di indennità e indicando con precisione le cifre di compenso cui crede aver diritto e le ragioni di ciascuna domanda. Il direttore dei lavori espone nel registro nei successivi quindici giorni le sue motivate ragionideduzioni. Se il direttore dei lavori omette di motivare in modo esauriente le proprie deduzioni e non consente all’Amministrazione la percezione delle ragioni ostative al riconoscimento delle pretese dell’appaltatore, incorre in responsabilità per le somme che, per tale negligenza, l’Amministrazione dovesse essere tenuta a sborsare. Nel caso in cui l'appaltatore non firmi il registro entro i termini indicati o firmi il registro di contabilità con riserva, ma senza esplicare le sue riserve nel modo e nel termine sopraindicati sopraindicati, i fatti registrati si intendono definitivamente accertati, accertati e l'appaltatore decade dal diritto di far valere in qualunque termine e modo le riserve o le domande che ad essi si riferiscono. Ove per qualsiasi legittimo impedimento non sia possibile una precisa e completa contabilizzazione, il direttore dei lavori può registrare in partita provvisoria sui libretti, e di conseguenza sugli ulteriori documenti contabili, quantità dedotte da misurazioni sommarie. In tal caso l’onere dell’immediata riserva diventa operante quando in sede di contabilizzazione definitiva delle categorie di lavorazione interessate vengono portate in detrazione le partite provvisorie. La quantificazione della riserva è effettuata in via definitiva, senza possibilità di successive integrazioni o incrementi rispetto all'importo scritto.

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Samples: comune.acquiterme.al.it

Riserve. L'appaltatore è sempre tenuto ad uniformarsi alle disposizioni del direttore dei lavori, senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo dei lavori, quale che sia la contestazione o la riserva che egli iscriva negli atti contabili. Le riserve devono che il Contraente intendesse sollevare dovranno essere iscritte iscritte, a pena di decadenza decadenza, sul primo atto dell'appalto idoneo a riceverle, successivo all'insorgenza o alla cessazione del fatto che ha determinato il pregiudizio dell'appaltatoredell'esecutore. In ogni caso, sempre a pena di decadenza, le riserve devono essere sono iscritte anche nel registro di contabilità all'atto della firma immediatamente successiva al verificarsi o al cessare del fatto pregiudizievole. Le riserve non espressamente confermate sul conto finale si intendono abbandonate. Le riserve devono essere formulate in modo specifico ed e indicare con precisione le ragioni sulle quali esse si fondano. In particolare, le riserve devono contenere a pena di inammissibilità la precisa quantificazione delle somme che l'appaltatore il Contraente ritiene che gli siano dovute; qualora l'esplicazione . Tutte le eccezioni e/o riserve e/o contestazioni che il Contraente intendesse sollevare in ordine alla contabilità dei servizi, forniture o lavori e/o avverso disposizioni, ordini o programmi comunicatigli da Valoridicarta e/o per qualsiasi altro titolo, dovranno essere esposte, a pena di decadenza, a mezzo di lettera raccomandata con ricevuta di ritorno entro e non oltre quindici giorni dalla data di ricevimento delle disposizioni, ordini, programmi di cui sopra o dalla data in cui si sia verificato il fatto che motivi la quantificazione non siano possibili al momento della formulazione della riserva, l'appaltatore ha l'onere di provvedervicontestazione e riportate nella prima situazione provvisoria dei lavori che verrà redatta. Le eccezioni e/o riserve e/o contestazioni come sopra esposte dovranno poi essere confermate, sempre a pena di decadenza entro decadenza, in tutti i SAL e altri documenti contabili all'uopo predisposti e sulla contabilità finale dei servizi, forniture e lavori. Le eccezioni e/o riserve e/o contestazioni avanzate con ritardo e/o senza le modalità sopra indicate e/o non confermate in tutti i SAL per i lavori o diversi documenti contabili per servizi e forniture e poi sulla contabilità finale relativa al contratto, si dovranno intendere a tutti gli effetti decadute e come mai prospettate ed i relativi diritti e compensi non potranno essere reclamati e fatti valere dal Contraente in alcuna sede. In nessun caso il termine di quindici giorni dalla firma Contraente avrà diritto, in conseguenza delle eccezioni e/o riserve e/o contestazioni formulate qualsiasi sia la loro entità ed importanza, a rallentare o ad interrompere l'esecuzione del registro i contabilità. Il direttore dei lavori espone nel registro nei successivi quindici giorni le sue motivate ragioni. Nel Contratto affidatogli dovendo in ogni caso in cui l'appaltatore firmi il registro di contabilità con riserva, ma senza esplicare le sue riserve nel modo e nel termine sopraindicati i fatti registrati si intendono definitivamente accertati, e l'appaltatore decade dal diritto di far valere in qualunque termine e modo le riserve o le domande che ad essi si riferiscono. La quantificazione della riserva è effettuata in via definitiva, senza possibilità di successive integrazioni o incrementi rispetto all'importo scrittoContraente ottemperare alle disposizioni impartitegli da Valoridicarta.

