VISTI. l’intesa sancita il 21/9/2017 tra Governo, Regioni e province autonome che definisce modalità e obiettivi per l’attuazione dell’art. 43 del D.M. 332 del 27 luglio 2017; - l’Accordo di programma interregionale triennale relativo alla modalità di gestione dei progetti dei Centri di Residenza e delle Residenze degli artisti nei territori nel triennio 2018/20, sottoscritto dal MiBAC - Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 26 luglio 2018, - la conferma all’accordo di programma relativo all’annualità 2019 sottoscritta dal MiBACT- Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 21 maggio 2019 - dell’art. 2 dello stesso Accordo triennale che prevedeva per ciascuna annualità la definizione di uno schema di finanziamento Stato/Regioni per ciascuna Regione e provincia autonoma firmataria dell’Accordo stesso; - delle comunicazioni pervenute al MiBACT – Direzione Generale Spettacolo da parte delle Regioni aderenti all’Intesa con l’indicazione dell’impegno finanziario per l’annualità 2020. - dello schema di cofinanziamento Stato/Regioni per l’annualità 2020 approvato in via telematica come da comunicazione del Coordinamento tecnico Beni e Attività culturali del 13/3/2020 prot. 3626, qui allegati; - del Decreto Direttoriale del 22 aprile 2020 n. 528 con il quale venivano assegnate le risorse del MiBACT dedicate alle Residenze per l’annualità 2020; - di tutti gli articoli dell’Accordo interregionale triennale sottoscritto con le Regioni e Provincie autonoma; - delle misure straordinarie adottate dal Governo in materia di contenimento connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 e della conseguente necessità di consentire modalità alternative di realizzazione delle attività in residenza in risposta alle misure adottate a livello nazionale; - dell’opportunità di dover considerare la possibilità di realizzare le attività delle Residenze previste nell’annualità 2020 entro l’anno 2021; - della necessità di prevedere interventi volti al miglioramento degli spazi e dei luoghi di Residenza al fine di garantire la sicurezza sanitaria dei luoghi stessi per artisti e operatori; - della necessità di riconoscere la diversità delle situazioni sui territori in conseguenza del differente andamento dell’emergenza sanitaria nelle Regioni e Province autonome; il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo – Direzione generale Spettacolo, con sede in Xxxxxx Xxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxxxx 0/X, 00000 Xxxx, C.F. 97804160584, nella persona del Direttore Generale xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx la Regione FRIULI VENEZIA GIULIA con sede in Piazza Unità d’Italia, 1 – 000000 Xxxxxxx C.F. 8001493032 nella persona del Direttore Centrale della Cultura e Sport dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxx . SI CONCORDANO LE SEGUENTI INTEGRAZIONI e/o MODIFICHE ALL’ACCORDO SOTTOSCRITTO NELLA PRIMA ANNUALITA’ DEL TRIENNIO
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VISTI. l’intesa sancita l’art. 5, comma 6, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 contenente il 21/9/2017 tra Governo, Regioni e province autonome che definisce modalità e obiettivi per l’attuazione dell’art. 43 del D.M. 332 del 27 luglio 2017“Codice dei contratti pubblici”; - l’Accordo il decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 febbraio 2019, n. 1, che all’articolo 8, comma 1, dispone che “Ai fini dell'attuazione degli obiettivi di programma interregionale triennale relativo cui all'Agenda digitale italiana anche in coerenza con gli obiettivi dell'Agenda digitale - il comma 1-ter dell’articolo 8 del summenzionato decreto-legge n. 135/2018, ai sensi del quale “A decorrere dal 1° gennaio 2020, al fine di garantire l'attuazione degli obiettivi - il comma 2 dell’articolo 8 del citato decreto-legge, secondo cui “Entro 120 giorni dalla data del Presidente del Consiglio dei ministri ...”; - il comma 3, della sopra citata disposizione normativa, così come modificato dall’articolo 42, comma 2, lettera c), del decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162, ai sensi del quale “Al Presidente del Consiglio dei ministri sono attribuite le funzioni di indirizzo, coordinamento e - il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, registrato alla modalità di gestione Corte dei progetti dei Centri di Residenza e delle Residenze degli artisti nei territori nel triennio 2018/20, sottoscritto dal MiBAC - Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA conti in data 29 luglio 2019 al. n. 1580, con cui è stato istituito il Dipartimento per la trasformazione digitale quale Struttura generale della Presidenza del Consiglio dei ministri che supporta il Presidente o il Ministro delegato nell’esercizio delle funzioni in materia di innovazione tecnologica e digitalizzazione; - il decreto del Presidente della Repubblica 4 settembre 2019, con il quale la dott.ssa Xxxxx Xxxxxx è stata nominata Ministro senza portafoglio; - il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 settembre 2019, con cui al predetto Ministro senza portafoglio è stato conferito l’incarico per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione; - il successivo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 luglio 2018settembre 2019, con il quale sono state delegate al richiamato Ministro le funzioni spettanti al Presidente del Consiglio dei ministri nelle materie dell’innovazione tecnologica, dell’attuazione dell’agenda digitale e della trasformazione digitale del Paese, per lo svolgimento delle quali si avvale del Dipartimento per la trasformazione digitale; - il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 novembre 2019, di conferimento all’Xxx. Xxxx Xxxxxx dell’incarico di Capo del Dipartimento per la trasformazione digitale a decorrere dal 1° gennaio 2020; - il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012, recante l’ordinamento generale della Presidenza del Consiglio dei ministri; - la conferma all’accordo di programma relativo all’annualità 2019 sottoscritta dal MiBACT- Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA Direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 30 aprile 2019, registrata alla Corte dei Conti in data 21 maggio 2019 - dell’art2019, Reg.ne-Succ. 2 dello stesso Accordo triennale n. 962, che prevedeva per ciascuna annualità individua nell’ambito degli obiettivi strategici che la definizione Società di uno schema di finanziamento Stato/Regioni per ciascuna Regione e provincia autonoma firmataria dell’Accordo stesso; - delle comunicazioni pervenute cui al MiBACT – Direzione Generale Spettacolo da parte delle Regioni aderenti all’Intesa con l’indicazione dell’impegno finanziario per l’annualità 2020. - dello schema di cofinanziamento Stato/Regioni per l’annualità 2020 approvato in via telematica come da comunicazione citato articolo 8 del Coordinamento tecnico Beni e Attività culturali del 13/3/2020 prot. 3626decreto-legge n. 135/2018 dovrà conseguire, qui allegati; - del Decreto Direttoriale del 22 aprile 2020 n. 528 con il quale venivano assegnate le risorse del MiBACT dedicate alle Residenze per l’annualità 2020; - di tutti tra gli articoli dell’Accordo interregionale triennale sottoscritto con le Regioni e Provincie autonoma; - delle misure straordinarie adottate dal Governo in materia di contenimento connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 e della conseguente necessità di consentire modalità alternative di realizzazione delle attività in residenza in risposta alle misure adottate a livello nazionale; - dell’opportunità di dover considerare la possibilità di realizzare le attività delle Residenze previste nell’annualità 2020 entro l’anno 2021; - della necessità di prevedere interventi volti al miglioramento degli spazi e dei luoghi di Residenza al fine di garantire la sicurezza sanitaria dei luoghi stessi per artisti e operatori; - della necessità di riconoscere la diversità delle situazioni sui territori in conseguenza del differente andamento dell’emergenza sanitaria nelle Regioni e Province autonome; il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo – Direzione generale Spettacolo, con sede in Xxxxxx Xxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxxxx 0/X, 00000 Xxxx, C.F. 97804160584, nella persona del Direttore Generale xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx la Regione FRIULI VENEZIA GIULIA con sede in Piazza Unità d’Italia, 1 – 000000 Xxxxxxx C.F. 8001493032 nella persona del Direttore Centrale della Cultura e Sport dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxx . SI CONCORDANO LE SEGUENTI INTEGRAZIONI e/o MODIFICHE ALL’ACCORDO SOTTOSCRITTO NELLA PRIMA ANNUALITA’ DEL TRIENNIOaltri:
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Samples: presidenza.governo.it
VISTI. l’intesa sancita il 21/9/2017 tra Governol’articolo 4 del Decreto legislativo 12 febbraio 1993, Regioni e province autonome che definisce modalità e obiettivi per l’attuazione dell’art. 43 n. 39, recante “Norme in materia di sistemi informativi automatizzati delle amministrazioni pubbliche, a norma dell’articolo 2, comma 1, lettera m, della legge 23 ottobre 1992, n. 421”, così come modificato dall’articolo 176 del D.M. 332 del 27 luglio 2017decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196; - l’Accordo l’articolo 25, primo comma, della Legge 24 novembre 2000, n. 340, recante “Disposizioni per la delegificazione di programma interregionale triennale relativo alla norme e per la semplificazione di procedimenti amministrativi - Legge di semplificazione 1999”, il quale prescrive che “le pubbliche amministrazioni che siano titolari di programmi applicativi realizzati su specifiche indicazioni del committente pubblico, hanno facoltà di darli in uso gratuito ad altre amministrazioni pubbliche, che li adattano alle proprie esigenze”; - l’articolo 26, comma 2, della Legge 27 dicembre 2002, n. 289, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2003)”, il quale, al fine di “assicurare una migliore efficacia della spesa informatica e telematica sostenuta dalle pubbliche am- ministrazioni, di generare significativi risparmi eliminando duplicazioni e inefficienze, promuovendo le migliori pratiche e favorendo il riuso, nonché di indirizzare gli investimenti nelle tecnologie informatiche e telematiche, secondo una coordinata e integrata strategia” ha conferito al Ministro per l’innovazione e le tecnologie la competenza a stabilire “le modalità con le quali le pubbliche amministrazioni comunicano le informazioni relative ai programmi informatici, realizzati su loro specifica richiesta, di gestione dei progetti dei Centri cui essi dispongono, al fine di Residenza e delle Residenze degli artisti nei territori nel triennio 2018/20, sottoscritto dal MiBAC - Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 26 luglio 2018, consentire il riuso previsto dall’articolo 25 della legge 340/2000”; - la conferma all’accordo di programma relativo all’annualità 2019 sottoscritta dal MiBACT- Direzione Generale Spettacolo Direttiva del Ministro per l'Innovazione e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 21 maggio 2019 - dell’art. 2 dello stesso Accordo triennale che prevedeva per ciascuna annualità la definizione di uno schema di finanziamento Stato/Regioni per ciascuna Regione e provincia autonoma firmataria dell’Accordo stesso; - delle comunicazioni pervenute al MiBACT – Direzione Generale Spettacolo le tecnologie del 19 dicembre 2003, concernente "Sviluppo ed utilizzazione dei programmi informa- tici da parte delle Regioni aderenti all’Intesa con l’indicazione dell’impegno finanziario pubbliche amministrazioni", contenente l'indicazione di criteri tecnici ed operativi per l’annualità 2020. - dello schema gestire il processo di cofinanziamento Stato/Regioni per l’annualità 2020 approvato in via telematica come da comunicazione del Coordinamento tecnico Beni e Attività culturali del 13/3/2020 prot. 3626acquisizione di pro- grammi informatici, qui allegatifra cui il riuso; - il D. Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 recante " Codice dell'Amministrazione Digitale" e s.m.i ed in particolare i suoi artt. 68 e 69 che prevedono l’ob- bligo di messa a disposizione in riuso delle soluzioni e dei programmi infor- matici di cui siano titolari le Pubbliche Amministrazioni, realizzati su specifiche indicazioni del Decreto Direttoriale del 22 aprile 2020 n. 528 committente pubblico, con il quale venivano assegnate le risorse relativo codice sor- gente completo della documentazione e rilasciato in repertorio pubblico sotto licenza aperta e l’art. 14 per quanto concerne il ruolo di promotrici del MiBACT dedicate alle Residenze per l’annualità 2020processo di digitalizzazione dell’azione amministrativa delle Regioni; - le “Linee guida per l’inserimento ed il riuso di tutti gli articoli dell’Accordo interregionale triennale sottoscritto con le Regioni e Provincie autonomaprogrammi informatici o parti di essi pubblicati nella “banca dati dei programmi informatici riuti- lizzabili” elaborate da AGID (Linee guida nazionali); - delle misure straordinarie adottate dal Governo in materia le “Linee di contenimento connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 indirizzo per la valorizzazione del patrimonio applicativo ed informativo della Regione Piemonte attraverso la diffusione presso altre Pubbliche Amministrazioni e la promozione della conseguente necessità di consentire modalità alternative di realizzazione delle attività in residenza in risposta alle misure adottate a livello nazionale; - dell’opportunità di dover considerare la possibilità di realizzare le attività delle Residenze previste nell’annualità 2020 entro l’anno 2021; - collaborazione inter-ente nel campo della necessità di prevedere interventi volti al miglioramento degli spazi e dei luoghi di Residenza al fine di garantire la sicurezza sanitaria dei luoghi stessi per artisti e operatori; - della necessità di riconoscere la diversità delle situazioni sui territori in conseguenza Società dell’Informazione” approvate con DGR n. 19-6079 del differente andamento dell’emergenza sanitaria nelle Regioni e Province autonome; il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo – Direzione generale Spettacolo, con sede in Xxxxxx Xxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxxxx 0/X, 00000 Xxxx, C.F. 97804160584, nella persona del Direttore Generale xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx la Regione FRIULI VENEZIA GIULIA con sede in Piazza Unità d’Italia, 1 – 000000 Xxxxxxx C.F. 8001493032 nella persona del Direttore Centrale della Cultura e Sport dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxx . SI CONCORDANO LE SEGUENTI INTEGRAZIONI e/o MODIFICHE ALL’ACCORDO SOTTOSCRITTO NELLA PRIMA ANNUALITA’ DEL TRIENNIO7 dicembre 2017;
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Samples: Convenzione
VISTI. l’intesa sancita l’art. 32 della Costituzione che riconosce e tutela la Salute come diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività; • l’art. 118, ultimo comma, della Costituzione, che riconosce ai cittadini, singoli o associati, la legittimazione ad intraprendere autonome iniziative per il 21/9/2017 perseguimento di finalità di interesse generale, affidando alle entità territoriali di cui la Repubblica si compone il compito di favorire tali iniziative; • l’art. 9, comma 8, della Legge regionale n. 5/2009 che istituisce, all’interno di ogni Azienda del Servizio Sanitario Regionale, un Comitato Consultivo Aziendale, quale organo istituzionale di partecipazione dei cittadini al SSR nelle proprie articolazioni territoriali ed ospedaliere; • il Decreto dell’Assessorato regionale alla Salute n. 1874 del 21 settembre 2012, che istituisce e regolamenta la Conferenza dei Comitati Consultivi delle Aziende Sanitarie della Sicilia, quale organismo di coordinamento regionale finalizzato ad assicurare condizioni omogenee in tutte le Aziende sanitarie della Regione, per l’espletamento delle attività e delle funzioni dei Comitati Consultivi Aziendali; • l’Atto d’Indirizzo dell’Assessore alla Salute della Regione Siciliana del 10/10/2014 - prot. n. 77752, per la costituzione e l’avvio della Rete Civica della Salute in Sicilia, che opera attraverso i Riferimenti Civici della Salute, cittadini volontari riconosciuti dal SSR, formati ed accreditati in ciascun Comune per sussidiare il Sistema Salute; • la Risoluzione A/RES/70/1 del 25/09/2015 con la quale l’Assemblea Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite ha adottato l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, individuando, tra Governoi 17 obiettivi da raggiungersi entro il 2030, Regioni quello di assicurare la salute e province autonome il benessere per tutti e tutte le età; • la legge 30/12/2018 n. 145 (legge di bilancio 2019) che definisce modalità ha ridenominato i percorsi di alternanza scuola lavoro, di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, in “percorsi per le competenze trasversali e obiettivi per l’attuazione l’orientamento” (PCTO), il cui scopo è quello di contribuire alla formazione umana e culturale degli studenti mediante il conseguimento delle competenze orientative indispensabili per la valorizzazione della persona e della capacità di poter effettuare scelte consapevoli e appropriate lungo tutto l’arco della vita; • la Legge 20/08/2019 n. 92 che, introducendo l’insegnamento dell’educazione civica nelle istituzioni scolastiche, ne pone a fondamento l’obiettivo di formare cittadini responsabili, attivi partecipativi e consapevoli, promuovendo i principi di legalità, cittadinanza attiva e digitale, sostenibilità ambientale, diritto alla salute e al benessere della persona; • il Decreto del Ministro dell’istruzione 22/06/2020 n. 35 recante “Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica, ai sensi dell’art. 43 del D.M. 332 del 27 luglio 20173 della Legge 20 agosto 2019 n. 92” che individua, quali nuclei concettuali su cui ruota l’insegnamento dell’educazione civica, lo studio della Costituzione, lo sviluppo sostenibile, la cittadinanza digitale; - l’Accordo di programma interregionale triennale relativo alla modalità di gestione dei progetti dei Centri di Residenza e delle Residenze degli artisti nei territori nel triennio 2018/20• il Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025, sottoscritto dal MiBAC - Direzione Generale Spettacolo e come recepito dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 26 luglio 2018Siciliana con decreto dell’Assessore della Salute del 12/11/2020, - secondo il quale l’obiettivo di promozione della salute non si persegue solo prevenendo condizioni patologiche ma anche attraverso azioni finalizzate a migliorare l’Health Literacy (alfabetizzazione sanitaria) e ad accrescere la conferma all’accordo capacità degli individui di programma relativo all’annualità 2019 sottoscritta dal MiBACT- Direzione Generale Spettacolo agire per la propria salute e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 21 maggio 2019 - dell’art. 2 dello stesso Accordo triennale che prevedeva per ciascuna annualità la definizione quella della collettività (empowerment) e di uno schema di finanziamento Stato/Regioni per ciascuna Regione e provincia autonoma firmataria dell’Accordo stesso; - delle comunicazioni pervenute al MiBACT – Direzione Generale Spettacolo da parte delle Regioni aderenti all’Intesa con l’indicazione dell’impegno finanziario per l’annualità 2020. - dello schema di cofinanziamento Stato/Regioni per l’annualità 2020 approvato in via telematica come da comunicazione del Coordinamento tecnico Beni e Attività culturali del 13/3/2020 prot. 3626, qui allegati; - del Decreto Direttoriale del 22 aprile 2020 n. 528 interagire con il quale venivano assegnate le risorse del MiBACT dedicate alle Residenze per l’annualità 2020; - sistema sanitario (engagement), favorendo una maggiore interazione tra tutti i setting (scuola, ambiente di tutti gli articoli dell’Accordo interregionale triennale sottoscritto con le Regioni lavoro, comunità e Provincie autonoma; - delle misure straordinarie adottate dal Governo in materia di contenimento connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 e della conseguente necessità di consentire modalità alternative di realizzazione delle attività in residenza in risposta alle misure adottate a livello nazionale; - dell’opportunità di dover considerare la possibilità di realizzare le attività delle Residenze previste nell’annualità 2020 entro l’anno 2021; - della necessità di prevedere interventi volti al miglioramento degli spazi e dei luoghi di Residenza al fine di garantire la sicurezza sanitaria dei luoghi stessi per artisti e operatori; - della necessità di riconoscere la diversità delle situazioni sui territori in conseguenza del differente andamento dell’emergenza sanitaria nelle Regioni e Province autonome; il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo – Direzione generale Spettacolo, con sede in Xxxxxx Xxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxxxx 0/X, 00000 Xxxx, C.F. 97804160584, nella persona del Direttore Generale xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx la Regione FRIULI VENEZIA GIULIA con sede in Piazza Unità d’Italia, 1 – 000000 Xxxxxxx C.F. 8001493032 nella persona del Direttore Centrale della Cultura e Sport dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxx . SI CONCORDANO LE SEGUENTI INTEGRAZIONI e/o MODIFICHE ALL’ACCORDO SOTTOSCRITTO NELLA PRIMA ANNUALITA’ DEL TRIENNIOservizi sanitari).
