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Common use of VISTI Clause in Contracts

VISTI. la legge 21 ottobre 2005, n. 219, recante: “Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale degli emoderivati” e successive modificazioni e integrazioni; - il decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 191, recante “Attuazione della direttiva 2004/23/CE sulla definizione delle norme di qualità e di sicurezza per la donazione, l’approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umani”, che all’articolo 2, comma 2, prevede che “Le disposizioni di cui al presente decreto legislativo si applicano anche alla donazione, alla raccolta, al controllo, alla conservazione di cellule staminali emopoietiche, ferme restando le disposizioni previste dalla normativa vigente in materia di attività trasfusionali”; - il decreto del Ministro della salute 2 novembre 2015, recante “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 28 dicembre 2015, n. 300, S.O. - la legge 6 marzo 2001, n. 52, recante: “Riconoscimento del registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo”, che istituisce il Registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo (IBMDR) presso l’ente ospedaliero “Ospedali Galliera” di Genova;

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Samples: Accordo Tra Il Governo, Le Regioni E Le Province Autonome Di Trento E Di Bolzano, Accordo Tra Il Governo, Le Regioni E Le Province Autonome Di Trento E Di Bolzano

VISTI. gli artt. 5, 9, 117 e 118 della Costituzione della Repubblica Italiana; l'art. 15 della L. 241/1990 e ss.mm.ii.; gli artt. 1, comma 3, e 5, commi 1 e 7 del D. Lgs. 42/2004 e ss.mm.ii.; la legge 21 ottobre 2005L.R. 14/2006 e ss.mm.ii.; - la Deliberazione di Giunta regionale n. 28/18 del 17.07.2013 con la quale è stato istituito il Museo dell’artigianato e del design “Xxxxxxx Xxxxxxxx”; - la Deliberazione di Giunta regionale n. 9/24 del 22.02.2019 con la quale è stato istituito il Museo per l’Arte del Novecento e del Contemporaneo; - la Deliberazione di Giunta regionale n. 11/15 del 28.02.2017 avente ad oggetto “Accordo di Programma Quadro in materia di Beni Culturali. Riprogrammazione delle economie dell’intervento SarBF-01a. Modifica ed integrazione della D.G.R. n. 67/34 del 29.12.2015; - la Deliberazione di Giunta regionale n. 48/36 del 17.10.2017 avente ad oggetto “Accordo di Programma Quadro in materia di Beni Culturali. Riprogrammazione delle economie dell’intervento SarBF-01a. Modifica ed integrazione della D.G.R. n. 67/34 del 29.12.2015 e della n. 11/15 del 28.02.2017. Rimodulazione della somma di € 1.500.000,00” che prevede tra l’altro la realizzazione dell’intervento “Museo per l’artigianato ed il design dedicato ad Xxxxxxx Xxxxxxxx” nonché del “Museo per l’arte del Novecento e del Contemporaneo di Sassari”; Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione Spettacolo e Sport - la Deliberazione della Giunta regionale n. 21929/6 del 31.07.2019 che assicura la copertura finanziaria dell’intervento per il “Museo per l’artigianato ed il design Xxxxxxx Xxxxxxxx”, recante: nonché per il Nuova disciplina Museo per l’arte del Novecento e del contemporaneo di Sassari”; - l'art. 15 della L. 241/90 che prevede la possibilità che le amministrazioni pubbliche possano concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento, in collaborazione, di attività di interesse comune; - le Parti intendono mettere a disposizione reciprocamente le proprie competenze e risorse per cooperare ai fini della realizzazione congiunta delle attività trasfusionali necessarie ai Musei sopra richiamati; - in data 29.11.2016 con Determinazione del Direttore del Servizio Beni Culturali e della produzione nazionale degli emoderivatiSistema museale n. 1254 prot. n. 20404 è stato approvato il progetto esecutivo culturale ed il progetto esecutivo di allestimento del “Museo per l’artigianato e il design intitolato ad Xxxxxxx Xxxxxxxx” e successive modificazioni che, all’interno del succitato progetto è prevista la realizzazione del restauro dei Beni Ex ISOLA destinati all’allestimento museale e integrazioniriguardanti n. 298 beni di cui una buona parte di natura tessile, ma anche materiali misti, ceramiche, sugheri, legni; - presso i locali dell’Ex Convento del Xxxxxxx risultano localizzate le opere di Xxxxxxxx Xxxxx e altri artisti sardi che necessitano di un intervento di restauro; - presso la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro è funzionante il Centro di Restauro e conservazione dei beni culturali di Li Punti presso il quale sono presenti laboratori specializzati nel restauro; - presso la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro sono in servizio alcune figure professionali in possesso dell’esperienza necessaria per poter supportare il Sevizio Patrimonio culturale, editoria e informazione, della Regione nell’attuazione delle attività necessarie ai due Musei sopra richiamati ed, in particolare, nelle attività di progettazione, direzione di esecuzione ed esecuzione materiale degli interventi di restauro dei beni succitati; - in data 27.02.2019 con Prot. n. 3664 il Servizio Patrimonio Culturale, Editoria ed Informazione ha provveduto a trasmettere al MIBAC - Segretariato regionale per i beni e le attività culturali, nonché alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Sassari e Nuoro una richiesta di disponibilità all’utilizzo degli spazi funzionali del Centro di Restauro di Li Punti di Sassari nonché di verifica della disponibilità delle professionalità interne al MIBAC con esperienza nel campo del patrimonio storico artistico e del restauro di tessili, legni, sugheri, fibre vegetali, ceramiche e manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile; Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione Spettacolo e Sport - in data 18.03.2019 con Prot. n. 4955 il MIBAC - Segretariato regionale per i beni e le attività culturali ha provveduto ad accogliere favorevolmente la succitata richiesta di disponibilità, proponendo altresì l’effettiva necessità di sottoscrivere un accordo ai sensi dell’art. 15 della L. 241/90 richiamata anche dall’art. 32, comma 1 del DPCM n. 171/2014; - in data 6.08.2019 con Prot. n. 14388 la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro ha fatto pervenire la propria disponibilità a collaborare all’attuazione dell’intervento specificando che in servizio presso la propria Amministrazione sono presenti le seguenti figure specialistiche: • n. 1 funzionario storico dell’arte con specifica e documentata competenza sui beni in oggetto, in virtù anche della lunga collaborazione avuta con gli Uffici regionali proprio in relazione a queste opere; • n. 1 funzionario restauratore in possesso dei requisiti di legge per operare sui manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile (settore 3 di cui all’Allegato B del D. Lgs. 42/2004 e ss.mm.ii.); • n. 3 funzionari e n. 1 assistente restauratore in possesso dei requisiti di legge per operare sui materiali e manufatti ceramici e vitrei (settore 7 di cui all’Allegato B del D. Lgs. 42/2004 e ss.mm.ii.); • n. 1 funzionaria restauratrice che durante il suo percorso formativo ha acquisito competenze per il risanamento di materiale librario e archivistico e manufatti cartacei e pergamenacei (settore 9 di cui all’Allegato B del D. Lgs. 42/2004 e ss.mm.ii.); e che gli stessi potranno operare nell’immediato per quanto concerne il restauro delle 5 ceramiche di Xxxxxx Xxxxxxx (settore 7), per le quali si dispone già della scheda tecnica di intervento, e che a seguire si potrà procedere, una volta predisposta la documentazione necessaria dai funzionari restauratori, all’avvio dei lavori di restauro per quanto riguarda le priorità delle opere di Xxxxxxxx Xxxxx consistenti in particolare in n. 2 stampe fortemente degradate (settore 9) e n. 4 dipinti (settore 3). Al termine di questi primi interventi la Soprintendenza valuterà eventualmente di proseguire con altri lotti di lavori; - nella succitata nota della Soprintendenza viene specificato, altresì, che per quanto attiene il restauro dei materiali e manufatti tessili, organici e pelle (settore 6) non si dispone invece di professionisti in grado di eseguire il restauro e pertanto per tali categorie di beni la Regione procederà all’individuazione di operatori economici esterni in possesso dei requisiti normativi richiesti; - nella sopra menzionata nota si specifica inoltre, che dagli interventi di restauro per i quali la Soprintendenza ha fornito la propria disponibilità non devono derivare aggravi di oneri a carico Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione Spettacolo e Sport della stessa e che tutto il materiale occorrente per il restauro dei beni sopra citati dovrà essere fornito dalla Regione; - il decreto legislativo Servizio Patrimonio culturale, editoria ed informazione ha provveduto a predisporre una prima bozza dell’Accordo di Programma trasmessa per una condivisione formale al Segretariato Regionale per la Sardegna e alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro con nota Prot. n. 20688 del 5.11.2019; - in data 17.12.2019 con Prot. RAS n. 23894 la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro ha fatto pervenire una nota con la quale ribadendo la disponibilità a collaborare con l’Amministrazione regionale, fornisce la disponibilità del Centro di Restauro di Li punti e delle seguenti prestazioni professionali: • Beni EX ISOLA Manutenzione e restauro di n. 5 ceramiche di Xxxxxx Xxxxxxx: stima dei costi, direzione ed esecuzione lavori. Le schede tecniche sono già disponibili. • Collezione XXXXX ed altri artisti sardi Restauro stampe e dipinti su carta n. 6 novembre 2007beni (varie tecniche: cromolinoleografie - 2 gravemente degradate, La Processione di Sant’Xxxxxx e Ballo di Oliena - xilografie e dipinti su cartone) e restauro n. 1914 dipinti: redazione scheda tecnica e stima dei costi, recante “Attuazione progettazione, direzione ed esecuzione lavori; Solo al termine di questi ultimi si valuterà la possibilità di proseguire con altri lotti di lavori. - alla data odierna non è possibile stimare la quantità e la tipologia dei materiali occorrenti per il restauro, nonchè i relativi costi, di cui la Regione si farà carico, previa specifica richiesta della direttiva 2004/23Soprintendenza competente, assicurando la copertura finanziaria all’interno dei quadri economici degli interventi di restauro dei Beni Ex ISOLA nell’ambito del Museo per l’artigianato e il design intitolato ad Xxxxxxx Xxxxxxxx e del restauro delle opere destinate al Museo per l’arte del Novecento e del contemporaneo di Sassari; - in data 21.01.2020 la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro ha comunicato la disponibilità di due funzionari restauratori in possesso dei requisiti di legge per operare sui materiali e manufatti ceramici e vitrei (settore 7) anziché tre; - in data 17.02.2020, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro nella figura della funzionaria- storica dell’arte Xxxxx Xxxxx Xxxxxxx ha comunicato la propria disponibilità a ricoprire l’incarico di direzione dei lavori all’interno dell’ufficio di direzione di esecuzione dei contratti per i restauri dei Beni EX I.S.O.L.A. (settore 7, settore 6 e settore 4) e all’interno dell’ufficio di direzione di esecuzione del/CE sulla definizione delle norme i contratto/i per i Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione Spettacolo e Sport restauri di qualità X. Xxxxx e di sicurezza per la donazione, l’approvvigionamentoaltri artisti sardi (settore 3 e settore 9); - in data 18.02.2020, il controlloServizio Patrimonio Culturale ha trasmesso alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro con nota Prot. n. 3275 la lavorazione, richiesta di disponibilità ad effettuare la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione stima economica del più probabile valore di tessuti e cellule umani”, che all’articolo 2, comma 2, prevede che “Le disposizioni di cui al presente decreto legislativo si applicano anche alla donazione, alla raccolta, al controllo, alla conservazione di cellule staminali emopoietiche, ferme restando le disposizioni previste dalla normativa vigente in materia di attività trasfusionali”mercato dei Beni EX I.S.O.L.A. interessati dal restauro; - il decreto in data 5.03.2020 con Prot. RAS n. 4718 la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro ha comunicato formalmente la propria disponibilità a redigere la stima economica del Ministro della salute 2 novembre 2015, recante “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 28 dicembre 2015, n. 300, S.O. valore dei Beni EX I.S.O.L.A.; - la legge 6 marzo 2001, n. 52, recante: “Riconoscimento stipula del registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo”, che istituisce il Registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo (IBMDR) presso l’ente ospedaliero “Ospedali Galliera” di Genovapresente accordo rappresenta lo strumento operativo più efficiente ed efficace per disciplinare le attività in capo al Ministero ed alla Regione;

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Samples: Accordo Per Il Restauro Dei Beni, Accordo Per Il Restauro

VISTI. l’articolo 15 della Legge n. 241/1990. Azione “Sviluppo di attività culturali e dello spettacolo”. Approvazione schema-tipo di Accordo ex art. 15 Legge n. 241 del 1990 tra la legge 21 ottobre 2005Regione e il Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura. Attuazione D.G.R. n. 105/2022: approvazione scheda-intervento “Medimex 2022”. • Il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 471/1980 ai sensi della L. R. n. 16/1975 • la L.R. 16 aprile 2007 n.10, art. 47 e la D.G.R. n.551 del 9 Maggio 2007; • l’art. 5 comma 6 del D. Lgs n. 50/2016; La Regione Puglia con sede legale in Bari, via Lungomare Xxxxxxx Xxxxx, n. 21933 - 70121 (C.F. 80017210727), recante: “Nuova disciplina delle attività trasfusionali rappresentata dal Dirigente pro tempore della Sezione Economia della Cultura, domiciliato presso la sede della Sezione Il Teatro Pubblico Pugliese, Consorzio regionale per le Arti e della produzione nazionale degli emoderivati” la Cultura - con sede legale in Bari, via Imbriani 67, 70121, (Partita IVA 01071540726), rappresentata dal Presidente e successive modificazioni e integrazioni; - il decreto legislativo 6 novembre 2007Legale Rappresentante pro- tempore, n. 191, recante “Attuazione della direttiva 2004/23/CE sulla definizione delle norme di qualità e di sicurezza domiciliato per la donazione, l’approvvigionamento, il controllo, carica presso la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio sede del Consorzio si conviene e la distribuzione di tessuti e cellule umani”, che all’articolo 2, comma 2, prevede che “Le disposizioni di cui al presente decreto legislativo si applicano anche alla donazione, alla raccolta, al controllo, alla conservazione di cellule staminali emopoietiche, ferme restando le disposizioni previste dalla normativa vigente in materia di attività trasfusionali”; - il decreto del Ministro della salute 2 novembre 2015, recante “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 28 dicembre 2015, n. 300, S.O. - la legge 6 marzo 2001, n. 52, recante: “Riconoscimento del registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo”, che istituisce il Registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo (IBMDR) presso l’ente ospedaliero “Ospedali Galliera” di Genova;stipula quanto segue:

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Samples: Accordo Ex Art.15 Legge N.241 Del 1990

