Common use of Canone Clause in Contracts

Canone. Il canone da corrispondere annualmente alle Amministrazioni concedenti, sarà determinato dal canone offerto in sede di gara per ciascun distributore per il numero di distributori installati. Il canone annuo, offerto in sede di gara, verrà corrisposto dal concessionario, a ciascuna Amministrazione, in 1° anno - entro 30 gg dal verbale di collaudo; 2° anno e successivi entro il termine di 1 anno decorrente dal pagamento del canone per il 1° anno. Il corrispettivo sarà versato secondo le indicazioni fornite dalla rispettiva Amministrazione contraente. Tale canone è da intendersi a titolo di corrispettivo per la concessione degli spazi dove collocare i distributori e per l’esercizio dell’attività oggetto di gara, comprensivo del rimborso forfettario dei consumi di energia elettrica e acqua potabile. Il canone che il concessionario dovrà corrispondere alle Amministrazioni concedenti rimarrà invariato per tutta la durata dei rispettivi contratti. In tutti i casi non diversamente disciplinati nel presente Capitolato o nella documentazione di gara, nei quali si rendesse necessario contabilizzare la quota giornaliera del canone di concessione, la stessa verrà calcolata dividendo il canone annuale per il numero di giorni lavorativi annuali, convenzionalmente fissati in n. 250 giorni. Il mancato pagamento del canone, trascorsi 60 giorni dalla richiesta da parte della singola Amministrazione, è causa di revoca della concessione. In ogni caso, il Concessionario avrà comunque l’obbligo di corrispondere gli importi sopradescritti con gli interessi legali per ritardato pagamento. Qualora, allo scadere del rapporto di concessione, il Concessionario non proceda allo sgombero degli spazi concessi, ciascuna Amministrazione potrà procedere al fine di ottenerne il rilascio coattivo, anche ai sensi dell’art. 823, comma 2, del c.c.

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Canone. Il canone annuo è fissato in Euro = da corrispondere annualmente alle Amministrazioni concedenti, sarà determinato pagarsi in 4 rate trimestrali anticipate. A partire dal secondo anno di concessione il canone offerto verrà aggiornato in sede di gara per ciascun distributore per aumento secondo il numero di distributori installati100% della variazione dell’indice ISTAT. Il canone annuo, offerto deve essere pagato in sede 4 rate trimestrali di gara, verrà corrisposto dal concessionario, a ciascuna Amministrazione, in 1° anno - entro 30 gg dal verbale pari importo da corrispondersi al domicilio della parte concedente. In caso di collaudo; 2° anno e successivi entro il termine di 1 anno decorrente dal mancato pagamento del canone il concedente potrà avvalersi del disposto dell’articolo 1453 C.C. (“Risolubilità del contratto per il 1° anno. Il corrispettivo sarà versato secondo le indicazioni fornite dalla rispettiva Amministrazione contraente. Tale canone è da intendersi a titolo inadempimento”) senza bisogno di corrispettivo per diffida o di costituzione in mora; la concessione degli spazi dove collocare i distributori decadrà di diritto e per l’esercizio dell’attività oggetto scatterà l’obbligo di garasgombero dei locali in uso. A garanzia delle obbligazioni assunte con la presente concessione, comprensivo il concessionario ha versato all’Amministrazione comunale (che con la firma della presente concessione ne rilascia quietanza di saldo) una somma in contanti di euro , pari a TRE mensilità di canone non imputabili in conto pigioni, come da ricevuta del rimborso forfettario dei consumi Tesoriere Comunale n. del Il deposito cauzionale così costituito verrà reso al termine della concessione, salvo compensazione a seguito di energia elettrica e acqua potabileverifica sia dello stato dell’immobile sia dell’osservanza di ogni altra obbligazione prevista in capo al concessionario. Il canone che A garanzia delle obbligazioni assunte, il concessionario dovrà corrispondere alle Amministrazioni concedenti rimarrà invariato costituire una polizza fidejussoria con espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, con la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1945, II comma del Codice Civile, nonché con l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni a semplice richiesta scritta dell’Amministrazione, per tutta la durata dei rispettivi contratti. In tutti i casi non diversamente disciplinati nel presente Capitolato o nella documentazione di gara, nei quali si rendesse necessario contabilizzare la quota giornaliera Euro = pari a 3 (tre) mensilità del canone di concessione, la stessa verrà calcolata dividendo il canone annuale per il numero di giorni lavorativi annuali, convenzionalmente fissati in n. 250 giorni. Il mancato pagamento del canone, trascorsi 60 giorni dalla richiesta da parte della singola Amministrazione, è causa di revoca della concessione. In ogni caso, il Concessionario avrà comunque l’obbligo di corrispondere gli importi sopradescritti con gli interessi legali per ritardato pagamento. Qualora, allo scadere del rapporto di concessione, il Concessionario non proceda allo sgombero degli spazi concessi, ciascuna Amministrazione potrà procedere al fine di ottenerne il rilascio coattivo, anche ai sensi dell’art. 823, comma 2, del c.ciniziale.

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Samples: Contratto Di Locazione Di Immobile Destinato Ad Uso Diverso Dall’abitazione, Sito in Ferrara, via Antolini, N. 13 Ad Uso Commerciale, Contratto Di Locazione Di Immobile Destinato Ad Uso Diverso Dall’abitazione, Sito in Ferrara, via Antolini, N.13 Ad Uso Commerciale