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Samples: Accordo Di Collaborazione
VISTI. l’intesa sancita il 21/9/2017 tra Governola legge 6 novembre 2012 n. 190, Regioni art. 1, comma 17 recante “Disposizioni per la prevenzione e province autonome che definisce modalità la repressione della corruzione e obiettivi per l’attuazione dell’art. 43 del D.M. 332 del 27 luglio 2017dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - l’Accordo di programma interregionale triennale relativo alla modalità di gestione dei progetti dei Centri di Residenza e delle Residenze degli artisti nei territori nel triennio 2018/20il decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, sottoscritto dal MiBAC - Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 26 luglio 2018, - la conferma all’accordo di programma relativo all’annualità 2019 sottoscritta dal MiBACT- Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 21 maggio 2019 - dell’art. 2 dello stesso Accordo triennale che prevedeva per ciascuna annualità la definizione di uno schema di finanziamento Stato/Regioni per ciascuna Regione e provincia autonoma firmataria dell’Accordo stesso; - delle comunicazioni pervenute al MiBACT – Direzione Generale Spettacolo da parte delle Regioni aderenti all’Intesa con l’indicazione dell’impegno finanziario per l’annualità 2020. - dello schema di cofinanziamento Stato/Regioni per l’annualità 2020 approvato in via telematica come da comunicazione del Coordinamento tecnico Beni e Attività culturali del 13/3/2020 prot. 3626, qui allegati; - del Decreto Direttoriale del 22 aprile 2020 n. 528 62 con il quale venivano assegnate le risorse del MiBACT dedicate alle Residenze è stato emanato il “Regolamento recante il codice di comportamento dei dipendenti pubblici”, - il Piano Nazionale Anticorruzione 2019, adottato con Delibera ANAC 13 novembre 2019, n. 1064, quale atto unico di indirizzo nell’espletamento delle attività previste ai sensi della legge 6 novembre 2012, n. 190 (“Disposizioni per l’annualità 2020; - di tutti gli articoli dell’Accordo interregionale triennale sottoscritto con le Regioni la prevenzione e Provincie autonoma; - la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”), come integrata dal decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97 (“Revisione e semplificazione delle misure straordinarie adottate dal Governo disposizioni in materia di contenimento connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza….)”; - il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza (P.T.P.C) 2020-2022 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, adottato con decreto ministeriale 4 febbraio 2020, n. 43; Il presente Patto di Integrità stabilisce la formale obbligazione della Società che, ai fini della partecipazione alla gara in oggetto, dichiara: • non aver concluso con altri operatori economici alcun tipo di accordo volto ad alterare o limitare la concorrenza, ovvero a determinare un unico centro decisionale ai fini della partecipazione alla procedura e della conseguente necessità formulazione dell’offerta, risultata poi essere la migliore; • di consentire modalità alternative conformare i propri comportamenti ai principi di realizzazione delle attività in residenza in risposta alle misure adottate lealtà, trasparenza e correttezza, a livello nazionale; - dell’opportunità non offrire, accettare o richiedere somme di dover considerare la possibilità di realizzare le attività delle Residenze previste nell’annualità 2020 entro l’anno 2021; - della necessità di prevedere interventi volti denaro o qualsiasi altra ricompensa, vantaggio o beneficio, sia direttamente che indirettamente tramite intermediari, al miglioramento degli spazi e dei luoghi di Residenza fine dell’assegnazione del contratto e/o al fine di garantire distorcerne la sicurezza sanitaria relativa corretta esecuzione; • di xxxxxxxsi dal compiere qualsiasi tentativo di turbativa, irregolarità o distorsione nelle fasi di svolgimento della gara e durante l’esecuzione dei luoghi stessi per artisti contratti, da parte di ogni interessato o addetto o di chiunque possa influenzare le decisioni relative alla gara in oggetto; • di impegnarsi a segnalare tempestivamente all’Amministrazione qualsiasi tentativo di turbativa, irregolarità o distorsione nelle fasi di svolgimento della gara e operatoridurante l’esecuzione dei contratti, da parte di ogni interessato o addetto o di chiunque possa influenzare le decisioni relative alla gara in oggetto, fornendo elementi dimostrabili a sostegno delle suddette segnalazioni; - della necessità • di riconoscere la diversità delle non trovarsi in situazioni sui territori in conseguenza del differente andamento dell’emergenza sanitaria nelle Regioni e Province autonome; il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo – Direzione generale Spettacolo, con sede in Xxxxxx Xxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxxxx 0/X, 00000 Xxxx, C.F. 97804160584, nella persona del Direttore Generale xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx la Regione FRIULI VENEZIA GIULIA con sede in Piazza Unità d’Italia, 1 – 000000 Xxxxxxx C.F. 8001493032 nella persona del Direttore Centrale della Cultura e Sport dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxx . SI CONCORDANO LE SEGUENTI INTEGRAZIONI di controllo o di collegamento (formale e/o MODIFICHE ALL’ACCORDO SOTTOSCRITTO NELLA PRIMA ANNUALITA’ DEL TRIENNIOsostanziale) con altri concorrenti e che non si è accordata e non si accorderà con altri partecipanti alla gara; • di informare puntualmente tutto il personale, di cui si avvale, del presente Patto di integrità e degli obblighi in esso contenuti; • di vigilare affinché gli impegni sopra indicati siano osservati da tutti i collaboratori e dipendenti nell’esercizio dei compiti loro assegnati; • di denunciare all’Amministrazione, alla Pubblica Autorità competente e alla Prefettura ogni irregolarità o distorsione di cui sia venuta a conoscenza per quanto attiene l’attività di cui all’oggetto della gara in causa. • di impegnarsi a far rispettare i predetti obblighi, nel caso, anche ai propri subcontraenti. A tal fine, la clausola che prevede il rispetto degli obblighi di cui al presente Patto di Integrità dovrà essere inserita anche nei contratti stipulati con i propri subcontraenti a pena di risoluzione, ai sensi dell’art. 1456 c.c., del Contratto. • di prendere atto e accettare che la violazione, comunque accertata dall’Amministrazione, di uno o più impegni assunti con il presente Patto di Integrità comporta l’applicazione delle sanzioni di cui al successivo art. 3. Ai sensi del presente Patto di Integrità l’Amministrazione si impegna a rispettare i principi di lealtà, trasparenza e correttezza di cui alla L.n.190/2012, nonché, nel caso in cui venga riscontrata una violazione di detti principi o di prescrizioni analoghe, a valutare l’eventuale attivazione di procedimenti disciplinari nei confronti del personale a vario titolo intervenuto nella procedura di affidamento e nell’esecuzione del Contratto, secondo quanto previsto dal proprio Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza. La società, sin d’ora, accetta che nel caso di mancato rispetto degli impegni anticorruzione assunti con il presente Patto di integrità, comunque accertato dall’Amministrazione, potranno essere applicate le seguenti sanzioni: • esclusione del concorrente dalla gara; • escussione della cauzione di validità dell’offerta; • a) risoluzione ex art. 1456 c.c. del Contratto, nonché incameramento della cauzione definitiva e risarcimento dell’eventuale danno ulteriore in caso di violazione a uno o più degli obblighi di cui al precedente articolo 3. La risoluzione potrà essere altresì esercitata ai sensi dell’art. 1456 c.c. (i) ogni qualvolta nei confronti della Società, dei suoi dirigenti e/o dei componenti della compagine sociale, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli artt. 317, 318, 319, 319bis, 319ter, 319quater, 320, 322, 322bis, 346bis, 353, 353bis, c.p., nonché (ii) nel caso in cui, violato l’obbligo di segnalazione di cui all’art. 3, lett. d) che precede, sia stata disposta nei confronti dei pubblici amministratori che hanno esercitato funzioni relative alla stipula ed esecuzione del contratto, misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per il delitto previsto dall’art. 317 del c.p.. In tal caso troverà comunque applicazione quanto previsto dall’art.32 del D.L. 90/2014 convertito nella legge n. 114/2014. Resta fermo che dell’intervenuta risoluzione del Contratto l’Amministrazione potrà tenere conto ai fini delle valutazioni di cui all’articolo 80, comma 5, lett. c), del D.Lgs. 50/2016; • escussione della cauzione definitiva di buona esecuzione del contratto.
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Samples: trasparenza.mit.gov.it
VISTI. l’intesa sancita il 21/9/2017 tra Governo, Regioni e province autonome che definisce modalità e obiettivi per l’attuazione dell’art. 43 del D.M. 332 del 27 luglio 2017; - l’Accordo di programma interregionale triennale relativo alla modalità di gestione dei progetti dei Centri di Residenza e delle Residenze degli artisti nei territori nel triennio 2018/20, sottoscritto dal MiBAC - Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA PIEMONTE in data 26 luglio 2018, - la conferma all’accordo di programma relativo all’annualità 2019 sottoscritta dal MiBACT- Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA PIEMONTE in data 21 14 maggio 2019 - dell’art. 2 dello stesso Accordo triennale che prevedeva per ciascuna annualità la definizione di uno schema di finanziamento Stato/Regioni per ciascuna Regione e provincia autonoma firmataria dell’Accordo stesso; - delle comunicazioni pervenute al MiBACT – Direzione Generale Spettacolo da parte delle Regioni aderenti all’Intesa con l’indicazione dell’impegno finanziario per l’annualità 2020. - dello schema di cofinanziamento Stato/Regioni per l’annualità 2020 approvato in via telematica come da comunicazione del Coordinamento tecnico Beni e Attività culturali del 13/3/2020 prot. 3626, qui allegati; - del Decreto Direttoriale del 22 aprile 2020 n. 528 con il quale venivano assegnate le risorse del MiBACT dedicate alle Residenze per l’annualità 2020; - di tutti gli articoli dell’Accordo interregionale triennale sottoscritto con le Regioni e Provincie autonoma; - delle misure straordinarie adottate dal Governo in materia di contenimento connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 e della conseguente necessità di consentire modalità alternative di realizzazione delle attività in residenza in risposta alle misure adottate a livello nazionale; - dell’opportunità di dover considerare la possibilità di realizzare le attività delle Residenze previste nell’annualità 2020 entro l’anno 2021; - della necessità di prevedere interventi volti al miglioramento degli spazi e dei luoghi di Residenza al fine di garantire la sicurezza sanitaria dei luoghi stessi per artisti e operatori; - della necessità di riconoscere la diversità delle situazioni sui territori in conseguenza del differente andamento dell’emergenza sanitaria nelle Regioni e Province autonome; il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo – Direzione generale Spettacolo, con sede in Xxxxxx Xxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxxxx 0/X, 00000 Xxxx, C.F. 97804160584, nella persona del Direttore Generale xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx la Regione FRIULI VENEZIA GIULIA PIEMONTE con sede in Piazza Unità d’ItaliaP.zza Castello, 1 165 – 000000 Xxxxxxx 00000 Xxxxxx C.F. 8001493032 80087670016 nella persona del Direttore Centrale della Cultura Cultura, Turismo e Sport Commercio dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxxx . SI CONCORDANO LE SEGUENTI INTEGRAZIONI e/o MODIFICHE ALL’ACCORDO SOTTOSCRITTO NELLA PRIMA ANNUALITA’ DEL TRIENNIO
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VISTI. l’intesa sancita l’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, in base al quale le amministrazioni pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune; • l’art. 21 della legge 15 marzo 1997 n.59; • l’art.7 del D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275 che prevede la facoltà per le istituzioni scolastiche di promuovere accordi di rete per il 21/9/2017 raggiungimento delle proprie finalità istituzionali; • la Direttiva n.11 del 18 sett. 2014 e la Circolare Ministeriale n. 47 del 21 ottobre 2014 che invitano le scuole a diffondere i risultati raggiunti in relazione agli obiettivi di miglioramento individuati, pubblicando un primo rapporto di rendicontazione sociale nel portale "Scuola in chiaro". • la legge 13 luglio 2015, n.107, con particolare riferimento all’art. 1, comma 66 e seguenti; • l’art.1 comma 70 della legge 13 luglio 2015, n. 107 che dispone che gli Uffici scolastici regionali promuovono la costruzione di reti tra Governoistituzioni scolastiche; • le linee guida adottate dal Ministero dell’Istruzione, Regioni dell’Università e province autonome che definisce modalità e obiettivi per l’attuazione dell’art. 43 della Ricerca con nota del D.M. 332 del 27 luglio 2017; - l’Accordo di programma interregionale triennale relativo alla modalità di gestione dei progetti dei Centri di Residenza e delle Residenze degli artisti nei territori nel triennio 2018/207.06.2016, sottoscritto dal MiBAC - Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 26 luglio 2018, - la conferma all’accordo di programma relativo all’annualità 2019 sottoscritta dal MiBACT- Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 21 maggio 2019 - dell’art. 2 dello stesso Accordo triennale che prevedeva per ciascuna annualità la definizione di uno schema di finanziamento Stato/Regioni per ciascuna Regione e provincia autonoma firmataria dell’Accordo stesso; - delle comunicazioni pervenute al MiBACT – Direzione Generale Spettacolo da parte delle Regioni aderenti all’Intesa con l’indicazione dell’impegno finanziario per l’annualità 2020. - dello schema di cofinanziamento Stato/Regioni per l’annualità 2020 approvato in via telematica come da comunicazione del Coordinamento tecnico Beni e Attività culturali del 13/3/2020 prot. 3626n. 2151; • la governance dell’autonomia richiede un sistema gestionale orientato ad armonizzare ed integrare i diversi processi di pianificazione, qui allegatidi controllo, di valutazione e di rendicontazione; - un sistema che affianchi all’efficacia dell’azione gestionale interna, la valutazione dell’efficacia sociale; • il Bilancio Sociale, processo organizzativo attraverso il quale una istituzione riflette sistematicamente, su se stessa, sui propri valori, obiettivi e missione, e grazie al quale la scuola valuta e comunica agli stakeholder comportamenti, risultati e impatti del Decreto Direttoriale proprio agire, può consentire alle scuole di dar conto del 22 aprile 2020 complesso delle attività dell'amministrazione e a rappresentare in un quadro unitario il rapporto tra visione, obiettivi, risorse e risultati.; • le Istituzioni scolastiche sopra menzionate hanno interesse a collaborare reciprocamente per avviare un percorso di formazione e di ricerca-azione sul tema del Bilancio Sociale, finalizzato ad implementare un’autentica cultura della rendicontazione sociale negli istituti scolastici; • tale collaborazione è finalizzata alla miglior realizzazione del Bilancio Sociale, con attenzione per una rendicontazione autentica che renda confrontabili i processi tra diverse istituzioni e tra diversi momenti della loro vita organizzativa; • l’Ufficio Scolastico Regionale con nota del 23 novembre 2017 Prot. n. 528 AOODRP/0030939 ha riconosciuto la valenza che l’iniziativa tesa a creare un sistema di accountability condiviso può rivestire in funzione della prospettiva di una rendicontazione sociale dell’operato posto in essere dalle istituzioni scolastiche statali, in termini di efficacia ed efficienza dell’impiego di risorse finanziarie, professionali e strutturali; i suddetti, con il quale venivano assegnate le risorse del MiBACT dedicate alle Residenze per l’annualità 2020; - di tutti gli articoli dell’Accordo interregionale triennale sottoscritto con le Regioni e Provincie autonoma; - delle misure straordinarie adottate dal Governo in materia di contenimento connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 e della conseguente necessità di consentire modalità alternative di realizzazione delle attività in residenza in risposta alle misure adottate a livello nazionale; - dell’opportunità di dover considerare la possibilità di realizzare le attività delle Residenze previste nell’annualità 2020 entro l’anno 2021; - della necessità di prevedere interventi volti al miglioramento degli spazi e dei luoghi di Residenza al fine di garantire la sicurezza sanitaria dei luoghi stessi per artisti e operatori; - della necessità di riconoscere la diversità delle situazioni sui territori in conseguenza del differente andamento dell’emergenza sanitaria nelle Regioni e Province autonome; il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo – Direzione generale Spettacolopresente atto, con sede in Xxxxxx Xxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxxxx 0/X, 00000 Xxxx, C.F. 97804160584, nella persona del Direttore Generale xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx la Regione FRIULI VENEZIA GIULIA con sede in Piazza Unità d’Italia, 1 – 000000 Xxxxxxx C.F. 8001493032 nella persona del Direttore Centrale della Cultura e Sport dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxx . SI CONCORDANO LE SEGUENTI INTEGRAZIONI e/o MODIFICHE ALL’ACCORDO SOTTOSCRITTO NELLA PRIMA ANNUALITA’ DEL TRIENNIOconvengono quanto segue.
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Samples: Accordo Di Rete Di Scopo
VISTI. l’intesa sancita il 21/9/2017 tra Governodecreto legge 22 giugno 2012, Regioni n. 83 recante “Misure urgenti per la crescita del Paese”, convertito, con modificazioni, nella legge 7 agosto 2012, n. 134 e province autonome che definisce modalità e obiettivi s.m.i., con cui è stata istituita l’Agenzia per l’attuazione dell’art. 43 del D.M. 332 del 27 luglio 2017l’Italia Digitale; - l’Accordo di programma interregionale triennale relativo alla il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 e s.m.i. recante il “Codice dell’amministrazione digitale” e, in particolare, l’art. 14-bis concernente l’Agenzia per l’Italia Digitale e l’art. 64 disciplinante il Sistema pubblico per la gestione delle identità digitali e le modalità di accesso ai servizi erogati in rete dalle pubbliche amministrazioni; - il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 gennaio 2014, che ha approvato lo Statuto dell’Agenzia per l’Italia Digitale; - il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 ottobre 2014 recante “Definizione delle caratteristiche del sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale di cittadini e imprese (SPID), nonché dei progetti dei Centri di Residenza tempi e delle Residenze degli artisti nei territori nel triennio 2018/20, sottoscritto dal MiBAC - Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 26 luglio 2018, - la conferma all’accordo modalità di programma relativo all’annualità 2019 sottoscritta dal MiBACT- Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 21 maggio 2019 - dell’art. 2 dello stesso Accordo triennale che prevedeva per ciascuna annualità la definizione di uno schema di finanziamento Stato/Regioni per ciascuna Regione e provincia autonoma firmataria dell’Accordo stesso; - delle comunicazioni pervenute al MiBACT – Direzione Generale Spettacolo adozione del sistema SPID da parte delle Regioni aderenti all’Intesa con l’indicazione dell’impegno finanziario per l’annualità 2020. - dello schema di cofinanziamento Stato/Regioni per l’annualità 2020 approvato in via telematica come da comunicazione del Coordinamento tecnico Beni pubbliche amministrazioni e Attività culturali del 13/3/2020 prot. 3626, qui allegatidelle imprese”; - il decreto del Decreto Direttoriale Presidente del 22 aprile 2020 n. 528 Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, con cui è stato istituito il Dipartimento per la trasformazione digitale, quale venivano assegnate Struttura generale della Presidenza del Consiglio dei ministri che supporta il Presidente o il Ministro delegato nell’esercizio delle funzioni in materia di innovazione tecnologica e digitalizzazione; - il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012, recante l’ordinamento generale della Presidenza del Consiglio dei ministri, come modificato dal predetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, e, in particolare, l’articolo 24-ter, ai sensi del quale il Dipartimento per la trasformazione digitale è preposto alla promozione e coordinamento delle azioni del Governo finalizzate alla definizione di una strategia unitaria in materia di trasformazione digitale e di modernizzazione del Paese attraverso le risorse tecnologie digitali e, a tal fine, dà attuazione alle direttive del MiBACT dedicate Presidente in materia e assicura il coordinamento e l’esecuzione dei programmi di trasformazione digitale delle pubbliche amministrazioni, anche fornendo supporto tecnico alle Residenze attività di implementazione di specifiche iniziative previste dall’Agenda digitale italiana, secondo i contenuti presenti nell’Agenda digitale Europea; - il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 settembre 2019, con cui al Ministro Xxxxx Xxxxxx è stato conferito l’incarico per l’annualità l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione; - il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 settembre 2019, con cui sono state delegate al richiamato Ministro le funzioni spettanti al Presidente del Consiglio dei ministri nelle materie dell’innovazione tecnologica, dell’attuazione dell’agenda digitale e della trasformazione digitale del Paese, per lo svolgimento delle quali si avvale del Dipartimento per la trasformazione digitale; - il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 novembre 2019, con cui è stato conferito all’Xxx. Xxxx Xxxxxx l’incarico di Capo del Dipartimento per la trasformazione digitale a decorrere dal 1° gennaio 2020; - il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 gennaio 2020, con cui l’Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxx è stato nominato, per la durata di tutti gli articoli dell’Accordo interregionale triennale sottoscritto un triennio, Direttore Generale dell’Agenzia per l’Italia Digitale, con le Regioni e Provincie autonomadecorrenza 20 gennaio 2020; - delle misure straordinarie adottate dal Governo in materia di contenimento connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 il decreto legge 16 luglio 2020, n. 76 recante “Misure urgenti per la semplificazione e della conseguente necessità di consentire modalità alternative di realizzazione delle attività in residenza in risposta alle misure adottate a livello nazionalel'innovazione digitale”, convertito con modificazioni dalla legge 11 settembre 2020, n. 120; - dell’opportunità la richiesta di dover considerare adesione al Sistema pubblico per la possibilità di realizzare le attività delle Residenze previste nell’annualità 2020 entro l’anno 2021gestione dell’identità digitale ha registrato un incremento esponenziale, anche a seguito del periodo emergenziale dovuto al diffondersi del Covid-19; - della necessità promuovere e agevolare l’innovazione tecnologica e la trasformazione digitale del Paese, specialmente alla luce delle attuali esigenze di prevedere interventi volti immediata semplificazione e informatizzazione dei servizi emerse nel contesto emergenziale dovuto al miglioramento degli spazi e dei luoghi di Residenza al fine di garantire la sicurezza sanitaria dei luoghi stessi per artisti e operatoridiffondersi del Covid-19; - della necessità promuovere la rapida e capillare diffusione del Sistema Pubblico di riconoscere Identità Digitale (di seguito SPID) per favorire la diversità fruizione dei servizi in rete delle situazioni sui territori pubbliche amministrazioni e agevolarne l’accesso a cittadini e imprese, anche in conseguenza del differente andamento dell’emergenza sanitaria nelle Regioni e Province autonome; il Ministero per i beni e le attività culturali mobilità, ai sensi e per il turismo – Direzione generale Spettacologli effetti dell’art. 64 del decreto legislativo 7 marzo 2005, con sede in Xxxxxx Xxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxxxx 0/X, 00000 Xxxx, C.F. 97804160584, nella persona del Direttore Generale xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx la Regione FRIULI VENEZIA GIULIA con sede in Piazza Unità d’Italia, 1 – 000000 Xxxxxxx C.F. 8001493032 nella persona del Direttore Centrale della Cultura n. 82 e Sport dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxx . SI CONCORDANO LE SEGUENTI INTEGRAZIONI e/o MODIFICHE ALL’ACCORDO SOTTOSCRITTO NELLA PRIMA ANNUALITA’ DEL TRIENNIOs.m.i.;
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Samples: Accordo Di Collaborazione
VISTI. l’intesa sancita ● l'art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e ss.mm.ii, in forza del quale le Amministrazioni Pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune; ● il 21/9/2017 tra GovernoCodice per l’Amministrazione Digitale (CAD), Regioni e province autonome che definisce modalità e obiettivi di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 ; ● il decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179, recante "Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese" (c.d. Decreto Crescita 2.0), convertito con modificazioni dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221; ● il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 ottobre 2018, registrato alla Cdc il 12 novembre 2018, con il quale l’xxx. Xxxx Xxxxxx è stato nominato Commissario straordinario del Governo per l’attuazione dell’art. 43 dell’Agenda digitale; ● il Decreto Legge 14 dicembre 2018, n. 135 convertito con la Legge 11 febbraio 2019, n. 12, recante “Disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione” e, in particolare, l’articolo 8, comma 1 bis, ai sensi del D.M. 332 quale Il mandato del Commissario straordinario per l'attuazione dell’Agenda digitale, nominato con decreto del Presidente ● il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 luglio 2017maggio 2019, registrato alla Corte dei conti il 10 giugno 2019, con il quale è stato disposto che l’incarico del Commissario straordinario per l’attuazione dell’Agenda digitale nonché l’operatività della Struttura di supporto hanno durata fino al 31 dicembre 2019; - ● l’Accordo di programma interregionale triennale relativo alla modalità di gestione dei progetti dei Centri di Residenza Quadro per la promozione della collaborazione e delle Residenze degli artisti nei territori nel triennio 2018/20cooperazione Pubblico-Pubblico finalizzata all’attuazione dell’Agenda Digitale, sottoscritto dal MiBAC - Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA stipulato tra la Cdc ed il Commissario in data 26 luglio 20 dicembre 2018, - la conferma all’accordo di programma relativo all’annualità 2019 sottoscritta dal MiBACT- Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA successivamente prorogato al 31 dicembre 2019; ● l’Accordo attuativo, stipulato in data 21 maggio 2019 - dell’art. 2 dello stesso Accordo triennale che prevedeva per ciascuna annualità dicembre 2018 e con scadenza al 15 settembre 2019, tra la definizione di uno schema di finanziamento Stato/Regioni per ciascuna Regione Cdc ed il Commissario straordinario in virtù del quale la Cdc si è impegnata a condividere la propria infrastruttura cloud, consentendone l’utilizzo al Commissario in relazione ai progetti IO, Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND, ex DAF), DOCS Italia e provincia autonoma firmataria dell’Accordo stesso; - delle comunicazioni pervenute al MiBACT – Direzione Generale Spettacolo da parte delle Regioni aderenti all’Intesa WEBSITES del Team, alle medesime condizioni riservate alla Cdc, nonché a mettere a disposizione del Commissario risorse con l’indicazione dell’impegno finanziario per l’annualità 2020. - dello schema di cofinanziamento Stato/Regioni per l’annualità 2020 approvato in via telematica come da comunicazione del Coordinamento tecnico Beni competenze specifiche a supporto dell’attuazione dei progetti IO e Attività culturali del 13/3/2020 prot. 3626, qui allegati; - del Decreto Direttoriale del 22 aprile 2020 n. 528 con il quale venivano assegnate le risorse del MiBACT dedicate alle Residenze per l’annualità 2020; - di tutti gli articoli dell’Accordo interregionale triennale sottoscritto con le Regioni e Provincie autonoma; - delle misure straordinarie adottate dal Governo in materia di contenimento connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 e della conseguente necessità di consentire modalità alternative di realizzazione delle attività in residenza in risposta alle misure adottate a livello nazionale; - dell’opportunità di dover considerare la possibilità di realizzare le attività delle Residenze previste nell’annualità 2020 entro l’anno 2021; - della necessità di prevedere interventi volti al miglioramento degli spazi e dei luoghi di Residenza al fine di garantire la sicurezza sanitaria dei luoghi stessi per artisti e operatori; - della necessità di riconoscere la diversità delle situazioni sui territori in conseguenza del differente andamento dell’emergenza sanitaria nelle Regioni e Province autonome; il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo – Direzione generale Spettacolo, con sede in Xxxxxx Xxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxxxx 0/X, 00000 Xxxx, C.F. 97804160584, nella persona del Direttore Generale xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx la Regione FRIULI VENEZIA GIULIA con sede in Piazza Unità d’Italia, 1 – 000000 Xxxxxxx C.F. 8001493032 nella persona del Direttore Centrale della Cultura e Sport dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxx . SI CONCORDANO LE SEGUENTI INTEGRAZIONI e/o MODIFICHE ALL’ACCORDO SOTTOSCRITTO NELLA PRIMA ANNUALITA’ DEL TRIENNIOPDND;
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Samples: Accordo Ex Articolo 15 Della Legge 7 Agosto 1990 N.241 Tra La Corte Dei Conti