VISTI. lo Statuto della Regione Lazio; - la legge 21 ottobre 2005Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 2196 recante “Disciplina del sistema organizzativo della Xxxxxx xxxx Consiglioedisposizioni relative alla dirigenza ed al personaleregionale” ess.mm.ii.; - il Regolamento Regionale 6 settembre 2002 n. 1, recante “Regolamento di Organizzazione degli Uffici e dei Servizi della Giunta Regionale” ss.mm.ii.; - la Deliberazione di Giunta regionale 7 maggio 2018, n. 213, con la quale è stato conferito alla Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxx l’incarico di Direttore della Direzione Regionale “Cultura e Politiche giovanili”, rinnovato con successivi atti di novazione, ora denominata Direzione Regionale “Cultura e Lazio Creativo”; - il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 recante “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli artt. 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42”; - la Legge Regionale 12 agosto 2020, n. 11 “Legge di Contabilità Regionale”; - il Regolamento Regionale 9 novembre 2017, n. 26 concernente “Regolamento Regionale di contabilità”; - la Legge Regionale 30 dicembre 2021, n. 20, recante: “Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale degli emoderivati” e successive modificazioni e integrazioniLegge di stabilità regionale 2022”; - il decreto legislativo 6 novembre 2007la Legge Regionale 30 dicembre 2021, n. 19121, recante recante: Attuazione Bilancio di previsione finanziario della direttiva 2004/23/CE sulla definizione Regione Lazio 2022-2024”; - la Legge Regionale 11 agosto, n. 16, recante: “Assestamento delle norme previsioni di qualità Bilancio 2022- 2024. Disposizioni varie”; - la Deliberazione di Giunta regionale 30 dicembre 2021, n. 992 concernente “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2022-2024. Approvazione del "Documento tecnico di accompagnamento", ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi, titoli macroaggregati per le spese”; - la Deliberazione di Giunta regionale 30 dicembre 2021, n. 993, concernente “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2022-2024. Approvazione del "Bilancio finanziario gestionale", ripartito in capitoli di entrata e di sicurezza spesa ed assegnazione delle risorse finanziarie ai dirigenti titolari dei centri di responsabilità amministrativa”, come modificata dalla Deliberazione di Giunta Regionale del 14 giugno 2022, n. 437 e dalla Deliberazione di Giunta Regionale del 26 luglio 2022, n. 627; - la Deliberazione di Giunta regionale 18 gennaio 2022, n. 8 concernente “Indirizzi per la donazionegestione del bilancio regionale 2022-2024 e approvazione del bilancio reticolare, l’approvvigionamentoai sensi degli articoli 30, il controllo31 e 32 della Legge Regionale 12 agosto 2020, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umanin.11, che all’articolo 2; - l’articolo 30, comma 2, prevede che del R.R. n. 26/2017, laddove Le nel rispetto delle disposizioni di cui al presente all’articolo 56, comma 6, del D.lgs. n. 118/2011 e successive modifiche e del principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria di cui all’allegato n. 4/2 del citato decreto legislativo si applicano anche alla donazionelegislativo, alla raccoltaper ogni provvedimento che comporta l’assunzione di un impegno di spesa, al controlloa valere sul bilancio annuale e pluriennale, alla conservazione deve essere predisposto il piano finanziario di cellule staminali emopoieticheattuazione, ferme restando e le disposizioni previste dalla normativa vigente sue eventuali rimodulazioni, nel quale è indicato, dettagliatamente, il cronoprogramma degli impegni e dei pagamenti”; - la Circolare del Direttore Generale della Giunta regionale, trasmessa con nota prot. n. 0262407 del 16 marzo 2022, con la quale sono fornite indicazioni operative per la gestione del bilancio regionale 2022-2024; - la Legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii. che detta, tra l’altro, norme in materia di attività trasfusionaliprocedimento amministrativo; - il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 recante: “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” ed in particolare l’art. 23; - l’art. 5 della Legge Regionale 24 novembre 2014, n. 12 recante “Disposizioni di razionalizzazione normativa e di riduzione delle spese regionali”, che ha disposto la fusione per unione delle società regionali Lazio Service S.p.A. e Lait-Lazio Innovazione tecnologica S.p.A. e l’istituzione di LAZIOcrea S.p.A., società in house della Regione Lazio che opera nel rispetto delle direttive regionali in materia di controllo analogo; - la Deliberazione di Giunta regionale 26 giugno 2015, n. 306 recante “Attuazione dell’articolo 5 della Legge Regionale 24 novembre 2014, n. 12 (Disposizioni di razionalizzazione e riduzione della spesa regionale). Accorpamento in un unico soggetto delle società a controllo regionale Lazio Service, e LAit S.p.A.”; - il decreto Contratto Quadro di Servizi tra Regione Lazio e LAZIOcrea S.p.A. sottoscritto in data 29 dicembre 2021 e registrato al Registro ufficiale n. 25960 del Ministro 11 gennaio 2022, il cui schema è stato approvato con la Deliberazione di Giunta regionale 16 dicembre 2021, n. 952; - il Piano operativo annuale LAZIOcrea S.p.A. per l’anno 2022 approvato con Deliberazione di Giunta 23 dicembre 2021, n. 980; - lo Statuto della salute Società LAZIOcrea S.p.A., approvato con Deliberazione della Giunta regionale 19 aprile 2016, n. 192 e ss.mm.ii, che all’art. 1.3 prevede espressamente che i rapporti tra la Regione Lazio e la Società siano regolati “dalle disposizioni comunitarie, nazionali e regionali vigenti, dallo stesso Statuto e da uno o più contratti di servizio, da stipulare sulla base dei criteri e dei contenuti predefiniti con Deliberazione di Giunta regionale, in conformità ai principi generali enucleati dalla giurisprudenza europea ed amministrativa in materia di in house”; - il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 recante“Riordinodelladisciplinariguardantegliobblighi dipubblicità,trasparenzaediffusionediinformazionidapartedellepubblicheamministrazioni”; - la Legge Regionale 2 novembre 2015luglio 2020, recante n. 5 relativa a “Disposizioni relative ai requisiti di qualità cinema e sicurezza del sangue e degli emocomponentiaudiovisivo, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 28 dicembre 2015; - la Deliberazione di Giunta regionale 1 marzo 2022, n. 30087, S.O. avente ad oggetto “Legge Regionale 2 luglio 2020, n. 5 - Approvazione del Piano annuale degli interventi in materia di Cinema e Audiovisivo 2022”; - la legge 6 marzo 2001Determinazione n. G06423 del 23 maggio 2022, con la quale la Direzione Regionale Cultura e Lazio Creativo, in attuazione di quanto disposto dalla citata Deliberazione di Giunta regionale n. 87/2022, ha approvato lo schema di Convenzione tra Regione Lazio e LAZIOcrea S.p.A. volto alla definizione dei rapporti tra le parti; - la Convenzione tra Regione Lazio e LAZIOcrea S.p.a., sottoscritta in data 27 maggio 2022, finalizzata all’attuazione degli interventi di PROMOZIONE DELLA CULTURA CINEMATOGRAFICA E AUDIOVISIVA e di sostegno alla manifestazione "LA CITTÀ INCANTATA"; - la Richiesta di registrazione della Convenzione inviata con prot. n. 533568 del 30 maggio 2022 all’Area Affari generali, Ufficiale Rogante e Contratti della Direzione Regionale Centrale Acquisti; - la Nota prot. n. 1051981 del 25 ottobre 2022 di riscontro alla summenzionata richiesta, con la quale è stata comunicata all’Area Arti figurative, Cinema e Audiovisivo l’avvenuta annotazione, ai sensi del R.R. 1/2002 art. 99 e ss.mm.ii, dell’atto in precedenza ricordato in data 21 ottobre 2022 con il n. 27156 nel Registro Cronologico; - il provvedimento di liquidazione n. L12318 del 31 maggio 2022, con il quale risorse necessarie all’attuazione della citata Convenzione sono state regolarmente trasferite a LAZIOcrea S.p.a.; - la Nota prot. n. 700747 del 15 luglio 2022 con la quale LAZIOcrea S.p.a. ha trasmesso alla Direzione Regionale Cultura e Lazio Creativo il Piano Operativo di Promozione della Cultura Cinematografica e Audiovisiva e la ripartizione delle risorse relativi alle attività previste dall’art. 3 della medesima Convenzione, ai fini dell’attuazione della stessa; - la Nota prot. n. 732818 del 25 luglio 2022 di approvazione da parte della Direzione Regionale Cultura e Lazio Creativo del suddetto Piano Operativo e della ripartizione delle relative risorse; - la Nota prot. n. 1077408 del 31 ottobre 2022 con la quale la Direzione Regionale Cultura e Lazio Creativo ha richiesto alla Direzione Regionale Bilancio, governo societario, demanio e patrimonio una variazione di bilancio compensativa, in termini di cassa e competenza, per l’anno 2022 al fine di trasferire le risorse a LAZIO crea S.p.a. per lo svolgimento di attività di “Promozione dell’esercizio Cinematografico” e di “Distribuzione cinematografica e audiovisiva”; - la Deliberazione di Giunta regionale 3 novembre 2022, n. 52972, recante: avente ad oggetto Riconoscimento DGR n. 87 del registro nazionale italiano dei donatori 1 marzo 2022 - Piano annuale degli interventi in materia di midollo osseoCinema e Audiovisivo 2022. Atto di indirizzo per l'attuazione dell'azione 6. Promozione dell'esercizio Cinematografico; - la Nota prot. n. 1118266 del 9 novembre 2022 con la quale l’Area Arti figurative, che istituisce il Registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo (IBMDR) presso l’ente ospedaliero “Ospedali Galliera” di GenovaCinema e Audiovisivo ha trasmesso a LAZIOcrea S.p.a. la suddetta DGR n. 972/2022;

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Samples: Addendum to the Convention

VISTI. il D.lgs. 30 dicembre 1992 n. 502 e successive modifiche ed integrazioni, recante norme sul “Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’art. 1 della Legge 23 ottobre 1992 n. 421”; la legge 21 ottobre 2005, Legge Regionale del 16 giugno 1994 n. 219, recante: “Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale degli emoderivati” 18 e successive modificazioni e integrazioni; - il decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 191, ed integrazioni recante “Attuazione Disposizioni per il riordino del Servizio Sanitario Regionale ai sensi del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992 n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni – istituzione delle aziende unità sanitarie locali e delle aziende ospedaliere”; l’art. 26 della direttiva 2004/23/CE sulla definizione delle norme di qualità Legge n. 488/1999 e di sicurezza ss.mm.ii. concernente “Disposizioni per la donazione, l’approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio formazione del bilancio annuale e la distribuzione di tessuti e cellule umanipluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2000), che all’articolo 2; gli articoli 37 del D. Lgs. n. 33/2013 ed 1, comma 232, prevede che “Le disposizioni di cui al presente decreto legislativo si applicano anche alla donazione, alla raccolta, al controllo, alla conservazione di cellule staminali emopoietiche, ferme restando le disposizioni previste dalla normativa vigente della Legge n. 190/2012 e ss.mm.ii. in materia di attività trasfusionali“Amministrazione Trasparente”; - la Legge 29 dicembre 2022 n. 197 – Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il decreto triennio 2023 – 2025; il D.lgs. n. 36 del Ministro della salute 2 novembre 2015, 31 marzo 2023 e ss.mm.ii. recante “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza le norme del sangue e degli emocomponenti”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 28 Codice dei Contratti; la Legge 30 dicembre 2015, 2023 n. 300, S.O. - la legge 6 marzo 2001, n. 52, recante213: “Riconoscimento del registro nazionale italiano dei donatori Bilancio di midollo osseoprevisione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024 – 2026; la Legge regionale 29 dicembre 2023 n. 23:” Legge di stabilità regionale 2024, che istituisce il Registro nazionale italiano dei donatori ; la Legge regionale 29 dicembre 2023 n. 24:” Bilancio di midollo osseo (IBMDR) presso l’ente ospedaliero “Ospedali Galliera” di Genovaprevisione finanziario della Regione Lazio 2024-2026”;

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Samples: Fornitura Di Beni

VISTI. la legge 21 ottobre 200507.08.1990 n. 241, ss.mm.ii., recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” ed in particolare l’art. 15 rubricato “Accordi fra pubbliche amministrazioni” il cui comma 1 prevede che “Anche al di fuori delle ipotesi previste dall’art. 14, le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune” - il Decreto Ministeriale 11.12.1997, n. 219507 ss.mm.ii concernenti il “Regolamento recante norme per l’istituzione del biglietto d’ingresso ai monumenti, recante: musei, gallerie, scavi di antichità, parchi e giardini monumentali dello Stato” - gli artt. 6 (Valorizzazione del patrimonio culturale) e 111 ss. (capo II Nuova disciplina delle attività trasfusionali e Principi della produzione nazionale degli emoderivati” e successive modificazioni e integrazionivalorizzazione dei beni culturali”, titolo II, parte seconda), del Codice; - il decreto legislativo 6 novembre 2007D.P.C.M. n. 171 del 29.08.2014, n. 191, recante “Attuazione della direttiva 2004/23/CE sulla definizione delle norme istitutivo dei Poli Museali Regionali quali uffici che assicurano sul territorio l’espletamento del servizio pubblico di qualità fruizione e di sicurezza per la donazionevalorizzazione degli istituti e dei luoghi della cultura in consegna allo Stato o allo Stato affidati in gestione, l’approvvigionamentononché il D.P.C.M. n. 169 del 02.12.2019, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umani”istitutivo delle Direzioni Regionali Musei, che all’articolo 2ne ereditano le funzioni, comma 2, prevede che “Le disposizioni di cui al presente decreto legislativo si applicano anche alla donazione, alla raccolta, al controllo, alla conservazione di cellule staminali emopoietiche, ferme restando le disposizioni previste dalla normativa vigente in materia di attività trasfusionali”disciplinate all’art. 42; - il decreto Decreto Ministeriale del Ministro della salute 2 novembre 2015, recante “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 28 dicembre 2015, n. 300, S.O. - la legge 6 marzo 2001, n. 52, recante: “Riconoscimento del registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo”23.12.2014, che istituisce assegna all’allora Polo Museale della Sardegna, attuale Direzione Regionale, l’Altare prenuragico di Monte d’Accoddi, con competenze in merito alla tutela e alla valorizzazione esplicitate nell’art. 7 del D.M. 44 del 23.01.2016; considerato che le premesse integrano in via sostanziale il Registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo (IBMDR) presso l’ente ospedaliero “Ospedali Galliera” di Genovapresente atto;

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Samples: Accordo Per La Valorizzazione Del Sito Archeologico

VISTI. la legge 21 ottobre 2005il D. Lgs. 30 dicembre 1992, n. 219502 “Riordino della disciplina in materia sanitaria, recante: “Nuova disciplina delle attività trasfusionali e a norma dell’art. 1 della produzione nazionale degli emoderivatilegge 23 ottobre 1992, n. 421” e successive modificazioni e integrazionis.m.i.; - il decreto legislativo 6 novembre 2007D. Lgs. 17 agosto 1999, n. 191, recante 368 “Attuazione della direttiva 2004/23comunitaria 93/16/CE sulla definizione delle norme di qualità e di sicurezza per la donazione, l’approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umani”, che all’articolo 2, comma 2, prevede che “Le disposizioni di cui al presente decreto legislativo si applicano anche alla donazione, alla raccolta, al controllo, alla conservazione di cellule staminali emopoietiche, ferme restando le disposizioni previste dalla normativa vigente in materia di attività trasfusionalilibera circolazione dei medici e di reciproco riconoscimento dei loro diplomi, certificati e altri titoli e delle direttive comunitarie 97/50/CE, 98/21/CE e 99/46/CE che modificano la direttiva 93/16/CE” e s.m.i.; - il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 “Riordino delle scuole di specializzazione di area sanitaria”; - il decreto del Ministro della salute 2 novembre 2015Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, recante n. 402 Disposizioni relative ai Definizione degli standard, dei requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”indicatori di attività formativa e assistenziale delle Scuole di specializzazione di area sanitaria, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 28 dicembre 2015ai sensi dell’art. 3, comma 3 del D. I. n. 300, S.O. - la legge 6 marzo 2001, n. 52, recante: “Riconoscimento del registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo”68/2015, che istituisce stabilisce i requisiti e gli standard per ogni tipologia di Scuola, nonché gli indicatori di attività formativa e assistenziale necessari per le singole strutture di sede e della rete formativa”; - il Registro nazionale italiano dei donatori Protocollo d’Intesa sottoscritto in data I luglio 2009 tra la Regione Puglia e l’Università di midollo osseo (IBMDR) presso l’ente ospedaliero “Ospedali Galliera” Foggia per la formazione specialistica ex art. 6, comma II del D. Lgs. 502/1992 e s.m.i.; - lo Statuto dell’Università di Genova;Foggia; - il Regolamento Didattico di Ateneo; - il Regolamento di Ateneo per le Scuole di Specializzazione di Area Sanitaria. COME SOPRA COSTITUITE CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE:

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Samples: Collaboration Agreement

