Derivati creditizi. 2.1 di negoziazione
Derivati creditizi di negoziazione -connessi con la fair value option - altri FV* = Fair Value calcolato escludendo le variazioni di valore dovute al cambiamento del merito creditizio dell’emittente rispetto alla data di emissione VN = Valore nominale/nozionale Tutti gli strumenti finanziari iscritti tra le passività finanziarie per la negoziazione sono valorizzati al loro fair value . Nella sottovoce "Altri titoli" sono iscritte le vendite di titoli di capitale supportate dal diritto a ricevere tali titoli tramite contratti di prestito titoli. Si informa che non sono presenti passività finanziarie subordinate o strutturate.
Derivati creditizi a) Con scambio di capitale
Derivati creditizi. Con il termine “derivati creditizi” si indicano quei contratti derivati che perseguono la finalità di trasferire il rischio di credito sottostante a una determinata attività (c.d. “reference obligation”) dal soggetto che acquista protezione (c.d. “protection buyer”) al soggetto che vende protezione (c.d. “protection seller”). In tali operazioni l’oggetto della transazione è rappresentato dal rischio di credito in capo a un prenditore finale di fondi (“reference entity”) (5). In via generale è possibile distinguere tre categorie di derivati su crediti:
Derivati creditizi. B1. Derivati creditizi: valori nozionali di fine periodo e medi Categorie di operazioni Portafoglio di negoziazione di vigilanza Portafoglio bancario su un singolo soggetto su più soggetti (basket) su un singolo soggetto su più soggetti (basket)
Derivati creditizi con scambio di capitale - Posizioni lunghe - Posizioni corte