VISTI. l’intesa sancita il 21/9/2017 tra Governodecreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2001 e s.m.i., Regioni “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”; • la legge 6 novembre 2012, n. 190 e province autonome s.m.i., recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”; • il decreto del Presidente della Repubblica n. 62 del 14 aprile 2013 recante “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165” e, in particolare, l’art. 2; • il Codice di comportamento AgID, approvato con Determinazione n. 21 del 30 gennaio 2015, che definisce modalità estende gli obblighi comportamentali previsti per i dipendenti anche ai consulenti, agli esperti e obiettivi ai soggetti esterni che a qualunque titolo collaborano con l’Agenzia; • l’aggiornamento al Piano Triennale per l’attuazione dell’art. 43 la Prevenzione della Corruzione (PTPC) dell’AgID, integrato con il Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità, approvato con Determinazione n. 20/2020 del D.M. 332 4 febbraio 2020; • il Disciplinare per la selezione di esperti, approvato con Determinazione del 27 luglio 2017; - l’Accordo di programma interregionale triennale relativo alla modalità di gestione dei progetti dei Centri di Residenza e delle Residenze degli artisti nei territori nel triennio 2018/20, sottoscritto dal MiBAC - Direzione Direttore Generale Spettacolo e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 26 luglio 2018, - la conferma all’accordo di programma relativo all’annualità 2019 sottoscritta dal MiBACT- Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 21 maggio 2019 - dell’art. 2 dello stesso Accordo triennale che prevedeva per ciascuna annualità la definizione di uno schema di finanziamento Stato/Regioni per ciascuna Regione e provincia autonoma firmataria dell’Accordo stesso; - delle comunicazioni pervenute al MiBACT – Direzione Generale Spettacolo da parte delle Regioni aderenti all’Intesa con l’indicazione dell’impegno finanziario per l’annualità 2020. - dello schema di cofinanziamento Stato/Regioni per l’annualità dell’AgID n. 340 del 5 agosto 2020 approvato in via telematica come da comunicazione del Coordinamento tecnico Beni e Attività culturali del 13/3/2020 prot. 3626, qui allegati; - del Decreto Direttoriale del 22 aprile 2020 n. 528 con il quale venivano assegnate sono stabilite le risorse procedure di conferimento di incarichi individuali di lavoro autonomo da parte dell’Agenzia; • l’art. 7, comma 6, del MiBACT dedicate decreto legislativo n. 165/2001 e s.m.i. recante “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle Residenze dipendenze delle amministrazioni pubbliche”, prevede che le amministrazioni pubbliche possono conferire esclusivamente incarichi individuali, con contratti di lavoro autonomo, ad esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria, nonché il comma 6 bis del medesimo articolo 7, che prevede che le amministrazioni disciplinano e rendono pubbliche, secondo i propri ordinamenti, procedure comparative per l’annualità 2020il conferimento di incarichi di collaborazioni esterne; - di tutti gli articoli dell’Accordo interregionale triennale sottoscritto con le Regioni e Provincie autonoma; - delle misure straordinarie adottate dal Governo • l’AgID ha effettuato una ricognizione interna tra il personale in materia di contenimento connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 e della conseguente necessità di consentire modalità alternative di realizzazione delle attività in residenza in risposta alle misure adottate a livello nazionale; - dell’opportunità di dover considerare la possibilità di realizzare le attività delle Residenze previste nell’annualità 2020 entro l’anno 2021; - della necessità di prevedere interventi volti al miglioramento degli spazi e dei luoghi di Residenza servizio al fine di garantire la sicurezza sanitaria dei luoghi stessi per artisti e operatori; - della necessità di riconoscere la diversità delle situazioni sui territori in conseguenza del differente andamento dell’emergenza sanitaria nelle Regioni e Province autonome; il Ministero per individuare i beni e le attività culturali e per il turismo – Direzione generale Spettacolo, con sede in Xxxxxx Xxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxxxx 0/X, 00000 Xxxx, C.F. 97804160584, nella persona del Direttore Generale xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx la Regione FRIULI VENEZIA GIULIA con sede in Piazza Unità d’Italia, 1 – 000000 Xxxxxxx C.F. 8001493032 nella persona del Direttore Centrale della Cultura e Sport dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxx . SI CONCORDANO LE SEGUENTI INTEGRAZIONI e/o MODIFICHE ALL’ACCORDO SOTTOSCRITTO NELLA PRIMA ANNUALITA’ DEL TRIENNIOseguenti profili specialistici:
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Samples: Contratto Di Lavoro Autonomo
VISTI. l’intesa sancita ● il 21/9/2017 decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, con cui è stato istituito il Dipartimento per la trasformazione digitale, quale Struttura generale della Presidenza del Consiglio dei ministri che supporta il Presidente o il Ministro delegato nell’esercizio delle funzioni in materia di innovazione tecnologica e digitalizzazione; ● il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012, recante l’ordinamento generale della Presidenza del Consiglio dei ministri, come modificato dal predetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, e, in particolare, l’articolo 24-ter, ai sensi del quale il Dipartimento per la trasformazione digitale è preposto alla promozione e coordinamento delle azioni del Governo finalizzate alla definizione di una strategia unitaria in materia di trasformazione digitale e di modernizzazione del Paese attraverso le tecnologie digitali e, a tal fine, dà attuazione alle direttive del Presidente in materia e assicura il coordinamento e l’esecuzione dei programmi di trasformazione digitale delle pubbliche amministrazioni, anche fornendo supporto tecnico alle attività di implementazione di specifiche iniziative previste dall’Agenda digitale italiana, secondo i contenuti presenti nell’Agenda digitale Europea; ● il decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio 2021, con il quale il xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx è stato nominato Ministro senza portafoglio; ● il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 febbraio 2021, con il quale al predetto Ministro è stato conferito l’incarico per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale; ● il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 marzo 2021, con il quale al richiamato Ministro è stata conferita la delega di funzioni nelle materie dell’innovazione tecnologica e della transizione digitale per lo svolgimento delle quali si avvale del Dipartimento per la trasformazione digitale; ● il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 marzo 2021, con cui è stato conferito all’Xxx. Xxxxx Xxxxxxx l’incarico di Capo del Dipartimento per la trasformazione digitale a decorrere dal 31 marzo 2021; ● il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 giugno 2021, n. 115, recante il “Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 dicembre 2020, n. 190, concernente il regolamento di organizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti” che istituisce il Dipartimento per la Mobilità Sostenibile del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e ne definisce le competenze; ● il decreto del Presidente della Repubblica 08 aprile 2021, con cui viene conferito al Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxx l’incarico di Capo del Dipartimento della Mobilità Sostenibile; ● il Regolamento (UE) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012; ● il Regolamento (UE, Euratom) 2020/2092 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2020, relativo a un regime generale di condizionalità per la tutela del bilancio dell'Unione; ● il Regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 giugno 2020 relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del regolamento (UE) 2019/2088; ● il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza; ● il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti; ● la legge 30 dicembre 2020, n.178 recante Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023” e in particolare l’art. 1 commi 1037 - 1050; ● il decreto-legge 31 maggio 2021, n.77 recante “Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”, convertito in Legge n. 108 del 29 luglio 2021; ● il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 luglio 2021, che istituisce, tra Governol’altro, Regioni nell’ambito del Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri, una Unità di missione di livello dirigenziale generale dedicata alle attività di coordinamento, monitoraggio, rendicontazione e province autonome che definisce modalità controllo degli interventi del PNRR di propria competenza, articolata in una posizione dirigenziale di livello generale e tre posizioni di livello dirigenziale non generale; ● il decreto del Ministro senza portafoglio per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze 24 settembre 2021, recante l’organizzazione interna della predetta Unità; ● il decreto-legge 09 giugno 2021, n.80 recante “Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia.”, convertito in Legge n. 113 del 06 agosto 2021; ● il Decreto 6 agosto 2021 del Ministero dell’Economia e delle Finanze (in GURI del 24 settembre 2021, n. 229) recante “Assegnazione delle risorse finanziarie previste per l'attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e ripartizione di traguardi e obiettivi per l’attuazione dell’art. 43 del D.M. 332 del 27 luglio 2017; - l’Accordo scadenze semestrali di programma interregionale triennale relativo alla modalità di gestione dei progetti dei Centri di Residenza e delle Residenze degli artisti nei territori nel triennio 2018/20rendicontazione” ● il decreto-legge 10 settembre 2021, sottoscritto dal MiBAC - Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 26 luglio 2018, - la conferma all’accordo di programma relativo all’annualità 2019 sottoscritta dal MiBACT- Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 21 maggio 2019 - dell’art. 2 dello stesso Accordo triennale che prevedeva per ciascuna annualità la definizione di uno schema di finanziamento Stato/Regioni per ciascuna Regione e provincia autonoma firmataria dell’Accordo stesso; - delle comunicazioni pervenute al MiBACT – Direzione Generale Spettacolo da parte delle Regioni aderenti all’Intesa con l’indicazione dell’impegno finanziario per l’annualità 2020. - dello schema di cofinanziamento Stato/Regioni per l’annualità 2020 approvato in via telematica come da comunicazione del Coordinamento tecnico Beni e Attività culturali del 13/3/2020 prot. 3626, qui allegati; - del Decreto Direttoriale del 22 aprile 2020 n. 528 con il quale venivano assegnate le risorse del MiBACT dedicate alle Residenze per l’annualità 2020; - di tutti gli articoli dell’Accordo interregionale triennale sottoscritto con le Regioni e Provincie autonoma; - delle misure straordinarie adottate dal Governo n.121 recante “Disposizioni urgenti in materia di contenimento connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 investimenti e sicurezza delle infrastrutture, dei trasporti e della conseguente necessità circolazione stradale, per la funzionalità del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, del Consiglio superiore dei lavori pubblici e dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle infrastrutture stradali e autostradali.” ● il Piano Nazionale di consentire modalità alternative Ripresa e Resilienza per l’Italia (PNRR), presentato alla Commissione il 30 aprile 2021 e adottato con decisione di realizzazione delle attività in residenza in risposta alle misure adottate a livello nazionale; - dell’opportunità di dover considerare la possibilità di realizzare le attività delle Residenze previste nell’annualità 2020 entro l’anno esecuzione del Consiglio del 13 luglio 2021; - della necessità ● la legge 7 agosto 1990, n. 241, “Nuove norme in materia di prevedere procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi e in particolare l’art.15 ● il PNRR, nella Missione 1 – Componente 1 – Asse 1, prevede interventi volti al miglioramento degli spazi per la digitalizzazione delle infrastrutture tecnologiche e dei luoghi di Residenza servizi della PA al fine di garantire a cittadini e imprese servizi performanti e universalmente accessibili; ● la sicurezza sanitaria Misura 1.4.6. del PNRR richiede l'integrazione di più modalità di trasporto, nell’ambito delle città metropolitane attraverso piattaforme di intermediazione che forniscono agli utenti finali una varietà di servizi che vanno dalla pianificazione del viaggio alla prenotazione e ai pagamenti e, in particolare, prevede: – lo sviluppo nel partenariato pubblico-privato di strutture standardizzate di condivisione dei luoghi stessi dati e di repository di servizi da adottare a livello locale, o cioè infrastrutture virtuali che espongono moduli e componenti pertinenti per artisti l'interoperabilità delle soluzioni di trasporto(senza fornire alcun servizio diretto ai viaggiatori e operatori; - ponendosi come facilitatori tecnologici e layers di servizi nelle interazioni tra diverse tipologie di soggetti del sistema MaaS). – il sostegno agli operatori locali che partecipano ai test delle soluzioni MaaS, per digitalizzare i loro sistemi e servizi (esempio: bigliettazione elettronica, sistemi AVL, AVM, ecc.), favorendo così l'integrazione con le strutture di condivisione e deposito dei dati (come da punto sopra). – apposite procedure selettive pubbliche finalizzate a selezionare le città metropolitane in cui testare le soluzioni MaaS. ● la Misura 1.4.6. del PNRR prevede due procedure di selezione e in particolare: – con la prima selezione si intendono individuare e finanziare n. 3 progetti pilota in altrettante città metropolitane tecnologicamente avanzate (città “leader”), nelle quali si prevede una più elevata probabilità di successo nell'implementazione dei progetti pilota di servizi MaaS, che saranno supportati anche tramite co-finanziamento delle sperimentazioni. – successivamente saranno selezionate altre 7 città in aree "follower", che saranno supportate dalle 3 città leader e anche tramite co-finanziamento delle sperimentazioni. ● ai fini della necessità di riconoscere la diversità delle situazioni sui territori in conseguenza implementazione della Misura 1.4.6. del differente andamento dell’emergenza sanitaria nelle Regioni e Province autonome; il Ministero per i beni e le attività culturali PNRR e per il turismo – Direzione generale Spettacoloun'efficace attuazione della stessa in data 1^ ottobre 2021 è stata pubblicata una manifestazione di interesse volta a sollecitare gli enti pubblici locali interessati (Comuni capoluogo delle Città metropolitane, con sede anche delle Regioni a statuto speciale), a manifestare interesse alla successiva presentazione di proposte progettuali per l’attuazione dei 3 progetti pilota; ● definire congiuntamente condizioni, modalità e strumenti per l’introduzione dell’innovazione tecnologica e la trasformazione digitale del sistema di trasporto pubblico locale, in Xxxxxx Xxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxxxx 0/Xprimo luogo, 00000 Xxxx, C.F. 97804160584, nella persona nelle aree interessate dall’attuazione della Misura1.4.6 del Direttore Generale xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx la Regione FRIULI VENEZIA GIULIA con sede in Piazza Unità d’Italia, 1 – 000000 Xxxxxxx C.F. 8001493032 nella persona del Direttore Centrale PNRR; ● determinare di comune accordo le soluzioni amministrative e tecniche capaci di assicurare efficienza ed efficacia alla attuazione della Cultura e Sport dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxx . SI CONCORDANO LE SEGUENTI INTEGRAZIONI e/o MODIFICHE ALL’ACCORDO SOTTOSCRITTO NELLA PRIMA ANNUALITA’ DEL TRIENNIOMisura stessa;
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Samples: presidenza.governo.it
VISTI. l’intesa sancita l’articolo 15, comma 1, della Legge n. 241 del 7 agosto 1990, n. 241, recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” il 21/9/2017 quale prevede che “Anche al di fuori delle ipotesi previste dall'articolo 14, le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra Governoloro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune.”; • l’articolo 4 del Decreto legislativo 12 febbraio 1993, Regioni n. 39, recante “Norme in materia di sistemi informativi automatizzati delle amministrazioni pubbliche, a norma dell’articolo 2, comma 1, lettera m, della legge 23 ottobre 1992, n. 421”, così come modificato dall’articolo 176 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196; • l’articolo 25, comma 1, della Legge 24 novembre 2000, n. 340, recante “Disposizioni per la delegificazione di norme e province autonome per la semplificazione di procedimenti amministrativi - Legge di semplificazione 1999”, il quale prescrive che definisce “le pubbliche amministrazioni che siano titolari di programmi applicativi realizzati su specifiche indicazioni del committente pubblico, hanno facoltà di darli in uso gratuito ad altre amministrazioni pubbliche, che li adattano alle proprie esigenze”; • la Direttiva 2009/136/CE del Parlamento europeo e del Consiglio dell'Unione europea del 25/NOVEMBRE/2009, e in particolare l'art. 26, comma 3, il quale prescrive che: “Gli stati membri provvedono affinché le chiamate al numero di emergenza unico europeo 112 ricevano adeguata risposta e siano trattate nel modo più consono alla struttura nazionale dei servizi di soccorso. Tali chiamate ricevono risposte e un trattamento con la stessa rapidità ed efficacia riservate alle chiamate al numero o ai numeri di emergenza nazionali, se questi continuano ad essere utilizzati • l’articolo 26, comma 2, della Legge 27 dicembre 2002, n. 289, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2003)”, il quale, al fine di “assicurare una migliore efficacia della spesa informatica e telematica sostenuta dalle pubbliche amministrazioni, di generare significativi risparmi eliminando duplicazioni e inefficienze, promuovendo le migliori pratiche e favorendo il riuso, nonché di indirizzare gli investimenti nelle tecnologie informatiche e telematiche, secondo una coordinata e integrata strategia” ha conferito al Ministro per l’innovazione e le tecnologie la competenza a stabilire “le modalità con le quali le pubbliche amministrazioni comunicano le informazioni relative ai programmi informatici, realizzati su loro specifica richiesta, di cui essi dispongono, al fine di consentire il riuso previsto dall’articolo 25 della legge 340/2000”; • il Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n. 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali", così come modificato, in adeguamento alla disposizione del Regolamento UE 2016/679, dal d.lgs. 10 agosto 2018 n. 101; • la Direttiva del Ministro per l'innovazione e obiettivi per l’attuazione dell’art. 43 le tecnologie del D.M. 332 del 27 luglio 2017; - l’Accordo di programma interregionale triennale relativo alla modalità di gestione 19 dicembre 2003, concernente “Sviluppo ed utilizzazione dei progetti dei Centri di Residenza e delle Residenze degli artisti nei territori nel triennio 2018/20, sottoscritto dal MiBAC - Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 26 luglio 2018, - la conferma all’accordo di programma relativo all’annualità 2019 sottoscritta dal MiBACT- Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 21 maggio 2019 - dell’art. 2 dello stesso Accordo triennale che prevedeva per ciascuna annualità la definizione di uno schema di finanziamento Stato/Regioni per ciascuna Regione e provincia autonoma firmataria dell’Accordo stesso; - delle comunicazioni pervenute al MiBACT – Direzione Generale Spettacolo programmi informatici da parte delle Regioni aderenti all’Intesa con l’indicazione dell’impegno finanziario per l’annualità 2020. - dello schema di cofinanziamento Stato/Regioni per l’annualità 2020 approvato in via telematica come da comunicazione del Coordinamento tecnico Beni pubbliche amministrazioni”; • gli articoli 68, 69 e Attività culturali del 13/3/2020 prot. 3626, qui allegati; - 70 del Decreto Direttoriale del 22 aprile 2020 legislativo 7 marzo 2005, n. 528 con il quale venivano assegnate le risorse del MiBACT dedicate alle Residenze per l’annualità 2020; - di tutti gli articoli dell’Accordo interregionale triennale sottoscritto con le Regioni 82, recante “Codice dell'Amministrazione Digitale”, e Provincie autonoma; - delle misure straordinarie adottate dal Governo in materia di contenimento connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 e della conseguente necessità di consentire modalità alternative di realizzazione delle attività in residenza in risposta alle misure adottate a livello nazionale; - dell’opportunità di dover considerare la possibilità di realizzare le attività delle Residenze previste nell’annualità 2020 entro l’anno 2021; - della necessità di prevedere interventi volti al miglioramento degli spazi e dei luoghi di Residenza al fine di garantire la sicurezza sanitaria dei luoghi stessi per artisti e operatori; - della necessità di riconoscere la diversità delle situazioni sui territori in conseguenza del differente andamento dell’emergenza sanitaria nelle Regioni e Province autonome; il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo – Direzione generale Spettacolo, con sede in Xxxxxx Xxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxxxx 0/X, 00000 Xxxx, C.F. 97804160584, nella persona del Direttore Generale xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx la Regione FRIULI VENEZIA GIULIA con sede in Piazza Unità d’Italia, 1 – 000000 Xxxxxxx C.F. 8001493032 nella persona del Direttore Centrale della Cultura e Sport dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxx . SI CONCORDANO LE SEGUENTI INTEGRAZIONI e/o MODIFICHE ALL’ACCORDO SOTTOSCRITTO NELLA PRIMA ANNUALITA’ DEL TRIENNIOs.m.i.;
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Samples: Convenzione Tra Areu Lombardia E Areus Sardegna Per Le Attività Di Interesse Comune
VISTI. l’intesa sancita l’articolo 1, commi 974 e seguenti, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)” che ha istituito il 21/9/2017 Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia per la cui realizzazione viene, tra Governol’altro, Regioni costituito il “Fondo per l’attuazione del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e province autonome la sicurezza delle periferie”, da trasferire al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, pari a 500 milioni di euro per l'anno 2016; - il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 maggio 2016 e il bando ivi allegato, che definisce disciplinano, tra l’altro, le modalità e obiettivi le procedure di presentazione dei progetti, i requisiti di ammissibilità, nonché i criteri di valutazione dei progetti da finanziare in attuazione del citato Programma straordinario di intervento per l’attuazione dell’art. 43 la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia; - l’articolo 3 del D.M. 332 predetto decreto del 27 luglio Presidente del Consiglio dei ministri 25 maggio 2016 il quale prevede che, con ulteriore decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, sono individuati i progetti da inserire nel Programma, i termini per la stipulazione stessa, le modalità di monitoraggio, di verifica dell’esecuzione, di rendicontazione del finanziamento assegnato, anche in coerenza con quanto disposto dal decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229; - l’articolo 8, comma 2, del bando allegato al citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 maggio 2016 il quale prevede che l’ammontare del finanziamento dei progetti è determinato dal Nucleo di valutazione, fino a un massimo di 40.000.000 euro per il territorio di ciascuna città metropolitana e di 18.000.000 euro per i comuni capoluogo di provincia, per i comuni con il maggior numero di abitanti di ciascuna città metropolitana e per la città di Aosta; - il decreto del Segretario generale della Presidenza del Consiglio dei ministri 6 settembre 2016 con il quale è stato costituito il Nucleo per la valutazione dei progetti per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie; - il verbale del 22 novembre 2016 con il quale il Nucleo per la valutazione, sulla base dell’istruttoria svolta e in coerenza con i criteri di valutazione definiti nel bando sopra richiamato, ha individuato i progetti da inserire nel Programma e redatto la graduatoria finale; - il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 dicembre 2016 con il quale sono stati inseriti nel Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie, nell’ordine di punteggio decrescente assegnato dal Nucleo, i progetti presentati dai comuni capoluogo di provincia e dalle città metropolitane e, in particolare, ha previsto che i progetti dal numero 1 al numero 24 dell’elenco ivi allegato sono finanziati con le risorse di cui all’articolo 1, comma 978, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, mentre gli ulteriori progetti saranno finanziati con le eventuali risorse successivamente disponibili; - il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 febbraio 2017 che ha modificato il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 maggio 2016 e il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 dicembre 2016; - il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 giugno 2017 che ha integrato i criteri relativi all’erogazione dei contributi agli enti aggiudicatari del finanziamento; - l’articolo 1, comma 140, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 che ha istituito nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze un apposito fondo da ripartire, con una dotazione di 1.900 milioni di euro per l'anno 2017, di 3.150 milioni di euro per l'anno 2018, di 3.500 milioni di euro per l'anno 2019 e di 3.000 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2020 al 2032, per assicurare il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese, tra cui gli investimenti per la riqualificazione urbana e per la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia; - l’articolo 1, comma 141, della citata legge 11 dicembre 2016, n. 232 ha previsto che “Al fine di garantire il completo finanziamento dei progetti selezionati nell'ambito del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia, di cui all'articolo 1, commi da 974 a 978, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, a integrazione delle risorse stanziate sull'apposito capitolo di spesa e di quelle assegnate ai sensi del comma 140 del presente articolo, con delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) sono destinate ulteriori risorse a valere sulle risorse disponibili del Fondo per lo sviluppo e la coesione per il periodo di programmazione 2014-2020; - il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 maggio 2017 che, in attuazione di quanto disposto dalla legge di bilancio 2017, ha previsto una prima ripartizione del Fondo per il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese e destinato l’importo di 270 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017 e 2018 e l’importo di 260 milioni di euro per l’anno 2019, per il finanziamento degli ulteriori interventi inseriti nel Programma straordinario sopra citato; - l’articolo 1, comma 2, del suddetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in base al quale le risorse di cui al punto precedente sono portate in aumento delle disponibilità di bilancio del Fondo sviluppo e coesione e saranno gestite secondo le procedure previste dall’articolo 1, comma 703, della legge n. 190 del 2014; - l’articolo 1, comma 3, del predetto decreto in base al quale le erogazioni in favore delle amministrazioni e degli altri soggetti aventi diritto sono effettuate dal Ministero dell’economia e delle finanze sulla base delle richieste inoltrate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, secondo le indicazioni contenute nell’articolo 5, commi 3, 4 e 5 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 dicembre 2016, come sostituito dall’articolo 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 febbraio 2017 e dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 giugno 2017; - l’Accordo di programma interregionale triennale relativo alla modalità di gestione dei l’articolo 1, comma 5, in base al quale ai fini dell’erogazione del finanziamento i progetti dei Centri di Residenza e ricompresi nel citato Programma straordinario sono monitorati ai sensi del decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, nell’ambito della banca dati delle Residenze degli artisti nei territori nel triennio 2018/20, sottoscritto dal MiBAC - Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 26 luglio 2018, amministrazioni pubbliche (BDAP); - la conferma all’accordo delibera del CIPE n. 2 del 3 marzo 2017, che in attuazione di programma relativo all’annualità 2019 sottoscritta dal MiBACT- Direzione Generale Spettacolo e quanto disposto dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 21 maggio 2019 - dell’art. 2 dello stesso Accordo triennale che prevedeva per ciascuna annualità la definizione legge di uno schema di finanziamento Stato/Regioni per ciascuna Regione e provincia autonoma firmataria dell’Accordo stesso; - delle comunicazioni pervenute al MiBACT – Direzione Generale Spettacolo da parte delle Regioni aderenti all’Intesa con l’indicazione dell’impegno finanziario per l’annualità 2020. - dello schema di cofinanziamento Stato/Regioni per l’annualità 2020 approvato in via telematica come da comunicazione del Coordinamento tecnico Beni e Attività culturali del 13/3/2020 prot. 3626bilancio 2017, qui allegati; - del Decreto Direttoriale del 22 aprile 2020 n. 528 con il quale venivano assegnate ha integrato le risorse del MiBACT dedicate alle Residenze Fondo di cui all’articolo 1, comma 140, della citata legge 11 dicembre 2016, n. 232, a valere sulle risorse FSC 2014-2020 mediante l’assegnazione di un importo complessivo fino ad un massimo di 798,17 milioni di euro in favore dei progetti inseriti nel Programma straordinario di intervento per l’annualità 2020la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie, non ancora finanziati; - il punto 2 della predetta delibera prevede che le risorse saranno trasferite secondo le disposizioni contenute nei decreti del Presidente del Consiglio dei ministri 25 maggio 2016 e 6 dicembre 2016, come modificati dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 febbraio 2017, cui si rinvia anche per quanto riguarda le modalità di tutti gli articoli dell’Accordo interregionale triennale sottoscritto con le Regioni e Provincie autonomaattuazione dei progetti; - delle misure straordinarie adottate la delibera del CIPE n. 72 del 7 agosto 2017 che ha rideterminato in 761,32 milioni di euro l’assegnazione disposta con la precedente delibera CIPE n. 2/2017 ed ha previsto il seguente profilo di spesa: 260 milioni di euro per il 2017, 247 milioni di euro per il 2018 e 254,32 milioni di euro per il 2019, nonché confermato che le risorse saranno trasferite secondo le disposizioni contenute nei decreti del Presidente del Consiglio dei ministri 25 maggio 2016 e 6 dicembre 2016, come modificati dal Governo in materia di contenimento connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 decreti del Presidente del Consiglio dei ministri 16 febbraio 2017 e della conseguente necessità di consentire modalità alternative di realizzazione delle attività in residenza in risposta alle misure adottate a livello nazionale16 giugno 2017; - dell’opportunità il decreto della Sindaca metropolitana nr. 109-39 del 1 dicembre 2017 che ha approvato la presente Convenzione. - il Progetto presentato dalla città metropolitana di dover considerare Roma Capitale è stato positivamente valutato e per la possibilità realizzazione dello stesso è assegnatario di realizzare le attività delle Residenze previste nell’annualità 2020 entro l’anno 2021un finanziamento a valere sulle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) per il finanziamento dei progetti selezionati nell’ambito del citato Programma Straordinario pari a euro 39.992.180,09; - della necessità l’articolo 10, comma 2, del summenzionato bando prevede la stipula di prevedere interventi volti al miglioramento degli spazi apposita Convenzione con i soggetti proponenti dei progetti selezionati e dei luoghi di Residenza vincitori, al fine di garantire disciplinare i reciproci impegni, le modalità di erogazione dei finanziamenti e di attuazione, la sicurezza sanitaria rendicontazione e il monitoraggio dei luoghi stessi per artisti e operatoriprogetti proposti; - della necessità è necessario stipulare il presente atto per disciplinare i reciproci impegni tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e la città metropolitana di riconoscere Roma Capitale; - la diversità delle situazioni sui territori legge 29 ottobre 1984, n. 720, all’articolo 1 prevede che anche per gli enti locali “…le altre entrate, comprese quelle provenienti da mutui, devono affluire in conseguenza del differente andamento dell’emergenza sanitaria nelle Regioni e Province autonome; il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo – Direzione generale Spettacolo, con sede in Xxxxxx Xxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxxxx 0/X, 00000 Xxxx, C.F. 97804160584contabilità speciale infruttifera, nella persona del Direttore Generale xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx quale devono altresì essere versate direttamente le assegnazioni, i contributi e quanto altro proveniente dal bilancio dello Stato…”; - ai sensi dell’articolo 15 della l. n. 241/1990 la Regione FRIULI VENEZIA GIULIA con sede presente Convenzione è sottoscritta in Piazza Unità d’Italia, 1 – 000000 Xxxxxxx C.F. 8001493032 nella persona del Direttore Centrale della Cultura e Sport dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxx . SI CONCORDANO LE SEGUENTI INTEGRAZIONI e/o MODIFICHE ALL’ACCORDO SOTTOSCRITTO NELLA PRIMA ANNUALITA’ DEL TRIENNIOformato digitale.