Canone. Il canone da corrispondere annualmente alle Amministrazioni concedentidi locazione viene pattuito nella misura di Euro annuali a decorrere dal 2°anno il canone verrà aggiornato annualmente, sarà determinato dal canone offerto nella misura massima prevista dalla legge, pari al 75 % della variazione in sede di gara per ciascun distributore per il numero di distributori installatiaumento delle variazioni dell’indice ISTAT – famiglie e operai – verificatasi nell’anno precedente. Il canone annuodeve essere pagato in n. 4 rate trimestrali anticipate, offerto di pari importo, da corrispondersi al domicilio della parte locatrice; in sede caso di gara, verrà corrisposto dal concessionario, a ciascuna Amministrazione, in 1° anno - entro 30 gg dal verbale di collaudo; 2° anno e successivi entro il termine di 1 anno decorrente dal mancato pagamento del canone la parte locatrice potrà valersi del disposto dell’art. 1453 C.C. senza bisogno di diffida o di costituzione in mora; Il pagamento del canone non potrà essere ritardato per nessun motivo od eccezione; qualora la parte conduttrice avesse da far valere delle eccezioni, dovrà farlo separatamente senza potersi rivalere sul canone locatizio; A garanzia delle obbligazioni assunte con la presente locazione, il 1° annoconduttore ha versato all’Amministrazione comunale (che con la firma della presente locazione ne rilascia quietanza di saldo) una somma di € (pari a TRE mensilità di canone di locazione), non imputabili in conto pigioni, come da ricevuta del Tesoriere Comunale n. del . Il corrispettivo sarà versato secondo le indicazioni fornite dalla rispettiva Amministrazione contraentedeposito cauzionale così costituito verrà reso al termine della locazione, salvo compensazione a seguito di verifica sia dello stato dell’immobile sia dell’osservanza di ogni altra obbligazione prevista in capo al conduttore. Tale canone è da intendersi A garanzia delle obbligazioni assunte, il conduttore dovrà costituire una polizza fidejussoria con espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, con la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1945, II comma del Codice Civile, nonché con l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni a titolo di corrispettivo semplice richiesta scritta dell’Amministrazione, per la concessione degli spazi dove collocare i distributori e per l’esercizio dell’attività oggetto di garaEuro =, comprensivo del rimborso forfettario dei consumi di energia elettrica e acqua potabile. Il canone che il concessionario dovrà corrispondere alle Amministrazioni concedenti rimarrà invariato per tutta la durata dei rispettivi contratti. In tutti i casi non diversamente disciplinati nel presente Capitolato o nella documentazione di gara, nei quali si rendesse necessario contabilizzare la quota giornaliera pari a 3 (tre) mensilità del canone di concessione, la stessa verrà calcolata dividendo il canone annuale per il numero di giorni lavorativi annuali, convenzionalmente fissati in n. 250 giorni. Il mancato pagamento del canone, trascorsi 60 giorni dalla richiesta da parte della singola Amministrazione, è causa di revoca della concessione. In ogni caso, il Concessionario avrà comunque l’obbligo di corrispondere gli importi sopradescritti con gli interessi legali per ritardato pagamento. Qualora, allo scadere del rapporto di concessione, il Concessionario non proceda allo sgombero degli spazi concessi, ciascuna Amministrazione potrà procedere al fine di ottenerne il rilascio coattivo, anche ai sensi dell’art. 823, comma 2, del c.ciniziale.

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Samples: Contratto Di Locazione Di Immobile Destinato Ad Uso Diverso Dall’abitazione, Sito in Ferrara, via Antolini, N.13 Ad Uso Commerciale

Canone. Il canone da corrispondere annualmente alle Amministrazioni concedentidi locazione viene pattuito nella misura di Euro annuali a decorrere dal 2° anno il canone verrà aggiornato annualmente, sarà determinato dal canone offerto nella misura massima prevista dalla legge, pari al 75 % della variazione in sede di gara per ciascun distributore per il numero di distributori installatiaumento delle variazioni dell’indice ISTAT – famiglie e operai – verificatasi nell’anno precedente. Il canone annuodeve essere pagato in n. 4 rate trimestrali anticipate, offerto di pari importo, da corrispondersi al domicilio della parte locatrice; in sede caso di gara, verrà corrisposto dal concessionario, a ciascuna Amministrazione, in 1° anno - entro 30 gg dal verbale di collaudo; 2° anno e successivi entro il termine di 1 anno decorrente dal mancato pagamento del canone la parte locatrice potrà valersi del disposto dell’art. 1453 C.C. senza bisogno di diffida o di costituzione in mora; Il pagamento del canone non potrà essere ritardato per nessun motivo od eccezione; qualora la parte conduttrice avesse da far valere delle eccezioni, dovrà farlo separatamente senza potersi rivalere sul canone locatizio A garanzia delle obbligazioni assunte con la presente locazione, il 1° annoconduttore ha versato all’Amministrazione comunale (che con la firma della presente locazione ne rilascia quietanza di saldo) una somma di € (pari a TRE mensilità di canone di locazione), non imputabili in conto pigioni, come da ricevuta del Tesoriere Comunale n. del . Il corrispettivo sarà versato secondo le indicazioni fornite dalla rispettiva Amministrazione contraentedeposito cauzionale così costituito verrà reso al termine della locazione, salvo compensazione a seguito di verifica sia dello stato dell’immobile sia dell’osservanza di ogni altra obbligazione prevista in capo al conduttore. Tale canone è da intendersi A garanzia delle obbligazioni assunte, il conduttore dovrà costituire una polizza fidejussoria con espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, con la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1945, II comma del Codice Civile, nonché con l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni a titolo di corrispettivo semplice richiesta scritta dell’Amministrazione, per la concessione degli spazi dove collocare i distributori e per l’esercizio dell’attività oggetto di garaEuro =, comprensivo del rimborso forfettario dei consumi di energia elettrica e acqua potabile. Il canone che il concessionario dovrà corrispondere alle Amministrazioni concedenti rimarrà invariato per tutta la durata dei rispettivi contratti. In tutti i casi non diversamente disciplinati nel presente Capitolato o nella documentazione di gara, nei quali si rendesse necessario contabilizzare la quota giornaliera pari a 3 (tre) mensilità del canone di concessione, la stessa verrà calcolata dividendo il canone annuale per il numero di giorni lavorativi annuali, convenzionalmente fissati in n. 250 giorni. Il mancato pagamento del canone, trascorsi 60 giorni dalla richiesta da parte della singola Amministrazione, è causa di revoca della concessione. In ogni caso, il Concessionario avrà comunque l’obbligo di corrispondere gli importi sopradescritti con gli interessi legali per ritardato pagamento. Qualora, allo scadere del rapporto di concessione, il Concessionario non proceda allo sgombero degli spazi concessi, ciascuna Amministrazione potrà procedere al fine di ottenerne il rilascio coattivo, anche ai sensi dell’art. 823, comma 2, del c.ciniziale.

