Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo - è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigente. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 13. 2. L'Ente deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare. 3. Il Tesoriere è obbligato a procedere di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Ente, su indicazioni del Tesoriere e nei termini di cui il precedente art. 6 comma 4 provvede all’emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, se necessario, alla preliminare variazione di bilancio. 4. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far rilevare al Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente. 5. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria, Service Agreement, Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio prima della chiusura dell’esercizio finanziario a valere sull'esercizio successivo e corredata dalla deliberazione dell'Organo dell'organo esecutivo - è tenuto a concedere concede anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti il limite massimo previsto dalla normativa al tempo per tempo vigente. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha viene attivato in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 13liberi disponibili.
2. L'Ente deve prevedere prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi degli interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. Il Tesoriere è obbligato a procedere procede di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni utilizzate non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Entel'Ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il precedente artai precedenti artt. 6, comma 6 e 7, comma 4 4, provvede all’emissione all'emissione delle Reversali e dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamentoMandati, procedendo, procedendo se necessario, necessario alla preliminare variazione di bilancio.
4. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni servizio di tesoreria, obbligandosi a far rilevare al Tesoriere subentrantel'Ente, all'atto del conferimento dell'incaricodell'incarico al tesoriere subentrante, le anzidette esposizioniestingue immediatamente il credito del tesoriere uscente connesso all’anticipazione utilizzata, nonché a far assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Enteponendo in capo al tesoriere subentrante la relativa esposizione debitoria.
5. Il TesoriereTesoriere gestisce l’anticipazione di tesoreria uniformandosi ai criteri ed alle modalità prescritte dal Principio contabile applicato n. 3.26 e n. 11.3 concernente la contabilità finanziaria.
6. Nel caso in cui l’anticipazione di tesoreria utilizzata non venga estinta integralmente entro l’esercizio contabile di riferimento, l’utilizzo dell’anticipazione all’inizio dell’esercizio successivo resta limitato in seguito all'eventuale dichiarazione dello misura pari alla differenza fra il saldo dell’anticipazione rimasto scoperto – comprensivo dell’importo per vincoli relativi ad utilizzo di fondi a specifica destinazione non ricostituiti - ed il limite massimo dell’anticipazione concedibile per l’esercizio di riferimento.
7. Ai sensi dell’art. 1, comma 878, della Legge n. 205/2017, che ha incluso le anticipazioni di tesoreria tra le fattispecie non incise dalla normativa inerente il dissesto e risanamento finanziario, la disciplina di cui ai precedenti commi si applica in toto agli Enti in stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'artex artt. 246 244 e seguenti del D.Lgs. n. 267/2000 può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreriaTUEL.
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria, Convenzione Per L’affidamento Della Gestione Del Servizio Di Tesoreria E Di Cassa, Service Agreement
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - dell'Ente, presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo - esecutivo, è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa il limite massimo di cui all’articolo 222 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 e successive modificazioni. In caso di interventi legislativi che modifichino il limite dell’anticipazione di cui all’articolo sopra citato, il Tesoriere è tenuto a concederla alle medesime condizioni e al tempo vigentemedesimo tasso fissato nell’offerta economica presentata.
2. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa, dopo che siano state utilizzate anche le somme a specifica destinazione nei limiti e con le modalità consentite dall’articolo 195 del D.Lgs. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza delle contabilità speciali 18 agosto 2000 n. 267 e assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 13.
2successive modifiche o integrazioni. L'Ente deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilitastabilito nella presente convenzione, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. Il Tesoriere è obbligato a procedere di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Ente, su indicazioni del Tesoriere e nei termini di cui il precedente art. 6 comma 4 provvede all’emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, se necessario, alla preliminare variazione di bilancio.
4. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi obbligandosi, in via subordinata, a far rilevare al Tesoriere dal tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
5. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
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Samples: Convenzione Per l'Affidamento Del Servizio Di Tesoreria, Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria Comunale, Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria Comunale
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il TesoriereA richiesta dell’Azienda, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo - è il Tesoriere sarà tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i cassa nei limiti stabiliti e secondo le procedure stabilite dalla normativa vigente tempo per tempo.
2. Ogni erogazione e ogni reintegro dell'anticipazione dovranno risultare da specifica scrittura sul registro di cassa del Tesoriere, cui dovranno corrispondere apposite carte contabili in conto sospeso in entrata ed in uscita.
3. Entro venti giorni dalla chiusura del trimestre, il Tesoriere dovrà far pervenire all’Azienda l’estratto conto delle anticipazioni di cassa realizzate nel periodo, con il dettaglio del conteggio degli interessi maturati al tasso vigente tempo vigenteper tempo.
4. Gli interessi sulle anticipazioni di tesoreria decorrono dall’effettivo utilizzo e saranno calcolati sulle somme di effettiva utilizzazione e per il relativo periodo, con comunicazione trimestrale, addebito e liquidazione annuale, come previsto dall’art. 22.
5. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha viene attivato in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 13liberi disponibili.
2. L'Ente deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
36. Il Tesoriere è obbligato a procedere procede di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni utilizzate non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Entel'Azienda, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il precedente art. 6 comma 4 ai precedenti articoli provvede all’emissione all'emissione delle reversali e dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, se necessario, alla preliminare variazione di bilanciomandati.
47. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni servizio di tesoreria, obbligandosi a far rilevare l'Azienda, all'atto del conferimento dell'incarico al Tesoriere subentrante, all'atto estingue immediatamente il credito del conferimento dell'incaricotesoriere uscente connesso all’anticipazione utilizzata, le anzidette esposizioni, nonché a far assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Enteponendo in capo al Tesoriere subentrante la relativa esposizione debitoria.
5. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
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Samples: Tesoreria Agreement, Tesoreria Agreement
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata Sulla base delle norme che regolano il servizio di norma all'inizio dell'esercizio finanziario "tesoreria unica" il Tesoriere assume tutte le iniziative occorrenti per disporre costantemente delle somme necessarie ai fabbisogni di gestione di cassa del Comune prelevandole nell'ambito delle disponibilità del Comune presso le contabilità speciali a suo nome aperte presso la Tesoreria dello Stato e corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo - è tenuto a concedere anticipazioni provvedendo tempestivamente al fine di evitare che si determinino scoperti di cassa nella gestione di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigente. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 13comunale finché sussistono giacenze presso la Tesoreria dello Stato.
2. L'Ente deve prevedere Il Tesoriere non potrà in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e alcun caso effettuare anticipazioni di tesoreria se non dopo aver effettuato il rimborso dell'anticipazionecompleto utilizzo delle disponibilità del Comune esistenti nelle contabilità speciali, nonché per il pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, delle somme giacenti sui conti correnti postali intestati al Comune. Il Tesoriere è quindi tenuto a dar corso ai pagamenti avvalendosi delle disponibilità esistenti sulle somme che ritiene di utilizzarecontabilità speciali fruttifere o infruttifere.
3. Il Ai sensi dell'art 222 del TUEL e successive modificazione ed integrazioni, il Tesoriere è obbligato potrà accordare, a procedere richiesta dell'Ente e previo invio di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale copia autentica della apposita deliberazione, anticipazioni di cassa sino ad un importo pari a tre dodicesimi delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Ente, su indicazioni del Tesoriere e nei termini afferenti ai primi tre titoli di cui il precedente art. 6 comma 4 provvede all’emissione dei relativi ordinativi bilancio di incasso e mandati di pagamento, procedendo, se necessario, alla preliminare variazione di bilancioentrata dell'Ente accertate nel penultimo esercizio precedente.
4. Il Tesoriere si rivarrà delle anticipazioni concesse su tutte le entrate comunali fino alla totale compensazione delle somme anticipate.
5. In caso di cessazione, cessazione del servizio per qualsiasi motivo, del servizio, motivo l'Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreriaanticipazioni, obbligandosi anche con scadenza predeterminata, concessi dal Tesoriere a qualsiasi titolo, obbligandosi, in via subordinata e con il consenso del Tesoriere stesso, a far rilevare al Tesoriere subentrante, subentrante le anzidette esposizioni all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far assumere a da quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma finanziamento rilasciati nell'interesse dell'Ente.
56. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per Gli interessi sulle anticipazioni di tesoreriadecorrono dall'effettivo utilizzo.
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Samples: Convenzione Per La Concessione Del Servizio Di Tesoreria Comunale
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo - esecutivo, è tenuto a concedere aconcedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigente. L'utilizzo dell'anticipazione L'utilizzodell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire persopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha L'Ente prevede in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 13.
2. L'Ente deve prevedere in bilancio Bilancio gli stanziamenti necessari per necessariper l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi degli interessi nella misura di tasso ditasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. L'Ente si impegna a corrispondere i relativi interessi nella misura pari al tasso Euribor a tre mesi(tasso 365) riferito alla media del mese precedente l’inizio dell’anticipazione, con uno spread(maggiorazione in punti percentuali per anno) del … (%) corrispondente all’offerta presentata insede di gara, con liquidazione trimestrale degli interessi. Il Tesoriere è obbligato a procedere procede di iniziativa per l'immediato rientro rientro, totale o parziale parziale, delle anticipazioni non appena nonappena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Enteanticipazionil'Ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il precedente art. 6 comma 4 Tesoriere, provvede all’emissione all'emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati emandati di pagamento, procedendo, procedendo se necessario, necessario alla preliminare variazione di bilancio.
4Xxxxxxxx. Sulle anticipazioni di che trattasi non viene richiesta alcuna commissione di messa a disposizionedi fondi né vengono applicati altri oneri o spese. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizioservizio di tesoreria, l'Ente si impegna ad estinguere adestinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione l’esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far tesoreriafacendo rilevare al dal Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizionianzidetteesposizioni, nonché a far facendogli assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati firmarilasciati nell'interesse dell'Ente.
5. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'art. dell'Ente, ove ricorra lafattispecie di cui al comma 4 dell'articolo 246 del D.Lgs. n. 267/2000 267/2000, può sospendere, fino al 31 dicembre 31dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni peranticipazioni di tesoreria.
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo dell'organo esecutivo - è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigenteil limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio di entrata dell'ente accertate nel consuntivo del penultimo anno precedente. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo l'utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di dei fondi disponibili eventualmente riscossi in giornatasul conto di tesoreria e sulle contabilità speciali, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e nonché assenza degli estremi di applicazione per l'applicazione della disciplina di cui al successivo art. 13comma 4.
2. L'Ente deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. Il Tesoriere è obbligato a procedere procede di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Entel'Ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il precedente art. 6 comma 4 Tesoriere, provvede all’emissione all'emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, procedendo se necessario, necessario alla preliminare variazione di bilancio.
43. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere estingue immediatamente ogni e qualsiasi esposizione l'esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far facendo rilevare al dal Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far facendogli assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
54. In deroga a quanto più sopra stabilito in tema di utilizzo dell'anticipazione di Tesoreria, l'Ente, entro i limiti previsti dalla normativa vigente al riguardo, autorizza il Tesoriere, con comunicazione del Responsabile dell'Area Contabile in mancanza di fondi liberi disponibili, ad utilizzare temporaneamente, in termini di cassa, fondi vincolati. Il Tesoriere, sulla base della deliberazione assunta, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato tal senso dall'ente stesso, dovrà procedere a rendere indisponibile un ammontare corrispondente del l'anticipazione di dissesto dell'Ente tesoreria; in corrispondenza dei primi incassi che consentiranno la ricostruzione dei vincoli l'anticipazione sarà resa nuovamente disponibile. pari a %
5. Il tesoriere, a fronte di obbligazioni di breve durata assunte dall'Ente può, a richiesta, rilasciare a garanzia fidejussoria a favore di terzi creditori. L'attivazione di tale garanzia è correlata all'apposizione del vincolo di una quota corrispondente dell'anticipazione di tesoreria, concessa ai sensi dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 può sospenderepresente articolo, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.la commissione applicata su tali fidejussioni è (offerta)
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria E Cassa
Anticipazioni di tesoreria. 1Il Tesoriere in caso di temporanea deficienza di cassa è obbligato ad anticipare al Consorzio: - una anticipazione ordinaria di cassa nella misura massima del 50% (cinquantapercento) dell’importo dei ruoli annuali da incassare salvo variazioni da concordare caso per caso. Il Tesoriere- una anticipazione straordinaria di cassa sui trasferimenti per l’esecuzione di opere pubbliche in concessione dalla Regione Lombardia, su richiesta dell'Ente - presentata dallo Stato o da Enti Pubblici e per la copertura delle garanzie fideiussiorie rilasciate, di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo - è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa cui al tempo vigente. successivo articolo 11 L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo della linea l'utilizzo delle linee di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornatasul conto di tesoreria e sulle contabilità speciali, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e nonché assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo artfondi vincolati utilizzabili. 13.
2. L'Ente deve prevedere Il Consorzio prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e ed il rimborso dell'anticipazionedell' anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi degli interessi nella misura di del tasso contrattualmente stabilitastabilito, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3utilizzate. Il Tesoriere è obbligato a procedere procede di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione al rientro delle anticipazioni l’Enteil Consorzio, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il al precedente art. 6 5, comma 4 4, provvede all’emissione all'emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, se necessario, alla preliminare variazione di bilancio.
4. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere il Consorzio estingue immediatamente ogni e qualsiasi esposizione l'esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far facendo rilevare al dal Tesoriere subentrantesubentrate, all'atto del l'atto di conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far facendogli assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad ed eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Entedel Consorzio.
5. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
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Samples: Treasury Service Agreement
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente dell’Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio all’inizio dell’esercizio finanziario e corredata dalla della deliberazione dell'Organo dell’Organo esecutivo di cui all’art. 222 del D.Lgs. n. 267/00 - è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti il limite massimo dei tre dodicesimi, salvo deroghe previste dalla normativa al tempo vigentenorme di legge, delle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio di entrata dell’Ente accertate nel consuntivo del penultimo anno precedente. L'utilizzo dell'anticipazione L’utilizzo effettivo dell’anticipazione può essere effettuato dal Tesoriere solamente dopo autorizzazione scritta del Responsabile dell’Area economico- finanziaria, ed ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa, salvo diversa disposizione del responsabile del servizio finanziario dell’Ente. Più specificatamente, specificatamente l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza del conto di tesoreria – delle contabilità speciali e -, assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 1312.
2. L'Ente deve prevedere L’Ente prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo l’utilizzo e il rimborso dell'anticipazionedell’anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi degli interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.. Gli interessi passivi sulle anticipazioni di tesoreria decorrono dall’effettivo utilizzo delle somme e sono liquidati trimestralmente;
3. Il Tesoriere è obbligato a procedere procede di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Entel'Ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il precedente art. 6 comma 4 Tesoriere, provvede all’emissione all'emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, procedendo se necessario, necessario alla preliminare variazione di bilancio.
4. L’anticipazione di Tesoreria verrà gestita attraverso un apposito c/c bancario sul quale il Tesoriere metterà a disposizione dell’Ente l’ammontare dell’anticipazione richiesta a norma di legge: alle operazioni di addebito, in sede di utilizzo, e di accredito, in sede di rientro, verrà attribuita valuta pari allo stesso giorno dell’operazione.
5. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere estingue immediatamente ogni e qualsiasi esposizione l'esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far facendo rilevare al dal Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far facendogli assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
56. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale all’eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'artdell’Ente, ove ricorra la fattispecie di cui al comma 4 dell’art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i. può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo l’utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
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Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo - è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigente. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 1312.
2. L'Ente deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. Il Tesoriere è obbligato a procedere di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Ente, su indicazioni del Tesoriere e nei termini di cui il precedente art. 6 comma 4 provvede all’emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, se necessario, alla preliminare variazione di bilancio.
4. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far rilevare al Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
5. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e dell'Ente, corredata dalla da apposita deliberazione dell'Organo esecutivo - del competente organo comunale, è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigentedi legge.
2. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo luogo, di volta in volta volta, limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa, salva diversa disposizione del Responsabile del Servizio Finanziario. Più specificatamenteL'anticipazione viene gestita attraverso apposito conto corrente bancario, l’utilizzo della linea il cui utilizzo avviene mediante addebiti a tale conto e contemporanei accrediti sul conto di credito tesoreria.
3. L’Ente si ha impegna a corrispondere i relativi interessi nella misura pari ad Euribor 3 mesi base 360 – media del penultimo mese precedente l’inizio di ciascun trimestre - con lo spread (aumento o diminuzione in vigenza dei seguenti presupposti: assenza punti percentuali per anno) risultante dalla offerta presentata in sede di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornatagara. Il tasso di interesse applicato non può essere inferiore a zero e, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e assenza degli estremi di applicazione pertanto, laddove sia negativo, si applicherà un valore convenzionale pari a zero. Gli interessi di cui al successivo art. 13presente comma sono conteggiati al 31 dicembre di ciascun anno e divengono esigibili alla data del 1° marzo dell’anno successivo.
24. L'Ente Il Tesoriere addebita sul conto di Tesoreria, secondo la normativa vigente, gli interessi a debito dell’Ente eventualmente maturati sul conto anticipazioni, previa trasmissione all’Ente medesimo dell’apposito estratto conto scalare.
5. L’Ente deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e l’utilizzo ed il rimborso dell'anticipazionedell’anticipazione, nonché così come per il pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, stabilita sulle somme che si ritiene di utilizzare.
36. Il Tesoriere è obbligato tenuto a procedere di propria iniziativa per l'immediato l’immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Ente, su indicazioni del Tesoriere e nei termini di cui il precedente art. 6 comma 4 provvede all’emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, se necessario, alla preliminare variazione di bilancio.
47. Sulle anticipazioni di che trattasi non viene richiesta alcuna commissione sul massimo scoperto né sul mancato utilizzo.
8. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere estingue immediatamente ogni e qualsiasi esposizione l’esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far facendo rilevare al dal Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far facendo assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
59. Il TesoriereEventuali anticipazioni a carattere straordinario che dovessero essere autorizzate da specifiche leggi e che si rendesse necessario concedere durante il periodo di gestione del servizio, previa autorizzazione scritta del Responsabile del Servizio Finanziario dell’Ente, saranno regolate alle condizioni di tasso di volta in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato volta stabilite dalle parti in relazione alle condizioni di dissesto dell'Ente ai sensi dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data mercato ed alle caratteristiche di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea durata e di credito per anticipazioni di tesoreriarimborso delle esposizioni.
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e dell'Ente, corredata dalla da apposita deliberazione dell'Organo esecutivo - del competente organo comunale, è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigentedi legge.
2. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa, salva diversa disposizione del Responsabile del Servizio Finanziario. Più specificatamenteL'anticipazione viene gestita attraverso apposito conto corrente bancario, l’utilizzo della linea il cui utilizzo avviene mediante addebiti a tale conto e contemporanei accrediti del conto di credito tesoreria.
3. L’Ente si ha impegna a corrispondere i relativi interessi nella misura pari ad Euribor 3 mesi base 360 – media del penultimo mese precedente l’inizio di ciascun trimestre - con lo spread (aumento o diminuzione in vigenza dei seguenti presupposti: assenza punti percentuali per anno) risultante dalla offerta presentata in sede di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornatagara. Il tasso di interesse applicato non può essere inferiore a zero e, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e assenza degli estremi di applicazione pertanto, laddove sia negativo, si applicherà un valore convenzionale pari a zero. Gli interessi di cui al successivo art. 13presente comma sono conteggiati al 31 dicembre di ciascun anno e divengono esigibili alla data del 1° marzo dell’anno successivo.
24. L'Ente Il Tesoriere addebita sul conto di Tesoreria, secondo la normativa vigente, gli interessi a debito dell’Ente eventualmente maturati sul conto anticipazioni, previa trasmissione all’Ente medesimo dell’apposito estratto conto scalare.
5. L’Ente deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e l’utilizzo ed il rimborso dell'anticipazionedell’anticipazione, nonché così come per il pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, stabilita sulle somme che si ritiene di utilizzare.
36. Il Tesoriere è obbligato tenuto a procedere di propria iniziativa per l'immediato l’immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Ente, su indicazioni del Tesoriere e nei termini di cui il precedente art. 6 comma 4 provvede all’emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, se necessario, alla preliminare variazione di bilancio.
47. Sulle anticipazioni di che trattasi non viene richiesta alcuna commissione sul massimo scoperto né sul mancato utilizzo.
8. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere estingue immediatamente ogni e qualsiasi esposizione l’esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far facendo rilevare al dal Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far facendo assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
59. Il TesoriereEventuali anticipazioni a carattere straordinario che dovessero essere autorizzate da specifiche leggi e che si rendesse necessario concedere durante il periodo di gestione del servizio, previa autorizzazione scritta del Responsabile del Servizio Finanziario dell’ente, saranno regolate alle condizioni di tasso di volta in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato volta stabilite dalle parti in relazione alle condizioni di dissesto dell'Ente ai sensi dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data mercato ed alle caratteristiche di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea durata e di credito per anticipazioni di tesoreriarimborso delle esposizioni.
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - dell’Ente, presentata di norma all'inizio dell'esercizio all’inizio dell’esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo - dell’organo esecutivo, è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigenteil limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio di entrata dell’Ente accertate nel consuntivo del penultimo anno precedente. L'utilizzo dell'anticipazione L’utilizzo dell’anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo della linea delle linee di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornatasul conto di tesoreria e sulle contabilità speciali, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e nonché assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 1312.
2. L'Ente deve prevedere L’Ente prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e l’utilizzo ed il rimborso dell'anticipazionedell’anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi degli interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. Il Tesoriere è obbligato a procedere procede di iniziativa per l'immediato l’immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. Tale obbligo rimane comunque subordinato al prioritario ripristino delle somme vincolate eventualmente utilizzate ai sensi del successivo art. 12, comma
1. In relazione alla movimentazione al rientro delle anticipazioni l’Ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il al precedente art. 6 5, comma 4 4, provvede all’emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, se necessario, alla preliminare variazione di bilancio.
4. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere l’Ente estingue immediatamente ogni e qualsiasi esposizione l’esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far facendo rilevare al dal Tesoriere subentrantesubentrate, all'atto del l’atto di conferimento dell'incaricodell’incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far facendogli assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad ed eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Entenell’interesse dell’Ente.
5. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale all’eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'artdell’Ente, ove ricorra la fattispecie di cui al comma 4 dell’art. 246 del D.LgsD. Lgs. n. 267/2000 267/00, può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo l’utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni anticipazione di tesoreria.
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Samples: Servizio Di Tesoreria
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo - è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigente.
2. L'utilizzo dell'anticipazione L’utilizzo dell’anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di dei fondi disponibili eventualmente riscossi in giornatasul conto di tesoreria e sulle contabilità speciali, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e nonché assenza degli estremi di applicazione per l’applicazione della disciplina di cui al successivo art. 13.
23. L'Ente deve prevedere prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi degli interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilitastabilito, sulle somme che ritiene di utilizzare.
34. Gli interessi sulle anticipazioni di tesoreria decorrono dall’effettivo utilizzo delle somme, con liquidazione trimestrale, senza commissioni di sorta e ad un tasso pari al tasso di cui al successivo art. 15.
5. Il Tesoriere è obbligato a procedere procede di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Enteanticipazioni, l'Ente su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il precedente art. 6 comma 4 provvede all’emissione all'emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, procedendo se necessario, necessario alla preliminare variazione di bilancio.
46. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere estingue immediatamente ogni e qualsiasi esposizione l'esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far facendo rilevare al dal Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far facendogli assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad a eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
5. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Ai sensi dell’art. 222 del D. Lgs. n. 267 del 2000, il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo dell'organo esecutivo - è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigenteil limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio di entrata di competenza dell'ente accertate nel consuntivo del penultimo anno precedente. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di dei fondi disponibili eventualmente riscossi in giornatasul conto di tesoreria e sulle contabilità speciali, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e nonché assenza degli estremi di applicazione per l’applicazione della disciplina di cui al successivo art. 1323.
2. L'Ente deve prevedere prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi degli interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. Il Tesoriere è obbligato a procedere procede di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Entel'Ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il al precedente art. 6 5, comma 4 4, provvede all’emissione all'emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, procedendo se necessario, necessario alla preliminare variazione di bilancio.
4. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere estingue immediatamente ogni e qualsiasi esposizione l’esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far facendo rilevare al dal Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far facendogli assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
5. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'Ente, ove ricorra la fattispecie di cui al comma 4 dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 267 del 2000, può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
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Anticipazioni di tesoreria. 1. Il TesoriereAi sensi dell'art. 222 del D.Lgs. 267/2000 il tesoriere, su richiesta dell'Ente dell'ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo di Giunta Comunale - è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti il limite massimo, espresso in dodicesimi e determinato dalla normativa al tempo vigentein essere, delle entrate afferenti ai primi tre titoli e accertate nel conto del bilancio del penultimo anno precedente. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo l'utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza delle sul conto di tesoreria e sulla contabilità speciali e assenza degli estremi di applicazione speciale ove non ricorrano le condizioni per l'applicazione della disciplina di cui al successivo art. 13.;
2. L'Ente deve prevedere L'ente prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.;
3. Il Tesoriere è obbligato a procedere tesoriere procede, di norma, di propria iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Entea ciò l'ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il precedente art. 6 comma 4 tesoriere provvede all’emissione all'emissione dei relativi ordinativi di incasso d'incasso e mandati di pagamento, procedendo, se necessario, alla preliminare variazione di bilancio.;
4. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali Gli interessi sulle anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far rilevare al Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, tesoreria decorrono dall'effettivo utilizzo delle somme con le anzidette esposizioni, nonché a far assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.modalità previste dalla Convenzione;
5. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato Gli interessi di dissesto dell'Ente ai sensi dell'artcui al precedente punto sono omnicomprensivi di tutti i costi e commissioni a valere sulla linea di anticipazione;
6. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 può sospendere, fino Le richieste di anticipazione di cui al 31 dicembre successivo presente articolo devono essere trasmesse dall'Ente al Tesoriere con 10 giorni di anticipo rispetto alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreriaerogazione dei fondi.
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Samples: Treasury Service Agreement
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo - è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigenteil limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio di entrata dell'Ente accertate nel consuntivo del penultimo anno precedente. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo avviene di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamentespecificamente, l’utilizzo l'utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di dei fondi disponibili eventualmente riscossi in nella giornata, contemporanea incapienza insufficienza del conto di tesoreria delle contabilità speciali e assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 13speciali.
2. L'Ente deve prevedere prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi degli interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilitastabilito (come da esito offerta), sulle somme che ritiene di utilizzarediutilizzare.
3. Il Tesoriere è obbligato a procedere procede di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Enteanticipazioni, l'Ente su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il precedente art. 6 comma 4 provvede all’emissione all'emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamentopag amento, procedendo, procedendo se necessario, necessario alla preliminare variazione di bilancio.
4. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere estingue immediatamente ogni e qualsiasi esposizione l'esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far facendo rilevare al dal Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far facendogli assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad a eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
5. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale all’eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'art. 246 dell’Ente, ove ricorra la fattispecie di cui al comma 4 dell’art.246 del D.Lgs. n. 267/2000 D.Lgs 267/2000, può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo l’utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il TesoriereAi sensi dell’art. 222 del D.Lgs. 267/2000 il tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e dell’ente – corredata dalla deliberazione dell'Organo dell’Organo esecutivo - è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla il limite massimo di cinque dodicesimi delle entrate afferenti ai primi tre titoli e accertate nel conto del bilancio del penultimo anno precedente, fatte salve eventuali modifiche alla normativa al tempo vigente. L'utilizzo dell'anticipazione L’utilizzo dell’anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza delle sul conto di tesoreria e sulla contabilità speciali e assenza degli speciale non ricorrendo peraltro gli estremi di applicazione per l’applicazione della disciplina di cui al successivo art. 1314.
2. L'Ente deve prevedere L’ente prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo l’utilizzo e il rimborso dell'anticipazionedell’anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi degli interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. Il Tesoriere tesoriere è obbligato a procedere di propria iniziativa per l'immediato l’immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Entea ciò l’ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere tesoriere e nei termini di cui il precedente artai precedenti artt. 6 comma 4 5 e 7 provvede all’emissione dei relativi ordinativi di incasso d’incasso e mandati di pagamento, procedendo, procedendo se necessario, necessario alla preliminare variazione di bilancio.
4. In caso di cessazione, cessazione per qualsiasi motivo, motivo del servizio, l'Ente servizio l’ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far rilevare al Tesoriere tesoriere subentrante, all'atto all’atto del conferimento dell'incaricodell’incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far assumere a quest'ultimo quest’ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Entenell’interesse dell’ente.
5. Il Tesorieretesoriere, in seguito all'eventuale all’eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'artdell’ente, ove ricorra la fattispecie di cui al comma 4 dell’art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 267/2000, può sospendere, sospendere fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo l’utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
6. Sulle anticipazioni di fondi saranno conteggiati esclusivamente gli interessi debitori come da Art. 16 comma 1, così come rilevato da offerta presentata in sede i gara. Gli interessi sulle anticipazioni di Tesoreria decorrono dall’effettivo utilizzo delle somme.
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo - Tesoriere è tenuto a concedere anticipazioni dar corso ai pagamenti nei limiti delle disponibilità giacenti in cassa e della eventuale anticipazione di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigente. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza Tesoreria nel rispetto delle contabilità speciali vigenti e assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 13future norme legislative.
2. L'Ente deve prevedere in Ai sensi del 1° comma dell'art. 222 del D.Lgs. 267/2000, il Tesoriere potrà accordare, a richiesta dell'Ente, anticipazioni di cassa sino ad un importo pari a tre dodicesimi delle entrate afferenti i primi tre titoli di bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzareentrata dal Comune accertate nel penultimo anno precedente.
3. Il Tesoriere è obbligato Su dette anticipazioni di fondi saranno conteggiati esclusivamente gli interessi debitori pari a procedere - …...punti percentuali rispetto all’EURIBOR tre mesi (base 365) riferito alla media del mese precedente tempo per tempo vigente, così come rilevato da offerta presentata in sede di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Ente, su indicazioni del Tesoriere e nei termini di cui il precedente art. 6 comma 4 provvede all’emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, se necessario, alla preliminare variazione di bilanciogara.
4. Gli interessi sulle anticipazioni di Tesoreria decorrono dall'effettivo utilizzo delle somme e vanno addebitati trimestralmente franchi da commissioni sul massimo scoperto.
5. Il Tesoriere si avvarrà delle anticipazioni concesse su tutte le entrate dell'Ente fino alla totale compensazione delle somme anticipate.
6. In caso di cessazione, cessazione per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente l’Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreriae finanziamenti, obbligandosi anche con scadenza predeterminata, concessi dal Tesoriere a qualsiasi titolo, obbligandosi, in via subordinata e con il consenso del Tesoriere stesso, a far rilevare al dal Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far assumere a da quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
5. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
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Samples: Convenzione Per l'Affidamento Del Servizio Di Tesoreria Comunale
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo dell'organo esecutivo - è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigenteil limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate afferenti ai primi tre titoli di entrata del Bilancio dell'Ente accertate nel penultimo anno precedente, ai sensi dell'articolo 222 del D.Lgs. 267/2000. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di dei fondi disponibili eventualmente riscossi in giornatasul conto di tesoreria e sulle contabilità speciali, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e nonché assenza degli estremi di applicazione per l’applicazione della disciplina di cui al successivo art. 13.12.---------------
2. L'Ente deve prevedere prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi degli interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. Il Tesoriere è obbligato a procedere procede di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Entel'Ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il al precedente art. 6 5, comma 4 4, provvede all’emissione all'emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, procedendo se necessario, necessario alla preliminare variazione di bilancio.
4. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere estingue immediatamente ogni e qualsiasi esposizione l’esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far facendo rilevare al dal Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far facendogli assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.dell'Ente.-------------------
5. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'Ente, ove ricorra la fattispecie di cui al comma 4 dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 267 del 2000, può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
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Samples: Contratto Di Servizio Di Tesoreria
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo - è tenuto ai sensi dell’art. 222 del T.U degli Enti Locali di cui al D.Lgs n. 267/2000, a concedere anticipazioni di tesoreria entro il limite massimo dei tre dodicesimi, e comunque entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigentelegge, delle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio di entrata dell'Ente accertate nel consuntivo del penultimo anno precedente. L’anticipazione di tesoreria verrà gestita attraverso un apposito c/c bancario, sul quale il tesoriere metterà a disposizione dell’Ente l’ammontare dell’anticipazione richiesta a norma di legge. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo avviene di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa, dopo che siano state utilizzate anche le somme a specifica destinazione nei limiti e con le modalità consentite dall’art. 195 del D.Lgs n.267/2000. Più specificatamentespecificamente, l’utilizzo l'utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di dei fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, nella giornata e contemporanea incapienza insufficienza del conto di tesoreria - delle contabilità speciali e speciali, entrambe con assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 1312. Ciò sta a significare che, nel caso in cui venga deliberato dall’Ente l’utilizzo di somme a specifica destinazione, il Tesoriere dovrà utilizzare queste ultime per effettuare i pagamenti, e non si ricorrerà, fino alla loro concorrenza, alla anticipazione di tesoreria.
2. L'Ente deve prevedere L'Ente, in caso di accensione, prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi degli interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. Il Tesoriere è obbligato a procedere di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Enteanticipazioni, l'Ente su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il precedente art. 6 comma 4 provvede all’emissione all'emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, se necessario, alla preliminare variazione di bilancio.
4. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far facendo rilevare al dal Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far facendogli assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad a eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
5. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'artdell'Ente, ove ricorra la fattispecie di cui all'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 267/2000, può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria. Tale possibilità assume carattere assolutamente eccezionale ed è, inoltre, consentita ove ricorra la fattispecie di cui al quarto comma del richiamato art. 246, quando cioè si presenti concretamente il rischio di una inclusione dell’esposizione in questione nella massa passiva di competenza dell’Organo straordinario di liquidazione.
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - dell'Ente, presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo - esecutivo, è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa il limite massimo di cui all’articolo 222 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 e successive modificazioni. In caso di interventi legislativi che modifichino il limite dell’anticipazione di cui all’articolo sopra citato, il Tesoriere è tenuto a concederla alle medesime condizioni e al tempo vigentemedesimo tasso fissato nell’offerta economica presentata.
2. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa, dopo che siano state utilizzate anche le somme a specifica destinazione nei limiti e con le modalità consentite dall’articolo 195 del D.Lgs. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza delle contabilità speciali 18 agosto 2000 n. 267 e assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 13.
2successive modifiche o integrazioni. L'Ente deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilitastabilito n ella presente convenzione, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. Il Tesoriere è obbligato a procedere di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Ente, su indicazioni del Tesoriere e nei termini di cui il precedente art. 6 comma 4 provvede all’emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, se necessario, alla preliminare variazione di bilancio.
4. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi obbligandosi, in via subordinata, a far rilevare al Tesoriere dal tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
5. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria Comunale
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e dell’Ente corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo - è tenuto a concedere del Consiglio Direttivo, concede anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti il limite massimo previsto dalla normativa al tempo per tempo vigente. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo l'utilizzo della linea di credito si ha viene attivato in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornataliberi disponibili. L’Ente può contrarre anticipazioni unicamente allo scopo di fronteggiare temporanee deficienze di cassa per un importo non eccedente il 10 per cento dell’ammontare complessivo delle entrate di competenza derivanti dai trasferimenti correnti a qualunque titolo dovuti dalla Regione, contemporanea incapienza delle contabilità speciali a norma dell’art. 69 comma 9 del D. Lgs. 118/2011 e assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 13s.m.i.
