Sezione IV - Sintesi della costituzione del Fondo sottoposto a certificazione Clausole campione

Sezione IV - Sintesi della costituzione del Fondo sottoposto a certificazione. Il totale delle somme che, a vario titolo, affluiscono al Fondo del personale dirigente di seconda fascia e del personale con incarico dirigenziale su uffici di livello non generale relativo all’anno 2013 risulta così ripartito: a) totale risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità sottoposto a certificazione, per un importo pari a € 10.128.086,97; b) totale risorse variabili sottoposto a certificazione, per un importo pari a € 2.643.279,50; c) totale Fondo sottoposto a certificazione, per un importo di € 12.771.366,47.
Sezione IV - Sintesi della costituzione del Fondo sottoposto a certificazione a) Totale risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità sottoposto a certificazione, determinato dal totale della sezione III.1.1 eventualmente ridotta per le relative decurtazioni come quantificate nella sezione III. 1.3: € 39.062,20; b) Totale risorse variabili sottoposto a certificazione , determinato dal totale della sezione III.1.2 eventualmente ridotta per le relative decurtazioni come quantificate nella sezione III. 1.3: € 0; c) Totale poste di destinazione del Fondo sottoposto a certificazione, determinato dalla somma delle tre voci precedenti e che deve coincidere, per definizione, con il totale esposto nella Sezione IV del Modulo I (costituzione del Fondo): € 39.062,20.
Sezione IV - Sintesi della costituzione del Fondo sottoposto a certificazione. Il totale delle somme che, a vario titolo, affluiscono al Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2013 – Area Dogane risulta come di seguito ripartito. a) totale risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità sottoposto a certificazione, per un importo pari a € 52.500.074,35; b) totale risorse variabili sottoposto a certificazione, per un importo pari a € 25.266.681,00 (di cui € 20.366.681,00 per lavoro straordinario e turni); c) totale Fondo sottoposto a certificazione, per un importo di € 77.766.755,35.
Sezione IV - Sintesi della costituzione del Fondo sottoposto a certificazione. Il totale delle somme che, a vario titolo, affluiscono al Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2017 risulta come di seguito ripartito: a) totale risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità sottoposto a certificazione, per un importo pari a € 70.096.979,72; b) totale risorse variabili sottoposto a certificazione, per un importo pari a € 20.686.681,00; c) totale Fondo sottoposto a certificazione, per un importo pari a € 90.783.660,72.
Sezione IV - Sintesi della costituzione del Fondo sottoposto a certificazione. In questa sezione sono evidenziate le destinazioni su materie già precedentemente negoziate.
Sezione IV - Sintesi della costituzione del Fondo sottoposto a certificazione. Il totale delle somme che, a vario titolo, affluiscono al Fondo del personale dirigente di seconda fascia e del personale con incarico dirigenziale su uffici di livello non generale relativo all’anno 2015 risulta così ripartito: a) totale risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità sottoposto a certificazione, per un importo pari a € 12.288.929,98; b) totale risorse variabili sottoposto a certificazione, per un importo pari a € 4.745.078,45; c) totale Fondo sottoposto a certificazione (€ 17.034.008,43 = € 12.288.929,98 + € 4.745.078,45) rideterminato in € 15.498.860,07 per effetto dell’applicazione della cosiddetta “decurtazione permanente” (€ 17.034.008,43 - € 1.535.148,36).
Sezione IV - Sintesi della costituzione del Fondo sottoposto a certificazione. Ipotesi di Accordo in materia di retribuzione di risultato - Anno 2016 a) Totale risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità sottoposto a certificazione, determinato dal totale della sezione III.1.1 eventualmente ridotta per le relative decurtazioni come quantificate nella sezione III. 1.3: € 111.978,06 per la Dirigenza Sanitaria ed € 39.062,20 per la Dirigenza PTA; b) Totale risorse variabili sottoposto a certificazione , determinato dal totale della sezione III.1.2 eventualmente ridotta per le relative decurtazioni come quantificate nella sezione III. 1.3: € 0; c) Totale poste di destinazione del Fondo sottoposto a certificazione, determinato dalla somma delle tre voci precedenti e che deve coincidere, per definizione, con il totale esposto nella Sezione IV del Modulo I (costituzione del Fondo): € 111.978,06 per la Dirigenza Sanitaria ed € 39.062,20 per la Dirigenza PTA.
Sezione IV - Sintesi della costituzione del Fondo sottoposto a certificazione. Il totale delle somme ulteriori confluite nel Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2011 risulta così ripartito: a) totale delle risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità sottoposto a certificazione, per un importo pari a € 0,00 (si tratta di somme già certificate con l’accordo stralcio del 5 luglio 2012); b) totale risorse variabili sottoposto a certificazione, per un importo pari a € 20.811.835,93; c) totale ipotesi di accordo Fondo sottoposto a certificazione, per un importo di € 20.811.835,93. A tali risorse va sommato l’importo di € 2.602.907,00, specificamente indicato nella sezione “II.2.3 - Sezione III - Destinazioni ancora da regolare” nell’ambito della relazione a corredo del citato accordo stralcio del 5 luglio 2012. Ne consegue che le somme utilizzate nell’ambito dell’accordo di cui si tratta ammontano complessivamente a € 23.414.742,93 Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato poiché l’Agenzia delle dogane opera in regime di contabilità civilistica.
Sezione IV - Sintesi della costituzione del Fondo sottoposto a certificazione. Viste le risorse dei Fondi afferenti alla Dirigenza Medica consolidate alla data del 31/12/2010 e confermate per gli anni 2013 – 2014, tenuto conto delle disposizioni di cui all’art. 9, comma 0 xxx, xxx xxxxxxx legge n. 78/2010, convertito in Legge 122/2010 e della Circolare n. 12 del 15 aprile 2011, l’utilizzo di dette risorse nel corso degli anni 2013 e 2014 è il seguente: Fondo art. 9 C.C.N.L. 10/05/2010 (Posizione) € 10.218.096,58 € 8.769.848,79 € 1.448.247,79 Fondo art. 10 C.C.N.L. 10/05/2010 (Salario accessorio) € 1.514.677,61 €1.749.512,49 -€ 234.834,88 Fondo art. 11 C.C.N.L. 10/05/2010 (Retribuzione di risultato) € 808.443,21 € 808.328,97 € 114,24 Fondo art. 9 C.C.N.L. 10/05/2010 (Posizione) € 10.191.124,70 € 8.714.339,93 € 1.476.784,77 Fondo art. 10 C.C.N.L. 10/05/2010 (Salario accessorio) € 1.514.677,61 € 1.765.617,99 -€ 250.940,38 Fondo art. 11 C.C.N.L. 10/05/2010 (Retribuzione di risultato) € 808.225,54 € 807.949,23 € 276,31 Non presenti