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Samples: Contratto Di Locazione Di Immobile Destinato Ad Uso Diverso Dall’abitazione, Sito in Ferrara, via Antolini, N. 13 Ad Uso Commerciale

Canone. Il canone da corrispondere annualmente alle Amministrazioni concedentiannuo di locazione e’ fissato in Euro oltre ad IVA di legge, sarà cosi determinato dal canone dall'applicazione dei nuovi criteri approvati con delibera di G.C. n. 119 del 08/08/2012 citata in premessa, nonché dall'aumento offerto in sede di gara per ciascun distributore per il numero di distributori installati. Il canone annuo, offerto dall'aggiudicatario in sede di gara. Il locatore dichiara di esercitare l’opzione per l'applicazione dell'Iva sui canoni, verrà corrisposto dal concessionarioai sensi dell'art. 10, primo comma, n. 8 , DPR 633/1972, come modificato dall'art. 35, D.L. 223/2006. Il pagamento sara’ effettuato, tramite la Tesoreria Comunale in n. 4 rate trimestrali posticipate entro i termini dalla stessa fissati, a ciascuna Amministrazioneseguito di emissione di fattura. Le parti accettano fin d’ora le variazioni che le future disposizioni legislative nazionali e regionali potranno imporre al canone d’affitto. Il conduttore accetta altresi di uniformarsi, in 1° anno - entro 30 gg dal verbale senza eccezione alcuna, a qualsiasi sistema di collaudo; 2° anno e successivi entro il termine di 1 anno decorrente dal pagamento riscossione del canone che potra’ essere stabilito dal Comune in ogni momento in esecuzione del presente contratto. Al conduttore e’ fatto obbligo di corrispondere al Comune una indennita’ di mora pari all’interesse legale sull’importo del canone ove non adempia al pagamento dello stesso alle scadenze previste. Per quanto riguarda l’uso e la manutenzione degli spazi comuni e del loggiato, si fa espresso riferimento all’apposito Regolamento del Pavaglione approvato con delibera di X.X. x. 00 xxx 00/00/0000 xxxx come quant’altro non specificato nel presente contratto. ART4 GESTIONE MANUTENTIVA PARTI COMUNI Il conduttore si fa carico di corrispondere una quota pari al 9,600 per il 1° anno. Il corrispettivo sarà versato secondo le indicazioni fornite dalla rispettiva Amministrazione contraentemille, relativa alle superfici delle parti comuni cosi definite dal regolamento del pavaglione, determinata sull’ammontare del costo del servizio di Global service cosi come previsto dall’articolo 9 del sopracitato regolamento del Pavaglione. Tale canone è da intendersi quota sara’ suscettibile di modifica a titolo di corrispettivo per la concessione seguito delle variazioni degli spazi dove collocare i distributori e per l’esercizio dell’attività oggetto di garacomplessivi occupati, comprensivo del rimborso forfettario dei consumi di energia elettrica e acqua potabile. Il canone fermo restando che il concessionario dovrà corrispondere alle Amministrazioni concedenti rimarrà invariato per tutta la durata dei rispettivi contratti. In tutti i casi non diversamente disciplinati nel presente Capitolato o nella documentazione di gara, nei quali si rendesse necessario contabilizzare la quota giornaliera del canone a carico dei conduttori e’ il 51% ripartita in funzione delle superficie locata, rispettivamente per 2/3 a carico dei negozi ed 1/3 a carico degli uffici. Tale quota dovra’ essere versata in rate trimestrali, unitamente alla quota di concessione, la stessa verrà calcolata dividendo il canone annuale per il numero di giorni lavorativi annuali, convenzionalmente fissati in n. 250 giorni. Il mancato pagamento del canone, trascorsi 60 giorni dalla richiesta da parte della singola Amministrazione, è causa di revoca della concessione. In ogni caso, il Concessionario avrà comunque l’obbligo di corrispondere gli importi sopradescritti con gli interessi legali per ritardato pagamento. Qualora, allo scadere del rapporto di concessione, il Concessionario non proceda allo sgombero degli spazi concessi, ciascuna Amministrazione potrà procedere al fine di ottenerne il rilascio coattivo, anche ai sensi dell’art. 823, comma 2, del c.caffitto.

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Samples: Contratto Di Locazione Di Immobile Strumentale Con Esercizio Dell’opzione Per L’assoggettamento All’ Iva

Canone. Il canone da corrispondere annualmente alle Amministrazioni concedentidi concessione complessivo, viene fissato in € 8.500,00 (ottomilacinquecento) annuali oltre IVA (se prevista). Tale importo sarà determinato dal canone offerto corrisposto in sede rate semestrali anticipate di gara per ciascun distributore per il numero Euro 4.250,00(euro quattromiladuecinquanta) oltre IVA (se prevista) ed i pagamenti saranno effettuati a mezzo di distributori installatibonifico bancario sul conto avente Codice Iban XX00X0000000000000000000000 intestato al Comune di Quartucciu. Il canone annuo, offerto in sede di gara, decorrerà e verrà corrisposto dal concessionario, a ciascuna Amministrazione, in 1° anno - entro 30 gg dal verbale di collaudo; 2° anno e successivi entro il termine di 1 anno decorrente dal pagamento del canone per il 1° anno. Il corrispettivo sarà versato secondo le indicazioni fornite dalla rispettiva Amministrazione contraente. Tale canone è da intendersi a titolo di corrispettivo per la concessione degli spazi dove collocare i distributori e per l’esercizio dell’attività oggetto di gara, comprensivo del rimborso forfettario dei consumi di energia elettrica e acqua potabile. Il canone che predetto potrà essere aggiornato annualmente in misura percentuale pari al 75% (settantacinque per cento) delle variazioni ISTAT dell’indice dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegati, verificatesi nell’anno precedente, come accertato dall’ISTAT e pubblicato in G.U. ai sensi della legge n° 392/78 e comunque in misura non superiore a quella prevista dalle leggi vigenti al momento della stipula della presente Concessione. Quale base di calcolo della variazione annuale ISTAT sarà assunto l’indice del secondo mese antecedente il concessionario dovrà corrispondere alle Amministrazioni concedenti rimarrà invariato per tutta la durata dei rispettivi contratti. In tutti i casi non diversamente disciplinati nel presente Capitolato o nella documentazione mese di gara, nei quali si rendesse necessario contabilizzare la quota giornaliera decorrenza del canone di concessione, la stessa verrà calcolata dividendo il canone annuale per il numero di giorni lavorativi annuali, convenzionalmente fissati in n. 250 giornicosì come individuato al precedente capoverso del presente articolo. Il mancato pagamento del canone, trascorsi 60 canone di concessione oltre 90 (novanta) giorni dalla richiesta scadenza, comporta la decadenza della concessione, ai sensi dell’Art. 1456 del Codice Civile, soltanto dopo che siano trascorsi 30 (trenta) giorni dal ricevimento, da parte del Concessionario, di diffida ad adempiere inviato a mezzo di Raccomandata con avviso di ricevimento. L’”eventuale” decadenza della singola AmministrazioneConcessione dovrà essere comunicata in forma amministrativa, è causa a mezzo di revoca della concessionelettera Raccomandata con avviso di ricevimento, o a mezzo di posta certificata. In ogni casoEventuali contestazioni mosse da parte del Concessionario nei confronti dell’Amministrazione comunale non possono in nessun caso dare luogo al mancato versamento del detto canone nei termini stabiliti. E’ espressamente vietata ad entrambe le Parti, il Concessionario avrà comunque l’obbligo la cessione dei crediti di corrispondere gli importi sopradescritti con gli interessi legali per ritardato pagamento. Qualora, allo scadere del rapporto di concessione, il Concessionario non proceda allo sgombero degli spazi concessi, ciascuna Amministrazione potrà procedere al fine di ottenerne il rilascio coattivo, anche ai sensi dell’art. 823, comma 2, del c.cqualsivoglia genere derivanti dalla presente Concessione.

