Valutazione delle richieste. La valutazione delle richieste di contributo è effettuata dagli esperti sulla base dei seguenti criteri, ulteriormente specificati nella tabella 6 allegata:
a) qualità e originalità dell’opera cinematografica;
b) strategia promozionale e distributiva dell’opera, con riferimento all’innovatività del modello distributivo e alla capacità di raggiungere e coinvolgere il pubblico;
c) coerenza fra l’assetto finanziario e gli elementi di cui alle precedenti lettere a) e b);
d) periodo di prima uscita in sala. Gli esperti provvedono ad attribuire i punteggi e stilano la relativa graduatoria. Il punteggio minimo per accedere al contributo è di 60 punti, di cui almeno 25 punti derivanti dal criterio b) del comma 1.
Valutazione delle richieste. Fermo restando il possesso dei requisiti previsti e la correttezza della documentazione presentata, le richieste di contributo ammesse sono valutate da un’apposita commissione composta da tre esperti di comprovata qualificazione e professionalità, nominata con decreto del Direttore generale Cinema e audiovisivo. La commissione valuta le richieste di contributo sulla base dei seguenti criteri, ulteriormente specificati nella tabella 1 allegata:
a) qualità, innovatività e originalità della sceneggiatura, ovvero del soggetto, nonché degli altri materiali artistici di cui all’articolo 3 del bando;
b) visione e stile del regista e qualità dell’apporto del cast artistico e tecnico all’opera;
c) potenziale di diffusione e fruizione dell’opera nei festival e nel circuito delle sale cinematografiche in Italia e all’estero, e coerenza fra progetto cinematografico e pubblico potenziale di riferimento;
d) coerenza tra assetto tecnico, tecnologico, produttivo e finanziario con gli elementi di cui alle lettere a), b) e c) del presente comma;
e) reciprocità e paesi coproduttori. I punteggi minimi necessari per accedere al contributo sono riportati nella tabella 1. Qualora non si raggiunga uno dei citati punteggi minimi, non verrà espressa una valutazione del progetto in relazione agli altri criteri e sotto-criteri del presente bando. La DGCA svolge l’attività istruttoria delle domande presentate e fornisce supporto amministrativo, tecnico e logistico alla commissione. A tal fine, può in ogni momento richiedere ulteriore documentazione ritenuta necessaria a verificare il possesso dei requisiti previsti nel presente bando nonché ad assicurare un efficace supporto al processo decisionale della commissione. La commissione provvede ad attribuire i punteggi, a stilare la relativa graduatoria e ad indicare la misura del contributo assegnato.
Valutazione delle richieste. La valutazione delle richieste di contributo è effettuata dagli esperti sulla base dei seguenti criteri ulteriormente specificati nella tabella 2 allegata:
a) qualità e originalità della sceneggiatura, ovvero del soggetto, nonché degli altri materiali artistici di cui all’articolo 15 del bando;
b) realizzabilità del progetto di sviluppo e potenzialità di produzione dell’opera;
c) per le opere cinematografiche, potenziale di diffusione e fruizione dell’opera nei festival e nel circuito delle sale cinematografiche, in Italia e all’estero, nonché coerenza fra progetto cinematografico e pubblico potenziale di riferimento;
d) per le opere televisive e web, potenziale di diffusione e fruizione dell’opera tramite fornitori di servizi di media audiovisivi e nei festival, in Italia e all’estero, nonché coerenza fra progetto audiovisivo e pubblico potenziale di riferimento in Italia e all’estero. Gli esperti provvedono ad attribuire i punteggi e stilano la relativa graduatoria. I criteri di valutazione riportati nella tabella 2 allegata tengono adeguatamente conto dell’obiettivo di:
a) incentivare la realizzazione di progetti di coproduzione internazionale, di compartecipazione internazionale o di produzione internazionale;
b) favorire le pari opportunità di genere, con particolare riferimento alla figura del regista. Il punteggio minimo per accedere al contributo è di 70 punti su un massimo di 100, di cui almeno 40 punti derivanti dal criterio di cui al comma 1, lettera a).
Valutazione delle richieste. La valutazione delle richieste di contributo è effettuata dagli esperti sulla base dei seguenti criteri ulteriormente specificati nella tabella 1 allegata:
a) qualità e originalità del soggetto ovvero del trattamento nonché degli altri materiali artistici di cui all’articolo 8 del bando;
b) potenziale di realizzazione dell’opera;
c) per le opere cinematografiche, potenziale di diffusione e fruizione dell’opera nei festival e nelle sale cinematografiche, in Italia e all’estero;
Valutazione delle richieste. 1. Il Responsabile del Procedimento redigerà il piano annuale delle esposizioni tenendo conto, nella valutazione delle richieste, dei seguenti parametri:
a) la coerenza dell’evento proposto rispetto agli obiettivi istituzionali, previsti dall’art. 37 della L.R. 8/2016 e di comunicazione, nonché rispetto ai criteri di priorità nell’assegnazione;
b) l’adeguatezza degli spazi espositivi deducibile dalla richiesta;
c) la vigilanza dei locali ove verranno lasciati in custodia i beni;
d) la compatibilità delle attività rispetto agli impegni del personale (la disponibilità nelle giornate richieste per l’allestimento e la non sovrapposizione con altre attività di Comunicazione Istituzionale ed Educazione Ambientale); L’eventuale valutazione negativa sarà conseguente alla mancata rispondenza della domanda ad uno o più dei punti elencati.