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  • Comunicazione e diffusione dei dati I dati personali trattati per le finalità di cui sopra potranno essere comunicati alle seguenti categorie di soggetti: • soggetti interni della Compagnia incaricati dei trattamenti sopraindicati; • soggetti esterni di supporto ai trattamenti quali medici e organismi sanitari, periti, officine e carrozzerie, soggetti facenti parte della rete distributiva della Compagnia; • altre funzioni aziendali o soggetti esterni di natura accessoria o strumentale, quali società consortili proprie del settore assicurativo, banche e società finanziarie, riassicuratori, coassicuratori, società incaricate della consegna di corrispondenza, soggetti addetti alle attività di consulenza ed assistenza fiscale, finanziaria, legale, informatica, conservazione dati, revisione contabile e certificazione del bilancio; • soggetti preposti da provvedimenti delle Autorità di vigilanza alla raccolta dati polizze per finalità statistiche, antifrode, antiriciclaggio, antiterrorismo. • società controllanti e/o collegate alla Compagnia; • Autorità pubbliche di controllo, vigilanza e di pubblica sicurezza. Non è prevista alcuna forma di diffusione dei dati raccolti.

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  • AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO L’Autorità di gara, concluse le operazioni di cui sopra, si pronuncia in merito alla proposta di aggiudicazione a favore della miglior offerta, ai sensi dell’art. 33 del Codice. La proposta di aggiudicazione quindi è soggetta all’approvazione da parte del Responsabile della Centrale Unica di Committenza mediante determinazione nei termini e secondo le modalità di cui agli artt. 32 e 33 del Codice. Successivamente, al fine della verifica della sussistenza e persistenza dei requisiti dichiarati all’atto della presentazione dell’offerta, la Stazione Appaltante, provvederà ad acquisire la documentazione idonea a dimostrare tutti i fatti, gli stati, le qualità e i requisiti indicati nelle dichiarazioni sostitutive rese dall’operatore economico aggiudicatario. Qualora il possesso dei requisiti non risulti confermato dalla documentazione prodotta a comprova, si procederà all’esclusione dell’operatore economico dalla procedura. In tale caso, l’Amministrazione Aggiudicatrice, potrà scorrere la graduatoria provvisoria, procedendo alle attività di verifica conformemente all’art. 32, c. 7, del Codice ed agli ulteriori adempimenti nei confronti dell’operatore economico che segue nella graduatoria stessa. L’esito favorevole delle predette verifiche è condizione necessaria ai fini dell’aggiudicazione definitiva e viene trasmessa all’ Amministrazione aggiudicatrice ai fini dell’adozione dei rispettivi provvedimenti di aggiudicazione definitiva. L’aggiudicazione definitiva sarà comunicata agli interessati da parte dell’Amministrazione aggiudicatrice all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata inserito all’atto della registrazione a Sintel, secondo quanto previsto dall’art. 76, c. 5, lett. a), del Codice. Divenuta efficace l’aggiudicazione definitiva, l’Amministrazione Aggiudicatrice procederà alla stipula del contratto con l’aggiudicatario, previa presentazione della documentazione contenuta nella relativa determina di aggiudicazione, fermo restando il rispetto del termine dilatorio di cui all’art. 32, co. 9, del Codice (35 giorni dall’invio delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione), salvo le deroghe previste nel c. 10 dello stesso articolo. Ove l’operatore economico aggiudicatario non produca la documentazione richiesta, entro i termini assegnati, l'Amministrazione aggiudicatrice lo dichiarerà decaduto dall’aggiudicazione, dandone comunicazione allo stesso. In tal caso l'Amministrazione aggiudicatrice si riserva di valutare di procedere all’aggiudicazione al concorrente che segue nella graduatoria (previo esito favorevole dei prescritti controlli) che sarà quindi tenuto a presentare entro i termini comunicati nella relativa richiesta, la documentazione precedentemente indicata.