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Samples: Contratto Di Concessione Di Occupazione Suolo Pubblico Per Il Mantenimento Della Stazione Radio Base Per Telefonia Cellulare in via Sandro Pertini Quartucciu

Canone. Il canone da concessionario, ad iniziare dalla data della consegna definitiva dell'immobile dalla quale avrà inizio l'attività di somministrazione di alimenti e bevande deve corrispondere annualmente alle Amministrazioni concedenti, sarà determinato dal al Comune il canone offerto in sede di gara gara. Si intendono esclusi dal canone, e a carico del concessionario, tutte le spese inerenti la gestione dell’esercizio ed in particolare: - Le spese per ciascun distributore utenze (acqua, gas, energia elettrica, ecc.) come risultano dalle letture effettuate dai sottomisuratori esistenti a valle dei contatori in base all’allegato C. - Le spese per il numero riscaldamento e condizionamento dei locali e le altre spese condominiali da ripartire in base ai millesimi occupati e/o utilizzati secondo i criteri delle deliberazioni di distributori installaticui allegato C. L’importo del canone sarà adeguato annualmente all’incremento del costo della vita, desunto dagli indici ISTAT , a partire dall’inizio del secondo anno di concessione. Il canone annuoannuo dovrà essere corrisposto, offerto in sede di gara, verrà corrisposto dal concessionario, a ciascuna Amministrazioneinderogabilmente, in 1° anno - tre rate quadrimestrali anticipate di pari importo, entro 30 gg dal verbale l’ultimo giorno lavorativo del mese precedente a quello di collaudo; 2° anno e successivi entro il termine di 1 anno decorrente dal pagamento decorrenza del canone per il 1° anno. Il corrispettivo sarà versato secondo le indicazioni fornite dalla rispettiva Amministrazione contraente. Tale canone è da intendersi a titolo di corrispettivo per la concessione degli spazi dove collocare i distributori e per l’esercizio dell’attività oggetto di gara, comprensivo del rimborso forfettario dei consumi di energia elettrica e acqua potabilequadrimestre. Il canone che il concessionario dovrà corrispondere alle Amministrazioni concedenti rimarrà invariato per tutta essere versato entro le relative scadenze presso la durata dei rispettivi contratti. In tutti i casi non diversamente disciplinati nel presente Capitolato o nella documentazione Tesoreria Comunale senza necessità di gara, nei quali si rendesse necessario contabilizzare la quota giornaliera del canone di concessione, la stessa verrà calcolata dividendo il canone annuale per il numero di giorni lavorativi annuali, convenzionalmente fissati ulteriori richieste in n. 250 giornimerito. Il mancato pagamento totale o parziale anche di una rata del canone, trascorsi 60 canone costituirà in mora il concessionario. In caso di ritardato pagamento verranno applicate le penalità previste al punto 24 del presente capitolato. In caso di ritardo che si protragga per oltre 90 giorni dalla richiesta da parte della singola Amministrazione, è causa il Comune potrà procedere alla risoluzione di revoca diritto con conseguente decadenza della concessione, come previsto al punto 25 lett. In ogni casod del presente capitolato, il Concessionario avrà comunque fermo restando l’obbligo del pagamento delle rate già maturate e degli eventuali ulteriori danni. Al recupero delle somme dovute, a titolo di corrispondere gli importi sopradescritti con gli interessi legali per ritardato pagamento. Qualorarisarcimento dei danni, allo scadere del rapporto di concessione, il Concessionario non proceda allo sgombero degli spazi concessi, ciascuna Amministrazione l’Amministrazione comunale potrà procedere rivalendosi sul deposito cauzionale di cui al fine di ottenerne il rilascio coattivopunto 17, anche ai sensi dell’art. 823, comma 2, del c.csalvo ogni azione per i maggiori danni.

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Samples: Concessione in Uso Dei Locali Del Castello

Canone. Il canone annuo complessivo della locazione, convenuto ed accettato dalle parti, è stabilito in Euro 18.000 (euro diciottomila), oltre l’I.V.A. per legge, da corrispondere annualmente alle Amministrazioni concedentipagarsi in rate mensili di Euro 1.500 (euro millecinquecento), oltre l’I.V.A. per legge, entro il giorno cinque di ogni mese previo rilascio di regolare fattura. In caso di tacito rinnovo il canone sarà determinato dal canone offerto aggiornato nella misura pari al 75% (settantacinque per cento) della variazione, accertata dall’ISTAT, dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati. Resta espressamente convenuto che in sede caso di gara per ciascun distributore per mancato pagamento anche di una sola mensilità il numero contratto di distributori installatiaffitto si intenderà automaticamente risolto di fatto e di diritto ed il locatore avrà la facoltà di rientrare nell’immediato possesso dei beni locati. Il canone annuodi affitto convenuto non comprende in ogni caso tasse, offerto in sede tributi, costi di gararapporti di somministrazione di luce, verrà corrisposto dal concessionarioacqua, gas, telefono e qualsiasi altra energia o servizio necessario per l’esercizio dell’impresa e che le parti si danno atto che saranno a ciascuna Amministrazionecarico dell’Affittuario. A titolo di deposito cauzionale per l’esatto adempimento da parte dell’Affittuario delle obbligazioni assuntesi con il contratto di affitto, in 1° anno - entro 30 gg dal verbale l’affittuario medesimo versa la somma di collaudo; 2° anno e successivi entro il termine Euro 3.000 (euro tremila) di 1 anno decorrente dal pagamento del canone per il 1° annocui la presente ne costituisce quietanza. Il corrispettivo sarà versato secondo le indicazioni fornite dalla rispettiva Amministrazione contraente. Tale canone è da intendersi La somma versata dall’Affittuario a titolo di corrispettivo per la concessione degli spazi dove collocare i distributori deposito cauzionale non potrà essere imputata al pagamento dei canoni di affitto e per l’esercizio dell’attività oggetto di gara, comprensivo del rimborso forfettario dei consumi di energia elettrica e acqua potabile. Il canone che il concessionario dovrà corrispondere alle Amministrazioni concedenti rimarrà invariato per tutta la durata dei rispettivi contratti. In tutti i casi non diversamente disciplinati nel presente Capitolato o nella documentazione di gara, nei quali si rendesse necessario contabilizzare la quota giornaliera del canone di concessione, la stessa verrà calcolata dividendo il canone annuale per il numero ad esso restituita da parte del locatore soltanto al termine del contratto di giorni lavorativi annuali, convenzionalmente fissati affitto e dopo l’accertamento dello stato in n. 250 giornicui si trova l'azienda. Il mancato pagamento del canone, trascorsi 60 giorni dalla richiesta da parte della singola Amministrazione, è causa locatore garantisce che la somma corrisposta a titolo di revoca della concessione. In ogni caso, il Concessionario avrà comunque l’obbligo di corrispondere gli importi sopradescritti con gli deposito cauzionale verrà restituita maggiorata degli interessi legali per ritardato pagamento. Qualora, allo scadere del rapporto di concessione, il Concessionario non proceda allo sgombero degli spazi concessi, ciascuna Amministrazione potrà procedere al fine di ottenerne il rilascio coattivo, anche ai sensi dell’art. 823, comma 2, del c.csaggio legale.

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Samples: Contratto Di Affitto Di Azienda

Canone. Il concessionario dovrà corrispondere all’Amministrazione un canone pari ad un canone mensile di € 320,00 (IVA esclusa) che dovrà corrispondere entro il 5 del mese di riferimento. Il pagamento sarà subordinato all’emissione della fattura da parte dell’Amministrazione. A pena di nullità assoluta, il concessionario si impegna ad assumere tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L 13 agosto 2010, n. 136, pertanto, il pagamento sarà effettuato mediante bonifico o nelle altre modalità previste dalla L. n. 136/2010 e ss. Saranno soggetti alle norme sulla tracciabilità anche i subcontraenti della filiera delle imprese. Qualora il pagamento avvenga mediante bonifico, lo stesso avrà come beneficiario Laziodisu - Banca Popolare di Sondrio – Xxxxxx xxx Xxxxxxx, 00/00 - 00000 XXXX (XX): CODICE IBAN - IT 46 P 00000 00000 000000000X00. L’aggiudicataria si obbliga a pagare per intero il canone stabilito senza mai poterlo scomputare o diminuire, per qualunque contestazione o richiesta intenda promuovere nei confronti dell’Amministrazione. Il pagamento non potrà essere ritardato per qualsiasi motivo. Per ciascuno dei giorni di ritardo (oltre il 5 del mese) verrà applicata una penale giornaliera di € 100,00 per un massimo di n. 5 giorni. Per il mancato pagamento oltre tale ultimo termine, l’Amministrazione si riserva la facoltà di risolvere immediatamente l’affidamento e di procedere all’escussione della cauzione definitiva. Sulle somme non corrisposte, l’Amministrazione, inoltre, procederà a farsi corrispondere annualmente alle Amministrazioni concedenti, sarà determinato dal canone offerto gli interessi legali in sede vigore alla data di gara per ciascun distributore per il numero di distributori installatiscadenza del pagamento. Il canone annuo, offerto in sede di gara, verrà corrisposto dal concessionario, a ciascuna Amministrazione, in 1° anno - entro 30 gg dal verbale di collaudo; 2° anno e successivi entro il termine di 1 anno decorrente dal pagamento del canone per il 1° anno. Il corrispettivo sarà versato secondo le indicazioni fornite dalla rispettiva Amministrazione contraente. Tale canone è da intendersi a titolo di corrispettivo per la concessione degli spazi dove collocare i distributori e per l’esercizio dell’attività oggetto di gara, comprensivo del rimborso forfettario dei consumi di energia elettrica e acqua potabile. Il canone che il concessionario dovrà corrispondere alle Amministrazioni concedenti rimarrà invariato per tutta la durata dei rispettivi contratti. In tutti i casi non diversamente disciplinati nel presente Capitolato o nella documentazione di gara, nei quali si rendesse necessario contabilizzare la quota giornaliera del canone di concessione, la stessa verrà calcolata dividendo il canone annuale per il numero di giorni lavorativi annuali, convenzionalmente fissati in n. 250 giorni. Il mancato pagamento del canone, trascorsi 60 giorni dalla richiesta da parte della singola Amministrazione, è causa di revoca della concessione. In ogni caso, il Concessionario avrà comunque l’obbligo di corrispondere gli importi sopradescritti con gli interessi legali per ritardato pagamento. Qualora, allo scadere del rapporto di concessione, il Concessionario non proceda allo sgombero degli spazi concessi, ciascuna Amministrazione potrà procedere assoggettato al fine di ottenerne il rilascio coattivo, anche ai sensi dell’art. 823, comma 2, del c.cregime fiscale vigente.

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Samples: www.laziodisco.it

Canone. Il canone da corrispondere annualmente alle Amministrazioni concedenti, sarà di locazione è determinato dal canone offerto nell’importo annuo indicato in sede di gara per ciascun distributore per il numero di distributori installati. Il canone annuoofferta suddiviso in rate mensili, offerto in sede di gara, verrà corrisposto dal concessionario, a ciascuna Amministrazioneche dovranno essere versate, in 1° anno - via anticipata, entro 30 gg dal verbale i primi 5 (cinque) giorni di collaudo; 2° anno e successivi entro il termine di 1 anno decorrente dal pagamento del canone per il 1° anno. Il corrispettivo sarà versato secondo le indicazioni fornite dalla rispettiva Amministrazione contraente. Tale canone è da intendersi a titolo di corrispettivo per la concessione degli spazi dove collocare i distributori e per l’esercizio dell’attività oggetto di gara, comprensivo del rimborso forfettario dei consumi di energia elettrica e acqua potabile. Il canone che il concessionario dovrà corrispondere alle Amministrazioni concedenti rimarrà invariato per tutta la durata dei rispettivi contrattiogni mese. In tutti i casi non diversamente disciplinati nel presente Capitolato o nella documentazione caso di gara, nei quali si rendesse necessario contabilizzare la quota giornaliera del canone di concessione, la stessa verrà calcolata dividendo il canone annuale per il numero di giorni lavorativi annuali, convenzionalmente fissati in n. 250 giorni. Il mancato pagamento del canone, trascorsi 60 decorsi venti giorni dalla richiesta da parte della singola Amministrazione, è causa di revoca della concessione. In ogni casoscadenza prevista, il Concessionario avrà comunque l’obbligo contratto può essere risolto, fatta salva l’escussione della cauzione. Il Comune di corrispondere gli importi sopradescritti con gli interessi legali per ritardato pagamento. QualoraTrieste, allo scadere del rapporto di concessione, il Concessionario non proceda allo sgombero degli spazi concessi, ciascuna Amministrazione potrà procedere al fine di ottenerne il rilascio coattivo, anche ai sensi dell’art. 8239 del D.L. 22.06.2012, comma 2n. 83 convertito con L. 07.08.2012, n. 134, espressamente dichiara di esercitare l’opzione per l’imponibilità IVA del c.ccanone di locazione oggetto del presente contratto con aliquota ordinaria, IVA che dovrà essere pagata in aggiunta al canone di locazione offerto. Il canone viene aggiornato annualmente, a decorrere dal 1° gennaio dell’anno successivo alla decorrenza contrattuale nella misura del 100% della variazione accertata dall’Istat (Indice dei prezzi al consumo per le famiglie di impiegati ed operai, riferito all’anno precedente), senza obbligo di richiesta scritta da parte del Comune. I pagamenti dei canoni s’intendono sempre effettuati a copertura delle rate più arretrate e senza pregiudizio alcuno alle azioni legali eventualmente in corso nei confronti del locatario. In caso di risoluzione del contratto per inadempienza del locatario, le quote di canone già versate vengono incamerate a titolo di penale, impregiudicato l’obbligo del locatario stesso a rifondere gli eventuali maggiori danni. Eventuali pretese del locatario non potranno venir compensate con i canoni, ma dovranno essere fatte valere in sede separata, non però in via riconvenzionale.

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Samples: bandieconcorsi.comune.trieste.it

Canone. Il canone da corrispondere annualmente alle Amministrazioni concedentidi locazione è stabilito in euro annui, sarà determinato dal canone offerto in sede di gara oltre IVA come per ciascun distributore per il numero di distributori installatilegge. Il canone annuo, offerto in sede così come determinato dall'aggiudicazione, sarà aggiornato annualmente con riferimento alle variazioni accertate dall'ISTAT dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di garaoperai e impiegati, verrà corrisposto dal concessionario, a ciascuna Amministrazioneverificatesi nel periodo precedente, in 1° anno - ragione del 75%. I versamenti dovranno essere effettuati in rate semestrali anticipate. In caso di mancato pagamento entro 30 gg dal verbale i termini prescritti, il Comune emetterà dichiarazione di collaudo; 2° anno e successivi entro messa in mora con l’applicazione degli interessi nella misura legale, unitamente all’ingiunzione di pagamento. Trascorso inutilmente il termine assegnato, il Comune procederà alla risoluzione del contratto, fatta salva ogni altra azione per la tutela dei propri interessi. In caso di 1 anno decorrente ritardati pagamenti delle somme comunque dovute in dipendenza del presente contratto, il Conduttore dovrà corrispondere al Locatore gli interessi di mora, pari al tasso di interesse legale vigente, dal pagamento giorno successivo a quello in cui è venuto a maturare il debito, fino al giorno in cui viene eseguito il pagamento, previa costituzione in mora mediante richiesta o intimazione. Si intende che il Conduttore sarà tenuto ad effettuare, con puntualità, i dovuti pagamenti anche in caso di mancata o ritardata ricezione della fatturazione da parte del canone per il 1° annoLocatore. Il corrispettivo sarà versato secondo le indicazioni fornite dalla rispettiva Amministrazione contraente. Tale canone Conduttore, qualora risulti inadempiente è da intendersi a titolo di corrispettivo per la concessione degli spazi dove collocare i distributori e per l’esercizio dell’attività oggetto di gara, comprensivo del rimborso forfettario dei consumi di energia elettrica e acqua potabile. Il canone che il concessionario dovrà corrispondere alle Amministrazioni concedenti rimarrà invariato per tutta la durata dei rispettivi contratti. In tutti i casi non diversamente disciplinati nel presente Capitolato o nella documentazione di gara, nei quali si rendesse necessario contabilizzare la quota giornaliera del canone di concessione, la stessa verrà calcolata dividendo il canone annuale per il numero di giorni lavorativi annuali, convenzionalmente fissati in n. 250 giorni. Il mancato tenuto al pagamento del canone, trascorsi 60 giorni dalla richiesta da parte della singola Amministrazione, è causa di revoca della concessione. In ogni caso, il Concessionario avrà comunque l’obbligo di corrispondere gli importi sopradescritti con gli interessi legali per ritardato pagamento. Qualora, allo scadere del rapporto di concessione, il Concessionario non proceda allo sgombero degli spazi concessi, ciascuna Amministrazione potrà procedere al fine di ottenerne il rilascio coattivodelle spese legali, anche ai sensi dell’art. 823stragiudiziali, comma 2nonché delle spese e/o delle commissioni relative ad eventuali interventi effettuati da terzi, per conto del c.cLocatore, per recupero del credito.

