Dotazione organica e personale in servizio Clausole campione

Dotazione organica e personale in servizio. Con d.p.c.m. del 22 gennaio 2013 (in aderenza all’art. 2, comma 1, lett. b), del d.l. 95 del 2012, convertito dalla l. n. 135 del 2012) è stata rideterminata la dotazione organica dell’INAF, prevedendo, complessivamente, un organico di 1.214 unità suddivise, secondo il proprio ordinamento, per profili professionali e per livelli economici o fasce retributive. La situazione del personale in servizio, con contratto a tempo indeterminato, presso le strutture scientifiche dell’INAF (compresi gli istituti ex CNR), in ruolo al 31 dicembre 2018, è quella indicata nella tabella che segue, da cui si evince un incremento pari a 119 unità, rispetto al precedente esercizio 2017, in prevalenza in ragione del processo di stabilizzazione del personale avviato ai sensi dell’art. 20, commi 1 e 2, del d.lgs. n. 75 del 2017. Il personale complessivamente in servizio al 31 dicembre 2018 risulta pari a 1.096 unità, con una copertura della dotazione organica del 90,28 per cento.
Dotazione organica e personale in servizio. Va segnalato in premessa che con l’approvazione del PTA 2021-2023 (adottato con deliberazione del Consiglio di amministrazione n. 10 del 27 luglio 2021), l’Istituto ha assolto all’obbligo di legge, previsto dall’articolo 9, comma 1, del d.lgs. 218 del 2018, di definire la programmazione per il reclutamento del personale nell’ambito del Piano triennale di attività. Nel predetto PTA 2021-2023, infatti, sono stati definiti il piano triennale della “performance” (PTP), il piano dei fabbisogni del personale (PTF), con cui è stata ridefinita la programmazione degli interventi di gestione delle risorse umane in funzione di un sempre più efficace ed efficiente utilizzo del personale dell’Istituto rispetto all’espletamento delle attività costituenti la “missione” dell’Istituto, nonché in applicazione di specifiche previsioni del CCNL di comparto, del piano triennale delle azioni positive (PTAP), e del piano organizzativo del lavoro agile (POLA), in ordine al quale, sulla scorta dell’intesa raggiunta con le organizzazioni sindacali il 22 luglio 2021 e in conformità alle “Linee Guida sul Piano Organizzativo del lavoro agile e indicatori di Performance” emanate dal Ministro della Pubblica amministrazione con D.M. 9/12/2020, l’Istituto ha adottato il Regolamento del telelavoro e del lavoro agile con determinazione del Direttore generale n. 295 del 30 luglio 2021. La dotazione organica di diritto, definita nel 2016, contempla 323 unità, compreso il Direttore generale, è stata aumentata nel 2017 a 489 unità in connessione con le stabilizzazioni del personale. Al 31 dicembre 2021, il personale in servizio, compreso il Direttore generale, è pari a 403 unità, di cui 402 unità a tempo indeterminato e 1 unità a tempo determinato, in riduzione rispetto al 2020 (- 2 unità). Il personale delle aree professionali in servizio risulta così suddiviso: ricercatori e tecnologi (liv. X-XX-XXX) 000 unità (- 1 rispetto al 2020); area tecnica e di supporto alla ricerca (liv. IV-VIII) 155 unità (- 7 rispetto al 2020); area amministrativa (Direttore generale, Dirigenti II fascia, liv. IV-VIII) 118 unità (+ 6 rispetto al 2020). I dirigenti di II fascia, in servizio al 31 dicembre 2021, sono pari a 3 unità. Nel corso dell’esercizio in esame sono state perfezionate le procedure concorsuali e selettive, avviate nel 2019 e 2020, che hanno comportato il reclutamento di 2 unità di personale con profilo di Primo ricercatore (II livello professionale), di 2 unità di personale con inquadramento di di...

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