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Samples: static.cittametropolitanaroma.it
VISTI. l’intesa sancita il 21/9/2017 tra Governodecreto legge 22 giugno 2012, Regioni n. 83 recante “Misure urgenti per la crescita del Paese”, convertito, con modificazioni, nella legge 7 agosto 2012, n. 134 e province autonome s.m.i., con cui è stata istituita l’Agenzia per l’Italia Digitale; - il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 e s.m.i. recante il “Codice dell’amministrazione digitale” e, in particolare, l’art. 14-bis concernente l’Agenzia per l’Italia Digitale; - il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 gennaio 2014, che definisce modalità ha approvato lo Statuto dell’Agenzia per l’Italia Digitale; - il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, con cui è stato istituito il Dipartimento per la trasformazione digitale, quale Struttura generale della Presidenza del Consiglio dei ministri che supporta il Presidente o il Ministro delegato nell’esercizio delle funzioni in materia di innovazione tecnologica e obiettivi digitalizzazione; - il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012, recante l’ordinamento generale della Presidenza del Consiglio dei ministri, come modificato dal predetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, e, in particolare, l’articolo 24-ter, ai sensi del quale il Dipartimento per la trasformazione digitale è preposto alla promozione e coordinamento delle azioni del Governo finalizzate alla definizione di una strategia unitaria in materia di trasformazione digitale e di modernizzazione del Paese attraverso le tecnologie digitali e, a tal fine, dà attuazione alle direttive del Presidente in materia e assicura il coordinamento e l’esecuzione dei programmi di trasformazione digitale delle pubbliche amministrazioni, anche fornendo supporto tecnico alle attività di implementazione di specifiche iniziative previste dall’Agenda digitale italiana, secondo i contenuti presenti nell’Agenda digitale Europea; - il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 settembre 2019, con cui al Ministro Xxxxx Xxxxxx è stato conferito l’incarico per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione; - il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 settembre 2019, con cui sono state delegate al richiamato Ministro le funzioni spettanti al Presidente del Consiglio dei ministri nelle materie dell’innovazione tecnologica, dell’attuazione dell’agenda digitale e della trasformazione digitale del Paese, per lo svolgimento delle quali si avvale del Dipartimento per la trasformazione digitale; - il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 novembre 2019, con cui è stato conferito all’Xxx. Xxxx Xxxxxx l’incarico di Capo del Dipartimento per la trasformazione digitale a decorrere dal 1° gennaio 2020; - il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 gennaio 2020, con cui l’Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxx è stato nominato, per la durata di un triennio, Direttore Generale dell’Agenzia per l’Italia Digitale, con decorrenza 20 gennaio 2020; - il decreto legge 16 luglio 2020, n. 76 recante “Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale”; - il decreto del Ministro per lo Sviluppo Economico del 31 gennaio 2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 20 marzo 2019, n. 67 dà avvio al programma per l’attuazione dell’art. 43 del D.M. 332 del 27 luglio 2017dei bandi di domanda pubblica intelligente (cosiddetto programma “Smarter Italy”); - l’Accordo di collaborazione per l’attuazione dei bandi di domanda pubblica intelligente sottoscritto in data 03 luglio 2019 tra il Ministero dello Sviluppo Economico e l’Agenzia per l’Italia Digitale ha dato avvio al programma interregionale “Smarter Italy”; - il Protocollo d’intesa per l’attuazione di una politica di innovazione basata sulla domanda pubblica, sottoscritto in data 16 aprile 2020 dal Ministro dello Sviluppo Economico (MISE), dal Ministro dell’Università e della Ricerca (MUR) e dal Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione (MID) prevede, tra l’altro, l’adesione del MUR e del MID al programma di bandi di domanda pubblica intelligente “Smarter Italy”; - il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 17 luglio 2020, registrato dalla Corte dei conti in data 4 settembre 2020 al n. 2053, con cui è stato approvato il “Piano triennale relativo alla modalità per l’informatica nella pubblica amministrazione 2020-2022”, individua nel programma “Smarter Italy” e negli appalti di gestione dei progetti dei Centri domanda pubblica intelligente strumenti di Residenza innovazione sociale, di riduzione delle disuguaglianze e delle Residenze degli artisti nei territori nel triennio 2018/20, sottoscritto dal MiBAC diversità; - Direzione Generale Spettacolo il Ministero dell’Università e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA della Ricerca ha aderito al programma “Smarter Italy” in data 26 luglio 2018, - la conferma all’accordo di programma relativo all’annualità 2019 sottoscritta dal MiBACT- Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 21 maggio 2019 - dell’art. 2 dello stesso Accordo triennale che prevedeva per ciascuna annualità la definizione di uno schema di finanziamento Stato/Regioni per ciascuna Regione e provincia autonoma firmataria dell’Accordo stesso; - delle comunicazioni pervenute al MiBACT – Direzione Generale Spettacolo da parte delle Regioni aderenti all’Intesa con l’indicazione dell’impegno finanziario per l’annualità 2020. - dello schema di cofinanziamento Stato/Regioni per l’annualità 2020 approvato in via telematica come da comunicazione del Coordinamento tecnico Beni e Attività culturali del 13/3/2020 prot. 3626, qui allegati; - del Decreto Direttoriale del 22 aprile 2020 n. 528 con il quale venivano assegnate le risorse del MiBACT dedicate alle Residenze per l’annualità 7 agosto 2020; - di tutti gli articoli dell’Accordo interregionale triennale sottoscritto la Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per la trasformazione digitale ha aderito al programma “Smarter Italy” con le Regioni e Provincie autonomaatto in data 24 settembre 2020; - il “Piano delle misure straordinarie adottate Attività” allegato al presente accordo è stato condiviso dai referenti nominati dal Governo in materia MUR e dal MISE ai sensi dell’art.4 dell’Accordo MISE-AgID del 3 luglio 2019 (cosiddetto programma “Smarter Italy”); sostenere e attuare gli obiettivi del protocollo di contenimento connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 intesa tra il Ministro dello Sviluppo Economico, il Ministro dell’Università e della conseguente necessità di consentire modalità alternative di realizzazione delle attività in residenza in risposta Ricerca e il Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione, anche richiamati alle misure adottate a livello nazionale; - dell’opportunità di dover considerare la possibilità di realizzare le attività delle Residenze previste nell’annualità 2020 entro l’anno 2021; - della necessità di prevedere interventi volti al miglioramento degli spazi e dei luoghi di Residenza al fine di garantire la sicurezza sanitaria dei luoghi stessi per artisti e operatori; - della necessità di riconoscere la diversità delle situazioni sui territori in conseguenza del differente andamento dell’emergenza sanitaria nelle Regioni e Province autonome; il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo – Direzione generale Spettacolosuccessive lettere a), con sede in Xxxxxx Xxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxxxx 0/Xb), 00000 Xxxx, C.F. 97804160584, nella persona del Direttore Generale xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx la Regione FRIULI VENEZIA GIULIA con sede in Piazza Unità d’Italia, 1 – 000000 Xxxxxxx C.F. 8001493032 nella persona del Direttore Centrale della Cultura e Sport dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxx . SI CONCORDANO LE SEGUENTI INTEGRAZIONI e/o MODIFICHE ALL’ACCORDO SOTTOSCRITTO NELLA PRIMA ANNUALITA’ DEL TRIENNIOc):
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Samples: Accordo Di Collaborazione
VISTI. l’intesa sancita il 21/9/2017 tra Governola legge 23 agosto 1988, Regioni n. 400 recante disciplina dell’attività di governo e province autonome che definisce modalità e obiettivi per l’attuazione dell’art. 43 ordinamento della Presidenza del D.M. 332 del 27 luglio 2017Consiglio dei ministri; - l’Accordo la legge 7 agosto 1990, n. 241, successive modifiche e integrazioni, recante “Nuove norme in materia di programma interregionale triennale relativo alla modalità procedimento amministrativo e di gestione diritto di accesso ai documenti amministrativi” e, in particolare, l’articolo 15; - il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368, recante “Istituzione del Ministero per i beni e le attività culturali, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59”, che attribuiva all’allora Ministero per i beni e le attività culturali “le funzioni amministrative statali in materia di promozione delle attività culturali, in tutte le loro manifestazioni”, con riferimento anche alle attività cinematografiche; - il decreto legislativo 30 luglio 1999 n. 303 recante il nuovo “Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei progetti Ministri” che ha disposto, tra l’altro, l’autonomia contabile e di bilancio del Segretariato generale e di quelle strutture aventi compiti rientranti nelle funzioni istituzionali della Presidenza medesima, a norma dell’articolo 11 della Legge 15 marzo 1997 n. 59; - il decreto del Presidente del Consiglio dei Centri di Residenza ministri 22 novembre 2010, successive modifiche e delle Residenze degli artisti nei territori nel triennio 2018/20integrazioni, sottoscritto dal MiBAC - Direzione Generale Spettacolo recante “Disciplina dell’autonomia finanziaria e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 26 luglio 2018, contabile della Presidenza del Consiglio dei ministri”; - la conferma all’accordo di programma relativo all’annualità 2019 sottoscritta dal MiBACT- Direzione Generale Spettacolo legge 6 novembre 2012, n. 190, successive modifiche e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 21 maggio 2019 - dell’art. 2 dello stesso Accordo triennale che prevedeva integrazioni, recante disposizioni per ciascuna annualità la definizione di uno schema di finanziamento Stato/Regioni per ciascuna Regione prevenzione e provincia autonoma firmataria dell’Accordo stessola repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione; - delle comunicazioni pervenute al MiBACT – il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 dicembre 2019, n. 169, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero della cultura, degli uffici di diretta collaborazione del Ministro e dell’organismo indipendente di valutazione della performance», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 21 gennaio 2020, n. 16 e successive modificazioni e, in particolare, l’articolo 23, che individua le funzioni della Direzione Generale Spettacolo da parte delle Regioni aderenti all’Intesa con l’indicazione dell’impegno finanziario per l’annualità 2020. - dello schema di cofinanziamento Stato/Regioni per l’annualità 2020 approvato in via telematica come da comunicazione del Coordinamento tecnico Beni generale Cinema e Attività culturali del 13/3/2020 prot. 3626, qui allegatiaudiovisivo; - il decreto del Decreto Direttoriale Presidente del 22 Consiglio dei Ministri 17 marzo 2020, registrato dalla Corte dei conti l’8 aprile 2020 2020, foglio n. 528 712, con il quale venivano assegnate le risorse è stato conferito al xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx, dirigente di prima fascia dei ruoli del MiBACT dedicate alle Residenze per l’annualità 2020; - di tutti gli articoli dell’Accordo interregionale triennale sottoscritto con le Regioni e Provincie autonoma; - delle misure straordinarie adottate dal Governo in materia di contenimento connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 e della conseguente necessità di consentire modalità alternative di realizzazione delle attività in residenza in risposta alle misure adottate a livello nazionale; - dell’opportunità di dover considerare la possibilità di realizzare le attività delle Residenze previste nell’annualità 2020 entro l’anno 2021; - della necessità di prevedere interventi volti al miglioramento degli spazi e dei luoghi di Residenza al fine di garantire la sicurezza sanitaria dei luoghi stessi per artisti e operatori; - della necessità di riconoscere la diversità delle situazioni sui territori in conseguenza del differente andamento dell’emergenza sanitaria nelle Regioni e Province autonome; il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo – turismo, l’incarico di funzione dirigenziale di livello generale di Direttore della Direzione generale SpettacoloCinema e audiovisivo, con sede in Xxxxxx Xxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxxxx 0/Xai sensi dell’articolo 19, 00000 Xxxxcomma 4, C.F. 97804160584del decreto legislativo n. 165/2001, nella persona successive modificazioni; - il decreto del Direttore Generale xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx la Regione FRIULI VENEZIA GIULIA con sede in Piazza Unità d’Italia, 1 – 000000 Xxxxxxx C.F. 8001493032 nella persona Presidente del Direttore Centrale della Cultura e Sport dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxx . SI CONCORDANO LE SEGUENTI INTEGRAZIONI e/o MODIFICHE ALL’ACCORDO SOTTOSCRITTO NELLA PRIMA ANNUALITA’ DEL TRIENNIOConsiglio dei ministri 13 febbraio 2021 di conferimento al Ministro Xx.