  • Dichiarazioni del Contraente e dell’Assicurato Il Contraente e l’Assicurato hanno l’obbligo di comunicare alla Compagnia le circostanze a loro note rilevanti per la determinazione del rischio. In caso di dichiarazioni inesatte o di reticenze relative a circostanze tali che la Compagnia non avrebbe prestato il suo consenso o non lo avrebbe prestato alle medesime condizioni se avesse conosciuto il vero stato delle cose, la Compagnia stessa: A) HA DIRITTO, QUANDO IL CONTRAENTE HA AGITO CON DOLO O COLPA GRAVE: – di impugnare il contratto dichiarando al Contraente di voler esercitare tale diritto entro tre mesi dal giorno in cui ha conosciuto l’inesattezza della dichiarazione o la reticenza. La Compagnia decade dal diritto di impugnare il contratto trascorsi tre mesi dal giorno in cui ha conosciuto l’inesattezza della dichiarazione o la reticenza; – di corrispondere, in caso di decesso dell’Assicurato, prima che sia decorso il termine dianzi indicato per l’impugnazione, solamente il capitale rivalutato fino alla data del decesso sulla base della misura di rivalutazione attribuibile ai contratti con ricorrenza annuale nel mese di decesso. B) HA DIRITTO, QUANDO IL CONTRAENTE NON HA AGITO CON DOLO O COLPA GRAVE: – di recedere dal contratto stesso, mediante dichiarazione da farsi all’Assicurato entro tre mesi dal giorno in cui ha conosciuto l’inesattezza della dichiarazione o la reticenza; – di ridurre la somma dovuta di cui all’Art. 11 II), in proporzione alla differenza tra il premio convenuto e quello che sarebbe stato applicato se si fosse conosciuto il vero stato delle cose. In ogni caso, l’inesatta indicazione dell’età dell’Assicurato comporta la rettifica, in base all’età effettiva, delle somme dovute.

  • Modalità di calcolo e di assegnazione della partecipazione agli utili Postafuturo Certo prevede la rivalutazione annuale delle prestazioni in funzione del rendimento conseguito dalla Gestione Separata Posta ValorePiù. In particolare, ad ogni ricorrenza annuale del contratto, il capitale assicurato maturato alla fine dell’anno precedente si rivaluta in base al rendimento conseguito in quell’anno dalla Gestione Separata, al netto del rendimento trattenuto da Poste Vita S.p.A. Per un maggior grado di dettaglio sui criteri di calcolo e di assegnazione di partecipazione agli utili, si rinvia all’art. 12 delle Condizioni di Assicurazione relativo alla clausola di rivalutazione delle prestazioni e al Rego- lamento della Gestione Separata che forma parte integrante delle Condizioni stesse. Gli effetti della rivalutazione sono evidenziati nel Progetto esemplificativo delle prestazioni assicurate, del- lo sviluppo dei premi e dei valori di riscatto (Sezione E della presente Nota Informativa) con l’avvertenza che i valori esposti derivano da ipotesi meramente indicative ed esemplificative dei risultati futuri della ge- stione secondo le indicazioni dell’IVASS. Gli stessi sono espressi in euro, senza tenere conto degli effetti dell’inflazione. Poste Vita S.p.A. si impegna a consegnare al Contraente al più tardi al momento della sottoscrizione del contratto, il progetto esemplificativo elaborato in forma personalizzata.