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Samples: www.regione.sardegna.it

Canone. Il canone annuo è fissato in Euro da corrispondere annualmente alle Amministrazioni concedenti, sarà determinato pagarsi in 4 rate trimestrali anticipate. A partire dal secondo anno di concessione il canone offerto verrà aggiornato in sede di gara per ciascun distributore per aumento secondo il numero di distributori installati100% della variazione dell’indice ISTAT. Il canone annuo, offerto deve essere pagato in sede 4 rate trimestrali di gara, verrà corrisposto dal concessionario, a ciascuna Amministrazione, in 1° anno - entro 30 gg dal verbale pari importo da corrispondersi al domicilio della parte concedente. In caso di collaudo; 2° anno e successivi entro il termine di 1 anno decorrente dal mancato pagamento del canone il concedente potrà avvalersi del disposto dell’articolo 1453 C.C. (“Risolubilità del contratto per il 1° anno. Il corrispettivo sarà versato secondo le indicazioni fornite dalla rispettiva Amministrazione contraente. Tale canone è da intendersi a titolo inadempimento”) senza bisogno di corrispettivo per diffida o di costituzione in mora; la concessione degli spazi dove collocare i distributori decadrà di diritto e per l’esercizio dell’attività oggetto scatterà l’obbligo di garasgombero dei locali in uso. A garanzia delle obbligazioni assunte con la presente concessione, comprensivo il concessionario ha versato all’Amministrazione comunale (che con la firma della presente concessione ne rilascia quietanza di saldo) una somma in contanti di Euro , pari a TRE mensilità di canone non imputabili in conto pigioni, come da ricevuta del rimborso forfettario dei consumi Tesoriere Comunale n. del Il deposito cauzionale così costituito verrà reso al termine della concessione, salvo compensazione a seguito di energia elettrica e acqua potabileverifica sia dello stato dell’immobile sia dell’osservanza di ogni altra obbligazione prevista in capo al concessionario. Il canone che A garanzia delle obbligazioni assunte, il concessionario dovrà corrispondere alle Amministrazioni concedenti rimarrà invariato costituire una polizza fidejussoria con espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, con la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1945, II comma del Codice Civile, nonché, con l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni a semplice richiesta scritta dell’Amministrazione, per tutta la durata dei rispettivi contratti. In tutti i casi non diversamente disciplinati nel presente Capitolato o nella documentazione di gara, nei quali si rendesse necessario contabilizzare la quota giornaliera Euro pari a 3 (tre) mensilità del canone di concessione, la stessa verrà calcolata dividendo il canone annuale per il numero di giorni lavorativi annuali, convenzionalmente fissati in n. 250 giorni. Il mancato pagamento del canone, trascorsi 60 giorni dalla richiesta da parte della singola Amministrazione, è causa di revoca della concessione. In ogni caso, il Concessionario avrà comunque l’obbligo di corrispondere gli importi sopradescritti con gli interessi legali per ritardato pagamento. Qualora, allo scadere del rapporto di concessione, il Concessionario non proceda allo sgombero degli spazi concessi, ciascuna Amministrazione potrà procedere al fine di ottenerne il rilascio coattivo, anche ai sensi dell’art. 823, comma 2, del c.ciniziale.

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Samples: www.comune.oratino.cb.it

Canone. Il canone da corrispondere annualmente alle Amministrazioni concedentidi concessione viene determinato nella misura di: Euro per la prima annualità contrattuale; Euro per la seconda annualità contrattuale; Euro per la terza annualità contrattuale; Euro per la quarta annualità contrattuale; Euro .per la quinta annualità contrattuale; Euro per la sesta annualità contrattuale. A decorrere dal secondo anno e per gli anni successivi i canoni (crescenti per Cortevecchia 1b-1c) verranno aggiornati annualmente, sarà determinato dal canone offerto nella misura massima prevista dalla legge, pari al 100% della variazione in sede di gara per ciascun distributore per il numero di distributori installatiaumento dell’indice ISTAT – famiglie e operai – verificatosi nell’anno precedente. Il canone annuo, offerto annuale di concessione deve essere pagato in sede 4 rate trimestrali di gara, verrà corrisposto dal concessionario, a ciascuna Amministrazione, in 1° anno - entro 30 gg dal verbale pari importo da corrispondersi al domicilio della parte concedente. In caso di collaudo; 2° anno e successivi entro il termine di 1 anno decorrente dal mancato pagamento del canone il concedente potrà avvalersi del disposto dell’articolo 1453 C.C. (“Risolubilità del contratto per il 1° anno. Il corrispettivo sarà versato secondo le indicazioni fornite dalla rispettiva Amministrazione contraente. Tale canone è da intendersi a titolo inadempimento”) senza bisogno di corrispettivo per diffida o di costituzione in mora; la concessione degli spazi dove collocare i distributori decadrà di diritto e per l’esercizio dell’attività oggetto scatterà l’obbligo di garasgombero dei locali in uso. A garanzia delle obbligazioni assunte con la presente concessione, comprensivo il concessionario ha versato all’Amministrazione comunale (che con la firma della presente concessione ne rilascia quietanza di saldo) una somma in contanti di euro pari a TRE mensilità di canone, calcolata sull’ultima annualità a regime, come da ricevuta del rimborso forfettario dei consumi Tesoriere Comunale n. del Il deposito cauzionale così costituito verrà reso al termine della concessione, salvo compensazione a seguito di energia elettrica e acqua potabileverifica sia dello stato dell’immobile sia dell’osservanza di ogni altra obbligazione prevista in capo al concessionario. Il canone che A garanzia delle obbligazioni assunte, il concessionario dovrà corrispondere alle Amministrazioni concedenti rimarrà invariato costituire una polizza fidejussoria con espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, con la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1945, II comma del Codice Civile, nonché con l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni a semplice richiesta scritta dell’Amministrazione, per tutta la durata dei rispettivi contratti. In tutti i casi non diversamente disciplinati nel presente Capitolato o nella documentazione di garaEuro =, nei quali si rendesse necessario contabilizzare la quota giornaliera pari a 3 (tre) mensilità del canone di concessione, la stessa verrà calcolata dividendo il canone annuale per il numero di giorni lavorativi annuali, convenzionalmente fissati in n. 250 giorni. Il mancato pagamento del canone, trascorsi 60 giorni dalla richiesta da parte della singola Amministrazione, è causa di revoca della concessione. In ogni caso, il Concessionario avrà comunque l’obbligo di corrispondere gli importi sopradescritti con gli interessi legali per ritardato pagamento. Qualora, allo scadere del rapporto di concessione, il Concessionario non proceda allo sgombero degli spazi concessi, ciascuna Amministrazione potrà procedere al fine di ottenerne il rilascio coattivo, anche ai sensi dell’art. 823, comma 2, del c.ciniziale.