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Samples: Accordo Ai Sensi Dell’art. 15
VISTI. l’intesa sancita la legge 28 marzo 1991, n. 113, concernente iniziative per la diffusione della cultura scientifica, così come modificata dalla legge 10 gennaio 2000, n. 6; - la legge 15 marzo 1997, n. 59 e s.m.i, contenente delega al Governo per il 21/9/2017 tra Governoconferimento di funzioni e compiti alle Regioni ed enti locali, Regioni per la riforma della pubblica amministrazione e province autonome per la semplificazione amministrativa, che definisce ha previsto le modalità e obiettivi le condizioni per l’attuazione dell’art. 43 del D.M. 332 del 27 luglio 2017il conferimento dell’autonomia scolastica alle scuole statali di ogni ordine e grado; - l’Accordo il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, con il quale è stato emanato il Regolamento recante norme in materia di programma interregionale triennale relativo autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell’articolo 21 della suddetta legge n. 59/1997 che, tra l’altro, finalizza l’autonomia organizzativa alla modalità di gestione dei progetti dei Centri di Residenza realizzazione della flessibilità, della diversificazione, dell’efficienza e dell’efficacia del servizio scolastico, all’integrazione e al miglior utilizzo delle risorse e delle Residenze strutture, all’introduzione di tecnologie innovative e al coordinamento con il contesto territoriale; - il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante il "Codice dell'amministrazione digitale" e s.m.i; - il decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89, concernente la revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione; - i decreti del Presidente della Repubblica del 15 marzo 2010, nn. 87, 88 e 89, concernenti rispettivamente il riordino degli artisti nei territori nel triennio 2018/20istituti professionali, sottoscritto dal MiBAC - Direzione Generale Spettacolo tecnici e dei licei, ai sensi dell'articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 26 luglio 2018legge 6 agosto 2008, n. 133; - la conferma all’accordo di programma relativo all’annualità 2019 sottoscritta dal MiBACT- Direzione Generale Spettacolo Comunicazione della Commissione Europea “Europa 2020: una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 21 maggio 2019 - dell’art. 2 dello stesso Accordo triennale inclusiva” del 3 marzo 2010 che, attraverso l’iniziativa Agenda Digitale Europea, promuove il ruolo chiave delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ITC) per raggiungere gli obiettivi che prevedeva l'Europa si è prefissata per ciascuna annualità la definizione di uno schema di finanziamento Statoil 2020, finalizzati a migliorare le prestazioni dell’Unione Europea nei campi dell’istruzione, della ricerca/Regioni per ciascuna Regione innovazione e provincia autonoma firmataria dell’Accordo stessodella società digitale; - il documento della Commissione Europea 26 agosto 2010, concernente l’Agenda Digitale Europea, avente come principale obiettivo il raggiungimento di vantaggi socioeconomici sostenibili grazie ad un mercato digitale unico; - la legge 13 luglio 2015, n. 107 (di seguito, legge n. 107/2015), recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle comunicazioni pervenute disposizioni legislative vigenti”, che individua tra le priorità di intervento il miglioramento dell’offerta formativa attraverso l’innovazione digitale; - l’articolo 1, comma 56, della suddetta legge n. 107/2015, che, al MiBACT – Direzione Generale Spettacolo fine di sviluppare e migliorare le competenze digitali degli studenti e di rendere la tecnologia digitale uno strumento didattico di costruzione delle competenze in generale, prevede l’adozione da parte del MIUR del Piano nazionale per la scuola digitale (di seguito, PNSD), in sinergia con la programmazione europea e nazionale, nonché con il progetto strategico nazionale per la banda ultra larga; - l’articolo 1, comma 57, della citata legge n. 107/2015, che prevede la promozione da parte delle Regioni aderenti all’Intesa scuole, all’interno dei piani triennali dell’offerta formativa e in collaborazione con l’indicazione dell’impegno finanziario per l’annualità 2020. - dello schema il MIUR, di cofinanziamento Stato/Regioni per l’annualità 2020 approvato in via telematica come da comunicazione del Coordinamento tecnico Beni azioni coerenti con le finalità, i principi e Attività culturali del 13/3/2020 prot. 3626, qui allegatigli strumenti previsti nel PNSD; - l’articolo 1, comma 58, della citata legge n. 107/2015, che individua, tra gli obiettivi del Decreto Direttoriale PNSD, la realizzazione di attività volte allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, il potenziamento di strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche, la formazione digitale dei docenti per l’innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale per l’insegnamento, l’apprendimento e la formazione delle competenze lavorative, cognitive e sociali degli studenti, la formazione dei direttori dei servizi generali e amministrativi, degli assistenti amministrativi e degli assistenti tecnici per l'innovazione digitale nell'amministrazione, nonché il potenziamento delle infrastrutture di rete; - il decreto del 22 Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca 27 ottobre 2015, n. 851 (di seguito decreton.851/2015), con cui è stato adottato il PNSD, quale strumento programmatico che intende favorire il processo di digitalizzazione delle scuole, nonché diffondere le politiche legate all’innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio; - la direttiva del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 21 marzo 2016, n. 170 (in seguito, Direttiva n. 170/2016), che disciplina le modalità di accreditamento, di qualificazione e di riconoscimento dei corsi dei soggetti che offrono formazione per lo sviluppo delle competenze del personale del comparto scuola, assicurando la qualità delle iniziative formative; - il Regolamento generale sulla Protezione dei dati – Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2020 2016; - la comunicazione della Commissione europea al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni del 10 giugno 2016, n. 528 381 Final, dal titolo “Una nuova agenda per le competenze per l'Europa – Lavorare insieme per promuovere il capitale umano, l’occupabilità e la competitività”; - il decreto legislativo 30 giugno 2003 n.196 recante il “Codice in materia di protezione dei dati personali” integrato con il quale venivano assegnate le risorse modifiche introdotte dal decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101, recante “Disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del MiBACT dedicate alle Residenze Regolamento (UE) 2016/679”; - l’atto di indirizzo del Ministro dell’Istruzione del 7 febbraio 2020, concernente l’individuazione delle priorità politiche del MI per l’annualità l'anno 2020; - di tutti gli articoli dell’Accordo interregionale triennale sottoscritto con le Regioni l’art.33 e Provincie autonoma34 della Costituzione relativamente al diritto allo studio; - delle misure straordinarie adottate dal Governo il decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante “Misure urgenti in materia di contenimento connesse all’emergenza e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 COVID-19”; - il decreto del presidente del consiglio dei ministri del 25 febbraio 2020 e s.m.i. riguardante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19” pubblicato in gazzetta ufficiale n. 47 del 25 febbraio 2020; - l’avviso del Capo Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali prot. n. 170 del 28 febbraio 2020 con il quale, per il raggiungimento delle finalità previste dal D.P.C.M. del 1 marzo 2020, si invitano tutti gli operatori di mercato, che intendono sostenere, a titolo gratuito e dichiarando il possesso di specifici requisiti, iniziative di didattica a distanza per le istituzioni scolastiche interessate a manifestare la propria disponibilità attraverso la piattaforma Protocolli in rete; - l’art. 1 comma 1 lett. g) del precitato DPCM 4 marzo 2020 che prevede, per tutta la durata della conseguente necessità di consentire modalità alternative di realizzazione sospensione delle attività in residenza in risposta didattiche nelle scuole, l’attivazione da parte dei dirigenti scolastici di modalità di didattica a distanza avuto anche riguardo alle misure adottate a livello nazionalespecifiche esigenze degli studenti con disabilità; - dell’opportunità la manifestazione di dover considerare disponibilità resa dalla società Delisa attraverso la possibilità di realizzare le attività richiesta trasmessa tramite l’applicativo “Protocolli in rete” prot. n.376 del 16 marzo 2020, nella quale vengono indicati i servizi che si intendono mettere a disposizione delle Residenze previste nell’annualità 2020 entro l’anno 2021scuole interessate; - della necessità la dichiarazione resa dalla società Delisa prot. n.385 del 16 marzo 2020 di prevedere interventi volti al miglioramento degli spazi e dei luoghi di Residenza al fine di garantire la sicurezza sanitaria dei luoghi stessi per artisti e operatori; - della necessità di riconoscere la diversità delle situazioni sui territori possedere i requisiti indicati nel suddetto avviso in conseguenza del differente andamento dell’emergenza sanitaria nelle Regioni e Province autonome; il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo – Direzione generale Spettacolo, con sede in Xxxxxx Xxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxxxx 0/X, 00000 Xxxx, C.F. 97804160584, nella persona del Direttore Generale xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx la Regione FRIULI VENEZIA GIULIA con sede in Piazza Unità d’Italia, 1 – 000000 Xxxxxxx C.F. 8001493032 nella persona del Direttore Centrale della Cultura e Sport dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxx . SI CONCORDANO LE SEGUENTI INTEGRAZIONI e/o MODIFICHE ALL’ACCORDO SOTTOSCRITTO NELLA PRIMA ANNUALITA’ DEL TRIENNIOrelazione all’offerta proposta;
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Samples: www.miur.gov.it
VISTI. l’intesa sancita lo Statuto vigente dell’Unione dei Comuni Valle del Savio; il 21/9/2017 tra GovernoT.U. degli Enti Locali D.lgs. n. 267/2000; Su conforme proposta del Dirigente del Settore Sistemi Informatici Associati; Acquisito, Regioni e province autonome che definisce modalità e obiettivi per l’attuazione dell’artin xxx xxxxxxxxxxx, il parere favorevole di cui all'art.49 D. Lgs. 43 n.267/2000 di seguito riportato; A voti unanimi palesemente espressi, DI CONSIDERARE le premesse parte integrante del D.M. 332 del 27 luglio 2017presente atto anche se materialmente non ritrascritte; - l’Accordo di programma interregionale triennale relativo alla modalità di gestione dei progetti dei Centri di Residenza e delle Residenze degli artisti nei territori nel triennio 2018/20, sottoscritto dal MiBAC - Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 26 luglio 2018, - la conferma all’accordo di programma relativo all’annualità 2019 sottoscritta dal MiBACT- Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 21 maggio 2019 - dell’art. 2 dello stesso Accordo triennale che prevedeva per ciascuna annualità la definizione di uno DI APPROVARE lo schema di finanziamento Stato/Regioni per ciascuna Regione accordo attuativo quale allegato sub a) al presente atto a farne parte integrante e provincia autonoma firmataria dell’Accordo stesso; - delle comunicazioni pervenute al MiBACT – Direzione Generale Spettacolo da parte delle Regioni aderenti all’Intesa con l’indicazione dell’impegno finanziario per l’annualità 2020. - dello schema sostanziale, tra i Comuni di cofinanziamento Stato/Regioni per l’annualità 2020 approvato in via telematica come da comunicazione del Coordinamento tecnico Beni Cesena, Bagno di Romagna, Mercato Saraceno, Sarsina, Verghereto, Montiano e Attività culturali del 13/3/2020 prot. 3626, qui allegati; - del Decreto Direttoriale del 22 aprile 2020 n. 528 con il quale venivano assegnate le risorse del MiBACT dedicate alle Residenze per l’annualità 2020; - di tutti gli articoli dell’Accordo interregionale triennale sottoscritto con le Regioni e Provincie autonoma; - delle misure straordinarie adottate dal Governo in materia di contenimento connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 e della conseguente necessità di consentire modalità alternative di realizzazione delle attività in residenza in risposta alle misure adottate a livello nazionale; - dell’opportunità di dover considerare la possibilità di realizzare le attività delle Residenze previste nell’annualità 2020 entro l’anno 2021; - della necessità di prevedere interventi volti al miglioramento degli spazi e dei luoghi di Residenza l’Unione Valle Savio al fine di garantire la sicurezza sanitaria regolare le candidature delle proposte progettuali dei luoghi stessi per artisti e operatori; - della necessità di riconoscere la diversità delle situazioni sui territori in conseguenza del differente andamento dell’emergenza sanitaria nelle Regioni e Province autonome; il singoli Comuni sugli avvisi pubblicati o ancora da pubblicare dal Ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale relativi alle misure 1.2 Abilitazione e facilitazione migrazione al Cloud, 1.4.1 Esperienza dei servizi pubblici, 1.4.3 Adozione PagoPA e app IO e 1.4.4 DI DARE ATTO che nel caso in cui le proposte presentate dai singoli Comuni sulle diverse misure del PNRR vengano finanziate, i beni e Comuni dovranno trasferire all’Unione i contributi ricevuti in quanto le attività culturali e spese per l’attivazione dei diversi servizi sono state sostenute dall’Unione o lo saranno in virtù della convenzione sottoscritta per il turismo – Direzione generale Spettacoloconferimento delle funzioni dei sistemi informatici in Unione; DI DARE ATTO che con successivo atto dirigenziale verranno accertate sui rispettivi capitoli/articoli di bilancio, con sede in Xxxxxx Xxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxxxx 0/Xai sensi dell’art. 179 del D.Lgs 267/2000 e del principio relativo alla contabilità finanziaria, 00000 Xxxxle somme che i singoli Comuni dovranno trasferire all’Unione; DI DARE MANDATO al Presidente dell’Unione o chi lo sostituisce per legge o per delega, C.F. 97804160584, ad intervenire nella persona del Direttore Generale xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx la Regione FRIULI VENEZIA GIULIA con sede in Piazza Unità d’Italia, 1 – 000000 Xxxxxxx C.F. 8001493032 nella persona del Direttore Centrale stipulazione della Cultura e Sport dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxx . SI CONCORDANO LE SEGUENTI INTEGRAZIONI e/o MODIFICHE ALL’ACCORDO SOTTOSCRITTO NELLA PRIMA ANNUALITA’ DEL TRIENNIOconvenzione;
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Samples: www.anci.emilia-romagna.it
VISTI. l’intesa sancita il 21/9/2017 tra Governodecreto-legge 24 giugno 2014, Regioni n. 90, convertito, con modificazioni, dall’articolo 1, comma 1, della legge 11 agosto 2014, n. 114, recante “Misure urgenti per la semplificazione e province autonome che definisce modalità la trasparenza amministrativa e obiettivi per l’efficienza degli uffici giudiziari”, ed in particolare l’articolo 24-ter, concernente “Regole tecniche per l’attuazione dell’art. 43 del D.M. 332 del 27 luglio 2017dell’Agenda digitale italiana”; - l’Accordo il decreto legislativo 26 agosto 2016, n. 179, recante “Modifiche ed integrazioni al Codice dell’amministrazione digitale, di programma interregionale triennale relativo alla modalità cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, ai sensi dell’articolo 1 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di gestione riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”, ed in particolare l’articolo 63, comma 1, che attribuisce al Presidente del Consiglio dei progetti dei Centri ministri la facoltà di Residenza e delle Residenze degli artisti nei territori nel triennio 2018/20nominare, sottoscritto dal MiBAC - Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 26 luglio 2018per un periodo non superiore a tre anni, - la conferma all’accordo di programma relativo all’annualità 2019 sottoscritta dal MiBACT- Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 21 maggio 2019 - dell’art. 2 dello stesso Accordo triennale che prevedeva un Commissario straordinario per ciascuna annualità la definizione di uno schema di finanziamento Stato/Regioni per ciascuna Regione e provincia autonoma firmataria dell’Accordo stessol’attuazione dell’Agenda digitale; - delle comunicazioni pervenute al MiBACT – Direzione Generale Spettacolo da parte delle Regioni aderenti all’Intesa con l’indicazione dell’impegno finanziario per l’annualità 2020. - dello schema di cofinanziamento Stato/Regioni per l’annualità 2020 approvato in via telematica come da comunicazione il decreto del Coordinamento tecnico Beni e Attività culturali Presidente del 13/3/2020 prot. 3626Consiglio dei Ministri 16 settembre 2016, qui allegati; - del Decreto Direttoriale del 22 aprile 2020 n. 528 con il quale venivano assegnate le risorse il xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxx è stato nominato, per due anni a decorrere dalla data del MiBACT dedicate alle Residenze citato decreto, Commissario straordinario del Governo per l’annualità 2020l’attuazione dell’Agenda digitale; - di tutti gli articoli dell’Accordo interregionale triennale sottoscritto con le Regioni e Provincie autonomail Decreto legislativo 4 giugno 2003 n. 127, recante "Riordino del Consiglio nazionale delle ricerche (C.N.R.)"; - delle misure straordinarie adottate il Regolamento di organizzazione e funzionamento del C.N.R., emanato con Decreto del Presidente del CNR n° 43 del 26/05/2015 prot. 36411 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n° 123 del 29/05/2015 ed entrato in vigore dal Governo in materia di contenimento connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 e della conseguente necessità di consentire modalità alternative di realizzazione delle attività in residenza in risposta alle misure adottate a livello nazionale01/06/2015; - dell’opportunità il Regolamento di dover considerare la possibilità di realizzare le attività amministrazione, contabilità e finanza del Consiglio Nazionale delle Residenze previste nell’annualità 2020 entro l’anno 2021Ricerche, Decreto del Presidente del CNR del 4 Maggio 2005 prot. 0025034; - della necessità di prevedere interventi volti al miglioramento degli spazi il Codice dell’amministrazione digitale (CAD) emanato con decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e dei luoghi di Residenza al fine di garantire la sicurezza sanitaria dei luoghi stessi per artisti successive modificazioni e operatoriintegrazioni; - della necessità l’Atto di riconoscere indirizzo concernente la diversità definizione delle situazioni sui territori priorità politiche da realizzarsi nell'anno 2015 con proiezione triennale 2015-2017, emanato con DM 23 settembre 2014; - le Linee guida nazionali per la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico per l’anno 2014, emanate dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID); - l’Agenda nazionale per la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico per l’anno 2014, adottata da AGID; - Lo Statuto del CNR approvato con decreto n. 24 del 7 aprile 2015 e in conseguenza del differente andamento dell’emergenza sanitaria nelle Regioni e Province autonome; il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo – Direzione generale Spettacolo, con sede in Xxxxxx Xxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxxxx 0/X, 00000 Xxxx, C.F. 97804160584, nella persona del Direttore Generale xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx la Regione FRIULI VENEZIA GIULIA con sede in Piazza Unità d’Italia, vigore dal 1 – 000000 Xxxxxxx C.F. 8001493032 nella persona del Direttore Centrale della Cultura e Sport dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxx . SI CONCORDANO LE SEGUENTI INTEGRAZIONI e/o MODIFICHE ALL’ACCORDO SOTTOSCRITTO NELLA PRIMA ANNUALITA’ DEL TRIENNIOMaggio 2015;
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VISTI. l’intesa sancita la legge 28 marzo 1991, n. 113, concernente iniziative per la diffusione della cultura scientifica, così come modificata dalla legge 10 gennaio 2000, n. 6; - la legge 15 marzo 1997, n. 59 e s.m.i, contenente delega al Governo per il 21/9/2017 tra Governoconferimento di funzioni e compiti alle Regioni ed enti locali, Regioni per la riforma della pubblica amministrazione e province autonome per la semplificazione amministrativa, che definisce ha previsto le modalità e obiettivi le condizioni per l’attuazione dell’art. 43 del D.M. 332 del 27 luglio 2017il conferimento dell’autonomia scolastica alle scuole statali di ogni ordine e grado; - l’Accordo il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, con il quale è stato emanato il Regolamento recante norme in materia di programma interregionale triennale relativo autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell’articolo 21 della suddetta legge n. 59/1997 che, tra l’altro, finalizza l’autonomia organizzativa alla modalità di gestione dei progetti dei Centri di Residenza realizzazione della flessibilità, della diversificazione, dell’efficienza e dell’efficacia del servizio scolastico, all’integrazione e al miglior utilizzo delle risorse e delle Residenze strutture, all’introduzione di tecnologie innovative e al coordinamento con il contesto territoriale; - il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante il "Codice dell'amministrazione digitale" e s.m.i; - il decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89, concernente la revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione; - i decreti del Presidente della Repubblica del 15 marzo 2010, nn. 87, 88 e 89, concernenti rispettivamente il riordino degli artisti nei territori nel triennio 2018/20istituti professionali, sottoscritto dal MiBAC - Direzione Generale Spettacolo tecnici e dei licei, ai sensi dell'articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 26 luglio 2018legge 6 agosto 2008, n. 133; - la conferma all’accordo di programma relativo all’annualità 2019 sottoscritta dal MiBACT- Direzione Generale Spettacolo Comunicazione della Commissione Europea “Europa 2020: una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 21 maggio 2019 - dell’art. 2 dello stesso Accordo triennale inclusiva” del 3 marzo 2010 che, attraverso l’iniziativa Agenda Digitale Europea, promuove il ruolo chiave delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ITC) per raggiungere gli obiettivi che prevedeva l'Europa si è prefissata per ciascuna annualità la definizione di uno schema di finanziamento Statoil 2020, finalizzati a migliorare le prestazioni dell’Unione Europea nei campi dell’istruzione, della ricerca/Regioni per ciascuna Regione innovazione e provincia autonoma firmataria dell’Accordo stessodella società digitale; - il documento della Commissione Europea 26 agosto 2010, concernente l’Agenda Digitale Europea, avente come principale obiettivo il raggiungimento di vantaggi socioeconomici sostenibili grazie ad un mercato digitale unico; - la legge 13 luglio 2015, n. 107 (di seguito, legge n. 107/2015), recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle comunicazioni pervenute disposizioni legislative vigenti”, che individua tra le priorità di intervento il miglioramento dell’offerta formativa attraverso l’innovazione digitale; - l’articolo 1, comma 56, della suddetta legge n. 107/2015, che, al MiBACT – Direzione Generale Spettacolo fine di sviluppare e migliorare le competenze digitali degli studenti e di rendere la tecnologia digitale uno strumento didattico di costruzione delle competenze in generale, prevede l’adozione da parte del MIUR del Piano nazionale per la scuola digitale (di seguito, PNSD), in sinergia con la programmazione europea e nazionale, nonché con il progetto strategico nazionale per la banda ultra larga; - l’articolo 1, comma 57, della citata legge n. 107/2015, che prevede la promozione da parte delle Regioni aderenti all’Intesa scuole, all’interno dei piani triennali dell’offerta formativa e in collaborazione con l’indicazione dell’impegno finanziario per l’annualità 2020. - dello schema il MIUR, di cofinanziamento Stato/Regioni per l’annualità 2020 approvato in via telematica come da comunicazione del Coordinamento tecnico Beni azioni coerenti con le finalità, i principi e Attività culturali del 13/3/2020 prot. 3626, qui allegatigli strumenti previsti nel PNSD; - l’articolo 1, comma 58, della citata legge n. 107/2015, che individua, tra gli obiettivi del Decreto Direttoriale PNSD, la realizzazione di attività volte allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, il potenziamento di strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche, la formazione digitale dei docenti per l’innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale per l’insegnamento, l’apprendimento e la formazione delle competenze lavorative, cognitive e sociali degli studenti, la formazione dei direttori dei servizi generali e amministrativi, degli assistenti amministrativi e degli assistenti tecnici per l'innovazione digitale nell'amministrazione, nonché il potenziamento delle infrastrutture di rete; - il decreto del 22 Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca 27 ottobre 2015, n. 851 (di seguito decreton.851/2015), con cui è stato adottato il PNSD, quale strumento programmatico che intende favorire il processo di digitalizzazione delle scuole, nonché diffondere le politiche legate all’innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio; - la direttiva del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 21 marzo 2016, n. 170 (in seguito, Direttiva n. 170/2016), che disciplina le modalità di accreditamento, di qualificazione e di riconoscimento dei corsi dei soggetti che offrono formazione per lo sviluppo delle competenze del personale del comparto scuola, assicurando la qualità delle iniziative formative; - il Regolamento generale sulla Protezione dei dati – Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2020 2016; - la comunicazione della Commissione europea al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni del 10 giugno 2016, n. 528 381 Final, dal titolo “Una nuova agenda per le competenze per l'Europa – Lavorare insieme per promuovere il capitale umano, l’occupabilità e la competitività”; - il decreto legislativo 30 giugno 2003 n.196 recante il “Codice in materia di protezione dei dati personali” integrato con il quale venivano assegnate le risorse modifiche introdotte dal decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101, recante “Disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del MiBACT dedicate alle Residenze Regolamento (UE) 2016/679”; - l’atto di indirizzo del Ministro dell’Istruzione del 7 febbraio 2020, concernente l’individuazione delle priorità politiche del MI per l’annualità l'anno 2020; - di tutti gli articoli dell’Accordo interregionale triennale sottoscritto con le Regioni l’art.33 e Provincie autonoma34 della Costituzione relativamente al diritto allo studio; - delle misure straordinarie adottate dal Governo il decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante “Misure urgenti in materia di contenimento connesse all’emergenza e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 COVID-19”; - il decreto del presidente del consiglio dei ministri del 25 febbraio 2020 e s.m.i. riguardante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19” pubblicato in gazzetta ufficiale n. 47 del 25 febbraio 2020; - l’avviso del Capo Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali prot. n. 170 del 28 febbraio 2020 con il quale, per il raggiungimento delle finalità previste dal D.P.C.M. del 1 marzo 2020, si invitano tutti gli operatori di mercato, che intendono sostenere, a titolo gratuito e dichiarando il possesso di specifici requisiti, iniziative di didattica a distanza per le istituzioni scolastiche interessate a manifestare la propria disponibilità attraverso la piattaforma Protocolli in rete; - l’art. 1 comma 1 lett. g) del precitato DPCM 4 marzo 2020 che prevede, per tutta la durata della conseguente necessità di consentire modalità alternative di realizzazione sospensione delle attività in residenza in risposta didattiche nelle scuole, l’attivazione da parte dei dirigenti scolastici di modalità di didattica a distanza avuto anche riguardo alle misure adottate a livello nazionalespecifiche esigenze degli studenti con disabilità; - dell’opportunità la manifestazione di dover considerare disponibilità resa dalla società DIGIT srl attraverso la possibilità di realizzare le attività richiesta trasmessa tramite l’applicativo “Protocolli in rete” prot. n.190 del 2 marzo 2020, nella quale vengono indicati i servizi che si intendono mettere a disposizione delle Residenze previste nell’annualità 2020 entro l’anno 2021scuole interessate; - della necessità la dichiarazione prot. n. 237 del 05.03.2020 resa dalla società DIGIT srl di prevedere interventi volti al miglioramento degli spazi e dei luoghi di Residenza al fine di garantire la sicurezza sanitaria dei luoghi stessi per artisti e operatori; - della necessità di riconoscere la diversità delle situazioni sui territori possedere i requisiti indicati nel suddetto avviso in conseguenza del differente andamento dell’emergenza sanitaria nelle Regioni e Province autonome; il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo – Direzione generale Spettacolo, con sede in Xxxxxx Xxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxxxx 0/X, 00000 Xxxx, C.F. 97804160584, nella persona del Direttore Generale xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx la Regione FRIULI VENEZIA GIULIA con sede in Piazza Unità d’Italia, 1 – 000000 Xxxxxxx C.F. 8001493032 nella persona del Direttore Centrale della Cultura e Sport dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxx . SI CONCORDANO LE SEGUENTI INTEGRAZIONI e/o MODIFICHE ALL’ACCORDO SOTTOSCRITTO NELLA PRIMA ANNUALITA’ DEL TRIENNIOrelazione all’offerta proposta;