2. L'Ente deve prevedere prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi degli interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. Il Tesoriere è obbligato a procedere procede di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni utilizzate non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Entel'Ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il precedente artai precedenti artt. 6 - comma 5 - e 7 - comma 4 -, provvede all’emissione all'emissione delle Reversali e dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamentoMandati, procedendo, procedendo se necessario, necessario alla preliminare variazione di bilancio.
4. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni servizio di tesoreria, obbligandosi a far rilevare al Tesoriere subentrantel'Ente, all'atto del conferimento dell'incaricodell'incarico al tesoriere subentrante, le anzidette esposizioniestingue immediatamente il credito del tesoriere uscente connesso all'anticipazione utilizzata, nonché a far assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Enteponendo in capo al tesoriere subentrante la relativa esposizione debitoria.
5. Il TesoriereIn attuazione del principio contabile generale dell'integrità, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato base al quale la registrazione delle entrate e delle spese deve aver luogo per il loro intero importo, l'Ente deve regolarizzare tutte le carte contabili riguardanti le anticipazioni di dissesto dell'Ente ai sensi dell'arttesoreria ed i relativi rimborsi, con divieto assoluto di registrare anticipazioni di tesoreria a saldo. 246 del D.LgsDi contro, il Tesoriere recepisce tale principio senza attendere indicazioni da pane dell'Ente, fermo restando che il proprio conto deve essere prodotto con le carte contabili relative all'utilizzo ed al rientro dell'anticipazione di tesoreria per la parte che, eventualmente, dovesse risultare ancora non regolarizzata.
6. n. 267/2000 può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data Nel caso in cui l'anticipazione di detta dichiarazionetesoreria utilizzata non venga estinta integralmente entro l'esercizio contabile di riferimento, l'utilizzo della residua linea dell'anticipazione all'inizio dell'esercizio successivo resta limitato in misura pari alla differenza fra il saldo dell'anticipazione rimasto scoperto - comprensivo dell'importo per vincoli relativi ad utilizzo di credito fondi a specifica destinazione non ricostituiti - ed il limite massimo dell'anticipazione concedibile per anticipazioni l'esercizio di tesoreriariferimento.
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Anticipazioni di tesoreria. 1. 1 - Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente dell’Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio all’inizio dell’esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo dell’organo esecutivo - è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigenteil limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio di entrata dell’ente accertate nel consuntivo del penultimo anno precedente. L'utilizzo dell'anticipazione L’utilizzo dell’anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di dei fondi disponibili eventualmente riscossi in giornatasul conto di tesoreria e sulle contabilità speciali, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e nonchè assenza degli estremi di per applicazione di cui al successivo art. 1312.
2. L'Ente deve prevedere 2 - L’Ente prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo l’utilizzo e il rimborso dell'anticipazionedell’anticipazione, nonché nonchè per il pagamento dei relativi degli interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.Gli interessi passivi sulle anticipazioni di tesoreria decorrono dall’effettivo utilizzo delle somme e sono liquidati trimestralmente
3. 3 - Il Tesoriere è obbligato a procedere procede di iniziativa per l'immediato l’immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione alle movimentazioni delle anticipazioni l’Ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il al precedente art. 6 5, comma 4 4, provvede all’emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, procedendo se necessario, necessario alla preliminare variazione di bilancio.
4. 4 - In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere l’Ente estingue immediatamente ogni e qualsiasi esposizione l’esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far facendo rilevare al dal Tesoriere subentrante, all'atto all’atto del conferimento dell'incaricodell’incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far nonchè facendogli assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Entenell’interesse dell’Ente.
5. 5 - Il Tesoriere, in seguito all'eventuale all’eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'artdell’Ente, ove ricorra la fattispecie di cui al comma 4 dell’art. 246 del D.Lgsd.lgs. n. 267/2000 267/2000, può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo l’utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
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Samples: Service Agreement
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio all’inizio dell’esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo dell'organo esecutivo - è tenuto a concedere concede anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti il limite massimo previsto dalla normativa al tempo per tempo vigente. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha viene attivato in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 13liberi disponibili.
2. L'Ente deve prevedere prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi degli interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. L’anticipazione di tesoreria è gestita attraverso un apposito c/c bancario (in seguito denominato “c/anticipazioni”) sul quale il Tesoriere si impegna a mettere a disposizione dell’Ente l’ammontare globale dell’anticipazione concordata a norma di legge.
4. Sul predetto c/anticipazioni, alle operazioni di addebito, in sede di utilizzo, e di accredito, in sede di rientro, sono attribuite le valute rispettivamente del giorno in cui è stata effettuata l’operazione.
5. Il Tesoriere è obbligato a procedere procede di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni utilizzate non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Entel'Ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il precedente art. ai precedenti articoli 7, comma 6 e 8, comma 4 4, provvede all’emissione all'emissione delle reversali e dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamentomandati, procedendo, procedendo se necessario, necessario alla preliminare variazione di bilancio.
46. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni servizio di tesoreria, obbligandosi a far rilevare al Tesoriere subentrantel'Ente, all'atto del conferimento dell'incaricodell'incarico al tesoriere subentrante, le anzidette esposizioniestingue immediatamente il credito del tesoriere uscente connesso all’anticipazione utilizzata, nonché a far assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Enteponendo in capo al tesoriere subentrante la relativa esposizione debitoria.
57. Il TesoriereTesoriere gestisce l’anticipazione di tesoreria uniformandosi ai criteri ed alle modalità prescritte dal Principio contabile applicato n. 3.26 e n. 11.3 concernente la contabilità finanziaria.
8. Nel caso in cui l’anticipazione di tesoreria utilizzata non venga estinta integralmente entro l’esercizio contabile di riferimento, l’utilizzo dell’anticipazione all’inizio dell’esercizio successivo resta limitato in seguito all'eventuale dichiarazione dello misura pari alla differenza fra il saldo dell’anticipazione rimasto scoperto – comprensivo dell’importo per vincoli relativi ad utilizzo di fondi a specifica destinazione non ricostituiti - ed il limite massimo dell’anticipazione concedibile per l’esercizio di riferimento.
9. Il Tesoriere addebita trimestralmente sul conto di tesoreria gli interessi a debito dell’Ente eventualmente maturati sul c/anticipazioni del trimestre precedente previa trasmissione all’Ente medesimo dell’apposito estratto conto applicando il relativo tasso passivo previsto dal successivo art. 18.
10. L’Ente si impegna a emettere tempestivamente il relativo mandato di pagamento "a regolarizzazione".
11. L’Ente per il quale sia stato dichiarato lo stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'artnon può esercitare la facoltà di cui al comma 1 fino all’emanazione del decreto di cui all’art. 246 del 261, comma 3, D.Lgs. n. 267/2000 può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria267/2000.
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, ai sensi dell'art. 222 del Testo Unico, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo - esecutivo, è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti il limite massimo dei tre dodicesimi, o altro limite previsto dalla normativa al tempo vigentelegge, delle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio di entrata dell'Ente accertate nel consuntivo del penultimo anno precedente. L'utilizzo effettivo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa, salvo diversa disposizione del Responsabile del servizio finanziario dell'Ente. Più specificatamente, l’utilizzo l'utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza del conto di tesoreria e delle contabilità speciali e assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 13speciali.
2. L'Ente deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. Il Tesoriere è obbligato a procedere di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Entea ciò l'Ente, su indicazioni del Tesoriere e nei termini di cui il precedente art. 6 comma 4 provvede all’emissione all'emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, procedendo se necessario, necessario alla preliminare variazione di bilancio.
4. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far rilevare al Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
5. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
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Anticipazioni di tesoreria. 1. Il II Tesoriere, su richiesta dell'Ente - della DTEmilia presentata di norma all'inizio dell'esercizio all’inizio dell’esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo - unitamente alla delibera dell’organo esecutivo, è tenuto tenuto, verificata l’insufficienza di somme disponibili presso la contabilità speciale debitamente segnalata alla DTEmilia, a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti il limite massimo stabilito dalla normativa al tempo vigentelegge statale. L'utilizzo dell'anticipazione L’utilizzo dell’anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamenteL’anticipazione viene gestita attraverso apposito conto corrente bancario, l’utilizzo della linea il cui utilizzo avviene mediante addebiti a tale conto e contemporanei accrediti del conto di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 13tesoreria.
2. L'Ente L’Ente si impegna a corrispondere i relativi interessi in misura pari al tasso Euribor a tre mesi (tasso 360), riferito alla media del mese precedente l’inizio dell’ammortamento, con uno spread (maggiorazione o diminuzione in punti percentuali per anno), risultante dall’offerta presentata in sede di gara, con liquidazione trimestrale degli interessi in ragione dei giorni effettivi di utilizzazione. Sul predetto c/anticipazioni, alle operazioni di addebito, in sede di utilizzo, e di accredito, in sede di rientro, viene attribuita la valuta del giorno in cui è stata effettuata l'operazione.
3. Il Tesoriere procede direttamente alla contabilizzazione sul conto di Tesoreria degli interessi a debito per l’ente eventualmente maturati nel trimestre precedente trasmettendo all’ente l’apposito riassunto scalare.
4. L’Ente deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e l’utilizzo ed il rimborso dell'anticipazione, dell’anticipazione nonché per il pagamento dei relativi degli interessi nella misura di del tasso contrattualmente stabilita, stabilito sulle somme che ritiene di utilizzare.
35. Il Tesoriere è obbligato tenuto a procedere di propria iniziativa per l'immediato l’immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’EnteL’Ente emetterà periodicamente, su indicazioni del Tesoriere e nei termini comunque entro la fine di cui il precedente art. 6 comma 4 provvede all’emissione marzo, giugno, settembre e dicembre, la reversale di copertura dell’importo complessivo dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, se necessario, alla preliminare variazione di bilanciorientri effettuati nel periodo precedente.
46. Sulle anticipazioni di che trattasi non viene richiesta alcuna commissione di massimo scoperto.
7. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente l’Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreriaTesoreria, obbligandosi a far rilevare al Tesoriere subentrante, all'atto subentrante all’atto dell’affidamento del conferimento dell'incarico, servizio le anzidette esposizioni, nonché a far assumere a quest'ultimo quest’ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Entenell’interesse della DTEmilia.
58. Il Tesoriere provvederà a ridurre e/o estinguere l’anticipazione eventualmente utilizzata con addebiti sul conto di tesoreria ed accrediti sul conto corrente, non appena vengano acquisiti gli introiti non soggetti a vincolo di specifica destinazione. In relazione a ciò, la DTEmilia, su indicazione del Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato provvede all’emissione dei relativi ordinativi di dissesto dell'Ente ai sensi dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.incasso e mandati
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Samples: Service Agreement
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata corredata da apposita deliberazione del Consiglio d’Amministrazione, è tenuto, verificata l'insufficienza di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo - è tenuto somme disponibili presso la contabilità speciale ed i conti fuori Tesoreria unica, a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigenteil limite di legge.
2. L'utilizzo dell'anticipazione dell’anticipazione ha luogo di volta in volta volta, limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza delle contabilità speciali dopo che sono state utilizzate anche le somme a specifica destinazione nei limiti e assenza degli estremi di applicazione con le modalità di cui al successivo artall’art. 13195 del D.Lgs. 267/2000 e successive modificazioni ed integrazioni. L'anticipazione viene gestita attraverso apposito conto corrente bancario (conto anticipazioni), il cui utilizzo avviene mediante addebiti a tale conto e contemporanei accrediti del conto di tesoreria.
23. L'Ente L’Ente si impegna a corrispondere i relativi interessi nella misura pari a…………… L’addebito degli stessi avviene annualmente.
4. Sul predetto conto anticipazioni, alle operazioni di addebito, in sede di utilizzo, e di accredito, in sede di rientro, vengono attribuite le valute rispettivamente del giorno dell’effettivo utilizzo delle somme anticipate e del giorno in cui è stata effettuata l’operazione;
5. Il Tesoriere è tenuto a procedere d’iniziativa per l’immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino delle entrate, comprese quelle aventi specifica destinazione.
6. L’Ente si impegna ad emettere mandato di copertura per l’importo dell’anticipazione utilizzata, nonché per il pagamento dei relativi interessi, nella misura contrattualmente stabilita.
7. Il Tesoriere procede direttamente alla contabilizzazione sul conto di tesoreria degli interessi a debito per l’Ente eventualmente maturati nel trimestre precedente, trasmettendo all’Ente l’apposito riassunto scalare.
8. L’Ente deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e l’utilizzo ed il rimborso dell'anticipazionedell’anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, stabilita sulle somme che si ritiene di utilizzare.
39. Il Tesoriere è obbligato a procedere Sulle anticipazioni di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni che trattasi non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Ente, su indicazioni del Tesoriere e nei termini di cui il precedente art. 6 comma 4 provvede all’emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, se necessario, alla preliminare variazione di bilancioviene richiesta alcuna commissione sul massimo scoperto.
410. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente l’Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far rilevare al Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, esposizioni nonché a far assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Entenell' interesse dell’Ente.
5. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Ai sensi dell’art. n.222 d.lgs. 267/2000, il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e dell’Ente, corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo - di Giunta, è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro il limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate accertate nel penultimo anno precedente, afferenti ai primi tre titoli di bilancio di entrata dell’Ente. Per consentire al Tesoriere di mettere a disposizione l’anticipazione di tesoreria e di utilizzarla per i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigentepagamenti fin dai primi giorni dell’esercizio finanziario, l’Ente si impegna a far pervenire la relativa richiesta, corredata della deliberazione dell’organo esecutivo, entro la fine del mese di dicembre dell’esercizio precedente. L'utilizzo dell'anticipazione L’anticipazione di tesoreria verrà gestita attraverso un apposito conto corrente bancario sul quale il Tesoriere si impegna a mettere a disposizione dell’Ente l’ammontare globale dell’anticipazione accordata a norma di legge. L’utilizzo dell’anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornatasulle contabilità speciali, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e nonché assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 1315.
2. L'Ente deve prevedere L’Ente prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo l’utilizzo e il rimborso dell'anticipazionedell’anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi degli interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. Sulle anticipazioni di che trattasi non è applicata alcuna commissione di massimo scoperto.
4. Il Tesoriere è obbligato a procedere procede di iniziativa per l'immediato l’immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione alle movimentazioni delle anticipazioni l’Ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il precedente artai precedenti artt. 6 7 comma 4 5, e 8, comma 4, provvede all’emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, procedendo se necessario, necessario alla preliminare variazione di bilancio. Alle operazioni di addebito, in sede di utilizzo, e di accredito, in sede di rientro, verranno attribuite le valute rispettivamente del giorno lavorativo precedente e di quello lavorativo successivo a quello di esecuzione.
45. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizioservizio di tesoreria, l'Ente si impegna ad estinguere l’Ente estingue immediatamente ogni e qualsiasi esposizione l’esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreriaanticipazioni, obbligandosi a far facendo rilevare al dal Tesoriere subentrante, all'atto all’atto del conferimento dell'incaricodell’incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far facendogli assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Entenell’interesse dell’Ente.
56. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale all’eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'artdell’Ente, ove ricorra la fattispecie di cui al comma 4 dell’art. 246 del D.Lgsd.lgs. n. 267/2000 267/2000, può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo l’utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
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Samples: Convenzione Per L’affidamento Del Servizio Di Tesoreria
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, ai sensi dell'art. 222 del D.Lgs. 267/2000, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo - esecutivo, è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti il limite massimo dei tre dodicesimi, o altro limite previsto dalla normativa al tempo vigentelegge, delle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio di entrata dell'Ente accertate nel consuntivo del penultimo anno precedente. L'utilizzo effettivo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa, salvo diversa disposizione del Responsabile dei Servizi Finanziari dell'Ente. Più specificatamente, l’utilizzo l'utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza del conto di tesoreria e delle contabilità speciali e assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 13speciali.
2. L'Ente deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. Il Tesoriere è obbligato a procedere di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Ente, su indicazioni del Tesoriere e nei termini di cui il precedente art. 6 comma 4 a ciò l'Ente provvede all’emissione all'emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, procedendo se necessario, necessario alla preliminare variazione di bilancio.
4. In caso di cessazionecessazione del servizio, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far rilevare al Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
5. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
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Samples: Treasury Service Agreement
Anticipazioni di tesoreria. 1. 12.1 - Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - dell’Ente – presentata di norma all'inizio dell'esercizio all’inizio dell’esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo dell’Organo esecutivo - – è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigenteil limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio di entrate dell’Ente accertate nel consuntivo del penultimo anno precedente. L'utilizzo dell'anticipazione L’utilizzo dell’anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa, salva diversa disposizione del responsabile del servizio finanziario dell’Ente. Più specificatamentespecificamente, l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente disponibi/i evenJua/menJe riscossi in giornatagiornaJa, contemporanea conJemporanea incapienza delle contabilità speciali e del conto di tesoreria – de//e conJabi/iJà specia/i -, assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 1314.
2. L'Ente 12.2 - L’ente deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo l’utilizzo e il rimborso dell'anticipazionedell’anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso contrattualmente contrattuale stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. 12.3 - Il Tesoriere è obbligato a procedere di iniziativa per l'immediato l’immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni a ciò l’Ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il al precedente art. 6 5, comma 4 6, provvede all’emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, se necessario, alla preliminare variazione di bilancio.
