Titolarità del software Clausole campione

Titolarità del software. Ai sensi dell' art 69 del D.Lgs. 82/2005 il SW sviluppato dall’aggiudicatario nel corso dell’appalto rimarrà di proprietà di AdP, che potrà alla scadenza dell’appalto procedere al riuso del software sviluppato. A tal fine l’aggiudicatario dovrà consegnare, dopo il collaudo con esito positivo e 60 giorni prima della scadenza dell’appalto ovvero della risoluzione del contratto il backup completo del sistema realizzato, tutti i codici sorgenti aggiornati del SW sviluppato, la documentazione completa dello stesso secondo gli standard internazionali di riferimento, un dettagliato manuale di uso e manutenzione, sia a livello utente che amministratore di sistema.
Titolarità del software. 2.1. ICONA è Titolare esclusiva del software ACTY, del marchio, delle funzioni interattive, dei servizi associati alle APP, del design, dello script e della grafica delle APP realizzata dai suoi sviluppatori.
Titolarità del software. 9.1 La titolarità e la proprietà del Software, nonché di ogni suo miglioramento, aggiornamento, modifica od integrazione, così come tutti i diritti di autore, brevetti, informazioni commerciali, marchi ed ogni altro diritto di proprietà intellettuale rappresentati nel Software, sono di BITLS in qualità di legittimo sviluppatore e proprietario esclusivo.
Titolarità del software. 14 Il ruolo svolto dall’Autorità nell’ambito delle proprie attribuzioni richiede una costante valorizzazione dell’approccio alla comunicazione istituzionale nell’interesse degli addetti ai lavori (operatori, associazioni, etc.) e degli stessi consumatori ed utenti. La nuova veste grafica del sito web istituzionale di AGCOM risponde a tale esigenza, anche grazie ai canali di comunicazione 2.0 esistenti Twitter e Youtube. A fronte della prima esperienza applicativa del nuovo sito web, sono state individuate alcune aree di sviluppo, in considerazione dell’evoluzione delle tecniche di comunicazione web, dell’abbondanza di contenuti prodotti costantemente dall’Autorità e dell’inderogabile esigenza di comunicare le proprie attività ad un’utenza internazionale, secondo standard di qualità e tempistiche in linea con le migliori pratiche europee, con la conseguente necessità di procedere ad alcuni interventi strutturali sul sito istituzionale. Nell’ottica di un ampliamento della portata della comunicazione, l’Autorità si è impegnata, inoltre, in un processo di rinnovamento della versione internazionale del sito internet istituzionale, con lo scopo di fornire, al di fuori dei confini nazionali, una più efficace e completa informazione sui suoi compiti istituzionali e sulle sue attività. Per quanto riguarda la sezione internazionale del sito, si richiede il supporto specialistico esterno a cui demandare sia la produzione ed aggiornamento di contenuti in lingua inglese, sia la traduzione del materiale documentale di maggior interesse. Inoltre, appare opportuno aggiornare l’esistente versione italiana del sito web istituzionale e provvedere ad una riorganizzazione dei contenuti esistenti, anche predisponendo percorsi informativi mirati a target specifici (utenti, consumatori, imprese). Poiché l’attività di editing e pubblicazione dei contenuti, aggiornamento delle pagine tematiche e dei percorsi formativi, sono generalmente in carico a personale non necessariamente professionalizzato all’uso di strumenti informatici avanzati, particolare cura dovrà essere dedicata alla realizzazione di tool di editing e pubblicazione dei contenuti sufficientemente semplici da utilizzare e dotati di provata robustezza e funzionalità di rollback. Infine, appare in linea con la nuova e consolidata fruizione dei contenuti web in mobilità, l’opportunità di realizzare un’applicazione (multipiattaforma) per la fruizione di contenuti selezionati attraverso apparecchi mobili (iphone, ipad, piat...