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VISTI. l’intesa sancita la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”; - il 21/9/2017 tra Governodecreto legislativo 30 giugno 2003, Regioni n. 196, recante Codice in materia di protezione dei dati personali, recante disposizioni per l’adeguamento dell’ordinamento nazionale al regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e province autonome che definisce modalità e obiettivi per l’attuazione dell’art. 43 del D.M. 332 Consiglio, del 27 luglio 2017aprile 2016; - l’Accordo di programma interregionale triennale relativo alla modalità di gestione dei progetti dei Centri di Residenza e delle Residenze degli artisti nei territori nel triennio 2018/20il decreto legislativo 7 marzo 2005, sottoscritto dal MiBAC - Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 26 luglio 2018n. 82, - la conferma all’accordo di programma relativo all’annualità 2019 sottoscritta dal MiBACT- Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 21 maggio 2019 - dell’art. 2 dello stesso Accordo triennale che prevedeva per ciascuna annualità la definizione di uno schema di finanziamento Stato/Regioni per ciascuna Regione e provincia autonoma firmataria dell’Accordo stessorecante il Codice dell’amministrazione digitale; - delle comunicazioni pervenute al MiBACT – Direzione Generale Spettacolo il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Regioni aderenti all’Intesa con l’indicazione dell’impegno finanziario per l’annualità 2020. - dello schema di cofinanziamento Stato/Regioni per l’annualità 2020 approvato in via telematica come da comunicazione del Coordinamento tecnico Beni e Attività culturali del 13/3/2020 prot. 3626, qui allegatipubbliche amministrazioni”; - il decreto legislativo del Decreto Direttoriale del 22 18 aprile 2020 2016, n. 528 con 50, recante il quale venivano assegnate le risorse del MiBACT dedicate alle Residenze per l’annualità 2020Codice dei contratti pubblici; - di tutti gli articoli dell’Accordo interregionale triennale sottoscritto con le Regioni la legge del 6 novembre 2012, n. 190, recante “Disposizioni per la prevenzione e Provincie autonomala repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - delle misure straordinarie adottate dal Governo in materia di contenimento connesse all’emergenza epidemiologica il regolamento concernente l’organizzazione e il funzionamento dell’Autorità nazionale anticorruzione approvato con delibera dell’Autorità il 16 ottobre 2019, da COVID-19 e della conseguente necessità di consentire modalità alternative di realizzazione delle attività in residenza in risposta alle misure adottate a livello nazionale; - dell’opportunità di dover considerare la possibilità di realizzare le attività delle Residenze previste nell’annualità 2020 entro l’anno ultimo modificato con delibera n. 682 del 6 ottobre 2021; - l’articolo 61 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e ss.mm.ii, recante la “Riforma dell’organizzazione del Governo”, a norma dell’articolo 11 della necessità legge 15 marzo 1997, n. 59, che ha istituito l’Agenzia del Demanio, ente pubblico economico, e il successivo articolo 65, comma 1, che ha attribuito alla medesima Agenzia l’amministrazione dei beni immobili di prevedere interventi volti al miglioramento degli spazi proprietà dello Stato con il compito di razionalizzarne e valorizzarne l’impiego, di sviluppare il sistema informativo sui beni del demanio e del patrimonio, utilizzando in ogni caso, nella valutazione dei luoghi beni a fini conoscitivi e operativi, criteri di Residenza al fine mercato, di garantire la sicurezza sanitaria dei luoghi stessi per artisti gestire con criteri imprenditoriali i programmi di vendita, di provvista, anche mediante l’acquisizione sul mercato, di utilizzo e operatoridi manutenzione ordinaria e straordinaria di tali immobili; - i vigenti Statuto e Regolamento di Amministrazione e Contabilità dell’Agenzia del demanio, pubblicati sul sito istituzionale dell’Agenzia stessa: - l’atto di indirizzo del Ministero dell’Economia e delle Finanze, per il conseguimento degli obiettivi di politica fiscale 2021-2023, nell’ambito del quale l’Agenzia del Demanio prosegue a garantire il potenziamento delle iniziative di riqualificazione dei beni statali, attuazione di progetti di prevenzione del rischio sismico, riqualificazione energetica, risanamento ambientale, efficientamento e accelerazione degli interventi di razionalizzazione degli usi governativi, contribuendo al rilancio degli investimenti pubblici e alla realizzazione del Green New Deal; - il regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2021, che ha istituito il dispositivo per la ripresa e la resilienza; - la decisione (UE) 101060/21 del Consiglio dell’Unione europea di approvazione della necessità valutazione del Piano nazionale di riconoscere ripresa e resilienza dell’Italia sulla base dei criteri di cui all’articolo 19, paragrafo 3, del regolamento (UE) 2021/241; - la diversità legge 1 luglio 2021, n. 101, di conversione del decreto legge del 6 maggio 2021, n. 59, che definisce le “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti; - la legge 29 luglio 2021, n. 108, di conversione del decreto legge del 31 maggio 2021, n. 77 che disciplina la “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle situazioni sui territori in conseguenza strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”; - l’articolo 1, commi da 162 a 170, della legge 27 dicembre 2018, n. 145, con cui è disciplinata la costituzione di un’apposita Struttura per la progettazione di beni ed edifici pubblici, finalizzata a favorire lo sviluppo e l'efficienza della progettazione e degli investimenti pubblici, demandando ad apposito decreto del differente andamento dell’emergenza sanitaria nelle Regioni e Province autonome; il Ministero per i beni Presidente del Consiglio dei Ministri la denominazione, l’allocazione, le modalità di organizzazione e le attività culturali e per funzioni della stessa; - il turismo – Direzione generale Spettacolodecreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 luglio 2021, con sede adottato in Xxxxxx Xxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxxxx 0/Xattuazione dell’art. 1, 00000 Xxxxcomma 162, C.F. 97804160584, nella persona del Direttore Generale xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx la Regione FRIULI VENEZIA GIULIA con sede in Piazza Unità d’Italia, 1 – 000000 Xxxxxxx C.F. 8001493032 nella persona del Direttore Centrale della Cultura e Sport dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxx . SI CONCORDANO LE SEGUENTI INTEGRAZIONI e/o MODIFICHE ALL’ACCORDO SOTTOSCRITTO NELLA PRIMA ANNUALITA’ DEL TRIENNIOpredetta legge n. 145/2018 che ha sostituito il precedente
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VISTI. l’intesa sancita il 21/9/2017 tra Governo, Regioni e province autonome che definisce modalità e obiettivi per l’attuazione dell’art. 43 del D.M. 332 del 27 luglio 2017; - l’Accordo di programma interregionale triennale relativo alla modalità di gestione dei progetti dei Centri di Residenza e delle Residenze degli artisti nei territori nel triennio 2018/20, sottoscritto dal MiBAC - Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA MARCHE in data 26 luglio 2018, - la conferma all’accordo di programma relativo all’annualità 2019 sottoscritta dal MiBACT- Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA MARCHE in data 21 10 maggio 2019 - dell’art. 2 dello stesso Accordo triennale che prevedeva per ciascuna annualità la definizione di uno schema di finanziamento Stato/Regioni per ciascuna Regione e provincia autonoma firmataria dell’Accordo stesso; - delle comunicazioni pervenute al MiBACT – Direzione Generale Spettacolo da parte delle Regioni aderenti all’Intesa con l’indicazione dell’impegno finanziario per l’annualità 2020. - dello schema di cofinanziamento Stato/Regioni per l’annualità 2020 approvato in via telematica come da comunicazione del Coordinamento tecnico Beni e Attività culturali del 13/3/2020 prot. 3626, qui allegati; - del Decreto Direttoriale del 22 aprile 2020 n. 528 con il quale venivano assegnate le risorse del MiBACT dedicate alle Residenze per l’annualità 2020; - di tutti gli articoli dell’Accordo interregionale triennale sottoscritto con le Regioni e Provincie autonoma; - delle misure straordinarie adottate dal Governo in materia di contenimento connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 e della conseguente necessità di consentire modalità alternative di realizzazione delle attività in residenza in risposta alle misure adottate a livello nazionale; - dell’opportunità di dover considerare la possibilità di realizzare le attività delle Residenze previste nell’annualità 2020 entro l’anno 2021; - della necessità di prevedere interventi volti al miglioramento degli spazi e dei luoghi di Residenza al fine di garantire la sicurezza sanitaria dei luoghi stessi per artisti e operatori; - della necessità di riconoscere la diversità delle situazioni sui territori in conseguenza del differente andamento dell’emergenza sanitaria nelle Regioni e Province autonome; il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo – Direzione generale Spettacolo, con sede in Xxxxxx Xxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxxxx 0/X, 00000 Xxxx, C.F. 97804160584, nella persona del Direttore Generale xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx la Regione FRIULI VENEZIA GIULIA MARCHE con sede in Piazza Unità d’ItaliaXxx Xxxxxxx xx Xxxxxxxx, 1 9 – 000000 Xxxxxxx 60125 Ancona C.F. 8001493032 80008630420 nella persona del Direttore Centrale della Cultura Dirigente Servizio Sviluppo e Sport dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxx Valorizzazione xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx SI CONCORDANO LE SEGUENTI INTEGRAZIONI e/o MODIFICHE ALL’ACCORDO SOTTOSCRITTO NELLA PRIMA ANNUALITA’ DEL TRIENNIO
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VISTI. l’intesa sancita il 21/9/2017 tra Governo, Regioni e province autonome che definisce modalità e obiettivi per l’attuazione dell’art. 43 del D.M. 332 del 27 luglio 2017; - l’Accordo di programma interregionale triennale relativo alla modalità di gestione dei progetti dei Centri di Residenza e delle Residenze degli artisti nei territori nel triennio 2018/20, sottoscritto dal MiBAC - Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA SARDEGNA in data 26 luglio 2018, - la conferma all’accordo di programma relativo all’annualità 2019 sottoscritta dal MiBACT- Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA SARDEGNA in data 21 14 maggio 2019 - dell’art. 2 dello stesso Accordo triennale che prevedeva per ciascuna annualità la definizione di uno schema di finanziamento Stato/Regioni per ciascuna Regione e provincia autonoma firmataria dell’Accordo stesso; - delle comunicazioni pervenute al MiBACT – Direzione Generale Spettacolo da parte delle Regioni aderenti all’Intesa con l’indicazione dell’impegno finanziario per l’annualità 2020. - dello schema di cofinanziamento Stato/Regioni per l’annualità 2020 approvato in via telematica come da comunicazione del Coordinamento tecnico Beni e Attività culturali del 13/3/2020 prot. 3626, qui allegati; - del Decreto Direttoriale del 22 aprile 2020 n. 528 con il quale venivano assegnate le risorse del MiBACT dedicate alle Residenze per l’annualità 2020; - di tutti gli articoli dell’Accordo interregionale triennale sottoscritto con le Regioni e Provincie autonoma; - delle misure straordinarie adottate dal Governo in materia di contenimento connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 e della conseguente necessità di consentire modalità alternative di realizzazione delle attività in residenza in risposta alle misure adottate a livello nazionale; - dell’opportunità di dover considerare la possibilità di realizzare le attività delle Residenze previste nell’annualità 2020 entro l’anno 2021; - della necessità di prevedere interventi volti al miglioramento degli spazi e dei luoghi di Residenza al fine di garantire la sicurezza sanitaria dei luoghi stessi per artisti e operatori; - della necessità di riconoscere la diversità delle situazioni sui territori in conseguenza del differente andamento dell’emergenza sanitaria nelle Regioni e Province autonome; il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo – Direzione generale Spettacolo, con sede in Xxxxxx Xxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxxxx 0/X, 00000 Xxxx, C.F. 97804160584, nella persona del Direttore Generale xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx la Regione FRIULI VENEZIA GIULIA Autonoma SARDEGNA con sede in Piazza Unità d’ItaliaXxxxx Xxxxxxx, 1 000 – 000000 Xxxxxxx Cagliari C.F. 8001493032 80087670015 nella persona del Direttore Centrale della Cultura Beni Culturali Informazione Spettacolo e Sport dott.ssa Xxxxxxxxx xxxx. Xxxxxx Xxxxx . SI CONCORDANO LE SEGUENTI INTEGRAZIONI e/o MODIFICHE ALL’ACCORDO SOTTOSCRITTO NELLA PRIMA ANNUALITA’ DEL TRIENNIO
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VISTI. l’intesa sancita il 21/9/2017 tra Governodecreto legislativo 17 agosto 1999, Regioni e province autonome che definisce modalità e obiettivi per l’attuazione dell’art. 43 del D.M. 332 del 27 luglio 2017; - l’Accordo di programma interregionale triennale relativo alla modalità di gestione dei progetti dei Centri di Residenza e delle Residenze degli artisti nei territori nel triennio 2018/20n. 368, sottoscritto dal MiBAC - Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 26 luglio 2018, - la conferma all’accordo di programma relativo all’annualità 2019 sottoscritta dal MiBACT- Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 21 maggio 2019 - dell’art. 2 dello stesso Accordo triennale che prevedeva per ciascuna annualità la definizione di uno schema di finanziamento Statorecante: “Attuazione della direttiva 93/16/Regioni per ciascuna Regione e provincia autonoma firmataria dell’Accordo stesso; - delle comunicazioni pervenute al MiBACT – Direzione Generale Spettacolo da parte delle Regioni aderenti all’Intesa con l’indicazione dell’impegno finanziario per l’annualità 2020. - dello schema di cofinanziamento Stato/Regioni per l’annualità 2020 approvato in via telematica come da comunicazione del Coordinamento tecnico Beni e Attività culturali del 13/3/2020 prot. 3626, qui allegati; - del Decreto Direttoriale del 22 aprile 2020 n. 528 con il quale venivano assegnate le risorse del MiBACT dedicate alle Residenze per l’annualità 2020; - di tutti gli articoli dell’Accordo interregionale triennale sottoscritto con le Regioni e Provincie autonoma; - delle misure straordinarie adottate dal Governo CE in materia di contenimento connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 libera circolazione dei medici e di reciproco riconoscimento dei loro diplomi, certificati ed altri titoli e delle direttive 97/50/CE, 98/21/CE, 98/63/CE e 99/46/CE che modificano la direttiva 93/16/CE”, e successive modifiche e integrazioni; • il decreto legislativo 30 dicembre 1992 n. 502, recante: “Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421”, e successive modifiche e integrazioni; • il decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, recante: “Modifiche al regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei, approvato con decreto del Ministro dell'università e della conseguente necessità ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509”, e successive modifiche e integrazioni; • il decreto ministeriale 4 febbraio 2015, n. 68, recante: “Riordino scuole di consentire modalità alternative specializzazione di realizzazione area sanitaria”, in particolare l’art. 3; • il decreto interministeriale 13 giugno 2017, n. 402, recante: “Standard, requisiti e indicatori di attività formativa e assistenziale delle attività Scuole di specializzazione di area sanitaria”; • ai sensi del D.I.M n. 402/2017, Allegato 1, per l’attività formativa professionalizzante e per i tirocini, da svolgere presso strutture sanitarie italiane non incluse nella rete formativa della scuola di appartenenza del medico in residenza formazione specialistica, devono essere approvate apposite motivate convenzioni e redatti progetti formativi individuali e che qualora la struttura risulti già facente parte della rete formativa di una scuola di specializzazione di altro Ateneo, il rapporto convenzionale sarà di tipo individuale ed in risposta alle misure adottate a livello deroga nonché subordinato anche alla verifica della mancata saturazione del potenziale formativo della struttura sanitaria in rapporto al numero dei medici in formazione specialistica dell’Ateneo già convenzionato che frequentano tale struttura; • il soggetto ospitante dichiara di essere accreditato con decreto ministeriale n. 2508 del 25 settembre 2017 e contrattualizzata con il Servizio sanitario nazionale; - dell’opportunità • il soggetto promotore intende avvalersi della struttura complessa di dover considerare la possibilità Otorinolaringoiatria dell’Ospedale Meyer diretta dal Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxxx in quanto struttura di realizzare le attività delle Residenze previste nell’annualità 2020 entro l’anno 2021; - della necessità di prevedere interventi volti al miglioramento degli spazi e dei luoghi di Residenza al fine di garantire la sicurezza sanitaria dei luoghi stessi per artisti e operatori; - della necessità di riconoscere la diversità delle situazioni sui territori in conseguenza del differente andamento dell’emergenza sanitaria nelle Regioni e Province autonome; il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo – Direzione generale Spettacolo, con sede in Xxxxxx Xxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxxxx 0/X, 00000 Xxxx, C.F. 97804160584, nella persona del Direttore Generale xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx la Regione FRIULI VENEZIA GIULIA con sede in Piazza Unità d’Italia, 1 – 000000 Xxxxxxx C.F. 8001493032 nella persona del Direttore Centrale della Cultura e Sport dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxx . SI CONCORDANO LE SEGUENTI INTEGRAZIONI e/o MODIFICHE ALL’ACCORDO SOTTOSCRITTO NELLA PRIMA ANNUALITA’ DEL TRIENNIOalta formazione
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VISTI. l’intesa sancita ● la legge 7 agosto 1990, n. 241, ed in particolare l’art. 15 che disciplina lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune tra amministrazioni; ● il 21/9/2017 tra Governodecreto legge 14 dicembre 2018, Regioni e province autonome che definisce modalità e obiettivi per l’attuazione dell’artn. 135, convertito con la Legge 11 febbraio 2019, n. 12, ed in particolare l’art. 43 8, comma 1-ter, ai sensi del D.M. 332 quale A decorrere dal 1° gennaio 2020, al fine di ● il decreto del 27 luglio 2017; - l’Accordo di programma interregionale triennale relativo Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, registrato alla modalità di gestione Corte dei progetti dei Centri di Residenza e delle Residenze degli artisti nei territori nel triennio 2018/20, sottoscritto dal MiBAC - Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA Conti in data 26 29 luglio 20182019, - Reg.ne-Succ. n. 1580, che istituisce il Dipartimento per la conferma all’accordo trasformazione digitale quale struttura di programma relativo all’annualità 2019 sottoscritta dal MiBACT- Direzione Generale Spettacolo supporto del Presidente del Consiglio dei ministri per la promozione e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA il coordinamento delle azioni di Governo finalizzate alla definizione di una strategia unitaria in materia di trasformazione digitale e di modernizzazione del Paese, assicurando il coordinamento e l’esecuzione dei programmi di trasformazione digitale; ● il decreto del Segretario generale 24 luglio 2019, recante l’organizzazione interna del Dipartimento per la trasformazione digitale; ● il decreto del Presidente della Repubblica 4 settembre 2019, con cui la dottoressa Xxxxx Xxxxxx è stata nominata Ministro senza portafoglio; ● il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 settembre 2019, registrato alla Corte dei Conti in data 21 maggio 6 settembre 2019 - dell’art. 2 dello stesso Accordo triennale che prevedeva per ciascuna annualità la definizione di uno schema di finanziamento Stato/Regioni per ciascuna Regione e provincia autonoma firmataria dell’Accordo stesso; - delle comunicazioni pervenute al MiBACT – Direzione Generale Spettacolo da parte delle Regioni aderenti all’Intesa con l’indicazione dell’impegno finanziario per l’annualità 2020. - dello schema di cofinanziamento Stato/Regioni per l’annualità 2020 approvato in via telematica come da comunicazione del Coordinamento tecnico Beni e Attività culturali del 13/3/2020 prot. 3626n. 1807, qui allegati; - del Decreto Direttoriale del 22 aprile 2020 n. 528 con il quale venivano assegnate al predetto Ministro senza portafoglio è stato conferito l’incarico per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione; ● il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 settembre 2019, registrato alla Corte dei Conti in data 3 ottobre 2019 n. 1883, con il quale sono state delegate al predetto Ministro le risorse funzioni spettanti al Presidente del MiBACT dedicate alle Residenze Consiglio dei ministri nelle materie dell’innovazione tecnologica, dell’attuazione dell’agenda digitale e della trasformazione digitale del Paese e nel quale è altresì specificato che per l’annualità lo svolgimento delle funzioni delegate il Ministro si avvale del Dipartimento per la trasformazione digitale; ● il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 novembre 2019, con il quale è stato conferito all’Xxx. Xxxx Xxxxxx l’incarico di Capo del Dipartimento per la trasformazione digitale a decorrere dal 1° gennaio 2020; - ● il decreto rettorale, rep. n. 1993/2011 del 25 ottobre 2011, che ha istituito il “Dipartimento di tutti gli articoli dell’Accordo interregionale triennale sottoscritto con le Regioni e Provincie autonoma; - delle misure straordinarie adottate dal Governo Scienze Economiche ed Aziendali” che è uno diciotto dipartimenti in materia cui si articola l’attività di contenimento connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 e della conseguente necessità ricerca dell’Università di consentire modalità alternative di realizzazione delle attività in residenza in risposta alle misure adottate a livello nazionale; - dell’opportunità di dover considerare la possibilità di realizzare le attività delle Residenze previste nell’annualità 2020 entro l’anno 2021; - della necessità di prevedere interventi volti al miglioramento degli spazi e dei luoghi di Residenza al fine di garantire la sicurezza sanitaria dei luoghi stessi per artisti e operatori; - della necessità di riconoscere la diversità delle situazioni sui territori in conseguenza del differente andamento dell’emergenza sanitaria nelle Regioni e Province autonome; il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo – Direzione generale SpettacoloPavia, con sede compiti di ricerca in Xxxxxx Xxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxxxx 0/Xambito economico e manageriale e con particolare attenzione al management della tecnologia e all’economia sanitaria, 00000 Xxxxnel cui ambito opera il gruppo di lavoro ‘Digita4good’ - xxxxx://xxx.xxxxxx0xxxx.xxxxx.xx/ - , C.F. 97804160584la cui mission è espressamente quella di trovare soluzioni innovative per valorizzare i flussi di dati - digital data streams - per gestire emergenze economiche, nella persona del Direttore Generale xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx la Regione FRIULI VENEZIA GIULIA con sede in Piazza Unità d’Italiasociali, 1 – 000000 Xxxxxxx C.F. 8001493032 nella persona del Direttore Centrale della Cultura e Sport dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxx . SI CONCORDANO LE SEGUENTI INTEGRAZIONI e/o MODIFICHE ALL’ACCORDO SOTTOSCRITTO NELLA PRIMA ANNUALITA’ DEL TRIENNIOsanitarie;
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Samples: Accordo
