Dipendenze Clausole campione

Dipendenze. Sono i depositi di riserva, i magazzini, gli uffici, le cantine, le soffitte, i box, situati in corpi separati o in locali non comunicanti con il Fabbricato principale, ma nella stessa ubicazione indicata nella scheda di Polizza.
Dipendenze. Locali costituenti magazzini o depositi accessori all’attività assicurata ubicati al di fuori dell’azienda, non oltre 200 metri (in linea d’aria), dove comunque non si effettua attività di vendita.
Dipendenze. Le cantine, i ripostigli e il box di pertinenza dell'abitazione assicurata, con essa non intercomunicanti. Il box può essere separato dall'abitazione assicurata, purché il fabbricato di cui fa parte abbia le caratteristiche costruttive richieste dalla polizza.
Dipendenze. Locali quali, a titolo esemplificativo e non limitativo: cantine, soffitte, box, posti anche in corpi separati, purché siti nella stessa ubicazione del fabbricato assicurato.
Dipendenze. Sono le cantine, i box, le rimesse e i ripostigli non intercomunicanti con l’abitazione.
Dipendenze. I magazzini, gli uffici, i centri elaborazione dati, le abitazioni, le attività di carattere sociale e aziendale, le rimesse ed of- ficine di manutenzione, i laboratori di ricerca, prova, controllo e collaudo, le centrali termiche, le cabine di trasformazione energia elettrica, le sale compressori e i reparti trattamento acque.
Dipendenze. Con il termine dipendenze s’intendono immobili di dimensioni ridotte insistenti sul fondo indicato in polizza, quali garage, rimesse in legno, aree coperte per biciclette, autoveicoli, contenitori e bidoni per rifiuti. Qui non sono inclusi edifici secondari, fabbricati di servizio e officine dimesse, edifici commerciali e agricoli, serre, edifici in fogli plastificati e simili, come pure immobili esterni al fondo assicurato.
Dipendenze. Si considerano “dipendenze”: - i locali costituenti magazzini o depositi accessori all’attività assicurata, - le aree recintate risultanti di proprietà dell’azienda assicurata o concesse in uso con regolare contratto alla stessa, ubicate al di fuori dell’azienda non oltre 200 metri (in linea d’aria), dove comunque non si effettua attività di produzione o vendita.
Dipendenze. Locali anche posti in corpi separati, purché negli spazi adiacenti o pertinenti al Fabbricato (quali cantine, soffitte, box) aventi le stesse caratteristiche costruttive del Fabbricato del quale fanno parte.
Dipendenze. Per il trattamento e la cura delle dipendenze dovrà essere rinnovato il Piano Regionale Dipendenze, con particolare attenzione ai soggetti con problemi correlati a ludopatia patologica e altre dipendenze emergenti. Nello specifico delle risposte che si intendono mettere in atto per dare risposta al problema emergente del gioco d’azzardo patologico si dovrà dare seguito al Piano operativo regionale gioco d’azzardo patologico (GAP) 2017 e si dovrà condividere le azioni da programmare per il Piano GAP 2018. Al fine di supportare una rete di cura rivolta a persone con problemi di alcoldipendenza si intende promuovere degli spazi di confronto, tra servizi e terzo settore, sulle metodologie di trattamento utilizzate e sui percorsi di trattamento disponibili. A sostegno del Protocollo tra Ministero della Giustizia, Regione Friuli Venezia Giulia e Tribunale di Sorveglianza di Trieste sottoscritto il 29 maggio 2014, si intende promuovere e aumentare il numero di programmi terapeutico riabilitativi in misura alternativa alla detenzione per detenuti con dipendenza patologica e di messe alla prova. In quanto l’avvalersi di misure alternative favorisce la possibilità di curare e “rieducare” il soggetto condannato affetto da dipendenza nel suo habitat socio-culturale, così da avere maggiori possibilità di reinserimento attivo nel tessuto sociale. Relativamente agli strumenti terapeutico riabilitativi e di reinserimento sociale si intende avviare un monitoraggio con i servizi per le dipendenze sull’efficacia di tali strumenti. Allo scopo di migliorare il monitoraggio delle azioni messe in capo dal SSR per le problematiche relative alla dipendenza, si intende promuovere l’uso di strumenti per la valutazione dell’outcome. Obiettivo Aziendale 1. Collaborazione con l’Osservatorio Risultato atteso 1.1. Partecipazione dei referenti del gruppo tecnico