2. Realizzato il piano annuale delle esposizioni, la concessione dell’allestimento è comunque subordinata alla successiva verifica di fattibilità da parte dei Servizi Territoriali incaricati, con particolare riferimento a:
a) esito del sopralluogo, effettuato dal Referente, nei locali dove dovrà essere allestito lo stand;
b) documentazione o autocertificazione trasmessa dal richiedente in merito all’agibilità e sicurezza e custodia dei locali, nonché alla certificazione degli impianti;
c) verifica dell’eventuale pagamento della prevista tariffa (art. 7)
d) disponibilità del personale necessario nelle giornate stabilite e budget a copertura delle trasferte.
Valutazione delle richieste. 1. La valutazione delle richieste di contributo è effettuata dagli esperti sulla base dei seguenti criteri, ulteriormente specificati nella tabella 4 allegata:
a) qualità e originalità della sceneggiatura, ovvero del soggetto, nonché degli altri materiali artistici di cui all’articolo 23 del bando;
b) visione e stile del regista, linguaggio cinematografico o audiovisivo proposto, con riferimento in particolare alla innovatività rispetto al genere cinematografico ovvero audiovisivo di riferimento;
c) qualità dell’apporto del cast artistico e tecnico all’opera audiovisiva;
d) potenziale di diffusione e fruizione dell’opera nei festival e nel circuito delle sale cinematografiche in Italia e all’estero, e coerenza fra progetto cinematografico o audiovisivo e pubblico potenziale di riferimento;
e) coerenza tra assetto tecnico, tecnologico, produttivo e finanziario con gli elementi di cui alle lettere a), b), c) e d) del presente comma;
f) pari opportunità di genere;
g) realizzazione dell’opera in coproduzione internazionale o compartecipazione internazionale o produzione internazionale;
h) impegno ad ottenere una certificazione per la sostenibilità ambientale dell'opera, rilasciata da soggetti certificatori abilitati.
2. Gli esperti provvedono ad attribuire i punteggi e stilano la relativa graduatoria.
3. Il punteggio minimo per accedere al contributo è di 70 punti, di cui almeno 50 punti derivanti dai criteri indicati alle lettere a), b) e c) del comma 1. Qualora non si raggiunga il punteggio minimo di 50 punti sui citati criteri a), b) e c) non verrà espressa una valutazione del progetto in relazione ai criteri d), e), f), g) e h) del presente bando.
Valutazione delle richieste. L’Amministrazione Comunale concederà o meno gli spazi richiesti, a suo insindacabile e inappellabile giudizio, pur tenendo conto delle esigenze dei richiedenti, effettuando una valutazione sul tipo di iniziativa sulla base dei seguenti criteri: - rispondenza a quanto stabilito dall’articolo 3 dello Statuto Comunale; - rispondenza dei richiedenti con i soggetti indicati all’art.2 - rispondenza ai programmi di attività in ambito culturale, sportivo, del volontariato sociale, ecc., che l’Amministrazione stessa ha intrapreso o intende intraprendere nel periodo che coincide con la richiesta della struttura. Nel caso di richieste multiple o coincidenti per data di utilizzo si procederà attribuendo priorità alle iniziative che godono del patrocinio dell’Amministrazione e, successivamente, nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione delle richieste stesse, pervenute all’Ufficio Protocollo o tramite fax o posta elettronica.
Valutazione delle richieste. Le richieste di personale verranno esaminate dalla Direzione Amministrativa in base ai seguenti elementi: - consistenza della dotazione di personale tecnico amministrativo in servizio presso la struttura richiedente e valutazione della necessità di copertura del posto, temporaneamente vacante, tenuto conto dell’organigramma dell’Ateneo; - caratteristiche di eccezionalità ed urgenza, - impegno finanziario in relazione alle disponibilità di bilancio; - altri eventuali elementi emergenti.
Valutazione delle richieste. I casi e i progetti per i quali viene presentata la richiesta di erogazione di contributi economici da parte di enti, gruppi, associazioni e soggetti privati possono essere talmente vari da rendere impossibile una preventiva regolamentazione, pertanto la Giunta Comunale si riserva la facoltà di esprimere le proprie valutazioni in merito alla congruità o meno della concessione di ogni singolo contributo agli obiettivi socio-economici generali da essa deliberati ed alle disponibilità di bilancio del Comune. La Giunta Comunale potrà, nell'esprimere le proprie valutazioni, avvalersi della relazione dell'ufficio comunale sotto la cui competenza rientrano le attività od iniziative oggetto della richiesta di contributo. Costituirà, in ogni caso, titolo di priorità a favore dell'erogazione dei contributi e della percentuale di finanziamento il fatto che gli enti ed associazioni siano iscritti nell’albo comunale delle associazioni, alla consulta delle Associazioni del Comune di Biccari e nei rispettivi registri nazionali e regionali di appartenenza e categoria, così come disposto dalla normativa vigente, e che le iniziative proposte possiedano i seguenti requisiti:
1) siano indirizzate a favore della popolazione del Comune di Biccari o finalizzate alla conservazione di tradizioni, beni artistici e naturali presenti sul territorio comunale di proprietà di soggetti pubblici e privati;
2) siano corredate da adeguata documentazione e relazione illustrativa di:
Valutazione delle richieste. LA FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA