Rischio di credito. (o di controparte)
Rischio di credito rischio, tipico dei titoli di debito (es. Obbligazioni), connesso all’eventualità che l’ente emittente dei titoli non sia in grado di pagare l’interesse o rimborsare il capitale; il valore del titolo risente di tale rischio variando al modificarsi delle condizioni creditizie dell’emit- tente;
Rischio di credito rischio di insolvenza di un emittente o di una controparte. Questo rischio contempla il rischio di evoluzione degli spread creditizi e il rischio di default. Rischio associato agli strumenti finanziari derivati: Gli strumenti finanziari derivati sono strumenti il cui valore dipende (o è derivato) da una o più attività finanziarie sottostanti (tasso di interesse, valute,...). L’utilizzo di derivati comporta quindi il rischio associato ai sottostanti. In caso di strategia di copertura, gli strumenti finanziari derivati possono, in presenza di alcune condizioni di mercato, non essere perfettamente correlati rispetto alle attività da coprire. Per le opzioni, a causa della fluttuazione sfavorevole del prezzo degli attivi sottostanti, il comparto potrebbe perdere la totalità dei premi pagati. Gli strumenti finanziari derivati fuori borsa inducono inoltre un rischio di controparte (che può essere tuttavia attenuato da attivi ricevuti in collaterale) e possono comportare un rischio di valorizzazione, ovvero di liquidità (difficoltà di vendita o di chiusura delle posizioni aperte).
Examples of Rischio di credito in a sentence
Principali rischi specifici per l’Emittente Rischio di credito Il rischio di credito è il rischio che un debitore del Gruppo non adempia alle proprie obbligazioni o che il merito creditizio subisca un deterioramento.
Rischio di credito: l'eventuale calo della solidità finanziaria di un emittente può comportare un crollo o la totale perdita di valore delle relative obbligazioni.
Rischio di credito Il Gruppo HVB è esposto al rischio di credito.
Rischio di credito: l’Emittente è esposto ai tradizionali rischi relativi all'attività creditizia.
Rischio di credito Le attività dell’Emittente sono soggette al rischio principale che i debitori e altre controparti non siano in grado di adempiere le proprie obbligazioni.
More Definitions of Rischio di credito
Rischio di credito. (o di controparte) Rischio, tipico dei titoli di debito quali le obbligazioni, connesso all'eventualità che l'emittente del titolo, per effetto di un deterioramento della sua solidità patrimoniale, non sia in grado di pagare l'interesse o di rimborsare il capitale.
Rischio di credito. Rappresenta il rischio eventuale di deterioramento del rating dell’emittente che può avere un impatto negativo sul xxxxx xxx xxxxxx x xxxxxx xxx xxxxxx xxxxxxxxxxx xxx XX.
Rischio di credito. Rischio di insolvenza di un emittente o di una controparte. Questo rischio contempla il rischio di evoluzione degli spread creditizi e il rischio di default.
Rischio di credito rischio che il Cliente ovvero l’ATC non provveda al pagamento e diventi insolvente nei confronti di We Finance.
Rischio di credito. Il rischio di credito (solidità patrimoniale e prospettive economiche della società Emittente) è connesso all’eventualità che l’Emittente, per effetto di un deterioramento della sua solidità patrimoniale, non sia in grado di pagare le cedole e gli interessi e/o rimborsare il capitale. L’Emittente inoltre è soggetto al rischio, in certe circostanze, che alcuni dei suoi crediti nei confronti di xxxxx parti non siano esigibili. • Rischio connesso al deterioramento della qualità del credito: Nel corso del 2013 la gestione del comparto crediti ha evidenziato un aumento dei Crediti Deteriorati, con riferimento sia al comparto delle sofferenze che degli incagli, a causa del perdurare delle condizioni di deterioramento della situazione economico‐finanziaria che ha interessato anche il territorio dove la Banca opera. Risultano in diminuzione invece i crediti ristrutturati e i crediti scaduti (past due). • Xxxxxxx di esposizione al debito sovrano: Un ulteriore rischio si sostanzia nella possibilità di una diminuzione del merito di credito dei terzi, ivi inclusi gli Stati Sovrani, di cui l’Emittente detiene titoli od obbligazioni e che potrebbe comportare perdite e/o influenzare negativamente la capacità dell’Emittente di vincolare nuovamente o utilizzare in modo diverso tali titoli od obbligazioni a fini di liquidità. • Rischio connesso all’evoluzione della regolamentazione del settore bancario e finanziario: La Banca Popolare del Lazio è soggetta ad una articolata regolamentazione e alla vigilanza, tra gli altri, da parte della Banca d’Italia. La normativa applicabile alle banche disciplina i settori in cui le stesse possono operare con lo scopo di preservarne la stabilità e la solidità limitandone l’esposizione al rischio. In particolare, l’Emittente è tenuto a rispettare i requisiti di adeguatezza patrimoniale previsti dalla normativa comunitaria e dalla legge italiana. • Rischio di mercato: Si definisce rischio di mercato il rischio di perdita di valore degli strumenti finanziari detenuti dall’Emittente per effetto dei movimenti delle variabili di mercato (a titolo esemplificativo ma non esaustivo, tassi d’interessi, prezzi dei titoli, tassi di cambio) che potrebbero generare un deterioramento della solidità patrimoniale dell’Emittente. • Rischio operativo: Il rischio operativo è il rischio di subire perdite derivanti da inadeguatezze, malfunzionamenti o carenze nei processi interni, nelle risorse umane, nei sistemi oppure dovute ad eventi esterni. • Rischio di ...
Rischio di credito l’Emittente è esposto ai rischi relativi all’attività creditizia. In particolare, il rischio di credito è il rischio connesso all’eventualità che l’Emittente o il Gruppo Bancario Cariparma Crédit Agricole possano subire un deterioramento della propria solidità patrimoniale e delle proprie prospettive economiche a seguito di perdite derivanti dall’eventuale impossibilità o rifiuto da parte della clientela di onorare le proprie obbligazioni contrattuali, connesse a rapporti di concessione di finanziamenti, impegni, lettere di credito, strumenti derivati, operazioni in valuta e di altro tipo. Rischio connesso al deterioramento della qualità del credito: si segnala che i crediti deteriorati, al netto delle rettifiche di valore complessive, sono aumentati rispetto all’esercizio precedente portandosi a 3.065 milioni di Euro contro i 2.992 milioni di Euro dell’esercizio precedente e rappresentano circa l’8,4% del totale crediti netti rilevati al termine del presente esercizio (8,0% a fine 2014), con un livello di copertura che ha raggiunto il 40,5%. Le sofferenze nette si attestano a 1.159 milioni di Euro rispetto ai 1.091 milioni di Euro di dicembre 2014, dopo aver consolidato una percentuale di copertura in linea con l’anno precedente, con un lieve incremento del proprio peso all’interno dell’aggregato a 3,2% (+0,3%). Rispetto al precedente esercizio sono cresciute, seppur anch’esse in misura contenuta, le inadempienze probabili posizionatesi a 1.814 milioni di Euro, con un’incidenza sui crediti netti complessivi pari al 5% e con un miglioramento del tasso di copertura salito al 21,8%. In controtendenza i crediti scaduti/sconfinati che, se confrontati con il dato del 2014, sostanzialmente dimezzano il valore dell’esposizione netta, scendendo a 90,8 milioni di Euro (-123,4 milioni di Euro, -57,6%), rappresentando solo lo 0,2% dei crediti netti totali ma con un grado di copertura al 6,5% (rispetto al 3,6% del 2014). La Banca ha tuttavia perseguito il miglioramento della qualità del credito attraverso il monitoraggio continuo del portafoglio, valutando il rispetto della strategia di rischio concordata con un’attenzione particolare verso i maggiori rischi assunti. Rischio di esposizione nei confronti di titoli di debito emessi da Stati sovrani: tale rischio si sostanzia nella diminuzione del merito di credito dei terzi, ivi inclusi gli stati sovrani, di cui l’Emittente detiene titoli od obbligazioni che potrebbero comportare perdite e/o influenzare negativamente la...
Rischio di credito. Rischio di insolvenza di un emittente o di una controparte. Questo rischio contempla il rischio di evoluzione degli spread creditizi e il rischio di default. Il fondo può essere esposto al mercato del credito e/o ad alcuni emittenti in particolare i cui corsi evolvono in funzione delle attese del mercato sulle loro capacità di rimborsare il debito contratto. Il fondo può anche essere esposto al rischio di insolvenza di un emittente selezionato, o alla sua impossibilità di onorare il rimborso del suo debito, sotto forma di cedole e/o di capitale. A seconda che il Fondo sia posizionato positivamente o negativamente sul mercato del credito e/o verso alcuni emittenti in particolare, un movimento rispettivamente al rialzo o al ribasso degli spread di credito, o anche un'inadempienza, può influire negativamente sul valore netto d'inventario.