Cavidotti Clausole campione

Cavidotti. Nell’esecuzione dei cavidotti saranno tenute le caratteristiche dimensionali e costruttive, nonché i percorsi, indicati nei disegni di progetto. Saranno inoltre rispettate le seguenti prescrizioni: — il taglio del tappetino bituminoso e dell’eventuale sottofondo in agglomerato dovrà avvenire mediante l’impiego di un tagliasfalto munito di martello idraulico con vanghetta. Il taglio avrà una profondità minima di 25 cm e gli spazi del manto stradale non tagliato non dovranno superare in lunghezza il 50% del taglio effettuato con la vanghetta idraulica; — esecuzione dello scavo in trincea, con le dimensioni indicate nel disegno; — fornitura e posa, nel numero stabilito dal disegno, di tubazioni rigide in materiale plastico a sezione circolare, con diametro esterno di 100 mm, peso 730 g/m, per il passaggio dei cavi di energia; — la posa delle tubazioni in plastica dei diametro esterno di 100 mm verrà eseguita mediante l’impiego di selle di supporto in materiale plastico a uno od a due impronte per tubi del diametro di 110 mm. Detti elementi saranno posati ad un’interdistanza massima di 1,5 m, alfine di garantire il sollevamento dei tubi dal fondo dello scavo ed assicurare in tal modo il completo conglobamento della stessa nel cassonetto di calcestruzzo; — formazione di cassonetto in calcestruzzo dosato a 250 kg di cemento tipo 325 per metro cubo di impasto, a protezione delle tubazioni in plastica; il calcestruzzo sarà superiormente lisciato in modo che venga impedito il ristagno d’acqua; — il riempimento dello scavo dovrà effettuarsi con materiali di risulta o con ghiaia naturale vagliata, sulla base delle indicazioni fornite dai tecnici comunali. Particolare cura dovrà porsi nell’operazione di costipamento da effettuarsi con mezzi meccanici; l’operazione di riempimento dovrà avvenire dopo almeno 6 ore dai termine dei getto di calcestruzzo; trasporto alla discarica del materiale eccedente. Durante la fase di scavo dei cavidotti, dei blocchi, dei pozzetti, ecc. dovranno essere approntati tutti i ripari necessari per evitare incidenti ed infortuni a persone, animali o cose per effetto di scavi aperti non protetti. Durante le ore notturne la segnalazione di scavo aperto o di presenza di cumulo di materiali di risulta o altro materiale sul sedime stradale, dovrà essere di tipo luminoso a fiamma od a sorgente elettrica, tale da evidenziare il pericolo esistente per il transito pedonale e veicolare. Nessuna giustificazione potrà essere addotta dall’Appaltatore per ...
Cavidotti. I cavidotti dovranno essere in polietilene a doppia parete corrugati esternamente e conformi alle norme CEI 11-17. Cavidotto in polietilene ad alta densità e doppia parete per pose interrate con bicchiere ad innesto, manicotto di giunzione e tirafilo: • Schiacciamento > 450 N (U 15) su 5 cm a 20° C ; • Allungamento a rottura 9,2% ; • Resistenza termica -10° C + 60° C ; • Autoestinguente in meno di 30 sec ; • Rigidità dielettrica > 2000 V a 50 Hz per 15 min. ; • Resistenza di isolamento > 1000 MΩ a 500 V per 15 min. ; • Rispondente alle Norme CEI EN 61386. I cavi elettrici dovranno essere posati in opera entro tubazioni protettive flessibili in materiale termoplastico autoestinguente rispondenti alle vigenti norme CEI, con resistenza allo schiacciamento non inferiore 450 newton (schiacciamento 5%), con marchio IMQ. Dovrà essere prevista la seguente profondità minima di interramento : • 0,6 m nei campeggi, inoltre dovrà essere prevista una protezione meccanica supplementare (coppella) nelle piazzole e nei luoghi ove siano prevedibili l’impiego di picchetti per tende o altri ancoraggi al suolo; • 0,5 m nelle strutture ad uso agricolo e 1 m se il terreno è arabile o coltivato; • 1 m nelle strade pubbliche; • ≥ 0,5 m in tutte le altre distribuzioni in Bassa Tensione: • ≥ 0,6 m in tutte le distribuzioni in Media Tensione. In caso di assenza di un’adeguata protezione meccanica dovrà essere prevista l’ubicazione di adeguato nastro di segnalazione. Dovrà essere previsto l’impiego di pozzetti interrati, comprendenti un elemento a cassa, con fori di drenaggio ed un coperchio carrabile. Detti manufatti in calcestruzzo vibrato, dovranno avere sulle pareti laterali la predisposizione per l’innesto dei cavidotti, costituita da zone circolari con parete a spessore ridotto. Nel caso si realizzino tratti di illuminazione esterna, vicino ad ogni palo, che sarà inserito in un plinto di sostegno interrato opportunamente dimensionato, dovrà essere posato un pozzetto di ispezione/derivazione. Ad ogni cambiamento di direzione e nei tratti rettilinei ad una interdistanza non superiore a 25 m, dovrà essere inserito un pozzetto rompitratta opportunamente dimensionato. In sede esecutiva dovranno essere definiti nel particolare i percorsi delle tubazioni con tratti e derivazioni a squadro. Tutti i pozzetti dovranno essere realizzati in cls. I pozzetti dovranno essere tutti dotati di chiusini in ghisa del tipo lamellare perlitica con su scritto la tipologia di impianto a cui sono dedic...