VISTI. Lo Statuto della Regione Lazio; - la legge 21 ottobre 2005Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 2196 recante “Disciplina del sistema organizzativo della Xxxxxx xxxx Consiglioedisposizioni relative alla dirigenza ed al personaleregionale” ess.mm.ii.; - il Regolamento Regionale 6 settembre 2002 n. 1, recante“Regolamentodi Organizzazionedegli Uffici e dei Servizi della Giunta Regionale” ss.mm.ii.; - la deliberazione della Giunta regionale n. 1007 del 27/12/2019 che conferisce alla Dr.ssa Xxxxxx Xxxxxxxx l’incarico di Direttore della Direzione Regionale Cultura, politiche giovanili e Lazio Creativo, ai sensi del combinato disposto di cui all’art. 162 e all'allegato "H" del Regolamento di organizzazione 06/09/2002 n. 1; - il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 recante “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli artt. 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42”; - il Regolamento Regionale 9 novembre 2017, n. 26 concernente “Regolamento Regionale di contabilità”; - la Legge Regionale 12 agosto 2020, n. 11 “Legge di Contabilità Regionale”; - la Legge Regionale 30 dicembre 2021, n. 20, recante: “Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale degli emoderivati” e successive modificazioni e integrazioniLegge di stabilità regionale 2022”; - il decreto legislativo 6 novembre 2007la Legge Regionale 30 dicembre 2021, n. 19121, recante: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2022-2024”; - la Deliberazione della Giunta Regionale 30 dicembre 2021, n. 992 concernente” Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2022-2024. Approvazione del "Documento tecnico di accompagnamento", ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi, titoli macroaggregati per le spese”; - la Deliberazione della Giunta Regionale 30 dicembre 2021, n. 993, concernente “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2022-2024. Approvazione del "Bilancio finanziario gestionale", ripartito in capitoli di entrata e di spesa ed assegnazione delle risorse finanziarie ai dirigenti titolari dei centri di responsabilità amministrativa; - la Deliberazione della Giunta Regionale 18 gennaio 2022, n. 8 concernente “Indirizzi per la gestione del bilancio regionale 2022-2024 e approvazione del bilancio reticolare, ai sensi degli articoli 30, 31 e 32 della Legge Regionale 12 agosto 2020, n.11”; - l’art. 5 della Legge Regionale 24 novembre 2014, n. 12 recante “Disposizioni di razionalizzazione normativa e di riduzione delle spese regionali”, che ha disposto la fusione per unione delle società regionali LazioService S.p.A. e Lait-Lazio Innovazione tecnologica S.p.A. e l’istituzione di LAZIOcrea S.p.A., società in house della Regione Lazio che opera nel rispetto delle direttive regionali in materia di controllo analogo; - la Deliberazione della Giunta Regionale 26 giugno 2015, n. 306 recante “Attuazione dell’articolo 5 della direttiva 2004/23/CE sulla definizione Legge Regionale 24 novembre 2014, n. 12 (Disposizioni di razionalizzazione e riduzione della spesa regionale). Accorpamento in un unico soggetto delle norme di qualità società a controllo regionale Lazio Service, e di sicurezza per la donazione, l’approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umani”, che all’articolo 2, comma 2, prevede che “Le disposizioni di cui al presente decreto legislativo si applicano anche alla donazione, alla raccolta, al controllo, alla conservazione di cellule staminali emopoietiche, ferme restando le disposizioni previste dalla normativa vigente in materia di attività trasfusionaliLAit S.p.A.”; - il decreto Contratto Quadro di Servizi tra Regione Lazio e LAZIOcrea S.p.A. registrato al Registro ufficiale n. 2018/303 del Ministro 10 gennaio 2018, il cui schema è stato approvato con la Deliberazione della salute 2 novembre 2015Giunta Regionale n. 891 del 19 dicembre 2017; - il Piano operativo annuale LAZIOcrea S.p.A. per l’anno 2022 approvato con deliberazione della Giunta n.980 del 23/12/2021; - lo Statuto della Società LAZIOcrea S.p.A., approvato con Deliberazione della Giunta Regionale n. 192 del 19/04/2016 e s.m.i, che all’art. 1.3 prevede espressamente che i rapporti tra la Regione Lazio e la Società siano regolati “dalle disposizioni comunitarie, nazionali e regionali vigenti, dallo stesso Statuto e da uno o più contratti di servizio, da stipulare sulla base dei criteri e dei contenuti predefiniti con Deliberazione della Giunta Regionale, in conformità ai principi generali enucleati dalla giurisprudenza europea ed amministrativa in materia di in house”; - il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 recante “Disposizioni relative ai requisiti Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di qualità pubblicità, trasparenza e sicurezza diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”; - la Deliberazione di Giunta regionale n. 579 del sangue e degli emocomponenti16/09/2021 concernente “Istituzione del riconoscimento onorifico “Lazio terra di cinema”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale destinato a personalità del mondo del cinema e dell’audiovisivo che si siano particolarmente distinte per il loro impegno e per i risultati conseguiti nel settore; - la Deliberazione della Repubblica Italiana 28 dicembre 2015Giunta Regionale n. 127 del 22/03/2022 avente ad oggetto “Legge Regionale 2 luglio 2020, n. 300, S.O. 5 “Approvazione del Piano annuale degli interventi in materia di Cinema e Audiovisivo 2022. Attuazione dell’intervento SCENA” - la legge 6 marzo 2001, n. 52, recante: “Riconoscimento del registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo”, che istituisce il Registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo (IBMDR) presso l’ente ospedaliero “Ospedali Galliera” di Genova;Affidamento a LAZIOcrea S.p.A. della gestione delle seguenti attività:

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Samples: Schema Di Convenzione

VISTI. lo Statuto della Regione Lazio; - la legge 21 ottobre 2005regionale 18 febbraio 2002, n. 2196 “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale regionale” e s.m.i.; - il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale” e s.m.i.; - la legge regionale 29 dicembre 2023, n. 23, recante: “Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale degli emoderivati” e successive modificazioni e integrazioni; - il decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 191, recante “Attuazione della direttiva 2004/23/CE sulla definizione delle norme Legge di qualità e di sicurezza per la donazione, l’approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umani”, che all’articolo 2, comma 2, prevede che “Le disposizioni di cui al presente decreto legislativo si applicano anche alla donazione, alla raccolta, al controllo, alla conservazione di cellule staminali emopoietiche, ferme restando le disposizioni previste dalla normativa vigente in materia di attività trasfusionalistabilità regionale 2024”; - il decreto del Ministro della salute 2 novembre 2015, recante “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 28 la legge regionale 29 dicembre 20152023, n. 300, S.O. - la legge 6 marzo 2001, n. 5224, recante: “Riconoscimento Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2024-2026”; - la legge 8 novembre 2000, n. 328, recante “Legge quadro per la realizzazione del registro nazionale italiano sistema integrato di interventi e servizi sociali” e s.m.i.; - la legge regionale 10 agosto 2016, n. 11 “Sistema integrato degli interventi e dei donatori servizi sociali della Regione Lazio” e s.m.i.; - la deliberazione della Giunta regionale del 17 ottobre 2017, n. 660, che, in esecuzione dell’art. 43, comma 1, della legge regionale 10 agosto 2016 n.11, ha individuato i distretti sociosanitari quali ambiti territoriali per la gestione associata degli interventi e dei servizi sociali; - la deliberazione del Consiglio Regionale del 24 gennaio 2019 n. 1 che approva il Piano Sociale Regionale denominato “Prendersi Cura, un Bene Comune”; - la deliberazione della Giunta regionale 6 agosto 2020, n. 584 “L.r. n. 11/2016. Approvazione delle Linee guida per la redazione, concertazione, attuazione, monitoraggio e valutazione dei piani sociali di midollo osseozona per i distretti sociosanitari del Lazio. Approvazione del "Nomenclatore Strutture, Servizi ed Interventi Sociali; - la deliberazione della Giunta regionale 8 agosto 2023, n. 453 “Modifiche alle deliberazioni della Giunta regionale nn. 584/2020 e 585/2020. Fissazione dei termini per la presentazione dei piani sociali di zona di cui all'articolo 48 della l.r. 11/2016 per il triennio 2024-2026. Aggiornamento del Nomenclatore Strutture, Servizi ed Interventi Sociali di cui all'allegato B della DGR 584/2020”; - la deliberazione della Giunta regionale 8 agosto 2023, n. 454 “Approvazione delle “Linee guida sul potenziamento della governance del sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali e regolamentazione del potere sostitutivo ai sensi dell’art. 19 della legge regionale 14/1999”; CONSIDERATO che: - la legge 328/2000 ha previsto, tra l’altro, che istituisce i Comuni siano titolari delle funzioni amministrative concernenti gli interventi sociali svolti a livello locale e che, concorrendo alla programmazione regionale, esercitino tali funzioni adottando sul piano territoriale gli assetti più funzionali alla gestione, alla spesa ed al rapporto con i cittadini, richiamandosi ai principi fondamentali dell’autonomia degli enti nell'individuazione delle forme e degli assetti organizzativi, della funzionalità degli stessi rispetto ai fabbisogni dello specifico contesto territoriale nonché dell'economicità e dell’efficacia dell’azione pubblica; - i citati principi sollecitano i comuni alla costante ricerca, anche in materia di servizi, di strumenti e percorsi di rafforzamento della cooperazione intercomunale e delle competenze a livello di ambito territoriale sociale; - il Registro nazionale italiano paragrafo 4 dell’Allegato A alla DGR 545/2023, rubricato “Gestione associata dei donatori servizi sociali, ai sensi dell’art. 31 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267” sottolinea la preferenza, in materia di midollo osseo gestione a livello distrettuale delle funzioni e dei compiti inerenti ai servizi sociali, per la forma associativa del consorzio sociale espressa più volte dalla Regione (IBMDR) presso l’ente ospedaliero “Ospedali Galliera” DGR 584/2020, DGR 1062/2020), e la volontà di Genovapredisporre un modello di statuto per agevolare la costituzione dei consorzi;

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Samples: Vademecum Per La Costituzione Di Consorzi

VISTI. la legge Circolare del 29 ottobre 2021, n. 25 -Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Rilevazione periodica avvisi, bandi e altre procedure di attivazione degli investimenti; la Circolare n. 21 del 14 ottobre 2021 contenente Istruzioni tecniche per la selezione di progetti PNRR, emanate l’11 ottobre 2021 dalla Ragioneria dello Stato; la Circolare del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, n. 2 del 2 febbraio 2009, riguardante la Tipologia dei soggetti promotori, ammissibilità delle spese e massimali di costo per le attività rendicontate a costi reali cofinanziate dal Fondo sociale europeo 2007-2013 nell'ambito dei Programmi operativi nazionali (P.O. N.). (GU Serie Generale n. 117 del 22-05-2009; la Legge regionale 28 luglio 2022, n. 14 “Disposizioni a favore delle persone con disturbo dello spettro autistico” pubblicata sul BURAS n. 34 del 29 luglio 2022; la Deliberazione della Giunta regionale n. 31/10 del 13.10.2022, PR FSE+ Sardegna 2021-2027 “Il PR FSE+ Sardegna 2021-2027 al servizio della dignità”. Presa d’atto definitiva del Programma, istituzione del Comitato di Sorveglianza e adempimenti successivi all’approvazione; la Deliberazione della Giunta regionale n. 17/32 del 19 maggio 2022 recante “Sistema regionale dei percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) di cui al Capo III del D.lgs. 17 ottobre 2005, n. 219226. Programmazione dell'offerta formativa”; la Deliberazione della Giunta regionale n. 19/27 del 21 giugno 2022 recante “Sistema regionale dei percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) di cui al Capo III del D.lgs. 17 ottobre 2005, recanten. 226. Programmazione dell'offerta formativa”. Approvazione definitiva; la Deliberazione della Giunta regionale n. 24/13 del 29 luglio 2022 recante “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Missione 5 - Componente 1 - Investimento 1.4 “Sistema duale”. il Documento di programmazione regionale dell'offerta formativa “sistema duale” finanziata a valere sul PNRR. Anno finanziario 2021”; la Deliberazione della Giunta regionale n. 27/12 del 25 agosto 2022 recante “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Missione 5 - Componente 1 - Investimento 1.4 “Sistema duale”. Documento di programmazione regionale dell'offerta formativa “sistema duale” finanziata a valere sul PNRR. Anno finanziario 2021. Approvazione definitiva”; la Deliberazione della Giunta regionale n. 5/30 del 16 febbraio 2022 recante “Direttiva in materia di diritto di accesso ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 e del decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97. Altre tipologie di accesso”; la Deliberazione della Giunta regionale n.14/6 del 29.04.2022 n. 14/6. Adozione del Piano triennale per la prevenzione della corruzione e la trasparenza relativo al triennio 2022-2024 dell’Amministrazione regionale. Transizione al Piano integrato di attività ed organizzazione (P.I.A.O.) di cui all’art. 6 D.L. n. 80/2021; la Deliberazione della Giunta regionale n. 20/57del 30.06.2022 Piano Integrato di Attività e Organizzazione. Art. 6 D.L. 9.6.2021, n. 80 come convertito dalla legge n. 113 del 6 agosto 2021 e s.m.i. “Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia”; la Deliberazione della Giunta regionale del 29 luglio 2021, n. 32/18, avente ad oggetto “Individuazione di criteri e modalità di attuazione delle agevolazioni tariffarie, di cui all'art. 5, comma 33, della L.R. n. 48 del 28.12.2018 (Legge di stabilità 2019), relativi all’anno scolastico/accademico 2021/2022. Atto di indirizzo politico- amministrativo, ai sensi dell'art. 8 della L.R. n. 31/1998”; la Deliberazione della Giunta Regionale n. 45/5 del 14 novembre 2019 di recepimento dell’Accordo Stato Regioni 1° agosto 2019 (Rep. 155 CSR del 1° agosto 2019), riguardante l’integrazione e modifica del Repertorio nazionale delle figure nazionali di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali, l’aggiornamento degli standard minimi formativi relativi alle competenze di base e dei modelli di attestazione intermedia e finale dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, di cui all’Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 27 luglio 2011; la Deliberazione della Giunta Regionale n. 44/15 del 5 settembre 2018 avente a oggetto “Sistema regionale dei percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) di cui al Capo III del D.lgs. 17 ottobre 2005, n. 226: “Nuova disciplina delle attività trasfusionali programmazione dell’ offerta formativa xx.xx. 2018/2019 e della produzione nazionale degli emoderivati2019/2020, compresa l’offerta sussidiaria di cui al decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61” e successive modificazioni il relativo Allegato “Dotazione finanziaria percorsi di istruzione e integrazioniformazione professionale (IeFP)”; - il decreto legislativo la Deliberazione della Giunta Regionale del 6 novembre 20072018, n. 19154/20 “Piano regionale per la formazione degli operatori sanitari, scolastici e delle famiglie, di persone affette da disturbi specifici dell’apprendimento (DSA). Legge regionale 14.05.2018, n. 15, Norme in materia di disturbi specifici dell'apprendimento (DSA), art. 6. Approvazione preliminare”; la Deliberazione della Giunta Regionale n. 24/10 del 19 maggio 2015 avente ad oggetto la Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 1 “Investire sulle Persone” – Priorità Scuola e Università, a valere sul POR FSE 2014-2020 – Azione: Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) - Percorsi formativi - linea POR FSE 10.1.7; la Deliberazione della Giunta Regionale n. 33/9 del 30 giugno 2015 con la quale la Regione Sardegna, in qualità di soggetto titolare ai sensi del D.lgs. 16 gennaio 2013, n. 13, definisce il Sistema regionale per l’individuazione, validazione e certificazione delle competenze; la Deliberazione della Giunta regionale n. 7/10 del 22 febbraio 2005, recante “Attuazione della direttiva 2004/23/CE sulla definizione delle norme Decreto del Ministero del Lavoro del 25 gennaio 2001, n. 166 - Indirizzi generali sulle modalità di qualità e accreditamento dei soggetti ammessi al finanziamento di sicurezza per la donazione, l’approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umani”, che all’articolo 2, comma 2, prevede che “Le disposizioni di cui al presente decreto legislativo si applicano anche alla donazione, alla raccolta, al controllo, alla conservazione di cellule staminali emopoietiche, ferme restando le disposizioni previste dalla normativa vigente in materia di attività trasfusionaliprogetti formativi finanziati con risorse pubbliche”; - il decreto Decreto dell'Assessore del Ministro della salute 2 novembre 2015Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e Sicurezza sociale n. 2/80/2009 del 16 gennaio 2009, recante “Disposizioni relative ai requisiti Decreto interpretativo del Decreto assessoriale n° 10/05 del 12 aprile 2005 con il quale sono state emanate le direttive per la definizione del nuovo modello di qualità accreditamento regionale per le Agenzie formative, ex la la Deliberazione della Giunta Regionale del 22 febbraio 2005, n. 7/10; l'Accordo territoriale “Offerta sussidiaria dei percorsi di istruzione e sicurezza del sangue e degli emocomponentiformazione professionale (IeFP)”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale prot. n. 53376/326 del 3.12.2018, tra Regione Sardegna – Assessorato del Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e Sicurezza sociale e Assessorato della Repubblica Italiana 28 dicembre 2015Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport – e l’Ufficio Scolastico Regionale (USR); la Metodologia e criteri per la selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del Fondo sociale europeo Plus (FSE+) approvati dal Comitato di Sorveglianza il 16.11.2022; l'Accordo di Partenariato 2021-2027 dell’Italia che è stato adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione C(2022) 4787 del 15 luglio 2022; la Determinazione n. 3001120, S.O. Prot. 20660 del 18/03/2022, PR FSE + Sardegna 2021 /2027 - la legge 6 marzo 2001, n. 52, recante: “Riconoscimento Valutazione del registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo”, che istituisce il Registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo principio check list; Do not significant harm (IBMDR) presso l’ente ospedaliero “Ospedali Galliera” di Genova;DNSH). Approvazione