VISTI. l’intesa sancita il 21/9/2017 tra Governol’art. 14 della legge 7 agosto 2015, Regioni e province autonome che definisce modalità e obiettivi per l’attuazione dell’art. 43 del D.M. 332 del 27 luglio 2017; - l’Accordo di programma interregionale triennale relativo alla modalità di gestione dei progetti dei Centri di Residenza e delle Residenze degli artisti nei territori nel triennio 2018/20n. 124, sottoscritto dal MiBAC - Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 26 luglio 2018, - la conferma all’accordo di programma relativo all’annualità 2019 sottoscritta dal MiBACT- Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 21 maggio 2019 - dell’art. 2 dello stesso Accordo triennale che prevedeva per ciascuna annualità la definizione di uno schema di finanziamento Stato/Regioni per ciascuna Regione e provincia autonoma firmataria dell’Accordo stesso; - delle comunicazioni pervenute recante “Deleghe al MiBACT – Direzione Generale Spettacolo da parte delle Regioni aderenti all’Intesa con l’indicazione dell’impegno finanziario per l’annualità 2020. - dello schema di cofinanziamento Stato/Regioni per l’annualità 2020 approvato in via telematica come da comunicazione del Coordinamento tecnico Beni e Attività culturali del 13/3/2020 prot. 3626, qui allegati; - del Decreto Direttoriale del 22 aprile 2020 n. 528 con il quale venivano assegnate le risorse del MiBACT dedicate alle Residenze per l’annualità 2020; - di tutti gli articoli dell’Accordo interregionale triennale sottoscritto con le Regioni e Provincie autonoma; - delle misure straordinarie adottate dal Governo in materia di contenimento connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche” e, in particolare, il comma 3, secondo cui “Con direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri, sentita la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sono definiti indirizzi per l'attuazione dei commi 1 e 2 del presente articolo e linee guida contenenti regole inerenti l'organizzazione del lavoro finalizzate a promuovere la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei dipendenti”; • la direttiva n. 3/2017 del Presidente del Consiglio dei Ministri recante Linee Guida contenenti regole inerenti all’organizzazione del lavoro finalizzate a promuovere la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei dipendenti; • la L. 22 maggio 2017 n. 81 recante “Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l'articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato” con specifico riferimento agli artt. 18 ss. in materia di “Lavoro agile”; • il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 settembre 2021, adottato ai sensi dell’art. 87 comma 1 del D.L. 17 marzo 2020, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, con il quale si stabilisce il superamento dell’utilizzo del lavoro agile come modalità ordinaria di svolgimento della conseguente prestazione lavorativa alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni, a decorrere dal 15 ottobre 2021, nel rispetto delle vigenti misure di contrasto al fenomeno epidemiologico adottato dalle autorità competenti; • il decreto del Ministro della Pubblica Amministrazione dell’8 ottobre 2021, in attuazione dell’art. 1 comma 1, del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 settembre 2021, il quale ha disposto che le pubbliche amministrazioni riorganizzino il rientro in presenza del personale dipendente, demandando a queste ultime anche la regolamentazione, attraverso accordi individuali, dei rapporti dei dipendenti in lavoro agile, in attesa della contrattazione collettiva nazionale, senza che vi sia pregiudizio o riduzione della fruizione dei servizi, nel rispetto delle condizioni indicate nel decreto. • le Linee guida in materia di lavoro agile nelle amministrazioni pubbliche, sulle quali è stata espressa Intesa dalla Conferenza delle Regioni in data 16.12.2021; • la Circolare del 5.1.2022 sul Lavoro Agile del Ministro per la Pubblica Amministrazione e dal Ministro del Lavoro, nella quale, pur confermando la necessità di consentire modalità alternative applicare le regole ordinarie per regolamentare lo smart working nell’ambito del lavoro pubblico, le amministrazioni pubbliche sono invitate a garantirne la massima flessibilità possibile di realizzazione delle attività in residenza in risposta alle misure adottate a livello nazionale; - dell’opportunità applicazione, soprattutto nei momenti di dover considerare la possibilità di realizzare le attività delle Residenze previste nell’annualità 2020 entro l’anno 2021; - della necessità di prevedere interventi volti al miglioramento degli spazi e dei luoghi di Residenza al fine di garantire la sicurezza sanitaria dei luoghi stessi per artisti e operatori; - della necessità di riconoscere la diversità delle situazioni sui territori in conseguenza del differente andamento maggiore incidenza dell’emergenza sanitaria nelle Regioni e Province autonome; il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo – Direzione generale Spettacolo, con sede in Xxxxxx Xxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxxxx 0/X, 00000 Xxxx, C.F. 97804160584, nella persona del Direttore Generale xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx la Regione FRIULI VENEZIA GIULIA con sede in Piazza Unità d’Italia, 1 – 000000 Xxxxxxx C.F. 8001493032 nella persona del Direttore Centrale della Cultura e Sport dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxx . SI CONCORDANO LE SEGUENTI INTEGRAZIONI e/o MODIFICHE ALL’ACCORDO SOTTOSCRITTO NELLA PRIMA ANNUALITA’ DEL TRIENNIOpandemica;
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Samples: Accordo Individuale Per L’adesione Al Lavoro Agile Tra
VISTI. l’intesa sancita la legge 28 marzo 1991, n. 113, concernente iniziative per la diffusione della cultura scientifica, così come modificata dalla legge 10 gennaio 2000, n. 6; - la legge 15 marzo 1997, n. 59 e s.m.i,contenente delega al Governo per il 21/9/2017 tra Governoconferimento di funzioni e compiti alle Regioni ed enti locali, Regioni per la riforma della pubblica amministrazione e province autonome per la semplificazione amministrativa, che definisce ha previsto le modalità e obiettivi le condizioni per l’attuazione dell’art. 43 del D.M. 332 del 27 luglio 2017il conferimento dell’autonomia scolastica alle scuole statali di ogni ordine e grado; - l’Accordo il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, con il quale è stato emanato il Regolamento recante norme in materia di programma interregionale triennale relativo autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell’articolo 21 della suddetta legge n. 59/1997 che, tra l’altro, finalizza l’autonomia organizzativa alla modalità di gestione dei progetti dei Centri di Residenza realizzazione della flessibilità, della diversificazione, dell’efficienza e dell’efficacia del servizio scolastico, all’integrazione e al miglior utilizzo delle risorse e delle Residenze strutture, all’introduzione di tecnologie innovative e al coordinamento con il contesto territoriale; - il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante il "Codice dell'amministrazione digitale" e s.m.i; - il decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89, concernente la revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione; - i decreti del Presidente della Repubblica del 15 marzo 2010, nn. 87, 88 e 89, concernenti rispettivamente il riordino degli artisti nei territori nel triennio 2018/20istituti professionali, sottoscritto dal MiBAC - Direzione Generale Spettacolo tecnici e dei licei, ai sensi dell'articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 26 luglio 2018legge 6 agosto 2008, n. 133; - la conferma all’accordo di programma relativo all’annualità 2019 sottoscritta dal MiBACT- Direzione Generale Spettacolo Comunicazione della Commissione Europea “Europa 2020: una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 21 maggio 2019 - dell’art. 2 dello stesso Accordo triennale inclusiva” del 3 marzo 2010 che, attraverso l’iniziativa Agenda Digitale Europea, promuove il ruolo chiave delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ITC) per raggiungere gli obiettivi che prevedeva l'Europa si è prefissata per ciascuna annualità la definizione di uno schema di finanziamento Statoil 2020, finalizzati a migliorare le prestazioni dell’Unione Europea nei campi dell’istruzione, della ricerca/Regioni per ciascuna Regione innovazione e provincia autonoma firmataria dell’Accordo stessodella società digitale; - il documento della Commissione Europea 26 agosto 2010, concernente l’Agenda Digitale Europea, avente come principale obiettivo il raggiungimento di vantaggi socioeconomici sostenibili grazie ad un mercato digitale unico; - la legge 13 luglio 2015, n. 107 (di seguito, legge n. 107/2015), recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle comunicazioni pervenute disposizioni legislative vigenti”, che individua tra le priorità di intervento il miglioramento dell’offerta formativa attraverso l’innovazione digitale; - l’articolo 1, comma 56, della suddetta legge n. 107/2015, che, al MiBACT – Direzione Generale Spettacolo fine di sviluppare e migliorare le competenze digitali degli studenti e di rendere la tecnologia digitale uno strumento didattico di costruzione delle competenze in generale, prevede l’adozione da parte del MIUR del Piano nazionale per la scuola digitale (di seguito, PNSD), in sinergia con la programmazione europea e nazionale, nonché con il progetto strategico nazionale per la banda ultra larga; - l’articolo 1, comma 57, della citata legge n. 107/2015, che prevede la promozione da parte delle Regioni aderenti all’Intesa scuole, all’interno dei piani triennali dell’offerta formativa e in collaborazione con l’indicazione dell’impegno finanziario per l’annualità 2020. - dello schema il MIUR,di cofinanziamento Stato/Regioni per l’annualità 2020 approvato in via telematica come da comunicazione del Coordinamento tecnico Beni azioni coerenti con le finalità, i principi e Attività culturali del 13/3/2020 prot. 3626, qui allegatigli strumenti previsti nel PNSD; - l’articolo 1, comma 58, della citata legge n. 107/2015, che individua, tra gli obiettivi del Decreto Direttoriale PNSD, la realizzazione di attività volte allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, il potenziamento di strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche, la formazione digitale dei docenti per l’innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale per l’insegnamento, l’apprendimento e la formazione delle competenze lavorative, cognitive e sociali degli studenti, la formazione dei direttori dei servizi generali e amministrativi, degli assistenti amministrativi e degli assistenti tecnici per l'innovazione digitale nell'amministrazione, nonché il potenziamento delle infrastrutture di rete; - il decreto del 22 Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca 27 ottobre 2015, n. 851 (di seguito decreton.851/2015), con cui è stato adottato il PNSD, quale strumento programmatico che intende favorire il processo di digitalizzazione delle scuole, nonché diffondere le politiche legate all’innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio; - la direttiva del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 21 marzo 2016, n. 170 (in seguito, Direttiva n. 170/2016), che disciplina le modalità di accreditamento, di qualificazione e di riconoscimento dei corsi dei soggetti che offrono formazione per lo sviluppo delle competenze del personale del comparto scuola, assicurando la qualità delle iniziative formative; - il Regolamento generale sulla Protezione dei dati – Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2020 2016; - la comunicazione della Commissione europea al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni del 10 giugno 2016, n. 528 381 Final, dal titolo “Una nuova agenda per le competenze per l'Europa – Lavorare insieme per promuovere il capitale umano, l’occupabilità e la competitività”; - il decreto legislativo 30 giugno 2003 n.196 recante il “Codice in materia di protezione dei dati personali” integrato con il quale venivano assegnate le risorse modifiche introdotte dal decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101, recante “Disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del MiBACT dedicate alle Residenze Regolamento (UE) 2016/679”; - l’atto di indirizzo del Ministro dell’Istruzione del 7 febbraio 2020, concernente l’individuazione delle priorità politiche del MI per l’annualità l'anno 2020; - di tutti gli articoli dell’Accordo interregionale triennale sottoscritto con le Regioni l’art.33 e Provincie autonoma34 della Costituzione relativamente al diritto allo studio; - delle misure straordinarie adottate dal Governo il decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante “Misure urgenti in materia di contenimento connesse all’emergenza e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 COVID-19”; - il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 febbraio 2020 e s.m.i. riguardante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19” pubblicato in gazzetta ufficiale n. 47 del 25 febbraio 2020; - l’avviso del Capo Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali prot. n. 170 del 28 febbraio 2020 con il quale, per il raggiungimento delle finalità previste dal D.P.C.M. del 1 marzo 2020, si invitano tutti gli operatori di mercato, che intendono sostenere, a titolo gratuito e dichiarando il possesso di specifici requisiti, iniziative di didattica a distanza per le istituzioni scolastiche interessate a manifestare la propria disponibilità attraverso la piattaforma Protocolli in rete; - l’art. 1 comma 1 lett. g) del D.P.C.M.4 marzo 2020 che prevede, per tutta la durata della conseguente necessità di consentire modalità alternative di realizzazione sospensione delle attività in residenza in risposta didattiche nelle scuole, l’attivazione da parte dei dirigenti scolastici di modalità di didattica a distanza avuto anche riguardo alle misure adottate a livello nazionalespecifiche esigenze degli studenti con disabilità; - dell’opportunità la manifestazione di dover considerare disponibilità resa dalla società JA ITALIA Italia attraverso la possibilità di realizzare le attività richiesta trasmessa tramite l’applicativo “Protocolli in rete”, nella quale vengono indicati i servizi che si intendono mettere a disposizione delle Residenze previste nell’annualità 2020 entro l’anno 2021scuole interessate; - della necessità la dichiarazione resa dalla società JA ITALIA di prevedere interventi volti al miglioramento degli spazi e dei luoghi di Residenza al fine di garantire la sicurezza sanitaria dei luoghi stessi per artisti e operatori; - della necessità di riconoscere la diversità delle situazioni sui territori possedere i requisiti indicati nel suddetto avviso in conseguenza del differente andamento dell’emergenza sanitaria nelle Regioni e Province autonome; il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo – Direzione generale Spettacolo, con sede in Xxxxxx Xxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxxxx 0/X, 00000 Xxxx, C.F. 97804160584, nella persona del Direttore Generale xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx la Regione FRIULI VENEZIA GIULIA con sede in Piazza Unità d’Italia, 1 – 000000 Xxxxxxx C.F. 8001493032 nella persona del Direttore Centrale della Cultura e Sport dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxx . SI CONCORDANO LE SEGUENTI INTEGRAZIONI e/o MODIFICHE ALL’ACCORDO SOTTOSCRITTO NELLA PRIMA ANNUALITA’ DEL TRIENNIOrelazione all’offerta proposta;
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Samples: www.miur.gov.it
VISTI. l’intesa sancita la L. 23 agosto 1988, n. 400, recante “Disciplina dell’attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri” e successive modificazioni; - il 21/9/2017 tra GovernoDecreto Legislativo 30 luglio 1999, Regioni e province autonome che definisce modalità e obiettivi per l’attuazione n. 303, recante “Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, a norma dell’art. 43 del D.M. 332 del 27 luglio 201711 della legge 15 marzo 1997, n. 59” e successive modificazioni; - l’Accordo di programma interregionale triennale relativo alla modalità di gestione dei progetti dei Centri di Residenza e delle Residenze degli artisti nei territori nel triennio 2018/20la Legge 7 giugno 2000, sottoscritto dal MiBAC - Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 26 luglio 2018, - la conferma all’accordo di programma relativo all’annualità 2019 sottoscritta dal MiBACT- Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 21 maggio 2019 - dell’art. 2 dello stesso Accordo triennale che prevedeva per ciascuna annualità la definizione di uno schema di finanziamento Stato/Regioni per ciascuna Regione e provincia autonoma firmataria dell’Accordo stesso; - delle comunicazioni pervenute al MiBACT – Direzione Generale Spettacolo da parte delle Regioni aderenti all’Intesa con l’indicazione dell’impegno finanziario per l’annualità 2020. - dello schema di cofinanziamento Stato/Regioni per l’annualità 2020 approvato in via telematica come da comunicazione del Coordinamento tecnico Beni e Attività culturali del 13/3/2020 prot. 3626, qui allegati; - del Decreto Direttoriale del 22 aprile 2020 n. 528 con il quale venivano assegnate le risorse del MiBACT dedicate alle Residenze per l’annualità 2020; - di tutti gli articoli dell’Accordo interregionale triennale sottoscritto con le Regioni e Provincie autonoma; - delle misure straordinarie adottate dal Governo in materia di contenimento connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 e della conseguente necessità di consentire modalità alternative di realizzazione 150 recante “Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni” ed in residenza in risposta alle misure adottate a livello nazionale; - dell’opportunità di dover considerare la possibilità di realizzare particolare: (i) l’art. 1, comma 5, lettere a) e d) della predetta legge che prevede che le attività di informazione e comunicazione istituzionali sono, tra l’altro, finalizzate ad illustrare e favorire la conoscenza delle Residenze previste nell’annualità 2020 entro l’anno 2021; - della necessità di prevedere interventi volti al miglioramento degli spazi e dei luoghi di Residenza disposizioni normative, al fine di garantire facilitarne l'applicazione, nonché a promuovere conoscenze allargate e approfondite su temi di rilevante interesse pubblico e sociale; (ii) l’art 3, co. 1 ai sensi del quale la sicurezza sanitaria Presidenza del Consiglio dei luoghi stessi Ministri “determina i messaggi di utilità sociale ovvero di pubblico interesse, che la concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo può trasmettere a titolo gratuito. Alla trasmissione di messaggi di pubblico interesse previsti dal presente comma sono riservati tempi non eccedenti il due per artisti cento di ogni ora di programmazione e operatoril’uno per cento dell’orario settimanale di programmazione di ciascuna rete. Le emittenti private, radiofoniche e televisive, hanno facoltà, ove autorizzate, di utilizzare tali messaggi per passaggi gratuiti”; - il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 1° ottobre 2012, recante “Ordinamento delle strutture generali della necessità Presidenza del Consiglio dei Ministri” e, in particolare, l’articolo 30 che individua il Dipartimento per l'informazione e l'editoria quale struttura di riconoscere la diversità delle situazioni sui territori supporto al Presidente con compiti di coordinamento, promozione e realizzazione di iniziative di comunicazione istituzionale; - il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in conseguenza data 23 dicembre 2019, concernente l’approvazione del differente andamento dell’emergenza sanitaria nelle Regioni e Province autonome; il Ministero bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per i beni e le attività culturali l’anno finanziario 2020 e per il turismo – Direzione generale Spettacolo, con sede in Xxxxxx Xxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxxxx 0/X, 00000 Xxxx, C.F. 97804160584, nella persona del Direttore Generale xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx la Regione FRIULI VENEZIA GIULIA con sede in Piazza Unità d’Italia, 1 – 000000 Xxxxxxx C.F. 8001493032 nella persona del Direttore Centrale della Cultura e Sport dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxx . SI CONCORDANO LE SEGUENTI INTEGRAZIONI e/o MODIFICHE ALL’ACCORDO SOTTOSCRITTO NELLA PRIMA ANNUALITA’ DEL TRIENNIOtriennio 2020-2022;
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VISTI. l’intesa sancita l’art. 2 della Costituzione Italiana: “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale”; - l’art. 3 della Costituzione Italiana che letteralmente recita: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”; - la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza, adottata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 21/9/2017 20 novembre 1989 e ratificata dall’Italia con legge 27 maggio 1991, n.176 artt. 27 c.1; 31 c.1 e 29 c.1/a; - la "Carta europea dello sport per tutti" e la "Carta europea dello sport" formulate dal Consiglio d'Europa rispettivamente a Bruxelles il 20 e 21 marzo 1975 e a Rodi dal 13 al 15 maggio 1992, nell'ambito della VII Conferenza dei Ministri europei responsabili dello Sport, che hanno riconosciuto la pratica sportiva quale diritto del cittadino; - l’Agenda 2030 approvata dall’Assemblea generale dell’ONU il 15 settembre 2015 e i 17 Obiettivi per lo Sviluppo sostenibile; - l’articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”, e s.m.i., secondo cui le pubbliche amministrazioni possono concludere tra Governoloro accordi per disciplinare lo svolgimento, Regioni in collaborazione interistituzionale, di attività di interesse comune tra i soggetti coinvolti; - il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante «Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, a norma dell’articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59» e successive modificazioni e integrazioni; - il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, recante “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”; - il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 novembre 2010, concernente la disciplina dell'autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei ministri, e s.m.i.; - il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1 ottobre 2012 che disciplina l’ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri e, in particolare, l’articolo 26; - l'art. 2 comma 203 della Legge 23 dicembre 1996 n. 662 e successive modificazioni ed integrazioni, recante "Misure di razionalizzazione della finanza pubblica", che definisce la tipologia di accordi ed istituti che possono regolare gli interventi che coinvolgono una molteplicità di soggetti pubblici e privati ed implicano decisioni istituzionali e risorse finanziarie a carico delle amministrazioni statali, regionali e delle province autonome che definisce modalità e obiettivi per l’attuazione dell’art. 43 del D.M. 332 del 27 luglio 2017nonché degli enti locali; - l’Accordo il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 novembre 2016, con il quale, nel bilancio di programma interregionale triennale relativo alla modalità previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri è istituito il Centro di gestione responsabilità 17 “Sport”; - il decreto del Presidente del Consiglio dei progetti dei Centri di Residenza e delle Residenze degli artisti nei territori nel triennio 2018/20, sottoscritto dal MiBAC - Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA ministri in data 28 maggio 2020, che modifica, tra l’altro, l’articolo 26 luglio 2018del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1 ottobre 2012, - la conferma all’accordo di programma relativo all’annualità 2019 sottoscritta dal MiBACT- Direzione Generale Spettacolo recante «Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri», e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 21 maggio 2019 - dell’art. 2 dello stesso Accordo triennale che prevedeva per ciascuna annualità la definizione di uno schema di finanziamento Stato/Regioni per ciascuna Regione e provincia autonoma firmataria dell’Accordo stesso; - delle comunicazioni pervenute al MiBACT – Direzione Generale Spettacolo da parte delle Regioni aderenti all’Intesa con l’indicazione dell’impegno finanziario per l’annualità 2020. - dello schema di cofinanziamento Stato/Regioni per l’annualità 2020 approvato in via telematica come da comunicazione del Coordinamento tecnico Beni e Attività culturali del 13/3/2020 prot. 3626, qui allegati; - del Decreto Direttoriale del 22 aprile 2020 n. 528 con il quale venivano assegnate le risorse del MiBACT dedicate alle Residenze l’Ufficio per l’annualità 2020lo sport, in ragione delle sue funzioni e delle competenze assegnate, di particolare rilievo e complessità, assume la configurazione dipartimentale, con la denominazione di Dipartimento per lo sport; - di tutti gli articoli dell’Accordo interregionale triennale sottoscritto con il decreto del Ministro per le Regioni politiche giovanili e Provincie autonomaper lo sport 9 luglio 2020 registrato alla Corte dei Conti il 23 luglio 2020 al reg. n. 1686, concernente l’organizzazione interna del Dipartimento per lo sport; - delle misure straordinarie adottate dal Governo il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 31 marzo 2021, registrato dalla Corte dei Conti in materia data 12 aprile 2021 al n. 782, con il quale è stato conferito al Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx l'incarico di contenimento connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 e della conseguente necessità di consentire modalità alternative di realizzazione delle attività in residenza in risposta alle misure adottate a livello nazionaleCapo del Dipartimento per lo sport; - dell’opportunità il D.P.C.M. del 17 giugno 2019, registrato dalla Corte dei conti il 2 luglio 2019 al n. 1410, che conferisce al dott. Triantafillos Loukarelis l’incarico di dover considerare livello dirigenziale generale di Coordinatore dell’Ufficio per la possibilità promozione della parità di realizzare trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza e l’origine etnica-UNAR, nell’ambito del Dipartimento per le attività delle Residenze previste nell’annualità 2020 entro l’anno 2021Pari Opportunità; - il Programma Erasmus+ 2021-2027 che conferma, anche nell’Annual work programme 2022, lo sport quale strumento per promuovere valori trasversali quali, tra gli altri, la libertà, la tolleranza e la non discriminazione; Le Istituzioni hanno il compito di attivare ogni possibile strumento volto alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni di discriminazione e violenza in tutte le loro forme, nonché, diffondere la conoscenza dei diritti della necessità persona, della civile convivenza, del rispetto della legalità, della pari dignità delle persone e del rifiuto di prevedere ogni forma di aggressione e di discriminazione verbale, fisica e psicologica. Lo sport, per i suoi valori pedagogici e culturali e per la sua diffusione, costituisce un vettore di integrazione, prevenzione e contrasto dei fenomeni discriminatori e di violenza e l’attività sportiva rappresenta uno dei pilastri delle prassi educative. Gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 si fondano sull’indivisibile rapporto tra lo sviluppo inclusivo, equo e sostenibile, sull’opportunità di fornire un’educazione di qualità equa e inclusiva per tutti nonché sulla realizzazione del diritto dell’uguaglianza di genere. L’UNAR è impegnato nell’attività di monitoraggio, contrasto e prevenzione delle discriminazioni e delle violenze, nonché alla promozione della cultura del rispetto e dell’inclusione, della prevenzione e del contrasto di ogni discriminazione e tipo di violenza in ambito sportivo. L’UNAR ha istituito l’“Osservatorio nazionale contro le discriminazioni nello sport” con lo scopo di analizzare, monitorare e raccogliere i dati delle discriminazioni in ambito sportivo, realizzare studi statistici delle dimensioni evolutive delle discriminazioni in ambito sportivo, oltre che coordinare l’attività di formazione rivolta agli addetti ai lavori (atleti, allenatori, giudici di gara, dirigenti sportivi), al fine di creare una rete di stakeholder (federazioni, enti di promozione, associazioni), in modo da analizzare e condividere i dati raccolti. La finalità del presente accordo è quella di attivare una modalità di collaborazione sinergica per il perseguimento delle comuni finalità istituzionali e per la realizzazione del comune interesse di prevenire e contrastare ogni forma di discriminazione nel mondo dello sport. Affinché siano garantite le finalità descritte, il protocollo intende definire una strategia operativa efficace per favorire il coinvolgimento del mondo dello sport a cui destinare appositi interventi volti al miglioramento degli spazi contrasto di ogni forma di discriminazione. I contenuti del presente protocollo riflettono, pertanto, interessi pubblici la cui cura rientra nelle competenze istituzionali attribuite al Dipartimento e dei luoghi di Residenza al fine di garantire la sicurezza sanitaria dei luoghi stessi per artisti e operatori; - della necessità di riconoscere la diversità delle situazioni sui territori in conseguenza del differente andamento dell’emergenza sanitaria nelle Regioni e Province autonome; il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo – Direzione generale Spettacolo, con sede in Xxxxxx Xxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxxxx 0/X, 00000 Xxxx, C.F. 97804160584, nella persona del Direttore Generale xxxxall’Unar. Xxxxxxx Xxxxxx la Regione FRIULI VENEZIA GIULIA con sede in Piazza Unità d’Italia, 1 – 000000 Xxxxxxx C.F. 8001493032 nella persona del Direttore Centrale della Cultura e Sport dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxx . SI CONCORDANO LE SEGUENTI INTEGRAZIONI e/o MODIFICHE ALL’ACCORDO SOTTOSCRITTO NELLA PRIMA ANNUALITA’ DEL TRIENNIOLa Parti