Cavidotti. NeII'esecuzione dei cavidotti saranno tenute Ie caratteristiche dimensionaIi e costruttive, nonché i percorsi, indicati daIIa D.L.. Saranno inoItre rispettate Ie seguenti prescrizioni: - iI tagIio deI tappetino bituminoso e deII'eventuaIe sottofondo in aggIomerato dovrà avvenire mediante I'impiego di un tagIiasfaIto munito di marteIIo idrauIico con vanghetta. II tagIio avrà una profondità minima di 25 cm e gIi spazi deI manto stradaIe non tagIiato non dovranno superare in Iunghezza iI 50% deI tagIio effettuato con Ia vanghetta idrauIica; - esecuzione deIIo scavo in trincea, con Ie dimensioni indicate neI disegno; - fornitura e posa, neI numero stabiIito daIIa D.L., di tubazioni rigide in materiaIe pIastico a sezione circoIare, con diametro esterno adeguato per iI passaggio dei cavi di energia; - Ia posa deIIe tubazioni in pIastica verrà eseguita mediante I'impiego di seIIe di supporto in materiaIe pIastico a uno od a due impronte per tubi, quando Ia D.L. vaIuti Ia necessità. Detti eIementi saranno posati ad un'interdistanza massima di 1,5 m, aIfine di garantire iI soIIevamento dei tubi daI fondo deIIo scavo ed assicurare in taI modo iI compIeto congIobamento deIIa stessa neI cassonetto di caIcestruzzo; - formazione di cassonetto maIta cementizia areata, fIuida, omogenea, compatta e priva di segregrazione e di essudazione, tipo "FiIIcrete" o simiIare, a protezione deIIe tubazioni in pIastica; iI caIcestruzzo sarà superiormente Iisciato in modo che venga impedito iI ristagno d'acqua; - iI riempimento deIIo scavo dovrà effettuarsi con sabbia o materiaIi di risuIta o con ghiaia naturaIe vagIiata, suIIa base deIIe indicazioni fornite daI Direttore dei Lavori. ParticoIare cura dovrà porsi neII'operazione di costipamento da effettuarsi con mezzi meccanici; I'operazione di riempimento dovrà avvenire dopo aImeno 6 ore daI termine deI getto di caIcestruzzo; - trasporto aIIa discarica deI materiaIe eccedente.
Cavidotti. Nell’esecuzione dei cavidotti, saranno mantenute le caratteristiche dimensionali e costruttive, nonché i percorsi, indicati negli elaborati di progetto. Saranno inoltre rispettate le seguenti prescrizioni:
Cavidotti. All’interno dell’area dell’impianto fotovoltaico saranno realizzati i cavidotti che conterranno i sia i cavi elettrici per la parte in corrente continua che quelli per la parte in alternata.
Cavidotti. Nei percorsi all'esterno i cavi saranno posati in tubazioni interrate. Dovranno essere impiegati cavidotti in materiale plastico rigido o corrugato a doppio strato conforme alle norme CEI EN 50086/1/2/4. Le dimensioni delle tubazioni sono indicate negli elaborati di progetto. In ogni caso il loro diametro interno sarà pari ad almeno 1,4 volte il diametro del fascio di cavi passanti in essi. Per ogni tubo deve essere introdotto il filo di ferro zincato di traino per la tesa successiva del cavo elettrico. I pozzetti di derivazione, prefabbricati o gettati in opera, e i relativi chiusini dovranno essere delle dimensioni indicate negli elaborati di progetto.
Cavidotti. Saranno esclusivamente del tipo rigido autoestinguente serie pesante RK 15 a sezione circolare costante del Diametro Nominale Dn 32/40/50 mm, e dovranno essere adatti per passaggio di conduttori di energia e per posa in opera sia all’interno che all’esterno del fabbricato. Dovranno essere forniti e posati in opera con i relativi pezzi speciali e con le staffe per il fissaggio a parete o su solaio che dovranno essere esclusivamente in lamiera di acciaio zincato a caldo.