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Samples: Approval of Public Notice for Professional Education and Training Programs

VISTI. la legge 21 ottobre 2005, n. 219, recante: “Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale degli emoderivati” e successive modificazioni e integrazioni; - il decreto legislativo 6 novembre 20073 luglio 2017, n. 191117 “Codice del Terzo settore, recante “Attuazione della direttiva 2004/23/CE sulla definizione delle norme di qualità e di sicurezza per la donazione, l’approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umani”, che all’articolo 2a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106”; - la legge regionale 10 agosto 2016, n. 11 “Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della Regione Lazio”, in particolare, quanto disposto dagli articoli 13 e 28, comma 2, concernenti le politiche in favore delle persone anziane; - la deliberazione del Consiglio regionale 24 gennaio 2019, n. 1 recante Piano sociale regionale denominato “Prendersi cura, un bene comune” - la deliberazione della Giunta regionale 23 dicembre 2004, n. 1304 e successive modifiche ed in particolare il paragrafo I.B.4.4.c dell’allegato; - la deliberazione della Giunta regionale 18 febbraio 2005, n. 168 “Convenzione con la SIAE in favore dei centri anziani del Lazio per il pagamento dei diritti di esecuzione musicale in occasione di manifestazioni culturali e ricreative organizzate dagli stessi” e la relativa Convenzione tra la Regione Lazio e la Società Italiana Autori ed Editori – SIAE, stipulata in data 25 febbraio, reg. cron. n. 5797 del 14 marzo 2005; ATTESO che l’articolo 28, comma 2 della l.r. 11/2016 prevede che “Le disposizioni il centro anziani è una struttura polivalente di cui al presente decreto legislativo si applicano anche alla donazioneaggregazione e di propulsione della vita sociale, alla raccoltaculturale e ricreativa delle persone anziane che ne promuove la presenza attiva nel territorio, al controllola valorizzazione delle capacità, alla conservazione di cellule staminali emopoietichedelle funzione motorie, ferme restando le disposizioni previste dalla normativa vigente in materia di attività trasfusionalicognitive e creative e lo scambio intergenerazionale, aiutando l’anziano ad orientarsi ed informarsi sui servizi sociali e sanitari promossi dal sistema integrato”; - il decreto ATTESO che la Direzione regionale per l’Inclusione sociale, con determinazione dirigenziale n. G07757 del Ministro della salute 2 novembre 20157 giugno 2019, recante “Disposizioni relative ai requisiti ha costituito un gruppo di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 28 dicembre 2015, n. 300, S.O. - la legge 6 marzo 2001, n. 52, recante: “Riconoscimento del registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo”, che istituisce il Registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo (IBMDR) presso l’ente ospedaliero “Ospedali Galliera” di Genova;lavoro con i seguenti obiettivi specifici:

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Centro Anziani

VISTI. l’art. 50 del DLgs 276/2003 e s.m.i., ai sensi del quale “possono essere assunti, in tutti i settori di attività, con contratto di apprendistato per conseguimento di un titolo di studio di livello secondario, per il conseguimento di titoli di studio universitari e della alta formazione, nonché per la specializzazione tecnica superiore di cui all'articolo 69 della legge 21 ottobre 200517 maggio 1999, n. 219144, recante: “Nuova disciplina delle attività trasfusionali i soggetti di età compresa tra i diciotto anni e della produzione nazionale degli emoderivati” e successive modificazioni e integrazioni; - il decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 191, recante “Attuazione della direttiva 2004/23/CE sulla definizione delle norme di qualità e di sicurezza per la donazione, l’approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umani”, che all’articolo 2, comma 2, prevede che “Le disposizioni di cui al presente decreto legislativo si applicano anche alla donazione, alla raccolta, al controllo, alla conservazione di cellule staminali emopoietiche, ferme restando le disposizioni previste dalla normativa vigente in materia di attività trasfusionalii ventinove anni”; - il decreto l’articolo 5 del Ministro Testo Unico dell’Apprendistato concordato in conferenza Stato- Regioni del 7/7/2011, nelle more della salute 2 novembre 2015, recante “Disposizioni relative sua approvazione ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale sensi della Repubblica Italiana legge 183/2010; - l’articolo 20 della legge regionale 28 dicembre 2015settembre 2006, n. 30022 “Il mercato del lavoro in Lombardia”; - l’articolo 21 della legge regionale 6 agosto 2007, S.O. n.19 “Norme sul Sistema Educativo di Istruzione e Formazione della Regione Lombardia”; - la legge 6 marzo 2001Il programma FIxO - Formazione & Innovazione per l'Occupazione, n. 52promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, recante: “Riconoscimento in collaborazione con Italia Lavoro S.p.A., finalizzato alla riduzione dei tempi di ingresso dei giovani laureati nel mondo del registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo”lavoro, che istituisce a favorire il Registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo (IBMDR) presso l’ente ospedaliero “Ospedali Galliera” di Genovadialogo tra i fabbisogni delle imprese, l’offerta formativa delle università e le politiche del lavoro regionali;

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Samples: Collaboration Agreement

VISTI. la legge 21 ottobre 2005910/86; il Dec. Lgs.vo 422/97; l’Accordo del 17.12.2002 sottoscritto dalla Regione Campania e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; la legge 166/2002; la deliberazione di Giunta Regionale n° 1557 del 05.10.2006; la nota della Avvocatura Regionale prot. n° 279697 del 01.04.2008; lo schema di “Accordo integrativo all’Accordo di Programma del 17.12.2002, n. 219sottoscritto ai sensi dell’art.4 del Dec.Lgs.vo 281/97 e del Dec. Lgs.vo 422/97”, recante: “Nuova disciplina delle attività trasfusionali allegato al presente provvedimento per co- stituirne parte integrante e della produzione nazionale degli emoderivati” sostanziale in uno agli allegati nn°1, 2 e successive modificazioni e integrazioni3 allo stesso; - il decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 191, recante “Attuazione della direttiva 2004/23/CE sulla definizione delle norme di qualità e di sicurezza per la donazione, l’approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio Propone e la distribuzione Giunta, in conformità a voti unanimi • per tutto quanto esposto in narrativa e che qui si intende integralmente riportato e trascritto di tessuti appro- vare l’allegato schema di “Accordo integrativo all’Accordo di Programma del 17.12.2002, sottoscritto ai sensi dell’art.4 del Dec.Lgs.vo 281/97 e cellule umani”, che all’articolo 2, comma 2, prevede che “Le disposizioni di cui al presente decreto legislativo si applicano anche del Dec. Lgs.vo 422/97” con il quale vengono trasferite dal Ministero dei Trasporti alla donazione, alla raccolta, al controllo, alla conservazione di cellule staminali emopoietiche, ferme restando Regione Campania tutte le disposizioni previste dalla normativa vigente competenze e le funzioni amministrative in materia di attività trasfusionali”investimenti per le ferrovie delle Società SEPSA S.p.A e MetroCampania NordEst s.r.l. assistite da risorse ex lege 910/86; - • di conferire mandato al Presidente della Giunta Regionale della Campania o ad un suo delegato a sottoscrivere l’Accordo in questione con il decreto del Ministro della salute 2 novembre 2015Ministero dei Trasporti; • di trasmettere il presente atto al Ministero dei Trasporti, recante “Disposizioni relative ai requisiti di qualità all’A.G.C. Trasporti e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”Viabilità, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 28 dicembre 2015all’X.X.X. Xx- xxxxxx, n. 300xxxx Xxx. X.X.X. srl., S.O. - alla Soc. SEPSA S.p.A., alla Società MetroCampania NordEst srl ed al BURC per la legge 6 marzo 2001, n. 52, recante: “Riconoscimento del registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo”, che istituisce il Registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo (IBMDR) presso l’ente ospedaliero “Ospedali Galliera” di Genova;pubblicazione.

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Samples: Accordo Integrativo

VISTI. Lo Statuto della Regione Lazio; - la legge 21 ottobre 2005Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 2196 recante “Disciplina del sistema organizzativo della Xxxxxx xxxx Consiglioedisposizioni relative alla dirigenza ed al personaleregionale” ess.mm.ii.; - il Regolamento Regionale 6 settembre 2002 n. 1, recante“Regolamentodi Organizzazionedegli Uffici e dei Servizi della Giunta Regionale” ss.mm.ii.; - la deliberazione della Giunta regionale n. 1007 del 27/12/2019 che conferisce alla Dr.ssa Xxxxxx Xxxxxxxx l’incarico di Direttore della Direzione Regionale Cultura, politiche giovanili e Lazio Creativo, ai sensi del combinato disposto di cui all’art. 162 e all'allegato "H" del Regolamento di organizzazione 06/09/2002 n. 1; - il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 recante “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli artt. 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42”; - il Regolamento Regionale 9 novembre 2017, n. 26 concernente “Regolamento Regionale di contabilità”; - la Legge Regionale 12 agosto 2020, n. 11 “Legge di Contabilità Regionale”; - la Legge Regionale 30 dicembre 2021, n. 20, recante: “Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale degli emoderivati” e successive modificazioni e integrazioniLegge di stabilità regionale 2022”; - il decreto legislativo 6 novembre 2007la Legge Regionale 30 dicembre 2021, n. 19121, recante: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2022-2024”; - la Deliberazione della Giunta Regionale 30 dicembre 2021, n. 992 concernente” Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2022-2024. Approvazione del "Documento tecnico di accompagnamento", ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi, titoli macroaggregati per le spese”; - la Deliberazione della Giunta Regionale 30 dicembre 2021, n. 993, concernente “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2022-2024. Approvazione del "Bilancio finanziario gestionale", ripartito in capitoli di entrata e di spesa ed assegnazione delle risorse finanziarie ai dirigenti titolari dei centri di responsabilità amministrativa; - la Deliberazione della Giunta Regionale 18 gennaio 2022, n. 8 concernente “Indirizzi per la gestione del bilancio regionale 2022-2024 e approvazione del bilancio reticolare, ai sensi degli articoli 30, 31 e 32 della Legge Regionale 12 agosto 2020, n.11”; - l’art. 5 della Legge Regionale 24 novembre 2014, n. 12 recante “Disposizioni di razionalizzazione normativa e di riduzione delle spese regionali”, che ha disposto la fusione per unione delle società regionali Lazio Service S.p.A. e Lait-Lazio Innovazione tecnologica S.p.A. e l’istituzione di LAZIOcrea S.p.A., società in house della Regione Lazio che opera nel rispetto delle direttive regionali in materia di controllo analogo; - la Deliberazione della Giunta Regionale 26 giugno 2015, n. 306 recante “Attuazione dell’articolo 5 della direttiva 2004/23/CE sulla definizione Legge Regionale 24 novembre 2014, n. 12 (Disposizioni di razionalizzazione e riduzione della spesa regionale). Accorpamento in un unico soggetto delle norme di qualità società a controllo regionale Lazio Service, e di sicurezza per la donazione, l’approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umani”, che all’articolo 2, comma 2, prevede che “Le disposizioni di cui al presente decreto legislativo si applicano anche alla donazione, alla raccolta, al controllo, alla conservazione di cellule staminali emopoietiche, ferme restando le disposizioni previste dalla normativa vigente in materia di attività trasfusionaliLAit S.p.A.”; - il decreto Contratto Quadro di Servizi tra Regione Lazio e LAZIOcrea S.p.A. sottoscritto in data 29 dicembre 2021 e registrato al Registro ufficiale n. 25960 del Ministro 11 gennaio 2022, il cui schema è stato approvato con la deliberazione di Giunta regionale 16 dicembre 2021, n. 952 - il Piano operativo annuale LAZIOcrea S.p.A. per l’anno 2022 approvato con deliberazione della salute 2 novembre 2015Giunta n.980 del 23/12/2021; - lo Statuto della Società LAZIOcrea S.p.A., approvato con Deliberazione della Giunta Regionale n. 192 del 19/04/2016 e s.m.i, che all’art. 1.3 prevede espressamente che i rapporti tra la Regione Lazio e la Società siano regolati “dalle disposizioni comunitarie, nazionali e regionali vigenti, dallo stesso Statuto e da uno o più contratti di servizio, da stipulare sulla base dei criteri e dei contenuti predefiniti con Deliberazione della Giunta Regionale, in conformità ai principi generali enucleati dalla giurisprudenza europea ed amministrativa in materia di in house”; - il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 recante “Disposizioni relative ai requisiti Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di qualità pubblicità, trasparenza e sicurezza diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”; - la Deliberazione di Giunta regionale n. 579 del sangue e degli emocomponenti16/09/2021 concernente “Istituzione del riconoscimento onorifico “Lazio terra di cinema”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale destinato a personalità del mondo del cinema e dell’audiovisivo che si siano particolarmente distinte per il loro impegno e per i risultati conseguiti nel settore; - la Deliberazione della Repubblica Italiana 28 dicembre 2015Giunta Regionale n. 127 del 22/03/2022 avente ad oggetto “Legge Regionale 2 luglio 2020, n. 300, S.O. 5 “Approvazione del Piano annuale degli interventi in materia di Cinema e Audiovisivo 2022. Attuazione dell’intervento SCENA” - la legge 6 marzo 2001, n. 52, recante: “Riconoscimento del registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo”, che istituisce il Registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo (IBMDR) presso l’ente ospedaliero “Ospedali Galliera” di Genova;Affidamento a LAZIOcrea S.p.A. della gestione delle seguenti attività:

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Samples: Schema Di Convenzione

VISTI. la legge 21 ottobre 2005gli articoli 23 e 37 del D. Lgs. 33/2013 e l'art. 1, n. 219co. 32, recante: “Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale degli emoderivati” e successive modificazioni e integrazioni; - il decreto legislativo 6 novembre 2007Legge 190/2012, n. 191, recante “Attuazione della direttiva 2004/23/CE sulla definizione delle norme di qualità e di sicurezza per la donazione, l’approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umani”, che all’articolo 2, comma 2, prevede che “Le disposizioni di cui al presente decreto legislativo si applicano anche alla donazione, alla raccolta, al controllo, alla conservazione di cellule staminali emopoietiche, ferme restando le disposizioni previste dalla normativa vigente in materia di attività trasfusionali”"Amministrazione trasparente"; - RAVVISATA la necessità di effettuare la sostituzione di una caldaia per il decreto riscaldamento della Serra caldo secca, la sostituzione di due gruppi di pome gemellari, controllo dei bruciatori, delle valvole, dei pannelli elettrici e di una pompa per la conduzione dell’acqua alla Serra Tropicale ed il riproistino del Ministro quadro elettrico per il controllo del riscaldamento del settore delle felci delle serre Califano; RITENUTO di dover avviare una procedura negoziata attraverso richieste di preventivi di spesa, previo sopralluogo obbligatorio, a 5 operatori economici del settore, con inoltro di pec, e precisamente: Costruzioni Termotecniche, General Impianti srl, Pignatelli Impianti, Sien Impianti, Termopulitalia s.r.l.; PRESO ATTO che, entro la scadenza prevista, sono pervenute le offerte della salute 2 novembre 2015Ditta Sien Impianti che, recante “Disposizioni relative per tali interventi, propone un’offerta dell’importo di € 7.150,00 oltre IVA e della Ditta Termopulitalia a RITENUTO di dover utilizzare il criterio del minor prezzo ai requisiti di qualità e sicurezza sensi dell’art.95, comma 4, del sangue e degli emocomponenti”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 28 dicembre 2015, n. 300, S.O. - la legge 6 marzo 2001, n. 52, recante: “Riconoscimento del registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo”, che istituisce il Registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo (IBMDR) presso l’ente ospedaliero “Ospedali Galliera” di GenovaD. Lgs. 50/2016;

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Samples: Determina a Contrarre

VISTI. la legge 21 ottobre 2005, il D.Lgs n. 219, recante: “Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale degli emoderivati” e successive modificazioni e integrazioni267 del 18/08/2000; - lo Statuto dell’Ente; - il decreto legislativo 6 novembre 2007vigente Regolamento sull’organizzazione degli uffici e dei servizi del Comune; - assegnava alla Conferenza dei Sindaci “Bonus Energetico Val d’Agri” la funzione di soprintendere all’intero processo di implementazione ed attuazione di quanto previsto nel Disciplinare attuativo delle Linee Guida; - individuava quale “Amministrazione Capofila” il Comune di Xxxxxxxx che diventa unico interlocutore di Eni S.p.A. e Shell Italia E&P S.p.A. per quanto attiene l'esecuzione del Disciplinare; Calvello; che tale iniziativa si è concretizzata con la sottoscrizione, n. 191in data 01 dicembre 2022, recante di un nuovo Attuazione Accordo a supporto dei Comuni della direttiva 2004/23/CE sulla definizione delle norme di qualità e di sicurezza per la donazione, l’approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umaniVal d’Agri”, che all’articolo 2con cui, comma 2Eni S.p.A. e Shell Italia E&P S.p.A., prevede che “Le disposizioni si sono impegnate ad erogare ai Comuni di cui al presente decreto legislativo si applicano anche alla donazioneGrumento Nova, alla raccoltaXxxxxxx Nuovo, al controlloMarsicovetere, alla conservazione Moliterno, Montemurro, Sarconi, Spinoso, Paterno, Tramutola, Viggiano e Calvello, una serie di cellule staminali emopoietiche, ferme restando le disposizioni previste dalla normativa vigente in materia contributi di attività trasfusionali”carattere economico e progettuale; - il decreto del Ministro Contributo Energetico, consistente in una serie di erogazioni da parte delle Società a favore dei Comuni Interessati di importo massimo complessivo pari a diciotto milioni di euro (18.000.000 euro) e destinato al sostegno della salute 2 novembre 2015spesa per i consumi energetici domestici (i.e. climatizzazione ed elettricità) dei cittadini residenti nei Comuni Interessati. - Contributo allo Sviluppo, recante “Disposizioni relative ai requisiti consistente in una serie di qualità erogazioni da parte delle Società a favore dei Comuni Interessati di importo massimo complessivo pari a quattro milioni e sicurezza del sangue cinquecentomila euro (4.500.000 euro) e degli emocomponenti”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 28 dicembre 2015, n. 300, S.O. - la legge 6 marzo 2001, n. 52, recante: “Riconoscimento del registro nazionale italiano finalizzati al conseguimento dei donatori di midollo osseo”, che istituisce il Registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo (IBMDR) presso l’ente ospedaliero “Ospedali Galliera” di Genova;seguenti obiettivi:

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Samples: Deliberation

VISTI. la legge 21 ottobre 2005, il D.P.C.M. n. 219, recante: “Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione 169 del 2 dicembre 2019 che include il MArRC tra gli Istituti di rilevante interesse nazionale degli emoderivati” e successive modificazioni e integrazionidotati di autonomia speciale; - il decreto legislativo 6 novembre 2007provvedimento di nomina del Direttore del MArRC (MiBAC – UDCM Rep. Decreti del 5.08.2019 n.353); - l'art. 4 c.2 e art. 10 D.M. del 23 dicembre 2014 concernente “Organizzazione e funzionamento dei musei statali”; - D.P.C.M. n. 169 del 2 dicembre 2019 in ordine alle attribuzioni del Direttore del MArRC; - l'art. 2 dello Statuto del MArRC approvato in data 28 giugno 2016, afferente i compiti istituzionali del Museo; - - il D.P.C.M. 2 dicembre 2019 n. 169 recante “Regolamento di organizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo” ed, in particolare, gli artt. 39, co. 1, lett. c) e 42 riguardanti l’istituzione delle Direzioni Regionali Musei in luogo dei Poli Museali, precedentemente istituiti con D.P.C.M. 29 agosto 2014, n. 191171, artt. 31 e 34, e loro competenze; il D.M. 28 gennaio 2020 n. 21 recante “Attuazione della direttiva 2004/23/CE sulla definizione delle norme Articolazione degli uffici dirigenziali di qualità livello non generale del Ministero per i beni e di sicurezza le attività culturali e per la donazione, l’approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umaniturismo”, che all’articolo 2, comma 2, prevede che “Le disposizioni di cui al presente decreto legislativo si applicano anche all’allegato 2 annovera tra gli istituti periferici afferenti alla donazione, alla raccolta, al controllo, alla conservazione di cellule staminali emopoietiche, ferme restando le disposizioni previste dalla normativa vigente in materia di attività trasfusionali”Direzione Generale Musei la Direzione Regionale Musei Puglia; - il decreto D. 417 del Ministro della salute 2 novembre 2015, 23.11.2021 recante “Disposizioni relative ai requisiti Modifiche al decreto ministeriale 23 dicembre 2014 Organizzazione e funzionamento dei musei statali” e ss.mm.ii.; - che il Museo Nazionale Jatta di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 28 dicembre 2015, n. 300, S.O. Ruvo di Puglia è afferente alla Direzione Regionale Musei Puglia; - la legge nomina del xxxx. Xxxx Xxxxxxx, avvenuta ai sensi e per gli effetti dell’art. 19, co. 6 marzo 2001del D.Lgs. n. 165/2001, giusto Decreto DG-Mu n. 52423 del 11.05.2021, recante: “Riconoscimento del registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo”, che istituisce il Registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo (IBMDR) presso l’ente ospedaliero “Ospedali Galliera” di Genovacon decorrenza a partire dal 12 maggio 2021;

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Samples: Accordo Di Collaborazione

VISTI. D. Lgs. 502/1992 e D. Lgs. N. 229/1999 “Norme per la legge 21 ottobre 2005, n. 219, recante: “Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale degli emoderivati” e successive modificazioni e integrazionirazionalizzazione del Servizio sanitario nazionale”; - il decreto legislativo 6 novembre 2007, DPR 26 settembre 1990 n. 191, recante 314 che determina le modalità di erogazione dell’ADI socio-sanitaria; - Legge quadro n. 328/2000 Attuazione della direttiva 2004/23/CE sulla definizione delle norme Legge di qualità riforma del welfare locale” - DPCM 14 febbraio 2001 “Atto di indirizzo e di sicurezza per la donazione, l’approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umani”, che all’articolo 2, comma 2, prevede che “Le disposizioni di cui al presente decreto legislativo si applicano anche alla donazione, alla raccolta, al controllo, alla conservazione di cellule staminali emopoietiche, ferme restando le disposizioni previste dalla normativa vigente coordinamento in materia di attività trasfusionaliprestazioni socio­sanitarie”; - DPCM 29 novembre 2001 “Definizione dei Livelli di Assistenza Sanitaria”; - La l.r. n. 19/2006 e s.m.i. “Disciplina del sistema integrato dei servizi sociali per la dignità e il decreto benessere delle donne e degli uomini di Puglia”; - La l.r. n. 25 del Ministro 3 agosto 2006 “Principi e organizzazione del Servizio Sanitario Regionale”; - La l.r. n. 26/2006; - Il Regolamento Regionale n. 4/2007 e s.m.i. di attuazione della salute l.r. n. 19/2006; - Il Protocollo di intesa Regione – ANCI - XX.XX. per il tavolo sulle non autosufficienze, - siglato in data 04.08.2009; - La l.r. n. 23/2008 recante l’approvazione del Piano Regionale di Salute 2008-2010; - La Del. G.R. n. 1984 del 28 ottobre 2008 recanti Linee guida regionali per le politiche per - le non autosufficienze; - La Del. G.R. n. 1875 del 13 ottobre 2009 di approvazione del “Piano regionale delle Politiche Sociali 2009­2011; - La l.r. n. 2/2010 “Istituzione del Fondo Nazionale per le Non Autosufficienze”; - La l.r. n. 4/2010 “Norme urgenti in materia di sanità e servizi sociali”: - Regolamento regionale n. 6 del 18 aprile 2011 “Regolamento di organizzazione del D.S.S.”; - La Del. X.X. 000/0000 xxxxxxx “Linee guida regionali per la non Autosufficienza” e L.R. n. 2/2010 – art. 4 comma 6. Approvazione Linee guida regionali per l’accesso ai servizi sanitari territoriali ed alla rete integrata dei servizi socio­ sanitari; - La Del. G.R. n. 2814 del 12 dicembre 2011 “Approvazione Scheda per la Valutazione Multidimensionale delle persone adulte e anziane (S.Va.M.A.) e delle persone disabili (S.Va.M.Di) e Modello di Piano di Assistenza Individuale” che raccorda l’implementazione di questi strumenti con l’alimentazione del flusso informativo SIAD del N-SISR mediante l’apposita area applicativa “Assistenza Domiciliare” del sistema informativo regionale denominato “EDOTTO”; - Il Piano di Azione per gli Obiettivi di Servizio – Obiettivo ADI (Indicatori S.06 – S.06bis) a valere sulle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione 2007-2013 (APQ “Benessere e Salute” sottoscritto il 13 marzo 2014 tra Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica, il Ministero della Salute, il Ministero del Lavoro e Politiche Sociali e la Regione Puglia); - Le Delibere CIPE n.96/2012 e n.113/2012; - Le linee guida per la presentazione dei Piani di Intervento per il PAC Servizi di Cura anziani e Infanzia – I riparto, pubblicate dal Ministero dell’Interno in data 14 giugno 2013; - La Del. G.R. n. 1534 del 2 novembre agosto 2013 di approvazione del terzo Piano Regionale delle Politiche Sociali 2013-2015, recante “Disposizioni relative ai requisiti che trova attuazione con i Piani Sociali di qualità Zona triennali 2014-2016 in tutti gli Ambiti territoriali sociali per effetto della l.r. n. 19/2006 e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”s.m.i. ; - Le linee guida per la presentazione dei Piani di Intervento per il PAC Servizi di Cura anziani II Riparto, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 28 dicembre 2015, pubblicate dal Ministero dell’Interno in data 26 gennaio 2015 (Decreto AdG PNSCIA n. 300, S.O. - la legge 6 marzo 2001, n. 52, recante: “Riconoscimento del registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo”, che istituisce il Registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo (IBMDR) presso l’ente ospedaliero “Ospedali Galliera” di Genova359/PAC);

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Samples: Accordo Di Programma Integrativo

VISTI. il D.Lgs. n.118 del 23/06/2011 e ss.mm.ii; - la legge 21 ottobre 2005Legge Regionale n. 51 del 30.12.2021 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2022 e bilancio pluriennale 2022-2024 della Regione Puglia (Legge di Stabilità Regionale 2022)”; - la Legge regionale n. 52 del 30.12.2021 “Bilancio di previsione della Regione Puglia per l’esercizio finanziario 2022 e bilancio pluriennale 2022-2024 “; - la Deliberazione di Giunta Regionale n. 2 del 20.01.2022 “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2022 e pluriennale 2022-2024. Articolo 39, comma 10, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 219118. Documento tecnico di accompagnamento e Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx Gestionale. Approvazione.”; - la Legge n. 241 del 07/08/1990 e ss.mm.ii.; - la D.G.R. n.1974 del 07/12/2020, recante: con la quale la Giunta regionale ha adottato la Macrostruttura del Modello Ambidestro per l’Innovazione della macchina Amministrativa regionale denominato Nuova MAIA 2.0”, Atto di Alta Organizzazione che disciplina delle attività trasfusionali il sistema organizzativo della Presidenza e della produzione nazionale degli emoderivati” Giunta Regionale; - la D.G.R. n.773 del 10/05/2021, che ha individuato il Responsabile per la Transizione Digitale (RTD), ai sensi dell’art.17 del D.Lgs. n.82/2005 ss.mm.ii., posto in capo al responsabile del Servizio Struttura Tecnica della Direzione Amministrativa del Gabinetto, evidenziando la necessità di garantire unitarietà all’azione strategica di transizione e successive modificazioni riorganizzazione digitale dell’amministrazione regionale; Visti altresì: - il Regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e integrazionidel Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012; - il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per l’Italia (PNRR), presentato alla Commissione Europea in data 30 aprile 2021 ai sensi dell’art. 18 del Regolamento (UE) n. 2021/241; Premesso che: - in data 14/12/2021, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per la trasformazione digitale e l’Agenzia per l’Italia digitale (AgID) hanno stipulato un accordo di collaborazione ai sensi dell’art. 5, comma 6, del decreto legislativo 6 novembre 2007n. 50/2016 e ss.mm.ii., n. 191, recante “Attuazione della direttiva 2004/23/CE sulla definizione delle norme di qualità e di sicurezza per la donazionerealizzazione della Misura 1.4.2. – Miglioramento dell’accessibilità dei servizi pubblici digitali, l’approvvigionamentonell’ambito dell’attuazione del PNRR, il controlloMissione 1, Componente 1, Asse 1; - l’AgID, in base al suddetto Accordo, è soggetto attuatore della citata Misura 1.4.2.; - l’articolazione, la lavorazionepianificazione e le azioni per lo sviluppo delle attività necessarie a raggiungere i target previsti per il miglioramento dell’accessibilità dei servizi pubblici digitali, con i relativi tempi di esecuzione e il relativo impiego di risorse, sono dettati dal Piano Operativo previsti dall’Accordo in questione; - in attuazione di detto Piano Operativo, l’AgID ha la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione responsabilità di tessuti e cellule umanirealizzare il progetto “Inclusione dei cittadini: Miglioramento dell’accessibilità dei servizi pubblici digitali”, che all’articolo 2volto a migliorare l’esperienza dell’utente, comma 2con particolare riguardo agli aspetti inclusivi relativi all’accessibilità dei servizi digitali erogati al pubblico, prevede che “Le disposizioni incluse le persone con disabilità, da parte di cui al presente decreto legislativo si applicano anche alla donazione, alla raccolta, al controllo, alla conservazione di cellule staminali emopoietiche, ferme restando le disposizioni previste dalla normativa vigente in materia di attività trasfusionali”soggetti pubblici e privati; - il decreto del Ministro della salute 2 novembre 2015, recante “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 28 dicembre 2015, n. 300, S.O. - la legge 6 marzo 2001, n. 52, recante: “Riconoscimento del registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo”, che istituisce il Registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo (IBMDR) presso l’ente ospedaliero “Ospedali Galliera” di Genova;Progetto si articola in tre principali target:

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Samples: Accordo Di Collaborazione

VISTI. i pareri espressi sulla stessa ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000; CON voti unanimi favorevoli espressi in forma palese, di APPROVARE integralmente proposta di deliberazione soprariportata. Inoltre, con separata votazione unanime e palese, di dichiarare la legge 21 ottobre 2005deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 219267/2000. N. Rep. atti non soggetti a registrazione Con la presente scrittura privata, recante: “Nuova disciplina delle attività trasfusionali redatta in duplice copia, il COMUNE DI TAIBON AGORDINO, con sede in Taibon Agordino piazza IV Novembre, codice fiscale 80002540252, rappresentato dalla dott.ssa Xxxxxx Xxxxx, nata a Feltre (BL), il 11.05.1979, domiciliata per la funzione presso la sede municipale, che interviene ed agisce in nome e della produzione nazionale per conto del Comune ai sensi degli emoderivati” art. 107 e successive modificazioni e integrazioni; - il 109 del TUEL approvato con decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 191, recante 267/2000 nella sua qualità di Responsabile dell'Area Servizio Amministrativo - per brevità di seguito indicato anche come Attuazione della direttiva 2004/23/CE sulla definizione delle norme di qualità e di sicurezza per la donazione, l’approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umani”, che all’articolo 2, comma 2, prevede che “Le disposizioni di cui al presente decreto legislativo si applicano anche alla donazione, alla raccolta, al controllo, alla conservazione di cellule staminali emopoietiche, ferme restando le disposizioni previste dalla normativa vigente in materia di attività trasfusionaliComune”; l’Associazione AUSER Volontariato Circolo “el Broi” ONLUS, con sede in Agordo Xxx Xxxx x. 00, iscritta al registro del volontariato della Regione Veneto al n. BL 127/01, codice fiscale 93031840254, rappresentata dal Presidente pro tempore signor …….., nato a il …. - il decreto del Ministro della salute 2 novembre 2015, recante “Disposizioni relative ai requisiti per brevità di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 28 dicembre 2015, n. 300, S.O. - la legge 6 marzo 2001, n. 52, recante: “Riconoscimento del registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo”, che istituisce il Registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo (IBMDR) presso l’ente ospedaliero “Ospedali Galliera” di Genova;seguito indicato anche come "Circolo AUSER".

