Definizione di Maternità

Maternità. Integrazione a carico del datore di lavoro fino a raggiungere il 100% della retribuzione durante il periodo di astensione obbligatoria (due mesi precedenti la data presunta del parto; periodo intercorrente tra la data presunta del parto e quella effettiva; tre mesi dopo il parto; ulteriori giorni non fruiti prima del parto qualora esso avvenga in data anticipata). L’integrazione riguarda anche i ratei di tredicesima e quattordicesima mensilità relativi al periodo di astensione obbligatoria. Infortunio sul lavoro Conservazione del posto: fino a 180 giorni nell’anno solare. Integrazione a carico del datore di lavoro Aspettativa. Dopo il superamento del periodo di comporto, a seguito della richiesta avanzata dal lavoratore a mezzo raccomandata a.r. prima del 180° giorno di assenza, la conservazione del posto è prolungata per un periodo di aspettativa non retribuita fino alla cessazione della corresponsione dell’indennità di inabilità temporanea da parte dell’Inail. In caso di prosecuzione del rapporto, i primi 120 giorni del periodo di aspettativa sono considerati utili ai soli fini dell'anzianità di servizio. Operatori di vendita. Conservazione del posto: fino a guarigione clinica. Trattamento economico: integrazione come per la malattia.
Maternità. Per i periodi di astensione obbligatoria (due mesi precedenti la data presunta del parto; periodo intercorrente tra la data presunta del parto e quella effettiva; tre mesi dopo il parto; ulteriori giorni non fruiti prima del parto qualora esso avvenga in data anticipata) il datore di lavoro deve corrispondere un’integrazione della quota Inps fino a raggiungere il 100% della normale retribuzione.
Maternità. Durante il congedo di maternità l’azienda integra l’indennità a carico Inps fino a raggiungere l’intera retribuzione mensile.

Examples of Maternità in a sentence

  • Il datore di lavoro corrisponde ai dipendenti un indennizzo, sostitutivo per i giorni di prestazione lavorativa persi a causa dell'assenza del dipendente malato, come una sorta di risarcimento danni, il quale tuttavia non sussiste quando il periodo di malattia si estende a giorni in cui la prestazione lavorativa non avrebbe avuto luogo, indipendentemente dallo stato di salute del lavoratore  Maternità.

  • Aliquota I.V.S. a carico del datore di lavoro 23,81% Aliquota DS 1,31% Aliquota CUAF 0,68% Aliquota Malattia 2,44% Aliquota Maternità 0,24% Aliquota Fondo Garanzia TFR 0,20% Oneri contributivi a carico del datore di lavoro 28,68% In caso si modificasse il costo del lavoro per sopravvenuti rinnovi contrattuali, verrà adeguato il solo costo del lavoro, mentre il corrispettivo di agenzia dovrà rimanere fisso ed invariabile per tutta la durata del contratto ed eventuale proroga.

  • Il Settore può essere lasciato a 0 se il Contratto applicato all’azienda non prevede Integrazione Malattia e Maternità minori del 100%.

  • Durata delle prestazioni Ammontare dell’in- dennità giornaliera Maternità Infortunio Periodi d’attesa Assicurazione d’indennità giornaliera secondo la LAMal** Assicurazione d’indennità giornaliera secondo la LCA* Siamo a vostra disposizione.

  • Ciò premesso, si chiede cortese conferma che il rischio di assenteismo da comprendersi all’interno del margine di agenzia sia esclusivamente quello relativo a Malattia, infortunio, e Maternità; tutte le altre eventuali tipologie di assenza, invece, dovranno essere trattate come costo del lavoro e quindi regolarmente retribuite e fatturate.