4. 12.4 - In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente l’Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni anticipazio ni di tesoreria, obbligandosi a far rilevare al Tesoriere tesoriere subentrante, all'atto all’atto del conferimento dell'incaricodell’incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far assumere a quest'ultimo quest’ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
5nell’interesse dell’Ente. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale all’eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente dell’Ente ai sensi dell'artdell’art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 TUEL può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo l’utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni anticipazione di tesoreria. Tale possibilità assume carattere assolutamente eccezionale ed è inoltre consentita solo ove ricorra la fattispecie di cui al quarto comma del richiamato art. 246, quando cioè si presenti concretamente il rischio di una inclusione dell’esposizione in questione nella massa passiva di competenza dell’Organo straordinario di liquidazione.
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Samples: Contratto Di Appalto Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il TesoriereAi sensi dell'art. 222 del D.Lgs 267/2000, su il Tesoriere sarà tenuto ad accordare, a richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla da apposita deliberazione dell'Organo esecutivo - è tenuto a concedere della Giunta Comunale, anticipazioni di tesoreria entro i cassa nei limiti stabiliti dalla normativa al tempo legge vigente.
2. L'anticipazione di tesoreria verrà gestita attraverso un apposito conto corrente bancario sul quale il Tesoriere si impegna a mettere a disposizione dell'Ente l'ammontare globale dell'anticipazione accordata. Sulle somme effettivamente utilizzate verrà applicato il tasso di interesse passivo annuo definito nell'offerta economica presentata in sede di gara e allegata alla presente convenzione. Gli interessi decorreranno dall'effettivo utilizzo delle somme. Sulle predette anticipazioni non è applicata alcuna commissione di massimo scoperto. Alle operazioni di addebito in sede di utilizzo e di accredito in sede di rientro verranno attribuite le valute del giorno lavorativo di esecuzione. La liquidazione degli interessi per l'anticipazione avverrà su base trimestrale. Salvo il rimborso degli oneri fiscali, nessuna spesa è dovuta per la tenuta e gestione del conto del presente articolo e per le eventuali operazioni poste in essere con valuta del giorno lavorativo di esecuzione delle operazioni di accredito e di addebito.
3. L'utilizzo dell'anticipazione ha avrà luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa, dopo che siano state utilizzate anche le somme vincolate nei limiti e con le modalità consentite dall'art. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art195 del D.Lgs. 13.
2. L'Ente deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. Il Tesoriere è obbligato a procedere di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Ente, su indicazioni del Tesoriere e nei termini di cui il precedente art. 6 comma 4 provvede all’emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, se necessario, alla preliminare variazione di bilancio267/2000.
4. L'utilizzo giornaliero delle somme in anticipazione, risultante in sede di chiusura delle operazioni di riscossione e di pagamento, verrà accreditato sul conto di tesoreria mediante trasferimento dell'importo corrispondente dal conto di anticipazione.
5. Il Tesoriere, con l'acquisizione di nuove entrate, ha l'obbligo di provvedere immediatamente, di propria iniziativa, alla riduzione o all'estinzione dell'anticipazione eventualmente utilizzata.
6. Le anticipazioni erogate dal Tesoriere saranno contabilizzate nel rispetto del principio contabile generale n. 4 dell'integrità in base a quanto disposto dall'Allegato 4/2 al D.Lgs. n. 118/2011.
7. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, cessazione del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far rilevare al Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Enteanticipazioni.
5. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria Comunale
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - dell’Ente – presentata di norma all'inizio dell'esercizio all’inizio dell’esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo dell’organo esecutivo - – è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigenteil limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio di entrata dell’ente accertate nel consuntivo del penultimo anno precedente. L'utilizzo dell'anticipazione L’utilizzo dell’anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di dei fondi disponibili eventualmente riscossi in giornatasul conto di tesoreria e sulle contabilità speciali, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e nonché assenza degli estremi di applicazione per l’applicazione della disciplina di cui al successivo art. 13.
2. L'Ente deve prevedere L’Ente prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo l’utilizzo e il rimborso dell'anticipazionedell’anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi degli interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. Sulle anticipazioni di che trattasi non deve essere applicata alcuna commissione di massimo scoperto, il tasso debitore da applicare in caso di utilizzo è quello definito al successivo art. 15.
4. Il Tesoriere è obbligato a procedere procede di iniziativa per l'immediato l’immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il precedente artai precedenti artt. 6 5 e 6, comma 4 4, provvede all’emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, procedendo se necessario, necessario alla preliminare variazione di bilancio.
45. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere l’Ente estingue immediatamente ogni e qualsiasi esposizione l’esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far facendo rilevare al dal Tesoriere subentrante, all'atto all’atto del conferimento dell'incaricodell’incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far facendogli assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Entenell’interesse dell’Ente.
56. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale all’eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'artdell’Ente, ove ricorra la fattispecie di cui al comma 4 dell’art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 e successive modificazioni e integrazioni, può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo l’utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
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Samples: Convenzione Di Tesoreria
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Ai sensi dell’articolo 222 del D.Lgs. n°267/00 il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e dell’Ente corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo - è tenuto a concedere anticipazioni della Giunta Comunale, concede allo stesso anticipazione di tesoreria entro i limiti stabiliti il limite stabilito dalla normativa al tempo vigentelegge. L'utilizzo dell'anticipazione La trasmissione della deliberazione della Giunta Comunale equivale alla richiesta dell’Ente ed autorizza il Tesoriere ad attivare l’anticipazione di tesoreria quando se ne presenti la necessità.
2. L’utilizzo dell’anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per a sopperire a momentanee esigenze di cassa, dopo che siano state utilizzate le somme a specifica destinazione, nei limiti e con le modalità consentite dall’articolo 195 del D.Lgs. Più specificatamenten°267/00 e s.m.i. Alle operazioni di addebito, l’utilizzo della linea in sede di credito si ha utilizzo, e di accredito, in vigenza dei seguenti presupposti: assenza sede di fondi disponibili eventualmente riscossi rientro, vengono attribuite le valute del giorno in giornata, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 13è stata effettuata l’operazione.
23. L'Ente Il Tesoriere si obbliga a procedere per l’immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni, non appena si verifichino entrate libere da vincoli.
4. L’Ente deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. Il Tesoriere è obbligato a procedere di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Ente, su indicazioni del Tesoriere e nei termini di cui il precedente art. 6 comma 4 provvede all’emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, se necessario, alla preliminare variazione di bilancio.
45. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizioservizio di tesoreria, l'Ente l’Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far rilevare al Tesoriere subentrante, all'atto all’atto del conferimento dell'incaricodel servizio, le anzidette predette esposizioni, nonché a far assumere a quest'ultimo da quest’ultima tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Entenell’interesse dell’Ente.
56. Il TesoriereTesoriere gestisce l’anticipazione di tesoreria uniformandosi ai criteri ed alle modalità prescritte dal Principio contabile applicato n. 3.26 e n. 11.3 concernente la contabilità finanziaria.
7. Nel caso in cui l’anticipazione di tesoreria utilizzata non venga estinta integralmente entro l’esercizio contabile di riferimento, l’utilizzo dell’anticipazione all’inizio dell’esercizio successivo resta limitato in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato misura pari alla differenza fra il saldo dell’anticipazione rimasto scoperto – comprensivo dell’importo per vincoli relativi ad utilizzo di dissesto dell'Ente ai sensi dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data fondi a specifica destinazione non ricostituiti - ed il limite massimo dell’anticipazione concedibile per l’esercizio di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreriariferimento.
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Anticipazioni di tesoreria. 1. 1 - Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - dell’Ente, presentata di norma all'inizio dell'esercizio all’inizio dell’esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo - dell’Organo esecutivo, è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigenteil limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio di entrata dell’Ente accertate nel consuntivo del penultimo anno precedente. L'utilizzo dell'anticipazione L’utilizzo dell’anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa, salva diversa disposizione del responsabile del servizio finanziario dell’Ente. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di dei fondi disponibili eventualmente riscossi in giornatasul conto di tesoreria e sulle contabilità speciali, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e nonché assenza degli estremi di applicazione per l’applicazione della disciplina di cui al successivo artART. 1312.
2. L'Ente 2 - L’Ente deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo l’utilizzo e il rimborso dell'anticipazionedell’anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso xxxxx contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. 3 - Il Tesoriere è obbligato a procedere di iniziativa per l'immediato l’immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni a ciò l’Ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il al precedente artART. 6 5, comma 4 6, provvede all’emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, se necessario, alla preliminare variazione di bilancio.
4. 4 - In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, motivo del servizio, l'Ente l’Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far rilevare al Tesoriere subentrante, all'atto all’atto del conferimento dell'incaricodell’incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far assumere a quest'ultimo quest’ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Entenell’interesse dell’Ente.
5. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
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Samples: Servizio Di Tesoreria
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente dell’Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio all’inizio dell’esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo dell’organo esecutivo - è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti previsti dalla normativa al tempo vigente. L'utilizzo dell'anticipazione L’utilizzo dell’anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di dì credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornatasul conto di tesoreria e sulle contabilità speciali, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e nonché assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 13.
2. L'Ente deve prevedere L’Ente prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo l’utilizzo e il rimborso dell'anticipazionedell’anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi degli interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. Il Tesoriere è obbligato a procedere procede di iniziativa per l'immediato l’immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. Tale obbligo rimane comunque subordinato al prioritario ripristino delle somme vincolate eventualmente utilizzate ai sensi del successivo art. 13, comma l. In relazione alla movimentazione alle movimentazioni delle anticipazioni l’Ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere Tesoriere, e nei termini di cui il al precedente art. 6 6, comma 4 - provvede all’emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, procedendo se necessario, necessario alla preliminare variazione di bilancio.
4. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere l’Ente estingue immediatamente ogni e qualsiasi esposizione l’esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far facendo rilevare al dal Tesoriere subentrante, all'atto all’atto del conferimento dell'incaricodell’incarico, le anzidette anzi dette esposizioni, nonché a far facendogli assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Entenell’interesse dell’Ente.
5. Il II Tesoriere, in seguito all'eventuale all’eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'artdell’Ente, ove ricorra la fattispecie di cui al comma 4 dell’art. 246 del D.LgsD. Lgs. n. 267/2000 267/00, può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo l’utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
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Samples: Convenzione Per Lo Svolgimento Dei Servizi Di Tesoreria
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo - dell'organo esecutivo, è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigentelegge vigente in materia. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa, salva diversa disposizione del responsabile del servizio finanziario dell’Ente. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di dei fondi disponibili eventualmente riscossi in giornatasul conto di tesoreria e sulle contabilità speciali, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e nonché assenza degli estremi di applicazione per l’applicazione della disciplina di cui al successivo art. 1311.
2. L'Ente deve prevedere prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi degli interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilitapari a quelli risultanti dall’offerta presentata in sede di gara, sulle somme che ritiene di utilizzare.;
3. Il Tesoriere è obbligato a procedere procede di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Entel'Ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il precedente art. 6 comma 4 Tesoriere, provvede all’emissione all'emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, se necessario, alla preliminare variazione di bilancio.di
4. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere estingue immediatamente ogni e qualsiasi esposizione l’esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far facendo rilevare al dal Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far facendogli assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
5. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
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Samples: Convenzione Per l'Affidamento Del Servizio Di Tesoreria
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il TesoriereA norma dell’art. 222 del D.L.vo n. 267/00, il tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e dell’ente corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo - è tenuto a concedere anticipazioni della giunta, concede allo stesso anticipazione di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigente. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza il limite massimo dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza tre dodicesimi delle contabilità speciali e assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 13entrate accertate nel penultimo anno precedente.
2. L'Ente L’ente deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo l’utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzaredell’anticipazione.
3. L’anticipazione di tesoreria viene gestita attraverso un apposito c/c bancario, denominato c/anticipazione, sul quale il tesoriere si impegna a mettere a disposizione dell’ente l’ammontare globale della anticipazione concordata a norma di legge, senza pagamento di interessi e spese.
4. Sul predetto c/anticipazioni, alle operazioni di addebito, in sede di utilizzo, e di accredito, in sede di rientro, vengono attribuite le valute del giorno in cui è stata effettuata l’operazione.
5. Il Tesoriere tesoriere, in assenza di fondi disponibili e contemporanea assenza di fondi nelle contabilità speciali, ivi comprese le somme con vincolo di destinazione, è autorizzato, per il pagamento di mandati consegnati dall’ente o di impegni fissi per i quali sussiste l’obbligo sostitutivo del tesoriere, ad usufruire dell’anticipazione di tesoreria richiesta, attivata e libera di vincoli per accantonamenti eventualmente accesi sulla medesima.
6. Il tesoriere è obbligato a procedere di iniziativa per l'immediato l’immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Entea ciò l’ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il precedente art. 6 comma 4 tesoriere, provvede all’emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, se necessario, alla preliminare variazione di bilancio.
47. Il tesoriere è autorizzato ad addebitare in via provvisoria gli interessi e le competenze maturate con decorrenza dall’effettivo utilizzo delle somme anticipate, anche in assenza dell’emissione dei mandati di pagamento, previa trasmissione all’Ente dell’apposito estratto conto che costituirà titolo per l’emissione del mandato di pagamento estintivo delle predette competenze.
8. Sull’utilizzo dell’anticipazione di tesoreria è applicato il tasso passivo, franco commissioni, offerto in sede di gara ed espresso in termini di scostamenti in più o in meno dall’euribor.
9. Il ricorso all’utilizzo delle somme a specifica destinazione vincola una quota corrispondente dell’anticipazione di tesoreria che, pertanto, deve risultare già richiesta, attivata ed accordata ai sensi dell’art. 222, comma 1, del D. L.vo n. 267/2000 nonché libera da vincoli. Il ripristino degli importi momentaneamente liberati dal vincolo di destinazione ha luogo con i primi introiti non soggetti a vincolo che affluiscono presso il Tesoriere ovvero pervengono in contabilità speciale.
10. Il Tesoriere, in seguito all’eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell’ente, ai sensi dell’art. 246 del D.L.vo n. 267/00 può sospendere fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione l’utilizzo della residua linea di credito per anticipazione di tesoreria. Tale possibilità assume carattere assolutamente eccezionale ed è consentita solo ove ricorra la fattispecie di cui al IV comma dell’art. 246, quando cioè si presenti concretamente il rischio di una inclusione dell’esposizione in questione nella massa passiva di competenza dell’organo straordinario di liquidazione.
11. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente l’ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far rilevare al Tesoriere tesoriere subentrante, all'atto all’atto del conferimento dell'incaricodell’incarico, le anzidette esposizioniesposizioni debitorie, nonché a far assumere a quest'ultimo quest’ultimo tutti gli obblighi inerenti ad ed eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Entenell’interesse dell’ente.
5. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il TesoriereAi sensi dell’art. 222 del D.Lgs 267/2000, su il Tesoriere sarà tenuto ad accordare, a richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e dell’Ente corredata dalla da apposita deliberazione dell'Organo esecutivo - è tenuto a concedere della Giunta, anticipazioni di tesoreria entro i cassa nei limiti stabiliti dalla normativa al tempo legge vigente.
2. L'utilizzo dell'anticipazione ha L’anticipazione di tesoreria verrà gestita attraverso un apposito conto corrente bancario sul quale il Tesoriere si impegna a mettere a disposizione dell’Ente l’ammontare globale dell’anticipazione accordata. Sulle somme effettivamente utilizzate verrà applicato il tasso di interesse passivo annuo definito nell'offerta economica presentata in sede di gara e allegata alla presente convenzione. Gli interessi decorreranno dall'effettivo utilizzo delle somme. Sulle predette anticipazioni non è applicata alcuna commissione di massimo scoperto. Alle operazioni di addebito in sede di utilizzo e di accredito in sede di rientro verranno attribuite le valute del giorno lavorativo di esecuzione. La liquidazione degli interessi per l'anticipazione avverrà su base trimestrale. Salvo il rimborso degli oneri fiscali, nessuna spesa è dovuta per la tenuta e gestione del conto del presente articolo e per le eventuali operazioni poste in essere con valuta del giorno lavorativo di esecuzione delle operazioni di accredito e di addebito.
3. L’utilizzo dell’anticipazione avrà luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa, dopo che siano state utilizzate anche le somme vincolate nei limiti e con le modalità consentite dall’art. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art195 del D.Lgs. 13.
2. L'Ente deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. Il Tesoriere è obbligato a procedere di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Ente, su indicazioni del Tesoriere e nei termini di cui il precedente art. 6 comma 4 provvede all’emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, se necessario, alla preliminare variazione di bilancio267/2000.
4. In L’utilizzo giornaliero delle somme in anticipazione, risultante in sede di chiusura delle operazioni di riscossione e di pagamento, verrà accreditato sul conto di tesoreria mediante trasferimento dell’importo corrispondente dal conto di anticipazione.
5. Il Tesoriere, con l’acquisizione di nuove entrate, ha l’obbligo di provvedere immediatamente, di propria iniziativa, alla riduzione o all’estinzione dell’anticipazione eventualmente utilizzata.
6. Le anticipazioni erogate dal Tesoriere saranno contabilizzate nel rispetto del principio contabile generale n. 4 dell'integrità in base a quanto disposto dall'Allegato 4/2 al D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.. 0.Xx caso di cessazione, per qualsiasi motivo, cessazione del servizio, l'Ente l’Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da anticipazioni e finanziamenti, esclusi eventuali anticipazioni di tesoreriamutui, obbligandosi concessi dal Tesoriere a qualsiasi titolo. In via subordinata e con il consenso del Tesoriere l’Ente potrà far rilevare al dal Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, subentrante le anzidette suddette esposizioni, nonché a far fargli assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Entenell’interesse dell’Ente.
5. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo dell'organo esecutivo - è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti il limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio di entrata dell'ente accertate nel consuntivo del penultimo anno precedente, o altra misura prevista dalla normativa al tempo vigentelegge. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo l‟utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di dei fondi disponibili eventualmente riscossi in giornatasul conto di tesoreria e sulle contabilità speciali, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e nonché assenza degli estremi di applicazione per l‟applicazione della disciplina di cui al successivo art. 13.12;
2. L'Ente deve prevedere prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi degli interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. Il Tesoriere è obbligato a procedere di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Entel'Ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il al precedente art. 6 6, comma 4 4, provvede all’emissione all'emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, procedendo se necessario, necessario alla preliminare variazione di bilancio.
4. L'anticipazione ordinaria di tesoreria viene gestita attraverso un apposito conto corrente bancario, franco di spese, sul quale il Tesoriere mette a disposizione dell'Ente l'ammontare dell'anticipazione. Sul predetto conto corrente, alle operazioni di accredito, in sede di rimborso, ed a quelle di addebito, in sede di utilizzo, viene attribuita la valuta del giorno dell'operazione;
5. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere estingue immediatamente ogni e qualsiasi esposizione l‟esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far facendo rilevare al dal Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far facendogli assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
56. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell‟art. 246 del T.U.E.L. , ove ricorra la fattispecie di cui al comma 4 dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 267 del 2000, può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
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Samples: Concessione Quinquennale Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria Comunale
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo della Giunta Comunale - è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigenteil limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio di entrata dell'Ente accertate nel consuntivo del penultimo anno precedente. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa, salva diversa disposizione del responsabile del servizio finanziario dell'Ente. Più specificatamenteSpecificatamente, l’utilizzo l'utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornatasul conto di tesoreria e sulle contabilità speciali, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e nonché assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 1312.
2. L'Ente deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e ed il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. Il Tesoriere è obbligato a procedere di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Entea ciò l'Ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il al precedente art. 6 7, comma 4 6, provvede all’emissione all'emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, pagamento procedendo, se necessario, alla preliminare variazione di bilancio.
4. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizioservizio di tesoreria, l'Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far rilevare al dal Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far assumere a da quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
5. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'artdi cui all’art. 246 244 e seguenti del D.Lgs. n. 267/2000 267/2000, può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo - dell'Ente, è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigenteil limite massimo previsto dall'art.222 del D.Lgs. 267/2000. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 13.
2. L'Ente deve prevedere prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi degli interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. Il Tesoriere è obbligato a procedere di iniziativa procede direttamente per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni attivate non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione alle movimentazioni delle anticipazioni l’Entel'Ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il precedente art. 6 comma 4 Tesoriere, provvede all’emissione tempestivamente all'emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, se necessario, . Alle operazioni di addebito e di accredito del conto corrente verranno attribuite le valute rispettivamente riferite alla preliminare variazione di bilancio.data del pagamento e della riscossione
4. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere estingue immediatamente ogni e qualsiasi esposizione l'esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far facendo rilevare al dal Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far facendogli assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
5. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'art. 246 del D.Lgs 267/2000, ove ricorra la fattispecie di cui al comma 4 dell'art. 159 del D.Lgs. n. 267/2000 267/1995, può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
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Samples: Service Agreement
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il A norma dell’art.222 del D.Lgs.267/2000 il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e dell’Ente corredata dalla da apposita deliberazione dell'Organo dell’organo esecutivo - è tenuto a concedere le anticipazioni di tesoreria.
2. L’anticipazione di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigenteviene gestita attraverso un apposito c/c bancario (in seguito denominato c/anticipazione) sul quale il Tesoriere si impegna a mettere a disposizione dell’Ente l’ammontare globale dell’anticipazione concordata a norma di legge.
3. L'utilizzo dell'anticipazione Sul predetto c/anticipazione, alle operazioni di addebito, in sede di utilizzo, e di accredito in sede di rientro, vengono attribuite le valute rispettivamente del giorno in cui è stata effettuata l’operazione.
4. L’utilizzo dell’anticipazione di tesoreria ha luogo di volta in volta volta, limitatamente alle somme strettamente necessarie per a sopperire a momentanee esigenze di cassa, salva diversa disposizione del Responsabile Servizio Ragioneria dell’Ente.
5. Più specificatamenteIl Tesoriere, l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, nella giornata e contemporanea incapienza delle assenza di fondi nelle contabilità speciali e assenza degli estremi – ivi comprese le somme con vincolo di applicazione di cui al successivo art. 13.
2. L'Ente deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazionedestinazione – è autorizzato, nonché per il pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilitamandati consegnati dall’Ente o di impegni fissi per i quali sussiste l’obbligo sostitutivo del Tesoriere, sulle somme che ritiene ad usufruire dell’anticipazione di utilizzaretesoreria richiesta, attivata e libera da vincoli per accantonamenti eventualmente accesi sulla medesima, anche ai sensi del precedente art.8.
36. L’eventuale utilizzo giornaliero, risultante in sede di chiusura delle operazioni di riscossione/pagamento, viene riscosso sul conto di tesoreria mediante trasferimento dell’importo corrispondente dal conto anticipazioni.
7. L’Ente si impegna periodicamente, e comunque entro la fine dei mesi di marzo, giugno, settembre e dicembre, ad emettere la reversale a copertura dell’importo complessivo dell’utilizzo dell’anticipazione eseguito nel periodo precedente.
8. Il Tesoriere è obbligato a procedere autorizzato ad addebitare in via provvisoria gli interessi e le competenze maturate con decorrenza dall’effettivo utilizzo delle somme anticipate, anche in assenza dell’emissione dei mandati di pagamento, previo invio all’Ente delle note di addebito le quali, una volta vistate dal Responsabile del Servizio Finanziario, costituiranno titolo per l’emissione del mandato di pagamento estintivo delle predette competenze.
9. Sull’utilizzo dell’anticipazione di tesoreria è applicato il tasso passivo, franco commissioni, offerto in sede di gara ed espresso in termini di scostamenti in più o in meno dall’euribor con capitalizzazione annuale.
10. Il Tesoriere procede di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Entel'Ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il precedente art. 6 comma 4 Tesoriere, provvede all’emissione all'emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, se necessario, alla preliminare variazione di bilancio.
411. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizioServizio, l'Ente si impegna ad estinguere estingue immediatamente ogni e qualsiasi esposizione l’esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far facendo rilevare al dal Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far facendogli assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
512. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'Ente, ove ricorra la fattispecie di cui al comma 4 dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 267 del 2000, può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
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Samples: Service Agreement
Anticipazioni di tesoreria. 1. 1 Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata dell'Ente, presenta di norma norma, all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo - Deliberazione dell'organo esecutivo, è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigenteil limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio di entrata dell'Ente accertate nel consuntivo del penultimo anno precedente. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa, salva diversa disposizione del Responsabile del Servizio Finanziario dell'Ente. Più specificatamentesufficientemente, l’utilizzo l'utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza del conto di tesoreria, delle contabilità speciali e speciali, assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 1311.
2. 2 L'Ente deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché nonché, per il pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. 3 Il Tesoriere è obbligato a procedere di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Entea ciò l'Ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di in cui il al precedente art. 6 5, comma 4 6, provvede all’emissione all'emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, se necessario, alla preliminare variazione di bilancio.
4. 4 In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far rilevare al dal Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far assumere a da quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
5. 5 Il Tesoriere, Tesoriere in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 267/2000, può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria. Tale possibilità assume carattere assolutamente eccezionale ed inoltre, consentita ove ricorra la fattispecie di cui al quarto comma del richiamato art. 246, quando cioè si presenti concretamente il rischio di una inclusione dell'esposizione in questione nella massa passiva di competenza dell'organo straordinario di liquidazione.
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria
Anticipazioni di tesoreria. 1. 8.1 - Il Tesoriere é tenuto a dar corso ai pagamenti avvalendosi, ai sensi delle vigenti disposizioni, delle disponibilità esistenti sulle contabilità speciali fruttifere e infruttifere.
8.2 - Il Tesoriere é tenuto ad accordare, a richiesta dell’Ente, anticipazioni di cassa corredate da deliberazione della Giunta entro il limite massimo previsto dall’Ordinamento finanziario.
8.3 - L’anticipazione di Tesoreria verrà gestita attraverso un apposito c/c bancario (in seguito denominato “c/anticipazione”) sul quale il Tesoriere si impegna a mettere a disposizione dell’Ente l’ammontare globale dell’anticipazione accordata a norma di legge.
8.4 - Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo - è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigente. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi nella giornata e contemporanea assenza di fondi liberi da vincoli nelle contabilità speciali, e quando per indisponibilità di fondi o in giornatamancanza di richiesta dell’Ente non sia possibile l’utilizzo delle somme con vincolo di destinazione é autorizzato, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 13.
2. L'Ente deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilitamandati consegnati dall’Ente o di impegni fissi per i quali sussista l’obbligo sostitutivo del Tesoriere, sulle somme che ritiene ad
8.5 - L’eventuale utilizzo giornaliero risultante in sede di utilizzarechiusura delle operazioni di riscossione e di pagamento, verrà riscosso sul conto di Tesoreria mediante trasferimento dell’importo corrispondente dal c/anticipazione.
38.6 - Il Tesoriere, non appena acquisiti introiti non assoggettati dall’Ente a vincolo di specifica destinazione, provvede, con pagamento sul conto di Tesoreria, a ridurre e/o estinguere l’anticipazione eventualmente utilizzata, mediante trasferimento dei corrispondenti importi al c/ancitipazione.
8.7 - L’Ente emetterà periodicamente, e comunque entro la fine dei mesi di marzo, giugno, settembre e dicembre, la reversale a copertura dell’importo complessivo dell’utilizzo dell’anticipazione e il mandato a copertura dell’importo complessivo dei rientri effettuati nel periodo precedente.
8.8 - In caso di cessazione per qualsiasi motivo del servizio, l’Ente si impegna a far rilevare dal Tesoriere subentrante, all’atto
8.9 - Il conto corrente acceso per la gestione dell’anticipazione di tesoreria sarà regolato dalle condizioni concordate di volta in volta con l’Istituto Tesoriere:
8.10 - L’Ente, in conformità alle norme vigenti in materia, può disporre l’utilizzo, in termini di cassa, di entrate aventi specifiche destinazioni per il finanziamento di spese correnti, anche se provenienti dall’assunzione di mutui da istituti diversi dalla Cassa DD.PP..
8.11 - L’utilizzo di somme a specifica destinazione viene deliberato dalla Giunta, in termini generali, all’inizio di ciascun esercizio, ed é attivato dal Tesoriere su specifiche richieste del Dirigente responsabile del Settore Politiche di Xxxxxxxx o suo sostituto. In tal caso il Tesoriere non effettuerà anticipazioni di Tesoreria se non dopo aver accertato il completo utilizzo delle somme con vincolo di destinazione indicate dal Dirigente del Settore Politiche di Xxxxxxxx.
8.12 - Il ricorso all’utilizzo delle somme a specifica destinazione vincola una quota corrispondente delle anticipazioni di tesoreria. Il Tesoriere è obbligato utilizzando i primi introiti non soggetti a procedere vincolo di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione destinazione, provvederà alla movimentazione delle anticipazioni l’Ente, su indicazioni del Tesoriere e nei termini di cui il precedente art. 6 comma 4 provvede all’emissione ricostituzione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, se necessario, alla preliminare variazione di bilanciofondi vincolati.
4. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far rilevare al Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
5. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - dell'Ente, presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo - dal relativo provvedimento di autorizzazione, è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigenteil limite massimo previsto dal TUEL. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa, salva diversa disposizione del responsabile del Servizio Finanziario dell'Ente. Più specificatamente, l’utilizzo l'utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e speciali, assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 13.
211. Il Tesoriere, prima di attivare l’utilizzo dell’anticipazione, ha l’obbligo di segnalare al Responsabile del Servizio Finanziario l’esigenza di attivare detta linea di credito. La linea di credito potrà essere attivata solo previa specifica autorizzazione scritta del Responsabile del Servizio Finanziario stesso. L'Ente deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e ed il rimborso dell'anticipazione, nonché nonché, per il pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. Il Tesoriere è obbligato a procedere di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Entea ciò, l'Ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il precedente art. 6 comma 4 previsti dal presente capitolato, provvede all’emissione all'emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento. L’anticipazione ordinaria di tesoreria viene gestita attraverso un apposito conto corrente bancario, procedendofranco di spese, se necessariosul quale il Tesoriere mette a disposizione dell’Ente l’ammontare dell’anticipazione. Sul predetto conto corrente, alla preliminare variazione alle operazioni di bilancio.
4accredito, in sede di rimborso, ed a quelle di addebito, in sede di utilizzo, viene attribuita la valuta del giorno dell’operazione. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far rilevare al dal Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far assumere a da quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
5. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'art. 246 del D.LgsD. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267/2000 267 - T.U. delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria. Tale possibilità assume carattere assolutamente eccezionale ed è, inoltre, consentita ove ricorra la fattispecie di cui al quarto punto del richiamato art. 246, quando cioè si presenti concretamente il rischio di una inclusione dell'esposizione in questione nella massa passiva di competenza dell'Organo straordinario di liquidazione.
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Samples: Service Agreement
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata dell'Ente, presentata, di norma norma, all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo - dell'organo esecutivo, è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti massimi previsti dalla normativa al di tempo in tempo vigente. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo luogo, di volta in volta volta, limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa.
2. Più specificatamente, l’utilizzo L'impiego della linea di credito credito, più specificatamente, si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di incassi giornalieri nel conto di tesoreria e contemporanea assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza delle nella contabilità speciali e assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 13speciale.
23. L'Ente deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e ed il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi interessi nella misura del tasso di tasso contrattualmente stabilita, interesse pari all'Euribor a 3 mesi (base 360) calcolato prendendo come riferimento la media del mese precedente l'inizio del trimestre vigente tempo per tempo che verrà pubblicato sulla stampa specializzata (ad esempio Il Sole 24 ore) aumentato/diminuito dello spread offerto in sede di gara pari a punti sulle somme che ritiene di utilizzare.
34. Il Tesoriere è obbligato a procedere di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Entea ciò l'Ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il precedente art. 6 comma 4 Tesoriere, provvede all’emissione all'emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, se necessario, alla preliminare variazione di bilancio.
45. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far rilevare al Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
5. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
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Samples: Tesoreria Service Agreement
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo - è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigenteil limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio di entrata dell'Ente accertate nel consuntivo del penultimo anno precedente. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo avviene di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamentespecificamente, l’utilizzo l'utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di dei fondi disponibili eventualmente riscossi in nella giornata, contemporanea incapienza insufficienza del conto di tesoreria - delle contabilità speciali e assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 13speciali.
2. L'Ente deve prevedere prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi degli interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. Il Tesoriere è obbligato a procedere procede di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Enteanticipazioni, l'Ente su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il precedente art. 6 comma 4 provvede all’emissione all'emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, procedendo se necessario, necessario alla preliminare variazione di bilancio.
4. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere estingue immediatamente ogni e qualsiasi esposizione l'esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far facendo rilevare al dal Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far facendogli assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad a eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
5. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'Ente, ove ricorra la fattispecie di cui al comma 4 dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 267/2000, può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente del Comune - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo dell'organo esecutivo - è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigenteil limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio di entrata dell'ente, accertate nel consuntivo del penultimo anno precedente. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta volta, limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di dei fondi disponibili eventualmente riscossi in giornatasul conto di tesoreria e sulle contabilità speciali, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e nonché assenza degli estremi di applicazione per l’applicazione della disciplina di cui al successivo art. 1311.
2. L'Ente deve prevedere Il Comune prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi degli interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare, di cui al successivo art.14.
3. Il Tesoriere è obbligato a procedere procede di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Enteanticipazioni, il Comune, su indicazioni indicazione del Tesoriere Tesoriere, e nei termini di cui il al precedente art. 6 5, comma 4 4, provvede all’emissione all'emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, procedendo se necessario, necessario alla preliminare variazione di bilancio.
4. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere il Comune estingue immediatamente ogni e qualsiasi esposizione l’esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far facendo rilevare al dal Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far facendogli assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
5. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi del Comune, ove ricorra la fattispecie di cui al comma 4 dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 267/2000, può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
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Samples: Tesoreria Agreement
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo dell'organo esecutivo - è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigente. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di dei fondi disponibili eventualmente riscossi in giornatasul conto di tesoreria e sulle contabilità speciali, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e nonché assenza degli estremi di applicazione per l’applicazione della disciplina di cui al successivo art. 13.
2. L'Ente deve prevedere prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi degli interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. Il Tesoriere è obbligato a procedere procede di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Ente, l'Ente - su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il al precedente art. 6 6, comma 4 - provvede all’emissione all'emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, procedendo se necessario, necessario alla preliminare variazione di bilancio.
4. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere estingue immediatamente ogni e qualsiasi esposizione l’esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far facendo rilevare al dal Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far facendogli assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
5. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'Ente, ove ricorra la fattispecie di cui al comma 4 dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 267 del 2000, può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria Comunale
Anticipazioni di tesoreria. 1. Per gli Enti locali in dissesto economico-finanziario ai sensi dell'articolo 246 del Testo Unico degli Enti Locali D. Lgs. n. 267/2000, che abbiano adottato la deliberazione di cui all'articolo 251, comma 1, e che si trovino in condizione di grave indisponibilità di cassa, certificata congiuntamente dal Responsabile del Servizio Finanziario e dall'Organo di Revisione, il limite massimo di cui al comma 1 del presente articolo è elevato a cinque dodicesimi per la durata di sei mesi a decorrere dalla data della predetta certificazione. È fatto divieto ai suddetti enti di impegnare tali maggiori risorse per spese non obbligatorie per legge e risorse proprie per partecipazione ad eventi o manifestazioni culturali e sportive, sia nazionali che internazionali
2. Il TesoriereTesoriere per sopperire ad eventuali transitorie deficienze di cassa dell’Ente, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e stesso, corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo - è tenuto da atto deliberativo, si impegna a concedere anticipazioni nel rispetto delle norme legislative vigenti all’atto della richiesta. Ai sensi del comma 1 dell’art. 222 del D. Lgs 267/2000 potrà concedere allo stesso anticipazioni di tesoreria Tesoreria, entro i limiti stabiliti il limite massimo di tre dodicesimi, ovvero nel diverso limite stabilito dalla normativa al tempo vigentelegge, delle entrate accertate nel penultimo anno precedente, afferenti ai primi tre titoli di entrata del bilancio.
3. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo l'utilizzo della linea di credito si ha in vigenza del presupposto di assenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornatasul conto di tesoreria e sulle contabilità speciali, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e nonché assenza degli estremi di applicazione per l'applicazione della disciplina di cui al successivo art. 1314.
24. Il Tesoriere, prima di attivare l'utilizzo dell'anticipazione, ha l'obbligo di segnalare al competente servizio della Ragioneria Generale dell'Ente l'esigenza di attivare detta linea di credito. La linea di credito potrà essere attivata solo previa specifica autorizzazione scritta del competente servizio della Ragioneria Generale dell'Ente.
5. L'Ente deve prevedere prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi degli interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, stabilita sulle somme che ritiene di utilizzare.
36. Gli interessi sulle anticipazioni di tesoreria decorrono dall’effettivo utilizzo delle somme con le modalità previste dalla convenzione come stabilito dall’art. 210 del D.Lgs 267/2000.
7. Il Tesoriere è obbligato a procedere procede di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Entel'Ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il al precedente art. 6 11, comma 4 8, provvede all’emissione all'emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, procedendo se necessario, necessario alla preliminare variazione di bilancio.
48. L'anticipazione ordinaria di tesoreria viene gestita attraverso un apposito conto corrente bancario, franco di spese, sul quale il Tesoriere mette a disposizione dell'Ente l'ammontare dell'anticipazione.
9. Sul predetto conto corrente, alle operazioni di accredito, in sede di rimborso, e a quelle di addebito, in sede di utilizzo, viene attribuita la valuta del giorno dell'operazione.
10. In caso di effettivo utilizzo dell'anticipazione di tesoreria vengono applicate le condizioni di cui all'art. 17.
11. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere estingue immediatamente ogni e qualsiasi esposizione l'esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far rilevare al dal Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far facendogli assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
512. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente dell'Ente, ai sensi dell'artdell’art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 267/2000, può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria. Tale possibilità assume carattere assolutamente eccezionale ed è, inoltre, consentita ove ricorra la fattispecie di cui al quarto punto del richiamato art. 246, quando cioè si presenti concretamente il rischio di una inclusione dell'esposizione in questione nella massa passiva di competenza dell'organo straordinario di liquidazione.
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Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - dell’Ente, presentata di norma all'inizio dell'esercizio all’inizio dell’esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo - dell’organo esecutivo, è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigenteil limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio di entrata dell’Ente accertate nel consuntivo del penultimo anno precedente. L'utilizzo dell'anticipazione L’utilizzo dell’anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo della linea delle linee di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornatasul conto di tesoreria e sulle contabilità speciali, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e nonché assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 13.
2. L'Ente deve prevedere L’Ente prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e l’utilizzo ed il rimborso dell'anticipazionedell’anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi degli interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. Il Tesoriere è obbligato a procedere procede di iniziativa per l'immediato l’immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. Tale obbligo rimane comunque subordinato al prioritario ripristino delle somme vincolate eventualmente utilizzate ai sensi del successivo art. 13, comma 1. In relazione alla movimentazione al rientro delle anticipazioni l’Ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il al precedente art. 6 5, comma 4 4, provvede all’emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, se necessario, alla preliminare variazione di bilancio.
4. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere l’Ente estingue immediatamente ogni e qualsiasi esposizione l’esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far facendo rilevare al dal Tesoriere subentrantesubentrate, all'atto del l’atto di conferimento dell'incaricodell’incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far facendogli assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad ed eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Entenell’interesse dell’Ente.
5. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale all’eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'artdell’Ente, ove ricorra la fattispecie di cui al comma 4 dell’art. 246 del D.LgsD. Lgs. n. 267/2000 267/00, può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo l’utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni anticipazione di tesoreria.
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Samples: Servizio Di Tesoreria
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Ai sensi dell’ art. 222 del Dlgs 267/00, il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio prima della chiusura dell’esercizio finanziario a valere sull'esercizio successivo e corredata dalla deliberazione dell'Organo dell'organo esecutivo - è tenuto a concedere concede anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti il limite massimo previsto dalla normativa al tempo per tempo vigente. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha viene attivato in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 13liberi disponibili.
2. L'Ente deve prevedere prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi degli interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. Il Tesoriere è obbligato a procedere procede di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni utilizzate non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Entel'Ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il precedente artai precedenti artt. 6, comma 6 e 7, comma 4 4, provvede all’emissione all'emissione delle Reversali e dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamentoMandati, procedendo, procedendo se necessario, necessario alla preliminare variazione di bilancio.
4. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni servizio di tesoreria, obbligandosi a far rilevare al Tesoriere subentrantel'Ente, all'atto del conferimento dell'incaricodell'incarico al tesoriere subentrante, le anzidette esposizioniestingue immediatamente il credito del tesoriere uscente connesso all’anticipazione utilizzata, nonché a far assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Enteponendo in capo al tesoriere subentrante la relativa esposizione debitoria.
5. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale In caso di eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'artdell’Ente,si applicano le disposizioni degli artt. 246 244 e seguenti del D.Lgs. n. 267/2000 può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.TUEL..
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria
Anticipazioni di tesoreria. 1. 11.1 - Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di a norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo di cui all’art. 222 del Decreto Lgs. n. 267/00 - è tenuto a concedere anticipazioni anticipazione di tesoreria entro i limiti stabiliti il limite massimo stabilito dalla normativa al tempo vigenteLegge. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie e per sopperire a momentanee esigenze di cassa, salva diversa disposizione del responsabile del servizio finanziario dell'Ente. Più specificatamente, l’utilizzo l'utilizzo della linea di credito si ha sia in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza del conto di tesoreria - delle contabilità speciali e speciali, assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 1314.
2. 11.2 - L'Ente deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché nonché‚ per il pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilitastabilito, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. 11.3 - Il Tesoriere è obbligato a procedere di sua iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Entea ciò l'Ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il al precedente art. 6 6, comma 4 6, provvede all’emissione all'emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati ordinativi di pagamento, procedendo, se necessario, alla preliminare variazione di bilanciocon cadenza periodica.
4. 11.4 - In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far rilevare al Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché nonché‚ a far assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
5. 11.5 - Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'artove ricorra la fattispecie di cui al comma 4 dell’art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 267/00, può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria. .
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Anticipazioni di tesoreria. 1. 10.1 - Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo di cui all’art. 222 del Decreto Lgs. n. 267/00 - è tenuto a concedere anticipazioni anticipazione di tesoreria entro i limiti stabiliti il limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate o altro stabilito dalla normativa al legge tempo per tempo vigente, afferenti ai primi tre titoli di bilancio di entrata dell'Ente accertate nel consuntivo del penultimo anno precedente. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie e per sopperire a momentanee esigenze di cassa, salva diversa disposizione del responsabile del servizio finanziario dell'Ente. Più specificatamente, l’utilizzo l'utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza del conto di tesoreria - delle contabilità speciali e - assenza degli estremi di applicazione applicazioni di cui al successivo art. 13.
2. 10.2 - L'Ente deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché nonché‚ per il pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. 10.3 - Il Tesoriere è obbligato a procedere di sua iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Entea ciò l'Ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il al precedente art. 6, comma 6 comma 4 provvede all’emissione all'emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, se necessario, alla preliminare variazione di bilancio.
4. 10.4 - In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far rilevare al Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché nonché‚ a far assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
5. 10.5 - Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'artove ricorra la fattispecie di cui al comma 4 dell’art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 267/00, può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
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Samples: Tesoreria Comunale
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio prima della chiusura dell’esercizio finanziario a valere sull'esercizio successivo e corredata dalla deliberazione dell'Organo dell'organo esecutivo - è tenuto a concedere concede anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti il limite massimo previsto dalla normativa al tempo per tempo vigente. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha viene attivato in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 13liberi disponibili.
2. L'Ente deve prevedere prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi degli interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. Il Tesoriere è obbligato a procedere procede di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni utilizzate non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Entel'Ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il precedente artai precedenti artt. 6, comma 6 e 7, comma 4 4, provvede all’emissione all'emissione delle Reversali e dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamentoMandati, procedendo, procedendo se necessario, necessario alla preliminare variazione di bilancio.
4. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni servizio di tesoreria, obbligandosi a far rilevare al Tesoriere subentrantel'Ente, all'atto del conferimento dell'incaricodell'incarico al tesoriere subentrante, le anzidette esposizioniestingue immediatamente il credito del tesoriere uscente connesso all’anticipazione utilizzata, nonché a far assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Enteponendo in capo al tesoriere subentrante la relativa esposizione debitoria.
5. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'Ente, ove ricorra la fattispecie di cui al comma 4 dell'art. 246 del D.LgsD. Lgs. n. 267/2000 267/2000, può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
6. In attuazione del principio contabile generale dell'integrità, in base al quale la registrazione delle entrate e delle spese deve aver luogo per il loro intero importo, l'Ente deve regolarizzare tutte le carte contabili riguardanti le anticipazioni di tesoreria ed i relativi rimborsi, con divieto assoluto di registrare anticipazioni di tesoreria a saldo. Di contro, il Tesoriere recepisce tale principio senza attendere indicazioni da parte dell'Ente, fermo restando che il proprio conto deve essere prodotto con le carte contabili relative all'utilizzo ed al rientro dell'anticipazione di tesoreria per la parte che, eventualmente, dovesse risultare ancora non regolarizzata
7. Nel caso in cui l’anticipazione di tesoreria utilizzata non venga estinta integralmente entro l’esercizio contabile di riferimento, l’utilizzo dell’anticipazione all’inizio dell’esercizio successivo resta limitato in misura pari alla differenza fra il saldo dell’anticipazione rimasto scoperto – comprensivo dell’importo per vincoli relativi ad utilizzo di fondi a specifica destinazione non ricostituiti - ed il limite massimo dell’anticipazione concedibile per l’esercizio di riferimento.
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Samples: Treasury Service Agreement
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo dell'organo esecutivo - è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigente. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di dei fondi disponibili eventualmente riscossi in giornatasul conto di tesoreria e sulle contabilità speciali, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e nonché assenza degli estremi di applicazione per l’applicazione della disciplina di cui al successivo art. 13articolo in materia di utilizzo di somme a specifica destinazione.
2. L'Ente deve prevedere prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi degli interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. Il Tesoriere è obbligato a procedere procede di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Entel'Ente - su indicazione del Tesoriere, su indicazioni del Tesoriere e nei termini di cui il precedente art. 6 ai precedenti articoli 6, comma 4 5 e 8, comma 3, - provvede all’emissione all'emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, procedendo se necessario, necessario alla preliminare variazione di bilancio.
4. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere estingue immediatamente ogni e qualsiasi esposizione l’esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far facendo rilevare al dal Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far facendogli assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
5. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'Ente, ove ricorra la fattispecie di cui al comma 4 dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 267 del 2000, può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
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Anticipazioni di tesoreria. 1. Il TesoriereAi sensi dell’art. 222 del D.Lgs 267/2000, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e il Tesoriere sarà tenuto ad accordare, a richie- sta dell’Ente corredata dalla da apposita deliberazione dell'Organo esecutivo - è tenuto a concedere della Giunta Comunale, anticipazioni di tesoreria entro i cassa nei limiti stabiliti dalla normativa al tempo legge vigente.
2. L'utilizzo dell'anticipazione ha L’anticipazione di tesoreria verrà gestita attraverso un apposito conto corrente bancario sul quale il Tesoriere si impegna a mettere a disposizione dell’Ente l’ammontare globale dell’anticipazione accordata. Sulle somme effettivamente utilizzate verrà applicato il tasso di interesse passivo annuo definito nell'offerta economica presentata in sede di gara e.Gli interessi decorreranno dall'effettivo utilizzo delle somme. Sulle predette anticipazioni non è applicata alcuna commissione di massimo scoperto. Alle operazioni di addebito in sede di utilizzo e di accredito in sede di rientro verranno attribuite le valute del giorno lavorativo di esecuzione. La liquidazione degli interessi per l'anticipazione avverrà su base semestrale. Salvo il rimborso degli oneri fiscali, nessuna spesa è dovuta per la tenuta e gestione del conto del presente articolo e per le eventuali operazioni poste in essere con valuta del giorno lavorativo di esecuzione delle operazioni di accredito e di addebito.
3. L’utilizzo dell’anticipazione avrà luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa, dopo che siano state utilizzate anche le somme vincolate nei limiti e con le modalità consentite dall’art. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art195 del D.Lgs. 13.
2. L'Ente deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. Il Tesoriere è obbligato a procedere di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Ente, su indicazioni del Tesoriere e nei termini di cui il precedente art. 6 comma 4 provvede all’emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, se necessario, alla preliminare variazione di bilancio267/2000.
4. L’utilizzo giornaliero delle somme in anticipazione, risultante in sede di chiusura delle operazioni di riscossione e di pagamento, verrà accreditato sul conto di tesoreria mediante trasferimento dell’importo corrispondente dal conto di anticipazione.
5. Il Tesoriere, con l’acquisizione di nuove entrate, ha l’obbligo di provvedere immediatamente, di propria iniziativa, alla riduzione o all’estinzione dell’anticipazione eventualmente utilizzata.
6. Le anticipazioni erogate dal Tesoriere saranno contabilizzate nel rispetto del principio contabile generale n. 4 dell'integrità in base a quanto disposto dall'Allegato 4/2 al D.Lgs. n. 118/2011.
7. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, cessazione del servizio, l'Ente l’Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da anticipazioni e finanziamenti, esclusi eventuali anticipazioni di tesoreriamutui, obbligandosi concessi dal Tesoriere a qualsiasi titolo. In via subordinata e con il consenso del Tesoriere l’Ente potrà far rilevare al dal Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, subentrante le anzidette suddette esposizioni, nonché a far fargli assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Entenell’interesse dell’Ente.
58. Il TesoriereEventuali anticipazioni di carattere straordinario che dovessero essere autorizzate da specifiche leggi o da altre disposizioni regolamentari o da norme amministrative di attuazione e che si rendesse necessario attivare durante il periodo di durata della convenzione saranno regolate, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato salva specifica disciplina di dissesto dell'Ente ai sensi dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 può sospenderefonte sovraordinata, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito dalle stesse condizioni previste per anticipazioni l'anticipazione di tesoreria.
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e dell’Ente corredata dalla deliberazione dell'Organo dell’Organo esecutivo - – è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigenteil limite dei tre dodicesimi delle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio di entrata dell’Ente accertate nel consuntivo del penultimo anno precedente. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa, salva diversa disposizione del responsabile del Servizio Finanziario dell’Ente. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza incapienza del conto di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornatatesoreria, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 13articolo 11.
2. L'Ente L’Ente deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e l’utilizzo ed il rimborso dell'anticipazionedell’anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.effettivamente utilizzate. Pagina8
3. Il Tesoriere è obbligato a procedere di propria iniziativa per l'immediato l’immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni a ciò, l’Ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il al precedente art. 6 articolo 5, comma 4 6, provvede all’emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, se necessario, alla preliminare variazione di bilancio.
4. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente l’Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far rilevare al Tesoriere tesoriere subentrante, all'atto all’atto del conferimento dell'incaricodell’incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far assumere a quest'ultimo da quest’ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Entenell’interesse dell’Ente.
5. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
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Samples: Convenzione Per La Concessione Del Servizio Di Tesoreria
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Ai sensi dell’art. n.222 d.lgs. 267/2000 e successive modifiche, il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e dell’Ente, corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo - di Giunta, è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria Tesoreria entro il limite massimo dei tre dodicesimi (o nel diverso limite normativamente previsto) delle entrate accertate nel penultimo anno precedente, afferenti ai primi tre titoli di bilancio di entrata dell’Ente. Per consentire al Tesoriere di mettere a disposizione l’anticipazione di Tesoreria e di utilizzarla per i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigentepagamenti fin dai primi giorni dell’esercizio finanziario, l’Ente si impegna a far pervenire la relativa richiesta, corredata della deliberazione dell’organo esecutivo, entro la fine del mese di dicembre dell’esercizio precedente. L'utilizzo dell'anticipazione L’anticipazione di Tesoreria verrà gestita attraverso un apposito conto corrente bancario sul quale il Tesoriere si impegna a mettere a disposizione dell’Ente l’ammontare globale dell’anticipazione accordata a norma di legge. L’utilizzo dell’anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornatasulle contabilità speciali, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e nonché assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 13.15.---------------------------------------------
2. L'Ente deve prevedere L’Ente prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo l’utilizzo e il rimborso dell'anticipazionedell’anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi degli interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. Sulle anticipazioni di che trattasi non è applicata alcuna commissione di massimo scoperto.
4. Il Tesoriere è obbligato a procedere procede di iniziativa per l'immediato l’immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione alle movimentazioni delle anticipazioni l’Ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il precedente art. 6 comma 4 Tesoriere, provvede all’emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, procedendo se necessario, necessario alla preliminare variazione di bilancio. Alle operazioni di addebito, in sede di utilizzo, e di accredito, in sede di rientro, verranno attribuite le valute rispettivamente del giorno di esecuzione.
45. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizioservizio di Tesoreria, l'Ente si impegna ad estinguere l’Ente estingue immediatamente ogni e qualsiasi esposizione l’esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreriaanticipazioni, obbligandosi a far facendo rilevare al dal Tesoriere subentrante, all'atto all’atto del conferimento dell'incaricodell’incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far facendogli assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Entenell’interesse dell’Ente.
56. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale all’eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'artdell’Ente, ove ricorra la fattispecie di cui al comma 4 dell’art. 246 del D.Lgsd.lgs. n. 267/2000 e successive modifiche, può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo l’utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.Tesoreria.-------------------------------------------------
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Samples: Convenzione Per L’affidamento Del Servizio Di Tesoreria
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo dell'organo esecutivo - è tenuto a concedere concede anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti il limite massimo previsto dalla normativa al tempo per tempo vigente. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha viene attivato in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 13liberi disponibili.
2. Al Tesoriere sarà dovuta, dal momento in cui verrà richiesta l’anticipazione di cassa, una commissione di disponibilità fondi nella misura del ……% trimestrale.
3. L'Ente deve prevedere prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi degli interessi e della suddetta commissione nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
34. Il Tesoriere è obbligato a procedere procede di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni utilizzate non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Entel'Ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il precedente artai precedenti artt. 6, comma 6 comma 4 e 7, provvede all’emissione all'emissione delle Reversali e dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamentoMandati, procedendo, procedendo se necessario, necessario alla preliminare variazione di bilancio.
45. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni servizio di tesoreria, obbligandosi a far rilevare al Tesoriere subentrantel'Ente, all'atto del conferimento dell'incaricodell'incarico al tesoriere subentrante, le anzidette esposizioniestingue immediatamente il credito del tesoriere uscente connesso all’anticipazione utilizzata, nonché a far assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Enteponendo in capo al tesoriere subentrante la relativa esposizione debitoria.
56. Il TesoriereTesoriere gestisce l’anticipazione di tesoreria uniformandosi ai criteri ed alle modalità prescritte dal Principio contabile applicato n. 3.26 e n. 11.3 concernente la contabilità finanziaria.
7. Nel caso in cui l’anticipazione di tesoreria utilizzata non venga estinta integralmente entro l’esercizio contabile di riferimento, l’utilizzo dell’anticipazione all’inizio dell’esercizio successivo resta limitato in seguito all'eventuale dichiarazione dello misura pari alla differenza fra il saldo dell’anticipazione rimasto scoperto – comprensivo dell’importo per vincoli relativi ad utilizzo di fondi a specifica destinazione non ricostituiti - ed il limite massimo dell’anticipazione concedibile per l’esercizio di riferimento.
8. Ai sensi dell’art. 1, comma 878, della Legge n. 205/2017, che ha incluso le anticipazioni di tesoreria tra le fattispecie non incise dalla normativa inerente il dissesto e risanamento finanziario, la disciplina di cui ai precedenti commi si applica in toto agli Enti in stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'artex artt. 246 244 e seguenti del D.Lgs. n. 267/2000 può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreriaTUEL.
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Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio prima della chiusura dell’esercizio finanziario a valere sull'esercizio successivo e corredata dalla deliberazione dell'Organo dell'organo esecutivo - è tenuto a concedere concede anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti il limite massimo previsto dalla normativa al tempo per tempo vigente.
2. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha viene attivato in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 13liberi disponibili.
23. L'Ente deve prevedere prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi degli interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
34. Il Tesoriere è obbligato a procedere procede di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni utilizzate non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Entel'Ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il precedente artai precedenti artt. 6, comma 6 e 7, comma 4 4, provvede all’emissione all'emissione delle Reversali e dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamentoMandati, procedendo, procedendo se necessario, necessario alla preliminare variazione di bilancio.
45. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni servizio di tesoreria, obbligandosi a far rilevare al Tesoriere subentrantel'Ente, all'atto del conferimento dell'incaricodell'incarico al tesoriere subentrante, le anzidette esposizioniestingue immediatamente il credito del tesoriere uscente connesso all’anticipazione utilizzata, nonché a far assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Enteponendo in capo al tesoriere subentrante la relativa esposizione debitoria.
56. Il TesoriereTesoriere gestisce l’anticipazione di tesoreria uniformandosi ai criteri ed alle modalità prescritte dal Principio contabile applicato n. 3.26 e n. 11.3 concernente la contabilità finanziaria e in conformità agli orientamenti relativi alla corretta applicazione dei principi contabili pubblicati da Arconet.
7. Nel caso in cui l’anticipazione di tesoreria utilizzata non venga estinta integralmente entro l’esercizio contabile di riferimento, l’utilizzo dell’anticipazione all’inizio dell’esercizio successivo resta limitato in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato misura pari alla differenza fra il saldo dell’anticipazione rimasto scoperto – comprensivo dell’importo per vincoli relativi ad utilizzo di dissesto dell'Ente ai sensi dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data fondi a specifica destinazione non ricostituiti - ed il limite massimo dell’anticipazione concedibile per l’esercizio di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreriariferimento.
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria
Anticipazioni di tesoreria. 1Ai sensi dell’art. Il 222 del D.Lgs. n. 267 del 2000, il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo dell'organo esecutivo - è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigenteil limite previsto dalle normative vigenti. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 13.
2. L'Ente deve prevedere prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi degli interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. Il Tesoriere è obbligato a procedere procede di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Entel'Ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il precedente art. 6 comma 4 Tesoriere, provvede all’emissione all'emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, procedendo se necessario, necessario alla preliminare variazione di bilancio.
4. Il Tesoriere addebita trimestralmente sul conto di tesoreria gli interessi a debito dell’Ente eventualmente maturati sul c/anticipazioni del trimestre precedente previa trasmissione all’Ente medesimo dell’apposito estratto conto applicando il relativo tasso passivo offerto in sede di gara. L’Ente si impegna a emettere tempestivamente il relativo mandato di pagamento "a regolarizzazione". In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere estingue immediatamente ogni e qualsiasi esposizione l’esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far facendo rilevare al dal Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far facendogli assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
5. Sulle anticipazioni ordinarie di tesoreria, viene applicato un interesse nella seguente misura (parametro a gara), la cui liquidazione ha luogo con cadenza trimestrale. Il TesoriereTesoriere procede, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato pertanto, di dissesto dell'Ente ai sensi dell'artiniziativa, alla contabilizzazione sul conto di tesoreria degli interessi a debito per l'Ente, trasmettendo all'Ente l'apposito riassunto scalare. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data L'Ente emette i relativi mandati di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreriapagamento entro trenta giorni dalla comunicazione.
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Samples: Convenzione Per Il Conferimento Del Servizio Di Tesoreria
Anticipazioni di tesoreria. 1. 1- Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - dell'Ente, presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo - esecutivo, è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigenteil limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio di entrata dell'Ente accertate nel consuntivo del penultimo anno precedente. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo l'utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza del conto corrente presso il Tesoriere e delle contabilità speciali e speciali, assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 13.
2. 2- L'Ente deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e ed il rimborso dell'anticipazione, nonché nonché, per il pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. 3- Il Tesoriere è obbligato a procedere di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Entea ciò l'Ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il al precedente art. 6 comma 4 5, provvede all’emissione all'emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, se necessario, alla preliminare variazione di bilancio.
4. 4- In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far rilevare al dal Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far assumere a da quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
5. 5- Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'art. 246 del D.LgsD. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267/2000 267, può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
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Samples: Treasury Management Agreement
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - dell’Ente – presentata di norma all'inizio dell'esercizio all’inizio dell’esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo dell’organo esecutivo - di cui all’art. 222 del D. Lgs. n. 267/2000 – è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria Tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigenteil limite massimo dei 3 (tre) dodicesimi delle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio di entrata dell’Ente accertate nel consuntivo del penultimo anno precedente. L'utilizzo dell'anticipazione L’utilizzo dell’anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per a sopperire a momentanee esigenze di cassa, salva diversa disposizione del Responsabile del Servizio Economico Finanziario dell’Ente. Più specificatamente, specificatamente l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: - assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza del conto di Tesoreria delle contabilità speciali e speciali; - assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 13articolo 18 della presente convenzione.
2. L'Ente L’Ente deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo l’utilizzo e il rimborso dell'anticipazionedell’anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene effettivamente utilizzate. Le liquidazioni degli interessi sulle somme rivenienti dall’anticipazione, decorrenti dalla data di utilizzare.
3effettivo utilizzo, sono disposte dall’Ente su richiesta del Tesoriere corredata dall’estratto di conto corrente. Il Tesoriere è obbligato a procedere di iniziativa per l'immediato l’immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni a ciò l’Ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini limiti di cui il al precedente art. 6 8, comma 4 6, provvede all’emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento.
3. L’anticipazione di tesoreria verrà gestita attraverso apposito c/c bancario sul quale il Tesoriere metterà a disposizione dell’Ente l’ammontare dell’anticipazione richiesta a norma di legge: sul predetto c/c, procedendoalle operazioni di addebito, se necessarioin sede di utilizzo, alla preliminare variazione e di bilancioaccredito, in sede di rientro, verranno attribuite le valute dello stesso giorno dell’operazione.
4. L’Ente ai sensi dell’art. 195 del D. Lgs. n. 267/2000, può all’occorrenza e nel rispetto dei presupposti e delle condizioni di legge, richiedere al Tesoriere l’utilizzo delle somme aventi specifica destinazione, comprese quelle rinvenenti da mutui con istituti diversi dalla Cassa Depositi e Prestiti.
5. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente l’Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreriaTesoreria, obbligandosi a far rilevare al Tesoriere subentrante, all'atto all’atto del conferimento dell'incaricodell’incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far assumere a quest'ultimo quest’ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Entenell’interesse dell’Ente.
56. Il TesorierePer attivare l’anticipazione il Tesoriere applicherà all’Ente il tasso di interesse passivo indicato nelle condizioni economiche di cui all’offerta allegata al presente atto. In ogni caso, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per sulle anticipazioni di tesoreriacui all’oggetto non viene richiesta alcuna commissione sul massimo scoperto.
7. Le stesse condizioni proposte in offerta per l’anticipazione di tesoreria saranno applicate anche agli anticipi su fatture, emesse nei confronti dell’Amministrazione Comunale ed attivati presso il tesoriere dalle società interamente partecipate dall’Amministrazione Comunale.
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Samples: Treasury Management Agreement
Anticipazioni di tesoreria. Ai sensi del comma 1, dell’art.222 D. Lgs. n.267/2000, il Tesoriere concede, a richiesta dell’Ente corredata dalla deliberazione della Giunta comunale, anticipazioni di tesoreria, entro il limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate accertate nel penultimo anno precedente, afferenti ai primi tre titoli di entrata del bilancio dell’Ente. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo - è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigente. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamentese non diversamente stabilito, l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 13.
2. L'Ente deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. Il Tesoriere è obbligato a procedere di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale rivarrà delle anticipazioni non appena si verifichino concesse su tutte le entrate libere da vincolifino alla totale compensazione delle somme anticipate. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Ente, su indicazioni del Tesoriere e nei termini di cui il precedente art. 6 comma 4 provvede all’emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, se necessario, alla preliminare variazione di bilancio.
4. ------------------------------------------------------- In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente l’Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreriae finanziamenti, obbligandosi anche con scadenza predeterminata, concessi dal Tesoriere a qualsiasi titolo, obbligandosi, in via subordinata e con il consenso del Tesoriere stesso, a far rilevare al dal Tesoriere subentrante, all'atto all’atto del conferimento dell'incaricodell’incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far assumere a quest'ultimo da quest’ultimo tutti gli obblighi inerenti ad ed eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
5nell’interesse dell’Ente. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato Le condizioni di dissesto dell'Ente ai sensi dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per concessione delle anticipazioni di tesoreriatesoreria sono previste all’art.14 della presente convenzione. Gli interessi maturati a favore del Tesoriere saranno calcolati sull’effettivo utilizzo e per i giorni di esposizione debitoria e la liquidazione a favore del Tesoriere verrà effettuata trimestralmente. La modalità del rientro dall’anticipazione sono previste dalle norme sulla Tesoreria unica.
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Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo - è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigenteil limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio di entrata dell'Ente accertate nel consuntivo del penultimo anno precedente. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo avviene di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamentespecificamente, l’utilizzo l'utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di dei fondi disponibili eventualmente riscossi in nella giornata, contemporanea incapienza insufficienza del conto di tesoreria delle contabilità speciali e assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 13speciali.
2. L'Ente deve prevedere prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi degli interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilitastabilito (come da esito offerta), sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. Il Tesoriere è obbligato a procedere procede di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Enteanticipazioni, l'Ente su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il precedente art. 6 comma 4 provvede all’emissione all'emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamentopag amento, procedendo, procedendo se necessario, necessario alla preliminare variazione di bilancio.
4. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere estingue immediatamente ogni e qualsiasi esposizione l'esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far facendo rilevare al dal Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far facendogli assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad a eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
5. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'Ente, ove ricorra la fattispecie di cui al comma 4 dell'art. 246 del D.LgsD. Lgs. n. 267/2000 267/2000, può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria
Anticipazioni di tesoreria. 1. 1 Il Tesoriere è tenuto a dare corso ai pagamenti esclusivamente a valere fino alla concorrenza delle disponibilità di cassa, esaurite le quali ne darà avviso all’Ente.
2 Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo - dell’Ente è tenuto a concedere ad accordare anticipazioni di tesoreria entro i Tesoreria nei limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigente. e con la stretta osservanza delle normative vigenti.
3 L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo luogo, di volta in volta volta, limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamentePer consentire al Tesoriere di mettere a disposizione l'anticipazione di Tesoreria e di utilizzarla per i pagamenti, l’utilizzo della linea di credito l’Ente si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornataimpegna ad assumere, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 13all'inizio dell' esercizio, apposita deliberazione, attestante il suddetto limite massimo.
2. L'Ente deve prevedere 4 L’Ente prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e l’utilizzo ed il rimborso dell'anticipazionedell’anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi degli interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. 5 Il Tesoriere è obbligato a procedere di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni Tesoriere, non appena si verifichino entrate libere da vincoliacquisiti introiti non assoggettati dall’Ente o per legge, a vincolo di specifica destinazione, provvede, con pagamento sul conto di Tesoreria, a ridurre o ad estinguere l'anticipazione eventualmente utilizzata. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni anticipazioni, l’Ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il precedente artai precedenti artt. 6 comma 4 e 7, provvede all’emissione all'emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, procedendo se necessario, necessario alla preliminare variazione di bilancio.
4. 6 In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del dal servizio, l'Ente si impegna ad estinguere l’Ente estingue immediatamente ogni e qualsiasi esposizione l'esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreriaTesoreria, obbligandosi a far facendo rilevare al dal Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far facendogli assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Entedell’Ente.
5. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - dell’Ente, presentata di norma all'inizio dell'esercizio all’inizio dell’esercizio finanziario e corredata cor- redata dalla deliberazione dell'Organo dell’organo esecutivo - – è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigenteil limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio di entrata dell’ente accertate nel consuntivo del penultimo anno precedente. L'utilizzo dell'anticipazione L’utilizzo dell’anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di dei fondi disponibili eventualmente riscossi in giornatasul conto di tesoreria e sulle contabilità speciali, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e nonché assenza degli estremi di applicazione per l’applicazione della disciplina di cui al successivo art. 13.
2. L'Ente deve prevedere L’Ente prevede in bilancio gli stanziamenti necessari ne- cessari per l'utilizzo e l’utilizzo ed il rimborso dell'anticipazionedell’anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi rela- tivi interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.utilizzare.---
3. Il Tesoriere è obbligato a procedere procede di iniziativa per l'immediato l’immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il al precedente art. 6 5, comma 4 4, provvede all’emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamentopaga- mento, procedendo, procedendo se necessario, necessario alla preliminare variazione va- riazione di bilancio.
4. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere l’Ente estingue immediatamente ogni e qualsiasi esposizione l’esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni anti- cipazioni di tesoreria, obbligandosi a far facendo rilevare al Tesoriere dal Tesorie- re subentrante, all'atto all’atto del conferimento dell'incaricodell’incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far fa- cendogli assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali e- ventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Entenell’interesse dell’Ente.
5. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione all’eventuale dichiara- zione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'artdell’Ente, ove ricorra la fattispecie di cui al comma 4 dell’art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 nr.267 del 18.08.2000 e s.m.i. -, può sospenderesospen- dere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo l’utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.. Tale pos-
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Ai sensi dell’art. 222 del D.Lgs. n. 267/2000, il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo dell'organo esecutivo - è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti massimi previsti dalla normativa al tempo vigentevigente nel tempo. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 13.luogo
2. L'Ente deve prevedere prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.il
3. Il Tesoriere è obbligato a procedere procede di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Entel'Ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il al precedente art. 6 5, comma 4 4, provvede all’emissione all'emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, se necessario, alla preliminare variazione di bilancio,.
4. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere estingue immediatamente ogni e qualsiasi esposizione l’esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far facendo rilevare al dal Tesoriere subentrante, all'atto dell’affidamento del conferimento dell'incaricoservizio, le anzidette esposizioni, nonché a far facendogli assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.di
5. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'Ente, ove ricorra la fattispecie di cui al comma 4 dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 267/2000, può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
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Samples: Servizio Di Tesoreria Comunale
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su tramite specifica richiesta dell'Ente - (presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo - dell’ente), è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigenteil limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio di entrata dell'Ente ac- certate nel consuntivo del penultimo anno precedente. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa, salva diver- sa disposizione del responsabile del servizio finanziario dell'Ente. Più specificatamente, l’utilizzo l'utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e speciali, assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 13.
