Scenario operativo. Il Codice dell'Amministrazione Digitale ha introdotto l’obbligo per le pubbliche amministrazioni sottoposte alla sua applicazione di accettare pagamenti effettuati dai propri utenti con modalità telematiche ed ha affidato all’Agenzia per l'Italia Digitale il compito di mettere a disposizione, attraverso il Sistema Pubblico di Connettività, una specifica piattaforma tecnologica (“NodoPA”, “Nodo dei Pagamenti – SPC”) per garantire l’interconnessione e l’interoperabilità tra le pubbliche amministrazioni ed i Prestatori di Servizi di Pagamento (di seguito “PSP”). Il sistema camerale, per il tramite di Unioncamere e di InfoCamere, è nel novero delle pubbliche amministrazioni che aderiscono al Nodo dei pagamenti. InfoCamere, nel ruolo di “intermediario tecnologico” del Sistema Camerale e dei suoi utenti, ha adeguato alcuni servizi utilizzando una soluzione temporanea; intende dare continuità a tale attività attraverso l’acquisizione dal mercato di una piattaforma che consenta una agevole integrazione con la piattaforma PagoPA, utilizzando la porta di dominio del sistema camerale.
Scenario operativo. Gli strumenti di Collaboration e Posta elettronica attualmente in uso presso InfoCamere sono a disposizione dei suoi dipendenti e della maggior parte delle Camere di Commercio Italiane. Lo strumento attualmente più diffuso è Zimbra, un prodotto open source di posta elettronica, che non include funzionalità di condivisione file, editing web e videochiamata. Il servizio attuale è fornito con soluzione on-premise presso il Datacenter di InfoCamere. Alcune Camere di Commercio hanno precedentemente operato scelte diverse ed utilizzano per la gestione della posta, in alternativa al sistema sopra citato, altri sistemi implementati localmente: 4 Camere di Commercio sono assestate su Microsoft Exchange e una Camera di Commercio su Lotus Notes. Anche queste piattaforme potrebbero esser migrate alla soluzione G-Suite. L’accesso ai sistemi di posta avviene attualmente sia usando l’interfaccia web che utilizzando client diversi quali Thunderbird, Outlook (in diverse versioni a partire da Outlook 2003) ed altri client eterogenei, su stazioni di lavoro che vedono una netta prevalenza di piattaforme Windows. InfoCamere eroga i servizi prevalentemente dalla sua sede tecnica di Padova, sede anche del supporto tecnico sistemistico che cura la gestione e configurazione dei sistemi di posta. Parte dei dipendenti di InfoCamere e 10 Camere di Commercio già ora utilizzano la soluzione G-Suite come unica soluzione di Collaboration e Communication con licenze in scadenza prevalentemente nella primavera 2018.
Scenario operativo. L'attuale infrastruttura dei Data Center InfoCamere si fonda sull'utilizzo di dispositivi: • Lenovo ed HP per i Server Blade e relativi Chassis; • HP per i server rack; • Dell-EMC VMAX 40K, Dell-EMC VNX, NetApp FAS8060 e Netapp FAS8080 per lo storage; • Dell-EMC VPLEX per la virtualizzazione dello storage; • CISCO MDS per la Storage Area Network; • CISCO switch e router per il network. Di seguito uno schema esemplificativo delle componenti storage che caratterizzano i DataCenter InfoCamere. La figura rappresenta i tre diversi DataCenter che costituiscono l’intera infrastruttura: • Sito Padova-1: DataCenter primario di Padova; • Sito di CA Padova-2: DataCenter di Continuous Availability di Padova;
Scenario operativo. Nell’ambito della Direzione “Tecnologie e Impianti” di InfoCamere sono operativi i seguenti servizi: - la gestione e il tracciamento delle richieste di change tecnologico della Direzione Tecnologie e Impianti di InfoCamere (Change Management) mediante l’uso del prodotto software HPE Project and Portfolio Management (PPM); - la raccolta, memorizzazione, gestione, aggiornamento e presentazione dei dati sulla configurazione dei servizi software e infrastrutturali della Direzione Tecnologie e Impianti di InfoCamere (Configuration Management) mediante l’uso dei prodotti software HPE Universal Configuration Management Database (UCMDB) e HPE Universal Discovery (UD); - l’esecuzione di test di carico mediante il prodotto software HPE LoadRunner (LR) il quale è in grado di registrare una o più navigazioni web e lanciare più utenti virtuali in grado di utilizzare tali navigazioni.