More Definitions of Maternità

Maternità maternità e congedi parentali (artt. 14-15) Le lavoratrici in somministrazione hanno diritto alla tutela in caso di maternità, così come previsto per le lavoratrici alle dirette dipendenze delle imprese utilizzatrici Il CCNL prevede un diritto di precedenza alle lavoratrici che abbiano terminato il periodo di astensione obbligatoria per nuove missioni di pari contenuto professionale a quelle precedenti la maternità. Le lavoratrici devono fare richiesta all’agenzia entro 30 giorni dalla fine dell’astensione. In mancanza di avviamento a nuove missioni, alle stesse lavoratrici saranno proposte misure formative accompagnate da sostegno al reddito. Congedi parentali e riposi per allattamento Le lavoratrici madri e i lavoratori padri hanno anche diritto alla fruizione dei congedi parentali (maternità facoltativa) e al riposo per allattamento previsti dalla legge (l. 53/2000, D.Lgs. 151/2001 e l. 228/2012) per l'accudimento del bambino.
Maternità. Maternità obbligatoria Riconosciuto per i primi 5 mesi e ad integrazione dell’indennità INPS, il 100% della retribuzione netta mensile cui la lavoratrice avrebbe avuto diritto in caso di normale svolgimento dell’attività lavorativa. Alle lavoratrici con qualifica impiegatizia o intermedia, in forza al 1° luglio 1995, spetta, inoltre, un’integra- zione nella misura del 27% della retribuzione mensile per il 6° mese. Congedo Parentale La fruizione dei congedi parentali può avvenire su base oraria, giornaliera o continuativa e gli stessi non sono utili ai fini della maturazione di tutti gli istituti legali e contrattuali, ad eccezione del TFR. Per l’esercizio di tale diritto va presentata domanda scritta al datore di lavoro di norma con un preavviso di almeno 15 giorni, con indicazione dell’inizio e della fine del congedo richiesto, delle modalità di utilizzo e allegando la certificazione di nascita. I permessi sono frazionabili per gruppi di 4 ore giornaliere (riproporzionabili per i contratti a tempo parzia- le), per un periodo complessivo non inferiore a 1 giornata lavorativa nel mese di fruizione. Il genitore deve presentare un programma almeno mensile, da aggiornare ogni mese con un preavviso di almeno una settimana, indicando i giorni e le ore di congedo richieste (con il numero di giornate equi- valenti) e il calendario dei giorni in cui sono collocati i permessi. In caso di oggettivi impedimenti (debitamente certificati), le modifiche al programma dei permessi van- no presentate entro la fine del turno/orario di lavoro della giornata che precede l’inizio della fruizione del congedo. Ai fini dell’equiparazione dei periodi di congedo utilizzati in modo continuativo con quelli su base giorna- liera o oraria, rilevano i divisori fissi contrattuali, pari a: ◆ 173 ore/mese per l’orario a 40 ore; ◆ 156 ore/mese per l’orario 6x6. Quindi, la suddetta equiparazione avviene secondo i seguenti parametri: ◆ 6 mesi = 1.038 ore (936 ore per 6x6); ◆ 7 mesi = 1.211 ore (1.092 ore per 6x6); ◆ 10 mesi = 1.730 ore (1.560 ore per 6x6). MALATTIA Categoria Durata dell’assenza Trattamento economico Conservazione del posto Operai Dal 1° al 3° giorno 50% 13 mesi Oltre il 6° mese compiuto nell’anno solare 50% Impiegati ed intermedi Primi 4 mesi 100%
Maternità la maternità e la condizione di donna, nel modello di lavoro subordinato, prevede numerose norme positive di garanzia sia rispetto alla perdita del lavoro (divieto di licenziamento) che rispetto alla sua
Maternità. Per quanto concerne l’erogazione dell’indennità di maternità in presenza di Contratto di solidarietà, occorre distinguere:
Maternità. In caso di gravidanza e puerperio il rapporto resta sospeso per un periodo di dodici mesi, all'interno dei quali deve collocarsi la data del parto. La sospensione trova applicazione anche in caso di adozione o affidamento di minore (in tal caso nel periodo di dodici mesi deve rientrare la data di effettivo ingresso del minore nella famiglia). Nei casi di interruzione della gravidanza regolati dalla L. n. 194/1978, il rapporto resta sospeso per un periodo massimo di cinque mesi.
Maternità. Applicazione di disposizioni legali o contrattuali applicabili nell'azienda utilizzatrice (disposizione legale L. 1251-21 CT).