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Samples: Contract for the Free Loan of a Vehicle

VISTI. i curricula presentati dai soggetti interpellati secondo un principio di rotazione all’interno del personale dotato di competenze specifiche e le rispettive dichiarazioni di insussistenza di cause ostative alla nomina; ACCERTATA la legge 21 ottobre 2005, n. 219, recante: “Nuova disciplina delle attività trasfusionali e legittimità della produzione nazionale degli emoderivati” e successive modificazioni e integrazioniprocedura seguita; - di nominare la Commissione giudicatrice della procedura aperta per l’affidamento del servizio di portierato e custodia degli edifici dell’Università e dei relativi servizi ausiliari d supporto, con finalità di promozione e tutela dell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, per il periodo 01/05/2020 – 30/04/2026, eventualmente prorogabile per ulteriori sei mesi, per la valutazione delle offerte tecniche e delle offerte economiche nelle persone dei sottoelencati Signori:  Xxxx. Xxxxxx Xxxx Presidente - Università degli Studi di Brescia - U.O.C.C. Servizi;  P.E. Xxxxxx Xxxxx Membro – Università degli Studi di Brescia - U.O.C. Servizi Generali e Impianti;  Xxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxx Membro – Università degli Studi di Brescia - U.O.C. Progettazione di Ateneo e Gestione Edifici;  Sig.ra Sarina Di Grado Segretario - Università degli Studi di Brescia – U.O.C. Ap- palti e Contratti - di dare atto che è stata accertata l’insussistenza della cause ostative alla nomina a componenti della Commissione giudicatrice di cui all’articolo 77, commi 4, 5 e 6, del D.lgs. 18 aprile 2016 n. 50 e s.m.i., all’articolo 35-bis del decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 191, recante “Attuazione della direttiva 2004/23/CE sulla definizione delle norme di qualità 165 del 2001 e di sicurezza per la donazione, l’approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio all’articolo 42 del D.lgs. 18 aprile 2016 n. 50 e la distribuzione di tessuti e cellule umani”, che all’articolo 2, comma 2, prevede che “Le disposizioni di cui al presente decreto legislativo si applicano anche alla donazione, alla raccolta, al controllo, alla conservazione di cellule staminali emopoietiche, ferme restando le disposizioni previste dalla normativa vigente in materia di attività trasfusionali”; - il decreto del Ministro della salute 2 novembre 2015, recante “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 28 dicembre 2015, n. 300, S.O. - la legge 6 marzo 2001, n. 52, recante: “Riconoscimento del registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo”, che istituisce il Registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo (IBMDR) presso l’ente ospedaliero “Ospedali Galliera” di Genova;s.m.i.

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Samples: Servizio Di Portierato E Custodia

VISTI. la legge 21 ottobre 2005DGR 1052 del 23/6/2010 "prestazioni di assistenza protesica - assistenza sanitaria integrativa regionale - direttiva vincolante" - la DGR 1356 del10/8/2010 che prende atto dell'Accordo per l'integrazione delle modalità di erogazione dei farmaci e dei presidi per diabetici - la DGR 113 del 0l/02/2011che approvava lo schema di Accordo tra la Regione Basilicata Federfarma Regionale - ADF, n. 219, recante: “Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale degli emoderivati” e successive modificazioni e integrazioni; - il decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 191, recante “Attuazione della direttiva 2004/23/CE sulla definizione delle norme di qualità e di sicurezza per la donazione, l’approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umani”, che all’articolo 2, comma 2, prevede che “Le disposizioni per conto (DPC) dei farmaci di cui al presente decreto legislativo si applicano anche PHT regionale e per la dispensazione dei presidi per diabetici - l'Accordo, di cui alla donazioneDGR l13/2011, alla raccoltastipulato in data 11/03/2011 con validità biennale - i verbali del 15/02/2013 e del 21102/2013 relativi al nuovo Accordo triennale della DPC e dei presidi per Diabetici - la Legge Regionale 17/2011 art. 15 comma l, al controllocirca l'obbligo della prescrizione farmacologica, alla conservazione di cellule staminali emopoietichesu ricettario SSN, ferme restando le disposizioni previste dalla normativa vigente in materia di attività trasfusionali”; da parte dei medici specialisti delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere - la D.G.R. n. 968 del 05/07/2011 e successive modifiche ed integrazione "Assistenza Sanitaria Integrativa direttiva vincolante" - il decreto D.L. n. 95 del617/2012 convertito con modificazioni dalla L. n. 135 del Ministro della salute 2 novembre 2015, recante “Disposizioni relative ai requisiti di qualità 7/8/2012 Tutto ciò premesso e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 28 dicembre 2015, n. 300, S.O. - la legge 6 marzo 2001, n. 52, recante: “Riconoscimento del registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo”, che istituisce il Registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo (IBMDR) presso l’ente ospedaliero “Ospedali Galliera” di Genova;considerato

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Samples: Accordo Tra Regione Basilicata, Federfarma Regionale E Adf Regionale

VISTI. il D. Lgs. 42/2004 - Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, artt. 107 e 108; - Il D.P.R. 233/2007 - Regolamento di riorganizzazione del Ministero per i Beni e le attività culturali, art. 17; - la legge 21 ottobre 2005X.X. 0/0000 - Xxxxx per il governo del territorio, n. 219art. 29 - Formazione e gestione del sistema informativo geografico regionale; - L’Accordo Generale tra la Regione Toscana e il Xxxxxx Xxxxxxxxxxxxxxxxxx xx Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx, recante: “Nuova disciplina delle xxx 00/00/0000; - la D.G.R 714/2011 - Approvazione dello schema di Accordo Generale con il Centro Interuniversitario di Scienze del Territorio; - la Direzione Regionale attraverso gli Archivi di Stato toscani, quali organi periferici del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, svolge le funzioni istituzionali di tutela, conservazione, valorizzazione e comunicazione del patrimonio archivistico posseduto; - la Regione Toscana, in attuazione dell’art. 29 della L.R. 1/2005 svolge attività trasfusionali di produzione, aggiornamento e diffusione della produzione nazionale degli emoderivati” e successive modificazioni e integrazioniBase informativa geografica regionale, fra le cui componenti fondamentali vi sono indicate le cartografie storiche; - il decreto legislativo 6 novembre 2007Centro Interuniversitario, nell’ambito delle sue finalità istituzionali ha un precipuo interesse a sviluppare attività di ricerca applicata per rispondere all'esigenza di una ricomposizione e coordinamento multidisciplinare nell'ambito dell'evoluzione delle politiche territoriali da forme di pianificazione settoriale a forme integrate e multisettoriali di governo del territorio, collaborando a tal fine con la Regione Toscana; - la Regione Toscana, con propri Decreti Dir. n. 1915172/2012 e n. 5173/2012, recante “Attuazione della direttiva 2004/23/CE sulla definizione delle norme ha approvato due schemi di qualità e di sicurezza Accordo con il Centro Interuniversitario per la donazionerealizzazione di due progetti di ricerca, l’approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umani”, che all’articolo 2, comma 2, prevede che “Le disposizioni di cui al presente decreto legislativo si applicano anche alla donazione, alla raccolta, al controllo, alla conservazione di cellule staminali emopoietiche, ferme restando le disposizioni previste dalla normativa vigente entrambi sottoscritti dalle parti in materia di attività trasfusionali”data 13 novembre 2012; - i Direttori degli Archivi di Stato di Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa e Carrara, Pisa, Pistoia, Prato e Siena hanno manifestato il decreto loro interesse ai contenuti del Ministro della salute 2 novembre 2015, recante “Disposizioni relative ai requisiti presente Accordo di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 28 dicembre 2015, n. 300, S.O. - la legge 6 marzo 2001, n. 52, recante: “Riconoscimento del registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo”, che istituisce il Registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo (IBMDR) presso l’ente ospedaliero “Ospedali Galliera” di Genovacollaborazione;

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Samples: Collaboration Agreement

VISTI. la legge 21 ottobre 2005normativa antinfortunistica vigente ed in particolare il D.Lgs. n. 81/08, così come modificato dal D.Lgs. n. 219, recante: 106/09 ed i successivi decreti attuativi; - l’Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 22.2.2012 sui corsi di formazione abilitanti per l'utilizzo di specifiche attrezzature di lavoro; - la deliberazione di Giunta Regionale n. 168 del 18 febbraio 2013 di recepimento dell'Accordo Stato-Regioni sopra citato; - gli indirizzi del Piano Regionale della Prevenzione (PRP) 2015- 2019; - la Legge Nuova disciplina Riforma del Sistema Nazionale di Istruzione e Formazione e delega per il riordino delle attività trasfusionali e della produzione nazionale degli emoderivatidisposizioni legislative vigentie successive modificazioni e integrazionin. 107 del 13 luglio 2015; - il decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 191, recante “Attuazione Protocollo d’Intesa tra Regione Xxxxxx-Romagna e INAIL Direzione Regionale Xxxxxx-Romagna del 23.10.2009 riguardante la promozione e realizzazione di interventi diretti alla tutela della direttiva 2004/23/CE sulla definizione delle norme di qualità salute e di sicurezza per la donazione, l’approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umani”, che all’articolo 2, comma 2, prevede che “Le disposizioni di cui al presente decreto legislativo si applicano anche alla donazionedella sicurezza, alla raccoltaprevenzione degli infortuni e malattie professionali; - la Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale della Tutela delle Condizioni di Lavoro e delle Relazioni Industriali – Divisione VI – n. 34 del 23 dicembre 2014 avente ad oggetto “Istruzioni operative per lo svolgimento dei moduli pratici dei corsi di formazione per i lavoratori addetti alla conduzione di trattori agricoli o forestali, al controlloai sensi dell’Accordo tra il Governo, alla conservazione le Regioni e le Province Autonome di cellule staminali emopoietiche, ferme restando le disposizioni previste dalla normativa vigente in materia di attività trasfusionaliTrento e Bolzano del 22 febbraio 2012”; - il decreto del Ministro la deliberazione di Giunta Regionale n. 1247 dell’1 agosto 2016, con la quale si è attivata una proficua collaborazione tra la Regione Xxxxxx-Romagna - Assessorato Politiche per la Salute, l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Xxxxxx-Romagna, la Rete degli Istituti Tecnici Agrari e Professionali dell'Xxxxxx-Romagna - X.XXX.X.XX, la Rete delle Istituzioni Scolastiche con corsi di Istruzione Tecnica ad indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio dell'Xxxxxx-Romagna” “A scuola di professione” e la Direzione Regionale INAIL Xxxxxx-Romagna per la promozione e la realizzazione di un’adeguata tutela della salute 2 novembre 2015, recante “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue degli studenti di scuola secondaria di secondo grado, con riferimento prioritario agli studenti degli Istituti Tecnici e Professionali afferenti alle succitate Reti, nonché si è approvata una Convenzione sottoscritta dalle succitate Parti firmatarie la medesima; • il fenomeno degli emocomponenti”infortuni sul lavoro e delle malattie professionali e correlate al lavoro registrati nel territorio regionale mostra un’incidenza di particolare rilievo nel comparto agricoltura; • i trattori sono ancora la prima causa di infortunio mortale in agricoltura; • l’educazione alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro assume una funzione fondamentale nell’ambito della programmazione didattica e dell’autonomia delle scuole; • le Parti hanno ravvisato l’opportunità di continuare a collaborare nelle attività di prevenzione, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale assistenza e formazione volte a promuovere la cultura della Repubblica Italiana 28 dicembre 2015salute e sicurezza degli studenti degli Istituti Tecnici Agrari e Professionali; • le Parti convengono nel ritenere che la promozione e la tutela della salute e sicurezza degli ambienti di vita, n. 300studio e lavoro deve essere innanzitutto un’attività non solo educativa ma anche preventiva e indirizzata prioritariamente nei confronti dei giovani, S.O. - la legge 6 marzo 2001, n. 52, recante: “Riconoscimento del registro nazionale italiano dei donatori cittadini e lavoratori di midollo osseo”, che istituisce il Registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo (IBMDR) presso l’ente ospedaliero “Ospedali Galliera” di Genovadomani;

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Samples: Convenzione Per L’attuazione Di Percorsi Formativi

VISTI. i decreti del Presidente della Regione Lazio, in qualità di Vice Commissario per la legge 21 ottobre 2005ricostruzione post sisma 2016, n. 219V00009 del 11/07/2018, recante: “Nuova disciplina delle attività trasfusionali con il quale è stato conferito all’Ing. Xxxxx X’Xxxxxx, Direttore della Direzione regionale Lavori Pubblici, Stazione unica Appalti, Risorse Idriche e della produzione nazionale degli emoderivati” e successive modificazioni e integrazioni; - il decreto legislativo 6 novembre 2007Difesa del Suolo, n. 191, recante “Attuazione della direttiva 2004/23/CE sulla definizione delle norme l’incarico ad interim di qualità e di sicurezza Direttore dell’Ufficio Speciale per la donazioneRicostruzione post sisma 2016 della Regione Lazio a seguito del nulla osta espresso dalla Giunta regionale del Lazio con deliberazione n. 368 del 10/07/2018 e n. V00003 del 26/02/2019 e n. V00007 del 28/06/2019, l’approvvigionamentocon i quali è stato prorogato, il controlloall’Ing. Xxxxx X’Xxxxxx, Direttore della Direzione regionale Lavori Pubblici, Stazione unica Appalti, Risorse Idriche e Difesa del Suolo, l’incarico ad interim di Direttore dell’Ufficio Speciale per la lavorazioneRicostruzione post sisma 2016 della Regione Lazio, la conservazionea seguito dei nulla osta espressi dalla Giunta regionale del Lazio, lo stoccaggio rispettivamente, con deliberazioni n. 82 del 19/02/2019 e la distribuzione di tessuti e cellule umani”, che all’articolo 2, comma 2, prevede che “Le disposizioni di cui al presente decreto legislativo si applicano anche alla donazione, alla raccolta, al controllo, alla conservazione di cellule staminali emopoietiche, ferme restando le disposizioni previste dalla normativa vigente in materia di attività trasfusionali”; - il decreto n. 394 del Ministro della salute 2 novembre 2015, recante “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 28 dicembre 2015, n. 300, S.O. - la legge 6 marzo 2001, n. 52, recante: “Riconoscimento del registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo”, che istituisce il Registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo (IBMDR) presso l’ente ospedaliero “Ospedali Galliera” di Genova20/06/2019;

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Samples: Procedura Aperta Per l'Affidamento Dell'incarico Di Progettazione

