Estensione contrattuale. L’Associazione, qualora in corso di esecuzione si renda necessario un aumento o una diminuzione della prestazione fino a concorrenza di un quinto dell’importo dell’accordo quadro, può imporre all’appaltatore l’esecuzione alle stesse condizioni previste nell’accordo quadro originale. In tal caso l’appaltatore non può far valere il diritto alla risoluzione dell’accordo.
Estensione contrattuale. L’Appaltatore non può apportare modifiche o varianti all’esecuzione delle prestazioni, senza l’espressa autorizzazione del RUP, ancorché previste dai documenti di gara. L’Appaltatore s’impegna ad accettare le modifiche e le varianti richieste dal RUP entro i limiti e con le modalità disciplinate dall’articolo 106 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50. Il Committente si riserva la facoltà di prevedere una aumento o una diminuzione delle prestazioni conformemente a quanto previsto al comma 12 dell’art. 106 del Decreto Legislativo 50/2016. Il Committente si riserva la facoltà di chiedere all’Appaltatore una variazione in aumento o in diminuzione delle prestazioni contrattuali fino alla concorrenza di un quinto del prezzo complessivo previsto dal contratto che l’Appaltatore è tenuto ad eseguire, previa sottoscrizione di un atto di sottomissione agli stessi prezzi patti e condizioni del contratto originario, senza diritto ad alcuna indennità ad eccezione del corrispettivo relativo alle nuove prestazioni.
Estensione contrattuale. Publiacqua, nel corso dell’esecuzione del contratto, si riserva la facoltà di estendere – nei limiti del 30% (trenta per cento) dell’importo di aggiudicazione di ciascun lotto – la fornitura dei beni oggetto della presente gara d’appalto. Tale facoltà potrà essere esercitata a insindacabile giudizio della Stazione appaltante entro 240 giorni a decorrere dalla data fissata per la ricezione delle offerte (Art. 9 del presente Capitolato). Entro il suddetto termine l’impresa aggiudicataria della presente gara d’appalto è obbligata ad assoggettarsi alle condizioni e prezzi di aggiudicazione senza il riconoscimento di maggiori oneri.
Estensione contrattuale. Qualora il CPVE presso l’ASL NO non risultasse attivato entro la conclusione della presente pro- cedura è prevista la facoltà per le Aziende dell’AIC n. 3 di estendere, per un periodo di 6 (sei) mesi, la fornitura dei reagenti e del relativo materiale di consumo per i quantitativi relativi ai donatori dei rispettivi Xxxxx, di cui le tabelle seguenti riportano il valore annuo.
2.11.1 Lotto 1 - Metodica in micropiastra
Estensione contrattuale. Le estensioni, se contenute entro il limite del 20% con riferimento al valore complessivo della singola tipologia di servizio considerato, non daranno diritto a variazione dei prezzi unitari offerti. In caso di superamento del limite del 20% si procederà, su iniziativa della stazione appaltante, al fine di garantire l’espletamento del servizio pubblico senza soluzione di continuità ed a migliorare le condizioni economiche di offerta, in osservanza dei principi di efficienza ed economicità dell’azione amministrativa, alla negoziazione delle prestazioni contrattuali in estensione in aderenza a quanto disposto dall’art. 57 del D.Lgs 163/2006. Eventuali riduzioni del servizio entro il 30% non potranno in alcun modo formare oggetto di fatturazione e, di conseguenza, di pagamento; in caso di riduzioni oltre il 30% si procederà ad una eventuale revisione dei prezzi unitari di offerta previa negoziazione secondo la procedura del precedente capoverso.
Estensione contrattuale. 1. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 106 del DLGS 50/2016, l’Amministrazione, nel corso dell’esecuzione del contratto, si riserva la facoltà di estendere – nei limiti del quinto dell’importo del contratto – la fornitura dei beni oggetto della presente gara d’appalto. Pertanto l’impresa aggiudicataria è obbligata ad assoggettarsi alle condizioni di aggiudicazione, fino a concorrenza del quinto dell’importo contrattuale
1. Ad avvenuta consegna dei n. 6 trattori il verificatore all’uopo nominato dall’Amministrazione procederà ad eseguire la verifica di conformità della fornitura al fine di che l'oggetto del contratto, in termini di prestazioni, obiettivi e caratteristiche tecniche, economiche e qualitative sia stato realizzato ed eseguito nel rispetto delle previsioni e delle pattuizioni contrattuali.
2. Ai sensi dell’art. 102, comma 2, del D. Lgs 50/2016 e xx.xx. eii., la verifica di conformità della fornitura deve aver luogo non oltre 6 mesi dalla data di ultimazione delle prestazioni oggetto del contratto.
3. Il certificato di verifica di conformità ha carattere provvisorio ed assume carattere definitivo decorsi due anni dalla sua emissione.
Estensione contrattuale. La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di attivare la possibilità di estendere il contratto per l’acquisizione di ulteriore n. 1 tavolo operatorio e accessori necessari per l’attività chirurgica fino al raggiungimento dell’ammontare massimo dell’importo di opzione.
Estensione contrattuale. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 11 del R.D. 2440/1923, l'Amministrazione, nel corso dell'esecuzione del contratto, si riserva la facoltà di estendere - nei limiti del quinto dell'importo di aggiudicazione - la fornitura dei beni oggetto della presente gara d'appalto. Pertanto l'impresa aggiudicataria della presente gara d'appalto è obbligata ad assoggettarsi alle condizioni di aggiudicazione, fino a concorrenza del quinto dell'importo di aggiudicazione, ai sensi dell'art. 11 del R.D. 2440/1923
Estensione contrattuale. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 106, comma 12, del D.Lgs. 50/2016, l’Amministrazione, nel corso dell’esecuzione del contratto, si riserva la facoltà di estendere, ovvero di diminuire, – nei limiti del quinto dell’importo di aggiudicazione – la fornitura dei beni oggetto della presente gara d’appalto. Pertanto, qualora l’Amministrazione decida di avvalersi della facoltà di estendere l’importo del contratto ai sensi della disposizione citata, l’impresa aggiudicataria è obbligata ad assoggettarsi alle condizioni di aggiudicazione fino a concorrenza dell’importo di aggiudicazione maggiorato di un quinto.
Estensione contrattuale. Il committente si riserva la possibilità di ricorrere alla procedura negoziata senza bando per l’affidamento di nuovi servizi analoghi a quelli del presente capitolato nei limiti consentiti dall’art. 57, comma 5, lettera b del D.Lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii. I contenuti del presente capitolato costituiscono un “progetto di base” ai sensi dell’art. 57 comma 5 lettera b) del Decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163. Inoltre, l’importo contrattuale potrà subire oscillazioni, in diminuzione od in aumento, a seconda delle effettive esigenze del servizio, entro il limite del quinto, senza che l’aggiudicatario possa avanzare pretesa alcuna a modificare le condizioni contrattuali, secondo le disposizioni impartite dal committente, con i limiti dell’art. 311, comma 4, del D.P.R. 207/2010.