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Samples: www.ipzs.it

Riserve. L'appaltatore è sempre tenuto ad uniformarsi alle disposizioni del direttore dei lavori, senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo dei lavori, quale che sia la contestazione o la riserva che egli iscriva negli atti contabili. Le riserve devono essere iscritte a pena di decadenza sul primo atto dell'appalto idoneo a riceverle, successivo all'insorgenza o alla cessazione del fatto che ha determinato il pregiudizio dell'appaltatore. In ogni caso, sempre a pena di decadenza, le riserve devono essere iscritte anche nel registro di contabilità all'atto della firma immediatamente successiva al verificarsi o al cessare del fatto pregiudizievole. Le riserve non espressamente confermate sul conto finale si intendono abbandonate. Le riserve devono essere formulate in modo specifico ed indicare con precisione le ragioni sulle quali esse si fondano. In particolare, le riserve devono contenere a pena di inammissibilità la precisa quantificazione delle somme che l'appaltatore ritiene che gli siano dovute; qualora l'esplicazione e la quantificazione non siano possibili al momento della formulazione della riserva, l'appaltatore ha l'onere di provvedervi, sempre a pena di decadenza decadenza, entro il termine di quindici giorni dalla firma del registro i di contabilità, scrivendo e firmando nel registro di contabilità le corrispondenti domande di indennità e indicando con precisione le cifre di compenso cui crede aver diritto e le ragioni di ciascuna domanda. Al fine dell’esplicazione e della quantificazione delle riserve l’appaltatore ha la facoltà di riportare sul registro di contabilità una sintetica descrizione e quantificazione delle riserve e rinviare a specifici allegati, da lui redatti, che andranno a costituire parte integrante del registro stesso sul quale, inoltre, si dovrà fare riferimento al numero progressivo dell’allegato nonché alle pagine costituenti lo stesso. Ogni pagina dell’allegato deve essere sottoscritta dall’appaltatore. Il direttore dei lavori espone nel registro nei successivi quindici giorni le sue motivate ragionideduzioni. Se il direttore dei lavori omette di motivare in modo esauriente le proprie deduzioni e non consente all’amministrazione la percezione delle ragioni ostative al riconoscimento delle pretese dell’appaltatore, incorre in responsabilità per le somme che, per tale negligenza, l’amministrazione dovesse essere tenuta a sborsare. Nel caso in cui l'appaltatore non firmi il registro entro i termini indicati o firmi il registro di contabilità con riserva, ma senza esplicare le sue riserve nel modo e nel termine sopraindicati sopraindicati, i fatti registrati si intendono definitivamente accertati, accertati e l'appaltatore decade dal diritto di far valere in qualunque termine e modo le riserve o le domande che ad essi si riferiscono. Ove per qualsiasi legittimo impedimento non sia possibile una precisa e completa contabilizzazione, il direttore dei lavori può registrare in partita provvisoria sui libretti, e di conseguenza sugli ulteriori documenti contabili, quantità dedotte da misurazioni sommarie. In tal caso l’onere dell’immediata riserva diventa operante quando in sede di contabilizzazione definitiva delle categorie di lavorazione interessate vengono portate in detrazione le partite provvisorie. La quantificazione della riserva è effettuata in via definitiva, senza possibilità di successive integrazioni o incrementi rispetto all'importo scritto.