VISTI. il Decreto Lgs. n. 502 del 30/12/1992 “Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’art. 1 della legge 23/10/1992, n. 421” e success. modif. e integr.; – la Legge n. 328 dell’8/11/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”; – il D.P.C.M. 14/02/2001 “Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio-sanitarie”; – la delibera G.R.T. n. 466 del 07/05/2001 “Accordo per le Residenze Assistenziali per disabili (RSD) e Comunità Alloggio protette per disabili”; – la L.R.T. n. 40 del 24/02/2005 “Disciplina del Servizio Sanitario Regionale” e success. modif. e integr; – la L.R.T. n. 41 del 24/02/2005 “Sistema integrato di interventi e servizi per la tutela dei diritti di cittadinanza sociale” e success. modif. e integr.; – la L.R.T. n. 66 del 18/12/2008 istitutiva del Fondo per la Non Autosufficienza; – la L.R.T. n. 82 del 28/12/2009” Accreditamento dei servizi alla persona” e success. modif. e integr; – la deliberazione G.R.T. n. 206 del 23/02/2010 “Regolamento di attuazione della legge 21 ottobre 82/2009”; – il D.P.C.M. 12/01/2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza”; – la deliberazione G.R.T. n. 504 del 15/05/2017 di recepimento del D.P.C.M. 12/01/2017; – il Regolamento di attuazione dell’art. 62 della legge regionale 24 febbraio 2005, n. 21941, recanteapprovato con deliberazione della G.R.T. n. 1521 del 27/12/2017 (emanato con D.P.G.R. 9/01/2018 n. 2/R) e s.m.i.; – il Piano Sociale Sanitario Integrato Regionale 2018-2020 approvato con deliberazione del Consiglio Regionale del 9/10/2019, n.73, in particolare il FOCUS 2 “Dedicato alle persone con disabilità”; – la deliberazione G.R.T. n. 1476 del 21/12/2018 “Approvazione Schema di Protocollo di Intesa tra Regione Toscana e Associazione dei Centri di riabilitazione extraospedaliera toscani: aggiornamento e differenziazione tariffe con riferimento a specifiche tipologie di setting e di utenti per gli anni 2019-2020-2021”; – il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati), di seguito anche solo Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale degli emoderivati” e successive modificazioni e integrazioniGDPR”; - il decreto legislativo 6 novembre 2007– l’art. 28, n. 191primo comma, del Regolamento 2016/679/UE recante “Attuazione della direttiva 2004/23/CE sulla definizione regolamento del parlamento europeo relativo alla protezione delle norme persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di qualità e di sicurezza per la donazione, l’approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umanitali dati”, che all’articolo 2prevede “Qualora un trattamento debba essere effettuato per conto del titolare del trattamento, comma 2quest'ultimo ricorre unicamente a responsabili del trattamento che presentino garanzie sufficienti per mettere in atto misure tecniche e organizzative adeguate in modo tale che il trattamento soddisfi i requisiti del presente regolamento e garantisca la tutela dei diritti dell'interessato”; – l’art. 32, prevede primo comma, del predetto Regolamento europeo, il quale stabilisce che “Le disposizioni il titolare del trattamento e il responsabile del trattamento mettono in atto misure tecniche e organizzative adeguate a garantire un livello di cui sicurezza adeguato al presente decreto legislativo si applicano anche alla donazionerischio”; – il Decreto Legislativo 30 giugno 2003, alla raccolta, al controllo, alla conservazione di cellule staminali emopoietiche, ferme restando le disposizioni previste dalla normativa vigente n.196 recante il “Codice in materia di attività trasfusionali”; - il decreto del Ministro della salute 2 novembre 2015, recante “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponentiprotezione dei dati personali”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 28 dicembre 2015come aggiornato dal Decreto Legislativo 10 agosto 2018, n. 300101; – la deliberazione del Direttore Generale dell’Azienda n° 179 del 30/01/2019 “Sistema aziendale Privacy. Soggetti del trattamento dei dati: responsabili, S.O. - referenti, incaricati. Ricognizione e ratifica degli schemi degli atti di nomina. Ulteriori determinazioni; – la legge 6 marzo 2001delibera del Direttore Generale n.308 del 21.02.2019 con la quale è stata approvata la bozza di Convenzione per la gestione in forma diretta da parte della SdS Area Pratese delle attività socioassistenziali e di quelle sociosanitarie afferenti alle aree della disabilità e della non autosufficienza ai sensi dell’art.71 bis, comma3, lettera c) e d) L.R. 40/2005 e s.m.i.; – la delibera Assemblea SdS Area Pratese n. 5224 del 09/12/2019 “Convenzione per la gestione in forma diretta da parte della SdS Area Pratese delle attività socio assistenziali e di quelle socio sanitarie afferenti le aree della disabilità e della non autosufficienza ai sensi dell’art. 71 bis, recante: “Riconoscimento del registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseocomma 3, lett. c) e d) L.R. 40/2005 e s.m.i..”, che istituisce il Registro nazionale italiano approvata con la Deliberazione di Assemblea dei donatori di midollo osseo (IBMDR) presso l’ente ospedaliero “Ospedali Galliera” di Genova;Soci n. 25 del 05/12/2018, sottoscritta da tutti gli Enti consorziati in data 07.03.2019 - Repertorio SdS Area Pratese n. 1 del 07/03/2019. Elenco servizi e attività in gestione diretta dal 01.01.2020”.

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Samples: Contract Agreement

VISTI. la legge 21 ottobre 2005l'art. 11 della L. 241/1990 e s.m.i. xxxxxxx dispone che “in accoglimento di osservazioni e proposte presentate a norma dell'art.10, n. 219l'Amministrazione procedente può concludere, recante: “Nuova disciplina delle attività trasfusionali senza pregiudizio dei diritti di terzi, e della produzione nazionale degli emoderivati” e successive modificazioni e integrazioniin ogni caso nel perseguimento del pubblico interesse, accordi con gli interessati al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale ovvero in sostituzione di questo”; - il decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 191, recante l'art. 18 della L.r. Xxxxxx-Romagna 20/2000 Attuazione della direttiva 2004/23/CE Disciplina generale sulla definizione delle norme di qualità tutela e di sicurezza per la donazione, l’approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umanil’uso del territorio”, che all’articolo 2, comma 2, prevede che “Le disposizioni disciplina il procedimento di cui al presente decreto legislativo si applicano anche alla donazione, alla raccoltadefinizione di accordi tra il Comune e soggetti privati per assumere nella pianificazione proposte di progetti e iniziative di rilevante interesse per la comunità locale, al controllofine di determinare talune previsioni dal contenuto discrezionale degli atti di pianificazione territoriale e urbanistica, alla conservazione nel rispetto della legislazione e pianificazione sovraordinata vigente e senza pregiudizi dei diritti di cellule staminali emopoietiche, ferme restando le disposizioni previste dalla normativa vigente in materia di attività trasfusionali”terzi; - il decreto del Ministro l'art. 30 della salute 2 novembre 2015, recante “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 28 dicembre 2015, n. 300, S.O. - la legge 6 marzo 2001, n. 52, recante: “Riconoscimento del registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo”L.r. Xxxxxx-Romagna 20/2000, che istituisce disciplina le procedure di approvazione e variante al P.O.C.; - l’art. 3-ter D. L. 25 settembre 2001 n. 351, convertito in L. n. 410/2001, introdotto dal co. 2 dell’art. 27 D.L. 6 dicembre 2011 n. 201 convertito con modificazioni dalla L. 22 dicembre 2011 n. 214, che disciplina la formazione di “Programmi Unitari di Valorizzazione Territoriale” per il Registro nazionale italiano riutilizzo funzionale e la rigenerazione degli immobili di proprietà della Regione, della Provincia e dei donatori Comuni e di midollo osseo ogni soggetto pubblico, anche statale, proprietario, detentore o gestore di immobili pubblici; la FS Sistemi Urbani S.r.L. (IBMDRdi seguito "FSSU") presso l’ente ospedaliero “Ospedali Galliera” - società del gruppo Ferrovie dello Stato Italiane spa - con sede legale in Roma, piazza della Crece Rossa 1, nella persona di Genova;Xxxxx Xx Xxxx, nato a Capriglia Irpina (AV), il 15/06/1952, nella qualità di Amministratore Delegato, il quale interviene nel presente atto anche in nome e per conto di Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., a ciò debitamente autorizzato con atto di delega prot. XXX e di Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A. a ciò debitamente autorizzato con delega prot. XXX il Comune di Bologna, in persona del ,

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Samples: Accordo Per La Riqualificazione Delle Aree Ferroviarie Dismesse

VISTI. la legge 21 ottobre 2005Legge Regionale n. 6 del 18.05.2006 e s.m.i della Regione Autonoma della Sardegna, n. 219, recante: “Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale degli emoderivati” e successive modificazioni e integrazioniistitutiva di A.R.P.A.S.; - la Deliberazione n°37/6 del 26/9/2014 della Giunta Regionale e il decreto legislativo 6 novembre 2007successivo Decreto n°111/2014 del Presidente della Giunta Regionale con i quali l’xxx. Xxxxxxxxxx Xxxxx è stato nominato Direttore Generale di A.R.P.A.S; - la Deliberazione della Giunta Regionale n°36/40 del 25/7/2017 e il successivo Decreto del Presidente della Giunta Regionale n°67 del 31/7/2017 con i quali è stato prorogato l’incarico di Direttore generale dell’A.R.P.A.S. per ulteriori tre anni, con decorrenza 6/10/2017-5/10/2020; - la Determinazione del Direttore Generale n. 191, recante 46 del 30/05/2016 con la quale è stato conferito al Xxxx. Xxxxx Xxxxx l’incarico di Direttore del Servizio Provveditorato ed economato e la successiva DDG n.1009 del 30/07/2018 relativa alla proroga del suddetto incarico; - la Deliberazione della Giunta regionale n. 3/32 del 15/01/2019 con la quale è stata approvata la Determinazione del Direttore Generale n. 11 del 11 gennaio 2019 concernente Attuazione della direttiva 2004/23/CE sulla definizione delle norme Esercizio provvisorio del bilancio dell’esercizio 2019 per il periodo di qualità quattro mesi”. Nulla osta. L.R. n. 14/1995 - il Regolamento generale e di sicurezza per la donazioneorganizzazione dell’A.R.P.A.S., l’approvvigionamentoapprovato con Determina del Direttore Generale n°31/2015, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umani”, che all’articolo 2, comma 2, prevede che “Le disposizioni di cui al presente decreto legislativo si applicano anche alla donazione, alla raccolta, al controllo, alla conservazione di cellule staminali emopoietiche, ferme restando le disposizioni previste dalla normativa vigente in materia di attività trasfusionali”; - il decreto modificato con Determina del Ministro della salute 2 novembre 2015, recante “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza D.G. n°922 del sangue e degli emocomponenti”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 28 dicembre 2015, n. 300, S.O. - la legge 6 marzo 2001, n. 52, recante: “Riconoscimento del registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo”, che istituisce il Registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo (IBMDR) presso l’ente ospedaliero “Ospedali Galliera” di Genova4/7/2017;

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Samples: Determinazione

VISTI. D. Lgs. 502/1992 e D. Lgs. N. 229/1999 “Norme per la legge 21 ottobre 2005, n. 219, recante: “Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale degli emoderivati” e successive modificazioni e integrazionirazionalizzazione del Servizio sanitario nazionale”; - il decreto legislativo 6 novembre 2007, DPR 26 settembre 1990 n. 191, recante 314 che determina le modalità di erogazione dell’ADI socio- sanitaria; - Legge quadro n. 328/2000 Attuazione della direttiva 2004/23/CE sulla definizione delle norme Legge di qualità riforma del welfare locale” - DPCM 14 febbraio 2001 “Atto di indirizzo e di sicurezza per la donazione, l’approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umani”, che all’articolo 2, comma 2, prevede che “Le disposizioni di cui al presente decreto legislativo si applicano anche alla donazione, alla raccolta, al controllo, alla conservazione di cellule staminali emopoietiche, ferme restando le disposizioni previste dalla normativa vigente coordinamento in materia di attività trasfusionaliprestazioni socio-sanitarie”; - DPCM 29 novembre 2001 “Definizione dei Livelli di Assistenza Sanitaria”; - La l.r. n. 19/2006 e s.m.i. “Disciplina del sistema integrato dei servizi sociali per la dignità e il decreto del Ministro della salute 2 novembre 2015, recante “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue benessere delle donne e degli emocomponentiuomini di Puglia; - La l.r. n. 25 del 3 agosto 2006 “Principi e organizzazione del Servizio Sanitario Regionale”; - La l.r. n. 26/2006; - Il Regolamento Regionale n. 4/2007 e s.m.i. di attuazione della l.r. n. 19/2006; - Il Protocollo di intesa Regione – ANCI - XX.XX. per il tavolo sulle non autosufficienze, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - siglato in data 04.08.2009; - La l.r. n. 23/2008 recante l’approvazione del Piano Regionale di Salute 2008-2010; - La Del. G.R. n. 1984 del 28 ottobre 2008 recanti Linee guida regionali per le politiche per - le non autosufficienze; - La Del. G.R. n. 1875 del 13 ottobre 2009 di approvazione del “Piano regionale delle Politiche Sociali 2009-2011; - La l.r. n. 2/2010 “Istituzione del Fondo Nazionale per le Non Autosufficienze”; - La l.r. n. 4/2010 “Norme urgenti in materia di sanità e servizi sociali” - Regolamento regionale n. 6 del 18 aprile 2011 “Regolamento di organizzazione del D.S.S.” - La Del. X.X. 000/0000 xxxxxxx “Linee guida regionali per la non Autosufficienza” e L.R. n. 2/2010 – art. 4 comma 6. Approvazione Linee guida regionali per l’accesso ai servizi sanitari territoriali ed alla rete integrata dei servizi socio-sanitari - La Del. G.R. n. 2814 del 12 dicembre 2011 “Approvazione Scheda per la Valutazione Multidimensionale delle persone adulte e anziane (S.Va.M.A.) e delle persone disabili (S.Va.M.Di) e Modello di Piano di Assistenza Individuale”; - Il Piano di Azione per gli Obiettivi di Servizio – Obiettivo ADI (FAS 2007-2013); - Le Delibere Cipe n.96/2012 e n.113/2012; - Le linee guida per la presentazione dei Piani di Intervento per il PAC Servizi di Cura anziani e Infanzia, pubblicate dal Ministero dell’Interno in data 14 giugno 2013; - La Del. G.R. n. 1534 del 2 agosto 2013 di approvazione del Piano Regionale delle Politiche Sociali 2013-2015. - che in data è stata sottoscritta la convenzione per la gestione associata intercomunale delle funzioni socio assistenziali, nel rispetto della Repubblica Italiana 28 dicembre 2015, l.r. n. 300, S.O. 19/2006 e s.m.i; - che in data (riferimento al II e precedente ciclo di programmazione) è stato sottoscritto il protocollo di intesa tra Comuni dell’Ambito territoriale Sociale e Azienda Sanitaria Locale di Lecce – Distretto di Galatina per la legge 6 marzo 2001, n. 52, recante: “Riconoscimento del registro nazionale italiano attuazione dei donatori di midollo osseo”, che istituisce il Registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo (IBMDR) presso l’ente ospedaliero “Ospedali Galliera” di Genova;servizi ad elevata integrazione territoriale e a carattere domiciliare e comunitario.