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Samples: Accordo Ex Art. 15
VISTI. l’intesa sancita la legge 28 marzo 1991, n. 113, concernente iniziative per la diffusione della cultura scientifica, così come modificata dalla legge 10 gennaio 2000, n. 6; - la legge 15 marzo 1997, n. 59 e s.m.i, contenente delega al Governo per il 21/9/2017 tra Governoconferimento di funzioni e compiti alle Regioni ed enti locali, Regioni per la riforma della pubblica amministrazione e province autonome per la semplificazione amministrativa, che definisce ha previsto le modalità e obiettivi le condizioni per l’attuazione dell’art. 43 del D.M. 332 del 27 luglio 2017il conferimento dell’autonomia scolastica alle scuole statali di ogni ordine e grado; - l’Accordo il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, con il quale è stato emanato il Regolamento recante norme in materia di programma interregionale triennale relativo autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell’articolo 21 della suddetta legge n. 59/1997 che, tra l’altro, finalizza l’autonomia organizzativa alla modalità di gestione dei progetti dei Centri di Residenza realizzazione della flessibilità, della diversificazione, dell’efficienza e dell’efficacia del servizio scolastico, all’integrazione e al miglior utilizzo delle risorse e delle Residenze strutture, all’introduzione di tecnologie innovative e al coordinamento con il contesto territoriale; - il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante il "Codice dell'amministrazione digitale" e s.m.i; - il decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89, concernente la revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione; - i decreti del Presidente della Repubblica del 15 marzo 2010, nn. 87, 88 e 89, concernenti rispettivamente il riordino degli artisti nei territori nel triennio 2018/20istituti professionali, sottoscritto dal MiBAC - Direzione Generale Spettacolo tecnici e dei licei, ai sensi dell'articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 26 luglio 2018legge 6 agosto 2008, n. 133; - la conferma all’accordo di programma relativo all’annualità 2019 sottoscritta dal MiBACT- Direzione Generale Spettacolo Comunicazione della Commissione Europea “Europa 2020: una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 21 maggio 2019 - dell’art. 2 dello stesso Accordo triennale inclusiva” del 3 marzo 2010 che, attraverso l’iniziativa Agenda Digitale Europea, promuove il ruolo chiave delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ITC) per raggiungere gli obiettivi che prevedeva l'Europa si è prefissata per ciascuna annualità la definizione di uno schema di finanziamento Statoil 2020, finalizzati a migliorare le prestazioni dell’Unione Europea nei campi dell’istruzione, della ricerca/Regioni per ciascuna Regione innovazione e provincia autonoma firmataria dell’Accordo stessodella società digitale; - il documento della Commissione Europea 26 agosto 2010, concernente l’Agenda Digitale Europea, avente come principale obiettivo il raggiungimento di vantaggi socioeconomici sostenibili grazie ad un mercato digitale unico; - la legge 13 luglio 2015, n. 107 (di seguito, legge n. 107/2015), recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle comunicazioni pervenute disposizioni legislative vigenti”, che individua tra le priorità di intervento il miglioramento dell’offerta formativa attraverso l’innovazione digitale; - l’articolo 1, comma 56, della suddetta legge n. 107/2015, che, al MiBACT – Direzione Generale Spettacolo fine di sviluppare e migliorare le competenze digitali degli studenti e di rendere la tecnologia digitale uno strumento didattico di costruzione delle competenze in generale, prevede l’adozione da parte del MIUR del Piano nazionale per la scuola digitale (di seguito, PNSD), in sinergia con la programmazione europea e nazionale, nonché con il progetto strategico nazionale per la banda ultra larga; - l’articolo 1, comma 57, della citata legge n. 107/2015, che prevede la promozione da parte delle Regioni aderenti all’Intesa scuole, all’interno dei piani triennali dell’offerta formativa e in collaborazione con l’indicazione dell’impegno finanziario per l’annualità 2020. - dello schema il MIUR, di cofinanziamento Stato/Regioni per l’annualità 2020 approvato in via telematica come da comunicazione del Coordinamento tecnico Beni azioni coerenti con le finalità, i principi e Attività culturali del 13/3/2020 prot. 3626, qui allegatigli strumenti previsti nel PNSD; - l’articolo 1, comma 58, della citata legge n. 107/2015, che individua, tra gli obiettivi del Decreto Direttoriale PNSD, la realizzazione di attività volte allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, il potenziamento di strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche, la formazione digitale dei docenti per l’innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale per l’insegnamento, l’apprendimento e la formazione delle competenze lavorative, cognitive e sociali degli studenti, la formazione dei direttori dei servizi generali e amministrativi, degli assistenti amministrativi e degli assistenti tecnici per l'innovazione digitale nell'amministrazione, nonché il potenziamento delle infrastrutture di rete; - il decreto del 22 Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca 27 ottobre 2015, n. 851 (di seguito decreton.851/2015), con cui è stato adottato il PNSD, quale strumento programmatico che intende favorire il processo di digitalizzazione delle scuole, nonché diffondere le politiche legate all’innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio; - la direttiva del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 21 marzo 2016, n. 170 (in seguito, Direttiva n. 170/2016), che disciplina le modalità di accreditamento, di qualificazione e di riconoscimento dei corsi dei soggetti che offrono formazione per lo sviluppo delle competenze del personale del comparto scuola, assicurando la qualità delle iniziative formative; - il Regolamento generale sulla Protezione dei dati – Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2020 2016; - la comunicazione della Commissione europea al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni del 10 giugno 2016, n. 528 381 Final, dal titolo “Una nuova agenda per le competenze per l'Europa – Lavorare insieme per promuovere il capitale umano, l’occupabilità e la competitività”; - il decreto legislativo 30 giugno 2003 n.196 recante il “Codice in materia di protezione dei dati personali” integrato con il quale venivano assegnate le risorse modifiche introdotte dal decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101, recante “Disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del MiBACT dedicate alle Residenze per l’annualità Regolamento (UE) 2016/679”; - l’atto di indirizzo del Ministro dell’Istruzione del 7 febbraio 2020, concernente l’individuazione delle priorità politiche del MIper l'anno 2020; - di tutti gli articoli dell’Accordo interregionale triennale sottoscritto con le Regioni l’art.33 e Provincie autonoma34 della Costituzione relativamente al diritto allo studio; - delle misure straordinarie adottate dal Governo il decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante “Misure urgenti in materia di contenimento connesse all’emergenza e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 COVID-19”; - il decreto del presidente del consiglio dei ministri del 25 febbraio 2020 e s.m.i. riguardante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19” pubblicato in gazzetta ufficiale n. 47 del 25 febbraio 2020; - l’avviso del Capo Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali prot. n. 170 del 28 febbraio 2020 con il quale, per il raggiungimento delle finalità previste dal D.P.C.M. del 1 marzo 2020, si invitano tutti gli operatori di mercato, che intendono sostenere, a titolo gratuito e dichiarando il possesso di specifici requisiti, iniziative di didattica a distanza per le istituzioni scolastiche interessate a manifestare la propria disponibilità attraverso la piattaforma Protocolli in rete; - l’art. 1 comma 1 lett. g) del precitato DPCM 4 marzo 2020 che prevede, per tutta la durata della conseguente necessità di consentire modalità alternative di realizzazione sospensione delle attività in residenza in risposta didattiche nelle scuole, l’attivazione da parte dei dirigenti scolastici di modalità di didattica a distanza avuto anche riguardo alle misure adottate a livello nazionalespecifiche esigenze degli studenti con disabilità; - dell’opportunità la manifestazione di dover considerare disponibilità resa dall' Associazione Scuola Oltre attraverso la possibilità di realizzare le attività richiesta trasmessa tramite l’applicativo “Protocolli in rete” prot. 303 del 10 marzo 2020, nella quale vengono indicati i servizi che si intendono mettere a disposizione delle Residenze previste nell’annualità 2020 entro l’anno 2021scuole interessate; - della necessità la dichiarazione resa dall' Associazione Scuola Oltre prot. 371 del 16 marzo 2020 di prevedere interventi volti al miglioramento degli spazi e dei luoghi di Residenza al fine di garantire la sicurezza sanitaria dei luoghi stessi per artisti e operatori; - della necessità di riconoscere la diversità delle situazioni sui territori possedere i requisiti indicati nel suddetto avviso in conseguenza del differente andamento dell’emergenza sanitaria nelle Regioni e Province autonome; il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo – Direzione generale Spettacolo, con sede in Xxxxxx Xxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxxxx 0/X, 00000 Xxxx, C.F. 97804160584, nella persona del Direttore Generale xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx la Regione FRIULI VENEZIA GIULIA con sede in Piazza Unità d’Italia, 1 – 000000 Xxxxxxx C.F. 8001493032 nella persona del Direttore Centrale della Cultura e Sport dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxx . SI CONCORDANO LE SEGUENTI INTEGRAZIONI e/o MODIFICHE ALL’ACCORDO SOTTOSCRITTO NELLA PRIMA ANNUALITA’ DEL TRIENNIOrelazione all’offerta proposta;
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VISTI. l’intesa sancita il 21/9/2017 l’articolo 15 della legge 7 agosto 1990 n. 241 (Nuove norme sul procedimento amministrativo), ai sensi del quale le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra Governoloro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune, Regioni l’articolo 5, comma 6 del decreto legislativo 16 aprile 2016 n. 50 (Codice dei contratti pubblici); che uno degli obiettivi generali fissati nel programma annuale e province autonome che definisce modalità triennale di attività e obiettivi per l’attuazione dell’art. 43 del D.M. 332 del 27 luglio 2017; - l’Accordo di programma interregionale triennale relativo alla modalità di gestione dei progetti dei Centri 2019 -2021 dell'Assemblea legislativa, approvato con deliberazione della medesima n. 87 del 20 dicembre 2018, è il con- solidamento della funzione di Residenza controllo sull'attuazione delle leggi e di valutazione delle politiche regionali pen- sato quale presidio per garantire da parte della Giunta regionale l'attuazione del programma di governo e per fornire una qualificata risposta alle esigenze della comunità; che tra gli obiettivi fondamentali del programma di governo regionale è stato indicato quello di dare risposte alla sfida dell'invecchiamento della popolazione e alla fragilità; che l'Assemblea legislativa intende supportare ed indirizzare a livello normativo e programmatone l'azione dell'Esecutivo in materia con specifico riferimento alla problematica emergente dell'anziano non autosufficien- te e della famiglia di riferimento; che tale azione non può prescindere da uno studio sulle modalità organizzative delle famiglie marchigiane in ordine all'assistenza agli anziani non autosufficienti, come rilevato anche dal Comitato per il controllo e la valu- tazione delle politiche, istituito ai sensi dell’articolo 34 bis dello Statuto regionale, il quale ha già avviato una missione valutativa sulle politiche regionali a sostegno della popolazione non autosufficiente; che l’Assemblea legislativa e l’INRCA hanno un comune interesse ad effettuare una attività in tale direzione, in quanto l'istituto di ricerca e cura a carattere scientifico ha tra i propri compiti anche quello di effettuare ricerche gerontologiche interdisciplinari con l'obiettivo principale di analizzare i bisogni degli anziani e delle Residenze degli artisti nei territori nel triennio 2018/20, sottoscritto dal MiBAC loro famiglie con specifico riferimento all'assistenza a lungo termine delle persone anziane dipendenti e di trasferire i risultati della ricerca in nuovi modelli organizzativi; che sia l’Assemblea legislativa che l’INRCA possiedono conoscenze e dispongono di personale e strumenti per raggiungere l’obiettivo; DELIBERA N. 845 Seduta n. 186 DATA 17/10/2019 REGIONE MARCHE CONSIGLIO - Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 26 luglio 2018, - la conferma all’accordo di programma relativo all’annualità 2019 sottoscritta dal MiBACT- Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 21 maggio 2019 - dell’art. 2 dello stesso Accordo triennale che prevedeva per ciascuna annualità la definizione di uno schema di finanziamento Stato/Regioni per ciascuna Regione e provincia autonoma firmataria dell’Accordo stesso; - delle comunicazioni pervenute al MiBACT – Direzione Generale Spettacolo da parte delle Regioni aderenti all’Intesa con l’indicazione dell’impegno finanziario per l’annualità 2020. - dello schema di cofinanziamento Stato/Regioni per l’annualità 2020 approvato in via telematica come da comunicazione del Coordinamento tecnico Beni e Attività culturali del 13/3/2020 prot. 3626, qui allegati; - del Decreto Direttoriale del 22 aprile 2020 n. 528 con il quale venivano assegnate le risorse del MiBACT dedicate alle Residenze per l’annualità 2020; - di tutti gli articoli dell’Accordo interregionale triennale sottoscritto con le Regioni e Provincie autonoma; - delle misure straordinarie adottate dal Governo in materia di contenimento connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 e della conseguente necessità di consentire modalità alternative di realizzazione delle attività in residenza in risposta alle misure adottate a livello nazionale; - dell’opportunità di dover considerare la possibilità di realizzare le attività delle Residenze previste nell’annualità 2020 entro l’anno 2021; - della necessità di prevedere interventi volti al miglioramento degli spazi e dei luoghi di Residenza al fine di garantire la sicurezza sanitaria dei luoghi stessi per artisti e operatori; - della necessità di riconoscere la diversità delle situazioni sui territori in conseguenza del differente andamento dell’emergenza sanitaria nelle Regioni e Province autonome; il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo – Direzione generale Spettacolo, con sede in Xxxxxx Xxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxxxx 0/X, 00000 Xxxx, C.F. 97804160584, nella persona del Direttore Generale xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx la Regione FRIULI VENEZIA GIULIA con sede in Piazza Unità d’Italia, 1 – 000000 Xxxxxxx C.F. 8001493032 nella persona del Direttore Centrale della Cultura e Sport dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxx . ASSEMBLEA LEGISLATIVA SI CONCORDANO LE SEGUENTI INTEGRAZIONI e/o MODIFICHE ALL’ACCORDO SOTTOSCRITTO NELLA PRIMA ANNUALITA’ DEL TRIENNIOCONVIENE QUANTO SEGUE
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VISTI. l’intesa sancita la legge 28 marzo 1991, n. 113, concernente iniziative per la diffusione della cultura scientifica, così come modificata dalla legge 10 gennaio 2000, n. 6; - la legge 15 marzo 1997, n. 59 e s.m.i, contenente delega al Governo per il 21/9/2017 tra Governoconferimento di funzioni e compiti alle Regioni ed enti locali, Regioni per la riforma della pubblica amministrazione e province autonome per la semplificazione amministrativa, che definisce ha previsto le modalità e obiettivi le condizioni per l’attuazione dell’art. 43 del D.M. 332 del 27 luglio 2017il conferimento dell’autonomia scolastica alle scuole statali di ogni ordine e grado; - l’Accordo il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, con il quale è stato emanato il Regolamento recante norme in materia di programma interregionale triennale relativo autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell’articolo 21 della suddetta legge n. 59/1997 che, tra l’altro, finalizza l’autonomia organizzativa alla modalità di gestione dei progetti dei Centri di Residenza realizzazione della flessibilità, della diversificazione, dell’efficienza e dell’efficacia del servizio scolastico, all’integrazione e al miglior utilizzo delle risorse e delle Residenze strutture, all’introduzione di tecnologie innovative e al coordinamento con il contesto territoriale; - il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante il "Codice dell'amministrazione digitale" e s.m.i; - il decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89, concernente la revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione; - i decreti del Presidente della Repubblica del 15 marzo 2010, nn. 87, 88 e 89, concernenti rispettivamente il riordino degli artisti nei territori nel triennio 2018/20istituti professionali, sottoscritto dal MiBAC - Direzione Generale Spettacolo tecnici e dei licei, ai sensi dell'articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 26 luglio 2018legge 6 agosto 2008, n. 133; - la conferma all’accordo di programma relativo all’annualità 2019 sottoscritta dal MiBACT- Direzione Generale Spettacolo Comunicazione della Commissione Europea “Europa 2020: una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e dalla Regione FRIULI VENEZIA GIULIA in data 21 maggio 2019 - dell’art. 2 dello stesso Accordo triennale inclusiva” del 3 marzo 2010 che, attraverso l’iniziativa Agenda Digitale Europea, promuove il ruolo chiave delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ITC) per raggiungere gli obiettivi che prevedeva l'Europa si è prefissata per ciascuna annualità la definizione di uno schema di finanziamento Statoil 2020, finalizzati a migliorare le prestazioni dell’Unione Europea nei campi dell’istruzione, della ricerca/Regioni per ciascuna Regione innovazione e provincia autonoma firmataria dell’Accordo stessodella società digitale; - il documento della Commissione Europea 26 agosto 2010, concernente l’Agenda Digitale Europea, avente come principale obiettivo il raggiungimento di vantaggi socioeconomici sostenibili grazie ad un mercato digitale unico; - la legge 13 luglio 2015, n. 107 (di seguito, legge n. 107/2015), recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle comunicazioni pervenute disposizioni legislative vigenti”, che individua tra le priorità di intervento il miglioramento dell’offerta formativa attraverso l’innovazione digitale; - l’articolo 1, comma 56, della suddetta legge n. 107/2015, che, al MiBACT – Direzione Generale Spettacolo fine di sviluppare e migliorare le competenze digitali degli studenti e di rendere la tecnologia digitale uno strumento didattico di costruzione delle competenze in generale, prevede l’adozione da parte del MIUR del Piano nazionale per la scuola digitale (di seguito, PNSD), in sinergia con la programmazione europea e nazionale, nonché con il progetto strategico nazionale per la banda ultra larga; - l’articolo 1, comma 57, della citata legge n. 107/2015, che prevede la promozione da parte delle Regioni aderenti all’Intesa scuole, all’interno dei piani triennali dell’offerta formativa e in collaborazione con l’indicazione dell’impegno finanziario per l’annualità 2020. - dello schema il MIUR,di cofinanziamento Stato/Regioni per l’annualità 2020 approvato in via telematica come da comunicazione del Coordinamento tecnico Beni azioni coerenti con le finalità, i principi e Attività culturali del 13/3/2020 prot. 3626, qui allegatigli strumenti previsti nel PNSD; - l’articolo 1, comma 58, della citata legge n. 107/2015, che individua, tra gli obiettivi del Decreto Direttoriale PNSD, la realizzazione di attività volte allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, il potenziamento di strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche, la formazione digitale dei docenti per l’innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale per l’insegnamento, l’apprendimento e la formazione delle competenze lavorative, cognitive e sociali degli studenti, la formazione dei direttori dei servizi generali e amministrativi, degli assistenti amministrativi e degli assistenti tecnici per l'innovazione digitale nell'amministrazione, nonché il potenziamento delle infrastrutture di rete; - il decreto del 22 Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca 27 ottobre 2015, n. 851 (di seguito decreto n.851/2015), con cui è stato adottato il PNSD, quale strumento programmatico che intende favorire il processo di digitalizzazione delle scuole, nonché diffondere le politiche legate all’innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio; - la direttiva del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 21 marzo 2016, n. 170 (in seguito, Direttiva n. 170/2016), che disciplina le modalità di accreditamento, di qualificazione e di riconoscimento dei corsi dei soggetti che offrono formazione per lo sviluppo delle competenze del personale del comparto scuola, assicurando la qualità delle iniziative formative; - il Regolamento generale sulla Protezione dei dati – Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2020 2016; - la comunicazione della Commissione europea al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni del 10 giugno 2016, n. 528 381 Final, dal titolo “Una nuova agenda per le competenze per l'Europa – Lavorare insieme per promuovere il capitale umano, l’occupabilità e la competitività”; - il decreto legislativo 30 giugno 2003 n.196 recante il “Codice in materia di protezione dei dati personali” integrato con il quale venivano assegnate le risorse modifiche introdotte dal decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101, recante “Disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del MiBACT dedicate alle Residenze Regolamento (UE) 2016/679”; - l’atto di indirizzo del Ministro dell’Istruzione del 7 febbraio 2020, concernente l’individuazione delle priorità politiche del MI per l’annualità l'anno 2020; - di tutti gli articoli dell’Accordo interregionale triennale sottoscritto con le Regioni l’art.33 e Provincie autonoma34 della Costituzione relativamente al diritto allo studio; - delle misure straordinarie adottate dal Governo il decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante “Misure urgenti in materia di contenimento connesse all’emergenza e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 COVID-19”; - il decreto del presidente del consiglio dei ministri del 25 febbraio 2020 e s.m.i. riguardante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19” pubblicato in gazzetta ufficiale n. 47 del 25 febbraio 2020; - il decreto del presidente del consiglio dei ministri del 1 marzo 2020 riguardante "Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19" pubblicato in gazzetta ufficiale n. 52 del 1 marzo 2020; - il decreto del presidente del consiglio dei ministri del 4 marzo 2020 riguardante " Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale." pubblicato in gazzetta ufficiale n. 55 del 4 marzo 2020; - l’avviso del Capo Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali prot. n. 170 del 28 febbraio 2020 con il quale, per il raggiungimento delle finalità previste dal D.P.C.M. del 1 marzo 2020, si invitano tutti gli operatori di mercato, che intendono sostenere, a titolo gratuito e dichiarando il possesso di specifici requisiti, iniziative di didattica a distanza per le istituzioni scolastiche interessate a manifestare la propria disponibilità attraverso la piattaforma Protocolli in rete; - l’art. 1 comma 1 lett. g) del precitato D.P.C.M. 4 marzo 2020 che prevede, per tutta la durata della sospensione delle attività didattiche nelle scuole, l’attivazione da parte dei dirigenti scolastici di modalità di didattica a distanza avuto anche riguardo alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità; - il protocollo d'intesa tra il MIUR e Gariwo del 22/03/2018 riguardante “Diffusione della conoscenza dei Giusti e della conseguente necessità Memoria del bene”. - la dichiarazione prot. n. 1173 del 17/06/2020 resa da Gariwo di consentire modalità alternative di realizzazione delle attività possedere i requisiti indicati nel suddetto avviso in residenza in risposta alle misure adottate a livello nazionale; - dell’opportunità di dover considerare la possibilità di realizzare le attività delle Residenze previste nell’annualità 2020 entro l’anno 2021; - della necessità di prevedere interventi volti al miglioramento degli spazi e dei luoghi di Residenza al fine di garantire la sicurezza sanitaria dei luoghi stessi per artisti e operatori; - della necessità di riconoscere la diversità delle situazioni sui territori in conseguenza del differente andamento dell’emergenza sanitaria nelle Regioni e Province autonome; il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo – Direzione generale Spettacolo, con sede in Xxxxxx Xxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxxxx 0/X, 00000 Xxxx, C.F. 97804160584, nella persona del Direttore Generale xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx la Regione FRIULI VENEZIA GIULIA con sede in Piazza Unità d’Italia, 1 – 000000 Xxxxxxx C.F. 8001493032 nella persona del Direttore Centrale della Cultura e Sport dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxx . SI CONCORDANO LE SEGUENTI INTEGRAZIONI e/o MODIFICHE ALL’ACCORDO SOTTOSCRITTO NELLA PRIMA ANNUALITA’ DEL TRIENNIOrelazione all’offerta proposta;
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