Cavidotti. I cavidotti impiegati dai sistemi di ENAV presenti nell’aeroporto di Catania Fontanarossa sono tutti di proprietà ENAV; vengono descritti nel seguito schematizzandone la classe di appartenenza: • Cabina alimentazione AVL che acquisisce la consegna di energia elettrica a 20kV da parte del Gestore Aeroportuale SAC e da cui alimenta tutte le utenze di ENAV. • Postazioni in Air-Side alimentate mediante anello di alimentazione 2kV e sottocabine elettriche 2kV/230V. • Tra il Sistema Meteo di Emergenza DDMA e la Sala Apparati (nel Blocco tecnico) • Tra il Trasmissometro “touch down point” 08 e la Sala Apparati (nel Blocco tecnico) • Tra i diversi Nodi, costituenti la rete di comunicazione ATM, ed alcune utenze in Air-Side secondo il seguente schema: SALA APPARATI • Distribuzione interna AEROLOGICA • Nefoipsometro per la testata 08 • Visibilimetro per la testata 08 • Collegamento Protezione Civile ILS/GP • ILS/GP • DVOR/DME • NDB • Stazione EGNOS • VDF • Trasmissometro “touch down point” 08 (di prossima attivazione operativa) • Visibilimetro MID ILS/LOC • ILS/LOC • Palo meteo per la testata 26 • Visibilimetro 26 • • Le postazioni in Air-Side, che impiegano la Fibra Ottica, sono servite mediante cavi in F.O. di proprietà ENAV posate in cavidotti realizzati da ENAV; la loro distribuzione principale segue lo schema di seguito indicato: SALA APPARATI AEROLOGICA ENAV AEROLOGICA ILS/GP ENAV ILS/GP ILS/LOC ENAV ILS/LOC SALA APPARATI ENAV • Da alcuni Nodi ATM si distaccano connessioni in Fibra Ottica al servizio di utenze ENAV secondo il seguente schema: AEROLOGICA • Nefoipsometro per la testata 08 ILS/GP • Trasmissometro “touch down point” 08 • Palo meteo per la testat 08 ILS/LOC • Palo meteo per la testata 26 • Nel sedime aeroportuale di Catania Fontanarossa sono presenti alcune cabine di trasformazione energia per l’alimentazione degli apparati di assistenza al volo di proprietà dell’ENAV e delle Maniche a Vento. Le infrastrutture in interesse sono di seguito elencate unitamente all’indicazione delle utenze singolarmente collegate: Cabina consegna 20kV (Proprietà del Gestore Aeroportuale SAC - Coord. 37°28’15.12”N – 15°03’44.19”E) Utenze Intera distribuzione elettrica per ENAV Utenze Blocco Tecnico - TWR Controllo - Sala Regolatori AVL Cabina “Aerologica” Utenze Link-It - Nodo ATM “Aerologica” - Nefoipsometro per la testata 08 - Visibilimetro per la testata 08 Cabina “ILS/GP” Utenze ILS/GP - DME - Nodo ATM “ILS/GP” - Palo meteo per la testata 08 - Manica a vento 08 – T...
Cavidotti. Il sistema di posa in opera dei cavidotti dovrà essere eseguito secondo gli schemi elettrici ed i disegni di progetto, nonché secondo le particolari prescrizioni che saranno impartite all’atto esecutivo dalla Direzione dei Lavori. In particolare i tracciati dovranno avere percorsi esclusivamente orizzontali e verticali (fatta salva una leggera pendenza per lo smaltimento di eventuale condensa) e le giunzioni dovranno essere eseguite esclusivamente con gomiti e/o raccordi dello stesso materiale. La serie di accessori comprenderà tutte le funzioni di collegamento, supporto e raccordo tra i tubi garantendo un grado di protezione pari a IP65 a seconda della serie di accessori utilizzati, e tale da poter essere componibili a tutti i diametri della gamma. Particolare cura dovrà essere posta nel fissaggio delle tubazioni, sia a parete che su solaio, che dovrà essere eseguito esclusivamente con staffe di fissaggio in lamiera di acciaio zincato a caldo posizionate una ogni 50 cm e/o secondo le disposizioni della Direzione dei Lavori. L’Appaltatore dovrà inoltre provvedere a sua cura e spese alla sigillatura del foro di alloggiamento delle viti delle staffe con resine impermeabilizzanti resistenti agli agenti atmosferici, al calore ed all’usura e inoltre dovrà garantire l’eventuale ripristino REI della struttura attraversata.