2per l'utilizzo delle som- me a specifica destinazione. L'Ente deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e ed il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, stabilita (vedi art. 13) sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. Il Tesoriere è obbligato a procedere di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’EnteA tal fine, l'Ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il precedente art. 6 comma 4 provvede all’emissione Tesoriere, provvederà all'emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, se necessario, alla preliminare variazione di bilancio.
4. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, eccezionale ed eventuale cessazione del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far rilevare al rendere edotto il Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizionisubentrante delle suddette esposizioni finanziarie, nonché a far assumere a da quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
5. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
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Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla della deliberazione dell'Organo esecutivo - dell'organo esecutivo, è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigenteil limite massimo di tre dodicesimi delle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio dell'entrata dell'Ente accertate nel penultimo anno precedente.
2. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta volta, limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamentecassa e, l’utilizzo della linea di credito si ha più specificamente, in vigenza dei seguenti presupposti: :
a) assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata,
b) contemporanea incapienza delle contabilità speciali e del conto di tesoreria
c) assenza degli estremi dei presupposti per l'utilizzo di applicazione di cui al successivo art. 13somme a specifica destinazione.
23. L'Ente La richiesta di anticipazione deve prevedere in bilancio gli essere comunque preceduta dalla previsione nel Bilancio dell'Ente, anche a seguito di variazione, degli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi degli interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che si ritiene di utilizzare.
34. Gli interessi sulle anticipazioni sono calcolati come indicato nell'art. 18 al punto 2.
5. Alle operazioni di addebito, in sede di utilizzo dell’anticipazione e di accredito, in sede di rientro, viene attribuita la valuta corrispondente alla giornata in cui è stata effettuata l’operazione.
6. Il Tesoriere è obbligato a procedere di iniziativa d'iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Ente, su indicazioni del Tesoriere e nei termini di cui il precedente art. 6 comma 4 provvede all’emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, se necessario, alla preliminare variazione di bilancio.
4. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far rilevare al Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
57. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 267/2000, può sospendere, sospendere l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione. Tale possibilità assume carattere assolutamente eccezionale ed è consentita soltanto quando si presenti concretamente il rischio di una inclusione dell'esposizione in questione nella massa passiva di competenza dell'Organo straordinario di liquidazione.
8. In caso di cessazione del servizio, l'utilizzo della residua linea di credito per l'Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far rilevare al Tesoriere subentrante le anzidette esposizioni all'atto del conferimento dell'incarico nonché a far assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo dell'organo esecutivo - è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigente. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di dei fondi disponibili eventualmente riscossi in giornatasul conto di tesoreria e sulle contabilità speciali, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e nonché assenza degli estremi di applicazione per l’applicazione della disciplina di cui al successivo art. 1312.
2. L'Ente deve prevedere prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi degli interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. Il Tesoriere è obbligato a procedere procede di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione L'Ente emetterà periodicamente, e comunque entro la fine dei mesi di marzo, giugno, settembre e dicembre, la reversale a copertura dell'importo complessivo dell'utilizzo dell'anticipazione e il mandato a copertura dell'importo complessivo dei rientri effettuati nel periodo precedente.
4. Sulle anticipazioni ordinarie di tesoreria, ove effettivamente utilizzate, viene applicato un tasso di interesse annuo variabile pari all’Euribor tre mesi (tasso actual/365 conteggio dei giorni unadjusted) riferito alla movimentazione delle anticipazioni l’Entemedia del mese precedente l’inizio di ciascun trimestre (che verrà pubblicato sulla stampa specializzata), su indicazioni del maggiorato dello spread definito in sede di gara con liquidazione annuale degli interessi franco di commissioni. Il Tesoriere e nei termini procede, pertanto, di cui il precedente artsua iniziativa, alla contabilizzazione sul conto di tesoreria degli interessi a debito per la Provincia, eventualmente maturati nell’anno precedente, trasmettendo all’Ente l’apposito riassunto scalare. 6 comma 4 provvede all’emissione dei La Provincia si impegna ad emettere i relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, se necessario, alla preliminare variazione di bilanciopagamento con immediatezza.
45. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere estingue immediatamente ogni e qualsiasi esposizione l’esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far facendo rilevare al dal Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far facendogli assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
56. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'Ente, ove ricorra la fattispecie di cui al comma 4 dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 267 del 2000, può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
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Samples: Treasury Service Contract
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - dell'Ente, presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo - dell'organo esecutivo, è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigenteil limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio di entrata dell'Ente accertate nel consuntivo del penultimo anno precedente. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie necessario per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo della linea l'utilizzo delle linee di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornatasul conto di tesoreria e sulle contabilità speciali, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e nonché assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 1311.
2. L'Ente deve prevedere prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e ed il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi degli interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzareeffettivamente utilizzate.
3. Il Tesoriere è obbligato a procedere procede di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. Tale obbligo rimane comunque subordinato al prioritario ripristino delle somme vincolate eventualmente utilizzate ai sensi del successivo art. 11, comma 1. In relazione alla movimentazione al rientro delle anticipazioni l’Entel'Ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il al precedente art. 6 5, comma 4 4, provvede all’emissione all'emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, se necessario, alla preliminare variazione di bilancio.
4. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere estingue immediatamente ogni e qualsiasi esposizione l'esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far facendo rilevare al dal Tesoriere subentrantesubentrate, all'atto del l'atto di conferimento dell'incarico, le anzidette anzidetto esposizioni, nonché a far facendogli assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad ed eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
5. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'artdell'Ente, ove ricorra la fattispecie di cui al comma 4 dell'ari. 246 del D.LgsD. Lgs. n. 267/2000 267/00, può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni anticipazione di tesoreria.
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria
Anticipazioni di tesoreria. 1La Banca è tenuta a dar corso ai pagamenti avvalendosi delle disponibilità esistenti sulle contabilità speciali fruttifere e infruttifere con le modalità contenute nel decreto del Ministero del Tesoro 26 luglio 1985. Il TesoriereA norma dell’art. 40 dello Statuto consortile, su il Tesoriere potrà accordare, a richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo - è tenuto a concedere del Consorzio, anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigente. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 13.
2. L'Ente deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3tesoreria. Il Tesoriere è obbligato a procedere di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale si rivarrà delle anticipazioni non appena si verifichino concesse su tutte le entrate libere da vincoli. In relazione del Consorzio fino alla movimentazione totale compensazione delle anticipazioni l’Ente, su indicazioni del Tesoriere e nei termini di cui il precedente somme anticipate a norma dello stesso art. 6 comma 4 provvede all’emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, se necessario, alla preliminare variazione di bilancio.
440 dello Statuto. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente il Consorzio si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreriae finanziamenti, obbligandosi anche con scadenza predeterminata, concessi dal Tesoriere a qualsiasi titolo, obbligandosi, in via subordinata e con il consenso del tesoriere stesso, a far rilevare al Tesoriere dalla Banca subentrante, all'atto all’atto del conferimento dell'incaricodell’incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far assumere a quest'ultimo da quest’ultima tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
5nell’interesse del Consorzio. Il Tesoriere, addebita trimestralmente sul conto di tesoreria gli interessi a debito dell’Ente eventualmente maturati sul c/anticipazioni, previa trasmissione all’ente medesimo dell’apposito estratto conto, applicando tempo per tempo il tasso stabilito in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato sede di dissesto dell'Ente ai sensi dell'artgara, senza altre spese ed oneri. 246 Il conto corrente acceso per la gestione dell’anticipazione di tesoreria sarà regolato dalle seguenti condizioni: * sulle somme effettivamente utilizzate verrà applicato il saggio di interesse determinato alle condizioni stabilite in sede di gara; * alle operazioni di addebito, in sede di utilizzo, e di accredito, in sede di rientro, verranno attribuite le valute rispettivamente del D.Lgsgiorno lavorativo precedente e di quello lavorativo successivo a quello di esecuzione. n. 267/2000 può sospendereIl Tesoriere addebiterà trimestralmente sul conto di tesoreria gli interessi a debito dell’Ente eventualmente maturati sul c/c nel trimestre precedente, fino al 31 dicembre successivo contestualmente alla data trasmissione all’Ente medesimo dell’apposito estratto conto; l’Ente emetterà tempestivamente il relativo mandato di detta dichiarazionepagamento “a regolarizzazione”. Altre forme di anticipazione e prefinanziamenti saranno concessi alle stesse condizioni, l'utilizzo della residua linea in quanto applicabili, del presente articolo ed alle condizioni previste dalla normativa di credito per anticipazioni di tesoreriasettore.
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Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo - esecutivo, è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigente. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 13.
2. L'Ente deve prevedere prevede in bilancio Bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi degli interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. L'Ente si impegna a corrispondere i relativi interessi nella misura pari al tasso Euribor a tre mesi (tasso 360) riferito alla media del mese precedente l’inizio dell’anticipazione, con uno spread (maggiorazione in punti percentuali per anno) del … (%) corrispondente all’offerta presentata in sede di gara, con liquidazione trimestrale degli interessi.
4. Il Tesoriere è obbligato a procedere procede di iniziativa per l'immediato rientro rientro, totale o parziale parziale, delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Entel'Ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il precedente art. 6 comma 4 Tesoriere, provvede all’emissione all'emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, procedendo se necessario, necessario alla preliminare variazione di bilancioXxxxxxxx.
45. Sulle anticipazioni di che trattasi non viene richiesta alcuna commissione di messa a disposizione di fondi né vengono applicati altri oneri o spese.
6. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizioservizio di tesoreria , l'Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione l’esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far tesoreria facendo rilevare al dal Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far facendogli assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
57. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'art. dell'Ente, ove ricorra la fattispecie di cui al comma 4 dell'articolo 246 del D.Lgs. n. 267/2000 267/2000, può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - dell'Ente, previa deliberazione di giunta, presentata di norma all'inizio dell'esercizio a firma del responsabile del servizio economico-finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo - dell'organo esecutivo, è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigenteil limite massimo dei 3/12 delle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio di entrata dell'ente accertate nel consuntivo del penultimo anno precedente (o in quella diversa misura eventualmente ammessa da specifici provvedimenti normativi). L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo dell'anticipazione, regolata nella forma tecnica dello scoperto di conto corrente, avviene di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa, salva diversa disposizione del responsabile del servizio finanziario dell'Ente. Più specificatamente, l’utilizzo l'utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza del conto di tesoreria, delle contabilità speciali e speciali, assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 13.
2. L'Ente deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. Il Tesoriere è obbligato a procedere gestisce l’anticipazione di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincolitesoreria uniformandosi ai criteri ed alle modalità prescritte dal Principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria par. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Ente, su indicazioni del Tesoriere 3.26 e nei termini par. 11.3 di cui il precedente artall’allegato 4/2 al D.Lgs. 6 comma 4 provvede all’emissione dei 118/2011 e s.m.i.. In ottemperanza a tale principio è obbligatorio per l’Ente regolarizzare, emettendo i relativi ordinativi di incasso d’incasso e mandati di pagamento, procedendo, se necessario, alla preliminare variazione di bilancio.
4. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali tutte le carte contabili riguardanti le anticipazioni di tesoreria, obbligandosi tesoreria ed i relativi rimborsi ed è assolutamente esclusa la possibilità di registrare le anticipazioni di tesoreria a far rilevare al Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
5saldo. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato Tesoriere produce il proprio conto con le carte contabili relative all'utilizzo ed al rientro dell’anticipazione di dissesto dell'Ente ai sensi dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito tesoreria per anticipazioni di tesoreriala parte che eventualmente risulta ancora non regolarizzata.
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria Comunale
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo dell'organo esecutivo - è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigenteil limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio di entrata dell'ente accertate nel consuntivo del penultimo anno precedente. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo l'utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di dei fondi disponibili eventualmente riscossi in giornatasul conto di tesoreria e sulle contabilità speciali, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e nonché assenza degli estremi di applicazione per l'applicazione della disciplina di cui al successivo art. 13comma 4.
2. L'Ente deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. Il Tesoriere è obbligato a procedere procede di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Entel'Ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il precedente art. 6 comma 4 Tesoriere, provvede all’emissione all'emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, procedendo se necessario, necessario alla preliminare variazione di bilancio.
43. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere estingue immediatamente ogni e qualsiasi esposizione l'esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far facendo rilevare al dal Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far facendogli assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
54. In deroga a quanto più sopra stabilito in tema di utilizzo dell'anticipazione di Tesoreria, l'Ente, entro i limiti previsti dalla normativa vigente al riguardo, autorizza il Tesoriere, con comunicazione del Responsabile del Servizio Finanziario in mancanza di fondi liberi disponibili, ad utilizzare temporaneamente, in termini di cassa, fondi vincolati. Il Tesoriere, sulla base della deliberazione assunta, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato tal senso dall'ente stesso, dovrà procedere a rendere indisponibile un ammontare corrispondente del l'anticipazione di dissesto dell'Ente tesoreria; in corrispondenza dei primi incassi che consentiranno la ricostruzione dei vincoli l'anticipazione sarà resa nuovamente disponibile.
5. Il tesoriere, a fronte di obbligazioni di breve durata assunte dall’Ente può, a richiesta, rilasciare garanzia fideiussoria a favore di terzi creditori. L’attivazione di tale garanzia è correlata all’apposizione del vincolo di una quota corrispondente dell’anticipazione di tesoreria, concessa ai sensi dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreriapresente.
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria E Cassa
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata Sulla base delle norme che regolano il servizio di norma all'inizio dell'esercizio finanziario "tesoreria unica" il Tesoriere assume tutte le iniziative occorrenti per disporre costantemente delle somme necessarie ai fabbisogni di gestione di cassa del Comune prelevandole nell'ambito delle disponibilità del Comune presso le contabilità speciali a suo nome aperte presso la Tesoreria dello Stato e corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo - è tenuto a concedere anticipazioni provvedendo tempestivamente al fine di evitare che si determinino scoperti di cassa nella gestione di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigente. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 13comunale finché sussistono giacenze presso la Tesoreria dello Stato.
2. L'Ente deve prevedere Il Tesoriere non potrà in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e alcun caso effettuare anticipazioni di tesoreria se non dopo aver effettuato il rimborso dell'anticipazionecompleto utilizzo delle disponibilità del Comune esistenti nelle contabilità speciali, nonché per il pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, delle somme giacenti sui conti correnti postali intestati al Comune. Il Tesoriere è quindi tenuto a dar corso ai pagamenti avvalendosi delle disponibilità esistenti sulle somme che ritiene di utilizzarecontabilità speciali fruttifere o infruttifere.
3. Il Ai sensi dell'art. 222 del TUEL e successive modificazione ed integrazioni, il Tesoriere è obbligato potrà accordare, a procedere richiesta dell'Ente e previo invio di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale copia autentica della apposita deliberazione, anticipazioni di cassa sino ad un importo pari a tre dodicesimi delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Ente, su indicazioni del Tesoriere e nei termini afferenti ai primi tre titoli di cui il precedente art. 6 comma 4 provvede all’emissione dei relativi ordinativi bilancio di incasso e mandati di pagamento, procedendo, se necessario, alla preliminare variazione di bilancioentrata dell'Ente accertate nel penultimo esercizio precedente.
4. Il Tesoriere si rivarrà delle anticipazioni concesse su tutte le entrate comunali fino alla totale compensazione delle somme anticipate.
5. In caso di cessazione, cessazione del servizio per qualsiasi motivo, del servizio, motivo l'Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreriaanticipazioni, obbligandosi anche con scadenza predeterminata, concessi dal Tesoriere a qualsiasi titolo, obbligandosi, in via subordinata e con il consenso del Tesoriere stesso, a far rilevare al Tesoriere subentrante, subentrante le anzidette esposizioni all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far assumere a da quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
56. Il Tesoriere, in seguito all'eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'art. 246 del D.Lgs. n. 267/2000 può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo della residua linea di credito per Gli interessi sulle anticipazioni di tesoreriadecorrono dall'effettivo utilizzo.
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Samples: Convenzione Per La Concessione Del Servizio Di Tesoreria Comunale
Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente dell’Ente - presentata di norma all'inizio dell'esercizio all’inizio dell’esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo - dell’organo esecutivo, è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigenteil limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio di entrata dell’Ente, accertate nel consuntivo del penultimo anno precedente. L'utilizzo dell'anticipazione L’utilizzo dell’anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di dì credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornatasul conto di tesoreria e sulle contabilità speciali, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e nonché assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 1312.
2. L'Ente deve prevedere L’Ente prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo l’utilizzo e il rimborso dell'anticipazionedell’anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi degli interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. Il Tesoriere è obbligato a procedere procede di iniziativa per l'immediato l’immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. Tale obbligo rimane comunque subordinato al prioritario ripristino delle somme vincolate eventualmente utilizzate ai sensi del successivo art. 12, comma l. In relazione alla movimentazione alle movimentazioni delle anticipazioni l’Ente, su indicazioni indicazione del Tesoriere e nei termini di cui il precedente art. 6 comma 4 Tesoriere, provvede all’emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, procedendo se necessario, necessario alla preliminare variazione di bilancio.
4. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere l’Ente estingue immediatamente ogni e qualsiasi esposizione l’esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far facendo rilevare al dal Tesoriere subentrante, all'atto all’atto del conferimento dell'incaricodell’incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far facendogli assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Entenell’interesse dell’Ente.
5. Il II Tesoriere, in seguito all'eventuale all’eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell'Ente ai sensi dell'artdell’Ente, ove ricorra la fattispecie di cui al comma 4 dell’art. 246 del D.Lgs. d.lgs n. 267/2000 267/00, può sospendere, fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l'utilizzo l’utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria.
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Samples: Tesoreria Agreement