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Samples: Accordo Di Programma

VISTI. la L.R. n. 7 del 13/05/1996 recante “Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della Giunta Regionale e sulla Dirigenza Regionale”; la D.G.R. n. 2661 del 21 giugno 1999 recante “Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D. Lgs. n. 29/93 e successive integrazioni e modificazioni”; il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999 recante “Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione”; la D.G.R. n. 63 del 15 febbraio 2019: “Struttura organizzativa della giunta regionale – Approvazione. Revoca della struttura organizzativa approvata con DGR n. 541/2015 e s.m.i”; la D.G.R. n. 186 del 21/05/2019 avente ad oggetto "DGR n. 63 del 15 febbraio 2019: “Struttura organizzativa della giunta regionale – Approvazione. Revoca della struttura organizzativa approvata con D.G.R. n. 541/2015 e s.m.i.- Pesatura delle posizioni dirigenziali e determinazione delle relative fasce di rischio"; la D.G.R. n. 512 del 31/10/2019 avente per oggetto: Nuova struttura organizzativa della Giunta regionale approvata con D.G.R. n.63/2019 e s.m.i. - Assegnazione Dirigenti; la D.G.R. n. 513 del 31/10/2019 avente per oggetto: Nuova struttura organizzativa della Giunta regionale approvata con D.G.R. n.63/2019 e s.m.i. - Assegnazione d’ufficio dei Dirigenti; la D.G.R n. 13 del 21/01/2020 avente ad oggetto: D.G.R. n. 513 del 31/10/2019 “Nuova struttura organizzativa della Giunta regionale approvata con D.G.R. n. 63/2019 e s.m.i. - Assegnazione d’ufficio dei dirigenti” - MODIFICA ED INTEGRAZIONE; la D.G.R. n. 89 del 15/05/2020 ed il D.P.G.R. n. 59 del 18/05/2020, con i quali il xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx è stato nominato Dirigente Generale Reggente del Dipartimento “Agricoltura e Risorse Agroalimentari”; il D.D.G. n. 6998 del 03/07/2020 avente ad oggetto “ Conferimento al Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx dell'incarico di Dirigente reggente del Settore n. 7 "Psr 14/20 Competitività - chiusura POR 00/06 E PSR 07/13 - Politiche Agricole - Qualità delle Produzioni Agricole e delle Attività Agrituristiche, Agricoltura Sociale". la Decisione della Commissione Europea C(2015) 9742 final del 6 gennaio 2016 e successive modificazioni, integrazioni e rettifiche che autorizza il regime di Aiuto di Stato – Italia SA.42821 Contratti di filiera e di distretto; l’articolo 66, comma 1, della legge 21 ottobre 200527 dicembre 2002, n. 219, recante: “Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale degli emoderivati” e successive modificazioni e integrazioni; - il decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 191, recante “Attuazione della direttiva 2004/23/CE sulla definizione delle norme di qualità e di sicurezza per la donazione, l’approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umani”, che all’articolo 2, comma 2, prevede che “Le disposizioni di cui al presente decreto legislativo si applicano anche alla donazione, alla raccolta, al controllo, alla conservazione di cellule staminali emopoietiche, ferme restando le disposizioni previste dalla normativa vigente in materia di attività trasfusionali”; - il decreto del Ministro della salute 2 novembre 2015289, recante “Disposizioni relative ai requisiti per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello stato” (Legge finanziaria 2003) che istituisce i contratti di qualità filiera e sicurezza di distretto, al fine di favorire l’integrazione di filiera del sangue sistema agricolo e degli emocomponentiagroalimentare e il rafforzamento dei distretti agroalimentari nelle aree sottoutilizzate; la Legge 27 dicembre 2017, n. 205, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 28 dicembre 2015, n. 300, S.O. - la legge 6 marzo 2001, n. 52, recante: “Riconoscimento del registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo”ed in particolare il comma 499 dell’art. 1, che sostituisce integralmente l’articolo 13 del D.lgs n. 228 del 18/05/2001 ed istituisce il Registro nazionale italiano dei donatori i distretti del cibo, per come di midollo osseo (IBMDR) presso l’ente ospedaliero “Ospedali Galliera” di Genova;seguito definiti:

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Samples: Manifestazione Di Interesse Per Il Riconoscimento Dei Distretti Del Cibo

VISTI. la legge 21 ottobre 2005Legge Regionale n. 6 del 18.05.2006 e s.m.i della Regione Autonoma della Sardegna, istitutiva di A.R.P.A.S.; la Deliberazione n°37/6 del 26/9/2014 della Giunta Regionale e il successivo Decreto n°111/2014 del Presidente della Giunta Regionale con i quali l’xxx. Xxxxxxxxxx Xxxxx è stato nominato Direttore Generale di A.R.P.A.S; la Deliberazione della Giunta Regionale n°36/40 del 25/7/2017 e il successivo Decreto del Presidente della Giunta Regionale n°67 del 31/7/2017 con i quali è stato prorogato l’incarico di Direttore generale dell’A.R.P.A.S. per ulteriori tre anni, con decorrenza 6/10/2017-5/10/2020; la Determinazione del Direttore Generale n. 46 del 30/05/2016 con la quale è stato conferito al Xxxx. Xxxxx Xxxxx l’incarico di Direttore del Servizio Provveditorato ed economato e la successiva DDG n.1009 del 30/07/2018 relativa alla proroga del suddetto incarico; la Deliberazione della Giunta Regionale del 14 marzo 2019, n. 21911/31 con la quale è stato approvato il bilancio di previsione dell’ARPAS relativo al triennio 2019/2021; il Regolamento generale e di organizzazione dell’A.R.P.A.S., recante: approvato con Determina del Direttore Generale n°31/2015, modificato con Determina del D.G. n°922 del 4/7/2017; il D.Lgs 18 aprile 2016 n° 50 Nuova disciplina delle attività trasfusionali Codice dei Contratti pubblici” (di seguito “Codice”) e della produzione nazionale le Linee guida n ° 4 di attuazione del nuovo codice “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli emoderivatielenchi di operatori economicie successive modificazioni e integrazioni; - il decreto legislativo 6 novembre 2007approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016, aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 19156 con delibera del Consiglio n. 206 del 1 marzo 2018; il Regolamento avente ad oggetto le Acquisizioni di lavori, recante “Attuazione beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria (art. 36 D.Lgs 50/2016) adottato dall’Agenzia con Determinazione del Direttore Generale n° 908 del 3/07/2017; PREMESSO che con Determinazione n. 27/2019 del 16.01.2019 adottata dal Direttore Generale dell’ARPAS congiuntamente alla Determinazione n. 81 del 16.01.2019 del Direttore generale degli enti locali e finanze dell’Assessorato regionale degli Enti Locali, Finanze ed Urbanistica, è stato dato avvio alla procedura aperta ad evidenza pubblica finalizzata ad una indagine di mercato volta all’individuazione, sul mercato immobiliare di Cagliari, di un immobile da destinare a sede della direttiva 2004/23/CE sulla definizione delle norme Direzione Generale di qualità ARPAS e di sicurezza per la donazionead altri uffici della Regione autonoma della Sardegna; ad esito della citata procedura aperta, l’approvvigionamentoin data 15 marzo 2019 con Determinazione n. 257/2019 del Direttore Generale, il controlloè stata disposta l’aggiudicazione a favore della Ditta Tepor SPA, Xxx Xxxxxxxx 00/00, 00000 Xxxxxxxx (XX) - P.I. 00511500928, la lavorazionequale Xxxxx ha presentato una offerta in relazione all’immobile di sua proprietà ubicato in Cagliari, Xxx Xxx Xxxxx xxx, Xxxxx X0-0, individuato catastalmente al NCU, Sezione A, Foglio 8, Mappale 1856, Sub. 14, per un importo di euro 19.950.000,00 (euro diciannovemilioninovecentocinquatamila) comprensivo del valore dei beni immobili facenti parte del patrimonio disponibile della Regione accettati in permuta (come da condizioni sancite nell’Avviso di indagine di mercato), la conservazionecui incidenza sull’intero prezzo è pari alla percentuale del 33% (trentatré per cento); DATO ATTO che alla luce di quanto sopra, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umani”l’Arpas ha avviato un’indagine conoscitiva propedeutica al successivo affidamento diretto ex art. 36 comma 2 del Codice dei Contratti pubblici, che all’articolo 2, comma 2, prevede che “Le disposizioni nel rispetto delle precondizioni di cui al presente decreto legislativo si applicano anche Regolamento interno citato in premessa e delle Linee Guida ANAC n. 4, del servizio finalizzato alla donazionestipula dell’atto di compravendita dell’immobile descritto in premessa, da destinare a sede della direzione generale di ARPAS e ad altri uffici della Regione Autonoma della Sardegna; in data 9.04.2019 è stata avviata la Richiesta di offerta (RDI) rfi_1660 attraverso la piattaforma telematica regionale SardegnaCAT, invitando i soggetti iscritti alla raccoltaCategoria merceologica AL98 “SERVIZI NOTARILI” competenti per la stipula di atti pubblici notarili in Cagliari in possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’art.80 del D.Lgs.n.50, a trasmettere un preventivo di spesa per la stipula di un atto notarile di compravendita, con annessi i seguenti servizi correlati: - valutazione dell’atto di provenienza del bene, accertamenti ipo-catastali, relativamente al controllopotere di firma e capacità dei soggetti coinvolti nel contratto, alla conservazione redazione dell’atto pubblico di cellule staminali emopoietichetrasferimento immobiliare e conseguenti formalità di registrazione e trascrizione dell'atto stesso nei termini di legge; - adempimento di tutti gli oneri accessori, ferme restando le disposizioni previste propedeutici e conseguenti all’attività principale, quali a titolo di esempio: accertamento regolarità urbanistica del bene, valutazione e informazione delle conseguenze giuridiche e fiscali che possono derivare dalla normativa vigente vendita dell’immobile, verifiche formali e accertamenti sul regime tributario da applicare al contratto, consulenza specialistica in materia di attività trasfusionali”I.V.A. verifica del rispetto delle norme in materia energetica; DATO ATTO che, come risultante dalla documentazione custodita nel fascicolo del procedimento in esame, entro i termini indicati nella RDI sono pervenuti n. 2 preventivi rispettivamente pari ad Euro 39.900,00 oltre IVA ed Euro 20.000,00 oltre IVA, quest’ultimo presentato dal Notaio xxxx.xx Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx risultante pertanto il più conveniente PRESO ATTO, a seguito di approfondimenti di natura procedimentale, della particolare complessità degli atti per addivenire alla compravendita in esame conformemente alle condizioni e modalità d’acquisto predeterminate, e pertanto riscontrata la necessità di acquisire un servizio notarile ad oggetto non più un unico atto tra la Ditta aggiudicataria e gli enti regionali, bensì due distinti contratti (uno di vendita e uno di permuta) e più precisamente: - il decreto un atto di compravendita tra la Ditta Tepor s.r.l. e l’ARPAS - un atto di permuta tra la Regione Sardegna e la Ditta Tepor s.r.l. entrambi gli atti succitati preceduti da relativi contratti preliminari da redigersi, autenticare e trascrivere a cura del Ministro della salute 2 novembre 2015, recante “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 28 dicembre 2015, n. 300, S.O. - la legge 6 marzo 2001, n. 52, recante: “Riconoscimento del registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo”, che istituisce il Registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo (IBMDR) presso l’ente ospedaliero “Ospedali Galliera” di Genovamedesimo notaio;

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Samples: Determinazione a Contrarre Per l'Acquisizione Di Servizi Notarili

VISTI. la legge 21 ottobre 2005Legge Regionale 11.03.2005, n. 21912, recante: Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale degli emoderivati” e successive modificazioni e integrazioni; - Legge per il decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 191, recante “Attuazione della direttiva 2004/23/CE sulla definizione delle norme di qualità e di sicurezza per la donazione, l’approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umani”, che all’articolo 2, comma 2, prevede che “Le disposizioni di cui al presente decreto legislativo si applicano anche alla donazione, alla raccolta, al controllo, alla conservazione di cellule staminali emopoietiche, ferme restando le disposizioni previste dalla normativa vigente in materia di attività trasfusionaligoverno del territorio”; - il decreto D.Lgs. 03.04.2006 n. 152, “Norme in materia ambientale”; - la Deliberazione del Ministro Consiglio Regionale del 13.03.2007 – n. VIII/351, pubblicata sul BURL Serie Ordinaria n. 14 del 02.04.2007, che detta gli indirizzi generali per la valutazione di piani e programmi; - la Deliberazione di Giunta Regionale del 30.12.2009 – n. VIII/10971, pubblicata sul BURL, Serie Ordinaria, n. 5 del 01.02.2010, che indica le procedure per la Valutazione Ambientale di Piani e Programmi – VAS; - Il Piano Regolatore Generale del Comune di Oggiona con Santo Stefano approvato con Deliberazione di Giunta della salute 2 novembre 2015Regione Lombardia n. 312 del 08.07.2005; - Il Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Varese, recante approvato in data 11.04.2007, con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 27 avente per oggetto: Disposizioni relative ai requisiti Piano Territoriale di qualità e sicurezza Coordinamento Provinciale: adempimenti previsti dall’art. 17, comma 9, L.R. 12/2005 ed approvazione definitiva del sangue e degli emocomponentipiano”, pubblicato nella Gazzetta divenuto efficace in data 02.05.2007 in seguito alla pubblicazione dell’avviso di definitiva approvazione dello stesso sul Bollettino Ufficiale della Repubblica Italiana 28 dicembre 2015Regione Lombardia, serie inserzioni e concorsi n. 30018, S.O. - la legge 6 marzo 2001, n. 52, recante: “Riconoscimento del registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo”, che istituisce il Registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo (IBMDR) presso l’ente ospedaliero “Ospedali Galliera” di Genova2 maggio 2007;

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Samples: Accordo Di Pianificazione

VISTI. la legge 21 ottobre L.R. 13/2005, abrogata a partire dal 1° gennaio 2017 dall'articolo 28 della L.R. n. 5 del 15 aprile 2016; - l'art. 113, c. 5, lettera c) del D.Lgs. 267/2000, come mo- dificato e sostituito dalle successive norme emanate in mate- ria di in-house providing; - la Deliberazione dell'Autorità d'Ambito Territoriale Otti- male Orientale Goriziano ("EGA") del 14 Dicembre 2005, con la quale l'EGA ha deliberato l'affidamento c.d. "in house" del servizio idrico integrato ad IRISACQUA Srl; - l'Atto di Scissione di IRIS – ISONTINA RETI INTEGRATE E SERVIZI S.p.A. in data 29 dicembre 2005 a rogito del Notaio Xxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx di Gorizia, Rep. n. 2198.603, recante: “Nuova disciplina delle attività trasfusionali Racc. n. 2.828, con il quale è stata costituita IRISACQUA Srl; - la Deliberazione dell'Autorità d'Ambito Territoriale Otti- male Orientale Goriziano ("EGA") del 4 settembre 2006, con la quale l'EGA ha approvato lo schema di CONVENZIONE - CON- TRATTO tra l'EGA e della produzione nazionale degli emoderivati” e successive modificazioni e integrazioniIRISACQUA Srl, la quale risulta coerente con la Convenzione tipo approvata dalla Regione ex art. 24 L.R. 13/2005; - il decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 191, recante “Attuazione testo originario della direttiva 2004/23/CE sulla definizione delle norme di qualità CONVENZIONE - CONTRATTO tra l'E- GA e di sicurezza per la donazione, l’approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umani”, che all’articolo 2, comma 2, prevede che “Le disposizioni IRISACQUA Srl stipulata in data 24 ottobre 2006 ad esi- to della Deliberazione di cui al presente decreto legislativo si applicano anche alla donazione, alla raccolta, al controllo, alla conservazione di cellule staminali emopoietiche, ferme restando punto che precede e le disposizioni previste dalla normativa vigente in materia di attività trasfusionali”suc- cessive modifiche e integrazioni intervenute; - il decreto del Ministro della salute 2 novembre 2015, recante “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 28 la L.R. 29 dicembre 20152010, n. 30022, S.O. art. 4, commi 44, 45, 46; - la legge 6 marzo 2001L.R. 15 aprile 2016, n. 525; - l'art. 151 del D.lgs. 3 aprile 2006, recante: “Riconoscimento n. 152 e la Convenzio- ne Tipo – Disposizioni sui contenuti minimi essenziali – ap- provata dall'Autorità per l'Energia Elettrica il Gas e il Si- stema Xxxxxx con deliberazione del registro nazionale italiano dei donatori 23 dicembre 2015 656/2015/R/IDR, e dunque l'obbligo di midollo osseo”modificare e integrare la CONVENZIONE - CONTRATTO per adeguarla ai contenuti minimi previsti dalla Convenzione Tipo; - la Deliberazione del CATO del 20 giugno 2016, che istituisce n. 168 con la quale sono state individuate le principali modifiche e in- tegrazioni da apportare alla CONVENZIONE - CONTRATTO per ren- derla conforme ai contenuti minimi previsti dalla Convenzio- ne Tipo; - la Deliberazione del CATO del 29 novembre 2016, n. 176 con la quale sono state individuate le misure per il Registro nazionale italiano dei donatori ripristino dell'equilibrio economico-finanziario nella forma dell'allun- gamento della durata della concessione a seguito della modi- fica del Piano d'Ambito per recepire l'inserimento di midollo osseo nuovi investimenti a Gorizia; stipulano un testo aggiornato e consolidato della CONVENZIO- NE - CONTRATTO prevista dall'art. 24, co. 1 L.R. 13/2005 (IBMDR) presso l’ente ospedaliero “Ospedali Galliera” di Genova;co- me sostituito, a partire dal 1° gennaio 2017, dall'art. 17 L.R. 5/2016).

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Samples: Affidamento Del Servizio Idrico Integrato