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Samples: servizi.comune.fe.it

Canone. Il pagamento del canone è previsto in due rate semestrali anticipate costituite da corrispondere annualmente alle Amministrazioni concedenti, sarà determinato dal canone offerto in sede di gara per ciascun distributore per il numero di distributori installati. Il metà dell’importo fisso (canone annuo, ) offerto in sede di gara. Entro il quinto giorno lavorativo del primo mese del semestre di riferimento - ovvero, verrà corrisposto dal concessionariose sabato o festivo, a ciascuna Amministrazione, in 1° anno - entro 30 gg dal verbale di collaudo; 2° anno e successivi entro il termine primo giorno lavorativo successivo - il Concessionario versa al Parco Archeologico di 1 anno decorrente dal pagamento del Ostia Antica, nel conto corrente da quest’ultima indicato nel contratto, la quota parte semestrale di canone per il 1° anno. Il corrispettivo sarà versato secondo le indicazioni fornite dalla rispettiva Amministrazione contraente. Tale canone è da intendersi a titolo annuo, di corrispettivo per la concessione degli spazi dove collocare i distributori e per l’esercizio dell’attività oggetto di gara, comprensivo del rimborso forfettario dei consumi di energia elettrica e acqua potabile. Il canone che il concessionario dovrà corrispondere alle Amministrazioni concedenti rimarrà invariato per tutta la durata dei rispettivi contratti. In tutti i casi non diversamente disciplinati nel presente Capitolato o nella cui alla documentazione di gara, nei quali si rendesse necessario contabilizzare la quota giornaliera del come rialzato in sede di offerta economica. Il canone di concessione, la stessa verrà calcolata dividendo il canone annuale per il numero pari €.40.000,00 rialzato in sede di giorni lavorativi annuali, convenzionalmente fissati in n. 250 giorni. Il mancato pagamento del canone, trascorsi 60 giorni dalla richiesta da parte della singola Amministrazioneofferta economica, è causa di revoca della concessione. In ogni casosoggetto ad aggiornamento annuale, il Concessionario avrà comunque l’obbligo di corrispondere gli importi sopradescritti con gli interessi legali per ritardato pagamento. Qualora, allo scadere del rapporto a decorrere dal secondo anno di concessione, sulla base del 100% della variazione dell’indice Istat dei prezzi al consumo delle famiglie di operai ed impiegati (indice F.O.I. calcolato al netto dei consumi di tabacchi). L'aggiornamento annuo diverrà operante senza necessità di comunicazione alcuna, assumendo a riferimento il secondo mese antecedente a quello di scadenza di ciascuna annata contrattuale. In nessun caso il Concessionario non proceda allo sgombero potrà pretendere riduzioni degli spazi concessiimporti da corrispondere, ciascuna Amministrazione potrà procedere o rimborsi o indennizzi di alcun genere, per le eventuali minori entrate dovute a chiusure tecniche delle Amministrazioni. Nessun indennizzo, a nessun titolo, verrà inoltre riconosciuto al fine Concessionario in caso di ottenerne il rilascio coattivo, anche ai sensi dell’art. 823, comma 2, del c.cscioperi o analoghe manifestazioni poste in essere dai dipendenti delle Amministrazioni.

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Samples: www.consip.it

Canone. Il canone da corrispondere annualmente alle Amministrazioni concedentidi locazione è stabilito in euro annui, sarà determinato dal canone offerto in sede di gara oltre IVA come per ciascun distributore per il numero di distributori installatilegge. Il canone annuo, offerto in sede così come determinato dall'aggiudicazione, sarà aggiornato annualmente con riferimento alle variazioni accertate dall'ISTAT dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di garaoperai e impiegati, verrà corrisposto dal concessionario, a ciascuna Amministrazioneverificatesi nel periodo precedente, in 1° anno - ragione del 75%. I versamenti dovranno essere effettuati in rate mensili posticipate. In caso di mancato pagamento entro 30 gg dal verbale i termini prescritti, il Comune emetterà dichiarazione di collaudo; 2° anno e successivi entro messa in mora con l’applicazione degli interessi nella misura legale, unitamente all’ingiunzione di pagamento. Trascorso inutilmente il termine assegnato, il Comune procederà alla risoluzione del contratto, fatta salva ogni altra azione per la tutela dei propri interessi. In caso di 1 anno decorrente ritardati pagamenti delle somme comunque dovute in dipendenza del presente contratto, il Conduttore dovrà corrispondere al Locatore gli interessi di mora, pari al tasso di interesse legale vigente, dal pagamento giorno successivo a quello in cui è venuto a maturare il debito, fino al giorno in cui viene eseguito il pagamento, previa costituzione in mora mediante richiesta o intimazione. Si intende che il Conduttore sarà tenuto ad effettuare, con puntualità, i dovuti pagamenti anche in caso di mancata o ritardata ricezione della fatturazione da parte del canone per il 1° annoLocatore. Il corrispettivo sarà versato secondo le indicazioni fornite dalla rispettiva Amministrazione contraente. Tale canone Conduttore, qualora risulti inadempiente è da intendersi a titolo di corrispettivo per la concessione degli spazi dove collocare i distributori e per l’esercizio dell’attività oggetto di gara, comprensivo del rimborso forfettario dei consumi di energia elettrica e acqua potabile. Il canone che il concessionario dovrà corrispondere alle Amministrazioni concedenti rimarrà invariato per tutta la durata dei rispettivi contratti. In tutti i casi non diversamente disciplinati nel presente Capitolato o nella documentazione di gara, nei quali si rendesse necessario contabilizzare la quota giornaliera del canone di concessione, la stessa verrà calcolata dividendo il canone annuale per il numero di giorni lavorativi annuali, convenzionalmente fissati in n. 250 giorni. Il mancato tenuto al pagamento del canone, trascorsi 60 giorni dalla richiesta da parte della singola Amministrazione, è causa di revoca della concessione. In ogni caso, il Concessionario avrà comunque l’obbligo di corrispondere gli importi sopradescritti con gli interessi legali per ritardato pagamento. Qualora, allo scadere del rapporto di concessione, il Concessionario non proceda allo sgombero degli spazi concessi, ciascuna Amministrazione potrà procedere al fine di ottenerne il rilascio coattivodelle spese legali, anche ai sensi dell’art. 823stragiudiziali, comma 2nonché delle spese e/o delle commissioni relative ad eventuali interventi effettuati da terzi, per conto del c.cLocatore, per recupero del credito.

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