Titolarità del software. 1. Tutto il SW sviluppato dall’aggiudicatario nel corso dell’appalto e quello di terze parti fornito rimarrà di proprietà dell’Autorità che potrà alla scadenza dell’appalto procedere al riuso del software sviluppato. A tal fine l’aggiudicatario dovrà consegnare 30 giorni prima della scadenza dell’appalto ovvero della risoluzione del contratto il backup completo del sistema realizzato, tutti i sorgenti aggiornati del SW sviluppato, la documentazione completa dello stesso secondo gli standard internazionali di riferimento, un dettagliato manuale di uso e manutenzione, sia a livello utente che amministratore di sistema. Per 6 mesi dopo la scadenza dell’appalto o della risoluzione del contratto l’aggiudicatario è tenuto a fornire l’assistenza, anche eventualmente telefonica, per consentire all’Autorità, o a chi da essa delegato, il riuso completo ed a regola d’arte del SW sviluppato. Allegato al Capitolato Tecnico .............................................................................................................. Descrizione delle caratteristiche del sistema di Content Management System ................................... .
Titolarità del software. 1. Tutto il SW sviluppato dall’aggiudicatario nel corso della fornitura del servizio rimarrà di proprietà dell’UICI, che, alla scadenza del relativo contratto, potrà procedere all’utilizzo del software sviluppato.
Titolarità del software. Tutto il SW sviluppato dall’aggiudicatario nel corso dell’appalto e quello di terze parti fornito, rimarrà di proprietà dell' OIF che potrà alla scadenza dell’appalto procedere al riuso del software sviluppato. A tal fine l’aggiudicatario dovrà consegnare 30 giorni prima della scadenza dell’appalto ovvero della risoluzione del contratto il backup completo del sistema realizzato, tutti i codici sorgenti aggiornati del SW sviluppato, la documentazione completa dello stesso secondo gli standard internazionali di riferimento, un dettagliato manuale di uso e manutenzione, sia a livello utente che amministratore di sistema. Per n. 6 mesi dopo la scadenza dell’appalto o della risoluzione del contratto l’aggiudicatario è tenuto a fornire l’assistenza, anche eventualmente telefonica, per consentire dell' OIF, o a chi da essa delegato, il riuso completo ed a regola d’arte del SW sviluppato.
Titolarità del software. 1. Tutto il software sviluppato dall’aggiudicatario nel corso dell’appalto rimarrà di proprietà o, nel caso di codice open source, a completa disposizione del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo, che potrà in ogni momento procedere al riuso del software sviluppato.
Titolarità del software. In applicazione di quanto previsto dall’art. 11 Legge 22 aprile 1941 n. 633, il Dipartimento acquisisce la titolarità di tutto quanto realizzato dal Contraente o dai subappaltatori in esecuzione del presente Contratto (a titolo meramente esemplificativo ed affatto esaustivo, trattasi dei prodotti software e dei Sistemi appositamente sviluppati durante il periodo contrattuale, degli elaborati, delle procedure software, degli algoritmi e più in generale di creazioni intellettuali ed opere dell’ingegno, degli sviluppi e aggiornamenti dei software), dei relativi materiali e documentazione creati, inventati, predisposti o realizzati dal Contraente o dai subappaltatori o dai dipendenti nell’ambito o in occasione dell’esecuzione del presente Contratto e necessari all’utilizzo dei radar.
Titolarità del software. Tutto il software sviluppato dall'Affidatario nel corso della validità del contratto e quello, eventuale, di terze parti fornito, ivi compreso il codice sorgente dello stesso, il disegno delle basi dati e qualsiasi altro componente necessario al corretto funzionamento del software, rimarrà di esclusiva e piena proprietà della DCSA. L’Affidatario, al momento del collaudo definitivo ed ogni volta che verranno rilasciate modifiche (siano esse evolutive, correttive o normative) dovrà consegnare tutto il software sviluppato, sotto ogni forma atta a garantire alla DCSA la possibilità di modificare il software del Sistema DASIS ad ogni livello senza limitazioni tecniche, nonché tutta la documentazione tecnica e d’uso. Pertanto, la DCSA consegue il diritto di modificare ed estendere il software secondo le proprie esigenze; inoltre, la DCSA acquisisce i diritti esclusivi sul software aggiornato di cui al comma 1 lettere a), b), c) dell’art. 64 -bis della Legge 633/1941 e successive modificazioni ed integrazioni. L’Affidatario si impegna, altresì, a risarcire ed a tenere indenne la DCSA da qualsivoglia azione che dovesse essere intrapresa da terzi in relazione a presunti diritti violati sul software, nonché ad intervenire nei giudizi civili e/o penali eventualmente promossi da terzi, anticipando spese ed oneri che la DCSA si dovesse trovare a dover affrontare in relazione a detti giudizi.