Scenario operativo. Da anni in Italia l’ordinamento giuridico e le prassi amministrative tendono a promuovere lo spostamento sui canali telematici dei rapporti tra Pubblica Amministrazione e imprese, nella convinzione che questo possa essere motivo di semplificazione e di efficienza. In particolare, dal 2011 tutti gli adempimenti connessi alla nascita dell’impresa e alle sue successive modificazioni si svolgono in modo esclusivamente digitale. Da quella data è stato avviato lo stesso percorso per altre importanti tipologie di adempimenti, come quelli connessi all’avvio e all’esercizio delle attività economiche, alle dichiarazioni fiscali e alle pratiche edilizie, fino alle più recenti disposizioni in materia di fatturazione elettronica. Le Camere di Commercio svolgono un ruolo decisivo per l’attuazione dei processi di digitalizzazione: non solo gestiscono le applicazioni necessarie per l’invio delle pratiche online e per la successiva gestione di back office, ma si occupano anche del rilascio alle imprese del territorio degli strumenti abilitanti per la digitalizzazione degli adempimenti, quali i certificati di CNS e di Firma digitale e i relativi dispositivi. Ai sensi della normativa italiana, la CNS (Carta Nazionale dei Servizi) è lo strumento per l'accesso ai servizi erogati in rete dalle Pubbliche Amministrazioni, mentre il certificato di Firma digitale consente la sottoscrizione dei documenti e delle pratiche, sostituendo la firma olografa per tutti gli effetti di legge. Nel corso degli anni, dal 2004 ad oggi, la CNS e la firma digitale hanno permesso alle imprese la produzione e la trasmissione di documenti informatici al Registro Imprese nonché l’adesione ai servizi più innovativi quali il SUAP, l’accesso via web ai fascicoli giudiziari di competenza, i pagamenti online e la Fatturazione Elettronica. A livello territoriale la diffusione degli strumenti di CNS e Firma è stata facilitata dai percorsi di formazione per le imprese o i loro intermediari che le Camere di Commercio attuano in modo costante nel tempo. Un grosso limite all’utilizzo di questi strumenti è l’impossibilità di utilizzare adeguati lettori in mobilità ovvero la bassa diffusione di lettori contactless. InfoCamere vuole superare questo limite e permettere alle Camere di Commercio la diffusione, verso il mondo economico, di un dispositivo che mantenga le caratteristiche di quello in uso oggi ma estendendone l’utilizzo anche in mobilità garantendo facilità d’uso e lasciando inalterati i vincoli di sicurez...
Scenario operativo. Il software è attualmente installato, con licenze acquisite negli anni passati, in alcuni server collocati presso la sede InfoCamere di Padova in ambienti di sviluppo, test e produzione.
Scenario operativo. L'attuale infrastruttura dei Data Center InfoCamere si fonda sull'utilizzo di apparecchiature: • HPE per i Server Blade e relativi Chassis; • EMC VMAX 40K, EMC VMAX 10K e EMC VNX8000, • NetApp FAS8060 ed 8080 per lo storage; • CISCO MDS per la Storage Area Network. I sistemi operativi maggiormente utilizzati sono: • Red Hat Enterprise Linux; • Microsoft Windows Server 2008 R2 e 2012 R2. Le piattaforme di virtualizzazione utilizzate sono: • VMware vSphere 6 Update 2; • Microsoft Windows Server 2012 R2 Hyper-V; • Red Hat RHV; • Oracle VM. Di seguito una breve descrizione dell'infrastruttura di System Management adottata da InfoCamere: • sistemi, alimentazione e rack di contenimento sono attualmente gestiti attraverso lo strumento HPE- Insight Control Management Software [1] deputato alla raccolta degli eventi di infrastruttura; • i dispositivi storage sono governati attraverso software proprietari forniti dai diversi produttori; • gli eventi, relativi ad anomalie (incidenti, allarmi, ecc.) vengono raccolti da strumenti di Event Management quali WÜRTHPEHOENIX NetEye [2]. Attraverso il complesso di tale infrastruttura InfoCamere garantisce l’erogazione centralizzata di servizi al Sistema delle Camere di commercio italiane, oltre che per propri fini istituzionali. Infine presso alcune sedi delle Camere di commercio sono presenti sistemi storage e dispositivi server utilizzati esclusivamente dagli stessi Enti per le proprie finalità istituzionali.
Scenario operativo. L'attuale infrastruttura dei Data Center InfoCamere utilizza i seguenti sistemi operativi: • Red Hat Enterprise Linux 7.4; • Windows Server 2008 R2, 2012 R2 e 2016. La piattaforma di virtualizzazione dei server è basata sulla tecnologia: • VMware vSphere 6.7 Update 2; • Microsoft Windows Server 2012 R2 Hyper-V; • Red Hat RHV 4.1. Il software oggetto di fornitura verrà installato in una delle possibili configurazioni sistema operativo/virtualizzatore tra quelli su indicati.
Scenario operativo. In relazione al software Red Hat, l'attuale infrastruttura del Data Center InfoCamere si fonda sull'utilizzo dei seguenti software: • High Availability • RH Enterprise Linux for Virtual Datacenters Standard Support • RH Enterprise Linux Server Entry Level Self-Support • RH Enterprise Linux Server (Physical or Virtual Nodes) Premium Support • RH Enterprise Linux Server (Physical or Virtual Nodes) Standard Support • RH Enterprise Linux with Smart Virtualization (2-sockets) Premium Support • RH Enterprise Linux with Smart Virtualization (2-sockets) Standard Support • RH Directory Server • RH Directory Server (Replica) • RH JBoss Enterprise Application Platform, 64-Core Standard Support • RH JBoss Enterprise Application Platform ELS, 64-Core Standard Support E’ inoltre prevista l’adozione di: • Red Hat OpenShift Container Platform (1-2 Sockets) • Red Hat JBoss Enterprise Application Platform for OpenShift Container Platform, (1-2 Sockets)
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