  • (Pagamento, risoluzione e prelazione) Il pagamento del canone o di quant'altro dovuto anche per oneri accessori non può venire sospeso o ritardato da pretese o eccezioni del conduttore, qualunque ne sia il titolo. Il mancato puntuale pagamento, per qualunque causa, anche di una sola rata del canone (nonché di quant'altro dovuto, ove di importo pari almeno ad una mensilità del canone), costituisce in mora il conduttore, fatto salvo quanto previsto dall’articolo 55 della legge n 392/78. La vendita dell'unità immobiliare locata - in relazione della quale viene/non viene (4) concessa la prelazione al conduttore - non costituisce motivo di risoluzione del contratto.

  • Tassazione delle somme assicurate Le somme corrisposte in dipendenza di questo contratto sono esenti dall’IRPEF se corrisposte in caso di morte dell’Assicurato (per qualsiasi causa). Se corrisposte in caso di decesso dell’Assicurato, dette somme sono altresì esenti dall’imposta sulle successioni.

  • Titolare del trattamento e Responsabile della Protezione dei dati Titolare del trattamento è il Dipartimento della Pubblica Sicurezza che ha provveduto a nominare il proprio Responsabile della protezione dei dati. Qualsiasi richiesta in merito al trattamento dei dati personali conferiti e all'esercizio dei diritti dovrà essere indirizzata al Responsabile della Protezione dei dati (DPO) che potrà essere contattato all’indirizzo email all’uopo indicato.

  • Revisione prezzi e adeguamento del corrispettivo 1. E’ esclusa qualsiasi revisione dei prezzi e non trova applicazione l’articolo 1664, primo comma, del codice civile. 2. Ai sensi dell’articolo 106, comma 1, lettera a), quarto periodo, del Codice dei contratti, in deroga a quanto previsto dal comma 1, le variazioni di prezzo in aumento o in diminuzione possono essere valutate, sulla base dei prezzari di cui all'articolo 23, comma 7, solo per l’eccedenza rispetto al 10% (dieci per cento) con riferimento al prezzo contrattuale e comunque in misura pari alla metà; in ogni caso alle seguenti condizioni: a) le compensazioni in aumento sono ammesse con il limite di importo costituito da: a.1) eventuali altre somme a disposizione della stazione appaltante per lo stesso intervento nei limiti della relativa autorizzazione di spesa e non altrimenti impegnate; a.2) somme derivanti dal ribasso d'asta, se non è stata prevista una diversa destinazione; a.3) somme disponibili relative ad altri interventi ultimati di competenza della stazione appaltante nei limiti della residua spesa autorizzata e disponibile; b) all’infuori di quanto previsto dalla lettera a), non possono essere assunti o utilizzati impegni di spesa comportanti nuovi o maggiori oneri per la stazione appaltante; c) la compensazione è determinata applicando la metà della percentuale di variazione che eccede il 10% (dieci per cento) ai singoli prezzi unitari contrattuali per le quantità contabilizzate e accertate dalla DL nell’anno precedente; d) le compensazioni sono liquidate senza necessità di iscrizione di riserve ma a semplice richiesta della parte che ne abbia interesse, accreditando o addebitando il relativo importo, a seconda del caso, ogni volta che siano maturate le condizioni di cui al presente comma, entro i successivi 60 (sessanta) giorni, a cura della DL se non è ancora stato emesso il certificato di cui all’articolo 56, a cura del RUP in ogni altro caso; 3. La compensazione dei prezzi di cui al comma 2 o l’applicazione dell’aumento sul prezzo chiuso di cui al comma 3, deve essere richiesta dall’appaltatore, con apposita istanza, entro 60 (sessanta) giorni dalla pubblicazione in Gazzetta dei relativi decreti ministeriali. Trascorso il predetto termine decade ogni diritto alla compensazione dei prezzi di cui al comma 2 e all’applicazione dell’aumento sul prezzo chiuso di cui al comma 3.