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Samples: www.fortedibard.it

Riserve. L'appaltatore I verbali e gli altri atti contabili, e documentazione integrativa di rilievo in cantiere, devono essere firmati dall'Appaltatore, con o senza riserve, nel momento in cui gli verranno presentati dal DEC; le osservazioni e le riserve devono essere riportate sinteticamente per iscritto sul documento stesso ed esplicate per esteso entro 15 giorni, pena la decadenza, riportando le domande d’indennità, i relativi importi e le ragioni addotte nel modo indicato dagli artt. 14 e 21 del Decreto M.I.T. 49/2018. Il DEC nei successivi 15 giorni, espone sull’atto le sue motivate decisioni. Qualora il DEC non motiva in modo esauriente le proprie deduzioni non consentendo alla stazione appaltante la percezione delle ragioni ostative al riconoscimento delle pretese dell'esecutore, incorre in responsabilità per le somme che, per tale negligenza, la stazione appaltante dovesse essere tenuta a sborsare. Nel caso in cui l'Appaltatore non firmi i documenti proposti dal DEC e dalla stazione appaltante, è invitato a farlo entro il termine perentorio di 15 giorni e, qualora persista nell'astensione o nel rifiuto, se ne fa espressa menzione nel documento. Nel caso in cui l'esecutore non ha firmato il documento oppure lo ha fatto con riserva, ma senza esplicare le sue riserve nel modo e nel termine sopraindicati, i fatti registrati si intendono definitivamente accertati, e l'Appaltatore decade dal diritto di far valere in qualunque termine e modo le riserve o le domande che ad essi si riferiscono. L'Appaltatore, è sempre tenuto ad uniformarsi alle disposizioni del direttore dei lavoriDEC, senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo dei lavoridelle prestazioni, quale che sia la contestazione o la riserva che egli iscriva negli atti contabilisottoposti. Le riserve devono essere sono iscritte a pena di decadenza sul primo atto dell'appalto idoneo a riceverle, successivo all'insorgenza o alla cessazione del fatto che ha determinato il pregiudizio dell'appaltatoredell'Appaltatore. In ogni caso, sempre a pena di decadenza, le riserve devono essere sono iscritte anche nel registro di contabilità all'atto della firma immediatamente successiva al verificarsi o al cessare del fatto pregiudizievole. Le riserve non espressamente confermate sul conto finale si intendono abbandonate. Le riserve devono essere formulate in modo specifico ed indicare con precisione le ragioni sulle quali esse si fondano. In particolare, le riserve devono contenere a pena di inammissibilità la precisa quantificazione delle somme che l'appaltatore ritiene che gli siano dovute; qualora l'esplicazione e la quantificazione non siano possibili al momento della formulazione della riserva, l'appaltatore ha l'onere di provvedervi, sempre a pena di decadenza entro il termine di quindici giorni dalla firma del registro i contabilità. Il direttore dei lavori espone nel registro nei successivi quindici giorni le sue motivate ragioni. Nel caso in cui l'appaltatore firmi il registro di contabilità con riserva, ma senza esplicare le sue riserve nel modo e nel termine sopraindicati i fatti registrati si intendono definitivamente accertati, e l'appaltatore decade dal diritto di far valere in qualunque termine e modo le riserve o le domande che ad essi si riferiscono. La quantificazione della riserva è effettuata in via definitiva, senza possibilità di successive integrazioni o incrementi rispetto all'importo scrittoiscritto. Le riserve devono essere confermate sul conto finale nel modo indicato ed eventualmente sul certificato di collaudo, qualora non fossero state già composte in via amministrativa.

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Samples: www.aciam.it